GinoRamaglia.it - Materiali per l'arte
.
GinoRamaglia.it - Tecniche, materiale e risorse per artisti
GinoRamaglia.it - Tecniche, materiale e risorse per artisti
  GinoRamaglia.it il Catalogo dei prodotti per Belle Arti Eventi e mostre d'arte Esponi le tue opere in Galleria I consigli sulle tecniche e i prodotti per l'arte  
 
 

Forum di discussione

 Benvenuto Ospite    Register  Login cerca  lista utenti

 Tutti i Forum
  Mostre ed Eventi Artistici
       Risultati della ricerca

stampa Post reply  Post New Topic

Subject Mostre ed incontri artistici - Marzo 2009
Messaggio di Gino il giovedì 29 gennaio 2009 alle 19:25   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Lorenzo Filomeni “Ruggini” presso Galleria TempioArte

 

Dal 14 al 29 Marzo 2009 - Inaugurazione Sabato 14 Marzo 2009 ore 18,30
Catalogo a colori di 96 pagine in Galleria.
l’Artista sarà presente al vernissage.



 

GALLERIA TEMPIOARTE
Via Stagio Stagi, 102 - 55045 Pietrasanta (LU) - TUSCANY - ITALY
Tel./Fax (+39) 0584 791931 - Mob. (+39) 348 9023679
info@tempioarte.com - www.tempioarte.com



Messaggio di Gino il domenica 8 febbraio 2009 alle 18:29   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

090303.enrica-2.jpg

 

TUESDAY 03 MARCH 09

open keyboard PIANO NIGHT new art on the far wall

MARY CINQUE



Messaggio di Gino il lunedì 9 febbraio 2009 alle 09:56   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

ROMAEUROPA: ORGANIZZARE UN FESTIVAL DI ARTI PERFORMATIVE

dal 13 marzo 2009 in formula weekend

Eventlab è un laboratorio creativo che realizza corsi di 40 ore in eventi e comunicazione a Roma e Milano, in collaborazione con le agenzie e i festival più prestigiosi in Italia. La stagione 2009 si apre con "Organizzare un festival di arti performative" con la Fondazione Romaeuropa all'Opificio Telecom Italia di Roma, con il patrocinio di Regione Lazio e Federculture. Il corso si svolgerà in formula weekend, il venerdì dalle 14.30 alle 19.30 e il sabato dalle 9.30 alle 14.30, per quattro settimane consecutive. Il programma sarà un viaggio attraverso le edizioni che hanno fatto la storia del Festival, analizzandone tutta la filiera: la Fondazione, i rapporti istituzionali, il fund raising, la promozione della scena culturale emergente, lo scouting internazionale, il rapporto con il territorio, le reti culturali, l'organizzazione e la produzione, il marketing, le innovazioni tecnologiche e il web 2.0. Tra i docenti del corso, Fabrizio Grifasi, direttore artistico, Valeria Grifasi, direttore del teatro Palladium, Canio Loguercio, relazioni con gli artisti, Nicolò Stabile, pubbliche relazioni. Al termine del corso sono previste opportunità di stage e collaborazioni. Visita il sito di Eventlab per scoprire anche gli altri corsi in programma per il 2009: tra le collaborazioni, Drome magazine, Gruppo Fonema , Sartoria Comunicazione+Camper, Club to Club.

Eventlab
Via di Santa Costanza 46
00198 Roma
tel. 06.97844192
francescafornari@eventlab.eu
www.eventlab.eu



Messaggio di Gino il sabato 14 febbraio 2009 alle 10:19   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 



Messaggio di Gino il sabato 14 febbraio 2009 alle 20:03   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Bridge Art Fair New York 09
 
 
Bridge Art Fair New York 09
March 5-8
The Waterfront, 222 12th Ave
And 269 11th Ave, New York
 
Bridge is pleased to announce the exhibitor list for our 2009 New York show:
 
Accomplice Projects, Chicago, IL
Amstel Gallery, Amsterdam, The Netherlands
Art 101, New York, NY
Art Out, New York, NY
Artodrome, Forcheim and Berlin, Germany
Barbarian Art Gallery, Zurich, Switzerland
Mark Borghi Fine Art, New York, NY
BROADTHINKING, New York, NY
Capricious Space, New York, NY*
Charlotta Janssen Project, Brooklyn, NY
Ch'i Contemporary Fine Art, New York, NY*
Cinders Gallery, New York, NY*
Collective 173-171, New York, NY
Craig Scott Gallery, Toronto, Ontario Canada
Cynthia Corbett Gallery, London, UK
DM Contemporary, Mill Neck, NY
Emmanuel Fremin Gallery, New York, NY
Elisa Tucci Contemporary Art, New York, NY
Figureworks, New York, NY*
Forster Art, Horgen, Switzerland
Franco Senesi Fine Art, Capri, Italy
Front Room Gallery, New York, NY
G-77 Gallery, St. Petersburg, Russia
Galerie Atrium, Bad Blumau, Austria
Gallery 456, New York, NY
Gallery LJ Beaubourg, Paris, France
GARDENFresh, Chicago, IL
Ginocchio Galeria, Mexico City, Mexico
Hamburg Kennedy Photographs, New York, NY
Ian Patrick Fine Art, George Town, Grand Cayman
Jack the Pelican Presents, New York, NY*
Jennifer Kostuik Gallery, Vancouver Canada
Jin Zhi Gallery, Slinfu Village, Taiwan
Kathleen Cullen Gallery, New York, NY
Kwanhoon Gallery, Seoul, Korea
Like the Spice Gallery, New York, NY
McCaig-Welles Gallery, New York, NY
Michael Petronko Gallery, New York NY
Momenta Art, New York, NY*
Opus, Newcastle-Upon-Tyne, UK
PAC Gallery, Cincinnati, OH
Projects Gallery, Philadelphia, PA
Sideshow, New York, NY*
Slate Gallery, New York, NY
Soho20, New York, NY
Station Independent Projects, New York, NY
Stern Pissarro Gallery, London, UK
STILLLIFE, New York, NY
Studio 55, Paris, France
Studio 601, New York, NY
Susan Eley Fine Art, New York, NY
Tantow Galerie, Berlin, Germany
Tarsila Art Gallery, Principality of Andorra
Toomey-Tourell Gallery, San Francisco, CA
 
*Williamsburg Gallery Association
 
 



Messaggio di Gino il lunedì 23 febbraio 2009 alle 10:11   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Inserito da:
Francesca Assirelli


Ospitato da:
Associazione Culturale Kolibri'



Quando:
Martedì, 03 mar 2009, 18.00


Dove:
Castel dell'Ovo -sala delle cortigiane-
Napoli
Visualizza mappa

In mostra 13 illustratori portoghesi, 120 tavole originali , un'ampia selezione di libri per l'infanzia.


L'Associazione culturale Kolibri' in collaborazione con il consolato del Portogallo a Napoli , con l’Università L’Orientale di Napoli (cattedra di Lingua e letteratura lusitana, prof. Maria Luisa Cusati) , con l’Associazione Italia-Portogallo, con la Direzione generale del Libro e delle Biblioteche del Ministero della Cultura Portoghese e con l’Associazione culturale Vedere per leggere di Lisbona,presenta la prima tappa del progetto 2009 «Girogirotondo, cambia il mondo» che si propone di illustrare il panorama attuale dell’illustrazione portoghese e della poesia per ragazzi attraverso una selezione di opere, autori e illustratori che metteranno in evidenza la varietà dei linguaggi, delle tecniche, degli stili personali e delle tendenze in atto, che secondo un andamento diffuso in Europa hanno conosciuto una nuova fioritura a partire dagli anni Ottanta, a conferma tra l’altro di come l’arte possa farsi libro e la poesia immagine. Una testimonianza preziosa di una civiltà iberica in apparenza un po’ minoritaria rispetto a quella attualmente incarnata dalla Spagna, ma non meno rilevante sul piano non soltanto storico. Il percorso espositivo prevede una mostra (a cura di Ju Godinho e Eduardo Filipe, su design di Luìs Mendonça, con catalogo su design di Rui Mendonça, organizzazione e produzione di Ver Pra Ler), dal titolo «Le immagini che raccontano-Illustrazione portoghese per ragazzi». In mostra, circa 120 tavole originali di tredici illustratori, un’ampia selezione di libri portoghesi per l’infanzia e la gioventù, con una particolare attenzione alla produzione poetica. Gli artisti in mostra, alcuni dei quali invitati all’inaugurazione , sono João Caetano, classe 1962, Bernardo Carvalho (1972), João Vaz de Carvalho (1958), Alain Corbel (1965), André Letria (1973), Teresa Lima (1962), Gémeo Luìs (1965), Madalena Matoso (1974) , José Miguel Ribeiro (1966), José Manuel Saraiva (1974), Marta Torrão (1974), Cristina Valadas (1965) e Danuta Wojciechowska (1960).



Messaggio di Gino il lunedì 23 febbraio 2009 alle 12:31   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Cristina Fiorenza
SISTERHOOD
Cristina Fiorenza
SISTERHOOD


GALLERIA OVERFOTO
vico San Pietro a Majella 6, 80138 Napoli
(piazza Bellini)


inaugurazione venerd� 6 marzo 2009
ore 19.00-22.00


dal 6 marzo al 30 aprile 2009
orari: marted� > venerd� 11.00-13.00 e 16.30-19.30, sabato 11.00-14.00


Testi in catalogo a cura di Antonello Tolve e Giulia Coccia


www.overfoto.itjsdfswww.myspace.com/overfotosdfjfSkype ID: Galleria Overfoto



 


Messaggio di Gino il giovedì 26 febbraio 2009 alle 08:43   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
I N V I T A T I O N
Exposition 3 au 21 mars 2009 / Vernissage mercredi 4 mars 2009 (17-19h)
Exhibition March 3rd - 21st, 2009 / Opening Wednesday, March 4th 2009 (5-7 pm)
M. VUN WONG (Canada) C. SCHUTZ (Allemagne / Germany) R. JOHNSON (Italie / Italy)
M. VUN WONG
Le travail de Vun Wong suggère la volonté, l'introspection, le réconfort qui se trouve en chacun de nous. Ses autres oeuvres débordent d'énergie, de créativité, de la volupté de l'expérience qui infère la grandeur de l'existence et de la vie... (suite)

The work of Vun Wong intimates the will, the introspection, the solace within each of us. Other work exudes the energy, the creativity , the sensuousness of experience that infer... (more)

C. SCHUTZ
« Non seulement la naissance, la douleur, la sexualité, le travail, la mort, le corps humain tel qu’exprimé dans ses manies, les gestes et les expressions faciales sont des expériences culturelles et humaines de base, mais elles sont aussi la voix individuelle qui impressionne par tous ses tons pour ajouter des couches émotionnelles et amené un débat articulé. Même la perception et la conception des signes, dans leur signification communicative et méditative, est une expérience culturelle commune à toutes les cultures... » (suite)

"Not only birth, pain, sexuality, work, death, the human body as expressed in manners, gestures and facial expressions are basic human and cultural experiences, but also the individual voice impressive in all its shades for emotional layers and articulated speech. Even the perception and design of signs in its communicative and meditative meaning is a cultural experience, which is common to all cultures..." (more)

R. JOHNSON
« Mon travail est quelque peu particulier. Je crois qu'il ne peut pas être classé sous une seule catégorie. Je peins de mon for intérieur, inspirée par les couleurs et les images. Mon but est de toucher, non seulement l'oeil du spectateur, mais leurs sentiments et pensées également. »

"My work is quite particular- I feel it can’t be classified under one strict category. I paint with my inner feelings, inspired by colors and pictures. My aim is to touch not only the spectator’s eye, but also their feelings and thoughts."
Pour en savoir plus sur les artistes/ To learn more about the artists
Pour plus d'informations, contactez / For more information, please contact:
art@gallerygora.com
Galerie Gora 279 Sherbrooke Ouest, #205 Montréal, Québec, Canada
H2X 1Y2 Métro Place-des-arts, sortie Bleury exit
Téléphone: (514) 879-9694 Fax: (514) 879-0164
art@gallerygora.com  www.gallerygora.com

Nous sommes situés au centre-ville de Montréal, au coeur du quartier culturel et des affaires, au 279 Sherbrooke Ouest, au coin de l'avenue du Parc et Bleury. La galerie se trouve au second étage.
Métro : nous sommes situés à 2 minutes du métro Place des arts (sortie Bleury).
Stationnement : nous sommes situés à 2 minutes du stationnement sur la rue Bleury. Le stationnement est à $5 après 17h et durant la fin de semaine.
Stationnement : nous sommes situés à 2 minutes du stationnement municipal au coin de President Kennedy et Bleury.

We are located in downtown Montreal in the heart of the cultural and business district at 279 Sherbrooke West, at the corner of Park Avenue and Bleury. The gallery is on the 2nd floor
Metro : Two minutes from the Place-des-Arts Metro (exit Bleury)
Parking : Two minutes away from the parking lot on Bleury. $5 after 5pm and on weekends.
Parking : Two minutes away from the parking lot on the corner of President Kennedy and Bleury.
Pour se désabonner, envoyez à To unsubscribe, send to: unsubscribe@gallerygora.com
(Seule l'adresse de retour compte, message sera ignoré Only return address counts, message ignored)
Stages à la Galerie Gora Internships at Gallery Gora
Galerie Gora 279 Sherbrooke Ouest, #205, Montréal, Québec, Canada  H2X 1Y2
Métro Place-des-arts, sortie Bleury exit Téléphone: (514) 879-9694 Fax: (514) 879-0164
art@gallerygora.com www.gallerygora.com Commentaires?/Comments?
Heures d'ouverture: lundi-vendredi, 10h-17h et sur rendez-vous
Opening Hours: Monday-Friday, 10am-5pm and on appointment
Problèmes pour visualiser cette page ? Problems visualizing this page?


Messaggio di Gino il venerdì 27 febbraio 2009 alle 09:17   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 



Messaggio di Gino il venerdì 27 febbraio 2009 alle 14:08   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Nell’ambito della rassegna “CurArte”, matrimonio riuscito fra arte e medicina, si iscrive la mostra collettiva d’arte contemporanea “Espressione Donna - Tre artiste a Villa del Sole”, con inaugurazione giovedì 5 marzo alle ore 18.30 negli spazi della Clinica casertana.

A pochi metri dalla Reggia di Caserta, la struttura sanitaria diretta da Renato Esposito e presieduta da Gianluca Maccauro ospita una mostra declinata al femminile che vedrà disseminate nei quattro piani della Clinica oltre sessanta opere delle tre artiste Carla Viparelli, Anna Marceddu e Barbara Karwowska. Villa del Sole, “clinica-museo” per la sesta volta scenario del ciclo espositivo “CurArte”, ideato dai critici Enzo Battarra, Angelo De Falco, Luigi Fusco in collaborazione con la galleria Studio Oggetto e l’associazione Nacav presieduta da Pasquale De Simone, offre quindi a pazienti e pubblico un’alternativa alla tradizionale frequentazione della casa di cura. L’esposizione, patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Caserta di concerto con il Parlamento Europeo, vedrà come cornice gli ambienti del pianterreno, dedicati alla hall e all’accettazione, e le sale del terzo piano.

Carla Viparelli e Barbara Karwowska - l’una partenopea, l’altra originaria di Danzica ma di stanza a Napoli da oltre quindici anni - si cimentano, ciascuna secondo la propria cifra, con il mezzo pittorico; la ricerca estetica della fotografa sarda Anna Marceddu è rintracciabile nei numerosi scatti presentati a Villa Del Sole. Quest’ultima, come si evince dal titolo della mostra  Modigliani: la vita per immagini, realizza grazie al Modigliani Institut Archives Légales di Roma e Parigi delle “foto-scritture” sulle tracce dell’artista e dei luoghi che caratterizzarono il suo percorso. Nella pittura figurativa di Barbara Karwowska, invece, sfila su sfondi monocromi un variegato “campionario di figure umane” racchiuso nell’esposizione intitolata Human. Carla Viparelli, dal canto suo, presenta nella mostra battezzata Arte_fatti tele dai nomi evocativi in cui, secondo gli schemi di un “concettualismo mediterraneo e surreale”, tutto sembra possibile.

L’evento inaugurale, realizzato in collaborazione con l’Osteria Le Quattro Fontane e l’Enoteca La Botte di Casagiove, sarà preceduto da una conferenza di introduzione alle opere in mostra.

Ai lavori di ciascuna artista sono inoltre dedicati tre cataloghi con testi critici di Jeanne Modigliani, Gérarde-George Lemaire, Achille Bonito Oliva, Enzo Battarra, Angelo De Falco, Luigi Fusco, Alessandro Manna. Le opere resteranno esposte fino al 30 aprile 2009. Ingresso libero


 info:

Orari di apertura: dal lunedì al sabato ore 13/14.30 - 18.30/20
domenica e festivi 10/11 - 13/14.30 - 18.30/20
Clinica Villa Del Sole tel. 0823 251201 fax. 0823 251 111
Ufficio stampa:
Maria Beatrice Crisci tel. 339 545 49 74 e-mail:
bcrisci@tin.it
Fuani Marino tel. 347 07 02 350 e-mail: fuani.marino@libero.it



Messaggio di Gino il sabato 28 febbraio 2009 alle 10:08   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Il 2 marzo 2009, alle ore 17,30

presso la libreria Loffredo in Napoli

sarà presentato il volume

 

IN-FORMA GEOMETRICA

di Saverio Cecere e Rosario Pinto

 

Con questo titolo molto particolare di In-forma geometrica si è voluto dar corpo ad una ricerca che abbia l’ambizione di porsi come un riferimento di sicuro indirizzo per una creatività artistica che – all’avvio ormai maturo del nuovo millennio – attesti l’ineludibilità di un progetto compositivo, alla radice stessa d’una produzione artistica che non intenda abbandonarsi alla mera deriva dei sentimenti, ma che voglia tentare di fornire una spiegazione dell’oggettività delle cose e delle strutture profonde del reale.

Ciò che, inoltre, intende conseguire questa indagine è il risultato d’un additamento etico all’interno della grande famiglia stilistica dell’astrazione geometrica, dimostrando che, al di là delle segmentazioni specifiche, esiste un denominatore comune che accorpa le scansioni particolari nel segno unificante della ricerca d’una razionalità espressiva.

In tal modo, l’astrazione geometrica diventa effettivamente la grande casa comune di tutte quelle opzioni creative che si volgono all’analisi del reale estrapolandone le ragioni formali ed emotive, additando, peraltro, costantemente il peso del loro impatto sulla psicologia individuale e sui nessi storici che da tutto ciò si diramano.

E’ una ricerca articolata e complessa, quindi, questa che qui si pubblica e vorrebbe avere l’ambizione d’avviare un importante dibattito non solo all’interno della critica d’arte, ma anche tra gli artisti stessi, dal momento che essa ha scelto di proporre il suggerimento d’un’istanza di rinnovamento sulla cui articolazione occorre animare la discussione partendo, comunque, dall’irrinunciata coscienza della centralità geometrica nel cuore stesso del processo delle dinamiche dell’astrazione.

Il volume edito da Gutenberg Edizioni, presenta circa 300 tavole a colori di opere di  artisti contemporanei e dei gruppi e movimenti che hanno operano nelle dinamiche dell’astrazione geometrica a partire dal XIX secolo ad  oggi.

 

Interverranno: Saverio Cecere – Rosario Pinto e Domenico Ducci

 

Per l’occasione sarà proiettato il video tratto dalla mostra internazionale  IN-FORMA GEOMETRICA presentata al museo municipale di Castel Nuovo  (Maschio Angioino), Napoli il 5 marzo 2009.

La stessa mostra,  Insignita della medaglia del Presidente della Repubblica Italiana e

con il patrocinio delle Camera dei Deputati

sarà presentata  dal
27/05/2009 al 13/06/2009 presso

la biblioteca Chiesa Rossa

via San Domenico Savio, 3 -20142 Milano.

 

Libreria Loffredo

Via Kerbaker19/21 – Napoli
tel:  081 5783534 -  081 5781521        
fax: 081 5785313
email: 
loffredo@rinascita..it

offredo@librerieitaliane..net

Loffredo editore - Napoli
www.loffredo.it



Messaggio di Gino il domenica 1 marzo 2009 alle 18:30   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 

 

Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario del Manifesto

 

Futurista, SERATE FUTURISTE CINEMA & MUSICA condensa

 

opere filmiche futuriste o riconducibili al futurismo a confronto tra

 

Italia, Francia, Germania, Russia e USA, selezionate da Mario

 

Franco, nonché registrazioni audio d’epoca e letture poetiche di

 

autori contemporanei, Il Museo Nitsch presenta:

 

Giovedì 5 marzo ore 19.00

 

PIEDIGROTTESCO 2009

di Giovanni Fontana

su “Piedigrotta” (1913) del parolibero Francesco Cangiullo futurista napoletano

Musica di Luca Salvadori

 

Giovanni Fontana, voci, theremin, trombette, fischi, sirene e percussioni

Luca Salvadori, pianoforte preparato e live electronics

Interventi videografici di Antonio Poce

Giovanni Fontana & Luca Salvadori, sound design

 

Pur muovendo da premesse che fanno riferimento all’inventiva “declamatoria” coltivata in seno al Futurismo, con “Piedigrottesco 2009”, Giovanni Fontana e Luca Salvadori allargano e snervano i confini della poesia e della “poesia sonora”, ridefinendone lo spazio acustico. Fontana riscrive la “Piedigrotta” di Francesco Cangiullo (1913) riferendosi a versanti sonori costruiti sull’uso della vocalità come vero e proprio asse portante di strutture linguistiche intermediali, esaltate in performance dal contrappunto videografico di Antonio Poce. L’operazione, se da una parte ci ricollega alla sperimentazione fonetica dell’avanguardia, dall’altra rivela una concezione della materialità del linguaggio fondata sulla corporeità dei performer e mediata da un uso attento dell’elettronica e da inusitati rapporti con gli universi musicale e visuale.

Passando dall’onomatopea cangiulliana ad orizzonti acustici lontani da qualsiasi effetto mimetico, gli autori realizzano sul testo una vera e propria maschera elettrofonica, dietro la quale il suono viene articolato come uno degli aspetti fondamentali del linguaggio.

 

GIOVANNI FONTANA

Poliartista, ha esperienza di arti visive, architettura, teatro, musica, letteratura, ma predilige le scritture intermediali. Negli anni 70 inizia la sua collaborazione con Adriano Spatola, che gli pubblica “Radio/Dramma” (Geiger, 1977), testo che si pone tra poesia visiva, scrittura paramusicale, partitura d’azione, libro d’artista. Nel 1978 entra nella redazione di “Tam Tam” e inizia a frequentare i più significativi esponenti della sperimentazione poetica internazionale: da Dick Higgins a John Giorno, da Henri Chopin a Bernard Heidsieck, da Julien Blaine a Jean-Jacques Lebel. Partecipa a centinaia di festival di nuova poesia e di arti elettroniche, da Parigi a New York, da Tokyo a Shanghai. Già nel 1981 Arrigo Lora Totino lo definisce come “uno dei migliori poeti sonori italiani”. Secondo Chopin è “della stessa scuola di composizione di Paul De Vree e come lui ci cattura, ma, in più, ha una voce superba” (1983). Senza mezzi termini per Spatola “è un maestro”, addirittura “diabolico” (1988). Heidsieck scrive che “abbiamo molto da imparare dal suo combattimento tra la voce e l’assenza” (1989); Pierre Garnier sottolinea la sua “conquista di libertà” (1999); per Gerhard Rühm “la sua poesia sonora è straordinaria”  (2003).  Ha scritto testi poetici per svariati musicisti, tra i quali Ennio Morricone, Valerio Murat, Antonio Poce, Luca Salvadori e Roman Vlad. Con Salvadori ha curato l’antologia sonora “L’in/canto del verso” (Baobab, 1994).

LUCA SALVADORI

Compositore e organista, ha composto più di 70 lavori teatrali, orchestrali e cameristici, eseguiti da interpreti di prestigio sia in Italia che all'estero; la maggior parte delle sue opere è pubblicata dalle case editrici Ricordi, Carrara, Edipan. Intense e prestigiose le sue collaborazioni (al fianco di Andrea Guerrra) in qualità di orchestratore per le colonne sonore di molti film (tra cui: Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Hotel Rwanda, Cuore Sacro, Pursuit of happyness, Donkey Xote, Accidental Husband, Parlami d’Amore, Un giorno perfetto, Pa-ra-da) e di numerose fiction televisive (tra cui: Soraya, La guerra è finita, Zodiaco, Il commissario De Luca, Coco Chanel). Inoltre ha scritto musiche per la danza (Don Giovanni: il gioco di Narciso, coreografia di Mauro Astolfi, per la Biennale Danza di Venezia 2008), per spettacoli teatrali (collaborando con Achille Millo, Mario Roberto Cimnaghi, Veneto Teatro, Teatro di Roma) e programmi radiofonici (RAI).

Collabora da molti anni con il poeta e performer Giovanni Fontana, con cui ha realizzato, tra l’altro: Piedigrottesco2009, Vertenze Mozartiane, Controcanto (Lione, 1999), Tarocco XVII, Date dimore e questioni di stile, ecc. È docente di Composizione al Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone.

ANTONIO POCE

Ha studiato Composizione con Ennio Morricone e Domenico Guaccero e ha frequentato corsi di perfezionamento con Salvatore Sciarrino. Più volte vincitore di Borse di Studio ha sempre ottenuto apprezzamenti lusinghieri per la qualità del proprio lavoro. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in numerosi concorsi internazionali di composizione. Autore di musica sinfonica e cameristica, nutre  particolare interesse per il Teatro Musicale. Suoi lavori sono eseguiti in Italia e all’estero presso importanti istituzioni musicali. È stato Direttore Artistico della manifestazione intermediale Europa Festival, evento unico nel suo genere distintosi come catalizzatore di molteplici fermenti artistici e culturali. Dal 1997 dirige il “Centro HERMES, Laboratorio dei Processi Intermediali”. La struttura, che si avvale della collaborazione stabile di  Giovanni Fontana, Valerio Murat e Giampiero Gemini, si è  affermata in tutto il suo valore realizzando numerose produzioni che hanno ottenuto riconoscimenti in ambito internazionale. Parallelamente alle attività  musicali conduce una intensa attività  nel campo della creazione grafica e della videoarte. Tra le sue videografie ricordiamo “Nuvolari”, “Coppi”, “Visez au coeur”, “Sirene e incanti”, “Diavolo/Figura”. È docente di Composizione al Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone.

 

Celovek s Kinoapparatom (L’uomo con la macchina da presa) 1929, Russia, b/n, 70 min.Dziga Vertov

 

Weekend 1930, Germania, 11 min. 30 sec.

Walter Ruttmann

Celovek s Kinoapparatom (L’uomo con la macchina da presa), il più famoso film di Dziga Vertov ed un manifesto del cinema futurista e costruttivista. Si regge sull’assunto che la cinecamera vede molto più dell’occhio umano, può alterare il tempo e lo spazio: il cine-occhio serve per capire, non solo per vedere. Vertov percepisce con assoluta lungimiranza che il nuovo strumento di rappresentazione può rivoluzionare il nostro rapporto con il mondo visibile ed udibile. Solo per l’udito è il Weekend di Walter Ruttmann: prima registrazione audio dal vivo montata su pellicola 35mm (non esisteva ancora il nastro magnetico); è considerato il primo prodotto del documentario radiofonico a livello internazionale.

 

 

 

Vico Lungo Pontecorvo 29D - 80135 Napoli - Tel.++ 39 081 5641655 / Fax.++39 081 5641494



Messaggio di Gino il lunedì 2 marzo 2009 alle 09:20   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 2 al 6 marzo 2009
I pedoni dell’aria


 [Vedi la foto originale]
GALLERIA TOLEDO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Concezione A Montecalvario 34 (80134)
+39 081425037 , +39 081415935 (fax), +39 081425824
galleria.toledo@iol.it
www.galleriatoledo.org
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Una 5 giorni di eventi organizzata da “I pedoni dell’aria”. Questo gruppo di giovani artisti – i cui lavori sono un giusto mix di musica, teatro e danza - nasce dall’esigenza di indagare, scoprirsi e trasformarsi alla luce delle esperienze e delle riflessioni sul teatro contemporaneo di ricerca. Sul palco dello stabile di Montecalvario si presentano con un programma fitto e articolato, che è in sé studio e analisi del mito nel suo valore e nella sua funzione.
vernissage: 2 marzo 2009.
autori: I pedoni dell’aria
patrocini: Assessorato al Turismo, Grandi Eventi e Spettacoli
Comune di Napoli
Galleria Toledo
note: nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Non So-Stare”
genere: performance - happening, altro
email: ilteatro.iandoli@fastwebnet.it
web: www.myspace.com/ipedonidellaria


Messaggio di Gino il lunedì 2 marzo 2009 alle 11:13   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 



Messaggio di Gino il martedì 3 marzo 2009 alle 08:45   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

COMUNE DI NAPOLI

 

ASSESSORATO  TURISMO GRANDI  EVENTI

PARI OPPORTUNITA’

 

Consigliera di Parità della Provincia di Napoli

 

ZONTA INTERNATIONAL AREA NAPOLI

 

ISTITUTO di STUDI per l’ARTE al FEMMINILE

 

 

Città femminileplurale:accessibilità servizi opportunità

 

                              La pianista Mariagrazia Ritrovato eseguirà una composizione della

                                                     Pianista      OLGA SIRIGNANO

 

MARZO DONNA 2009

 

 

GLI  AMICI  DEL  COLORE

 

ESPONGONO ARTE CONTEMPORANEA

 

LE ARTISTE:

 

      ANNAMARIA BALZANO          MARIA  BELLUCCI             

      MARILENA MERCOGLIANO   RENATA   PAGANO          

      MARIA PETRACCONE            GIOVANNA PIROMALLO       

      RITA   RAGNI                           ALMA SAURO

 

 

Coordinamento artistico a cura di Alma Sauro

Accademico d’Europa

Presentazione : Prof.   Marilena Mercogliano

 

 

INAUGURAZIONE     8   MARZO  2009    ORE  10,30

 

CIRCOLO   UFFICIALI  MARINA  MILITARE  d’ITALIA

Via CESARIO CONSOLE  n°3bis

 

GENTILMENTE CONCESSO



Messaggio di Gino il martedì 3 marzo 2009 alle 08:59   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Al Femminile


Chiara Tozzoli, Lorena Steinbeisser, Raffaella Simone e Silvia Bramante

a cura di Antonella Amatilli

Martedi' 3 marzo, alle 17:00, presso la Galleria Comunale di Arte Moderna di Avezzano in via Corradini, verrà inaugurata -Al femminile-, mostra d'arte contemporanea di Chiara Tozzoli, Lorena Steinbeisser, Raffaella Simone e Silvia Bramante, curata da Antonella Amatilli, promossa dall'Associazione Culturale -Faro- con il Patrocinio del Comune di Avezzano.
Si tratta di pittrici che collaborano con l'Associazione, condividendone l'impegno per promuovere l'arte e portare all'attenzione della Comunità la vitalità di quel movimento, ricco di fermenti , costituito da persone che, attraverso varie forme espressive, danno libero sfogo alla loro vena artistica e creativa, si legge in una nota del -Faro-

-Al Femminile- e' una collettiva di quattro artiste che sfidano i luoghi comuni: la femminilità, la capacità di sognare propria delle donne, attraverso forme, volti, segni astratti e policromie azzardate, rappresenteranno il filo conduttore dell'evento.
Accanto ai quadri, opere spesso -intriganti-, in alcuni momenti di apertura della galleria, poseranno delle modelle, ragazze giovani e spontanee, conosciute ed apprezzate per la loro partecipazione a concorsi di bellezza e sfilate di moda, a cercare, come risultato finale, di realizzare un'ulteriore esaltazione della bellezza al femminile, una fusione con l'opera per affermare, allo stesso tempo, la fragilità e la forza delle donne.

-Un connubio, quello tra quadro e ragazza, già sperimentato nella realizzazione del calendario per la solidarietà ideato dal fotografo Antonio Oddi, originale e forse provocante, che non mancherà di suscitare la curiosità ed il dibattito tra quanti visiteranno la mostra. Nei locali della Galleria Moderna, ci saranno percio' donne in mostra, donne con il coraggio di esporsi , incrociando gli sguardi, per esibire talento, creatività, bellezza ed autoironia, capaci di incontrarsi e confrontarsi, di svelare attraverso l'arte o i l proprio corpo i moti del loro mondo interiore-, ha dichiarato Antonella Amatilli.

Anche in questa occasione, cosi' come avvenuto nel recente passato, artisti e modelle del comprensorio marsicano scendono in campo per sostenere, insieme, un progetto solidale dell'Associazione Faro. Alcune opere verranno infatti proposte ad -Asta- ed il ricavato sarà devoluto a favore di -Passegiocando-, un progetto di animazione itinerante che i Clown e gli Educatori di strada dell'Associazione Faro intendono proporre durante i mesi estivi in piazza e lungo le vie limitrofe per rivitalizzare il centro storico, restituendogli il rango di cuore pulsante della città, e favorire le attività culturali, turistiche e commerciali.

L'Associazione Faro si identifica oggi in un gruppo costituito da: Artisti, Animatori, Educatori, Psicologi ed Assistenti Sociali, accomunati dalla voglia di mettersi in gioco, ispirandosi ai principi della cittadinanza attiva, per promuovere il miglioramento della società ed una sua crescita in termini culturali e di benessere e prosperità.

Inaugurazione ore 17

Galleria Comunale di Arte Moderna
via Corradini - Avezzano (AQ)
Dalle 16:30 alle 20 di tutti i giorni
Ingresso libero



Messaggio di Gino il martedì 3 marzo 2009 alle 09:01   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
12 Abiti per Milano


Stilisti spagnoli dialogano con la letteratura


In occasione della Fashion Week di Milano, dopo Giappone, Cina, Spagna, Turchia, approda la mostra che vede le parole piu' belle della letteratura spagnola dialogare con 12 stilisti fra i piu' interessanti e visionari della Spagna. Le parole di 12 grandi autori, a partire da Gabriel García Márquez fino a Miguel Delibes, sono il -filo ispiratore- che Agatha Ruiz de la Prada, Amaya Arzuaga, Devota & Lomba, per nominarne solo qualcuno, tessono per creare gli abiti in mostra, offrendoci uno sguardo inedito e stimolante su uno dei Paesi europei piu' vivaci dal punto di vista culturale ed economico.

A Milano, martedi' 3 marzo, presso l'Instituto Cervantes, si inaugura la mostra <<12 abiti per milano - stilisti spagnoli dialogano con la letteratura>>. L'esposizione e' un racconto che mette in luce, attraverso la suggestione letteraria delle parole e la forza visiva degli abiti, in un gioco continuo di rimandi e corrispondenze altamente stimolante, come il mondo della moda e quello della letteratura, in realtà, si compenetrino in modo essenziale. Esiste un dialogo evocativo e significativo fra questi due linguaggi dalla forte componente culturale, una corrispondenza estetica, una matrice comune.

L'esposizione e' promossa dalla Presidenza del Governo Spagnolo, dal Ministero della Cultura Spagnolo, dall'Instituto Cervantes, dall'Istituto Spagnolo per il Commercio Estero e dall' Asociación de Creadores de Moda de España.

Dodici scrittori in lingua spagnola, 12 autori selezionati fra quelli che hanno ricevuto i maggiori premi della letteratura spagnola e non - come il Nobel, il Nazionale, il Cervantes, il Príncipe de Asturias, il Reina Sofía - sono presenti con brani e poesie tratte dai loro capolavori. Il punto in comune? Il protagonismo di potenti personaggi femminili.

Sulle loro parole nascono e si intrecciano le opere dei 12 stilisti: Devota & Lomba, Agatha Ruiz de la Prada, Victorio & Lucchino, Alma Aguilar, Ailanto, Spastor, Duyos, Miriam Ocáriz, Davidelfin, Amaya Arzuaga, Francis Montesinos e Lydia Delgado.

-La moda e' una delle arti che meglio coniuga l'aspetto spirituale con quello economico grazie al lavoro che l'industria di questo settore, quale ponte tra creazione e produzione, compie con grandi risultati. Cio' consente alla cultura di trovare il suo spazio e di conservare la sua dignità nel nostro mondo globalizzato-, secondo il Ministro della Cultura, Ce'sar Antonio Molina. -Se questo nobile obiettivo-, commenta ancora il Ministro, -si puo' raggiungere con iniziative come la mostra <<12 abiti per milano - stilisti spagnoli dialogano con la letteratura>> che permettono la sinergia tra le varie arti, tanto che l'espressione della moda viene addirittura consacrata dalla letteratura, allora il risultato potrà essere encomiabile-.

La moda, infatti, oltre ad essere -un fenomeno estetico e sociale, costituisce una parte fondamentale della cultura di ogni Paese- racconta la direttrice dell'Instituto Cervantes, Carmen Caffarel, nell'introduzione al catalogo dedicato alla mostra.
-La moda e' un fenomeno culturale che ci descrive la concezione del mondo in un periodo storico, anche sulla psicologia della persona che si manifesta attraverso il suo abito- incalza Concha Hernández, curatrice della mostra.

Ecco allora che l'associazione con la letteratura diventa elemento centrale. Le parole prendono vita sugli abiti, si animano in creazioni che avvolgono il corpo di significato. -Per gli scrittori ricorrere alla descrizione dell'abito dei loro personaggi e' sempre stato il modo per situare il lettore e l'azione in un determinato momento, periodo, da molti considerato, la pietra angolare della moda-.
La similitudine fra le due forme espressive va anche oltre, come sottolinea Carmen Caffarel: -percepiamo la moda come una seconda pelle, siamo soliti interpretare la letteratura come una successione di maschere grazie a cui ci identifichiamo con i personaggi-

-Fin dagli ignoti sarti di meraviglie, inventori del principale stile di corte del XVI secolo, ai prestigiosi stilisti attuali il percorso e' sempre partito dalla letteratura- dichiara Modesto Lomba, presidente dell'Asociación de Creadores de Moda de España.

Alcuni stilisti si sono pienamente identificati con i personaggi dell'opera letteraria, come Agatha Ruiz de la Prada con Ilona di Álvaro Mutis; gli Ailanto sono rimasti affascinati dalla conoscenza della moda manifestata da Carlos Fuentes; Francis Montesinos e' sceso nella parte della potente Carlota Fainsberg di Antonio Muñoz Molina. Altri, come Davidelfín sono rimasti stregati dalle poetiche parole di Gamoneda e Victorio & Lucchino hanno creato uno splendido abito per vestire i versi di furia e lamento di Juan Gelman.

Inaugurazione martedi' 3 marzo alle 18 (su invito)

Instituto Cervantes
Via Dante 12, Milano
Dal lunedi' al venerdi' Orario: 16-20
Ingresso libero



Messaggio di Gino il martedì 3 marzo 2009 alle 09:08   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Guido Della Giovanna

IL SILENZIO SUL MARE

così si chiama la nuova mostra di Guido Della Giovanna, che prende in prestito il titolo di un film di Takeshi Kitano.

Viviamo in un periodo caotico ed un po' di “ SILENZIO ” non potrebbe che farci bene ed innanzitutto far riflettere sulla nostra strada percorsa e quella da percorrere, “ MARE ” visto come enorme massa contenitrice di pulsanti correnti sempre in movimento impetuoso anche quando non si avverte in superfice.

Nei nuovi ed accoglienti locali della Biblioteca B. Croce della V Municipalità Arenella-Vomero in via De Mura 2 bis c/o Scuola Vanvitelli dall' 11 al 20 marzo 2009

h. 09 /19 (sab -dom chiuso).

Inaugurazione 11 marzo ore 17.30 con reading di liriche di Adaberto Fornario tratte dal volume Faccia a Faccia lette da Alessia Di Buono .

Patrocinio del Comune di Napoli V Municipalità, interverranno il Presidente Mario Coppeto e l'Assessore alla Cultura Gianpaolo De Rosa.

Informazioni telef. 3288238033 – www.guidodellagiovanna.it

 

 



Messaggio di Gino il martedì 3 marzo 2009 alle 19:34   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

LUIGI GHIRRI ALLO STUDIO TRISORIO DI NAPOLI



20 marzo  ore 19.00

fino al 30 aprile 2009



Venerdì 20 marzo 2009 alle ore 19.00 si inaugura presso lo Studio 
Trisorio di Napoli, Riviera di Chiaia 215, la mostra LUIGI GHIRRI, a 
cura del Fondo di Luigi Ghirri.

Sulla base di una selezione di vintage prints fatta presso il Fondo 
di Luigi Ghirri e di alcuni modern prints stampati a cura di Paola 
Ghirri, la mostra intende offrire un aspetto singolare 
dell’importante lavoro sviluppato dall’artista lungo gli anni 
’80 sul tema del paesaggio.

La mostra ha come soggetto il paesaggio dell’Emilia Romagna, 
presentando in particolare immagini di mare, ma anche di nebbia e di 
neve, in cui lo sguardo di Ghirri ha voluto cogliere l’atmosfera 
rarefatta, sospesa e carica di poesia propria di quei luoghi. Il 
mare, la nebbia, la neve si pongono nel lavoro di Ghirri come 
elementi di cancellazione, in sostanza un “grado zero” della 
visione attraverso cui attivare una nuova percezione basata sul 
valore emozionale dell’immagine.

Le opere esposte in mostra appartengono per lo più alle serie 
Paesaggio Italiano e Il profilo delle nuvole, nuclei di fotografie in 
cui Ghirri ha articolato una parte fondamentale della sua ricerca 
espressiva, quella che fin da subito ha reso il suo lavoro un 
riferimento centrale nell’elaborazione di una nuova idea di 
contesto, di luogo e appunto di paesaggio all’interno del pensiero 
contemporaneo.

“Siamo forse qui per dire: Casa, Ponte, Cancello, Albero da frutta, 
Finestra, al massimo: Colonna, Torre...”; in queste parole di Rainer 
Maria Rilke sono sintetizzati tutti gli elementi costitutivi di un 
luogo, di un paesaggio in maniera semplice, quasi elementare, tanto 
da ricordare il disegno di un bambino. Ma in queste parole è anche 
racchiusa una profondità poeticamente felice per descrivere, per 
ricordarci un luogo; tutto il resto, quello che non è evocato, sembra 
senza importanza, quasi una dimenticanza voluta, per farci capire che 
poi, alla fine, nella vita di noi tutti non c'è bisogno di tanto 
altro, per poter abitare un luogo.

STUDIO TRISORIO – RIVIERA DI CHIAIA, 215 – 80121 NAPOLI- tel/fax 
081 414306 – www.studiotrisorio.com

 



Messaggio di Gino il martedì 3 marzo 2009 alle 19:36   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Ti invito sabato a Cocktail ad Orologeria
serata elettronika
al Koesis
via luigia sanfelice, 2
p.za Fuga, vicino alla Funikolare di Kiaia!!
Fai girare anke ai tuoi amici
www.myspace.com/gisaw



Messaggio di Gino il mercoledì 4 marzo 2009 alle 08:41   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
mdEvent
Vito Carta ha il piacere di invitarti all'inaugurazione di

VISIONS


OPENING
mercoledi 4 marzo

via Cosimo del Fante, 6 Milano
dalle ore 18,00
----
ArtVideoPerformance
Incontro con l'Artista
Cocktail-Vernissage

Catalogo Artista in location
La re-costruzione della realtà in chiave onirica
Ogni emozione si paga: con l’emozione successiva, con l'opera successiva, fino alla fine delle opere. L'opera si perderà, svanendo e riaffiorando in un tango finale della perdita accettata, stoicamente, dolcemente, nel postribolo incantato dell'immaginazione.
Quando stile, moda e tendenze, si intrecciano in
un magnifico connubio creativo con arte e cultura

 
via Cosimo del Fante 6, Milano
opere esposte in contemporanea con
Hotel Brunelleschi
via Baracchini 12, Milano
Organizzazione mdaEvent
Direzione Artistica mda Milano
www.mdarte.it - info@mdarte.it


Messaggio di Gino il mercoledì 4 marzo 2009 alle 08:48   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Omaggio a Valentino Vago


Opere dal 1969 al 1973

Inaugura mercoledi', 4 marzo 2009 alle ore 18.30, presso l'Annunciata, in via Signorelli 2/A, Milano, la mostra -Omaggio a Valentino Vago: opere dal 1969 al 1973- In mostra otto grandi tele, la maggior parte inedite.

Nel testo della prima importante personale di Valentino Vago, proprio all'Annunciata, nel 1960, Giudo Ballo scrive: «Valentino Vago [-] e' avviato a un discorso pittorico largo, senza compiacimenti, si potrebbe dire da grande pittura murale: ma la luce ha risonanze e inquietudini di sensibilità emotiva, in vaste superfici che si richiamano e si muovono nella dinamica degli spazi.» Guido Ballo aveva già intuito che il lavoro di Vago, la sua pittura fatta di luce, avrebbe avuto bisogno di spazi sempre maggiori. Vago era già destinato ad andare oltre le grandi tele - come quelle esposte oggi all'Annunciata - e affrontare spazi sempre piu' grandi. Dal 1959 a oggi, Vago ha -illuminato l'aria- con le sue vibrazioni cromatiche in case private, negozi e chiese, e sono soprattutto queste ultime che gli hanno offerto spazi sempre maggiori e che l'hanno portato, lo scorso anno, ad affrontare piu' di 10.000 metri quadrati di Nostra Signora del Rosario a Doha, in Qatar.

Valentino Vago e' nato a Barlassina nel 1931, vive e lavora a Milano. Appena terminati gli studi all'Accademia di Belle Arti di Brera, nel 1955 espone alla -VI Quadriennale d'Arte- di Roma. Nel 1960 tiene la sua prima personale al Salone Annunciata di Milano, presentato da Guido Ballo. Da quel momento il suo lavoro si andrà affermando come uno dei piu' espressivi della pittura italiana in questi ultimi decenni, inconfondibile per la qualità della luce e la liricità del segno.
Nel suo lungo percorso artistico ha partecipato a numerosissime mostre personali e importanti collettive in Italia ed all'estero. Si ricordano, tra le altre, le partecipazioni a rassegne realizzate alla Biennale di San Paolo, al Kunstmuseum di Colonia, alla Hayward Gallery di Londra, al Grand Palais di Parigi e, ancora, nei musei di Francoforte, Berlino, Hannover, Vienna. Milano gli ha dedicato importanti mostre, tra cui ricordiamo quelle del 1980 a Palazzo Reale e del 1983, al Pac - Padiglione di Arte Contemporanea.
I suoi lavori sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche italiane e straniere.
Dal 1979 a oggi si e' dedicato, con continuità, alla pittura murale, affrescando ambienti pubblici e privati in Italia e all'estero. Oltre una decina di questi interventi sono all'interno di chiese. La prima, quella di San Giulio a Barlassina, e' del 1982, l'ultima, dedicata a Nostra Signora del Rosario, e' stata consacrata il 15 marzo 2008 a Doha, Qatar.

La mostra proseguirà sino al 24 aprile.

Inaugurazione 4 marzo 2009

Annunciata Galleria
via Paolo Sarpi, 44 (ingresso Via Signorelli 2/a) - Milano
Orari: lunedi' 15.30-19.30 da martedi' a a venerdi' 10-12.30 e 15.30-19.00
Ingresso libero



Messaggio di Gino il mercoledì 4 marzo 2009 alle 08:49   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
BilBOLbul


Festival Internazionale di fumetto

L'immagine ufficiale di Bilbolbul e' stata realizzata da Maicol & Mirco, membri dei Superamici, che saranno protagonisti della mostra in Piazza del Nettuno. Dal 4 all'8 marzo Bilbolbul ritorna a Bologna con una terza edizione ricca di proposte, ospiti nazionali e internazionali, collaborazioni. Mostre, incontri con autori, proiezioni, dediche, performances, saranno anche per quest'anno il nucleo centrale del Festival.

Dedichiamo a Sergio Toppi e alla sua opera la mostra principale della manifestazione, Il Segno della Storia, accompagnata da una giornata di studi e un libro di saggi pubblicato da Black Velvet. Altan, Charles Burns e Thomas Ott saranno gli altri protagonisti del Festival: sarà cosi' possibile confrontare l'opera di tre grandi maestri nell'uso del nero in storie ora cupe, ora oniriche, ora grottesche.

Il rapporto tra Fumetto e Storia unisce numerosi appuntamenti. La mostra di Ángel de la Calle, dedicata alla figura di Tina Modotti e incontri in cui autori di fumetto e storici dialogheranno sul passato dell'Argentina, sul rapporto tra fumetto e avventura con Sergio Bonelli, sul periodo fascista con l'opera di de Santis e Colaone, sulla guerra di Spagna con Vittorio Giardino, sull'attualità dell'Ottocento con Gianfranco Manfredi e Bryan Talbot, sul rapporto con l'autobiografia con Marino Neri e Michele Petrucci, sulle modalità di coniugare storia e narrazione con David B. e Pino Cacucci.

Il panorama contemporaneo e' rappresentato dalle mostre della polacca Gosia Machon, dell'autore franco-americano Christopher Hittinger, dell'emergente Marino Neri, del collettivo finlandese Glömp, del quale fa parte anche Hanneriina Moisseinen che avrà una sua esposizione personale, degli autori selezionati dal concorso di Flashfumetto, di Fabio Sera, vincitore del concorso Coop for Words.

-Diverso da me, all'improvviso non sono piu' io-- e' il titolo della mostra del concorso che ha coinvolto oltre 1.000 bambini della scuole elementari di Bologna e Provincia ed e' il fulcro della sezione ragazzi di questa edizione.

La rassegna al Cinema Lumie're presenta alcune prime visioni in Italia sul fumetto e altre forme espressive legate al disegno. Sullo schermo una biografia di Charles Schulz; due film sul fumetto argentino; le raffinate animazioni del giapponese Naoyuki Tsuji; una proiezione sulla scena della street art californiana degli anni Novanta.

Omaggio a Sergio Toppi
L'evento speciale del Festival e' la mostra Sergio Toppi. Il segno della Storia (inaugurazione giovedi' 5 marzo ore 19 in mostra dal 6 marzo al 12 aprile al Museo Civico Archeologico) dedicata all'opera di Sergio Toppi, la mostra e' realizzata in collaborazione con Comitato Nazionale Un Secolo di Fumetto Italiano.

Immagine: "© maicol & mirco © superamici"

Per Info scrivi a:
info@bilbolbul.net
bilbolbul@hamelin.net

Diverse sedi, Bologna



Messaggio di Gino il mercoledì 4 marzo 2009 alle 08:52   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Libero De Cunzo e Danilo Donzelli


Visioni e Citta': Barcellona, Bilbao e S.Sebastian

Tre città allo specchio riproposte alla luce della visione di due autori di paesaggi: Libero de Cunzo e Danilo Donzelli.
Si tratta di due sequenze d'immagini a colori scritte nella piena consapevolezza della straordinaria tradizione ed attualità della -Straight Photography- avviata da Stieglitz in costante dialogo con le avanguardie artistiche del '900, proseguita ed ampliata dai -new-topograph- americani degli anni '70 e riproposta in Italia con caratteristiche ed approcci ancora innovativi e specifici dalla nuova fotografia di paesaggio definita dalle immagini e dagli scritti teorici di Ghirri e Chiaramonte.

Rinnovate riflessioni e metodologie perseguite dai nuovi fotografi di paesaggio che propongono una riflessione sensibile sulle complessità e l'orizzonte della realtà contemporanea, indagata questa volta nella sua dimensione urbana e metropolitana, con la consapevolezza della necessità di ascolto dei valori del passato, della tensione vitale del presente e della ricerca di possibili prospettive future di sviluppo.

Nuovi -Iconemi-, Utilizzando un'espressione di Eugenio Turri, chiarita nel fondamentale saggio -il Paesaggio come Teatro-, nuovi iconemi vengono definiti dalle immagini come particelle elementari di un discorso visivo che dal particolare richiamano il lettore a dimensioni piu' ampie ed articolate, testimonianze ed insieme proposte di uno scenario meditato e condiviso per -abitare la terra-.
Due letture visive di tre città spagnole che invitano a riflettere esprimendo la necessità di una piu' ampia attenzione e partecipazione allo sviluppo dell'ambiente, cercando di superare il livello semplicemente conoscitivo del vedere operando con occhi sensibili per approdare ad una trascrizione della città che utilizza la fotografia con approccio fenomenologico in modo da riconoscere nell'atto della visione una dimensione della coscienza e dell'impegno civile.

In occasione della mostra si terrà un pubblico confronto d'idee sulla fotografia di paesaggio e la città, le trasformazioni, la partecipazione ed i progetti realizzati in Spagna in un confronto con la realtà napoletana che spesso non riesce a decollare sia per le aree di riconversione e riqualificazione sia per la salvaguardia e lo sviluppo del centro storico riconosciuto dall'Unesco patrimonio dell'umanità.

Inaugurazione Mercoledi' 4 Marzo alle ore 18

Incontro-dibattito con Giovanna Cassese, Benedetto Gravagnuolo, Generoso Picone, Vincenzo Trione e Maurizio Russo sui temi del paesaggio, la fotografia, la città, i progetti e le trasformazioni anche in un'ottica di confronto tra la realtà spagnola e quella napoletana. Modera Jose' Visente Quirante Rives, direttore dell' Instituto Cervantes.

Instituto Cervantes
via Nazario Sauro, 23 Napoli
aperta dal lunedi' al giovedi' dalle ore 10 alle 19, il venerdi' dalle 10 alle 14,30
ingresso libero



Messaggio di Gino il mercoledì 4 marzo 2009 alle 08:54   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Giu' la maschera 2


50 artisti rilaborano una maschera in cartapesta

a cura di Adelinda Allegretti

Artisti selezionati: Ambra Maria Alessandrini, Anna Maria Angelucci, Paolo Avanzi, Marta Baffa Trasci, Grazia Baffigi, Luisa Bergamini, Cecilia Bossi, Claudio Bozzaotra, Lucilla Campioni, Renata Casolini, Bonifacio Castello, Antonia Eleonora Cavaleri, Massimo Cimmino, Claudia Collina, Irene Coscarella, Andrea D'Addario, Marina De Palma, Gregory Di Carlo, Serena Fazio, Alessandra Ferretti, Guido Maria Filippi, Giuseppe Fossati, Maria Grazia Frassetto, Maria Gagliardi, Alessandro Gambetti, Itala Gasparini, Claudio Giulianelli, Paola Grizi, Giulia Infante, Itto, Odette Lafrance, Marco Marcarelli, Mauro Martin, Mirror, Silvio Natali, Dino Paiano, Beatrice Palazzetti, Rocco Pellegrini, Cristina Pennacchi, Gianni Piacentini, Francesca Pierattini Rossello, Angela Policastro, Maria Pia Rella, Gian Maria Salvi, Massimo Spinelli, Maria Grazia Stoppa, Patrizia Stracchi, Valeria Tomasi, Dino Ventura.

Al via il secondo appuntamento col progetto dal titolo -Giu' la maschera!-, curato da Adelinda Allegretti e promosso dall'Associazione Culturale Art Today. Ad una cinquantina di artisti, sia italiani che stranieri, e' stato chiesto di dipingere, manipolare, trasformare in un'opera d'arte una maschera in cartapesta, precedentemente fornita e realizzata a sua volta da maestri veneziani.
Questo di Milano vuole essere il seguito, -Giu' la maschera! #2-, appunto, della mostra-evento tenutasi dal 7 al 28 febbraio scorsi presso il Museo Civico -Umberto Mastroianni- di Marino (RM).

Un terzo del ricavato, anche in questo caso, sarà devoluto ad un Ente scelto dallo spazio ospitante, la Galleria AB - Arte Bastia.
L'iniziativa e' in realtà un work in progress, in cui gli artisti potranno inserirsi in corso d'opera, data anche la sua caratteristica, ovvero il fatto di spostarsi continuamente, in Italia ed all'estero, in spazi pubblici e privati.

A rendere ancora piu' unica e preziosa l'iniziativa, tre maschere originali, interamente realizzate in cartapesta e decorate a mano, eseguite dai fratelli Massimo e Sergio Boldrin, indiscussi maestri mascareri veneziani, che dal 1984 portano avanti la loro passione nel laboratorio -La Bottega dei Mascareri-, a due passi dal Ponte di Rialto. Le loro maschere sono state utilizzate da Stanley Kubrick per -Eyes Wide Shut- (1999), suo ultimo capolavoro con Tom Cruise e Nicole Kidman.

A completare la mostra una ventina di lavori, su tela e su carta, di Claudio Giulianelli, in cui regna sovrana l'idea della figura e del suo doppio/burattino, che come una maschera ne cela la reale identità.

In caso di vendita l'artista, se vorrà, potrà rientrare in gioco eseguendo una seconda maschera, ovviamente distinta dalla prima.
Dopo l'appuntamento di Milano l'esposizione, -Giu' la maschera! #3-, si sposterà a Bergamo, dal 20 marzo al 3 aprile, presso la New Artemisia Gallery. Sono già aperte le iscrizioni per questo terzo appuntamento.

Inaugurazione mercoledi' 4 marzo alle ore 17

AB Arte Bastia
via Rosolino Pilo, 14 - Milano
Orari: da lunedi' a venerdi' 15-19; sabato 15-22
Ingresso libero



Messaggio di Gino il mercoledì 4 marzo 2009 alle 08:56   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Arianna Bonamore



Un'anima allo specchio

a cura di Monnalisa Salvati

Dopo il successo riscosso dalla mostra d'arte dell'artista romana Arianna Bonamore a Napoli, alcune delle sue opere verranno esposte nei locali Banca Sella di Nola, in Piazza Pollio Clemenziano, 7 a partire dal 4 marzo 2009, nella personale di pittura, curata da MonnaLisa Salvati per Studio7, - Un'anima allo specchio -.

Intensi, enigmatici, affascinanti, volti femminili dalle fluttuanti, ribelli, composte chiome, dipinte nelle tele ad acrilico, si offrono all'occhio curioso dello spettatore che rimane imbrigliato nel mistero che ogni donna sembra celare.

I capelli sono l'alter ego di ogni donna: espressione di interiorità, segno di cambiamento, soggetti alle mode e agli stati d'animo ma anche liberi da ogni tipo di costrizione e regola, sono il simbolo vero della donna con tutte le sue contraddizioni. Ogni donna vive con gli stessi un rapporto -ossimorico'; amati e odiati, venerati e disprezzati allo stesso tempo, sono lo specchio della propria interiorità che comunque si manifesta anche quando si tenta di mascherarla.

Arianna Bonamore e' nata a Roma nel 1977.
Dopo essersi diplomata presso il Liceo artistico A.Caravillani di Roma si dedica all'apprendimento delle tecniche decorative. L'esperienza londinese segna l'evoluzione nel suo lavoro. Apre un laboratorio di creazione e interpretazione nel campo della pittura, con varie esperienze di restauro in collaborazione con altri studi.

Molte le sue presenze a manifestazioni di vario genere: in occasione della giornata dei diversamente abili realizza una tela fuori misura che sarà usata come scenografia per uno spettacolo di beneficenza trasmesso su Rai Uno; partecipa alla performance nello spettacolo teatrale ''La Barbiera''; per Emergecy realizza una tela dal vivo durante un concerto di piazza; per il film - Il sole di Nina - dipinge nove tele.

Partecipa al concorso di pittura ''Arte visiva 2007'' vincendo il premio per il simbolismo.
Per l'8 Marzo realizza un segnalibro in collaborazione con il mensile d'informazione culturale Post it ; sua la copertina del libro di Delfina Ducci - Le avventure di Lucy -.

Molte sono le personali e le collettive al suo attivo.
Nelle personali annoveriamo: - Soffro e godo- presso la libreria Odradek di Roma, - Tra rami e capelli - nei saloni Contestarockhair di Roma. Nelle collettive : ''Volo a tela '' presso Palazzo Marco Tulli di Rieti, ''Nine'' Convento di Santa Croce S. Anatolia di Narco (Pg), e la sua partecipazione nella galleria Minima a Roma.

Banca Sella
Piazza Pollio Clemenziano, 7 - Nola (NA)
Orari: Lunedi' al venerdi' 8:30/13:30- 14:30/15:30
Ingresso libero



Messaggio di Gino il mercoledì 4 marzo 2009 alle 08:58   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino al 22.III.2009
Marco Raparelli
Napoli, Umberto Di Marino

Il disegno non si accontenta del solo foglio. Si anima e si tridimensionalizza. Se la trasformazione è firmata Raparelli, il risultato è divertente, dissacrante, dirompente. E vagamente malinconico...


pubblicato martedì 3 marzo 2009

Di-segno in segno. L’universo grafico di Marco Raparelli (Roma, 1975) è in continua metamorfosi, e in questa prima prova partenopea svela tutte le sue facce. Un big bang originato dall’incontro tra penna e foglio, nucleo da cui scaturiscono forme più complesse: la video-animazione e la scultura. Questa cosmogonia ha il suo incipit nell’installazione che titola la mostra: Il futuro non è più quello di una volta. Nostalgico rimpianto per il tempo che fu, d’intenso sapore popolare e paradossale, come il mondo che l’inchiostro immortala nelle pagine del diario squadernato sulle pareti della galleria.
Frammenti di memoria, schizzi di realtà, brandelli di fantasia raccontati in un patchwork di cellulosa, ritagliati nella carta, intrappolati qui e là dalle cornici, con un tratto sintetico, asciutto, estemporaneo. Un alfabeto funzionale alla descrizione di microcosmi surreali, grotteschi, anti-gerarchici, popolati di oggetti, animali e uomini rappresentati con la medesima importanza, poiché tutto contribuisce a costruire una microstoria.
A emergere è un’atmosfera intima, domestica, in cui l’individuo - catturato nella più banale quotidianità - fa i conti con se stesso, col peso della propria psicologia. Una prova di forza che si materializza nel divertente mix formale di God must be crazy, comic strip che sfocia nella scultura. Una piccola sagoma trasporta faticosamente sulla schiena e getta in un dirupo enormi massi neri, che vanno ad ammonticchiarsi, realmente, a terra. Quello di Raparelli è un uomo che non soccombe alle difficoltà, forse perché trova riparo nella dimensione onirica, approdando in uno dei più tipici non-luoghi dell’immaginazione: l’isola che non c’è. Un minuscolo atollo di das su cui si erge un unico edificio, un po’ rifugio e un po’ prigione.
Marco Raparelli - No yet title 3 - 2008 - das, balsa, carta, legno, lampadina - cm 20x40x16 - courtesy Umberto Di Marino Arte Contemporanea, Napoli
Magari è qui che sogna di essere il protagonista dell’altro lavoro plastico in mostra, costituito da tre box che riproducono minuziosamente un appartamento in scala ridotta. Piatti sporchi accatastati e riviste sexy fanno pensare alla casa di un single. Tuttavia, un succulento pollo infornato e un bigliettino lasciato sul tavolo, con su scritto “i love you”, sono indizi di una presenza femminile. Per dire che, con l’amore, Everything will be wonderfull someday!, come recita in un inglese maccheronico il collage che introduce al terzo ambiente.
Perché la felicità non sta in ciò ch’è perfetto, ma in ciò che soddisfa. Lo sa bene lo spigoloso Abandoned Dog, che nel video-animato riesce, durante la sua fuga verso il mare, ad appagare più di un istinto, incontrando sulla strada un macellaio e una cagnetta compiacenti. Una narrazione amaramente ironica, dove all’essere umano tocca una sorte meno propizia, diventando, in una catena alimentare totalmente rovesciata, cibo per i pesci.
Marco Raparelli - Il futuro non è più quello di una volta - 2008 - tecnica mista su carta - dimensioni variabili - courtesy Umberto Di Marino Arte Contemporanea, Napoli
Stranezze, bizzarrie, stravaganze declinate sapientemente, con un lessico politically uncorrect, immediato, fulmineo, mordace nella sua irrisione degli stereotipi e dei luoghi comuni. Sarcasmo che non risparmia i topoi dell’arte. Un fumettistico buco dipinto ad acrilico sul pavimento è infatti un fake del site specific, riproducibile ovunque. Senza il rischio che qualcuno possa cascarci dentro.

articoli correlati
Un libro d’artista firmato Marco Raparelli

mara de falco
mostra visitata il 20 febbraio 2009


dal 12 febbraio al 22 marzo 2009
Marco Raparelli - Il futuro non è più quello di una volta
Umberto Di Marino Arte Contemporanea
Via Alabardieri, 1 (zona Chiaia) - 80121 Napoli
Orario: da lunedì a sabato 15-20; mattina su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel + 39 0810609318; fax +39 0812142623; info@galleriaumbertodimarino.com; www.galleriaumbertodimarino.com


[exibart]


Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 08:45   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Andrea Chiesi in mostra da OTTO Gallery a Bologna

ELOGIO DELL'OMBRA

inaugurazione sabato 7 marzo 2009 | ore 19:00 | otto gallery | bologna


". E' morto l'animale o è quasi morto.
Restano l'uomo e l'anima.
Vivo tra forme luminose e vaghe
che ancora non son tenebra.
.
Questa penombra è lenta e non fa male;
scorre per un mite pendio e assomiglia all'eterno
.
Posso infine scordare. Giungo al centro,
alla mia chiave, all'algebra,
al mio speccio.
Presto saprò chi sono."
(Jorge Luis Borges, Elogio dell'ombra)


Dopo la mostra La casa del 2004, la OTTO Gallery espone nei propri spazi un nuovo ciclo di opere dal titolo Elogio dell'ombra che Andrea Chiesi ha concepito appositamente per questo evento.
La nuova ricerca di Andrea Chiesi è partita un anno fa da una incursione nella ex fabbrica di carrozze ferroviarie di Bologna, Casaralta, al centro dell'attenzione ormai da molto tempo per la morte di alcuni operai dovuta alla lavorazione dell'amianto e per le occupazioni abusive. Questo è l'unico luogo industriale che vedremo in mostra, in quanto l'artista si è introdotto, documentando tutto fotograficamente, in spazi abbandonati che un tempo erano abitati o in centri adibiti a diverse mansioni, come una ex colonia elioterapica, un ex sanatorio, un Archivio di Stato o l'ex casa del fascio a Predappio. Questi luoghi apparentemente diversi tra loro, hanno in comune la memoria, l'importanza storica e sociale e una presenza umana che è ormai quasi solamente immaginata.
Come nel ciclo La casa, anche in queste opere Chiesi dipinge il tempo che passa lasciando piccoli particolari e ricordi: libri di un archivio o oggetti incustoditi piuttosto che negativi di fotografie degli anni Settanta da cui prendono forma due dipinti di un ospedale di Trieste.
La prospettiva dei luoghi e le linee vengono qui esasperate sempre di più, tanto da dare l'idea di avere di fronte spazi inesistenti, frutto dell'immaginazione dello stesso artista.
Esasperato è anche il contrasto tra l'ombra e la luce: i fasci di luce caravaggesca illuminano nettamente parte dei dipinti dando quasi uno spiraglio di vita là dove non è rimasto più nulla se non la malinconia e il ricordo. Dalle finestre da cui si intravedono scorci di esterni e da luoghi non detti, luce irreale e suggestiva illumina luoghi di passaggio, varchi e soglie da attraversare, come scale, alcune delle quali elicoidali che richiamano il DNA umano, e porte aperte sulla memoria.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo che raccoglierà la documentazione della nuova ricerca di Andrea Chiesi che sarà affiancata da un testo critico di Franco Fanelli.

Andrea Chiesi è nato nel 1966 a Modena dove vive e lavora.
Ha vinto il Premio Terna per la sezione Megawatt nel 2008 con l'opera Kali Yuga 57. Tra le principali mostre ricordiamo: nel 2008 Kryptoi alla galleria Corsoveneziaotto (Milano) e una collettiva a Palazzo della Penna a Perugia Viva l'Italia. Kali Yuga alla galleria Guidi & Schoen (Genova) nel 2007; nello stesso anno ha esposto a Milano nelle mostre collettive Nuovi pittori della realtà al PAC e Arte italiana 1968-2007 a Palazzo Reale. Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (TO) espone nella collettiva Clip'it (2005). Nel 2004 ha vinto il Premio Cairo e ha partecipato alla collettiva Vernice, Sentieri della giovane pittura italiana a Villa Manin (Udine). Nel 2003 partecipa alla Biennale di Praga; del 2002 è la mostra Generazioni 2 alla Galleria Civica di Modena e del 2001 8 artisti, 8 critici, 8 stanze a Villa delle Rose a Bologna.



Elogio dell'ombra
Dal 7 marzo al 2 maggio 2009
OTTO Gallery Arte contemporanea
via D'Azeglio 55, 40123 Bologna
martedì - sabato 10:30/13:00 - 16:00/20:00
Domenica e lunedì su appuntamento
tel. 051 6449845 - fax 051 3393794
www.otto-gallery.it - info@otto-gallery.it


Immagine: Andrea Chiesi, EKD 45, 2008, olio su tela di lino, cm 100x140




Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 08:47   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Giotto e il Trecento


Il piu' Sovrano Maestro stato in dipintura

A cura di: Alessandro Tomei, Ordinario di Storia dell'Arte Medievale, Università -G. D'Annunzio- di Chieti-Pescara
in collaborazione con Claudia Viggiani

-Giotto e il Trecento. Il piu' Sovrano Maestro stato in dipintura-: dal 6 marzo al 29 giugno 2009 il Complesso del Vittoriano di Roma ospita un'imponente rassegna dedicata all'artista-simbolo dell'intero Medioevo, il primo vero artista -italiano-, ed all'impatto straordinario che il suo segno ebbe su ogni aspetto del linguaggio artistico in tutto il territorio nazionale. A oltre settanta anni dall'ultima grande mostra su Giotto e la pittura in Italia tra fine Duecento e prima metà del Trecento, allestita alla Galleria degli Uffizi nel 1937 per celebrare il sesto centenario della morte del maestro fiorentino, oltre 150 opere, tutte di altissimo livello e di qualità indiscussa, sono raccolte qui per la prima volta per ripercorrere nella sua interezza il percorso figurativo giottesco, presentando gli ultimi sviluppi della critica storico-artistica in materia. Maestosi polittici, preziosissime opere su tavola, importanti sculture, rari manoscritti e oreficerie di pregio danno conto di tutte le diverse ramificazioni dell'influsso del maestro fiorentino sull'arte italiana del suo tempo e in tale preziosa selezione spiccano 20 capolavori eseguiti da Giotto, oggi molto difficili da spostare per ragioni di conservazione ed in mostra a Roma per la prima volta, in un'esposizione destinata ad essere un evento unico e irripetibile.

La Mostra, che nasce sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, e' promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero degli Affari Esteri, nonche' del Pontificio Consiglio della Cultura, della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e della Conferenza Episcopale Italiana e avvalendosi del sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo, del Comune di Roma, della Provincia di Roma e della Regione Lazio. La rassegna e' organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando di Alessandro Nicosia.

Le piu' importanti istituzioni museali ed ecclesiastiche del Paese sostengono l'iniziativa con straordinaria generosità attraverso il prestito di opere magnifiche; tra esse spiccano: Galleria degli Uffizi, Galleria dell'Accademia di Firenze, Museo Nazionale del Bargello, Museo Horne, Museo dell'Opera di Santa Croce, Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore, Musei Civici di Padova, Museo Civico Medievale di Bologna, Pinacoteca Nazionale di Siena, Galleria di Palazzo Bianco di Genova, Fondazione Cini, Biblioteca Ambrosiana, Biblioteca Medicea Laurenziana e Biblioteca Nazionale Marciana. La mostra ha ampio respiro internazionale con la partecipazione, tra gli altri, dei seguenti musei: Capitolo di San Pietro in Vaticano, Fabbrica di San Pietro in Vaticano e Pinacoteca Vaticana, Città del Vaticano; North Carolina Museum of Art, Raleigh, San Diego Museum of Art, San Diego, The Metropolitan Museum of Art, New York; Muse'e du Petit Palais, Avignone, Muse'e des Beaux-Arts, Nantes, Muse'e du Louvre - Departement des Arts Graphiques e Bibliothe'que Nationale de France, Parigi, Muse'e des Beaux-Arts et d'Arche'ologie, Troyes; Museu Nacional d'Art de Catalunya, Barcellona.

La mostra e' a cura del Prof. Alessandro Tomei, Ordinario di Storia dell'Arte Medievale, Università -G. D'Annunzio- di Chieti-Pescara, in collaborazione con Claudia Viggiani. Il progetto e' sostenuto da un prestigioso comitato scientifico, presieduto dal Prof. Arturo Carlo Ottaviano Quintavalle, Ordinario di Storia dell'Arte Medievale, Università di Parma, e composto dai maggiori esperti italiani e stranieri dell'età medievale e della pittura del Duecento e del Trecento: Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo museale fiorentino; Davide Banzato, Direttore dei Musei Civici di Padova; Giuseppe Basile, Istituto Centrale per il Restauro, Roma; Caterina Bon di Valsassina, Direttore dell'Istituto Centrale per il Restauro, Roma; Francesco Buranelli, Segretario della Pontificia Commissione per i Beni culturali della Chiesa e ispettore della Pontificia Commissione di Archeologia sacra; Roberto Cecchi, Direttore Generale per i beni architettonici, storico artistici ed etnoantropologici; Francesco Gandolfo, Ordinario di Storia dell'arte medievale, Università di Roma, Tor Vergata; Mons. Pasquale Iacobone, Pontificio Consiglio della Cultura e Pontificia Università Gregoriana, Città del Vaticano; Louis Godart, Consigliere culturale del Presidente della Repubblica Italiana; Herbert L. Kessler, Ordinario di Storia dell'arte, Johns Hopkins University, Baltimora; Valentino Pace, Ordinario di Storia dell'arte medievale, Università di Udine; Antonio Paolucci, Direttore, Collezione d'Arte Religiosa Moderna, Musei Monumenti Gallerie Pontificie; Bruno Santi, Soprintendente all'Opificio delle Pietre Dure, Firenze; Michael Viktor Schwarz, Ordinario di Storia dell'arte medievale, Universität Wien; Angelo Tartuferi, Direttore del Dipartimento dell'Arte dal Medioevo al Quattrocento, Museo degli Uffizi; Mons. Timothy Verdon, Direttore dell'Ufficio catechesi attraverso l'arte della Curia arcivescovile di Firenze.

La mostra e' stata anche l'occasione per importanti restauri che verranno presentati qui in anteprima assoluta, come quello del Polittico di Badia di Giotto dal Museo degli Uffizi.

La mostra
Nell'ultimo decennio, alcune importanti esposizioni hanno affrontato aspetti specifici della vicenda artistica di Giotto, legati a singole opere o a problemi critici di ambito regionale, come nel caso di Bologna, Lombardia e, naturalmente, Firenze; a oltre settanta anni dalla famosa esposizione allestita agli Uffizi e dedicata al grande maestro fiorentino ed alla pittura in Italia tra fine Duecento e prima metà del Trecento, si e' ora avvertita, pero', l'esigenza di ripercorrere con strumenti critici moderni e nella sua interezza il percorso figurativo giottesco, delineando nel contempo le caratteristiche del contesto culturale da cui esso prese le mosse e si sviluppo'.

La mostra, infatti, presenta una ricostruzione analitica della situazione artistica italiana tra l'ultimo decennio del XIII secolo e la prima metà del XIV secolo, seguendo il tracciato degli spostamenti di Giotto nella Penisola ed analizzando le sue innovative soluzioni figurative. La novità e l'originalità della mostra consistono essenzialmente nel fatto che per la prima volta si intende documentare con ampiezza inedita e con opere di altissima qualità lo snodo cruciale dell'arte trecentesca, includendo gran parte del territorio italiano e presentando una panoramica mai tentata in precedenza di tutte le declinazioni stilistiche e formali della lezione giottesca.

Artista-simbolo dell'intero Medioevo, Giotto conobbe particolare e vastissima fama anche presso i propri contemporanei, come testimoniano le numerosissime citazioni e trattazioni che lo riguardano, presenti in fonti letterarie e documentarie sin dai primi decenni del Trecento. La sua personalità artistica fu unanimemente riconosciuta, già dagli intellettuali del tempo, come momento di snodo della cultura pittorica occidentale, in un'ottica anticipatrice dei valori formali, ma anche ideali, del Rinascimento. Giotto puo' essere a tutti gli effetti considerato il primo pittore -italiano-, in parallelo con il ruolo svolto da Dante Alighieri nella formazione della nuova lingua nazionale.

Il nucleo davvero originale della mostra e' anche la dettagliata ricostruzione dei percorsi giotteschi e della svolta impressa dalle sue opere alle tradizioni e alle scuole pittoriche dei luoghi dove il Maestro lascio' le proprie opere; opere, in qualche caso completamente scomparse, ma idealmente ricostruibili non solo attraverso le fonti scritte, ma, soprattutto, grazie agli echi che se ne riscontrano nella pittura dei maestri locali.

In quest'ottica le regioni italiane interessate saranno, oltre naturalmente alla Toscana, l'Umbria, le Marche, l'Emilia Romagna, il Veneto, la Lombardia, il Lazio, la Campania, proprio per testimoniare la dimensione nazionale del fenomeno figurativo giottesco.

In oltre cinquant'anni di attività, infatti, Giotto forni' temi stilistici e, piu' in generale, argomenti di riflessione sulla funzione e la natura delle arti figurative, agli artisti suoi contemporanei e a quelli delle generazioni successive, tracciando nuovi percorsi i cui effetti saranno alla base, di li' a meno di un secolo, delle opere dei grandi maestri del Rinascimento. Temi come la rappresentazione tridimensionale dello spazio, il recupero del naturalismo dell'immagine e della figura umana, l'introduzione di una dimensione affettiva della pittura divennero, dopo Giotto, aspetti ineliminabili del dibattito artistico, come venne, con singolare rapidità, compreso anche dai maggiore letterati e poeti del Trecento, da Boccaccio a Petrarca.

Tra le opere presenti in mostra spiccano veri e propri capolavori di grandi maestri come i pittori Cimabue, Simone Martini, Pietro Lorenzetti, gli scultori Arnolfo di Cambio, Tino di Camaino, Giovanni Pisano, Giovanni di Balduccio, gli orafi Guccio di Mannaia, Andrea Pucci Sardi, tra i miniatori Cristoforo Orimina e il Maestro del Codice di San Giorgio, uno dei piu' raffinati e colti interpreti della lezione giottesca.

L'influsso di Giotto, pero', non puo' essere limitato alla sfera pittorica, ma, come la mostra testimonia in modo davvero innovativo, va esteso a tutte le sfere dell'arte. L'esposizione, quindi, dà ampio spazio anche al settore delle arti suntuarie (particolarmente oreficerie e manoscritti miniati), che erano all'epoca il piu' diffuso tramite per la circolazione di temi stilistici e iconografici e sulle quali la pittura giottesca incise in modo diretto e rilevante. La sezione dedicata alla scultura, poi, documenta sia l'importanza della lezione di Nicola Pisano e Arnolfo di Cambio per la formazione di Giotto, sia la svolta impressa da quest'ultimo anche alla plastica medievale sviluppando i temi spaziali e di naturalismo già presenti nelle opere arnolfiane e poi sviluppate da altri grandissimi maestri, quali Giovanni Pisano, Tino di Camaino, Giovanni di Balduccio e Andrea Pisano.


La collocazione romana della mostra va anche intesa in funzione esplicativa del ruolo che l'Urbe e i suoi monumenti antichi svolsero nella formazione del linguaggio giottesco, aspetto questo sinora mai compiutamente affrontato in un percorso espositivo, anche se da qualche anno riportato al centro dell'attenzione dalla letteratura specialistica con risultati di grande interesse. Ma non solo: a Roma Giotto lascio' opere fondamentali, promosse dal cardinale Jacopo Stefaneschi la cui attività di committente sarà rappresenta in mostra dai resti del mosaico della Navicella, da una parte del Trittico per la Basilica, dalle immagini dei S. Pietro e Paolo nel Tesoro di San Pietro e dai manoscritti conservati nella Biblioteca Apostolica Vaticana.

Il fatto che la mostra si svolga a Roma e' tanto piu' significativo in quanto i piu' recenti studi sottolineano l'importanza che il patrimonio figurativo della classicità ebbe nella formazione di Giotto, che vi si reco' almeno due volte, realizzando opere di fondamentale importanza, che in questa occasione vengono per la prima volta riunite.

Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana

Promossa da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Con il patrocinio di:
Senato della Repubblica Camera dei Deputati, Ministero Affari Esteri.

In collaborazione con:
Pontificio Consiglio della Cultura
Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa
Conferenza Episcopale Italiana
Comune di Roma - Assessorato alla Cultura e alla Comunicazione, Assessorato alle Politiche Educative Scolastiche della Famiglia e della Gioventu'
Provincia di Roma - Presidenza e Assessorato alle Politiche culturali
Regione Lazio - Presidenza e Assessorato alla Cultura, allo Spettacolo e allo Sport

Con la partecipazione di:
ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo

Sponsor: Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, Gioco del Lotto, UniCredit Group, Ferrovie dello Stato.

Collaboratori ufficiali: Gestore dei Servizi Elettrici - GSE, Vodafone, Istituto Luce, American Express Carta di Credito Ufficiale, Rai Teche, Samsung.

Collaboratori tecnici: Maggiore, Dimensione Suono2, Hotel Eden, The Duke Hotel, Hotel Splendide Royal, Borghi International, Progress Fineart.

Ufficio Stampa Comunicare Organizzando:
Sveva Fede Cell. 336/693767 e-mail: sveva.fede@libero.it
con la collaborazione di:
Paola Saba Tel. 06/3225380, Fax 06/3224014 e-mail: p.saba@comunicareorganizzando.it
Assistente Caterina Mollica Tel. 06/3225380, Fax 06/3224014 e-mail: c.mollica@comunicareorganizzando.it

Inaugurazione giovedi' 5 marzo 2009 - ore 18.00

Complesso del Vittoriano
Via San Pietro in Carcere 00187 Roma
ORARI
lunedi' al giovedi' 9.30 -19.30; venerdi' e sabato 9.30 - 23.30; domenica 9.30 - 20.30
PREZZI
- 10,00 intero; - 7,50 ridotto



Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 08:49   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
1760-1960. Il Disegno


Breve viaggio da Fragonard a Beuys

Nel 1761 Fragonard e' a Bologna per copiare un capolavoro di Guido Reni, la tela con I Santi Pietro e Paolo ora conservata presso la Pinacoteca di Brera: lavora su commissione di un eccentrico intellettuale francese, l'Abbe de Saint-Non, che vuol realizzare un libro sulle bellezze d'Italia. 26 anni dopo Wolfgang von Goethe inizia il famoso Italianische Reise - Il Viaggio in Italia -, e riprende alcune delle vedute piu' belle in una indimenticabile serie di disegni e acquarelli, tra cui una veduta di colline nel nord della Campania.

Nel 1886 Ce'zanne disegna la rottura della sua amicizia con Zola: il poeta e' rappresentato con gli occhi chiusi, vicino al suo volto ci sono una lampada spenta - simbolo della fine dell'ispirazione -, il faldone di un romanzo in cui Zola denigra il pittore e un piccolo bacile che compare in diverse foto sulla scrivania dello scrittore. Nel 1968 Masson disegna un grande manifesto - ispirato a Guernica - per la Giornata degli Intellettuali contro la guerra del Vietnam.

Sono solo quattro degli straordinari 36 disegni esposti a Castel Sant'Angelo dal 5 marzo al 3 maggio 2009: una selezione che ci fa attraversare due secoli di storia dell'arte in Europa in compagnia di molti dei piu' famosi artisti. La mostra - che si tiene significativamente nel prezioso spazio cinquecentesco della Biblioteca di Papa Paolo III Farnese - ha due obiettivi: far capire i principali cambiamenti di stile nell'arte moderna e far conoscere il Progetto Linea.
Linea, infatti, e' il primo progetto in Italia dedicato all'ampliamento delle collezioni grafiche pubbliche.

Linea identifica disegni di particolare rilievo conservati in collezione privata e - in accordo con i proprietari e sulla base del Codice dei Beni Culturali (Dlgs 42/2004) - li trasferisce come prestiti di lungo periodo a collezioni pubbliche. Tra i trasferimenti piu' notevoli, un foglio di Raffaello alla Pinacoteca Nazionale di Bologna.

La mostra, presentata dal Soprintendente al Polo Museale Romano, Claudio Strinati, esce con un catalogo di 128 pagine, introdotto da un lungo dialogo tra il Curatore, Matteo Smolizza, e il Direttore-Presidente Emerito del Louvre, Pierre Rosenberg, su alcuni problemi fondamentali di Storia del disegno.

Catalogo Iride per il Terzo Millennio

Mostra organizzata da Iride per il Terzo Millennio s.r.l
tel 06 71289923 segreteria@progettoiride.it

Ufficio stampa: Antonella Stancati - 06 69994219 - Anna Valerio - 06 69994218 artirm.uffstampa@arti.beniculturali.it

Inaugurazione giovedi' 5 marzo Sala della Biblioteca ore 18.00 su invito

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo
lungotevere Castello, 50 - Roma
tutti i giorni escluso il lunedi'
dalle ore 9 alle 19
Ingresso Gratuito



Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 08:51   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Giorgio Morandi e Antonio Recalcati


Due

a cura di Antonio Capaccio

Un ciclo di mostre a due.
Un ragionamento a piu' tappe sulle molteplici forme del dialogo.
Fra evidenze, somiglianze, divergenze, opposizioni, capovolgimenti.
Un itinerario inedito di intenzioni e prassi operative diverse fra contiguità storiche o generazioni differenti.
Per ciascun autore un corpus coerente di opere, o una traccia esemplare, un passaggio cruciale del proprio itinerario artistico.
Per ogni incontro una distinta modalità, un'altra piega del discorso, per mettere a confronto e disegnare corrispondenze, nessi, affinità.
Ciascuno il contrappunto dell'altro.

Ciascuno per se, anche. Fra astrazione e solarità mediterranea, allusività, fisicità, materia, spirito analitico, pensiero, invenzione, trascendenza. Seguendo libere intuizioni, associazioni, senza censure, sfuggendo alla divorante febbre storica che oggi rende sterile qualsiasi sincera riflessione critica.

Dopo la mostra di Franco Meneguzzo e Giulio Turcato, il ciclo prosegue con Giorgio Morandi e Antonio Recalcati. Verranno messe a confronto le 'nature morte' di Morandi con un importante ciclo di terecotte, del 1990, di Recalcati. Da giovedi' 5 marzo fino al 12 aprile.

Cos'e' che instaura un rapporto? Qual e' la misura di una relazione?
Se ogni opera coltiva una propria distinta essenza, se per ogni lavoro c'e' un viaggio da compiere comunque in solitario, da dove viene allora il richiamo a una lingua comune che sembra poterci offrire la chiave di un senso ulteriore, e che trova nelle movenze del dialogo la propria necessaria incarnazione? La forza generatrice di questo vero dialogo muove, a ben vedere, in una direzione diametralmente opposta a quella del dominio normativo dello Stesso.

A governarla non sono le leggi del riconoscibile, del compatibile, dell'omologo, del familiare. Ne' il linguaggio compiacente della legittimazione dell'io. Ne' la natura sopraffattiva e unidimensionale del progresso. Non cio' che e' offerto, in maniera rassicurante, alla riconoscenza del branco: Provate a ascoltare - cosi' Michaux - fra il pubblico in una mostra di pittura. A un tratto, dopo aver cercato a lungo, qualcuno mostrando col dito sul quadro: -È un melo-, dice, e tutti si sentono meglio.
No. Quando tentiamo di aprirci un varco nei territori essenziali della dialogo,
dobbiamo orientare il nostro sguardo verso qualcosa che ci privi di certezza, ci metta in bilico sull'orlo di un vuoto, rovesciando quiete in inquietudine.

Chi ama le strofe ama anche le catastrofi - Gottfried Benn -, chi e' per le statue dev'essere anche per le macerie.
È allora che siamo trascinati al dialogo. Guardando fuori, allo spazio che separa, non confonde o sovrappone, alla distanza che divide e insieme mette in contatto e rinsalda la possibilità di un incontro.

All'altro che istruisce perche' e' distante.
Un fuori che potremmo intendere come tale anche quando, magicamente, assume la veste suasiva del somigliante.
-Vedete, ho copiato il vostro sonetto perche' l'ho trovato bello e semplice- - scrive Rilke in risposta al giovane poeta che gli chiede consiglio - Vi offro questa copia sapendo quanto sia importante e istruttivo di ritrovare il proprio lavoro in una calligrafia estranea. Leggete questi versi come se fossero di un altro, e sentirete nel fondo del vostro essere quanto essi sono cosa vostra.-
È nel contatto con l'estraneo che ritroviamo una cifra piu' vera d'identità: vi ritroviamo la stessa sostanza alienante che incontriamo quando, tentati da un'interrogazione piu' estrema, crediamo di aver gettato la sonda in profondità e sentiamo di aver avvicinato la nostra piu' nuda apparenza.

Con sollievo, con umiliazione, con terrore, comprese che era anche lui una parvenza, che un altro stava sognandolo. - Borges
A questa incertezza appartengono i territori della creazione.
L'aperto che accoglie, ospita, lascia che qualcosa lo attraversi, anche cio' che sembra piu' improbabile ed enigmatico.
La strada breve e infinita.

Esiste un punto di arrivo - Kafka -, ma nessuna via; cio' che chiamiamo via non e' che la nostra esitazione
Ecco, se questo e' cio' che abbiamo desiderato, se questo e' cio' che attendevamo, puntiamo l'arco che a una meta ci conduca, al segno quasi inafferrabile di una maestria.
Per cui, finalmente, il vero maestro e' sempre l'Altro.

MORANDI RECALCATI
È vero che, scorrendo, la vita ci libera di molte cose, fa spazio, ci riduce all'osso, a un resto, sempre piu' stretti al poco che, consumato e trasformato, ancora resiste. Avviene con lentezza, a strappi, o tutto insieme, e non importa se e' cio' a cui aspiravamo, o se tutto accade inconsapevolmente, o nostro malgrado. La verità e' una sola. Ci sbarazziamo delle cose comunque, pure di quanto avevamo immaginato nostro per sempre. Ci restano le briciole - l'essenziale? -, materiale friabile, provvisorio.

E anche quando proviamo a invertire la rotta, volgendoci verso il lato inconscio e oscuro, per tentare di afferrare, se fosse possibile, un nodo originario, ecco che le nostre costruzioni vanno in pezzi, e una scena anteriore, piu' nuda, si rivela, e poi un altro richiamo, ancora piu' remoto e vuoto, che manda in frantumi di nuovo ogni cosa, e cosi' via, a ritroso, collezionando macerie. Cosa si nasconde ancora piu' in là? E quanto conviene spingersi oltre? Per scoprire quanto l'avanzo che siamo divenuti somiglia alla mancanza che ci ha generato?
--le mie ciotole rotte, - Recalcati - i miei vasi feriti, pieni di crepe, ammaccati e spezzati, che in qualche modo erano tenuti insieme, sono come la nostra vita e i ricordi che ci portiamo dietro.- Arginati in una materia tenace e refrattaria, essi sono i resti persistenti della combustione. Vi si deposita un senso aspro e difforme: -I miei vasi non sono frammenti incollati, ma nascono rotti, rovinati, come se una strana sofferenza li avesse spezzati e il tempo li avesse nuovamente congiunti.-

- Ho paura delle parole. - Morandi - Ecco perche' dipingo.-

Scatole, brocche, bottiglie sulla scena. A resistere, anch'esse. Residui minimi, ma in un groviglio composito, fragile e instabile, di identità e opposizioni. Sull'orlo di un precipizio. Basta poco e si finisce in un tumulto di forze segrete e enigmatiche. Storie, avventure, grumi psichici. Morsi, ritagli.

Il Moderno e' Storia che va a finire o e' già resurrezione?

Di certo, in esso, passione originaria e passione residuale sembrano rivelare un'identica forza attrattiva, confondendosi spesso in un unico dispotico sentire: -Un annaffiatoio, un erpice abbandonato nel campo, un cane al sole, - Hugo von Hofmannsthal - un povero cimitero, uno storpio, una casetta di contadini, tutto cio' puo' diventare il vaso della mia rivelazione. Ognuna di queste cose e le mille altre simili su cui di solito l'occhio scivola con naturale indifferenza, puo' assumere all'improvviso per me, in un certo momento che non e' affatto in mio potere provocare, un carattere nobile e commovente che tutte le parole mi sembrano troppo povere per esprimere.(-), che il mio occhio indugia sui brutti cuccioli o sul gatto che striscia flessuoso tra i vasi di fiori, e che tra tutti i poveri e rozzi oggetti d'una vita contadina cerca quell'uno, la cui forma poco appariscente, la cui presenza da nessuno avvertita, la cui muta essenza puo' diventare fonte di quel misterioso, ineffabile, sconfinato rapimento.-
(Antonio Capaccio)

Vernissage 5 marzo ore 18.00

Galleria Anna D'Ascanio
Via del Babuino, 29 - Roma
Orario: dal lunedi' al sabato ore 15.30-19.30, mattina e festivi su appuntamento
Ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 08:52   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Carlo Levi


Dipinti restaurati (1920-1933)

La Fondazione Carlo Levi presenta, dal 5 marzo al 26 giugno 2009, 22 opere dell'artista restaurate negli ultimi anni in collaborazione con l'Istituto Centrale per il restauro di Roma.
Sarà la sede della Fondazione a ospitare l'iniziativa, riprendendo cosi' una tradizione iniziata nel 2000 dall'allora presidente della Fondazione, Pia Vivarelli, recentemente scomparsa.

L'esposizione si propone di illustrare le problematiche relative alla conservazione delle opere contemporanee, problematiche non dissimili da quelle che si riferiscono alle opere antiche, soprattutto per quanto riguarda il -rispetto- del dipinto da restaurare.

La maggior parte delle opere in esposizione, realizzate su diversi materiali di supporto (cartone, compensato, tavoletta, tela), appartengono al meno conosciuto periodo giovanile di Levi (anni Venti). Alcune, grazie a questo restauro, sono offerte per la prima volta alla fruizione del pubblico e degli esperti.

La mostra e' accompagnata da un catalogo, edito Palombi Editore, che raccoglie testi scientifici sia sul restauro che sulle tecniche utilizzare dal pittore per la realizzazione delle opere.

Particolare attenzione sarà prestata all'attività didattica collegata alla mostra, in quanto le opere saranno accompagnate da pannelli esplicativi che introdurranno al soggetto pittorico e alle tecniche utilizzate.

Fondazione Carlo Levi
La Fondazione Carlo Levi, nata nel 1976, promuove in Italia e all'estero la conoscenza e lo studio di Carlo Levi come pittore, scrittore e politico.

La Fondazione conserva un ricco patrimonio di dipinti - costituito da oltre 800 pezzi - e un'importante raccolta archivistica di lettere, manoscritti, articoli, volumi e fotografie relativi all'attività figurativa, letteraria e politica di Carlo Levi; quest'ultima conservata presso l'Archivio Centrale dello Stato.

La Fondazione ha favorito - adottando la formula del comodato - la dislocazione di nuclei organici di dipinti di Carlo Levi in due centri significativi per le vicende biografiche e culturali dell'artista, quali Matera (Museo di Palazzo Lanfranchi), e Alassio (Pinacoteca Carlo Levi- Palazzo Morteo).
Sul versante letterario la Fondazione Carlo Levi, a partire dal 2000, ha curato la pubblicazione di nove volumi di scritti inediti o poco noti dell'autore, raggruppati per tematiche: scritti politici, reportages di viaggi, scritti di memorie, scritti di critica letteraria e figurativa, poesie. Tutti i volumi sono stati pubblicati da Donzelli Editore, che ha anche edito nel 2008 un volume di Poesie di Levi e gli atti dell'ultimo convegno leviano (Oltre la paura).
Attualmente si sta completando il catalogo generale delle opere pittoriche della Fondazione, in pubblicazione con Mazzotta Editore.

Immagine: Ritratto di signora con cappello

Inaugurazione 5 marzo ore 17.30

Fondazione Carlo Levi
via Ancona, 21 Roma
dal lunedi' al sabato dalle 9.00 alle 13.00
ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 09:02   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Proposte per una collezione



Dalla figurazione all'astrazione. Dagli artisti affermati ai giovani emergenti

Prima sezione
8 opere figurative dialogano con 8 opere astratte
Con una sezione dedicata ai giovani emergenti e alle sculture.

Artisti: Abbamondi, Arciprete, Barretta, Borrelli, Bricalli, Burtch, Ciannella, Dao, Fiorentino, Gorgone, Griffa, Kostabi, Luengo, Mafonso, Morante, Moses, Nakagomi, Nishida, Petrus, Policastro, Puppo, Salt, Soule', Spinola, Tadini, Veronesi, Weisbuch, Williamson, Zanmarchi.

a cura di Cynthia Penna

Cosa significa oggi impostare una collezione d'arte e come orientarsi nel panorama generale dell'arte contemporanea? Il filo conduttore di una collezione non deve essere necessariamente univoco, ne' monotematico. Una collezione deve essere -libera- e -aperta-, puo' spaziare dal figurativo al monocromo assoluto, dall'informale al geometrico. Deve essere poliedrica, al passo con le evoluzioni individuali; una esperienza in itinere che rispecchi i mutamenti del proprio sentire. L'importante e' che le opere siano riunite secondo una propria vocazione, in maniera personale ed anticonformista, secondo un senso di -antigraziosità-. Opere assemblate non secondo il gusto e la tendenza comune del periodo, perche' -fare arte- e' l'esatto opposto del -fare tendenza-, del -fare moda-.

La mostra si articola in due momenti: il primo dedicato al confronto tra figurazione ed astrazione: ogni singolo artista -figurativo-,viene posto a confronto e dialoga con un artista -astratto-.

La sfida e' quella di sperimentare le enormi possibilità di dialogo esistenziale e pittorico tra generi solo apparentemente opposti.
Vi e' poi una collaterale dedicata ad artisti giovani emergenti che si cimentano con lo spazio dell'involucro settecentesco che li ospita.
Il secondo momento e' dedicato tutto al confronto tra artisti già affermati e giovani emergenti. 7 artisti affermati vengono -abbinati- ad altrettanti giovani in un dialogo a distanza.

Le diverse aree di provenienza, estese a tutto il mondo, fa si' che vengano a confrontarsi e a dialogare realtà, culture e vissuti profondamente diversi. L'arte li unirà nell'unico suo fine che e' quello della comunicazione del linguaggio universale della conoscenza.

Vernissage: 5 Marzo 2009 ore 18,30 - aperitivo

Villa di Donato
Piazza Eframo Vecchio - Napoli
L'esposizione sarà visitabile su appuntamento telefonando ai numeri:
+39 081 660216 - +39 335 6924214



Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 09:04   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Espressione Donna



Tre artiste a Villa del Sole

Nell'ambito della rassegna -CurArte-, matrimonio riuscito fra arte e medicina, si iscrive la mostra collettiva d'arte contemporanea -Espressione Donna - Tre artiste a Villa del Sole-, con inaugurazione giovedi' 5 marzo alle ore 18.30 negli spazi della Clinica casertana.

A pochi metri dalla Reggia di Caserta, la struttura sanitaria diretta da Renato Esposito e presieduta da Gianluca Maccauro ospita una mostra declinata al femminile che vedrà disseminate nei quattro piani della Clinica oltre sessanta opere delle tre artiste Carla Viparelli, Anna Marceddu e Barbara Karwowska. Villa del Sole, -clinica-museo- per la sesta volta scenario del ciclo espositivo -CurArte-, ideato dai critici Enzo Battarra, Angelo De Falco, Luigi Fusco in collaborazione con la galleria Studio Oggetto e l'associazione Nacav presieduta da Pasquale De Simone, offre quindi a pazienti e pubblico un'alternativa alla tradizionale frequentazione della casa di cura. L'esposizione, patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Caserta di concerto con il Parlamento Europeo, vedrà come cornice gli ambienti del pianterreno, dedicati alla hall e all'accettazione, e le sale del terzo piano.

Carla Viparelli e Barbara Karwowska - l'una partenopea, l'altra originaria di Danzica ma di stanza a Napoli da oltre quindici anni - si cimentano, ciascuna secondo la propria cifra, con il mezzo pittorico; la ricerca estetica della fotografa sarda Anna Marceddu e' rintracciabile nei numerosi scatti presentati a Villa Del Sole. Quest'ultima, come si evince dal titolo della mostra Modigliani: la vita per immagini, realizza grazie al Modigliani Institut Archives Le'gales di Roma e Parigi delle -foto-scritture- sulle tracce dell'artista e dei luoghi che caratterizzarono il suo percorso. Nella pittura figurativa di Barbara Karwowska, invece, sfila su sfondi monocromi un variegato -campionario di figure umane- racchiuso nell'esposizione intitolata Human. Carla Viparelli, dal canto suo, presenta nella mostra battezzata Arte_fatti tele dai nomi evocativi in cui, secondo gli schemi di un -concettualismo mediterraneo e surreale-, tutto sembra possibile.

Ai lavori di ciascuna artista sono inoltre dedicati tre cataloghi con testi critici di Jeanne Modigliani, Ge'rarde-George Lemaire, Achille Bonito Oliva, Enzo Battarra, Angelo De Falco, Luigi Fusco, Alessandro Manna.

L'evento inaugurale, realizzato in collaborazione con l'Osteria Le Quattro Fontane e l'Enoteca La Botte di Casagiove, sarà preceduto da una conferenza di introduzione alle opere in mostra.

Immagine: Carla Viparelli

Ufficio stampa:
Maria Beatrice Crisci | cell. 339 545 49 74 | e-mail: bcrisci@tin.it
Fuani Marino | cell. 347 07 02 350 | e-mail: fuani.marino@libero.it

Inaugurazione Giovedi' 5 marzo 2009 ore 18.30

Clinica Villa del Sole
via Nazionale Appia, 35 - Caserta
Orari di apertura: dal lunedi' al sabato ore 13/14.30 - 18.30/20 domenica e festivi 10/11 - 13/14.30 - 18.30/20
Ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 09:06   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Ciro Vitale



Memorie

A cura di Raffaella Barbato

Gli spazi suggestivi, dell'ex Manifattura Tabacchi del comune di Scafati -oggi prodotto dell'archeologia industriale in fase di riqualificazione- apriranno per la prima volta i battenti all'Arte Contemporanea, costituendo la quinta scenica dove avrà luogo l'evento artistico Memorie, interessante interrogazione storico antropologica in cui arte ed impegno civile si fondono insieme.
L'evento, organizzato dall'associazione ArtEticA, con il patrocinio del Comune di Scafati, coordinato da Raffaella Barbato, sarà costituito da due momenti salienti la video installazione Evoluzioni del artista Ciro Vitale ed il documentario Ecco l'Aprile -diretto dallo stesso insieme a Pier Paolo Patti-, entrambi realizzati nello storico quartiere Vetrai di Scafati, nell'aprile 2006.

Partendo dal suo interesse per la storia, come strumento di trasmissione della memoria e di percezione del contemporaneo, Ciro Vitale decontestualizza contenitori indipendenti -scatole, ventilatori- dalla propria dimensione fisica e funzionale, trasformandoli in luoghi non-luoghi in cui la storia prende voce attraverso vibrazioni sonore e visive, come nella video installazione Evoluzioni.

Alte pareti di ferro, simulazione di un vicolo, introducono gli spettatori alla visione di un filmato dove un vero vicolo e' teatro di un lancio di mobili e oggetti dalle finestre. Il gesto e' collettivo, il sintomo di un malessere sociale, una specie di rivolta anonima e popolare che, se parte citando Le quattro giornate di Napoli, diventa attuale in questa emanazione di energia eclatante, spettacolare, rumorosa e liberatoria.(Marco di Capua)

La memoria storica, la sua fragilità e la necessità di preservarla e trasmetterla, sembrano l'oggetto privilegiato del lavoro di Vitale. I giorni della resistenza napoletana prima e piu' recentemente, i movimenti partigiani del nord Italia, durante la Seconda Guerra Mondiale, sono i materiali di un'indagine che parte dall'analisi del documento per risolversi in forme piu' sintetiche e simboliche. Si tratta per Vitale, di rinnovare l'ascolto e di resistere al silenzio.(Anna Daneri)

Classe 1975, Ciro Vitale, vive e lavora a Scafati (Sa). Diplomato in Decorazione presso l'Accademia delle Belle Arti di Napoli, ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive a Napoli, Roma e Milano. Nel 2008 viene selezionato dalla Fondazione Antonio Ratti di Como, per partecipare alla 14° edizione del Corso Superiore di Arti Visive, con Visiting Professor Yona Friedman; sotto la cui direzione artistica realizza le opere Scatola per la concentrazione (audio-installazione in cui le parole di Wilma Conti -staffetta partigiana- - testimone ancora in vita dell'arresto di Mussolini a Dongo nell'aprile del 1945 - costituiscono l'unico elemento di messa a fuoco) e Wind's resistance (ventilatori/registratori in cui il movimento dell'aria si fonde con le testimonianze audio di chi ha -fatto la resistenza-).Opere queste, che si relazionano e completano il ciclo iniziato nel 2006 con Evoluzioni.

La video installazione Evoluzioni ed il documentario Ecco L'Aprile, saranno visibili da giovedi' 5 marzo a domenica 8 marzo.

Immagine: Evoluzioni, video, installazione 2006-07, ferro, video, cm 150x260x500

Vernissage giovedi' 5 marzo 2009, ore 19:00

Ex Manifattura Tabacchi
via Armando Diaz 13 - Scafati (SA)
Dalle ore 17:00 alle ore 21:00
Ingresso gratuito



Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 09:08   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Atmosfere di Donna


Collettiva

a cura di Marina Zatta e Linda Filacchione

-Vista- e' un centro dedicato all'arte ed alla comunicazione che nasce dall'esperienza di alcuni giornalisti da sempre impegnati nell'organizzazione di eventi d'arte e cultura. Uno spazio espositivo che si rivolge ai giovani talenti esordienti ma accoglie anche esperienze confermate all'ombra della splendida cornice del Colosseo.

L 'evento festeggerà le donne nel giorno loro dedicato omaggiandole con una rassegna di opere che ne indagherà il loro universo interiore, cogliendo le diverse voci di un discorso intimo fatto di delicate sensazioni ma anche accesi tumulti d'animo.

Nella giornata di domenica 8 marzo verrà presentato il libro di racconti femminili LE DONNE LO SANNO LE DONNE LO SANNO delle scrittrici: Lina Anielli, Sonia Cosco, Cristina Origine e Gabriella Saracco; quattro autrici per dodici storie che parlano d'amore, di vita quotidiana, di lavoro, di morte. Dodici racconti che esplorano l'universo femminile in ogni aspetto, senza ipocrisie, falsi moralismi o luoghi comuni.
Scritto da donne per le donne. E non solo.
Saranno presenti due autrici: Lina Anielli e Gabriella Saracco

Cristina Ascarelli elabora i suoi primi lavori ispirandosi a sogni e voli di fantasia dove paesaggi e terrazzi immaginari vengono popolati da indigene misteriose che nascono di prepotenza dal suo pennello fino a diventare quasi popolazioni reali. Da questi sogni nascono nuove tecniche, giochi di applicazioni, eruzioni infinite quasi floreali, cariche di potenza e di vita. Cristalli, specchietti, triangoli, sabbia, malta, carta da musica, un'infinità di materiali per simulare esplosioni di magma da cui traspare la grandiosità della natura. Ed e' da queste sinergie che l'artista si lascia trasportare, trasferendo sulle tele frenesia, dinamicità ed ironia interpretati con un nuovo stile piu' moderno fino ad arrivare ad un coloratissimo concetto di POP ART.

Francesca Betti e' un'artista in continua evoluzione: non si sofferma su un soggetto per troppo tempo, e' eclettica nei confronti delle tecniche e dei supporti che costituiscono una grande fonte di ispirazione ed e' attratta soprattutto dalla realtà che la circonda; Francesca e' definita da forti materialità e corporeità che pero' si dissolvono nell'evanescenza dei suoi scenari , come a focalizzare una ed unica idea. Anche l'ironia e il sarcasmo fanno parte della sua pittura, sempre velati da uno spiccato romanticismo che avvolge le figure. Insomma una ragionevole sentimentalista d'altri tempi.

Valentina Majer ci spiega cosi' il suo lavoro: ''La mia e' l'arte del frammento. Tutto passa ma i frammenti restano. Sono i segni, la materia e il colore. Nel cumulo di macerie loro sopravvivono e ti raccontano una storia. Cambiano ma restano per sempre. E per questo che ho deciso di raccontare i segni della realtà. Noi guardiamo lontano, tutto scompare, i ricordi ci scaldano, i segni del nostro passaggio rimangono per sempre. Per me i frammenti sono un briciolo di eternità.'' In questa mostra presenta i suoi ultimi lavori che, attraverso l'uso del collage unito ad una forte ricerca del colore e della materia, formano un insieme di forte potenza pittorica.

Flavia Manfroncelli fa parte della corrente dell'Univerticalismo. Lei stessa si definisce un'artista extra-terrestre perche' la visione Univerticalista, cioe' il mondo visto dall'alto a volo d'uccello, consente di avere un punto di vista completamente differente della realtà, che non si esaurisce nell'oggetto, nella materia, ma va al di là di quel mondo che comunemente definiamo sensibile. Osservare il mondo dall'alto, come se fossimo extraterrestri che viaggiano col proprio disco volante, consente di porci in uno stato mentale attraverso cui il confine tra forma, colore e spazio, diventa quasi impalpabile, consentendoci di trovare l'essenza piu' vera delle cose.

Luca Monfardino, classe 1973, dopo aver intrapreso gli studi artistici al I liceo di Roma, si iscrive alla Scuola Internazionale di Comics. I suoi volti di donna nascondono spesso un mondo fatto di disagio interiore che ne trasforma i lineamenti in maschere immobili e senza sguardo ed invitano lo spettatore a riflettere, a domandarsi se esista un animo dietro di esse.

Stefano Pagano ci racconta le sue storie tutte al femminile manipolando manifesti cinematografici originali degli anni -50 e -60. La sua produzione artistica, sulla scia del conterraneo calabrese Rotella, sfruttando la tecnica del decollage, attraverso lacerazioni e sovrapposizioni di figure dà vita ad immagini in cui la donna e' diva incontrastata.

Mauro Romano si diploma presso l'Istituto Federico Cesi di Roma, città in cui vive e lavora come graphic designer, web designer, flash designer. Sperimenta tecniche pittoriche come olio e tempera, ma la sua vera vocazione e' la Computer Art e la passione per soggetti metafisici e surreali.

Sergio Sala, artista di lunga esperienza nel campo del design d'interni, si appassiona negli anni alla pittura ad olio, iniziando a realizzare opere dagli scenari metropolitani. Nel tempo l'espressione artistica si manifesterà anche nei complementi di arredo come sedie, manichini sartoriali, tavoli e spazi quali gallerie alternative, concept store, lounge bar's, disco pub, art & flowers store diverranno le sedi privilegiate per le sue esposizioni.

Inaugurazione ore 18.30

Vista Arte e Comunicazione
via Ostilia, 41 - Roma
Orario: dal lunedi' al venerdi' 11.00/19.00 - sabato 17.00/19.30
Ingresso libero

 


Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 09:09   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

LuBott



Polaroid: una visione personale

a cura di MonnaLisa Salvati

Continua la rassegna d'arte contemporanea curata da MonnaLisa Salvati per l'associazione Studio7.it presso Banca Sella Sud Arditi Galati di Napoli in via Dei Mille 34/36/38, con una particolare mostra dei LuBott dal titolo - Polaroid: una visione personale -.

A partire dal 5 marzo, fino al 3 aprile, sarà possibile ammirare una parte del progetto presentato da Gianfranco Lunardo e Maria Bottari, in arte LuBott, lo scorso autunno a Roma che raccoglie opere che spaziano fino alla fotografia -astratta', paradosso tanto curioso quanto affascinante.

L'elaborazione manuale della pellicola polaroid consente infatti di creare lavori che non hanno ormai pressoche' alcun legame con la fotografia propriamente detta se non il materiale utilizzato per realizzarle, la pellicola appunto. Cosi', utilizzando materiali tradizionali e nuove tecniche, LuBott ottengono una perfetta osmosi tra antico e moderno, dando vita tanto ad opere venate di un'atmosfera romantica e nostalgica tipica dei pittori en plein air, quanto ad opere che vanno oltre il piu' contemporaneo astrattismo.

LuBott e' l'acronimo derivato dalle iniziali dei cognomi di Gianfranco Lunardo e Maria Bottari.
I due artisti lavorano sotto questa sigla da alcuni anni, si sono occupati a lungo di fotografia etnografica collaborando periodicamente con l'Università della Calabria, Centro Interdipartimentale di Documentazione Demo-Antropologica e indirizzando le loro ricerche soprattutto verso i mestieri in via di estinzione (mastri bottai, costruttori di basti, pastori dentro il raccordo anulare di Roma, carbonai,ecc.), e le tradizioni popolari (vita monastica femminile e maschile, i serpari di Cocullo, il Mandala di sabbie costruito dai monaci tibetani, strumenti giocattolo e da suono a Terranova da Sibari, ecc.). Quasi tutti i lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive, e nel 2003 nell'ambito del Festival Internazionale di Fotografia di Roma. Da tre anni, accantonata la fotografia di pura documentazione, si dedicano a ricerche personali, travalicando i confini della fotografia stessa senza mai abbandonarla, anzi usandola in maniera creativa, con interventi ed esplorando materiali diversi ed alternativi.

Banca Sella
via Dei Mille, 34/36/38 - Napoli
Orari: Lunedi' al venerdi' 8:30/13:30- 14:30/15:30
Ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 09:10   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - gio 5 marzo 2009
Serate futuriste, cinema e musica - Giovanni Fontana - Piedigrottesco 2009

MUSEO HERMANN NITSCH
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Salita Pontecorvo 29d (80135)
info@fondazionemorra.org
www.fondazionemorra.org
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario del Manifesto Futurista, Serate futuriste, cinema e musica condensa opere filmiche futuriste o riconducibili al futurismo a confronto tra Italia, Francia, Germania, Russia e USA, selezionate da Mario Franco, nonché registrazioni audio d’epoca e letture poetiche di autori contemporanei.
biglietti: 5 euro
vernissage: 5 marzo 2009. ore 19
curatori: Mario Franco
autori: Giovanni Fontana
genere: serata - evento
 



Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 09:11   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 5 marzo al 30 aprile 2009
Proposte per una collezione: Dalla figurazione all'astrazione. Dagli artisti affermati ai giovani emergenti


 [Vedi la foto originale]
VILLA DI DONATO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Piazza Sant'Eframo Vecchio (80137)
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Una collezione deve essere libera e aperta, può spaziare dal figurativo al monocromo assoluto, dall’informale al geometrico.La mostra ha due momenti: il primo dedicato al confronto tra figurazione ed astrazione; Il secondo è dedicato al confronto tra artisti affermati e emergenti.
orario: 18,30 / 22,30
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 5 marzo 2009. ore 18,30
catalogo: in galleria.
curatori: Cynthia Penna
telefono evento: +39 081660216
note: Organizzazione: Ass. Culturale ART1307
genere: serata - evento, collettiva


Messaggio di Gino il giovedì 5 marzo 2009 alle 09:34   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Galleria Monte Giordano

 

Monte Giordano, 45,

Roma Italy

Mostra Pittorica nell'ambio del Progetto

 "COLORA LA TUA CITTA'"

Festa della Donna, Mostra al Femminile

 

Laura Cappadonia

e

Giuliana Esposito.

 

 

Sabato 7 – martedì 17 marzo 2009

Inaugurazione 7 marzo ore 18,00

 

Annalisa Secchi Delegata alla Cultura del I° Municipio

Gianni Nappa – critico e curatore

 

 

L'Associazione

ARTE ITALIANA, in collaborazione con l'Associazione Aci & Galatea - Roma Presentano:

Una mostra tutta al femminile, che vede la presentazione d'opere delle artiste:

Laura Cappadonia e Giuliana Esposito.

Nel vasto panorama artistico nazionale, vale la pena confrontarci con due talenti, che riescono ad infondere pensiero, atmosfera e riflessioni, tramite i colori e le forme.

 

Due istinti creativi a confronto con le ragioni dell'anima e in formule diverse nell’approccio alle tecniche propongono un viaggio interiore espresso con forza e con meditazione, espressivo e in forma grafica – nuovi mondi esterni ed interni per due artiste emergenti che hanno voglia di raccontare quello che l’animo profondo rivela.

 

La galleria

 

http://www.facebook.com/event.php?eid=56160457681

 

 



Messaggio di Gino il venerdì 6 marzo 2009 alle 11:48   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino all'11.V.2009
Alighiero Boetti
Napoli, Madre

Curioso, metodico, poetico. Mentre la mano destra progettava, la sinistra disegnava. Mettendo in disordine l’ordine prestabilito. Al Madre è di scena la storia di uno degli artisti più straordinari del nostro Novecento. E comincia dalla fine...


pubblicato giovedì 5 marzo 2009

Ci sono cinque sensi e il sesto è il pensiero ovvero la cosa più straordinaria che l’uomo possieda, e che non ha niente a che vedere con la natura”. Proprio quel sesto senso sembra esser stata l’unica vera materia prima dell’operare di Alighiero Boetti (Torino, 1940 - Roma, 1994), poverista non troppo “povero” e concettuale non così “smaterializzato”. Il pensiero come facoltà superiore, capace di comprendere il “manifestarsi del disegno delle cose”; l’idea che detiene il primato sull’esecuzione, affidata ad assistenti ufficiali e non ufficiali, alle donne di Kabul, al libero e casuale succedersi degli eventi.
C’è praticamente tutto quel che serve, in questa mostra, per conoscere la ricerca poliedrica di Boetti e comprenderne le tematiche portanti: la dialettica tra concetti opposti, gli sdoppiamenti, la riflessione sul tempo, l’oggettivo che si fa soggettivo e viceversa.
Il percorso espositivo vuole quindi riproporre una circolarità, i cui punti focali sono ben definiti dalla struttura stessa del terzo piano del museo: da una parte l’ingresso dominato dalla riproduzione fotografica di Oggi venerdì ventisette marzo millenovecentosettanta, che si fa traccia ideale della specularità ricercata anche sul piano dell’allestimento; dall’altra la sala dove sono concentrati alcuni dei lavori più interessanti degli anni ’60, tra i quali Io che prendo il sole a Torino il 19 gennaio 1969 e il fotomontaggio Gemelli, primo passo verso quella scissione poi consacrata dall’aggiunta della “e” tra il nome e il cognome. Il tutto presentato “a ritroso”, ovvero partendo dagli anni ‘90 per arrivare ai ‘70 e ‘60, forse i più documentati.
Alighiero Boetti - Viaggi postali - 1969/70 - 19 plichi affrancati e timbrati contenenti ciascuno le buste delle precedenti tappe - dimensioni variabili - coll. privata - courtesy 1000eventi, Milano - photo Fabio Luisetti
Una mostra che si presenta dunque come completa e che si estende anche alla sala polivalente del museo - con le installazioni Alternando da uno a cento e viceversa e Oeuvre postale - e al cortile, dove nel suo ultimo autoritratto l’artista si presenta intento a innaffiarsi ironicamente il capo con una pompa.
Ad accompagnare il visitatore, non pannelli didattici ma le parole di Boetti, chiavi passepartout per accedere alla profondità della ricerca dell’artista e per scoprire i passaggi di realizzazione delle opere, come per i Viaggi postali del 1969-70. Unica nota negativa? La non troppo felice collocazione di alcuni video, penalizzati dall’allestimento eppure estremamente interessanti per un’ulteriore riflessione sul senso della ripetitività dell’azione, già evidente nei lavori di ricalco dei fogli quadrettati, nonché nei riempimenti a penna biro.
Tutto il resto è “non estetismo che proviene dalla grazia di Dio, ma così, normalmente”, un’apologia delle cose primarie, di quel mondo “fatto com’è”, che ritrova la sua colorata bellezza grazie alle numerose mani afgane chiamate a ricamarlo.
Alighiero Boetti - Mappa - 1989-92 - ricamo su tessuto - cm 255x580 - coll. Giordano Boetti - photo Claudio Abate
Una ricerca, quella di Boetti, costante e curiosa, che trasforma gli ordini mentali trascrivendoli in disordini visivi, rivendicando la componente materica e percettiva a scapito di quella puramente concettuale.
Ecco la forza di tutto il lavoro boettiano: la perfetta integrazione di manuale e mentale, la sintesi delle dicotomie in un concetto più grande, generale, collettivo. La forza “del far parlare il corpo in silenzio” e la forza del pensiero. Quello che governa le emozioni e che è in grado di riportarci a quando, in tempi antichissimi, “eravamo forse più vicini agli dei”.

articoli correlati
Boetti alla Gamec nel 2004

alessandra troncone
mostra visitata il 21 febbraio 2009


dal 21 febbraio all'undici maggio 2009
Alighiero Boetti - Mettere l’Arte al Mondo
a cura di Achille Bonito Oliva
MADRE - Museo d’Arte Donna REgina
Via Settembrini, 79 (zona San Lorenzo) - 80139 Napoli
Orario: da lunedì a venerdì ore 10-21; sabato e domenica ore 10-24; martedì chiuso
Ingresso: intero € 7; ridotto € 3,50; lunedì ingresso libero
Catalogo Electa
Info: tel. +39 08119313016; www.museomadre.it


[exibart]


Messaggio di Gino il venerdì 6 marzo 2009 alle 11:49   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Avellino - dom 8 marzo 2009
Tutti giù per terra

EX CARCERE BORBONICO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Piazza D'Armi (83100)
+39 0825782171
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

La manifestazione prevede un momento convegnistico con la presentazione del progetto filiera corta ed una mostra di prodotti agricoli di aziende donne. Iniziative “Aperitivo a Km 0” e “Benessere a Km 0”. Mostra di tessitura artigianale. Laboratorio del gusto a cura di Slow Food.
biglietti: ingresso libero
vernissage: 8 marzo 2009. dalle ore 10 alle ore 21.00
telefono evento: +39 0825279207
note: Organizzazione: Associazione “Donne in campo” e la Soprintendenza Bap di Salerno e Avellino
genere: serata - evento
email: Mariacristina.lenzi@beniculturali.it
web: www.beniculturali.it


Messaggio di Gino il venerdì 6 marzo 2009 alle 11:50   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dom 8 marzo 2009
Serate futuriste, cinema e musica - Celovek s Kinoapparatom / Walter Ruttmann

MUSEO HERMANN NITSCH
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Salita Pontecorvo 29d (80135)
info@fondazionemorra.org
www.fondazionemorra.org
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario del Manifesto Futurista, Serate futuriste, cinema e musica condensa opere filmiche futuriste o riconducibili al futurismo a confronto tra Italia, Francia, Germania, Russia e USA, selezionate da Mario Franco, nonché registrazioni audio d’epoca e letture poetiche di autori contemporanei.
biglietti: 5 euro
vernissage: 8 marzo 2009. ore 18
autori: Walter Ruttmann, Celovek s Kinoapparatom
genere: serata - evento


Messaggio di Gino il venerdì 6 marzo 2009 alle 11:50   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - sab 7 marzo 2009
Corrispondenze di Frontiera


 [Vedi la foto originale]
CENTRO HURTADO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Viale Della Resistenza (80145)
+39 0815431726
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Il Catalogo – con testi di Maurizio Braucci, Pina Capobianco, Dario Giugliano e Stefano Taccone - edito da Colonnese con la collaborazione di Serena Gaudino – documenta con un apparato iconografico interessante, il ciclo “Corrispondenze di frontiera”, a cura di Pina Capobianco e Stefano Taccone, ospitato dal centro Hurtado a Scampìa da ottobre 2007 a maggio 2008.
vernissage: 7 marzo 2009. ore 18.30
editore: COLONNESE
curatori: Pina Capobianco, Stefano Taccone
autori: Domenico Di Martino, Giacomo Faiella, Rosaria Iazzetta, Salvatore Manzi, MaraM, Mauro Rescigno, Antonello Segretario, Ur5o
genere: presentazione
 



Messaggio di Gino il venerdì 6 marzo 2009 alle 11:51   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Caserta - dal 7 al 14 marzo 2009
La forza del colore

Francesco Zentwo Palladino, Tenacious
 [Vedi la foto originale]
OFCA STUDIO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Cesare Battisti 76 (81100)
+39 0823442367 , +39 0823353606 (fax), +39 3453659692
www.ofca.net
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

“La forza del colore” è il titolo della mostra collettiva d’arte visiva, curata da Giovanna D’Amico, che propone per una settimana giovani artisti del Sud Italia impegnati sul tema del colore e della forza, come strumento emozionale. Gli artisti tratteranno il tema con opere pittoriche, scultoree, fotografiche ed istallazioni seguendo un percorso di genere.
biglietti: free admittance
vernissage: 7 marzo 2009. ore 19.30
curatori: Giovanna D’Amico
autori: Luisa Baffa , Marco Aliberti, Loredana Aloise, Annarita Buonanno e Gianni Maria Troiano, Loreta Cardillo, Giovanna D’Amico, Stefano Esposito, Simona Falanga, Luigi Foglia, Antonello Picciano, Anna Pierro, Giorgia Polverino, Dario Rauccio, Claudio Sorrentino, Valentina Wasla Santonastaso, Francesco Zentwo Palladino
note: Interventi critici: Enzo Battarra e Luigi Fusco
genere: arte contemporanea, collettiva
email: ufficistampariuniti@virgilio.it


Messaggio di Gino il venerdì 6 marzo 2009 alle 11:52   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 6 al 27 marzo 2009
Andrea Rauch - Dr. Jekyll & Mr. Hyde


 [Vedi la foto originale]
HDE
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Piazzetta Nilo 7 (80134)
+39 0815523005 , +39 0815512682 (fax)
assohde@gmail.com
www.hdestudio.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

(a. r.) Nell’anima di ogni designer c’è un po’ del Dottor Jekyll e un po’ di Mister Hyde. Più difficile stabilire come questi due possano convivere e in quale misura. E poi, chi è dunque Jekyll? Il progettista razionale, attento ai referenti, capace di tradurre in segno lo stimolo che viene dall’esterno? Chi Hyde? L’artista, autoreferenziale, attento solo alle sue suggestioni interne e/o intime?
orario: mar-ven 11-14/16-19
(possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 6 marzo 2009. ore 18.30
autori: Andrea Rauch
genere: arte contemporanea, personale, disegno e grafica


Messaggio di Gino il venerdì 6 marzo 2009 alle 11:52   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 6 al 20 marzo 2009
Carmine Arrivo - Espressioni Di Luce


 [Vedi la foto originale]
LIBRERIA EVALUNA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Piazza Vincenzo Bellini 72 (80138)
+39 081292372 , +39 081292372 (fax)
libreriadelledonne@evaluna.it
www.evaluna.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Il chiaro e lo scuro. La luce ed il buio. Il Bianco ed il Nero. Gli estremi che si attraggono… ma che al tempo stesso spiazzano… sempre…Le correnti di pensiero sono spesso tante… talvolta troppe… cosi come sono troppe le voci in capitolo.
orario: da lunedi a sabato ore 17.30 - 23.30
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 6 marzo 2009. ore 19.30
autori: Carmine Arrivo
genere: fotografia, personale


Messaggio di Gino il venerdì 6 marzo 2009 alle 11:53   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 6 marzo al 6 aprile 2009
I rioni dell'arte

MADRE - MUSEO D'ARTE DONNA REGINA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Luigi Settembrini 79 (80139)
+39 08119313016
www.museomadre.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Tutti gli alunni interpreti del progetto I rioni dell'arte, i dirigenti scolastici, i docenti, gli artisti, gli operatori di Aporema onlus si incontreranno per conoscersi e confrontare il lavoro propedeutico, messo già in opera da gennaio nelle tre scuole coinvolte. Saranno proiettate opere degli artisti, i primi lavori realizzati dagli alunni a esse ispirati: grafiche, suoni, scritti, immagini fotografiche si mescoleranno nella ‘casa madre’ dell’arte contemporanea a Napoli.
vernissage: 6 marzo 2009. ore 11
autori: Marisa Albanese, Betty Bee, Bianco-Valente, Antonio Biasiucci, Patrizio Esposito, Raffaela Mariniello, Perino e Vele, Peppe Perone, Ernesto Tatafiore, Oreste Zevola
telefono evento: +39 08119360036
note: sala polifunzionale. un progetto di Aporema
genere: arte contemporanea, serata - evento, collettiva
email: info@aporema.it
web: www.aporema.it


Messaggio di Gino il venerdì 6 marzo 2009 alle 11:53   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 6 al 22 marzo 2009
Luoghi di donna - Giuliana Mariniello - La città visibile: donne e pubblicità


 [Vedi la foto originale]
CASTEL NUOVO - MASCHIO ANGIOINO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Piazza Municipio (80133)
+39 0817955877
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

La mostra si compone di 40 scatti a colori. La Mariniello si è concentrata sulle immagini pubblicitarie che compaiono sui nostri mezzi di trasporto, sui manifesti e i billboards collocati sulle facciate di palazzi in ristrutturazione. Un modo ora ironico ora surreale per mettere in risalto il rapporto insolito e sorprendente che s'instaura fra la città reale e quella dell'effimero pubblicitario.
vernissage: 6 marzo 2009.
autori: Giuliana Mariniello
telefono evento: +39 0818531187
note: Sala della loggia. Nell'ambito di "Marzo Donna 2009" - organizzato dall'Assessorato alle Pari
Opportunità del Comune di Napoli. Organizzazione: cooperativa Crasc
genere: fotografia, personale
email: crasc@teatrodiricerca.it


Messaggio di Gino il venerdì 6 marzo 2009 alle 11:54   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 6 marzo al 19 aprile 2009
Roberto Silvestrini Garcia - Sesso manga religione

Adamo + Eva - tecnica mista su tela cm 160x120
 [Vedi la foto originale]
PRIMOPIANO HOMEPHOTOGALLERY
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Foria 118 (80137)
+39 08119560649 , +39 3398666198
primopianonapoli@gmail.com
www.primopianonapoli.com
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Silvestrini Garcia costruisce,simulando naïveté, un catechismo per immagini che, partendo dalla determinatezza del racconto biblico e dei vangeli, va ad innestarsi sulla grande varietà di generi e di sfumature tipiche dei Manga, senza mai rinunciare alla tradizione pittorica.
orario: martedì- mercoledì - giovedì
Altri giorni su appuntamento
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 6 marzo 2009. dalle 19 alle 22,30
autori: Roberto Silvestrini Garcia
genere: fotografia, arte contemporanea, personale


Messaggio di Gino il venerdì 6 marzo 2009 alle 11:54   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 7 al 31 marzo 2009
Michael Wolf - Quo vadis New Humanity?


 [Vedi la foto originale]
ENTROPY ART IN PROGRESS
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via San Pasquale 53 (80121)
+39 081409456
info@entropyart.it
www.entropyart.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Fotografie che ritraggono moderne architetture in diverse città del mondo, lette in maniera del tutto personale, con un risultato estetico di grande impatto visivo;foto come dipinti in cui è evidente il legame con la tradizione figurativa americana degli anni Trenta, in particolare Edward Hopper.
orario: da lunedì a venerdì 16 – 20; (la mattina solo su appuntamento); sabato e domenica chiuso.
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 7 marzo 2009. ore 18,30
curatori: Enrico Pedrini
autori: Michael Wolf
note: Conferenza stampa nel Teatro dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, sabato 7 marzo alle ore 11,00. Alla conferenza stampa parteciperanno:
Michael Wolf
Mauro Paparo Filomarino
Giuseppe Napolitano
Massimo Pica Ciamarrra
Fabio Donato
genere: fotografia, personale
 



Messaggio di Gino il venerdì 6 marzo 2009 alle 11:55   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 7 al 23 marzo 2009
Piero Steinle - Laughter Project


 [Vedi la foto originale]
MADRE - MUSEO D'ARTE DONNA REGINA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Luigi Settembrini 79 (80139)
+39 08119313016
www.museomadre.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

L’installazione “1-2-3 Laugh” si compone di tre schermi sui quali viene narrata una storia associativa del riso alla fine della quale il riso trionfa sulla serietà del mondo.
orario: dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 21.00
sabato e domenica ore 10.00 – 24.00
Giorno di chiusura: martedì
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: Intero: € 7.00
Ridotto: € 3.50 – Il ridotto sarà applicato a tutti gli studenti del Goethe-Institut
Gratuito tutti i lunedì
vernissage: 7 marzo 2009. ore 19
catalogo: curato dal Goethe-Institut Mailand.
editore: ELECTA
autori: Piero Steinle
telefono evento: +39 08119313016
note: in collaborazione con il Goethe-Institut di Napoli
genere: arte contemporanea, personale


Messaggio di Gino il sabato 7 marzo 2009 alle 19:11   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Paola Romano



Plenilunio Fantastico


a cura di Francesco Gallo

Su iniziativa di Ars Mediterranea e A.to.Z eventi e comunicazione, con il patrocinio del Comune di Palermo, Assessorato alla Cultura, Regione Siciliana, Assessorato ai Beni Culturali, Assessorato al Turismo, Provincia Regionale di Palermo sabato 7 marzo 2009 ore 19.00 si inaugura la mostra dell'artista Paola Romano intitolata -Plenilunio Fantastico- a cura di Francesco Gallo, nelle sale di Palazzo Ziino.

Sono circa sessanta le opere ospitate entro le mura ottocentesche del palazzo, esemplative del lavoro creativo pittorico e scultoreo di Paola Romano che e' impregnato di sensibilità per la materia, trattata con grande sapienza manipolatoria, -cosciente- della lievitazione, a cui la factura dell'artista la espone, con l'evocazione di magiche atmosfere e surreali cromatiche che diventano grandi tableaux compositivi e plastiche invenzioni astratte.

Le sue pitture e installazioni, rientrano nella grande lezione storica dell'informale e dell'astratto, di Vedova, Turcato, Scialoja, Scordia, per poi approdare alla sperimentazione di Fontana, Castellani e Burri, che diventano i due pilastri del suo linguaggio poetico fatto per suggestioni immaginarie, in cui la ricerca si manifesta in modo contemplativo e psicologico, assumendo in se' un medium del sublime, che e' la sua reale forza espressiva. I materiali pittorici e plastici si espandono sulle superfici del desiderio astratto o sulle corporalità reali, con una evidenza che e' di tutta originalità, appartenente solo a se stessa, pur nelle trame di un linguaggio che e' ricco di genealogie, che oramai possiamo definire storiche.

Nelle pieghe affascinanti di opere sostanzialmente aperte, Paola Romano imbastisce tutto il suo monologo con l'immaginario, diffondendosi, in ampie campiture cromatiche, come nella deriva di un desiderio, ma poi trovando l'inaspettato, l'imprevisto, nel proprio io sognatore, che diventa progettuale e realizzativo, di un corredo antologico di opere che stanno segnando un percorso di grande interesse del versante della creatività femminile in arte. In questo senso, una bella opera d'arte, una bella pittura, e' un segno, per quanto labile e mobile, lo si possa pensare, che da qualche parte ci possa essere una terra su cui mettere piede, indossando poetica e stile, nell'andare per un passaggio angusto, dove ognuno vive nel proprio io, mentre un infinito gli si costruisce intorno come un monologo senza porte, ne' finestre.

Info: A.to.Z eventi e comunicazione
a_to_zforyou@yahoo.it
Tel/fax 091518793

ufficio stampa: silviazammitti@hotmail.it
Silvia Zammitti 3493627549

Inaugurazione sabato 7 marzo 2009 ore 19

Palazzo Ziino
Via Dante 53 Palermo
apertura: mart - ven 9.30 - 18.30
domenica 9.30 - 13, chiuso lunedi'
ingresso libero



Messaggio di Gino il sabato 7 marzo 2009 alle 19:16   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Crudo



Una grande mostra collettiva di giovani artisti

Con CRUDO, il progetto Marker presenta, per la prima volta ad Arezzo, una grande mostra collettiva di giovani artisti, noti per l'ampio interesse che sta suscitando un fenomeno complesso quanto ricchissimo di soluzioni qual e' quello del New Pop italiano. Si tratta di giovani la cui attività si svolge tra Roma e Milano e spazia nei piu' diversi campi d'interessi e applicazione (dal fumetto all'illustrazione), passando attraverso le infinite connessioni con l'arte piu' istituzionalizzata. CRUDO si pone come esposizione collettiva degli artisti emergenti del panorama nazionale che vengono a costituire ad Arezzo un luogo e un tempo straordinari dal quale offrire accesso alla creatività allo stato grezzo. Il materiale da questi messi i mostra e' da considerarsi non solo come una esposizione di opere recenti, ma spazio d'azione, termine di paragone e movimento di opinioni che parte dal basso. Un modo crudo non inquinato da compromessi, che si rifiuta di far parte di un mondo elitario e chiuso incapace di opporsi agli atteggiamenti pseudo concettuali.
Esponenti di una tendenza artistica definita dal termine New Pop, gli artisti di CRUDO saranno il monito per condurre utili riflessioni sul carattere scanzonato e intelligente della semplicità e della negazione dei pensieri dominanti.

MEGA+MEGA - centro d'arte contemporanea e Simone El Rana, organizzano nello spazio espositivo di Palazzo Chianini ad Arezzo una specie di riserva degli indiani che educa alla orizzontalità, appagando la fame di immagini prive di gerarchie. CRUDO significa basta ai freni dell'inibizione e ai minimalismi di maniera che tappano la bocca con l'intellettualismo piu' retrivo. La provincia si sa: ne e' piena, ma viste le difficoltà, e' possibile ipotizzare che il clima culturale delle metropoli italiane non sia tanto dissimile. È dunque da questa provincia dell'impero che il vitalismo intellettuale di Marc About, Anonymous art, Silvia Argiolas, Massimo Bennati, Andrea Cecconi, Cesko, Adriano dall'Alpi, Rudy de Amcis, Francesca de Amicis, Kate Distort, Simone El Rana, Carlo Ferre', Laura Giardino, Massimo Gurnari, Mallo, Elena Rapa, Michael Rotondi, Giuliano Sale, Manuel Sanfilippo, Paolo Toci, Anna Tufano, Danilo Pasquali, Zelda Bomba, e Marco Wallace sono chiamati a raccolta.


L'intemperanza di cio' che e' crudo da offrire a chi ha fame di concretezza, di aggressione visiva e di forza attrattiva. Assetati di lavoro vero e di tempi straordinari dove e' giocoforza essere efficaci al primo sguardo CRUDO e' sovrabbondanza di energie e cariche sensuali da contrapporre agli sguardi benevoli e ai molli disgusti, realizzando una mostra collettiva dove tutto (compreso l'allestimento e l'uso dello spazio), eccede soprattutto nella carica di vita che propone.
Gemme d'arte visiva e miniera d'immagini la mostra vuol far vedere quanto penetrante possa essere la semplicità e la negazione dei pensieri dominanti.

Immagine: Michael Rotondi US GIFTS, acrilico su tela, 2007

Palazzo Chianini Vincenzi
via Cesalpino, 15 - Arezzo
Orari: giovedi' e venerdi' ore 16,00 - 19,00, sabato e domenica ore 10,30-12,30 e ore 16,00 - 19,00
Ingresso libero



Messaggio di Gino il sabato 7 marzo 2009 alle 19:20   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Piero Steinle



1-2-3 Laugh

Il Museo MADRE presenta dal 7 al 23 marzo 2009 la videoinstallazione 1-2-3 Laugh dell'artista Piero Steinle, realizzata in collaborazione con il Goethe Institut. La mostra di Piero Steinle rientra nel progetto nazionale OMNIAPOLIS promosso dal Goethe-Institut Italien.

1-2-3 Laugh costituisce insieme con le videoinstallazioni The Triumph of LaughterLachsack e la trilogia -Laughter Project- con la quale Steinle affronta il riso come fenomeno culturalmente trasversale. L'installazione 1-2-3 Laugh si compone di tre schermi su quali viene narrata una storia associativa del riso alla fine della quale il riso trionfa sulla serietà del mondo.

Persone di ogni età come delle piu' svariate provenienze e professioni - adulti, bambini, vecchi, europei, indiani e giapponesi, manager, poliziotti e suore - ridono nella loro sfera privata e pubblica formando un panorama universale del riso. Nelle opere il riso e' concepito come atto performativo, che viene seguito dalla fase della genesi fino allo scoppio della risata, che spesso aumenta di intensità fino a sfociare nell'isteria assumendo tratti estatici - animaleschi. Steinle mette a punto uno scenario di grande effetto nel quale il riso viene portato alle sue forme estreme con un impatto inquietante sull'osservatore che potenzia ulteriormente l'occultamento di un motivo scatenante. L'osservatore si immerge in un mondo coinvolgente di esperienza estrema - tra piacere e turbamento.

Studiando il riso Steinle tematizza un fenomeno di alta rilevanza nella società odierna. Da alcuni anni si sta diffondendo un -movimento del riso- iniziato in India e negli Stati Uniti che ha scelto il -riso senza motivo- come motto di vita da seguire per la propria salute psichica e fisica. Gli studi di Steinle sul riso riescono ad avviare una riflessione sul rapporto col riso e allo stesso tempo mettono in rilievo la sua necessità essenziale. Steinle proclama che -la dimensione ammiccante e provocatoria del mio progetto si basa su realtà osservate. Cosi' come l'uomo ride sempre meno man mano che invecchia, anche gli abitanti delle metropoli soffrono di un crescente deficit del riso con l'aumentare delle dimensioni delle grandi città.-

Steinle, che e' nato nel 1959 a Monaco, inizia il suo percorso artistico dopo gli studi in architettura e archeologia a Monaco, Roma e Sevilla lavorando con il video. L'installazione documentaria -Stadt im Verborgenen- (1994) e le complessi e impressionanti videoinstallazioni -Die unbekannten Kathedralen- (1995) e -Detonation Deutschland- (1996) portano al suo riconoscimento. Steinle ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, tra cui al Haus der Kunst a Monaco, al P.S. 1 a New York e presso la Tate Gallery of Modern Art a Londra. I suoi lavori fanno parte di importanti collezioni come quelle della Deutsche Bank e della Kunsthalle Mannheim.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo in lingua italiana, inglese e tedesca curato dal Goethe-Institut Mailand.

Informazioni e prenotazioni
Telefono: 081 19313016
(lunedi' - domenica: ore 10-20)

Inaugurazione sabato 7 marzo 2009 alle 19

Museo Madre
Via Settembrini, 79 Napoli
Orario: dal lunedi' al venerdi' ore 10 - 21
sabato e domenica ore 10 - 24
Giorno di chiusura: martedi'
Biglietti Intero: - 7 - Ridotto: - 3.50 - Il ridotto sarà applicato a tutti gli studenti del Goethe-Institut
Gratuito tutti i lunedi'



Messaggio di Gino il sabato 7 marzo 2009 alle 19:21   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino al 28.III.2009
Claire Fontaine
Napoli, T293

In gravi tempi di crisi globale, cos’è il benessere? Un concetto relativo dalle svariate interpretazioni. Claire Fontaine lo indaga, tracciando un tortuoso percorso dal Messico alla Francia. Con la complicità delle antiche tecniche divinatorie cinesi...


pubblicato venerdì 6 marzo 2009

Capitalism kills: una laconica scritta al neon, senza infarciture ridondanti in termini di forma e contenuto. Così appariva l’ultimo intervento di Claire Fontaine (Parigi, 2004) in Fate Presto, esposizione collettiva tenutasi a Salerno un anno fa. La scritta al neon This neon sing was made by Franco Gobbo for the remuneration of one thousand seven hundred and fifty euros indica il compenso dato all’artigiano citato nell’opera per l’esecuzione di uno dei nuovi lavori visibili oggi negli spazi della galleria partenopea.
I media utilizzati dal duo franco-napoletano - frutto di un approccio formale derivato dal concettuale - sostanzialmente non cambiano, ma si amplia la ricerca che contraddistingue il loro passato lavoro, attento alla recente storia italiana e alle contraddizioni della società attuale. Il tutto ben gestito, con una dose d’ironica provocazione.
In questa mostra - che risulta a tratti una passeggiata confusionaria tra canne da pesca, acquari e ninnoli da mettere in bacheca - le coordinate del percorso si perdono volutamente, tanto che Claire Fontaine complica ulteriormente i link di congiungimento tra un’installazione e un video, scardinando i punti di riferimento con le Directions, una coloratissima bussola rovesciata.
Rischiano però di perdersi anche i concetti alla base, poiché risulta difficile cogliere il passaggio poco bilanciato che va dall’analisi del valore dell’idea dell’artista, la realizzazione dell’artigiano e il rapporto tra questi due soggetti e il mercato del collezionismo, che viene messo in discussione attraverso le tre installazioni al neon (dove torna quindi quel capitalismo che, nella scelta o meno di un’opera, determina l’esistenza di un artista). Il tutto complicato dall’acuta interpretazione che il duo fa del Feng Shui, antico metodo di divinazione che trae auspici dai segni tracciati sulla terra, ancora oggi utilizzato in Cina.
Claire Fontaine - I - 2009 - video in alta definizione, monitor Samsung e Mac mini - 4’20’’ - ed di 5+2 p.d.a. - courtesy T293, Napoli
Quest’arte geomantica stabilisce dove e come costruire un edificio, favorendo quella prosperità che s’incarna nella ricchezza. Benessere diventa sinonimo di Mask, tavole realizzate da artigiani messicani, dove alcune donne sottostanno all’imperativo categorico che sponsorizza una giovinezza a ogni costo, grazie all’elisir di lunga vita delle maschere cosmetiche e a una virilità rimpolpata da Spam painting, preziose caramelle azzurre alias blister carichi di viagra.
Messa al bando la ricchezza spirituale, nei moderna mores della società globalizzata quella materiale è favorita da nove pesci in un acquario e da quattro cristalli sospesi per moltiplicare l’energia, mentre nel video I l’identità dell’io coincide con l’i-Phone, pericolosamente distrutto in un gesto oltraggioso per chi lo percepisce come una nuova reliquia.
Claire Fontaine - Untitled (Masks) - 2009 - smalto su pannello di legno - cm 40x40 ognuno - courtesy T293, Napoli
In questo scenario, chi paradossalmente trova forse una via di fuga è il clochard che ha ispirato Untitled, un ingegno composto da una canna da pesca con un pendolo per attirare l’attenzione e ricevere l’elemosina. Quanto a Passe-partout - emblema composto da un retino, orecchini, spille e ami -, aspettiamo di vedere cosa pescherà Claire Fontane nel prossimo video, in preparazione per la sede di piazza Amendola.

articoli correlati
La personale da T293 nel 2007

irene tedesco
mostra visitata il 12 febbraio 2009


dal 12 febbraio al 28 marzo 2009
Claire Fontaine - Interior design for bastards
Galleria T293
Via dei Tribunali, 293 (zona Chiaia) - 80121 Napoli
Orario: da martedì a sabato ore 12-19
Ingresso libero
Info: tel. +39 081295882; fax +39 0812142210; perchenapoli@t293.it; www.t293.it


[exibart]


Messaggio di Gino il domenica 8 marzo 2009 alle 08:59   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
ArsValue Newsletter
Newsletter Arsvalue

VERNICE ART FAIR 2009 - 7° edizione
L'unica grande fiera riservata agli artisti


INAUGURAZIONE venerdì 27 alle ore 18.30
venerdì 27 dalle 16.30 alle 20.00
sabato 28 e domenica 29 dalle 10.00 alle 20.00
FORLI' FIERA -Quartiere fieristico- via Punta di Ferro, 2


Apre al pubblico venerdì 27 marzo a Forlì alle ore 16,30 la settima edizione di Vernice art fair, mostra mercato d’arte contemporanea dedicata agli artisti. Non solo stand dove poter ammirare le opere di artisti di fama già conclamata e di emergenti su cui porre la propria attenzione per interessanti investimenti ma anche un’atmosfera “fresca” ed effervescente, dove poter trovare interessanti eventi collaterali.
L’evento di punta si intitola STRADEDARTS e focalizza la sua attenzione su il fenomeno socio-culturale del graffitismo. Presenti opere realizzate dai maggiori rappresentanti di questo fenomeno, insieme alla realizzazione di alcune performance dal vivo.
Sempre di performance, e nella giusta accezione di scoprire l’arte insieme al pubblico, di sorprendere e incuriosire, si propone quella del noto gruppo di Designer “Dorothy Gray”, cinque ragazzi da una mente fervida e creativa che vivono tra Cesena, Forlì e Bologna.
Sul filo della tradizione è immancabile il Concorso Coinè per l’arte, ogni volta teso a scoprire nuovi talenti e a premiarne di già conclamati.
Ormai da anni all’interno della manifestazione, ha luogo inoltre l’evento 4x4 a cura di Oscar Dominguez. Quattro artisti, in quattro spazi ben definiti, ma in dialogo fluido e dinamico tra di loro, due argentini e due italiani, si confrontano in uno spazio essenziale tutto da scoprire.
Il tema scelto in questa edizione dalle Unità Politiche Giovanili del Comune di Forlì è “Manualmente – dal pensiero all'opera manuale” il quale permette di sviluppare un cammino virtuoso dalla mente alla manualità ovvero dal concetto, dal progetto, all'ideazione attraverso la straordinaria carica innovativa rappresentata dal protagonismo dei giovani.

Ma è impossibile illustrare i contenuti dell'evento in poche righe, la invito pertanto ad appagare la sua curiosità collegandosi al sito: www.verniceartfair.it

COINE' srl
Tel 0543 090343 - Fax 0543 090344
vernice@verniceartfair.it - www.verniceartfair.it



Messaggio di Gino il domenica 8 marzo 2009 alle 09:56   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
La donna nell'arte


8 marzo, Festa della Donna

Ingresso gratuito in tutti i luoghi dell'arte statali. Eventi speciali in tutta Italia.

Per il terzo anno consecutivo, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali celebra la Festa della Donna con l'evento -La donna nell'arte-, all'insegna della promozione del patrimonio culturale italiano coniugata con i principi della non discriminazione e delle pari opportunità.

Dopo le grandi trasformazioni del ruolo della donna nella società avvenute nel XX secolo, una grande incertezza permane anche nei paesi industrializzati, come in quelli in via di sviluppo, su cosa comporti essere donna oggi e su cosa significhi esprimersi in libertà.
In questo contesto, il ruolo dell'arte e' molto importante, perche' essa e' in grado di esprimere la realtà in maniera universale, superando ogni barriera culturale. La dirompenza del suo linguaggio ha il compito di riaffermare che eguaglianza non e' sinonimo di uniformità, ma e' il risultato di un atteggiamento armonioso nella visione e comprensione del mondo.

Lo slogan scelto dal MiBAC -La donna nell'arte- ha l'obiettivo di valorizzare, attraverso una serie di manifestazioni organizzate a livello nazionale dai propri Istituti, la figura femminile sia nelle sue diverse rappresentazioni nel tempo e nelle diverse forme di arte che nella sua partecipazione alla produzione artistica attuale. Le manifestazioni comprenderanno concerti, mostre, laboratori, dibattiti e quanto altro dia risalto alla significativa attività artistica svolta dalle donne.

Per incentivare la conoscenza delle espressioni artistiche riferite a questo tema, l'iniziativa prevede nel giorno 8 marzo, l'ingresso gratuito per tutte le donne nei luoghi d'arte statali ed altre iniziative da realizzare in collaborazione con i concessionari dei servizi di accoglienza e di ospitalità per il pubblico.

A Roma sono previste due anteprime alle celebrazioni dell'8 marzo, organizzate dalla Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualità e la standardizzazione delle procedure. Il 5 marzo, a Roma alle 11.00, presso la ex Chiesa di Santa Marta a Piazza del Collegio Romano, in collaborazione con il Liceo Artistico di Via Ripetta, sarà inaugurata la mostra -Donna: Sotto un comune cielo- con opere degli studenti dedicate all'Anno Internazionale dell'Astronomia. Il 6 marzo, alle 11.00, presso l'Accademia di Costume e di Moda di Roma, sarà inaugurata la mostra di costumi e abiti Dopo la scuola: il costume e la moda, creati dagli studenti della stessa Accademia.

Per la giornata dell'8, tra le numerose proposte sul territorio si segnalano:
In Piemonte, il Museo di antichità di Torino, ospiterà lo spettacolo di danza -Contrappunti di archeologia tra letture, cori e danze-.
In Lombardia, il Museo archeologico di Como propone un percorso interattivo per bambini all'interno della Sala dei Vasi Greci per ricostruire la giornata tipo di Callicratea, una donna vissuta a Taranto alla fine del IV sec. a.C.

In Veneto il Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra (Ve) propone un itinerario per riscoprire la pittura di Emma Ciardi, esponente dell'impressionismo veneziano; a Verona, il settecentesco Palazzo della Dogana apre le sue porte per una visita guidata gratuita per tutte le donne.

In Liguria, il Museo di Palazzo Reale di Genova organizza, due visite guidate gratuite, dal tema -Protagoniste al femminile-. La visita avrà per oggetto soprattutto l'analisi delle figure femminili protagoniste di tre opere della collezione: Venere nella scultura di Filippo Parodi, Caterina Balbi Durazzo nel ritratto di Anton Van Dyck e Santa Teresa d'Avila nella tela di Bernardo Strozzi.

In Emilia Romagna, presso il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, un incontro sul tema -Le donne di Troia-. La figura femminile sarà analizzate nelle sue infinite varianti. A Lugagnano Val d'Arda (Pc), viene esposto il calco del famoso busto in bronzo raffigurante Baebia Bassilla, datato alla fine del I sec. a.C, rinvenuto negli scavi della città romana di Veleia e di proprietà del Museo Archeologico Nazionale di Parma.

In Toscana, al museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi (Lu) saranno esposte le opere della scultrice Elena Corsini. A Pisa, l'Istituto di Istruzione Superiore Statale -Antonio Pesenti- propone lo spettacolo -Donne in corto - Brevi storie- tragiche e tragicomiche di donne al limite.

Nelle Marche, nell'Auditorium di Santa Caterina a Camerino (Mc), in programma la mostra -Ricordare Conoscere: forme di segregazione e internamento femminile in provincia di Macerata (1940-1944)-.
In Abruzzo, presso il museo casa natale di D'Annunzio a Pescara, si svolgerà il recital -Donne, donne, donne di Gabriele D'Annunzio-.

Nel Lazio, la Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma, propone un percorso guidato tra i principali capolavori al femminile della pinacoteca: dal mito della Fornarina e il suo legame sentimentale con Raffaello, dall'eroina Giuditta e la cruenta visione di Caravaggio all'innocenza di Beatrice Cenci nel penetrante ritratto di Guido Reni, alla Vestale Tuccia, raffigurata nella misteriosa Velata del Corradini.

In Campania, a Palazzo Marigliano di Napoli si terrà la mostra Costumi e società - La figura femminile nelle riviste dei primi anni del -900:uno spaccato della società del tempo e in particolare della media borghesia femminile. Sempre a Napoli, al Palazzo Reale si terrà la conferenza -Noi pittrici: Maria Isabella, Dora, Augustine...- in cui verranno presentati tutti i dipinti di autrici donne della collezione dello stesso Palazzo, per lo piu' conservati nei magazzini. Seguirà poi la visita all'Appartamento reale. A Caserta, negli appartamenti storici della Reggia, saranno effettuate visite guidate alla mostra -La donna, il paesaggio e l'impressione. Dipinti dei Musei Civici di Pavia tra 800 e 900-.

In Calabria l'Archivio di Stato di Vibo Valentia affronta un tema purtroppo di stretta attualità: -Donne e violenza. Tra passato e presente-. Storie di donne con i loro diritti negati e costrette a subire diverse forme di violenza.

In Puglia, presso il Castello Svevo di Bari si terrà la mostra di Michelangelo Pistoletto -Il terzo paradiso-.

Per il calendario completo degli eventi, visitare il sito: http://www.beniculturali.it. Numero verde: 800.99.11.99



Messaggio di Gino il domenica 8 marzo 2009 alle 09:58   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Antonio Marchetti Lamera


Ombre Urbane

a cura di Peter Assmann

Domenica 8 maggio, alle ore 16.00, alla Sala Museo di Villa Rufolo. sarà inaugurata la mostra Ombre Urbane di Antonio Marchetti Lamera, promossa dall'art promoter Bruno Mansi e curata da Peter Assmann, direttore dei Musei regionali dell'alta Austria. Già da molti anni Antonio Marchetti Lamera si occupa in modo intenso del rapporto fra luce ed ombra. Egli elabora questo tema tramite il mezzo artistico della storia culturale umana piu' flessibile e allo stesso tempo da sempre collaudato: la pittura. Se in un primo tempo trattava di piu' il mondo delle interferenze cangianti, lo sperimentare di misure di riferimento nel continuo gioco alterno di colpi di luce e di ombra, poi l'artista, con i suoi lavori piu' recenti, e' andato oltre nello sviluppo. Da un lato egli concretizza nella rappresentazione i suoi corpi di luce ed ombra; fornisce loro una corporeità massiccia, per tuttavia aprire anche uno spazio aggiuntivo.-Dall'altro lato realizza l'esigenza di Goethe - come dice il curatore Peter Assmann - e dà -piu' luce- alle sue zone di ombra. In questo nuovo ciclo di opere fa nascere composizioni di dipinti, che insieme alle possibilità della pittura, formulano nuove domande. L'artista forma nuovi accostamenti all'efficacia dell'immagine di luce e ombra e crea un nuovo legame composto da livelli di osservazione riferiti a luce e ombra. Qui tutti gli ambiti sono intrecciati l'uno con l'altro ancora piu' intensamente. Fili di luce attraversano costantemente le zone d'ombra e viceversa un continuo chiaro-scuro e' contenuto in tutte le zone di luce. Da questo intenso gioco alterno nasce una nuova dinamica. Entrambi i partner sono rivolti uno verso l'altro in reciproca attrazione, si muovono intorno all'osservatore, come in una danza in cerchio carica di tensione, per cosi' dire in spirali.

Le composizioni di immagini non stanno tuttavia esclusivamente per se stesse, bensi' costituiscono allo stesso tempo un rimando ai volumi. Forniscono a chi osserva un mondo di riferimento ad un'altra situazione d'immagine: una costellazione concreta che si coglie con i sensi, che si -ritrae- solo nelle composizioni di Antonio Marchetti Lamera. Se solo il tanto citato mito della caverna di Platone o le proiezioni mediali di immagini qui esercitano la funzione di similitudine ne deriva uno spazio per l'immagine frequentemente rotto, relativizzato, e nuovamente riconducibile a grandezze collegate le une alle altre, il quale spazio presenta la dinamica del gioco alterno di luce ed ombra come coordinate dei rapporti di grandezza spaziali. Al di là delle seduzioni della luce abbagliante o del mondo oscuro e misterioso delle ombre, in questo ciclo di opere l'artista crea un'esperienza spaziale che si sviluppa in efficacia dello spazio sulla base delle piu' diverse proiezioni delle superfici delle immagini. Qui lo spazio e' una immaginosa grandezza di relazione, che dipende dalla velocità della luce dello sguardo di chi osserva e dalla sua capacità di mettere in relazione una con le altre le immagini dei ricordi.
Da queste abilità dell'osservatore e dal corrispondente stimolo creato dall'artista, scaturisce niente di meno che una discussione sull'immagine del mondo. Si tratta di un nuovo accesso ai nessi spaziali, un campo affascinante per il dibattito artistico sulle possibilità immaginose sulla visibilità della luce e dell'ombra e le loro corrispondenti disposizioni di vicinanza e distanza.
Una volta di piu' il mezzo della pittura si rivela come quella forza artistica che meglio si adatta a rielaborare sintesi, ad integrare nuove prospettive e unire in modo produttivo lo stimolo visivo ad un ampliato guadagno di conoscenza-.

Inaugurazione sabato 08 marzo ore 16

Villa Rufolo
Piazza Duomo - Ravello (SA)
Apertura tutti i giorni: dalle 11.00 alle 13.00 - dalle 16.00 alle 19.00




Messaggio di Gino il domenica 8 marzo 2009 alle 18:47   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

LiberaMenteNero


Sabato 21 marzo alle 18.30 preso gli spazi di

Lineadarte Officina Creativa in Napoli

inaugura LiberaMenteNero la quinta ed ultima fase-cromia del ciclo  d'arte contemporanea LiberaMente.Gli eventi si sono susseguiti nel corso dell'anno e facendoci viaggiare nel mondo dei colori,  iniziato lo scorso 25 aprile con LiberamenteRosso, per poi cointinuare  mondo del bianco del verde e del blu, l' ultimo ed interessantissimo approdo è sulle sponde del nero, la rassegna ideata e curata dagli artisti Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma, nella sua concettuale semplicità è riuscita a coinvolgere ed accomunare sotto il segno del colore nel corso dei 5 eventi oltre 250 artisti, che si sono di volta in volta confrontati  con i loro strumenti espressivi dalla pittura alla fotografia, dalle istallazioni alla videoarte, non sono mancati interessanti viaggi sonori curati dall'artista Pasquale Sica e le varie Performance , ultima delle quali vedrà protagonista l'artista Gennaro Patrone .
Protagonisti assoluti di LiberaMenteNero saranno gli oltre 80 artisti che vi hanno aderito : Achille Cevoli, Ambrogio Bosco,Annamaria Pastorini,Antonio Conte,Antonio Lubrano Lavadera,Barbara Monacelli, Beppe Devoti, Biancamaria Martinelli ,  Cecilia Bossi, Corrado Roccaro , Cristina Prudente, Daniela Loi, Daniele Galdiero,  Dario De Cristofaro, Davide Iaione, Emanuel Tosi , Emilio Rizzo, Enrico Pinto, Fabio Agace, Flavia Sarracino, Francesco De Sanctis, Francesco Gallo, Francesco Ghiani, Francesco Giraldi,Francesco Mestria, Franco Cappelli, Gennaro Esca, Gennaro Ippolito, Giampiero Reverberi, Giorgio Imperadori, Giovanna Donnarumma , Giovanni Mangiacapra,  Giulio Baistrocchi, Imma Maddaloni, Irina Karim, Irma Liguori, Lorenzo Guizzetti, Lorenzo Noccioli, Loreta Teodorova, Luciano Romualdo, Luisa Baffa, Magda Carella, Marcello Mogni, Margherita Cavaliere, Marilena Mercogliano, Mario Stoccuto, Michela Rivieri,Miona Markovic, Paola Rago, Paola Vitiello, Paolo Canzanella, Paolo Lastrucci,  Paolo Napolitano, Paolo Uttieri, Paolo Vitale, Pasquale Sica , Paula França ,Pietro Buonocore, Rita Esposito, Rita Manzi, Roberta Angelone, Roberto  Maiorca , Roberto Tarallo, Rodolfo Cubeta, Rosalia Tortorelli, Rosaria Cecere, Salvatore Starace ,Salvatore Tavassi, Setyo Mardiyantoro, Silvia Bolognini , Silvia Iuliucci, Silvia Vari , Simona Di Fraia, Simona Maleti , Simona Pocorobba ,Stefania Mollo, Teresa Mangiacapra, Tiziano Cappelletti, Tommaso Tucci, Valentina Mammana, Valerio Iermano, Vanda Di Napoli, Veronica Vallini, Zoro

Si vive in e su libertà mentali, liberi menti esplodono in un magma creativo ...il caos prende forma !!!




per info:
0815494271
lineadarte@gmail.com

Ingresso libero
dal lunerdì al venerdì dalle 15,30 alle 18,30

 


G.Ippolito - G.Donnarumma
LineaDarte Officina Creativa
via S.Domenico  Soriano 34
80135 Napoli tel 0815494271 - fax 08251800147
http://www.lineadarte-officinacreativa.org
http://lineadarte-officinacreativa.ning.com/
http://lineadarte.blogspot.com
lineadarte@gmail.com
info@lineadarte-officinacreativa.org



Messaggio di Gino il lunedì 9 marzo 2009 alle 09:16   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 

Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario del Manifesto Futurista, SERATE FUTURISTE CINEMA & MUSICA condensa opere filmiche futuriste o riconducibili al futurismo a confronto tra Italia, Francia, Germania, Russia e USA, selezionate da Mario Franco, nonché registrazioni audio d’epoca e letture poetiche di autori contemporanei, Il Museo Nitsch presenta:

 

Les Mystères du Château de Dé 1929, Francia, b/n, no sonoro, 25 min.
Man Ray

 

Traité de bave et d’éternité 1951, Francia, sonoro, 130 min.
Jean Isidore Isou

 

Les Mystères du chateau de dé (I misteri del castello del dado) di Man Ray. Ogni azione è determinata da un colpo di dado, per illustrare il noto detto del poeta Mallarmé: "un colpo di dado non può mai abolire il caso".
Traité de bave et d’éternité di Jean Isidore Isou: negli anni cinquanta il movimento lettrista e proto-situazionista farà propria la lezione delle avanguardie storiche, dal futurismo al surrealismo, preparando il clima della rivolta giovanile di un decennio successivo.

Vico Lungo Pontecorvo 29D - 80135 Napoli - Tel.++ 39 081 5641655 / Fax.++39 081 5641494
info@fondazionemorra.org / info@museonitsch.org

--

Ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196 Codice in materia di protezione dei dati personali) si comunica che questa newsletter ha il solo scopo di far conoscere gli eventi culturali organizzati o promossi dalla Fondazione Morra.



Messaggio di Gino il lunedì 9 marzo 2009 alle 09:18   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Terremoti d'Italia


Mostra itinerante di carattere scientifico e storico

Il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri promuove la mostra itinerante di carattere scientifico e storico Terremoti d'Italia.
L'intento e' di sensibilizzare, la cittadinanza in generale e il pubblico delle scuole in particolare, alla problematica connessa al rischio sismico che investe drammaticamente gran parte del nostro Paese.

Idealmente divisa in quattro sezioni, la mostra, partendo dal racconto degli eventi e attraverso l'approfondimento ottenuto con l'ausilio di strumentazioni e simulazioni sul rischio sismico, intende offrire agli studenti strumenti utili alla salvaguardia e all'incolumità personale.
Il fulcro della mostra e' rappresentato dall'area espositiva definita l'esperienza del terremoto dove il visitatore puo' apprendere cosa sia un terremoto attraverso la percezione sensoriale degli effetti sulle persone e sulle cose, grazie a due grandi tavole vibranti che simulano il movimento sismico:

La Stanza Sismica http://www.terremotiditalia.it/default2.asp?active_page_id=29
La Città Sismica http://www.terremotiditalia.it/default2.asp?active_page_id=30

Le tavole vibranti rappresentano l'elemento spettacolare e di sintesi dei diversi aspetti tecnico-scientifici, a partire dal quale si intraprende un percorso dedicato alla memoria e alla conoscenza del terremoto e alla difesa dai suoi effetti.
Attraverso un'insolita contaminazione, che vede avvicendarsi tecnologia e scienza, il percorso espositivo favorisce un apprendimento multidisciplinare del fenomeno. L'esposizione si avvale della collaborazione di musei, archivi, biblioteche, gallerie private, nonche' del prezioso contributo audiovisivo di Istituto Luce, Discoteca di Stato e Teche Rai.

Un ricco corollario di fotografie, cartoline, giornali, periodici e una cospicua selezione di documenti originali generosamente messi a disposizione dall'Archivio Centrale dello Stato, scandiscono il percorso espositivo arricchendo l'esposizione storico-narrativa dei fatti.
L'esposizione ripercorre i territori colpiti nell'ultimo secolo da alcuni dei principali eventi della storia sismica italiana.
Particolare attenzione e' dedicata alle attività di apprendimento da parte delle scolaresche che saranno coinvolte in un laboratorio didattico realizzato con la collaborazione dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
http://www.terremotiditalia.it/default2.asp?active_page_id=67

Nella mostra e' esposta una raccolta di opere d'arte contemporanea legate al tema del terremoto e alla memoria di luoghi che hanno conosciuto tale drammatico avvenimento. In mostra opere provenienti dalla Reggia di Caserta e appartenenti alla Collezione Terrae Motus di Lucio Amelio. La collezione, che raccoglie oltre settanta opere, e' stata voluta e curata da Amelio dopo il terremoto del 1980 in Irpinia. L'unicità di tale collezione si deve alla partecipazione dei piu' importanti artisti internazionali che con entusiasmo aderiscono all'invito dell'amico collezionista.

E' possibile ammirarne un esempio, grazie alle opere di Rauschenberg, Cy Twombly, Tony Cragg, Richard Long, Gilbert&George, Pistoletto, Chema Cobo, Gerard Garouste, opere in cui ognuno dei su menzionati artisti ha lasciato un capolavoro di grande suggestione ed originalità.

Inoltre dal Museo Civico di Arte Contemporanea di Gibellina provengono, oltre ad opere di Guttuso, Burri e Scialoja, tele di Mario Schifano, tratte dal ciclo Natura naturans dedicato dall'artista a Gibellina.

Le classi (ultime tre della Scuola Primaria e le tre di Scuola Secondaria di 1° grado) in visita alla mostra possono partecipare al progetto didattico Tutti giu' per terra: percorso interattivo di scoperta sul terremoto ideato appositamente per le scuole (Prenotazione obbligatoria su http://www.terremotiditalia.it/prenotazione1.asp?active_page_id=72).
Tale percorso si basa su un approccio fortemente interattivo e partecipativo e ha come obiettivo l'educazione al rischio sismico dei bambini e dei ragazzi.
http://www.terremotiditalia.it
manifestazioni@protezionecivile.it

Universita' Federico II, Facolta' di Ingegneria
Piazzale Tecchio, 80 - Napoli
Orari d'apertura:
dal lunedi' al venerdi': 9.00 - 19.00
sabato: 9.00 - 13.00
A partire dal 9 marzo e fino al 4 aprile 2009, le classi, su prenotazione, potranno prendere parte ad una visita guidata.
L'ingresso alla mostra e' gratuito.
Le visite si svolgeranno dal lunedi' al venerdi' con i seguenti orari: 8.45 - 9.30 - 10.15 - 11.00 - 11.45 - 12.30 - 15.00 - 15.45.
Il sabato stessi orari con esclusione del pomeriggio.
Solo per le classi della Scuola Secondaria di 2° grado e per gli studenti universitari la visita e' libera con orari: 9.00 - 19.00.



Messaggio di Gino il lunedì 9 marzo 2009 alle 09:19   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Clara Rezzuti


Il giardino del sapere

E' un giardino fantastico, immerso in una foresta lunare di metafore e simboli, di segni scritti e figurativi, quello che l'affermata artista napoletana Clara Rezzuti allestisce nella Sala Leopardi della Biblioteca Nazionale di Napoli dal 9 al 28 marzo.

Clara Rezzuti, presente da quasi cinquant'anni sulla scena artistica nazionale, apprezzata dalla critica per l'ansia e l'originalità della ricerca, sempre protesa verso nuovi sperimentalismi tecnici e di contenuti, continua il suo cammino avvolgendo nel velo della memoria una progressione di alberi spogli che illuminano di bianco il percorso al visitatore per condurlo verso la conoscenza.

Nuove, piu' libere soluzioni di materiali e forme cercano risposte nel passato, storicizzando l' indagine e allontanando la riflessione dal se' piu' intimo per una sofferta denuncia dell'esistenziale e della società di oggi. Il giardino che l'artista propone e', infatti, un significante polisemico che utilizza i segni e la rappresentazione letteraria per approfondire il presente e muovere alla scoperta del sapere.

Il ricco catalogo -Altrastampa Edizioni- e' a cura di Mauro Giancaspro, gli altri testi di Mario Franco, Diana Gianquitto, Dario Giugliano, Dino Pasquali; le fotografie di Fabio Donato, l'allestimento della mostra di Iole de Mari e di Francesco Maria Stazio

Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III
Piazza Plebiscito, 1 - Napoli
lun-ven 10 - 13 e 16 - 18, sabato 10 - 12,30



Messaggio di Gino il lunedì 9 marzo 2009 alle 09:21   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Terza Giornata Mondiale della lentezza



Una giornata per ascoltare, assoporare, sognare...

L'iniziativa, che si terrà il 9 marzo e coinvolgerà oltre a Milano, anche New York e Tokyo, e' promossa dall'associazione -L'arte di vivere con lentezza- in collaborazione con l'Assessorato Aree cittadine e Consigli di Zona.

Milano rallenta per un giorno, grazie a una serie di iniziative previste in piazze, negozi e luoghi pubblici della città che permetteranno ai milanesi di riscoprire il piacere di giocare all'aria aperta, di sognare, di sorseggiare un te', di assaporare la fragranza dei biscotti fatti in casa o di ascoltare letture ad alta voce. Chi cammina troppo in fretta, e' a rischio multa: i -vigili lenti- armati di fischietti, palette e ComandaLenti fermeranno chi supera il limite velocità/felicità.

-Anche quest'anno il Comune ha deciso di sostenere la Giornata Mondiale della Lentezza - ha detto l'assessore alle Aree cittadine e Consigli di Zona Ombretta Colli -. Si tratta di un'iniziativa originale e interessante che ci impone una riflessione seria sui ritmi della nostra vita. Troppo spesso, infatti, ci lasciamo sopraffare dalla fatica, dal lavoro, dagli impegni quotidiani, trascurando cio' che per noi e' piu' caro e piu' sano. Un giorno, dunque, per riappropriarsi del nostro tempo, dare valore alle piccole cose e alzare lo sguardo-.

La giornata milanese della Lentezza si aprirà in piazza San Babila verso le 10.30 con l'intervento di Riccardo e Renato -vigili lenti per un giorno-, mentre Giorgio Reali e l'Accademia del Gioco Dimenticato proporranno giochi di biglie, birilli e shangai. Con lo psicologo Luciano Di Gregorio, invece, -Sogni Cercasi-: alla ricerca dei propri sogni perduti o dimenticati in fondo al cassetto. Alla stessa ora, in piazza San Babila, Pasqualino leggerà i suoi Gialli Giallastri per ragazzi dai 5 ai 90 anni.

Dalle 19.00 l'Accademia del Gioco Dimenticato e l'associazione NonniSenzaFrontiere inviteranno artisti e cittadini ad una Marendatarda, tipico spuntino di fine giornata in Alto Adige, per gustare prodotti tipici, scambiarsi consigli e fare conoscenza.

Alcuni negozi propongono ai clienti di rallentare e fermarsi per una chiacchierata e una pausa golosa, come il negozio -Mio Bio- che offrirà biscotti e dolcetti fatti in casa e il Concept Store -kitchen- di Myriam Koppel esporrà teiere e infusiere slow design.
Nel pomeriggio si svolgerà la Maratona lenta (tre ore come minimo) da piazza San Babila a piazza Duomo, con partenza alle ore 17. L'inziativa e' promossa da Florilegio.

Non lontano da Milano cresce, piano piano, il Movimento Lento: a Pavia risottata e passeggiata dall'agriturismo degli Orti Borromaici, lungo la Via Francigena, con la squadra di serie A Riso Scotti Volley e Renata Crotti. A Legnano, Lucia e Franco intratterranno gli amanti del ballo e della musica con una selezione di Danze Etniche - Popolari dal Mondo; il Comune di Inzago e la Banca del Tempo hanno reinterpretato i Comandalenti per adattarli alla vita degli Inzaghesi, propornendo un percorso in 5 tappe, per guidare i cittadini nel corso di un'intera giornata di riflessione lenta.

A Tokyo una tre giorni ruoterà attorno a lunedi' 9 marzo giorno in cui con palette, fischietti e le -classiche- multe dei Passovelox per chi cammina troppo di fretta a Shinjuku, la stazione della metropolitana piu' frequentata al mondo con i suoi 2 milioni di passeggeri, si inviteranno i passanti a riflettere sul tempo, magari scherzando sui Comandalenti.

All'Istituto Italiano di Cultura verrà presentata in prima mondiale la mostra fotografica: -Vedere con Lentezza - Fotografia e Contemplazione- del GRIN, ideata da Giovanna Calvenzi, che presenta immagini di Daniele Dainelli, Luigi Gariglio, Claudio Gobbi, Sirio Magnabosco, Claudio Sabatino.

Sempre all'Istituto Italiano di Cultura Paolo Sottocorona, metereologo de La7, guiderà i Cercatori di Nuvole: Cloudspotting tra arte e meteorologia, prima a teatro e poi per strada, accompagnato dal maestro Maurizio Schiavo al violoncello.
Il Professor Baccarani dell'Università di Verona dialogherà con manager giapponesi sulla gestione del tempo in azienda alla Camera di Commercio Italo Giapponese.

A New York, performance organizzata da Slow Lab e passeggiata lungo l'Hudson guidata dalle giornaliste Maria Teresa Cometto e Micky Zambella. Nelle Città Slow d'Italia, da Abbiategrasso a Zibello, tutti i Colori della Lentezza. Roma, la Casa Internazionale della Donna presenta -Ai tempi delle donne- ma anche l'Ambasciata Giapponese sarà della partita. Guidonia A un Anno Luce da Roma - A un Click dal Mondo. Follonica letture di Fiabe in piazza a cura dell'Auser. Pavia una tappa sulla via Francigena guidata da Davide Zanellato e commentata da Renata Crotti, docente di Storia Medioevale all'Università di Pavia; Accettare la Lentezza con Pinuccia Balzamo, assessore del Comune di Pavia. Bishkek, Kyrgyzstan, degustazione di vodka al Ristorante Pizzeria la Dolce Vita. Lione, bed-in day da Les Amis et le Parents de Ve'ronique. Londra, Carl Honore' legge brani sulla lentezza: l'esperanto del mondo; Carla Heloise, Te' Verde in Foglie. A Correggio, il paese di Luciano Ligabue, Al Simposio organizza -La Piazza al Centro-. Parigi passeggiata sul Lungo Senna e Cafe' au lait con Severine. Inzago Letture al Pianoforte a cura di Enrica Borsari. Jaipur, India, spettacolo teatrale itinerante di bambini e bambine di strada di Ladli Lab. Cuneo, camminare in allegria con Ermanno Bressy.

Per informazioni: tel. +39 0382 200 43
http://www.vivereconlentezza.it

Diverse sedi, Milano



Messaggio di Gino il martedì 10 marzo 2009 alle 09:51   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 

Il RAMO D'ORO

Centro d'arte e cultura.

Via Omodeo 124 , Napoli

 

 

patrocinio del Consolato della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli

 

14-29/3/2009

Raul Penalver

TRANS-URBEM

 

Inaugurazione Sabato 14/3/2009 ore 18 con presentazione di Yvonne Carbonaro. L'artista sara' presente all'inaugurazione.

Visitabile fino al 29/3/2009 dalle 16 alle 20 tutti i giorni tranne il Giovedì.

 

 

L’espressione pittorica di Peñalver, che ha al suo attivo un ricco curricolo di collettive e personali nel suo paese, negli Stati Uniti, in Giappone e che oggi si propone a Napoli in mostra al Ramo d’Oro dopo la partecipazione di novembre 2008 alla prestigiosa collettiva in Castel dell’Ovo “Sentieri del Pensiero” curata da Vincenzo Montella, abbraccia una zona al confine tra arte e filosofia. Confine dilatato, annullato, sfumato nell’infinito territorio del pensiero che esprime se stesso nella forma dell’arte. Filosofia, estetica, poesia, arte figurativa, le varie modalità mediante le quali l’umano sentire si articola e si estrinseca, vengono dunque fuse e unificate. Attraverso lo strumento pittorico, si vanno articolando le suggestioni filosofiche ed estetiche naturalmente affioranti dal substrato della sua formazione interiore e la percezione che emerge dai percorsi intellettuali, cognitivi e sensoriali, si concretizza in soluzioni espressive che sono frutto di attenta e intensa sperimentazione.

YvonneCarbonaro

Ulteriori informazioni su Raul Penalver al sito:

http://galleries.absolutearts.com/cgi-bin/galleries/show?what=artists&login=ilramodoro&id=2844

 



Messaggio di Gino il martedì 10 marzo 2009 alle 11:07   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino al 30.III.2009
Renato Mambor
Napoli, Castel Sant’Elmo

Soggettivismo versus oggettività. Icona versus segno impersonale su un camion abitato da uomini-ombra e sculture-giocattolo. A Napoli la grande lezione di Renato Mambor. Per conciliare semplicità della forma e complessità dell’interpretazione...


pubblicato lunedì 9 marzo 2009

Abbandonato il Parnaso con tutte le meravigliose fanciulle che lo abitano, l’artista contemporaneo ricerca le sue muse fra strade bagnate e asfalti maleodoranti; in questi casi può capitare che l’ispirazione assuma le forme non proprio aggraziate d’un camion. È quanto è accaduto a Renato Mambor (Roma, 1936), artista dell’avanguardia italiana anni ’60, al quale Napoli dedica una ricca antologica presso gli spazi di Castel Sant’ Elmo, a cura di Achille Bonito Oliva.
Mambor comincia la sua ricerca artistica nell’Italia sospesa tra sogno americano e disincanto derivato dal fallimento dei tentativi di conciliazione tra le diverse culture europee, dopo che il conflitto mondiale prima e la guerra fredda poi avevano diviso società e smembrato geografie. Come l’Europa, l’arte di Mambor non può più conciliare i diversi aspetti della vita, e la sua ragion d’essere finisce col risiedere unicamente nella forma.
È in un clima tale che il camion diventa musa (l’opera che segna questo sodalizio, Segnale Rosso su Giallo Blu, in mostra è accostata ad altre più tarde, esplicitando in tal modo il suo essere progenitrice di tutta la poetica del romano): l’artista, infatti, recupera, dalla segnaletica per il trasporto su quattro ruote l’idea di adottare segni impersonali, riconoscibili in quanto tali, in-identificativi e tuttavia capaci di veicolare una funzione informativa. Il loro esser simboli, dunque, non ha carattere funzionale, bensì sostanziale, perché è a partire dal semplice assunto formale che lo spettatore può vestire il segno di una valenza che arricchisce la sua oggettività.
Renato Mambor - Osservatori bianchi - sei sculture in legno verniciato bianco - cm 150x62
Ne è un esempio Separé, installazione-scultura in cui sagome umane atteggiate in vario modo si aprono su pannelli retrostanti, su cui sono applicati materiali diversi. Ciascuna coppia appare come un microcosmo incompiuto: i vari elementi che la costituiscono sono in attesa di relazione: la possibilità per la sagoma e l’oggetto di interagire è data unicamente da tutte le loro possibili interpretazioni. “C’è sempre”, dice l’artista, “un qualcosa che lo spettatore deve completare. La mia opera comincia da me e finisce nell’occhio dello spettatore”.La volontà di chiamare quest’ultimo a completare il formalismo dell’opera, aggiungendo valori nuovi alla forma data dall’artista, la ritroviamo in Karma Immutabile e Ombra Immutabile - entrambe presentate in occasione della 52esima Biennale di Venezia -, dove accostare sagome di uomini-ombra bianche e nere, positive e negative, è funzionale alla possibilità dello spettatore di ricondurle alla sostanziale unità della matrice, “nella quale solo esiste la possibilità di un mutamento” che le riguardi.
Dal segno iconico, Mambor passa a delegare al linguaggio il compito d’impaginare nuovi rapporti tra le immagini. I Diari - quelli personali del 1967 e del 2007, passando per quelli del 1969 realizzati in collaborazione con gli amici artisti - sono opere imperniate su un attrito fra immagine immobile, costituita da un oggetto facilmente riconoscibile nonostante la sua sintesi formale, e azione rivelata dal titolo, solitamente un verbo coerente con la destinazione d’uso dell’oggetto stesso.
Renato Mambor - Separé - 2007 - veduta dell’installazione alla Gnam, Roma
In questo caso il funzionamento razionale dell’opera si compie nell’atto stesso del suo essere percepito. Ancora una volta, il simbolo si demitizza, questa volta superato dal linguaggio, che ne suggerisce una complessità sempre e soltanto formale, imponendosi come necessario a completare il senso di un’arte che, altrimenti, rimarrebbe oggetto inerte, pigra superficie.
L’idea del movimento mentale come necessità per risalire al valore dalla forma del simbolo si concretizza in un atto fisico nella scultorea Circolare, una sorta di lanterna magica intorno alla quale l’uomo-bambino è chiamato a correre. Per ricevere l’impressione del movimento di un anonimo viandante disegnato sulle pareti interne dell’esagono.

articoli correlati
Mambor alla Gnam

carla rossetti
mostra visitata il 26 febbraio 2009


dal 13 febbraio al 31 marzo 2009
Renato Mambor - In prestito dall’infinito
a cura di Achille Bonito Oliva
Castel Sant’Elmo
Via Tito Angelini, 20 (zona San Martino) - 80129 Napoli
Orario: da mercoledì a lunedì ore 9-18
Ingresso: € 3
Catalogo Christian Maretti
Info: tel. +39 0302942464; info@arttime.org; www.arttime.org


[exibart]


Messaggio di Gino il martedì 10 marzo 2009 alle 11:09   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 



Messaggio di Gino il martedì 10 marzo 2009 alle 13:58   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
via dei mille 60, napoli
tel. +39.081.7958604-05
fax. +39.081.7958608
info@palazzoartinapoli.net
www.palazzoartinapoli.net
 
PROGETTO
Emergency Room Napoli
di Thierry Geoffroy/Colonel
PAN | Piano Primo
13 marzo 2009 - 20 aprile 2009


Le linee di ricerca tracciate dalla mostra My Space. Cosa vuol dire ‘pubblico?’, si completano con il coinvolgimento dell’artista franco-danese Thierry Geoffroy, conosciuto anche con il nome Colonel, che dal prossimo 13 marzo, aprirà al PAN il progetto Emergency Room Napoli. L’idea del ”format” Emergency Room -già presentato al P.S.1 di New York nel 2007, e poi ancora a Berlino, Atene, Toronto, Parigi- trova origine dalla constatazione dell’artista che la società contemporanea è dominata da un costante stato di ”emergenza”: agli artisti, dunque, da sempre “termometri” delle trasformazioni della realtà e interpreti delle sue inquietudini, alla maniera di un giornalista che svolge un'inchiesta, Geoffroy affida il compito di scansionare tale condizione attraverso la realizzazione di una stanza, Emergency Room, appunto, una piattaforma che coinvolge artisti italiani e internazionali, invitati a riflettere su notizie d’attualità, e a presentare giornalmente opere prodotte ad hoc nelle 24 ore precedenti. Inoltre, il 12 marzo alle ore 17.00, Thierry Geoffroy invita tutti, artisti e non, a partecipare all’iniziativa Critical Run che da anni lo vede correre in diverse città del mondo (New York ,Londra, Istanbul, Atene, Parigi, Siberia, Copenhagen). Una vera e propria corsa cittadina all’interno che si svolgerà all’interno della Villa Comunale di Napoli, con cui -come dice l’artista- sarà possibile allenare i muscoli della consapevolezza!

http://www.emergencyrooms.org/napoli


Preview stampa venerdì 13 marzo ore 12,00 Inaugurazione venerdì 13 marzo ore 19,00


Messaggio di Gino il martedì 10 marzo 2009 alle 19:48   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 

Mercoledì 11 marzo h.21.00 TRIP Live

a cura di Fulvia Irace per Freepass

con "Flowers" di Fabiana Martone

 

"Flowers" è il titolo del primo disco di Fabiana Martone per Velut Luna

il titolo non è casuale, Fabiana, con questo suo primo lavoro, vuole rendere un appassionato omaggio ai suoi artisti di riferimento, ad un epoca, ai suoni e alle musiche che la caratterizzarono.

Stiamo ovviamente parlando di quegli anni che vanno dal 1968 al 1975, in cui i concetti di pace, amore, fantasia al potere, trovarono la loro più intensa concretizzazione.

 

Ingresso 8 euro, consumazione inclusa

 

 

 

Giovedì 12 Marzo h.20.00 A beautiful mind

Incontri alterati con pensatori alternati

pensieri cibo musica

 

a cura di Guido Pappadà

con Pappi Corsicato

conduce Alessandra Calvo

 

segue SPIRAL- DJ SET

 

In un atmosfera di casa, tra un bicchiere di vino, della buona musica e la degustazione di prodotti locali, preparati dallo chef Antonello Rinaldi, si discute in maniera rilassata e conviviale

temi importanti e non

 

Ingresso 15 euro, consumazione inclusa

 

 

Sabato 14 marzo

 

h.13.00 BRUNCH

prenotazione consigliata

 

h. 18.00 TRIP filosofico

a cura di Tommaso Ariemma

 

Proseguono i nostri incontri di filosofia e per il quarto appuntamento si discuterà dell’esperienza dell’immagine nella società pornografica

 

Ingresso libero

 

Consultate il nostro sito per conoscere il calendario di eventi
http://
www.cra.na.it/

Come sempre TRIP è aperto:

- ogni sabato dalle h.12.00 alle h.21.00

- per eventi in calendario e privati

la nostra segreteria è aperta martedì e mercoledì dalle h.10.00 alle h.16.00


Trip via Martucci, 64 – 80121 Napoli
Tel. 08119568994 – trip@cra.na.it



Messaggio di Gino il mercoledì 11 marzo 2009 alle 08:59   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Trame


Gioielli, ceramiche, mobili, complementi d'arredo, pannelli in marmo, tessuti dipinti

A cura di: Annamaria De Fanis, Joanna Irena Wrobel

Organizzazione: Associazione Culturale - Intraprendere -.

L'Associazione Culturale -Intraprendere- tra le numerose attività che promuove nel campo dell'arte, natura e tecnologia, ha istituito da tempo un' osservatorio permanente sul territorio campano, atto a rilevare ed a far riemergere le eccellenze nel campo dell'arte, del design e dell'artigianato artistico di alta qualità.

L'evento intitolato -Trame- si propone di far conoscere al grande pubblico un ampia panoramica del mondo creativo napoletano, frutto di una vasto studio nel campo dell'arte e del design contemporaneo. Attraverso un'accurata campionatura di artisti e dei loro prodotti, particolarmente significativi, si vuole arrivare al confronto diretto di idee, generazioni, linee, ricerca e potenziale innovazione.
Gioielli, ceramiche, mobili, complementi d'arredo, pannelli in marmo, tessuti dipinti, accessori donna, sculture floreali, tutti progettati ed eseguiti in esclusiva per l'evento, saranno gli unici protagonisti della rassegna.

La mostra sarà inaugurata mercoledi' 11 marzo 2009, alle ore 18.00, presso la Fondazione Mondragone di Napoli ( Piazzetta Mondragone 18 ) e sarà visitabile fino al 25 marzo 2009.

Alla rassegna partecipano: Serena Amabile, Riccardo Dalisi, Alessandra Di Mauro, Beatriz Fabris, Eduardo Ferrigno, Enrico Fiore, Clara Garesio, Italia Marmo Design, Guido La Puca, Anna Maglio, Giuseppe Mandile, Matermatuta, Luigi Mazzella, Daniela Morante, Elena Naddeo, Annibale Oste, Vincenzo Oste, Lino Petrelli, Valerio Pirolo, Giuseppe Pirozzi, Rosario Renino, Studio Morelli, Massimo Ursumando, Asad Ventrella, Carla Viparelli.

L'obiettivo principale della mostra e' quello di presentare tendenze, saperi, aspirazioni, confrontare diversi linguaggi espressivi, per realizzare, infine, una fusione estetica e culturale che sia specchio del nostro tempo e delle realtà locali in atto. Si intende, inoltre, promuovere possibili sinergie operative tra vari settori in mostra, cosi' da arricchire la creatività di ogni singolo, che ha interpretato secondo il proprio estro il tema delle trame, inteso come intreccio, rete, legame, unione tra arte e materia.

Il territorio campano si pone, storicamente, come luogo e fucina di idee e di creatività in molti campi dell'arte e dell'artigianato artistico. La produzione orafa, in particolare, e' antica ed interagisce con il territorio, rivelando le proprie peculiarità specialmente nell'uso dei materiali e nel modo di produrre tipico della regione (vedi gioielli in corallo e lavorazione dei cammei). Anche nel comparto della ceramica, la produzione locale si basa, soprattutto, su modelli tipici e tradizionali. La progressiva scomparsa di alcuni mestieri d'arte e l'errata strutturazione del comparto scolastico, ha provocato in molti casi, la quasi totale assenza di studio e di rinnovamento.
L'evento vuole indicare le strade nuove da percorrere nel tentativo di far incontrare chi fa ricerca, chi sperimenta, chi produce nello spirito di innovazione, con l'utenza sempre piu' vasta e piu' curiosa, per fondare un'estetica nuova e contemporanea, che permetta di poter rivolgere il proprio prodotto al pubblico sempre alla ricerca continua di nuove e stimolanti proposte.

Inaugurazione mercoledi' 11 marzo 2009, alle ore 18.00

Fondazione Mondragone
Piazzetta Mondragone 18, Napoli
Da lunedi' a venerdi' 9.00 - 13.00 / 15.00 - 17, sabato 9.00 - 13.00
Ingresso libero



Messaggio di Gino il mercoledì 11 marzo 2009 alle 09:02   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino al 18.IV.2009
Hervé Ingrand / Showroom
Napoli, Raucci/Santamaria

L’atelier, laboratorio dell’artista, open space di memorie e creazioni. Gli oggetti, ricercati e funzionali. Due modi diversi di fare arte. Con un occhio puntato alle collezioni di famiglia e uno verso il passato. Con un po’ di revisionismo...


pubblicato martedì 10 marzo 2009

Ritorno alle origini per la Galleria Raucci/Santamaria, che ha optato per uno sdoppiamento di generi insolito rispetto alla pratica espositiva a due. Se lo spazio maggiore è dedicato alle opere di Hervé Ingrand, quello più piccolo è arredato con oggetti, mobili, lampade e stampe che i due galleristi hanno raccolto in trent’anni di appassionata ricerca.
Showroom prende infatti le mosse dalla prima attività svolta dalla coppia, improntata a un commercio di oggetti realizzati da apprezzati designer italiani. Scorrono i nomi ormai storici di Ettore Sottsass con Hollywood, un vaso dalle forme vagamente futuriste; Gianfranco Frattini, autore di un mobile polimaterico in palissandro, plastica, vetro e inserti in acciaio degli anni ’60; Alvino Bagni e le sue ceramiche dagli intensi toni blu, che evocano gli abissi marini; Ludovico Diaz de Santillana e Sergio Billiotti, fondatori nel 1965 della casa di produzione di vetri per l'illuminazione e decorativi Veart.
Si battono i tempi della creatività, quando tra gli anni ’50 e gli ’80 si esce dall’Italia degli artigiani per entrare in quella del marchio “made in Italy”, esportato al di fuori dei confini nazionali; si passa agli architetti ideatori di raffinati elementi che, oltre ad avere un uso funzionale, si arricchiscono di un’estetica basata sulla sperimentazione dei materiali, in accordo talvolta con gli esiti della ricerca artistica, com’è il caso del tessuto in seta disegnato da Lucio Fontana e prodotto dalla Manifattura Jsa.
Veduta della mostra Showroom. Design e arti applicate: 1900/2000 presso la Galleria Raucci/Santamaria, Napoli 2009
Una ripetizione dello stesso tema, con un modello unico - il proprio “studio d’artista” - riguarda invece Hervé Ingrand (Parigi, 1972), che mescola le carte di opere realizzate in passato -ma mai esposte- e di nuovi interventi realizzati su di esse, attraverso la sovrapposizione della scritta “Ein” a vari caratteri topografici e, in certi casi, con l’aggiunta di una nuova cornice.
Una cifra, il numero 1, che quasi ossessivamente ricorre non a caso in undici tele, ambientate nel suo atelier, e nel suono tipico utilizzato dagli abitanti della Francia settentrionale come esclamazione quando non si è compreso quanto detto dall’interlocutore, che suona come una storpiatura.
I due elementi si fondono con la ricerca di un promemoria. È la Pense-bête, dal nome dell’opera di Marcel Broodthaers, che nel ‘64 aveva raccolto una cinquantina di volumi invenduti del proprio poema, bloccandoli in una colata di gesso; ed è anche un nodo in cima al fazzoletto appartenuto al nonno di Ingrand, a cui è dedicata la mostra in questa sua nuova fase creativa: “Sono passato alla fase del risparmio energetico, non produco così tanto; il meno possibile”.
Hervé Ingrand - Ein, le pense bête - veduta della mostra presso la Galleria Raucci/Santamaria, Napoli 2009
Il nodo al tessuto è un monito per non dimenticare il passato, senza stravolgerlo e anzi innovando, magari passando al grande formato delle figure dai richiami a Georg Baselitz di Complot Cabane (2002), finora inedito.
Prima di uscire, si sente stridere qualcosa. Ein? Cosa? Niente paura, è La boîte à ein, una scatolina dal gracchiante sound.

articoli correlati
Georg Herold e Hervé Ingrand da Raucci/Santamaria nel 2006

irene tedesco
mostra visitata il 13 febbraio 2009


dal 13 febbraio al 18 aprile 2009
Hervé Ingrand - Ein, le pense bête
Showroom - Design e arti applicate: 1900/2000. 1979/2009: 30 anni di ricerca (fino al 24 luglio 2009)
Galleria Raucci/Santamaria
Corso Amedeo di Savoia, 190 (zona San Carlo Arena) - 80136 Napoli
Orario: da martedì a venerdì ore 11-13.30 e 15-18.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 0817443645; fax +39 0817442407; info@raucciesantamaria.com; www.raucciesantamaria.com


[exibart]


Messaggio di Gino il mercoledì 11 marzo 2009 alle 09:22   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 



Messaggio di Gino il giovedì 12 marzo 2009 alle 08:50   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
ArsValue Newsletter
Newsletter Arsvalue


Biglietto omaggio valido per Sabato 14 e Lunedì 16 Marzo
Stampa questa newsletter e presentala alla cassa

VITARTE SESTA EDIZIONE: DAL 14 AL 16 MARZO 2009

dal 14 al 16 marzo 2009
a Viterbo
Inaugurazione venerdì 13 marzo alle ore 18:00
Sabato 14 e Domenica 15 marzo 2009 dalle 10:00 alle 20:00
Lunedì 16 marzo 2009 dalle 10:00 alle 13:00


Ultimi preparativi per l'annuale edizione di Vitarte, mostra mercato di arte moderna e contemporanea in programma a Viterbo dal 14 al 16 marzo 2009.
Un'edizione tutta da visitare che segna il ritorno della importante rassegna all'interno di uno dei più suggestivi quartieri rinascimentali di Viterbo.
Non più gli anonimi padiglioni del centro fieristico di strada Cassia nord, bensì la rassicurante accoglienza di un ex convento, quello dei Carmelitani Scalzi (ex Tribunale), situato nella centralissima piazza Fontana Grande, a due passi dal Palazzo Papale e dal quartiere medioevale di San Pellegrino. Oltre quaranta le gallerie presenti a questa sesta edizione, accuratamente selezionate tra le più prestigiose a livello nazionale.
Davvero interessanti, inoltre, i due eventi collaterali inseriti nella mostra. Vitarte 2009 ospiterà infatti le opere di Claudio Porcarelli, fotografo di fama internazionale, che proporrà ritratti, grafica, reportage, still life, lavori cinematografici, polaroid, oltre a suggestivi paesaggi alcuni dei quali realizzati nella Tuscia viterbese.
Vitarte non poteva poi mancare l'appuntamento importante con il centenario del Futurismo: insieme ad alcuni manifesti originali del fondatore Marinetti, ospiterà l'esposizione Ad Futurum Post del gruppo Net.Futurismo.
Organizzata da TusciaExpo, con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia, Comune e Camera di commercio di Viterbo, Vitarte intende confermarsi come una delle vetrine più prestigiose a livello nazionale grazie alla possibilità di ospitare le opere dei più noti artisti contemporanei e di firme storiche.

Vitarte
Convento dei Carmelitani Scalzi
Piazza Fontana Grande
01100 Viterbo (VT)
Tel. 0761.390058 - Fax. 0761.390571

info@tusciaexpo.org - www.vitarte.it



Messaggio di Gino il giovedì 12 marzo 2009 alle 08:52   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 
 
sabato 14 marzo 2009
ore 18
Museo Nitsch
vico lungo Pontecorvo 29/D
Napoli
 
 
Cronopio, Fondazione Morra, Giardini Pensili
 
presentano
 
Millesuoni/Gli ultraterrestri
 
Conversazione quasi radiofonica a più voci su due libri che parlano di musiche innovative, di elettronica e filosofia.
 
partecipano
Stefano De Stefano, Giuseppe Episcopo, Mario Gamba,
Luca Marini, Roberto Paci Dalò, Stefano Perna
 
a seguire
 
DALO live set
Giacomo De Luca aka omino69, live visuals
 
 
 
 
Millesuoni. Deleuze, Guattari e la musica elettronica a cura di Roberto Paci Dalò e Emanuele Quinz (Cronopio 2008)
Gli ultraterrestri. Musiche della rivoluzione globale di Mario Gamba (Cronopio 2008)
 
 
Millesuoni
offre per la prima volta al pubblico italiano la storia dell'incontro tra la filosofia di Deleuze e Guattari e la musica elettronica. Si esplorano i concetti-chiave della riflessione dei due filosofi sulla musica e se ne misura l’impatto sulla elettronica sperimentale. Saggi di Cox, Franck; Hinant, Murphy, Quinz; intervista a Paul D. Miller alias dj Spooky; contributo visivo di Paci Dalò
 
Gli ultraterrestri
pone domande sulle musiche della rivoluzione globale. Un effetto farfalla si propaga da un lato all'altro del globo e unisce i lavori di artisti di oggi come Butch Morris, Assif Tsahar, Fausto Romitelli, William Parker, gli "elettronici sperimentali" Pan Sonic, Alva Noto, Aphex Twin, Matmos, Mira Calix, tra gli altri, ma a maggior titolo l'ultimo Karlheinz Stockhausen, e di artisti di un passato recente come Sun Ra e il Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza.
Al termine della conversazione un live set elettronico di DALO con i live visuals di Giacomo De Luca (omino69, figura cult della scena elettronica napoletana).
 
L'intero evento sarà trasmesso in diretta streaming su Internet
 
In collaborazione con Velvet Factory - Rimini
 
 
 
ingresso (inclusivo di visita al museo e vino della Vigna San Martino) 5 euro
 
Museo Nitsch
T +39 081 5641655
F +39 081 5641494
--


Messaggio di Gino il giovedì 12 marzo 2009 alle 09:02   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Goethe collezionista e il disegno veneto del 700


Capolavori dalle raccolte di Weimar

Il Castello Sforzesco, in collaborazione con il Consolato della Repubblica Federale Tedesca a Milano, che ha promosso l'iniziativa, ospita una selezione di disegni provenienti dalle collezioni della Klassik Stiftung di Weimar, istituzione che oggi conserva e gestisce il patrimonio artistico e culturale della bella e storica città della Turingia, maturata artisticamente, tra Sette e Ottocento, intorno alla personalità di Johann Wolfgang von Goethe. Weimar e' infatti uno dei luoghi della Germania cui Goethe fu piu' legato e per la presenza di altri artisti come Schiller ancora oggi simboleggia perfettamente l'ambiente culturale del classicismo tedesco.

Durante il suo lungo soggiorno presso la corte dei Granduchi di Weimar - dal 1775 al 1786, e poi di nuovo dal 1788 al 1832 -, Goethe ebbe l'incarico di conservatore delle raccolte artistiche e per loro conto svolse sopralluoghi in Italia con lo scopo di incrementare la loro collezione. Nel corso della sua attività, seleziono' anche un nucleo di disegni di maestri italiani che tenne nella sua collezione personale, oggi confluita nelle importantissime e vaste raccolte della Klassik Stiftung Weimar.

L'esposizione presenta un nucleo di una cinquantina di disegni appartenuti ai Granduchi, in parte scelti da Goethe, in parte da coloro che proseguirono la sua attività di conservatore. Si potranno ammirare 46 disegni per lo piu' inediti in Italia, ben rappresentativi della pittura e del disegno veneto del Settecento: opere di Giambattista Tiepolo e dei figli Giandomenico e Lorenzo, di cui si segnalano alcune magnifiche teste, di Giambattista Piazzetta, dei vedutisti Giovanni Antonio Canal detto il Canaletto e Bernardo Bellotto, nonche' splendidi paesaggi di Antonio Zucchi e di Francesco Zuccarelli. Saranno presentati anche un paio di disegni di Goethe che ben riflettono il suo gusto per un paesaggio italiano fortemente idealizzato e un disegno di Angelica Kauffmann, la celebre pittrice che sposo' il pittore Antonio Zucchi.

La realizzazione della mostra e' stata possibile grazie al generoso contributo della Jost- Reinhold-Stiftung, che si e' assunta tutte le spese.

L'esposizione, curata da Hermann Mildenberger, conservatore delle raccolte grafiche della Klassik Stiftung di Weimar, si terrà nel Castello Sforzesco di Milano, in due sale che si affacciano sul prestigioso cortile della Rocchetta: la sala del Tesoro della Biblioteca Trivulziana e la sala 38 del museo.

Immagine: Giovanni Battista (Giambattista) Tiepolo (Venezia 1696 - Madrid 1770) Studio di una testa d'un uomo con barba, di profilo, rivolto a destra, ca. 1753 Sanguigna; tracce di matita bianca, a tratti leggermente sfumata su carta azzurra Klassik Stiftung Weimar, Musei, Dipartimento di arti grafiche.

Presentazione alla stampa giovedi' 12 marzo, alle ore 11.00, presso la Sala della Balla

Castello Sforzesco
piazza Castello, 1 Milano
Biblioteca Trivulziana - Sala del Tesoro; Musei del Castello - Sala 38
L'orario di apertura sarà dal martedi' alla domenica, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30.
Ingresso con il biglietto di accesso ai musei (3 euro)



Messaggio di Gino il giovedì 12 marzo 2009 alle 09:04   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Alain Jenzer


One More Try

Giovedi' 12 marzo alle ore 19.00, presso lo Studio Trisorio di Roma, verrà presentata la prima personale in Italia dell'artista svizzero Alain Jenzer che realizzerà l'installazione site specific One More Try. Una moltitudine di fogli accartocciati invade lo spazio della galleria. Lo spettatore vi e' metaforicamente immerso, prova il desiderio di entrare, di scoprire cosa si nasconda sotto la massa di carta, ma puo' solo osservare questa enorme -scultura spaziale- dall'esterno.

Un'atmosfera del tutto particolare, intrisa di mistero, trasforma lo spazio espositivo in un luogo velatamente malinconico, una sorta di monumento ironico dedicato al ruolo dell'artista e alla difficoltà della creazione. La ricerca artistica di Alain Jenzer indaga le strategie espositive ed il processo creativo. Le sue opere offrono possibilità di lettura differenti, evocano sensazioni discordanti, significati molteplici e talvolta paradossali come nella serie recente Drifting in cui il giovane artista confronta le sensazioni d'intimità e di sicurezza dello spazio domestico con l'incertezza, l'ignoto e i pericoli nascosti in ogni situazione della vita.

Alain Jenzer e' nato nel 1974 a Vancouver (Canada), vive e lavora a Berna. Ha partecipato a varie mostre in Svizzera e all'estero, tra le quali alla Kunsthalle di Berna, al Centro PROGR a Berna e all'Istituto Svizzero di Roma.

opening: 12 marzo 2009 ore 19

Studio Trisorio Roma
vicolo delle Vacche, 12 - Roma
Orari: mar-sab 16.00/20.00
Ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 12 marzo 2009 alle 09:06   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
3 Words


Nicola Di Caprio, Bartolomeo Migliore, Spider

a cura di Martina Cavallarin

In 3 WORDS - la tripla personale che EMMEOTTO dedica a Nicola Di Caprio, Bartolomeo Migliore e Spider - la parola e' protagonista di ogni composizione. La mostra e' impostata come un dialogo tra artisti che agiscono sul terreno comune della citazione e utilizzano icone tratte dal mondo della produzione industriale contaminandole con le parole degli slogan di massa. L'immaginario pop che li apparenta e' pero' riportato ad una cifra stilistica che, in ciascuno dei tre, e' assolutamente originale e riconoscibile.

NICOLA DI CAPRIO
La ricerca di Nicola Di Caprio oscilla fra due specifici espressivi: la grafica e la musica, che produce con la batteria, strumento usato, in anni passati, anche da professionista. Il suo immaginario e' tutto musicale. Nei lavori di questo artista - scrive Martina Cavallarin, curatrice della mostra - -costante e' il rumore della musica di fondo trasformata in immagine e in parola-. La volontà di tradurre visivamente una realtà sonora dà corpo ad una iconografia desunta dal mondo dell'industria discografica: copertine e coste di Cd fotografate o dipinte, buste di Lp squarciate e ridisegnate, installazioni come Drumcusi, batteria-totem che rievoca la colonna di Brancusi. Artista dai linguaggi incrociati, Di Caprio si dedica anche al disegno e al collage. Emmeotto propone in mostra la sua produzione piu' recente: i Boogie Woogie Blackmail, insiemi di scritte assemblate come vecchie invenzioni suprematiste; i caricaturali personaggi della serie Nerogrottesco, trattati ad inchiostro sui rivestimenti cartacei di vecchi 33 giri e i Cd Oversize, composizioni di coste di Cd.

BARTOLOMEO MIGLIORE
Anche l'universo pittorico del torinese Bartolomeo Migliore e' ricco di immagini emblematiche: uno spazio graffitista e rockettaro. Tenere conto della sua appartenenza alla generazione del punk e del dark aiuta a comprendere il senso del suo lavoro. Migliore racconta l'emarginazione metropolitana e il mondo delle etichette indipendenti attraverso un codice di simboli raccolti da uno sguardo attento sui muri della città. Affamato di linguaggio suono e colore, l'artista usa toni acidi e stridenti abbinati all'irruzione di spunti cromatici caldi come il giallo, il rosso e il marrone. Partecipa alla mostra a tre voci con track, la nuova serie di lavori in cui dal fondo monocromo di tele rettangolari, quadrate o tonde emerge la parola: insegne precise o frettolosi pensieri sparsi che sono i suoni, le voci e i bisbigli del sottosuolo metropolitano.

SPIDER
Daniele Melani, e' ben conosciuto nel campo dell'illustrazione. Quando, con il nome di Spider, si trasforma in artista, rimastica il suo repertorio di illustratore per creare originali lavori in suggestivo equilibrio tra grafica, writing-graffiti art e pittura. Campione della contaminazione, passa da gesti da graffitista metropolitano al fumetto underground, dal manga ai disegni animati, riversando la sua bulimica cultura visiva pop in incisioni su tavole di legno. Il suo immaginario creativo lega mondi e imbriglia generi: motociclette, Betty Boop, Braccio di Ferro, lupi cattivi, scritte, calligrafie, lettering. Nella sua narrazione fiori si intrecciano a teschi, linee sapientemente condotte a graffi da espressionista, universi lontani si confrontano e scontrano. Per 3 Words ha prodotto tavole solcate da incisioni piu' marcate del solito, rese cattive da fondi di tenebra.

3 WORDS : tre artisti declinano parole e icone della quotidianità underground.

Ufficio stampa: Scarlett Matassi
347 0418110 - info@scarlettmatassi.com

Inaugurazione: giovedi 12 marzo dalle ore 18

Emmeotto
Via Margutta 8 - Roma
Orario: da martedi' a sabato 11-13,30 15-19,30
lunedi' per appuntamento
Chiuso la domenica e nei giorni festivi
ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 12 marzo 2009 alle 09:08   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
XX Mostra del Libro Antico


Organizzata dalla Fondazione Biblioteca di via Senato

La Mostra del Libro Antico, organizzata dalla Fondazione Biblioteca di via Senato, compie vent'anni. Un anniversario che viene celebrato dalla ricchezza delle proposte bibliografiche e dall'altissimo pregio delle opere presentate dagli oltre 50 librai provenienti da tutta Italia, Inghilterra, Germania, Austria, Spagna e America. L'appuntamento, atteso dagli appassionati e dai collezionisti di tutto il mondo, e' al Palazzo della Permanente di Milano dal 13 al 15 marzo 2009. Tantissimi gli ambiti e gli argomenti trattati nelle migliaia di volumi che si possono ammirare e acquistare. Tra le opere piu' preziose e rare c'e' l'edizione originale del progetto di Giuseppe Piermarini per il Teatro alla Scala, stampata a Milano nel 1789, con 8 tavole incise che raffigurano la pianta e la struttura del teatro, proposta dalla Libreria Il Polifilo. Non meno pregiata, e non solo per gli appassionati di architettura, e' la prima edizione illustrata di uno dei piu' bei libri del Rinascimento italiano, il De Architectura di Vitruvio, stampato a Venezia da Giovanni Tacuino de Tridino nel 1511, presentato da Antonio Pettini.

Veri e propri capolavori dell'arte miniata rinascimentale sono esposti da Sokol Books, un elegantissimo esemplare di Haymo di Auxerre, Expositio in epistolas Pauli, di ambito francese, e un preziosissimo e rarissimo Libro d'Ore del 1532 circa. Il tema religioso ritorna anche in due curiosi volumi, proposti rispettivamente dalla Libreria Il Polifilo e dallo Studio Bibliografico Paolo Rambaldi: il primo indice ufficiale dei libri proibiti, Index Librorum Prohibitorum, edito a Venezia nel 1564 dopo il Concilio di Trento, e il piu' famoso manuale per inquisitori, il Malleus maleficarum, stampato a Colonia nel 1494. Napoli, Monaco di Baviera e Dresda ci vengono svelate dalle pagine e dalle illustrazioni della prima edizione della guida scritta da Pompeo Sarnelli, Guida de' forestieri, curiosi di vedere, e d'intendere le cose piu' notabili della Regal Città di Napoli, e del suo amenissimo distretto, stampata nel 1685 (Libreria Biggio), dalle vedute di Monaco di Giuseppe Pietro Bagetti dei primi decenni del XIX secolo (Libreria Antiquaria Il Cartiglio) e da quelle di Dresda di Bernardo Bellotto (Galleria Ai Tre Torchi). Le grandi scoperte e le conquiste, invece, sono al centro di uno dei primi libri sul Giappone, risalente al 1663, Delle missioni de' padri della Compagnia di Gesu' nella Provincia del Giappone, di De Marini, presentato in prima edizione, e della Verdadera relation de la conquista del Peru di Francesco Xeres, che accompagno' Pizarro nell'impresa nel 1531-32, tradotta in italiano (Libri Antichi Lorenzo Peliello).

Un interessante spaccato di storia, politica e società e' offerto anche dal manoscritto inedito sulla storia del brigantaggio meridionale presentato dalla Libreria Antiquaria Sonia Natale, Ricordi per la storia del brigantaggio del 1861, firmati dal rivoluzionario lucano Rocco Brienza, dalla rara edizione originale del Der Judenstaat di Theodor Herzl (1896, Libreria Il Polifilo), fondamentale manifesto politico del sionismo, scritto dal giornalista ebreo di origine ungherese quando lavorava come inviato a Parigi in seguito all'-Affaire Dreyfus-, e nella pressoche' completa raccolta delle edizioni di Piero Gobetti, risalenti agli anni 1922-1928 (Libreria Antiquaria Soave). L'Arengario Studio Bibliografico ha invece realizzato un catalogo tematico dedicato a -La Fantasia e la Passione. Storia bibliografica della felicità-, attraverso testi dal XV al XX secolo.

Tra le passioni, quella gastronomica e' ampiamente celebrata alla Mostra grazie a una collezione di circa 50 opere del XVI e XVII secolo della Libreria Pontremoli, tra cui spiccano titoli come il Trinciante di Vincenzo Cervio, De' pesci romani del Giovio, l'Opera di Bartolomeo Scappi. La Libreria Il Polifilo presenta la prima edizione da La Vestale di Gaspare Spontini. Si tratta dell'esemplare donato dal compositore alla prima e grande interprete dell'opera, Madame Branchu, con una splendida legatura in marocchino rosso del 1807. Tantissimi i libri scientifici: le riflessioni dello scienziato arabo Albumasar sulle congiunzioni tra pianeti e grandi mutamenti storici raccolte in un'elegante legatura cinquecentesca (Studio Bibliografico Lex Antiqua), una rara raccolta di scritti astronomici del -400 stampata da Aldo Manuzio (Studio Wunderkammer), l'anatomia del corpo umano indagata da Vesalio e spiegata attraverso mirabili illustrazioni cinquecentesche, che valse all'autore l'accusa di stregoneria e l'esilio dall'Italia (Libreria Malavasi), il rarissimo De historia et causis plantarum di Theophrastus, primo trattato scientifico di botanica, l'Opuscula anatomica di Bartolomeo Eustachi, con dedica autografa dell'autore, e le Annotationes horum opusculorum di Pietro Matteo Pini con legatura alle armi papali (Libreria Antiquaria Pregliasco), un Atlante Celeste di John Flamste'ed dell'inizio del Settecento (Libreria ai Due Santi) e la rarissima editio princeps della Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e loro accidenti di Galileo Galilei, stampato a Roma nel 1613 (Antiquariato Librario Bado & Mart).

Grandi protagoniste della mostra sono la letteratura e la poesia, rappresentate da veri e propri gioielli bibliografici e artistici, che spaziano dagli incunaboli di fine -400 ai libri miniati del Rinascimento fino ai libri illustrati dei secoli successivi e i libri d'artista del -900. Per la storia della letteratura ci sono alcuni capolavori come la prima edizione illustrata del Don Quixote di Miguel de Cervantes in lingua spagnola, presentata da Bernard Quaritch, e differenti edizioni della Divina Commedia di Dante Alighieri, dalla prima aldina del 1502, in formato tascabile, con elegante legatura in marocchino ottocentesco (Studio Bibliografico Il Caffe'), alla edizione mandata a stampa a Venezia da Jacobo del Burgofranco Pavese nel 1529 (Libreria Antiquaria Rovello), fino alla prima edizione con il commento del Vellutello, stampata a Venezia da Marcolini nel 1544 (Libreria Il Polifilo). Un prezioso autografo inedito di Vincenzo Monti e' stato scovato da Il Bulino Antiche Stampe sul retro di una veduta di Atene di Giovanni Migliara. Si tratta di due sestine firmate dall'illustre poeta che il pittore riproduce nel dipinto, che rivelano inediti e intriganti familiarità tra i due artisti e la famiglia milanese dei Trivulzio, alle cui quattro figlie il Monti sembra fare esplicito omaggio nel testo. L'arte dell'incisione e' mirabilmente rappresentata dalle 16 rare stampe della serie de La Piccola Passione (1507 - 1513 circa) di Dürer, maestro inarrivabile dell'arte del bulino, presentate da La Stanza del Borgo di Milano, e dalle 80 acqueforti de I Capricci dello spagnolo Goya della Libreria Il Polifilo.

Il XX secolo e' documentato e raccontato alla Mostra attraverso l'arte, la letteratura, il teatro, il cinema. Eccezionale l'archivio del Living Theatre raccolto da Giorgio Maffei, composto dai materiali che documentano gli anni -europei- di Julian Beck e Judith Malina, dalle prime tourne'es degli anni Sessanta a Londra, Bruxelles, Berlino e Torino fino agli ultimi anni francesi di Beck. Manifesti, locandine, un centinaio di fotografie in bianco e nero con ritratti e immagini degli spettacoli, manoscritti e copioni dattiloscritti, disegni per scenografie. Di grande eleganza e raffinatezza Makeda. Reine de Saba, tirato in 100 copie da Goupil a Parigi nel 1914 con le illustrazioni di Georges Barbier in uno stile floreale che apre la strada al de'co degli anni '20 (Little Nemo). Sims Reed rende omaggio ad Alberto Burri, a poche settimane dalla chiusura della mostra dedicata all'artista umbro dalla Triennale di Milano, presentando una copia del catalogo della mostra Combustioni Cretti Cellotex 1964 - 1984 tenutasi all'Artcurial Centre d'Art Plastique Contemporaine di Parigi nel 1985, arricchito da un cellotex originale con dedica autografa di Burri a Jean Leymarie, curatore dell'esposizione. Il -900 puo' vantare alla Mostra anche un grande esponente della storia della incisione italiana: Luigi Bartolini, di cui la Darsena Studio d'Arte presenta un interessante insieme di 30 carte. Il ventesimo anniversario della Mostra del Libro Antico coincide con quello del centenario della nascita del Futurismo. La piu' importante avanguardia italiana e' festeggiata alla Mostra dalla Libreria Pontremoli con un catalogo che raccoglie piu' di 750 titoli tra libri, cataloghi e riviste. Tra i pezzi piu' pregiati ci sono L'Anguria lirica in litolatta di Tullio D'Albisola, la prima edizione del BIF§ZF di Ardengo Soffici e tutti i grandi rappresentanti del movimento, Marinetti, Boccioni, Folgore, Cangiullo, accompagnati da un'ampia selezione di minori, anche stranieri.

La libreria Scarpignato presenta i -documenti' che raccontano la prima esperienza come regista di Federico Fellini, quando, nel 1942, collabora alla realizzazione del film -I cavalieri del deserto-, tratto dal romanzo di Emilio Salgari, mai portato a termine. Quindici divertenti disegni, eseguiti sul set durante le riprese, in cui si ritrova lo stile caricaturale e vignettistico dei primi lavori del maestro. Un omaggio alla fotografia viene reso da L'Arengario Studio Bibliografico, con l'allestimento di una piccola mostra antologica del grande fotoreporter Tano D'Amico, che sotto il titolo Donne raccoglie trent'anni di storia politica e sociale del nostro paese. In occasione dell'esposizione e della presentazione del catalogo tirato in 50 esemplari ad personam, sabato 14 marzo alle ore 16.00, presso la sala conferenze, e' in programma l'incontro con il fotografo sul tema -La cura della memoria. Storie di libri e di immagini-. Significativa la presenza di libri per l'infanzia, grazie alla vasta collezione di 800 volumi per ragazzi stampati tra il 1900 e il 1947 proposta da Stampe Antiche Buzzanca di Padova, tra cui si possono ammirare Grandi avventure di terra e di mare di Locatelli, I ragazzi della via Pál di Molnár, I balenieri dell'Antartide di Luigi Motta e il Piccolo alpino di Salvator Gotta.

Patrocini
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Lombardia
Comune di Milano
Rappresentanza a Milano della Commissione Europea

Ufficio Stampa Studio Cordini
Tel 02 76113013
cocal2@cocal.it

Inaugurazione giovedi' 12 marzo - h 18.30

Museo della Permanente
via Turati, 34 - Milano
Orari venerdi' e sabato dalle 11 alle 19, domenica dalle 11 alle 18
Ingresso euro 5, euro 2 ridotto



Messaggio di Gino il giovedì 12 marzo 2009 alle 09:10   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Rojo_ocho Delicate Nature


130 artisti provenienti da tutto il mondo, ospitati in 9 esposizioni collettive

----------english below

ROJO® compie 8 anni e per celebrare il suo ottavo anniversario, organizza un progetto espositivo intitolato ®OCHO (otto in spagnolo) che si svilupperà, tra Febbraio e Giugno 2009, presso 9 spazi del ®artspace network.

Nell'arco di 5 mesi ®OCHO presenterà, nel suo insieme, oltre 130 artisti provenienti da tutto il mondo, ospitati in 9 esposizioni collettive, autonome ma complementari. Partendo dal ®artspace di Copenaghen (Febbraio), il progetto passerà per gli ®artspace di Barcellona, San Paolo, Rosario, Milano (Marzo), Vienna, Madrid (Aprile), Londra (Maggio) e si concluderà presso il ®artspace di Los Angeles (Giugno).

La collettiva del ®artspace di Milano, dall'emblematico titolo ®OCHO_Delicate Nature, presenterà sia una selezione degli artisti storici del circuito ROJO®, come Tofer, Sosaku Miyasaki e Filippo Minelli, sia alcune originali new-entry come Christian Rex Van Minnen o Mario Leuci. Inoltre, un folto gruppo di artisti internazionali sarà integrato da una ricca proposta di artisti emergenti italiani tra cui Zizioli+Lorenzini, Fabrizio Pozzoli, Maddalena Fragnito, Duty Gorn e Luca Gabino.

L'obbiettivo di ®OCHO_Delicate Nature, e' quello di ricreare, con la partecipazione di circa 40 artisti, una sorta di Wunderkammer, -una camera delle meraviglie-, al cui interno si fonderanno fotografia, illustrazione, video, scultura, pittura e grafica, offrendo cosi' un eccezionale spaccato trasversale sulla creazione contemporanea. E in quanto prima collettiva prodotta dal ROJO®artspace di Milano, anche il sound-art del vernissage sarà a piu' mani, con Alex De Ponti e i Mussen Project.

----------english

The first collaboration project between nine member galleries of the ®artspace global network and more than 140 artists, in order to do nine group shows in nine different cities around the world; ®Barcelona, ®Milano, POP Sao Paulo, ClubBlast Rosario, Concrete Hermit London, We Love Asbaek Copenhagen, Inoperable Vienna, Carmichael Los Angeles & Subaquatica Madrid. ROJO® also publishes a limited edition ROJO® issue featuring works by a selection of artists showing in the first global group artshow ever.

Artwork by: Apo Fousek, Filippo Minelli, Julia Krahn, Mario Leuci, Andrew James Jones, Fabrizio Pozzoli, Jon Burgerman, Cubicles, Fupete, Bruno 9li, Eltono, Maddalena Fragnito, Tofer, Sosaku Miyazaki, Desiderio, Ana Beltra, Duty Gorn, Luca Gabino, Meomi, Claudia Mozzillo, Fabrizio Dusi, Mot8, Boris Hoppek, Anna Taratiel, Emanuele Alfieri, Motomichi, Maria Donata Napoli, Filip Berendt, Defi, Cecilia Campironi, Cristina Guitian, Miguel Avecilla Varela, Pandarosa, Carla Barth, Zizioli+Lorenzini, Chet Purtilar, Alex Egger, Jorge Ochagavia, April Gertler, Lolo, Michele Salmi, James Roper, Emanuele Colongo, Robert Hardgrave, Nacho Tatjer, Claudio Parentela, Kareem Rizk, Federico Massa, Natalie Huth, Javier Tles.

Inaugurazione 12 marzo 2009 ore 19
Sound art by Alex de Ponti e Mussen Project

Rojo artspace
via Tortona, 17/19 - Milano
Orario d'apertura: lunedi' - sabato 16-20



Messaggio di Gino il giovedì 12 marzo 2009 alle 09:12   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Oreste Zevola



Saturn's Banquet

a cura di Maria Savarese

La Galleria Al Blu di Prussia e' lieta di ospitare Saturn's Banquet, personale di Oreste Zevola a cura di Maria Savarese.
L'artista in questa mostra - patrocinata dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici - crea un percorso iconografico fatto di simbologie legate all'antico mito di Saturno.

Come un singolare ritrovamento archeologico, ma anche come una rappresentazione di un banchetto rituale, Zevola dispone su di un lungo tavolo di acciaio ricoperto di cenere nera i simulacri e gli oggetti della mitica -età dell'oro-.

La materia usata per la realizzazione di queste forme e' la ceramica, resa brillante dallo smalto che la ricopre in superficie.
Un candore lunare accentuato dalle luci soffuse, dà vita ad un'armonica danza, a cui partecipano satiri e de'i, uomini e animali.
In uno spazio antistante sono esposti,inoltre, gioielli in argento, piccole sculture da indossare, molte delle quali ispirate allo stesso tema del mito di Saturno.

Note Biografiche:
Oreste Zevola e' nato a Napoli nel 1954, vive e lavora fra Napoli e Parigi. Affianca l'attività espositiva a quelle di illustratore e designer: i suoi disegni sono stati pubblicati da testate come Liberation, New Yorker, Wall Street Journal, Washington Post e da riviste delle edizioni Mondadori, Times, Forbes e Bloomberg. È autore del logo del nuovo Teatro Stabile di Napoli e dei disegni per il film Il resto di niente di Antonietta De Lillo; sua e' l'immagine per il manifesto del film De Guerre Lasses premiato Film della Pace al Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Tra le sue pubblicazioni: 1799, Ed. Antonia Jannone, Milano 2004; Cane di Pane, Ed. Orecchio Acerbo, Roma 2002; Sky Fang, Ed.Maeght, Parigi, 2000; Inanime's, Ed Vitriol, Parigi 1998. Nel 2006 ha realizzato le immagini di Sida Centrafrique Special Project with Philippe Gabrie', un'ipotesi di comunicazione visiva per informare la popolazione centroafricana dei rischi legati alla cattiva conoscenza dell'AIDS, ideata in collaborazione con l'Ambasciata Francese e il Ministero degli Esteri.

Comunicazione e ufficio Stampa:
Maria Savarese 339 1714882; email: msavarese2004@virgilio.it
Susanna Crispino 380 3310080; email: su_cri@libero.it

Vernissage: giovedi' 12 marzo ore 18,30

Al Blu di Prussia
via Gaetano Filangieri, 42 - Napoli
Orari di apertura: dal martedi' al venerdi' ore 17,00 - 20,00; sabato ore 10,30 - 13,00 e 17,00 - 20,00
Ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 12 marzo 2009 alle 09:14   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Ercolano (NA) - dal 12 al 29 marzo 2009
Uguali/Diversi


 [Vedi la foto originale]
MAV - MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via IV Novembre (80056)
+39 08119806511
info@museomav.com
www.museomav.com
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

100 immagini che raccontano gran parte dei disagi, degli allarmi sociali e dei conflitti nel mondo che hanno caratterizzato gli ultimi vent’anni della nostra storia.
vernissage: 12 marzo 2009. ore 11.30
curatori: Pino Miraglia
autori: Aniello Barone, Massimo Cacciapuoti, Stefano Cardone, Francesco Paolo Cito, Andrey Deyneco, Fabio Donato, Oreste Lanzetta, Angela Maione, Pino Miraglia, Lucia Patalano, Sergio Siano
telefono evento: +39 0815955776
genere: fotografia, collettiva
email: info@camerachiaraimage.it
web: www.camerachiaraimage.it
 



Messaggio di Gino il giovedì 12 marzo 2009 alle 09:19   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Marco Chiuchiarelli e Carlo Alberto Palumbo

__________

 

Per la prima volta in mostra " L'ALCHIMIA - L'ARTE REGALE" e  "SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE" i due cicli pittorici dei maestri della "Scuola d' Arte In Form of Art" Marco Chiuchiarelli e Carlo Alberto Palumbo.

 

 

____________________________________________________________________________

 

Conosciamo Carlo Alberto e Marco da quando giovanissimi partecipavano al Porticato Gaetano e li abbiamo seguiti con discrezione e attenzione nel loro coerente percorso artistico sviluppatosi nell’alveo della migliore tradizione figurativa italiana ma teso, per entrambi, alla ricerca di una “nuova figurazione”, più rispondente alle esigenze, alla sensibilità ed alle  problematiche attuali.

L’idea di questa mostra è nata nell’estate del 2008 ma la convinzione è scaturita dalla visita alla Scuola d’Arte che i due artisti hanno istituito nel centro di Napoli, in un grande appartamento di un bel palazzo settecentesco: oasi di pace, respiro di nuovo rinascimento artistico. Siamo rimasti ammaliati dall’atmosfera sospesa nel tempo.

Cullati da una soave musica e accarezzati da una luce soffusa ci sembrava d’essere stati improvvisamente proiettati in una dimensione onirica e d’esser capitati nella Bottega di qualche artista della Firenze Cinquecentesca con alcuni allievi che silenziosi ed assorti si esercitavano.

Solo a pochi metri una folla brulicante e rumorosa riempiva le stradine ed i vicoli del Rione di Montesanto.

Le pareti tappezzate di opere di Carlo Alberto e Marco costituivano una splendida galleria che se a prima vista sembravano confermarci un tuffo nel passato, ad un più attento sguardo ci riportavano alla realtà dei nostri giorni, carichi di ansie mal sopite, diversità vissute con  difficoltà, sguardi e atteggiamenti fisici specchio di una diffusa insofferenza al moderno vivere sociale.

I due giovani artisti ci accompagnavano discreti nel viaggio all’interno del loro mondo, fisico e interiore.

Ritornati alla realtà della strada e del traffico cittadino abbiamo considerato quanta bontà e serietà ancora si può trovare tra i giovani, basta cercare e dar loro fiducia e credito.

Dalle loro misurate parole traspariva la loro intima soddisfazione per ciò che stavano creando, ignorando le facili lusinghe degli imbonitori d’arte, pur consapevoli delle difficoltà e dello scetticismo che accompagnano ogni grande progetto quale il “loro “ progetto.

Quando, infine, abbiamo appreso che sono organizzati sotto la forma di Associazione Culturale aperta ad altri giovani artisti non abbiamo avuto più dubbi e ci è sembrato quasi doveroso offrire  loro l’opportunità di una collaborazione per una mostra presso una Istituzione Pubblica quale la nostra Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea “Giovanni da Gaeta”  perché siano le opere a parlar di loro.

Per l’Associazione Culturale Novecento

Antonio e Vincenzo Lieto

_______________________________________________________________

 

“ALCHIMIA – L’ARTE REGALE”

 

Il ciclo pittorico intitolato “Alchimia – L’Arte Regale”, ha l’ambizioso scopo di proporre come, nonostante la grande distanza che separa la nostra epoca da quella in cui la filosofia alchemica si è trovata ad operare, l’uomo possa giungere alla perfezione attraverso la Grande Opera.

Il viaggio iniziatico è rappresentato da un gruppo di tele di grande formato che raffigurano come, una volta compiuta la scelta di realizzare l’Opera, l’uomo attraversi le varie fasi del processo alchemico.

 

Le tele, nel loro insieme, vogliono sottolineare che non esiste separazione fra il mondo psichico (lo spirito) e il mondo fisico (il corpo).

E’ proprio nel rifiuto di separare sensibile e sovrasensibile, spirito e materia, mondo interiore e mondo esteriore nonché nella contemporanea tensione dell’uomo verso la conoscenza del proprio essere eterno, che bisogna individuare il fine ultimo dell’Alchimia. Quest’ultimo è stato il motivo principale che m’ha spinto a dare grande risalto alla figura umana, al corpo, alla carne (prima martoriata ed umiliata, poi risplendente in tutto il suo fulgore), pur rappresentando questa i più diversi stati interiori dell’anima.

 

Pur non avendo operato nella direzione della simbologia ufficiale dell’Alchimia, tale ciclo pittorico ha l’intenzione di proporre la trasfigurazione dell’anima che conduce l’uomo al conseguimento dell’Opera.

L’anima, dunque, dopo aver attraversato le tre fasi principali dell’Opus Alchemico (Nigredo, Albedo, Rubedo) realizza l’unione interiore dell’uomo e della donna (Le nozze mistiche del Re e della Regina) restaurando la condizione primordiale di perfezione dell’essere umano (Splendor Solis).

Per cui, volendo essere il più immediato possibile nella comunicazione di tale messaggio, ho fatto ricorso alla suddivisione più antica che descrive le diverse fasi dell’Opera per mezzo dei colori: l’annerimento (Nigredo-Nero) della materia o “pietra”, seguito prima dal candeggiamento (Albedo-Bianco) e poi dall’arrossamento (Rubedo-Rosso).

 

Marco Chiuchiarelli 2008

 

______________________________________________________________

 

"SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE"

 

 

Il ciclo di opere è ispirato al  “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare:

 

Oberon e Titania, rispettivamente Re e Regina delle Fate, litigano per il possesso di un paggetto indiano che quest’ultima tiene in ostaggio. Per vendicarsi Oberon incarica Puck, suo servo fidato, di cogliere un fiore dalle magiche proprietà: chiunque riceva mentre dorme il suo succo sulle palpebre al risveglio s’innamorerà della prima creatura che vede. Così, mentre Titania riposa sul suo letto di rose, Oberon le spreme il succo sugli occhi.

Poco dopo Bottom, un attore la cui testa stregata da Puck ha assunto fattezze asinine, s’imbatte in Titania mentre si desta. Subito la Regina delle Fate cade vittima del sortilegio, chiama a sè le sue seguaci ed ordina loro di cingere di rose il capo del suo nuovo amato. Il Sogno terminerà con la riappacificazione dei due sovrani e lo scioglimento dell’incantesimo.

 

Il racconto, pur presentando una trama ben più articolata, viene qui riproposto pittoricamente focalizzando l’attenzione sull’aspetto fantastico.

La scelta di includere nelle opere unicamente gli elementi ritenuti indispensabili, escludendo qualsiasi riferimento ambientale, è da collegarsi non solo ad un’esigenza estetica ma anche alla volontà di riproporre il racconto in quanto opera teatrale. Per tale motivo teatrali saranno le pose assunte dai personaggi, teatrale il mascherone d’asino indossato dall’attore che riveste il ruolo di Bottom e ricercatamente teatrali saranno anche ed ovviamente le stesse luci che investono le figure “sulla scena” che nel loro articolarsi restituiscono cromie notturne proiettandoci immediatamente in un mondo onirico e fantastico.

 

Carlo Alberto Palumbo 2009

 

info:

Associazione Culturale '900 - P.zza Traniello, 14 - 04024 Gaeta (LT) - tel. 0771 460005 / fax 0771 464639

www.associazionenovecento.it

info@associazionenovecento.it

 

In Form of Art - Associazione Culturale - Via Montesanto 52 - 80135 - Napoli-Tel. 081-5448740 / fax 081 5573055

www.informofart.it

info@informofart.it

 



Messaggio di Gino il giovedì 12 marzo 2009 alle 09:53   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
*
Newsletter PicaGallery.it

Invito

Titolo evento: OLTRENEAPOLIS: Nuovi simboli di Napoli
Artista: Carlo Baghetti


Data: 24 Marzo 2009

La mostra tratterà di alcune peculiarità della città alla luce della sensibilità e, allo stesso tempo, capacità critica di fotografi e poeti.
Sviluppa un percorso artistico, in una nuova Napoli, che rifugge dalle tradizionali e stereotipate icone di "pizza mandolino e Vesuvio", che riconosce e identifica dei nuovi "simboli". Questi simboli, e una loro razionalizzazione, ci proiettano in una Napoli dei confini vasti, anonimi e non-identificabili. Una sorta di urbs mundi.
L’aggettivo “nuovi” svincola gli autori da una rappresentazione che colga simboli già dati e riconosciuti dal pubblico.
In questo momento storico e artistico, nel quale i canoni tradizionali sono stati messi in crisi, i partecipanti alla mostra esprimono alcuni esempi di un contesto urbano in evoluzione, ne raffigurano un particolare, che contiene al suo interno il germe del tutto, lasciando alla fantasia del pubblico la capacità e il gusto di creare nessi interpretativi.
La mostra verrà presentata nella sala Eva Caroli alla Picagallery il 24 Marzo 2009.

Carlo Baghetti

carlobaghetti@hotmail.it
338-2251669

 

Picagallery - via Vetriera 16, 80132 Napoli
+39 081426507, +39 3337388329 | pick@picagallery.it



Messaggio di Gino il venerdì 13 marzo 2009 alle 09:10   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Lamberto Teotino



Dark Natural Meetings

a cura di Chiara Canali

Negli spazi napoletani di via Chiatamone, la galleria Changing Role - Move Over Gallery presenta un progetto site-specific dell'artista Lamberto Teotino.
Teotino e' uno degli artisti emergenti piu' interessanti del panorama artistico italiano nell'uso del mezzo fotografico. Non e' solamente un fotografo ma un esteta della fotografia che realizza ogni opera con cura mentale e maniacale, attraverso passaggi ed espedienti formali che lui solo conosce e che costituiscono un procedimento al limite della paranoia.

La nuova personale dell'artista, intitolata dark natural meetings, presenta al pubblico una decina di lavori inediti, oltre a una suggestiva installazione di forte impatto emozionale, che farà affluire nel vuoto centrale dello spazio espositivo uno sciame di mosche vive libere di muoversi nell'aria.

La successione delle fotografie in mostra, che alterna opere di grande formato (Tenebrah) con pezzi di piccole dimensioni racchiusi in cornice (Il male di Gaudio), sembrerebbe ripercorrere i tre macrogeneri fotografici della natura morta, del ritratto e del paesaggio per arrivare ad affermare un'aporia senza consistenza dei termini iniziali. L'autore e' infatti convinto che ogni fotografia possieda valori che non possono essere distinti in funzione dei generi, ma che ognuno di essi possieda -un'area di senso- che rende ogni lavoro unico e autonomo, eppure parte di un complesso sistema di corrispondenze.

Ritagliando un frammento di realtà, che rimane cosi' sospeso al riparo da ogni eventuale minaccia, la fotografia di Teotino rivela di cogliere molto di piu' di quanto non si creda. Anche quando si limita a delineare, seguire e circoscrivere mobili retro' dalle sagomature barocche (Sarchophaga, Rehum A), egli si rende conto che sta lavorando sulla pelle di un essere pitturale insolito, diverso da qualsiasi ambiente conosciuto, su cui si aprono fenditure buie e anomale attraverso cui si percepisce la presenza di una dimensione altra, tra cio' che non e' piu' un futuro e quello che non e' ancora un passato.
Da un lato, attraverso i dettagli stessi e il modo in cui appaiono, emerge un'idea diversa delle presenze e delle masse, che appaiono cosi' come sono, nella loro forma piu' semplice e sintetica; dall'altro lato, la scomparsa dell'oggetto protagonista, nella sua veste di indizio, si innalza fino a raggiungere un'intensità fin li' sconosciuta, nella quale si individua il marchio di una contemporaneità raggiunta, dove i valori di realtà e irrealtà dell'immagine si equilibrano in una specie di unità massiva e fantomatica.

Nella costruzione di questo processo, la fotografia di Teotino non ha mai perso quel legame indissolubile che esiste tra l'operazione, resa possibile da una serie interminabile di perfezionamenti della techne', e un fattore magico innegabile, che presiede alla natura delle cose e al montaggio dall'artista.

Chiara Canali

Lamberto Teotino e' nato a Napoli nel 1974. Vive e lavora tra Vicenza, Milano e Roma.
Ha partecipato a fiere ed esposizioni nazionali ed internazionali (Espacio Liquido, Madrid; Art Brussels, Brussels; Fiac, Parigi) e nel 2008 e' stato selezionato come finalista nei Premi Terna, Celeste Prize e Cedefop al Thessaloniki Museum of Photography Award, Grecia.

Inaugurazione 13 marzo ore 19

Changing Role - Move Over Gallery
Via Chiatamone, 26 - Napoli
orario: dal Lunedi' al venerdi' dalle 15.00 alle 19.00
ingresso libero



Messaggio di Gino il venerdì 13 marzo 2009 alle 09:17   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Maugham - Casorati


Storie di pittura

a cura di Mariachiara Donini

Daphne Maugham, Felice e Francesco Casorati, Mabel Hardy Maugham sono i protagonisti dell'esposizione a cura di Mariachiara Donini dal titolo -Maugham - Casorati. Storie di pittura- ospitata nelle sale della Galleria dell'Incisione di Brescia dal 14 marzo al 3 maggio. Legati da vincoli parentali, i quattro artisti hanno contribuito ad ampliare la scena contemporanea con ricerche originali presentate in rassegne nazionali ed internazionali.

La mostra vuole essere soprattutto un omaggio all'opera di Daphne Maugham Casorati. Pittrice londinese, nipote dello scrittore Somerset Maugham, dopo un primo apprendistato caratterizzato da incontri straordinari (Denis, Se'rusier, Vallotton, Bonnard, Mela Mutter, Andre' Lothe) e da esperienze condotte presso i migliori ateliers parigini e le piu' prestigiose accademie francesi e londinesi d'inizio Novecento, giunge poco piu' che ventenne a Torino intenzionata a frequentare la scuola di Felice Casorati.

In mostra sono presenti alcune opere di questo primo periodo, come La Colazione 1929, accanto a lavori degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta nei quali l'indagine del quotidiano unisce gli insegnamenti del maestro con le suggestioni tonali e post-impressioniste. Intorno alla figura di Daphne ruota un mondo complesso del quale fan parte il consorte Felice Casorati - figura di spicco della cultura figurativa internazionale del Novecento - il figlio Francesco Casorati abile pittore ed incisore, capace narratore di storie sospese, ed infine la madre Mabel Hardy Maugham (Beldy), artista pressoche' sconosciuta al grande pubblico, musicista e creatrice anomala che propone scorci e scene di genere composti con tasselli di veli e tessuti uniti sulla tela da cuciture impercettibili.

Verranno esposte una quarantina di opere cosi' divise:
- Daphne Maugham: 9 tele di grande formato a testimoniare l'esperienza pittorica dal 1929 al 1964; 8 fra cartoni e tavole (appunti di viaggio e bozzetti) datati 1936-1973
- Felice Casorati: 4 litografie degli anni '40 e -50; 1 acquaforte del 1911; 1 papirocalco del 1930; 4 disegni del periodo 1930-1949
- Francesco Casorati: 2 tempere e 2 olii, testimonianze del periodo 2002-2008
- Mabel Hardy Maugham: 5 lavori in stoffa cucita su tela del periodo 1939-1951

Galleria dell'Incisione
Via Bezzecca, 4 - Brescia
Orario: 17 - 20, chiuso lunedi'
Ingersso libero



Messaggio di Gino il venerdì 13 marzo 2009 alle 09:24   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 

 

Angelo Ricciardi ed Antonio Picardi



Libro d'artista "Achtung bitte kunst kann eine falle sein"

MANIDESIGN presenta il libro d'artista di Angelo Ricciardi ed Antonio Picardi, ACHTUNG BITTE KUNST KANN EINE FALLE SEIN (attenzione, prego, l'arte potrebbe essere una trappola). Pubblicato da CODICE EAN nel 2008, il libro documenta l'omonimo progetto svoltosi nel 2004 grazie alla collaborazione di:

A Umberto Manzo C Domenico Antonio Mancini H Francesco Annarumma T Maurixio Coccia U Agapito Di Pilla N Vincenzo Rusciano G Franco Fiorillo B Alberto Morelli I Loredana Rea T Nello Teodori T Massimo Luccioli E Umberto Di Marino K Ernesto Pinto U Enrico Sconci N Federico Del Vecchio S Simona Barucco T I Santini Del Prete K Vito Pace A Daniele Di Gennaro Marco Cassini N Dieter Tretow N Alessandra Ragionieri B Vittoria Blasi I Enzo Distinto N Alessandra Borsetti Venier E Enrico Mori F Guido Pecci A Teresa Pollidori L Coco Gordon L Vito Falcone E Punzo e Testa S Vincenzo Cuomo E Fabio Novello I Alisa N Wolfgang Schulz

In galleria, le 34 fotografie contenute nel libro-scatola, riscrivono a parete la frase mentre, su due tavoli, giornali, colla, forbici e fogli A4, accompagnati da dettagliate istruzioni, invitano i visitatori a ri-comporla in forma di lettera anonima. Un ulteriore tentativo di disattivare il dispositivo?

Essere in trappola e' quella situazione dell'esistenza in cui ci si trova -senza via d'uscita-. Anche se appartiene alla vita quotidiana, l'espressione trova la sua origine -alta- nella situazione tragica, in cui l'eroe non ha -vie d'uscita- e puo' solo andare incontro alla sua distruzione e, in tal modo, fare esperienza del destino, della concatenazione -fatale- degli eventi. Il destino non e' altro che questa assenza di futuro, questa assenza di vie di fuga: puro presente, l'irreparabile.

L'arte contemporanea sembra permanentemente indecisa tra il percorrere la strada del -fatale- e dell'irreparabile, oppure, quella dell'estremo avvertimento:-e' una trappola, e' un'imboscata (l'arte)-, sembra a volte dire. L'arte contemporanea ripete cosi' un motivo antichissimo, che va dalla leggenda del canto (e dell'incanto) delle Sirene alla sindrome di Stendhal: l'arte e' segno magico e fatale. L'arte e' esperienza del -destino-, ma anche impossibile desiderio di uscita dalla demonicità del fato.
Vincenzo Cuomo

Manidesign
via San Giovanni Maggiore Pignatelli, 1b - Napoli
Orari: Dal martedi' al sabato: 10.30 - 13.30 e 16.30 - 19.30. Lunedi': 16.30 - 19.30
Ingresso libero



Messaggio di Gino il venerdì 13 marzo 2009 alle 09:26   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Thierry Geoffroy/ Colonel



Emergency Room Napoli

Le linee di ricerca tracciate dalla mostra My Space. Cosa vuol dire -pubblico?' si completano con il coinvolgimento dell'artista franco-danese Thierry Geoffroy, conosciuto anche con il nome Colonel, che dal prossimo 13 marzo, aprirà al PAN il progetto Emergency Room Napoli.
L'idea del -format- Emergency Room - già presentato al P.S.1 di New York nel 2007, e poi ancora a Berlino, Atene, Toronto, Parigi - trova origine dalla constatazione dell'artista che la società contemporanea e' dominata da un costante stato di -emergenza-: agli artisti, dunque, da sempre -termometri- delle trasformazioni della realtà e interpreti delle sue inquietudini, alla maniera di un giornalista che svolge un'inchiesta, Geoffroy affida il compito di scansionare tale condizione attraverso la realizzazione di una stanza, Emergency Room, appunto, una piattaforma che coinvolge artisti italiani e internazionali, invitati a riflettere su notizie d'attualità, e a presentare giornalmente opere prodotte ad hoc nelle 24 ore precedenti.

Tra gli artisti che fino adesso hanno aderito al progetto ci sono: Andrea Nacciarriti, Anja Puntari, Anna Fusco, Anna Maria Pugliese, Baptiste Debombourg, Celesta Bufano, Christian Costa, Ciro Vitale, Corrado Folinea, Daniela Politelli, Danilo Correale, David Marin, Diego Valentino, Dionisis Christofilogiannis, Domenico Antonio Mancini, Eugenio Tibaldi, Federico Maddalozzo, Giulia Piscitelli, Giulio Delve', Guillaume Dimanche, Helidon Gjergji, IABO, Mara M, Marco Zezza, Maria Adele Del Vecchio, Maurizio Savini, Marinella Senatore, Melina Peña, Melita Rotondo, Peter Lind, Peter Ravn, Pietro Ruffo, Raffaella Crispino, Raffaela Mariniello, Roberto Paci Dalo', Rosaria Iazzetta, Rosy Rox, Roxy in the Box, Salvatore Manzi, Siw Amina Bech, Sophie Hjerl, Stanislao Di Giugno, Susanne Schuricht, Valentina Miorandi, Vincenzo Rusciano, Walter Picardi.

Nel sistema dell'arte contemporanea, un artista, solitamente, attende anni, prima di esporre all'interno di istituzioni d'arte, trovare i finanziamenti, sedi e collaboratori. Attraverso il dispositivo di Emergency Room, gli artisti possono invece operare quotidianamente,They scan the emergencies of today and respond to their discoveries of conflicts and discrepancies - no comment or reaction is wrong. interagendo con il pubblico e i mezzi di comunicazione di massaEveryday there will be new reactions, and everyday there will be new reasons for audience and media to tune back in:, condividendo domande e tensioni, ma anche risposte e nuove idee.
Dal 13 marzo al 20 aprile lo scenario di Emergency Room cambierà quotidianamente: alle 12.30 in punto, dal mercoledi' al lunedi', gli artisti che di volta in volta si succederanno nella partecipazione al progetto porteranno i lavori realizzati nelle 24 ore precedenti. Le opere, pubblicate in tempo reale sul sito internet dedicato (www.emergencyrooms/napoli), resteranno in esposizione fino alle 12.30 del giorno successivo per poi essere riposizionate in un secondo spazio denominato Delay Museum.
Emergency Room Napoli risponde cosi' alle tre linee guida della mostra My Space. Cosa vuol dire -pubblico?: ovvero all'idea del museo come luogo pubblico, al ruolo dell'artista come figura pubblica, e ai mezzi di comunicazione telematica come nuovi spazi d'espressione per gli artisti.
Inoltre, il 12 marzo alle ore 17.00, Thierry Geoffroy invita tutti, artisti e non, a partecipare all'iniziativa Critical Run che da anni lo vede correre in diverse città del mondo (New York, Londra, Istanbul, Atene, Parigi, Siberia, Copenhagen). Una vera e propria corsa cittadina che si svolgerà all'interno della Villa Comunale di Napoli, con cui - come dice l'artista - sarà possibile allenare i muscoli della consapevolezza!
Il concept della Critical Run napoletana e': Is it dangerous to be critical in Naples

http://www.emergencyrooms.org/napoli

Preview stampa venerdi' 13 marzo ore 12,00
Inaugurazione venerdi' 13 marzo ore 19,00

Palazzo delle Arti di Napoli - PAN
via dei Mille, 60 - Napoli
Orari: feriali: 9.30 > 19.30 | festivi: 9.30 > 14.00 |chiuso il martedi'
ero



Messaggio di Gino il venerdì 13 marzo 2009 alle 09:30   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Benevento - dal 14 marzo al 14 aprile 2009
44th fortyfourth

NUMEN ART GALLERY
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Vico Noce 20-22, 33 (82100)
+39 3387503300
info@numen.it
www.numen.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Cinque artisti hanno lavorato su invito della galleria alla prima fase del progetto 44th fortyfourth consacrato alle recenti elezioni presidenziali americane, al 44° neopresidente degli Stati Uniti d’America, alla forza del suo messaggio istituzionale e soprattutto sociale in un momento di grande tensione per l’economia mondiale, a quanto questa energia sia percepita nel mondo giovane, nel nostro paese e nell’arte contemporanea e in che modo questa vitalità possa essere riconosciuta e tradotta da artisti italiani, africani e americani.
vernissage: 14 marzo 2009. h 18-21
genere: design, personale
email: stampa@numen.it


Messaggio di Gino il venerdì 13 marzo 2009 alle 09:31   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Benevento - dal 14 marzo al 30 aprile 2009
Mario Ciaramella - Scritture

Mario Ciaramella, a fior di pelle, (particolare) cm 49x49x8, marmo di carrara
 [Vedi la foto originale]
MAGAZZINI PESCATORE ARTE CONTEMPORANEA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via San Pasquale 36 (82100)
+39 082421864
info@magazzinipescatore.it
www.magazzinipescatore.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Nove libri in fila di marmo bianco e carta, ognuno dei quali è adagiato su un leggio in ferro, scandiscono lo spazio, sempre con la stessa cadenza, lungo la prima grande parete dello spazio. Un viaggio mentale e di solitudine partecipata, dove tutto è sottratto al più e al banale.
orario: tutti i giorni, esclusa la domenica, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00.
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 14 marzo 2009. ore 18
autori: Mario Ciaramella
genere: arte contemporanea, inaugurazione, personale


Messaggio di Gino il venerdì 13 marzo 2009 alle 09:32   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 14 al 29 marzo 2009
Raul Peñalver - Trans-urbem


 [Vedi la foto originale]
IL RAMO D'ORO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Adolfo Omodeo 124 (80128)
+390815792526
fyesbm@tin.it
galleries.absolutearts.com/galleries/ilramodoro
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

L’espressione pittorica di Peñalver, che ha al suo attivo un ricco curricolo di collettive e personali nel suo paese, negli Stati Uniti, in Giappone abbraccia una zona al confine tra arte e filosofia
orario: dalle 16 alle 20 tutti i giorni tranne il Giovedì.
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 14 marzo 2009. ore 18
curatori: Yvonne Carbonaro
autori: Raul Peñalver
note: L'artista sara' presente all'inaugurazione.
genere: arte contemporanea, personale
 



Messaggio di Gino il venerdì 13 marzo 2009 alle 18:47   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 

 

la galleria mimmo scognamiglio arte contemporanea

 

è felice di annunciare la personale di jason martin

al guggenheim di venezia dal 21 marzo al 17 maggio 2009.

 

jason martin - vigil/ veglia

a cura di luca massimo barbero

dal 21 marzo al 17 maggio 2009

orari: 10.00 - 18.00



Messaggio di Gino il venerdì 13 marzo 2009 alle 18:49   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
via dei mille 60, napoli
tel. +39.081.7958604-05
fax. +39.081.7958608
info@palazzoartinapoli.net
www.palazzoartinapoli.net
 
MOSTRA
Sapere Avvenire
10 opere di Gianluca Vassallo  
a cura di Ornella De Sanctis e Maria D'Ambrosio
in collaborazione con il PAN-Centro Archivi Multimediali e Documentazione delle Arti

PAN | sala pan
16 marzo 2009
11.00

Dalle attività di Orientamento dell'Università Suor Orsola Benincasa nasce l'esigenza di rappresentare, attraverso forme innovative di linguaggio, l'offerta formativa dell'Ateneo di cui Gianluca Vassallo si fa interprete, proponendo agli studenti visitatori 10 opere aperte alla possibilità di riflettere sul senso e sulla direzione delle proprie aspirazioni future.
Traiettorie e itinerari formativi sono, dunque, al centro di un progetto complesso, che riguarda e recupera le potenzialità di ciascuno nel 'disegnare', 'scolpire', 'progettare' se stesso e il proprio mondo. Il sapere diventa il protagonista di questa mostra perché è condizione per costruire percorsi esistenziali, professionali, lavorativi il cui valore e il cui senso è ancora tutto da tracciare. Le 10 opere di Gianluca Vassallo diventano l'occasione per orientare alla scelta universitaria, perché mettono in gioco il legame tra sapere e avvenire, in una tensione vitale tra il pensare e il fare, tra le identità e il loro divenire.

Intervengono
Francesco De Sanctis Rettore dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Nicola Oddati Assessore alla Cultura del Comune di Napoli
Ornella De Sanctis Responsabile Coordinamento di Ateneo per le Attività di Orientamento e co-curatrice della mostra
Marina Vergiani Dirigente PAN
Francesco De Biase Dirigente del Settore Arti Visive del Comune di Torino
Alberto Bottino Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale - MIUR


Messaggio di Gino il sabato 14 marzo 2009 alle 09:06   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 

L’Associazione d’Arte e Cultura

ONART

con sede in mondragone alla via Matilde Serao, 8

invita la S.V.

alla MOSTRA FOTOGRAFICA

di

GIOVANNI IZZO

fairies in the net

da una performance delle artiste

Helena Estela Baeza e Leonie Werner

Progetto di Enzo Elefante

 

organizzazione Clara Menerella

 

inaugurazione sabato 21 marzo, ore 18,30

 


Messaggio di Gino il sabato 14 marzo 2009 alle 09:10   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Rembrandt dal Petit Palais di Parigi


Un viaggio nel mondo delle incisioni del grande maestro

a cura di Sophie Renouard de Bussierre

Per la sua ventesima -Ambasceria Internazionale- il parigino Petit Palais ha scelto la Fondazione Magnani Rocca. Un suggello di assoluto prestigio che conferma e premia la politica di collaborazione con le grandi istituzioni museali mondiali che la Fondazione parmense ha intessuto in questi anni creando rapporti privilegiati con grandi musei come il Prado di Madrid, il Metropolitan Museum di New York, la National Gallery of Art di Washington, ma anche col Mart e altre primarie realtà del nostro Paese. Quello tributato dal Petit Palais e' un ulteriore riconoscimento sia del lavoro culturale della Fondazione Magnani Rocca sia dell'importanza qualitativa del patrimonio di autentici capolavori che la Fondazione presenta al pubblico nei saloni della Villa che fu di Luigi Magnani.
Da notare che, per importanza e numero di opere, quello offerto dal Petit Palais alla Magnani Rocca e' l'insieme piu' consistente e significativo di opere mai prestato dal museo parigino all'Italia.

Arrivano da Parigi cinquantacinque incisioni all'acquaforte di Rembrandt Harmenszoon van Rijn (1606-1669), gemme del fondo Dutuit del Petit Palais, che raggiungono cosi' il Faust del maestro olandese della collezione Magnani Rocca e documentano in modo completo la produzione dell'artista, che sbalordi' già i contemporanei per la sua libertà rappresentativa e per l'approccio tecnico fuori dal comune.

L'incomparabile importanza di Rembrandt nella storia dell'arte, e in quella incisoria in particolare, si deve alla capacità con cui seppe combinare padronanza dei mezzi tecnici, inventiva, ricerca espressiva. E' il trionfo del particolare, della tecnica, della sua prodigiosa cultura figurativa, con l'intensità emozionale e rivoluzionaria dei suoi famosi ritratti e autoritratti, la magia misteriosa e struggente delle sue scene bibliche, la sintesi modernissima dei suoi paesaggi.

La scelta di presentare qui i capolavori incisori di Rembrandt non e' affatto casuale. Vuole essere un omaggio alla passione che Luigi Magnani manifesto' per l'arte incisoria. Una passione confermata dalle numerose incisioni presenti nelle raccolte permanenti della Fondazione. Si tratta di opere sceltissime che documentano il livello dei principali artisti che utilizzarono questa tecnica: oltre che dallo stesso Rembrandt, questi capolavori sono firmati da Schongauer, Dürer, Piranesi, Goya, fino a Morandi, forse il piu' grande incisore italiano del Novecento, che con Rembrandt avverti' affinità al punto di conservare cinque sue acqueforti nel proprio studio come sommo riferimento.

In occasione di questo -Incontro con Rembrandt- e' cosi' possibile per i visitatori compiere un affascinante viaggio nella storia dell'incisione, dal XV° al XX° secolo, attraverso i momenti culminanti e i nomi fra i piu' celebri, raffrontando le tirature delle diverse epoche, individuandone la filigrana, confrontando gli stati, osservando i sorprendenti dettagli narrativi e tonali.
Associato alla mostra viene approntato un laboratorio didattico per le scuole.

Informazioni e prenotazioni: tel. 0521 848327 / 848148
Fax 0521 848337

Catalogo Silvana Editoriale.

Ufficio Stampa: Studio Esseci - Sergio Campagnolo, Padova tel. 049 663499 info@studioesseci.net

Venissage sabato 14 marzo ore 17.00

Fondazione Magnani Rocca
via Fondazione Magnani Rocca 4, Parma - Mamiano di Traversetolo
Orario: dal martedi' alla domenica orario continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17); lunedi' chiuso
Ingresso - 8,00.
Da martedi' 24 marzo tutti i martedi' ore 15.30 visita guidata gratuita (ingresso - 8,00) senza prenotazione.
Aperto anche Pasqua e Lunedi' dell'Angelo, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno.



Messaggio di Gino il sabato 14 marzo 2009 alle 09:12   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Lorenzo Scotto di Luzio


Black Pearls

Sabato 14 Marzo, alle ore 18,30, la galleria Emilio Mazzoli inaugura una mostra personale di Lorenzo Scotto di Luzio dal titolo -Black Pearls-.

Nato nel 1972 a Pozzuoli, vive e lavora tra Napoli e Berlino, dieci le opere che presenta in questa mostra: disegni, fotografie, un grande monocromo fatto di occhiali da sole, sculture in fil di ferro e macchine robot -fatte in casa-, tra cui un pantografo, una piantana mangiacassette, due bottiglie rotanti e un gelataio simac.

Scotto di Luzio e' un giovane artista poliedrico, dai molteplici interessi, e la sua ricerca artistica e' sempre diretta verso una continua sperimentazione di tutti i suoi linguaggi. Costruttore e spesso protagonista delle sue opere, sfrutta ed esalta situazioni che sembrano divertenti, ma che in realtà sono piene di una poetica malinconica, la sua e' una riflessione sui grandi temi della condizione umana e sulla loro trasposizione nell'ambito artistico, riflessione alla quale e' invitato anche lo spettatore. Quest'ultimo e' analizzato in tutti i suoi aspetti, dall'appartenenza ad un contesto storico ed antropologico sino al cosiddetto sistema dell'arte contemporanea con i suoi criteri di presentazione e circolazione delle opere.

Immagine: Lorenzo Scotto di Luzio, Senza titolo 2007, (c) Galleria Fonti, Napoli

Inaugurazione: sabato 14 marzo 2009,ore 18.30

Galleria Emilio Mazzoli
via Nazario Sauro n.58/a - Modena
Orari : 10-13/16-19.30 festivi chiuso
Ingresso libero


Messaggio di Gino il sabato 14 marzo 2009 alle 09:14   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Gaeta (LT) - dal 14 marzo al 3 maggio 2009
Marco Chiuchiarelli / Carlo Alberto Palumbo - Tra Sogno e Alchimia

PINACOTECA COMUNALE D'ARTE CONTEMPORANEA GIOVANNI DA GAETA - PALAZZO SAN GIACOMO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via De Lieto 2 (04024)
+39 0771466346 , +39 0771466346 (fax)
info@pinacotecagiovannidagaeta.it
www.pinacotecagiovannidagaeta.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

vernissage: 14 marzo 2009. ore 18
autori: Marco Chiuchiarelli, Carlo Alberto Palumbo
patrocini: Comune di Gaeta
telefono evento: +39 0815448740
note: A cura dell'Associazione Culturale '900
genere: arte contemporanea, doppia personale
email: info@informofart.it
web: www.informofart.it


Messaggio di Gino il lunedì 16 marzo 2009 alle 09:18   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

COMUNICATO STAMPA

Roma ospita la mostra sulle relazioni dei mondi introspettivi di Ida Saitta,  ponte artistico tra Sicilia e Lazio - Galleria La Pigna  - Palazzo Maffei Marescotti -  dal 16 marzo al 25 marzo2009.

Lunedì 16 marzo 2009 nella suggestiva cornice romana di Palazzo Maffei Marescotti si inaugurerà la Personale  Sicilia” della pittrice palermitana Ida Saitta, una mostra sulle relazioni dei mondi introspettivi dell’artista come un “ponte artistico” tra Sicilia e Lazio

Nelle sale della galleria La Pigna, ospitata nel cortile del Palazzo del Vicariato, saranno creati ambienti rappresentativi dei tre percorsi che hanno caratterizzato fino ad oggi la produzione della Saitta: la Prima Sala  accompagnerà il visitatore nel leggiadro, inquieto ma seduttivo mondo dell’universo femminile della Saitta, dove dal bianco delle tavole emergono figure di donna dai corpi sinuosi ma esasperati nelle forme allungate, quasi volessero staccarsi dalle tele per  vivere all’unisono con il  proprio  interlocutore;

nella Seconda Sala il visitatore sarà attratto dall’essenzialità della Linea, dove l’artista celebra il “Magnetismo Lineare” nella sua forma più pura. Il trattato filosofico della  Saitta sancisce le linee guida che conducono il visitatore in un rapporto di connessioni simbiotiche  con l’opera , dove la linea  protagonista dei volti e delle forme né è punto focale, attratta magneticamente l’una all’altra dal segno forte e sicuro di intersezioni,  talora sottili talora grottesche,  nella sublimazione dell’introspezione.

nella Terza ed ultima  Sala, il visitatore sarà invitato in un tuffo nel passato dove la Saitta rende omaggio alla sua Sicilia, in una rivisitazione di celebri opere dello scenario siciliano ove si scorge il  fanciullo con l'elmo crociato che allude alla sconfitta musulmana  dal Giacomo Serpotta oratorio di santa Zita , il satiro danzante ritrovato in mare nei pressi di Mazzara del Vallo, la fontana Pretoria  detta della Vergogna,  l’ Orto Botanico di Palermo con il suo  giardino d'inverno chiamato serra Carolina di Maria Carolina di Borbone , la Sirena ispirata al pupo palermitano del museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino , Il mago Eliodoro, l'elefante di Catania, e tante altre.

Le tre sale rappresentano un asse tematico di gran pregio, esaltando soprattutto le radici culturali ed emotive dell’artista, che nell’ultima sala, attraverso i colori della sua Terra, afferma la cifra dell’appartenenza alla Sicilia come segno distintivo e culturale, come coesione dello spirito mediterraneo, con la volontà di diffondere la cultura mediterranea e promuovere la coesione tra i popoli.

Due gli appuntamenti con l’artista: mercoledì 18 marzo p.v. ore 18.00, serata istituzionale, dove l’artista  dedica  il vernissage ad un incontro di pregio e rilevanza artistica, momento di confronto tra Siciliani che si confrontano in un ritorno alla mediterraneità culturale, e sabato 21 marzo p.v., serata che ospiterà il “Quarto Concerto della Pigna”.

La mostra sarà curata dalla giovane ed affermata critica Anna Petrova per l’ Associazione RomaInForma, che promuove ed organizza l’evento.

Partner dell’iniziativa sono: Gruppo ME.CI.; Associazione “Il Mondo di Damarete” e la Galleria “ Agorà” di Palermo, meta finale della Personale “Sicilia”.

Media Partner: ADN KRONOS



Messaggio di Gino il lunedì 16 marzo 2009 alle 09:25   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Sapere Avvenire



10 opere di Gianluca Vassallo

a cura di Ornella De Sanctis e Maria D'Ambrosio
in collaborazione con il PAN-Centro Archivi Multimediali e Documentazione delle Arti

Dalle attività di Orientamento dell'Università Suor Orsola Benincasa nasce l'esigenza di rappresentare, attraverso forme innovative di linguaggio, l'offerta formativa dell'Ateneo di cui Gianluca Vassallo si fa interprete, proponendo agli studenti visitatori 10 opere aperte alla possibilità di riflettere sul senso e sulla direzione delle proprie aspirazioni future.
Traiettorie e itinerari formativi sono, dunque, al centro di un progetto complesso, che riguarda e recupera le potenzialità di ciascuno nel 'disegnare', 'scolpire', 'progettare' se stesso e il proprio mondo. Il sapere diventa il protagonista di questa mostra perche' e' condizione per costruire percorsi esistenziali, professionali, lavorativi il cui valore e il cui senso e' ancora tutto da tracciare. Le 10 opere di Gianluca Vassallo diventano l'occasione per orientare alla scelta universitaria, perche' mettono in gioco il legame tra sapere e avvenire, in una tensione vitale tra il pensare e il fare, tra le identità e il loro divenire.

Per maggiori informazioni sull'artista
http://www.gianlucavassallo.com

Per prenotazioni e info:
Servizio Orientamento e Tutorato di Ateneo
tel. 081 2522350 e-mail orientamento.ateneo@unisob.na.it - http://www.unisob.na.it/sobgallery

Inaugurazione della mostra lunedi' 16 marzo 2009 ore 11,00

Intervengono
Francesco De Sanctis Rettore dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Nicola Oddati Assessore alla Cultura del Comune di Napoli
Ornella De Sanctis Responsabile Coordinamento di Ateneo per le Attività di Orientamento e co-curatrice della mostra
Marina Vergiani Dirigente PAN
Francesco De Biase Dirigente del Settore Arti Visive del Comune di Torino
Alberto Bottino Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale - MIUR

Palazzo delle Arti di Napoli - PAN
via dei Mille, 60 - Napoli



Messaggio di Gino il lunedì 16 marzo 2009 alle 09:30   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Utagawa Hiroshige


Il maestro della natura


Per la prima volta in Italia 200 opere di uno dei piu' grandi artisti giapponesi di ogni tempo, in mostra nella capitale al Museo Fondazione Roma (già Museo del Corso).

Fortemente voluta dal Presidente Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, promossa dalla Fondazione Roma e prodotta in collaborazione con Arthemisia, la mostra e' a cura di Gian Carlo Calza.

Le opere di Utagawa Hiroshige (1797-1858), artista capace di contemplare ed esprimere la natura nel suo lato piu' armonico, ancora oggi veicolano il messaggio di una intensa capacità di ascolto religioso che accomuna i sentimenti dell'uomo al respiro del cosmo, avvicinando l'infinitamente piccolo allo sconfinatamente grande.

Divisa in cinque sezioni, la mostra presenta opere provenienti dall'Honolulu Academy of Arts, che ospita fra le sue numerose opere una delle piu' importanti collezioni d'arte asiatica al mondo.

La prima sezione, Il mondo della natura, raggruppa stampe che sono dei capolavori di rappresentazione di elementi della natura. Piante e fiori, uccelli, pesci e altri animali, elementi della vita cosmica con cui l'uomo deve mantenersi in armonia.
La seconda, Cartoline dalle province, e' dedicata a opere in cui sono rappresentate le piu' significative località del Sol Levante.
La via per Kyoto, terza sezione della mostra e' dedicata alle due grandi vie che collegavano la capitale imperiale di Kyoto a quella amministrativa di (Tokyo) Edo. In questa sezione e' contenuta l'opera Cinquantatre' stazioni di posta del Tokaido, universalmente considerato il capolavoro di Hiroshige.
Nella quarta, Nel cuore di Tokyo, e' rappresentato il vedutismo di Edo, la -capitale orientale-, l'attuale Tokyo dove risiedeva lo sh_gun, il capo militare e politico del Giappone. Un centinaio e piu' di luoghi che gli abitanti e i visitatori frequentavano costantemente.
Una sezione a parte, Il vedutismo di Hiroshige nella prima fotografia giapponese, testimonia l'influsso che il maestro ebbe sul nuovo mezzo visivo, e sull'immaginario dei primi fotografi.

Hiroshige ebbe una notevole influenza sulla pittura europea e soprattutto sull'impressionismo e post-impressionismo. Fu imitato da numerosi artisti del XIX secolo, primo fra tutti Vincent Van Gogh. Saranno infatti presenti in mostra anche tre riproduzioni di capolavori dell'artista, ispirati direttamente ai quadri di Hiroshige, conservate al Van Gogh Museum di Amsterdam e impossibili da trasportare a causa delle delicate condizioni conservative. Le opere sono state riprodotte al vero e in altissima risoluzione dalla Rai, nell'ambito del progetto le mostre impossibili secondo una speciale tecnica di elaborazione digitale.

Per avvicinare le famiglie e i bambini alla cultura giapponese si e' introdotto un percorso indirizzato ai piu' piccoli per trasformare la visita in una fantastica esperienza di -viaggio- nel mondo di Hiroshige.
Per tutti i giovani visitatori e' a disposizione gratuitamente un -Quaderno di viaggio-, da utilizzare durante la visita, i ragazzi potranno cimentarsi negli ideogrammi della scrittura giapponese e divertirsi a riprodurli.
Inoltre per la prima volta a Roma saranno disponibili audioguide realizzate appositamente per bambini e ragazzi (vedi sezione "eventi").

Utagawa Hiroshige
Nato a Edo (Tokyo) nella famiglia di un samurai funzionario dei vigili del fuoco nel 1797 a tredici anni, dopo la scomparsa di entrambi i genitori, ne eredito' la carica. Questo fatto, e la rendita che ne derivava, lo resero relativamente indipendente dalle fortune della sua passione di artista, ma anche ne ritardarono la crescita. Divenuto allievo di Utagawa Toyohiro (1763?-1828) ne assorbi' l'interesse per il paesaggio, ma la sua fioritura lo porto' a uno stile totalmente diverso e al successo solo dopo la morte del maestro.
La produzione artistica di Hiroshige annovera diversi generi, tra cui stampe di attori, guerrieri e cortigiane ma soprattutto immagini della natura: stampe di fiori, uccelli e pesci e, dagli anni trenta, il paesaggio, in cui introdusse un nuovo stile che lo porto' alla fama immediata e a misurarsi con Hokusai. Con le Cinquantatre' stazioni di posta del Tōkaidō ebbe un successo strepitoso e stimolo' la produzione di moltissime altre serie paesistiche. Nel 1837 inizio' a collaborare alla realizzazione delle Sessantanove [vedute] del Kisokaidō, già iniziata da Eisen e a cui fini' per subentrare del tutto creando 47 delle 71 tavole. Cosi' negli anni trenta divenne il paesaggista piu' in voga e lavoro' a molte altre serie, dalle Vedute celebri di Kyoto del 1834 alle Cento vedute celebri di Edo, dal 1856 al 1858. Agli anni tra il 1856 e il 1858 risalgono anche i tre trittici sul tema tradizionale dei tre bianchi, di neve, luna, fiori: Monti e fiumi lungo il Kisokaidō, Veduta notturna degli otto luoghi celebri di Kanazawa e Paesaggio dei gorghi di Awa.

Promossa dalla Fondazione Roma e prodotta in collaborazione con Arthemisia.

Catalogo Skira

Ufficio stampa: Arthemisia
via del Tritone, 197 - 00187 Roma Alessandra Zanchi M +39 3495691710 az@arthemisia.it T 02 6596888 T 0721 370956 press@arthemisia.it
Antonella Fiori M +39 347 2526982 af@arthemisia.it

Ufficio stampa Skira
Lucia Crespi Via Francesco Brioschi, 21, 20136 Milano tel 0289415532 lucia@luciacrespi.it

Conferenza Stampa Lunedi' 16 Marzo 2009 ore 12.00
Tempio di Adriano, piazza di Pietra, Roma (a 200mt dal Museo Fondazione Roma) seguono visite guidate alla mostra fino alle ore 16

Inaugurazione Lunedi' 16 marzo ore 18

Museo del Corso della Fondazione Roma
via del Corso, 320
entrata disabili: via Montecatini 18
Orari
Martedi' - Domenica dalle 10,00 alle 20,00
L'entrata e' consentita fino alle ore 19,15
Lunedi' chiuso
Biglietti
Intero - 9,00
Ridotto - 7,00
Scuole - 4,00



Messaggio di Gino il lunedì 16 marzo 2009 alle 09:31   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - lun 16 marzo 2009
Ritorno al futuro - Bruno Di Bello

Bruno Di Bello
 [Vedi la foto originale]
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Santa Maria Di Costantinopoli 107 (80138)
+39 081 444245 , +39 081 444245 (fax)
info@accademianapoli.it
www.accademianapoli.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Un ciclo di incontri tra famosi maestri che hanno insegnato all'Accademia di Belle Arti di Napoli, o che hanno lavorato a Napoli o che hanno segnato con la loro presenza la vita culturale della città e gli allievi e i giovani artisti che rappresentano le future promesse dell'arte a Napoli. L’artista napoletano Bruno Di Bello incontrerà il pubblico e gli allievi dell’Accademia in conversazione con Mario Franco.
biglietti: free admittance
vernissage: 16 marzo 2009. ore 11
curatori: Mario Franco
autori: Bruno Di Bello
note: Nel Teatro dell’Accademia
genere: arte contemporanea, personale


Messaggio di Gino il martedì 17 marzo 2009 alle 08:32   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli, nella mostra su Ercolano una scoperta di... rilievo


pubblicato lunedì 16 marzo 2009

Rilievo marmoreo con scene dionisiache, I sec. d.C. (foto Giorgio Massimo)
Una menade che pare l'antesignana, con quel mantello alzato, di Salomè e della sua famosa danza dei sette veli. Di fronte però non ha Erode ma Dioniso, con tanto di barba, che la osserva compiaciuto. Alla loro sinistra, davanti a una piccola statua della divinità su un piedistallo, due donne - una giovane, l'altra più anziana - sembrano recarle omaggio con un oggetto strano, forse una fiaccola. È il rilievo, databile alla prima metà del I secolo, venuto alla luce ad Ercolano il 18 febbraio scorso durante i lavori di manutenzione in un edificio residenziale che faceva parte dell'”Insula nord-occidentale”. Si trovava ad un altezza nella parete di circa 2 metri, e si celava nel rivestimento in intonaco dipinto della parete est di una grande sala decorata nel “IV stile” del celeberrimo sito archeologico, che evidentemente - come un giacimento inesauribile - continua a riservare nuove scoperte. Il rilievo, restaurato dagli assistenti tecnico-scientifici del Laboratorio di Restauro degli Scavi di Ercolano, andrà a far parte dal 17 marzo al 13 aprile della mostra Ercolano. Tre secoli di scoperte, in corso al Museo Archeologico di Napoli (catalogo Electa). Nel 1997 un rilievo analogo con un altro tema dionisiaco era riemerso dalla parete sud della medesima stanza: si trovava alla stessa altezza dal pavimento ed era stato inserito nella stessa maniera, secondo una moda assai diffusa nel mondo romano dal I secolo a.C. e gettonatissima dalle élite amanti dell'arte greca. (e. p.)

[exibart]


Messaggio di Gino il martedì 17 marzo 2009 alle 08:33   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino al 24.V.2009
Cy Twombly
Roma, Gnam

Luce e candore avvolgono il visitatore e i tratti sincopati di pennello e matita. Colore a sprazzi, a volte spruzzi di colore. Poesia, mito e ricerca dell’italo-americano Cy Twombly. Per una mostra curata da Sir Serota...


pubblicato lunedì 16 marzo 2009

Per fortuna che c’è Cy Twombly (Lexington, 1928; vive a Roma). Questa non è un’affermazione che viene solamente dalla inevitabile considerazione per l’opera del grande artista americano (che dal 1957 si è stabilito in Italia), ma è soprattutto dovuta all’apertura - nel vero senso della parola - che la Gnam ha apportato per poter ospitare la mostra curata da Nicholas Serota e organizzata in collaborazione con la Tate Modern di Londra e il Guggenheim di Bilbao.
Vale a dire che la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (e quindi l’architetto curatore dell’allestimento, Federico Lardera) ha evitato di utilizzare i pannelli per delimitare la vista sul giardino interno del Museo, lasciando che la luce entrasse nella Sala delle Colonne e in quelle attigue. Se si pensa che ciò sia poca cosa, basta visitare la prima retrospettiva di Twombly a Roma, comprendente circa settanta opere e un lasso temporale che va dal 1951 al 2009.
Altra novità? Viene suggerita dal primo pannello esplicativo della mostra: visitare l’esposizione in senso contrario, dai lavori più recenti a quelli più datati, in modo da poter cogliere appieno la variazione e l’iter dello stile dell’artista, che pur tuttavia rimane fedele all’interesse per l’arcaico e il mitico.
Dalla serie Bacchus (2005) - che denuncia la guerra in Iraq, accosta il vino al sangue, rende l’impeto, la foga e la poca chiarezza/lucidità di un conflitto dai risvolti intricati - sCy Twombly - Wilder Shores of Love - 1985 - cm 140x120 - tecnica mista su legno - courtesy l’artistai passa alle opere immerse nel candore della Sala delle Colonne, in una disposizione di chiara impronta british, come se si trattasse d’un grande open space. Al centro sono collocate sculture realizzate con materiali di scarto, ricoperte di vernice bianca, con richiami vegetali, naturali e addirittura bucolici.
L’influsso dell’ambiente mediterraneo nel background espressionista americano di Twombly è netto nelle Quattro Stagioni (1993-95), quattro tele poste ad angolo, come nei tre dipinti facenti parte del gruppo - mai esposto prima - Untitled (1985), eseguito a Bassano in Teverina e in cui si nota l’ascendenza dalla pittura veneziana di Giambattista Tiepolo
.Andando a ritroso, è forte l’impatto materico della seconda versione di Treatise on the Veil (1970), l’opera più estesa in mostra, che campeggia come una grande lavagna sulla quale sono appena accennati alcuni segni grafici. Questi ultimi, nelle opere dei primi anni italiani - come The Italians (1961), School of Athens (1961) e The Second Voyage to Italy (1962) - sono alternati a grumi di colore che sembrano annunciare la “futura materialità” del rapporto tra il Belpaese e l’artista americano.
Vicino a Robert Rauschenberg e a Franz Kline, il suo legame innovativo con la Gnam è anche figlio del fatto che fu proprio Palma Bucarelli, storica soprintendente della Galleria Nazionale, a presentare la prima mostra europea di Twombly, tenutasi alla Galleria La Tartaruga nel ‘58. E in mostra c’è pure un dipinto appartenuto proprio a Bucarelli.

articoli correlati
Twombly alla Tate Modern

fausto capurro
mostra visitata l’8 marzo 2009


dal 4 marzo al 24 maggio 2009
Cy Twombly - Cicli e stagioni
a cura di Nicholas Serota
GNAM - Galleria Nazionale d’Arte Moderna
Viale delle Belle Arti, 131 (zona Parioli) - 00196 Roma
Orario: da martedì a domenica ore 8.30-19.30; la biglietteria chiude alle ore 18.45
Ingresso: intero € 10; ridotto € 7
Catalogo Electa
Info: tel. +39 0632298221; fax +39 063221579; gnam@arti.beniculturali.it; www.gnam.beniculturali.it


[exibart]


Messaggio di Gino il martedì 17 marzo 2009 alle 08:36   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote




Messaggio di Gino il martedì 17 marzo 2009 alle 08:37   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Accademia di Belle Arti di Napoli
in collaborazione con
Metronapoli S.p.A. - Metropolitana di Napoli S.p.A.

La Conservazione dell’Arte Pubblica in Italia
il caso del metrò dell’arte a napoli

Giornata di studi - Giovedì 19 Marzo 2009  (ore 10-19)

Giovedì 19 marzo p.v., con il patrocinio del Miur, l’Accademia di Belle Arti di Napoli presieduta da Sergio Sciarelli e diretta da Giovanna Cassese, in collaborazione con Metronapoli spa e MN Metropolitana di Napoli spa, promuove una giornata di studi sul tema “La Conservazione dell’Arte Pubblica in Italia e il caso del Metrò dell’Arte a Napoli”. Presso il Teatro dell’Istituto, in via Vincenzo Bellini 36. In conclusione, alle 17.30, presentazione del volume La collezione Burri a Città di Castello. Dalla conoscenza alla prevenzione” (a cura di G. Basile, Gli Ori, Pistoia 2009).

Nell’ambito del dibattito sulla conservazione dell’arte contemporanea la salvaguardia dell’arte pubblica è una questione nodale che richiede una sinergia di competenze specialistiche e una particolare attenzione istituzionale. Di qui un’intera giornata di studi (in due sessioni) dedicata al tema e, in particolare, a “Le stazioni dell’arte”: la più grande installazione d’arte pubblica in Italia e il caso della loro conservazione. Un convegno, a cura di Giovanna Cassese e Maria Corbi, presieduto per l’intera giornata da Giuseppe Basile (dell’ISCR, Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, e dell’Associazione Amici di Cesare Brandi, cui si deve un contributo fondamentale alla costruzione di un network per la salvaguardia dell’arte contemporanea e l’elaborazione di linee guida e lessici comuni).

 

A parlare di:

  • Cantieri di conoscenza, manutenzione e restauro del metrò dell’arte
  • La conservazione dell’arte pubblica in Italia
  • La collezione Burri a Città di Castello. Dalla conoscenza alla prevenzione”. Presentazione del volume a cura di Giuseppe Basile

 

Intervengono: il coordinatore artistico delle Stazioni dell’Arte Achille Bonito Oliva, il coordinatore scientifico della convenzione Accademia-Metronapoli-Metropolitana di Napoli, Giovanna Cassese, il responsabile dell’installazione delle opere d’arte di MN Metropolitana di Napoli, Renaldo Fasanaro e della gestione patrimonio artistico di Metronapoli, Maria Corbi, i docenti di Restauro e Chimica del restauro dell’Accademia, Ignazio di Bella e Donato Inverso. Nel pomeriggio saranno presenti le istituzioni più rappresentative del settore, dalla PARC, con la direttrice del MAXXI Arte, Anna Mattirolo, all’istituto dei Beni Culturali dell’Emilia Romagna, dal progetto PAPuM di Torino, al Pecci di Prato, al caso del cantiere di conoscenza del Grande Cretto di Burri. Paola Del Vescovo, Eduardo Cicelyn, Marinetta Picone Petrusa presentano il volume La collezione Burri a Città di Castello. Dalla conoscenza alla prevenzione”. Presidenza della giornata: Giuseppe Basile (Già ISCR, Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro - Associazione Amici di Cesare Brandi).

 

 

Saluti istituzionali:

Sergio Sciarelli (Presidente Accademia di Belle Arti di Napoli), Giannegidio Silva (Presidente M.N. Metropolitana di Napoli S.p.A.), Filippo de Luca (Amministratore Delegato Metronapoli S.p.A.), Pio Baldi (Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania), Stefano Gizzi (Soprintendente Beni Architettonici e Paesaggistici di Napoli e Provincia);

Interventi:

 

Achille Bonito Oliva (Critico d’arte - Coordinamento artistico delle Stazioni dell’Arte),

Giovanna Cassese (Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli – Coordinatore scientifico Convenzione Accademia  -  Metronapoli -  MN),

Renaldo Fasanaro (Responsabile installazione opere d’arte Linee 1 e 6 – M.N. Metropolitana di Napoli S.p.A.),

Maria Corbi (Responsabile Ufficio Gestione Patrimonio Artistico - Metronapoli S.p.A.),

Ignazio Di Bella (Professore di Restauro - Accademia di Belle Arti di Napoli-Direttore di Restauro cantieri metrò dell’arte);

Donato Inverso (Professore di Chimica per il restauro - Accademia di Belle Arti di Napoli),

Anna Mattirolo (PARC - Direttore MAXXI Arte),

Marina Pugliese (Conservatore delle collezioni d’arte del XX secolo per il Comune di Milano),

Claudia Collina (Responsabile Censimento e valorizzazione dell'arte contemporanea IBC – Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna),

Giuseppe Mercurio (Responsabile Conservazione e Restauro – RISO, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia),

Sandro Scarrocchia (Direttore Scuola di Restauro - Accademia di Belle Arti di Brera),

Barbara Ferriani (Restauratrice - Professore Accademia di Belle Arti di Brera),

Stefano Pezzato (Responsabile area artistica e culturale, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci – Prato),

Mariella Perletti (Dirigente Settore Integrazione, Città di Torino),

Antonio Rava (Restauratore - Società Antonio Rava e Co.).

 

Alle ore 17.30, presentazione del volume:

La collezione Burri a Città di Castello. Dalla conoscenza alla prevenzione” (a cura di Giuseppe Basile, Gli Ori, Pistoia 2009).

Presiede: Paola Del Vescovo (Prof. di Restauro pittorico - Accademia di Belle Arti di Napoli)

 

Interventi:

Maria Antonietta Picone (Prof. Storia dell’Arte Contemporanea – Università “Federico II”-)

Eduardo Cicelyn (Direttore Museo MADRE – Napoli)

 

 



Messaggio di Gino il martedì 17 marzo 2009 alle 08:47   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

unleaded

arte contemporanea

 

presentazione del programma

 

di francesca referza

 

tutti i lunedì ore 22.30

YouDem.tv

 

 

 

Lunedì 9 marzo 2009, alle ore 22.30 è andata in onda la prima puntata del nuovo format per l’arte contemporanea di youdem, unleaded, a cura di francesca referza. Per la prima puntata abbiamo visitato la Fondazione Nomas di Roma, in cui è in corso la mostra Ultimo viaggio di Luca Vitone. La puntata è visibile on line sul sito www.youdem.tv.

 

Luca Vitone (Genova 1964) dalla fine degli anni Ottanta espone in Italia e all'estero: sue le personali ad esempio alla GAM di Bergamo (2008), al MART di Rovereto (2007) e al P.S.1,. di New York (2000) e numerose le partecipazioni a collettive, come nel 2003 alla Biennale di Venezia o a “Déplacements” al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris. La mostra dell’artista Luca Vitone, Ultimo Viaggio, è visitabile presso gli spazi della Nomas Foundation in Viale Somalia 33 fino al 20 marzo 2009 seguendo l’orario dal martedì al venerdì, dalle 14.00 alle 19.00, sabato su appuntamento.

 

Lunedì 16 marzo 2009, alle ore 22.30 andrà in onda la conversazione avvenuta tra Cristiana Perrella e Francesco Vezzoli, registrata sabato 7 febbraio nella Sala Cinema di Palazzo delle Esposizioni a Roma, in occasione della mostra GREED, A New Fragrance by Francesco Vezzoli alla Gagosian Gallery Roma (fino al 21 marzo 2009).

 

Francesco Vezzoli é nato nel 1971 a Brescia. Dal 1992 al 1995 ha studiato alla Central St. Martin's School of Art di Londra. Il suo lavoro é stato esposto in Italia e all'estero in vari musei tra i quali Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Torino (2002); Fondazione Prada, Milano (2004); Museu Serralves, Porto (2005); Le Consortium, Digione (2006); Solomon R. Guggenheim Museum, New York (2007); e diverse Biennali tra cui la Biennale del Whitney del 2006, la 49a e la 51a Biennale di Venezia, la 26a Biennale di San Paolo e la 6a Biennale di Istanbul. Vive e lavora a Milano. Questa é la sua seconda mostra con Gagosian Gallery.

 

Cristiana Perrella è stata curatrice del Contemporary Arts Programme della British School at Rome dal 1998 al 2008, presso cui ha presentato artisti come Sam Taylor Wood,  Cerith Wyn Evans, Martin Creed,  Mark Wallinger, Yinka Shonibare, Mike Nelson, Ian Kiaer, Jonathan Monk, Douglas Gordon.  Ha realizzato numerosi progetti con Francesco Vezzoli, di cui ha curato la prima mostra personale in uno spazio pubblico nel 1999 alla British School. Attualmente è curatrice di SACS, agenzia per l'arte contemporanea parte di RISO, Museo d'Arte Contemporanea della Sicilia.

 

Lunedì 23 marzo 2009, alle ore 22.30 andrà in onda una puntata monografica sulla galleria Monitor di Paola Capata. La personale dell’artista inglese Graham Hudson (Sussex 1977), pensata per la nuova sede di Palazzo Sforza Cesarini a Roma, è visitabile fino al 5 aprile 2009.

 

 

 

YouDem visibile con decoder ed abbonamento SKY e con ricevitore satellitare free.
Per sintonizzarsi su YouDem, il canale del decoder SKY: 813

 

 

INFORMAZIONI:              Gabriella Radano +39 06 69532448

email: g.radano@youdem.tv

 

UFFICIO STAMPA:          tel. + 39 06 695321

ufficiostampa@youdem.tv

www.youdem.tv

 

Roma, marzo 2009

 

----------------------------
Patrizia Costa

Dipartimento Comunicazione Online
Partito Democratico
Via Sant'Andrea delle Fratte, 16

00187 Roma

tel. 06-695321-2417 - 2285 fax
 
p.costa@partitodemocratico.it

 

 

francesca referza

francescareferza@gmail.com

m+39 338 4290085

 



Messaggio di Gino il martedì 17 marzo 2009 alle 12:35   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
*
Newsletter PicaGallery.it

INVITO

Titolo evento: OLTRENEAPOLIS: NUOVI SIMBOLI DI NAPOLI
Artista: CARLO BAGHETTI


Data: 24 MARZO - 18 APRILE 2009


La mostra tratterà di alcune peculiarità della città alla luce della sensibilità e, allo stesso tempo, capacità critica di fotografi e poeti.
Sviluppa un percorso artistico, in una nuova Napoli, che rifugge dalle tradizionali e stereotipate icone di "pizza mandolino e Vesuvio", che riconosce e identifica dei nuovi "simboli". Questi simboli, e una loro razionalizzazione, ci proiettano in una Napoli dei confini vasti, anonimi e non-identificabili. Una sorta di urbs mundi.
L'aggettivo "nuovi" svincola gli autori da una rappresentazione che colga simboli già dati e riconosciuti dal pubblico.
In questo momento storico e artistico, nel quale i canoni tradizionali sono stati messi in crisi, i partecipanti alla mostra esprimono alcuni esempi di un contesto urbano in evoluzione, ne raffigurano un particolare, che contiene al suo interno il germe del tutto, lasciando alla fantasia del pubblico la capacità e il gusto di creare nessi interpretativi.

Fotografi in mostra: Paolo Bosso, Luca Ciriello e Alfonso Pinelli.
Scrittori: Umberto De Marco, Enrico Rispoli, Arianna Sacerdoti, Ottavio Sellitti.

Si ringrazia il Maestro Moni Ovadia che ha contribuito alla nostra iniziativa registrando un video un cui recita alcune delle poesie in mostra.

L’evento è curato da Carlo Baghetti.

La mostra verrà presentata nella sala Ela Caroli alla Picagallery il 24 Marzo 2009, dalle ore 18.



Carlo Baghetti
(carlobaghetti@gmail.com 338-2251669)

 

Picagallery - via Vetriera 16, 80132 Napoli
+39 081426507, +39 3337388329 | pick@picagallery.it



Messaggio di Gino il martedì 17 marzo 2009 alle 19:02   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
via dei mille 60, napoli
tel. +39.081.7958604-05
fax. +39.081.7958608
info@palazzoartinapoli.net
www.palazzoartinapoli.net
 
INCONTRO
Napoli senza titolo
PAN | Piano Secondo
20 marzo 2009
18.00

Venerdì 20 marzo il PAN|Centro Archivi Multimediali e Documentazioni delle Arti sollecita la città ad indicare strumenti e modalità per approfondire materiali e forme di partecipazione. A poco più di un mese dall'inaugurazione, il progetto "Napoli senza titolo", curato da Fabio Donato Maria Federica Palestino e Marina Vergiani, prosegue nella ricerca sull'immagine pubblica di Napoli, traducendo in archivio del contemporaneo l’iniziativa politica e culturale, costante e solo talvolta condivisa, nel racconto, nelle esperienze e nelle attività delle associazioni Archintorno, Arcimovie Ponticelli, Centro territoriale Mammut, Chi rom e…chi no, Gridas, oltre che dei ventuno fotografi coinvolti. 
In occasione dell'incontro, moderato da Luciano Scateni, verrà presentato l'omonimo catalogo della mostra, edizioni Motta.

Intervengono tra gli altri:
Aldo Capasso
Giovanni Laino
Peppe Carini
Antonella Di Nocera
Riccardo Dalisi
Nicola Oddati


 
 


Messaggio di Gino il martedì 17 marzo 2009 alle 19:07   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Galleria Paola Verrengia

Alessandro Ciffo

Silicon Colors

21 marzo 2009 – 30 aprile 2009

Inaugurazione: Sabato 21 Marzo - ore 19,00

Galleria Paola Verrengia, via Fieravecchia, 34 – Salerno, Tel./fax 089.241925

e-mail: info@galleriaverrengia.it - web: www.galleriaverrengia.it

Orario galleria: lunedì/venerdì: 16.30 – 20.30; sabato: 10.30 – 13.00; 17.00 – 21.00

La Galleria Paola Verrengia presenta la mostra Silicon Colors di Alessandro Ciffo artista e designer, che

ha eletto il silicone a materiale esclusivo per dar vita alle sue produzioni d’arte multicolori, ironizzando

sull’uso delle resine plastiche in un ambito borderline tra arte e design.

La ricerca artistica di Ciffo è basata su un unico materiale: il silicone, che scopre nel 1997 durante la sua

collaborazione con il gruppo Cracking Art dal quale presto si allontana per seguire un percorso autonomo

durante il quale emerge e si delinea la sua personalità di artista e designer nella creazione di superfici lucide

e colorate e di forme che all’occorrenza si trasformano in panche, poltrone, tavoli, anfore, cubi,

parallelepipedi.

La sperimentazione artistica di Ciffo, tra i primi ad utilizzare il silicone - materiale viscido, gelatinoso,

tecnologico - nel campo del design si evolve attraverso l’uso sapiente della tecnica di fusione e l’applicazione

di vari strati a spatola, diventando così per Ciffo, plasmabile al punto da renderlo come il bronzo o la

terracotta per lo scultore.

In mostra alla Galleria Paola Verrengia la serie Colors dove anfore, cubi, panche dialogano con la serie delle

Gomme che raccontano paesaggi dai nomi insoliti - “Piove nel deserto” o “Alba al Polo Est” - dando vita ad

un allestimento site-specific appositamente creato da Alessandro Ciffo per gli spazi della Galleria.

Dalla sinergia tra La Galleria Paola Verrengia di Salerno e il Centro di Ricerca Museale Plart di Napoli

nascono i due eventi dedicati ad Alessandro Ciffo: la mostra Silicon D al Plart di Napoli a partire dal 20 marzo

2009 e la mostra Silicon Colors alla Galleria Paola Verrengia dal 21 marzo 2009.

Alessandro Ciffo ( Biella, 1968) è un giovane artista e designer autodidatta e autoprodotto. Diplomato in

Elettronica Industriale nel 1987, nel 1996 collabora con il gruppo Cracking Art alla creazione dei Crecking

Gadget. Nel 1997 crea la prima collezione XXI SILICO. Vive e lavora a Biella, dove, nella sua officina, dà vita

a mobili, vasi, gomme e altri oggetti di arte e decoro. Tra le mostre personali e collettive più recenti

segnaliamo: Galleria Dilmos, XXI Silico, Milano (1999), Galleria Dilmos, Milano – Salone del Mobile (2000,

2001, 2002, 2004, 2008), Città dell’Arte – Fondazione Pistoletto, Biella (2002), Fondazione Sandretto Re

Rebaudengo, Torino (2002), Sant’Elia 2007 kg di Silicone in Tipografia (2007), Galleria Secondome, XXI

Silico – Marmimolli, Roma (2008), Galleria Dilmos, Milano (2008).

Via Fieravecchia, 34

84122 Salerno

Tel e fax 089 241925

www.galleriaverrengia.it

info@galleriaverrengia.it



Messaggio di Gino il mercoledì 18 marzo 2009 alle 09:17   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Alessandro Papari



Missing

a cura di Giorgio Seveso

È una figurazione la sua in cui gli enigmi della solitudine urbana e dell'inquieto mistero dei luoghi del nostro quotidiano si distendono in immagini acutissime, umorale e disincantato ma in fondo ancora sognatore, ancora capace di sorprendersi e dunque di sorprendere: senza l'immobilità agghiacciata della rassegnazione o dell'alienazione compiuta, e invece inquietato dalla incongruità di minimi incontri surreali, dalla spigolosa poesia di lievi ma saporiti dirottamenti del senso.

Proprio come accade soprattutto in quest'ultimo ciclo, maturo, denso, persuasivo, i cui personaggi sono dimessi protagonisti di una sorta di diario di viaggio, negli spazi desolati e sospesi tra una spiaggia improbabile e gli ecomostri dell'archeologia industriale, tra pontili puntati verso un orizzonte di fiele e i rottami del nostro comfort interiore, dove al loro sguardo fisso sull'ambiguità di indicibili estraneazioni si offre una sorta di permanente fuori-quadro, uno slittamento costante dell'immagine verso una deriva da dagherrotipo del futuro prossimo, verso un fremito liquido delle cose alla Blade runner.

Sono tele e tavole in cui una luce di ruggine si impasta in maniera acquosa e allusiva al senso di un'atmosfera malata. E da qui, da questi panorami tossici del nostro presente sospeso sulle crisi indicibili del vivere, quelle vecchie e quelle nuove, si allarga efficacemente e suggestivamente l'intuizione metaforica di una attualissima, affilata, commossa melanconia esistenziale. Giorgio Seveso

Inaugurazione 18 marzo 2009 dalle ore 18

Galleria SPAZIOARTE
Corso di Porta Nuova 36, Milano
ore 10.30-13, 15.30-19, chiuso il lunedi
ingresso libero



Messaggio di Gino il mercoledì 18 marzo 2009 alle 09:20   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino al 27.III.2009
Alterazioni Video
Napoli, Pan

Anarchici, sovversivi, scomodi. E in cerca di uno stile molto particolare: l’Incompiuto. Strutture pubbliche ed edifici di cui non s’è mai tagliato il nastro. Che, però, hanno il diritto di essere annoverati nell’Enciclopedia dell’Architettura. Parola di Alterazioni Video...


pubblicato martedì 17 marzo 2009

Ponticelli (Napoli) Case Popolari - Poggioreale (Napoli) Centro Sportivo - Ponticelli (Napoli) Sopraelevata - Vomero (Napoli) Belvedere dei Capri - Ponticelli (Napoli) Uscita della Tangenziale. Da immaginare col sottofondo d’arpa di Paradisi; quello, per intenderci, del vecchio Intervallo Rai.
Sono questi i siti dell’Incompiuto Campano - opere di edilizia pubblica iniziate e mai ultimate - presi di mira da Alterazioni Video durante il workshop tenuto in città, nell’ambito del progetto Il Sabato delle Idee, nato dalla sinergia tra il Pan, la Fondazione Sdn e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
La tappa partenopea rientra nella ricognizione sul non-finito architettonico che il collettivo meneghino porta scrupolosamente avanti dal 2006 - tanto da aver redatto persino un manifesto - tracciando una mappatura dello stivale, che s’infittisce (quale novità!) al Sud, visto che su cinquecento incompiuti contati, appena tre quinti si trovano in Sicilia, con Giarre capitale d’Italia.
Le premesse indurrebbero a pensare a una vocazione schiettamente politica della ricerca. Il fine ultimo non è però la denuncia e la contestazione - sebbene l’ignominia delle amministrazioni emerga in maniera eclatante, senza necessità di puntualizzazioni - ma la definizione etica ed estetica di uno stile, quello che nella Fenomenologia redatta dalla “banda” della Wu Ming Foundation, teoricamente solidale al gruppo, è descritto come il “racconto di un mondo e di un tempo attraverso una cifra, un segno, una griffe, una coerenza interna”.
Alterazioni Video - Opere dell'Incompiuto Campano - 2009 - cartolina
Un profilo stilistico da disegnare però a livello concettuale, non strutturale. Poiché il trait d’union tra le varie architetture non sta nell’omogeneità delle forme e dei caratteri, che sono al contrario anarchici e indefinibili, ma nel loro farsi simbolo, nel loro configurarsi come non-luoghi, non avendo mai assunto quella funzione per cui in origine sono state concepite e lautamente finanziate. Tant’è che, in un’ipotesi di recupero di tali strutture, non è corretto parlare di rifunzionalizzazione come avviene per gli edifici industriali dismessi, ma di risignificazione, poiché “nascono già come rovine”.
Dunque, preservare la memoria di questi spazi, indurre la collettività a relazionarsi a essi consapevolmente e non soltanto involontariamente, modificarne il senso senza snaturarne l’ossatura sono gli elementi che emergono dalla documentazione prodotta durante i sopralluoghi napoletani ed esposta in mostra. Affinché questi muti aborti di cemento comincino a comunicare, diventando magari catalizzatori di socialità, punti di aggregazione e, perché no, discoteche, resort, cinema e piste sciistiche.
Alterazioni Video - Opere dell'Incompiuto Campano - 2009 - cartolina
In fondo, quando c’è lo zampino di Alterazioni Video tutto diventa plausibile. Anche tentare l’intentato e compiere l’incompiuto.

articoli correlati
Alterazioni Video da Fabio Paris
video correlati
Alterazioni Video da VM21

mara de falco
mostra visitata il 27 febbraio 2009


dal 28 febbraio al 27 marzo 2009
Alterazioni video - Lo spazio scenico
a cura di Laura Barreca
PAN - Palazzo delle Arti Napoli - Palazzo Roccella
Via dei Mille, 60 (zona Chiaia) - 80121 Napoli
Orario: feriali ore 9.30-19.30; festivi ore 9.30-14; chiuso il martedì
Ingresso: intero € 5; ridotto € 3,50
Info: tel. +39 0817958605; fax +39 0817958608; info@palazzoartinapoli.net; www.palazzoartinapoli.net


[exibart]


Messaggio di Gino il mercoledì 18 marzo 2009 alle 09:25   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

I Bakuba  dello Zaire

LargoBaraccheProject2009

Largo Baracche

Quartieri Spagnoli

Napoli

Inaugurazione 20 Marzo ore 19

Dal 20 al 31 Marzo 2009

 

L’Associzione Sabu presenta nella galleria di Largo Baracche: Repubblica del Congo, Tessuti Bakuba.

I Bakuba sono conosciuti da lungo tempo per la produzione di splendidi tessuti, estendendo la propria abilità decorativa ad ogni tipo d’oggetto. In passato, infatti, tutte le donne usavano adornarsi di cicatrici tribali, le “scarificazioni”, che, come ogni segno distintivo d’appartenenza, marcavano i passaggi significativi della loro vita come il matrimonio e la gravidanza.

Questi tessuti sono realizzati con le fibre della palma Raphia Vinifera mediante un processo lungo e complesso che include la partecipazione di uomini, donne e bambini appartenenti alla stessa famiglia. I tessuti in passato erano realizzati per essere indossati durante le cerimonie più importanti, soprattutto quelle funerarie. Testimonianze portoghesi risalenti al XVI e XVII secolo parlano di questi tessuti quadrati come vere e proprie “monete” queste espressioni artistiche divennero valuta corrente in epoca coloniale. In tale caso queste stoffe divennero un elemento centrale per regolare alcune relazioni sociali.

Il regno dei Bakuba si estende nella parte sud orientale della Repubblica democratica del Congo ex Zaire. L'etnia dei Kuba, al giorno d'oggi composta da circa 250.000 individui, è costituita da un insieme di tribù: Bushoong, Ngeende, Kete, Lele, Binji, Dengese, Mbuun, Wongo. Il nome Kuba, "popolo del lampo e della luce", è stato loro dato dai vicini Luba. Il re, Nyim, è scelto nella sotto-tribù dei Bushoong, "lanciatori di coltelli". I miti e le leggende nella tradizione dei Kuba raccontano la creazione e l'organizzazione del mondo ed i fatti leggendari eroici. Fatto eccezionale nell'Africa Nera, esisteva una figura particolare nella residenza reale, ossia un dignitario incaricato della conservazione delle tradizioni e del relativo compito della trasmissione. Molte ipotesi si sono sostenute a proposito della loro istallazione in questa regione del Sankuru e del Kasai: sembrerebbe che i Kuba siano venuti dall'Est ed abbiano avuto dei contrasti con gli europei non lontano dal mare, con la conseguente fuga e la definitiva sistemazione nella zona attuale.

 

Largo Baracche Quartieri Spagnoli Napoli tel. +39 3933641664

www.largobaracche.org  largobaracche@gmail.com

 



Messaggio di Gino il mercoledì 18 marzo 2009 alle 10:11   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Antonio Armano

 

Dal 19 Marzo al 7 Aprile 2009

Giovedì 19 Marzo la galleria Scoglio di Quarto di Milano, inaugura alle ore 18.00 il suo nuovo ciclo espositivo, con la personale di Antonio Armano intitolata

Less is More

martedì a venerdì dalle 17 alle 19,30 o per appuntamento


Antonio Armano

nato a Napoli nel 1948, dopo studi classici si laurea in farmacia. Da sempre appassionato di arte, musica, letteratura e dei nuovi mondi possibili, concretizza la sua ricerca nell’atto del dipingere. Allestisce un’importante mostra personale alla Galleria Pica di Napoli nel 2007. partecipa alla collana di litografie “Liberarte” per l’arca e l’arco edizioni con tre lavori intitolati “Cromosoma Stellare”. Espone inoltre sue opere nell’ambito della “Festa Nazionale per la liberazione del Merlo Maschio” edizioni 2005, 2006, 2007, 2008.
…le superfici dei suoi dipinti danno segnali ben leggibili: la sua nozione di monocromo prescinde dalla levigatezza assoluta fortemente spiritualizzata dei dipinti di Yves Klein per ricercare una materia scarna che a ogni passo si frattura e lascia intravedere qualcosa che sta al di là del primo piano visivo; si determina così un’alternanza di matto e lucido, di bianco e nero, di azzurro e oro, di ruvido e liscio, di compatto e di frammentato: tutti varchi infinitesimali verso un oltre dove il pe.iù e il meno probabilmente coincidono. Non sono in grado di dire se l’irrequietezza che trapela attraverso la pelle tormentata da infinite craquelures dei suoi dipinti nasconda un’aspirazione addirittura mistica. Sarei portata a escluderlo. Di sicuro svela un’ansia di conoscenza, propria dell’uomo, che si apre contemporaneamente agli abissi del cosmo e a quelli della psiche.

Catalogo in mostra: con testo di Mariantonietta Picone Petrusa

Progetto e allestimento: Gabriella Brembati

GALLERIA SCOGLO di QUARTO
Via Ascanio Sforza, 3
20136 MILANO

Tel. +39.02.58317556
Cell. 348.5630381

E-mail:
info@galleriascogliodiquarto.com

 



Messaggio di Gino il giovedì 19 marzo 2009 alle 09:06   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
I N V I T A T I O N
Exposition 24 mars au 11 avril 2009 / Vernissage mercredi 25 mars 2009 (17-19h)
Exhibition March 24th - April 11th, 2009 / Opening Wednesday, March 25th 2009 (5-7 pm)
OTTO CAVALCANTI (Espagne-Brésil / Spain-Brazil) J. JEDRZEJCZAK (Pologne / Poland)
R. JOHNSON (Suede / Sweden)
OTTO CAVALCANTI
L’artiste hispano-brésilien vénère la couleur et il sait comment l’intégrer dans sa composition, créant un arc-en-ciel de rythmes visuels, similaires à un grand casse-tête où tout...(suite)

The Hispanic-Brazilian artist venerates coloring and he knows how to integrate this into the composition, creating a rainbow of visual rhythms; similar to a large puzzle, where everything... (more)
J. JEDRZEJCZAK
« L’ego est un véhicule dans lequel le « moi » est contenu. Il devrait être concis, avoir une fondation forte et bien nous servir. S’il est trop fragile, mal délimité, le monde pénètre nos entrailles... » (suite)

"Ego is a vessel in which our “self” is contained. It should be concise, have a strong foundation and serve us well. If it’s too fragile, badly demarcated, the world penetrates our inside..." (more)
R. JOHNSON
« Mon travail est quelque peu particulier. Je crois qu'il ne peut pas être classé sous une seule catégorie. Je peins de mon for intérieur, inspirée par les couleurs et les images. Mon but est de toucher, non seulement l'oeil du spectateur, mais leurs sentiments et pensées également. »

"My work is quite particular- I feel it can’t be classified under one strict category. I paint with my inner feelings, inspired by colors and pictures. My aim is to touch not only the spectator’s eye, but also their feelings and thoughts."
Pour en savoir plus sur les artistes/ To learn more about the artists
Pour plus d'informations, contactez / For more information, please contact:
art@gallerygora.com
Galerie Gora 279 Sherbrooke Ouest, #205 Montréal, Québec, Canada
H2X 1Y2 Métro Place-des-arts, sortie Bleury exit
Téléphone: (514) 879-9694 Fax: (514) 879-0164
art@gallerygora.com  www.gallerygora.com

Nous sommes situés au centre-ville de Montréal, au coeur du quartier culturel et des affaires, au 279 Sherbrooke Ouest, au coin de l'avenue du Parc et Bleury. La galerie se trouve au second étage.
Métro : nous sommes situés à 2 minutes du métro Place des arts (sortie Bleury).
Stationnement : nous sommes situés à 2 minutes du stationnement sur la rue Bleury. Le stationnement est à $5 après 17h et durant la fin de semaine.
Stationnement : nous sommes situés à 2 minutes du stationnement municipal au coin de President Kennedy et Bleury.

We are located in downtown Montreal in the heart of the cultural and business district at 279 Sherbrooke West, at the corner of Park Avenue and Bleury. The gallery is on the 2nd floor
Metro : Two minutes from the Place-des-Arts Metro (exit Bleury)
Parking : Two minutes away from the parking lot on Bleury. $5 after 5pm and on weekends.
Parking : Two minutes away from the parking lot on the corner of President Kennedy and Bleury.
Pour se désabonner, envoyez à To unsubscribe, send to: unsubscribe@gallerygora.com
(Seule l'adresse de retour compte, message sera ignoré Only return address counts, message ignored)
Galerie Gora 279 Sherbrooke Ouest, #205, Montréal, Québec, Canada  H2X 1Y2
Métro Place-des-arts, sortie Bleury exit Téléphone: (514) 879-9694 Fax: (514) 879-0164
art@gallerygora.com www.gallerygora.com Commentaires?/Comments?
Heures d'ouverture: lundi-vendredi, 10h-17h et sur rendez-vous
Opening Hours: Monday-Friday, 10am-5pm and on appointment
Problèmes pour visualiser cette page ? Problems visualizing this page?


Messaggio di Gino il giovedì 19 marzo 2009 alle 09:22   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Le vie dell'Estasi


I tesori della Quadreria dei Cappuccini di Voltaggio

"I Frati Cappuccini Liguri, ed in particolare la città di Genova, si preparano a vivere un evento artistico-culturale di prim'ordine: la preziosa "Quadreria" dei Frati Cappuccini di Voltaggio, con i pezzi di piu' forte impatto culturale, si trasferirà per alcuni mesi presso il nostro Museo dei Beni Culturali dei Cappuccini liguri, sito in Viale IV novembre, 5 a Genova.
Il Frate Cappuccino voltaggino, p. Pietro Repetto, fu nell'ottocento il primo appassionato e solerte raccoglitore e ordinatore dei preziosi dipinti; a lui fecero seguito altri confratelli che, spinti da amore e passione per l'arte, impedirono la dispersione e conservarono nel migliore dei modi un patrimonio cosi' singolare."

Si tratta di una collezione di primissimo piano, particolarmente devota all'arte barocca della scuola ligure e lombarda, che permise, sul finire dell'ottocento, di raccogliere nella chiesa e nel convento Cappuccino della cittadina al confine tra Liguria e Piemonte, dipinti molto significativi di artisti genovesi del calibro di Luca Cambiaso, Domenico Fiasella, Domenico Piola, Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto, Gioacchino Assereto e del lombardo Paolo Pagani. La mostra offre, inoltre, la possibilità di scoprire le qualità distintive di un artista come Bernardo Strozzi. Il titolo della mostra "Le vie dell'Estasi. I tesori della Quadreria dei Cappuccini di Voltaggio" vuole ricordare il significato e la motivazione profonda di una collezione raccolta con passione, dedizione, sguardo attento al valore artistico, ma soprattutto al messaggio religioso che si doveva comunicare. Ecco quindi il Cristo, Maria, San Francesco e tutta la principale iconografia alla quale i Cappuccini sono fin dagli inizi stati devoti, scorrere davanti ai nostri occhi in maniera quasi completa e sicuramente appagante.

La mostra, a cura di Luca Temolo Dall'Igna, Fra Vittorio Casalino, Daphne Ferrero e Luca Piccardo, oltre alla collaborazione di altri importanti studiosi del settore, propone delle opere d'arte che per rilevanza storica, artistica e di valore si pongono ai massimi livelli del panorama espositivo nazionale.

Riassumiamo qui solamente alcuni degli autori dei dipinti esposti:
Luca Cambiaso (1527-1585)
Bernardo Strozzi (1581-1644)
Sinibaldo Scorza (1581-1631)
Giovanni Andrea De Ferrari (1598-1669)
Orazio De Ferrari (1606-1657)
Gioacchino Assereto (1600-1649)
Michelangelo Bertolotto (1603-1676)
Paolo Pagani (1655-1716)
Oltre una serie di importanti opere la cui attribuzione e' in via di corretta definizione, in occasione appunto del fondamentale lavoro scientifico che accompagnerà la mostra.

Le opere esposte provengono dalla pinacoteca dei Cappuccini a Voltaggio, splendida raccolta sviluppata verso la metà del XIX secolo per iniziativa di Padre Pietro Repetto da Voltaggio e oggi in via di valorizzazione.
La manifestazione "La quadreria dei cappuccini di Voltaggio", vuole essere infatti una vetrina, ospitata presso l'ormai affermato Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova, che la Provincia di Genova dei Frati Minori Cappuccini vuole offrire in modo tale da permettere una diffusione della conoscenza di questo inestimabile ma ancora poco conosciuto patrimonio, in vista di una sua successiva promozione nel luogo di origine.
Le opere, una volta terminata la mostra, ritorneranno infatti nella pinacoteca di Voltaggio, dove nel frattempo dovrebbero svolgersi lavori di adeguamento della struttura.

Conferenza stampa: Giovedi' 19 marzo - ore 11
Apertura al pubblico dal 20 marzo

Museo dei Beni Culturali Cappuccini
Viale IV Novembre, 5 - Genova
dal martedi' alla domenica 14.30 - 18.00,
giovedi' 10.00 - 13.00/ 14.00 - 18.00



Messaggio di Gino il giovedì 19 marzo 2009 alle 09:24   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Jelena Vasiljev



Hic sunt lupi

In mostra ci saranno 24 lupi in gesso che correranno per tutta la galleria, una decina di disegni, un'installazione che comprende una griglia e vasca di ferro, e una proiezione video-performance.

I lupi continuano ad affollare il lavoro di Jelena Vasiljev. Animali ad alto potenziale metaforico, immagini diselvatica agressività
ma anche vittime melanconiche della loro stessa violenza, sono per molti versi lo specchio degli aspetti piu' inquietanti e tragici della condizione attuale dell'umanità

Nata a Zrenjanin, Serbia, nel 1976
Vive e lavora a Milano dal 1999

-Essendo cosi' i lupi/ i piu' difficili da cacciare/ come saranno gli uomini-
installazione, work in progress, misure variabili

La ricerca che si intitola -Essendo cosi' i lupi/i piu' difficili-- prende avvio nel 2002, diventando un work in progress che si presenta in diverse forme installative. Questo lavoro trae ispirazione dalla poesia Pugnale, scritta da uno dei maggiori poeti serbi viventi, Matija Bećković.
La poesia parla del modo crudele in cui i lupi venivano cacciati all'estremo nord, mettendo in diretta relazione il lupo all'essere umano, e la caccia con la guerra.
Questa tragica riflessione poetica viene esplicitata dal lavoro, e ne diventa genesi e fulcro.
La ricerca tratta il tema della condizione della violenza nell'ambito delle società umane cosiddette -civili-. Lavorando sul tema della forza, vista come atto violento, ho cercato di esprimere il rifiuto dell'individuo a vivere in queste condizioni esistenziali, e la sua volontà a non arrendersi ad esse, in un continuo tentativo di ricostruire la normalità.
Trattando il tema del lupo, l'animale piu' feroce, a dire dell'uomo, affronto la questione dell'uomo stesso. Scarni lupi modellati in gesso sono rappresentati nella loro disperata animalità, sono muti, e creano un branco, con il quale ho cercato di esprimere, in metafora, la condizione umana.
Trattando poi lo stesso oggetto con diversi media (scultura, disegno, video, fotografia), ho cercato di creare un circuito dei significati all'interno di ogni installazione, mettendo al centro della mia ricerca l'intera società, e l'indifferenza che, nonostante tutto, ne caratterizza i processi.
Non mi interessava affrontare in modo diretto ed esplicito le tragiche vicende che hanno travolto il mio paese (e non solo), ne' mi interessa la dimensione descrittiva e documentaria, in senso letterale. Ho cercato di cogliere ed esprimere una dialettica primaria e primordiale tra vita e morte alle radici dell'esistenza individuale e collettiva.
Una condizione della violenza estrema sempre presente nell'ambito dell'organizzazione -civile-, e una irrimediabile indifferenza della società.
Procedendo nella mia ricerca, l'impostazione dell'installazione ha iniziato a cambiare: si percepisce in modo piu' intenso e progressivo lo stridore e la difficoltà dello stare insieme dei lupi (vengono infatti ad ammassarsi e legarsi tra di loro) pur essendo concepiti per condividere una superficie piana. L'accento viene posto fortemente sulla condizione di costrizione, e sull'annullamento totale dell'individuo, che diventa elemento indistinto della massa, da un punto di vista sociale e politico.
Ora la ricerca comprende piu' di 400 sculture, centinaia di disegni e fotografie, diverse video proiezioni, e il progetto e' destinato a crescere in una ossessiva implosione scultorea e tematica.

Jelena Vasiljev


Il testo pubblicato nel catalogo della performance/ mostra personale -Pensavo di essere un lupo-

Francesco Poli

I lupi continuano ad affollare il lavoro di Jelena Vasiljev. Animali ad alto potenziale metaforico, immagini di selvatica aggressività ma anche vittime melanconiche della loro stessa violenza, sono per molti versi lo specchio degli aspetti piu' inquietanti e tragici della condizione attuale dell'umanità.
Ci sono qui, nella mostra, ancora alcune bianche sculture in gesso contro un muro con dei disegni e in particolare all'esterno un grande gruppo in bronzo formato da tre bestie che intrecciano disperatamente i loro corpi, ma tutto e' incentrato su una installazione piuttosto complessa e impressionante dove sono messi in scena i materiali e i risultati di una performance, il cui video e' proiettato sullo sfondo.
Questa performance, che apparentemente e' una normale operazione di cucina all'aperto (realizzata in un luogo periferico e abbastanza desolato) in effetti ha caratteristiche molto speciali. Vediamo nel video l'artista, vestita con la sua tuta da lavoro, davanti a un enorme pentolone, fatto di lastre di ferro ritagliate e saldate, posato su una sorta di griglia costituita da sbarre di ferro, con sotto un fuoco di legna acceso. Nella pentola dove stanno bollendo delle patate e delle verdure vengono messe a cuocere anche degli strani organismi costruiti con dei rami di legno di differenti alberi (alloro, melo, ciliegio, tiglio) tagliati e legati fra loro con corde e fili di ferro. Si tratta di sculture con articolazioni mobili, volutamente grezze, in cui si possono riconoscere le fattezze dei lupi. Le sculture ricoperte di carne vera, come se fossero degli involtini, una volta cucinate, vengono servite alle persone che stanno intorno, che mangiando la carne le riportano allo stato iniziale. Tutta l'azione si sviluppa come un rituale carico di enigmatiche significazioni simboliche, in un'atmosfera molto suggestiva. L'artista svolge il suo compito con grande precisione e determinazione.
L'installazione in galleria presenta, posato sulla griglia, il pentolone pieno d'acqua con alcuni animali che galleggiano. Accanto c'e' un'altra griglia metallica su cui sono posate e appese le rimanenti sculture. Queste hanno un aspetto ambiguo : potrebbero essere interpretate come gli "scheletri" dei lupi, ma essendo di taglia piu' piccola del naturale, l'aspetto organico lascia il posto a quello piu' specificamente plastico. E allora appare chiaro che ci troviamo davanti solo a degli "scheletri" di sculture, e cioe' a delle "armature" (come si dice in termini tecnici) che potrebbero essere ricoperte di gesso o argilla e modellate. Da questo punto di vista, la fruizione delle opere da parte del pubblico in mostra, a differenza di quello che si vede nel video, diventa puramente estetica. Tutto il processo "alimentare" documentato nelle immagini viene rivissuto solo mentalmente da chi guarda. Il rituale carico di energia esistenziale appare cosi' raffreddato, in qualche modo concettualizzato, e lo scarto tra arte e vita che sembrava annullato prende di nuovo il soppravvento determinando una tensione particolarmente affascinante.
Anche se il senso di questa azione era inizialmente, per Jelena Vasiljev, quella di mettere in scena l'idea di "far mangiare e digerire l'idea bollente" incarnata dai lupi cucinati, e' forse meglio non precisarne troppo il significato, lasciando aperta la possibilità ad ogni tipo di interpretazione. E' meglio, in altri termini, considerare questo lavoro come uno stimolo estremamente intenso per la nostra immaginazione.

Ufficio stampa
Victoria Yurets info@riccardoartivisive.it Tel e fax 0815444300

Inaugurazione giovedi' 19 marzo ore 18.30

Franco Riccardo Arti Visive
via Chiatamone, 63 Napoli
dalle 15.30 alle 20.00



Messaggio di Gino il giovedì 19 marzo 2009 alle 09:29   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - gio 19 marzo 2009
La Conservazione dell’Arte Pubblica in Italia. Il caso del metrò dell’arte a Napoli

ACCADEMIA DI BELLE ARTI
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Santa Maria Di Costantinopoli 107 (80138)
+39 081 444245 , +39 081 444245 (fax)
info@accademianapoli.it
www.accademianapoli.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Nell’ambito del dibattito sulla conservazione dell’arte contemporanea la salvaguardia dell’arte pubblica è una questione nodale che richiede una sinergia di competenze specialistiche e una particolare attenzione istituzionale. Di qui un’intera giornata di studi (in due sessioni) dedicata al tema e, in particolare, a “Le stazioni dell’arte”: la più grande installazione d’arte pubblica in Italia e il caso della loro conservazione.
biglietti: free admittance
vernissage: 19 marzo 2009. ore 10-19. In conclusione, alle 17.30, presentazione del volume “La collezione Burri a Città di Castello. Dalla conoscenza alla prevenzione”
editore: GLI ORI
curatori: Giovanna Cassese, Maria Corbi
patrocini: con il patrocinio del Miur, l’Accademia di Belle Arti di Napoli presieduta da Sergio Sciarelli e diretta da Giovanna Cassese, in collaborazione con Metronapoli spa e MN Metropolitana di Napoli spa
note: Presso il Teatro dell’Istituto, in via Vincenzo Bellini 36.
genere: incontro - conferenza


Messaggio di Gino il giovedì 19 marzo 2009 alle 09:29   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 19 al 30 marzo 2009
Davide De Luca - Tagli mulTipli

Omaggio a La musa addormentata di Brancusi
 [Vedi la foto originale]
CAFFE' DELL'EPOCA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Santa Maria Di Costantinopoli 80-81 (80142)
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Diversi tipi di sguardi fotografici del giovane artista napoletano sulla quotidianità, sulla tradizione, sull’arte. Tagli molteplici e multipli per cogliere a pieno ciò che sfugge nell’affannata corsa della società contemporanea: quella meravigliosa ed eterea poesia delle piccole cose.
vernissage: 19 marzo 2009. ore 18.30
autori: Davide De Luca
note: Organizzata dall’Associazione Culturale Omero
genere: fotografia, personale
email: margherita.coppola@hotmail.it
 



Messaggio di Gino il giovedì 19 marzo 2009 alle 09:30   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 19 al 29 marzo 2009
Speranza Casillo - Gomorra. Fotoillustrazioni / Se si alza una mano poi si alzano tutte


 [Vedi la foto originale]
TEATRO SAN FERDINANDO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Piazza Eduardo De Filippo 20 (80139)
www.teatrostabilenapoli.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

in concomitanza con lo spettacolo teatrale Gomorra di Mario Gelardi e Roberto Saviano
sarà allestita la mostra strutturata in due progetti fotografici.
orario: La mostra sarà accessibile agli spettatori dello spettacolo "Gomorra" oppure su appuntamento
(possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 19 marzo 2009.
autori: Speranza Casillo
genere: fotografia, serata - evento, personale, collettiva
web: www.speranzacasillo.com/gomorra


Messaggio di Gino il venerdì 20 marzo 2009 alle 09:06   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Bernardo Daddi: Il polittico del Carmine



Ricomposizione di un polittico disperso

Dal 21 marzo al 24 maggio 2009, il Museo Diocesano di Milano sarà teatro di una straordinaria iniziativa espositiva. Per la prima volta, infatti, verrà ricostruito il Polittico del Carmine, dipinto da Bernardo Daddi, agli inizi degli anni Quaranta del Trecento.

L'opera si trovava in origine nella cappella dei Santi Bartolomeo e Lorenzo nella Chiesa fiorentina di Santa Maria del Carmine. Si trattava, secondo alcuni studiosi, di un pentittico, smembrato in una data precedente al 1745.
Il pannello raffigurante Santa Cecilia e' oggi uno dei pezzi di maggior pregio della sezione dei Fondi oro, donata al Museo Diocesano da Alberto Crespi e si trovava all'estrema sinistra del polittico. Al centro vi era la tavola con la Madonna col Bambino e due angeli musicanti già a Vienna, in collezione Lanckoronski e oggi nelle raccolte del Castello Reale del Wawel a Cracovia. Ai lati di quest'ultima stavano le due tavole con San Bartolomeo e San Lorenzo conservate alla Galleria dell'Accademia di Firenze. All'estrema destra, si trovava la Santa Caterina d'Alessandria, in collezione privata.
Sia su base stilistica che grazie a una puntuale analisi dei punzoni dell'artista, il dipinto e' collocabile in una fase avanzata della carriera di Bernardo Daddi (attivo a Firenze dal 1320 circa al 1348), poco prima del 1344.
L'opera e' caratterizzata da una descrizione sontuosa delle vesti, da una estrema e raffinatissima delicatezza epidermica, ma anche da elementi che sembrano in contiguità con le soluzioni di ricchezza narrativa e decorativa tipiche del pittore nel decennio precedente.

La sera dell'inaugurazione, venerdi' 20 marzo, alle ore 17.00, verrà presentato il volume contenente gli Atti della giornata di studi, tenutasi nel 2004, dal titolo -I Fondi oro della Collezione Alberto Crespi al Museo Diocesano di Milano: questioni iconografiche e attributive-.
Il libro, pubblicato da Silvana editoriale grazie al contributo del Credito Valtellinese, rende oggi noti i preziosi contributi di Miklós Boskovits, di Julian Gardner intorno a Paolo Veneziano, di Cristina Guarnieri sul secondo Trecento veneziano, di Laurence Kanter su Jacopo di Cione, di Gaudenz Freuler sulla miniatura, di Erling Skaug su questioni tecniche relative ai Fondi Oro, e di Gianluca Poldi su significativi risultati di indagini non invasive effettuate sui dipinti.

Bernardo Daddi (attivo a Firenze dal 1320 circa al 1348)
Pittore fiorentino, immatricolato nell'arte dei Medici e degli Speziali entro il 1320, Bernardo Daddi svolge un ruolo di importanza centrale nello sviluppo della pittura della prima metà del Trecento a Firenze. Notevole e' anche il successo riscosso presso i suoi concittadini, visto la sua consistente produzione di pale d'altare e il prestigio delle commissioni ricevute, destinate ad alcune tra le maggiori chiese fiorentine: il Duomo innanzitutto ma anche Santa Croce, Santa Maria Novella e la Chiesa del Carmine.
La sua prima opera firmata risale al 1328 ed e' il Trittico per la chiesa di Ognissanti (oggi a Firenze, Uffizi), mentre al decennio precedente risale il suo unico e importante ciclo ad affreschi, quello con le Storie di Santo Stefano e San Lorenzo nella cappella Pulci-Berardi in Santa Croce, per la quale esegue anche la Pala d'altare. In questi anni il suo stile mostra un'aspra e vigorosa ricerca di plasticità e di monumentalità, derivati dallo studio attento da parte del pittore dei modelli di Giotto. Tuttavia altri elementi piu' lirici e narrativi e una maggiore attenzione ad aspetti legati a preziosità descrittive e cromatiche hanno giustamente indotto la critica a collocare la formazione del Daddi in un'area di gusto non propriamente giottesca.
Nella sua produzione pittorica rientrano anche un numero notevole di opere di dimensioni ridotte, destinate alla devozione privata.
Alla fine degli anni trenta del Trecento risale il polittico per il Duomo di Firenze, oggi diviso tra gli Uffizi ed altre collezioni italiane e straniere. A queste date il pittore, i cui modi sembrano piu' inclini al classicismo gotico, sembra rivolgere la propria attenzione anche agli artisti forestieri attivi a Firenze in quegli anni, come Andrea Pisano o i senesi Lorenzetti.
La fase tarda della sua attività mostra invece un ritorno a ricerche di volumetria e monumentalità, come si nota nel polittico per Santa Maria Novella del 1344. Nell'agosto 1348, il pittore risulta già morto, probabilmente vittima della pestilenza.

Immagine: Santa Caterina

Per informazioni e prenotazioni:
tel. 02.89420019; info.biglietteria@museodiocesano.it

Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche tel. 02.433403 - 02.36571438 - fax 02.4813841 press@clponline.it

La sera dell'inaugurazione, venerdi' 20 marzo, alle ore 17.00, verrà anche presentato il volume con gli Atti della giornata di studi, tenutasi nel 2004, dal titolo -I Fondi oro della Collezione Alberto Crespi al Museo Diocesano di Milano: questioni iconografiche e attributive-.

Museo Diocesano
corso di Porta Ticinese 95 Milano
Orari: 10.00 - 18.00. Lunedi' chiuso
Biglietti: intero: 8 Euro; ridotto 5 Euro;
solo il martedi': 4 Euro



Messaggio di Gino il venerdì 20 marzo 2009 alle 09:09   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Alessandro Ciffo



Silicon D

a cura di: Cecilia Cecchini

Silicon D e' la mostra che il Plart, Centro di Ricerca museale, dedica all'artista e designer Alessandro Ciffo e alle sue opere in silicone, presentate per la prima volta a Napoli. La mostra propone una grande installazione a parete, Patterns, appositamente creata da Alessandro Ciffo per lo spazio di via Martucci e una serie di lavori - Marmimolli, Scaccomatto - ormai diventati già -storici- nella sua produzione. Da Silicon Valley (la Valle del Silicio californiana) a Silicon D (la Valle di Silicone di Alessandro Ciffo) il gioco e' fatto.

Alessandro Ciffo (Biella, 1968) e' un artista e designer, autodidatta e auto-prodotto, che puo' essere considerato tra i discendenti del -Radical Design-, la corrente di design alternativo degli anni Sessanta. I suoi esordi lo vedono partecipare all'esperienza del gruppo Cracking Art e alla creazione dei Crecking Gadget. Nel 1997 scopre il silicone, un materiale che lui stesso definisce «malefico puzzolente appiccicoso viscido costoso e perfetto per essere trasformato in una cosa bella» e l'anno successivo crea la prima collezione di oggetti con il marchio XXI SILICO.

Per il Plart Alessandro Ciffo ha realizzato - Patterns - una installazione site-specific a parete lunga 18 metri e formata da 250 quadrati di 30x23 cm in silicone. «E' una sorta di gigantesco quadro sintetico dalle mille sfumature - scrive in catalogo la curatrice Cecilia Cecchini - un mosaico contemporaneo le cui tessere formano un affresco astratto che dialoga con lo spazio bianco. Un'opera di grande impatto visivo che Ciffo - con il fare sbrigativo di chi non vuole impelagarsi in dispute da pittore-scultore - chiama prosaicamente -le gomme-».

Il Silicone, una gomma sintetica dalla natura docile e flessibile, inoltre, prende forma al Plart e riveste completamente con colori fosforescenti, come una seconda pelle, cubi, parallelepipedi, anfore, tavoli, poltrone e vasi, che spesso simulano le variopinte texture del marmo. Tutti pezzi creati da Alessandro Ciffo, e presentati per la prima volta a Napoli, che rivestono il ruolo di sculture d'uso quotidiano, con una doppia anima. Oggetti border line che stanno in quello spazio indefinito di ne' arte ne' design. E infatti i suoi lavori, frutto di capacità tecnica e sperimentazione creativa, risultano difficilmente classificabili, essendo un mix tra artigianato, design e arte.

Ha ragione Giampiero Mughini quando, descrivendo un enorme parallelepipedo di Ciffo, scrive: «E' il silicone fatto dio. E' il silicone che afferma prepotentemente il suo orgoglio di essere silicone, che non gliene frega niente di non essere marmo, ceramica (...)».

Ufficio stampa
Studio Francesca De Lucia
tel. 081-2486112
e-mail: delev.francesca@tin.it

Catalogo arte'm Napoli

Inaugurazione: venerdi' 20 marzo ore 18,30

Plart
via G. Martucci, 48 - Napoli
Orario: da martedi' a venerdi' 10/13 - 16/19; sabato 10/13 chiuso domenica e lunedi'
Ingresso mostra e museo: 5 euro



Messaggio di Gino il venerdì 20 marzo 2009 alle 09:11   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Francesca Leone



Primo Piano

Inaugura, venerdi' 20 marzo alle ore 18.00 nelle sale delle Terrazze di Castel dell'Ovo a Napoli, con il patrocinio del Comune di Napoli, la personale di Francesca Leone "Primo Piano" a cura di Gianpaolo Brun e con testi a catalogo di Claudio Strinati e Lorenzo Canova.

La personale, già presentata nel dicembre del 2008 a Palazzo Venezia a Roma, avrà, successivamente alla città di Napoli, la sua sede espositiva nel Museum of Modern Art di Mosca per ritornare, in autunno a Roma alla Galleria Valentina Moncada.

L'esposizione di venti opere pittoriche di grandi e varie dimensioni, arricchita anche da alcune tele esposte a Palermo nel Loggiato di San Bartolomeo, ci presenta, nel nucleo principale, un numero di personaggi estremamente famosi e importanti che hanno segnato la storia del XX secolo, ma nel contempo ci dimostra la grande bravura artistica di Francesca Leone che e' nella scelta dei personaggi che vengono "ripresi" ma non ritratti.

Francesca, pur usando un tratto agevole e fresco, apparentemente informale e casuale, ha la grande capacità di penetrare i caratteri psicologici, introspettivi e fondamentalmente veri, di Martin Luther King, del Mahatma Gandhi, di A. San Suu K. e del padre Sergio Leone. Proprio questa sua forza, che e' apparentemente nella velocità espressiva e nell'apparente casualità del gesto, la avvicina al DNA di Sergio che, alla sciatteria delle immagini di una parte del cinema contemporaneo, preferiva giungere o entrare nella psicologia dei personaggi con lunghissime inquadrature, lenti movimenti di macchina, meticolosa quasi maniacale ricerca dei particolari. Nei primi piani di Francesca, che appaiono celati da un tratto espressionista, e' il segno del tempo vissuto interiormente ad essere fermato nei volti scelti; con la macchia, la colatura della pittura, la nostra artista coglie quegli elementi interiori che identificano l'anima dei protagonisti delle sue opere e ci rende partecipi di questa attenta analisi non usando una ritrattistica superata e non rendendo un'immagine confusa.

Il suo messaggio ha una potenza e un'intensità non leggibili semplicemente nei coleggianti e significativi caratteri somatici, ma nella forza spirituale, vissuta e indelebile, che del personaggio emerge da quei tratti.
Claudio Strinati, curatore della mostra a Palazzo Venezia, dice di lei "L'autrice ha portato ad un livello di maturazione la sua prima esperienza vicina, almeno per un certo periodo, alle tensioni iperrealistiche della fine del secolo scorso. Ha tratto giovamento da questi insegnamenti ma non ha mai inteso aderire ad una dottrina preconcetta. Al contrario ha immesso in questo tipo di idea una dimensione fortemente emotiva e appassionata che l' ha tenuta molto lontana dalle elucubrazioni speculative che hanno sovente accompagnato tante forme di ritorno alla figurazione."

Ufficio stampa: Ornella Falco Tel 338 9941559 - 081 4422275 ornella.falco@beniculturali.it
Vittorio Melini tel. 081 4422272 vittorio.melini@beniculturali.it

La presentazione ad operatori e giornalisti e' fissata per venerdi' 20 marzo alle ore 18.00.

Castel dell'Ovo
via Caracciolo, Borgo Marinari
Ingresso gratuito
lunedi' - sabato ore 9,00 - 18,00
domenica e festivi ore 10,00 - 14,00o



Messaggio di Gino il venerdì 20 marzo 2009 alle 09:25   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

L'arte contemporanea per la riscoperta del cielo



Collettiva

In occasione dell'Anno Internazionale dell'Astronomia la Galleria Monteoliveto promuove un importante evento con focus sull'arte contemporanea "in rete" con altri paesi per la riscoperta del cielo e del nostro ruolo nell'Universo.

La Galleria Monteoliveto di Napoli offre alle celebrazioni per l'Anno Internazionale dell'Astronomia la Mostra Collettiva -L'Arte Contemporanea per la Riscoperta del Cielo- che sarà inaugurata il 20 marzo 2009 alle 11.44, esattamente in occasione dell'Equinozio di Primavera, momento in cui l'orbita del Sole incrocia il piano dell'equatore terrestre, la lunghezza del giorno e della notte si eguagliano e, dappertutto, il Sole sorge precisamente a Est e tramonta precisamente ad Ovest. Questa data che segna l'effettivo inizio dell'Anno Astronomico e' per moltissime popolazioni il -Capodanno-.

L'evento-che rientra nelle manifestazioni individuate e patrocinate dall'International Year of Astronomy - e' stato inserito sul sito ufficiale tra le manifestazioni nazionali.

La Mostra darà spazio a 13 Artisti e alle loro creazioni dedicate all'Universo e ospiterà, a sottolineare la continuità con l'Esposizione Internazionale di Parigi, nella cornice della Galleria Monteoliveto, Massimiliano Lattanzi, i cui lavori scaturiscono da una contemplazione incantata dei corpi siderali e dei fenomeni celesti, dove lo sguardo scientifico si mette al servizio dello spirito poetico che presenterà il quadrittico centrale dell'istallazione -Yin-Yang Celeste- e un video presentati per l'inaugurazione all'UNESCO.

Al quadrittico faranno da cornice le opere degli artisti Stefania Ancarani, Aurora Aspide, Cherny, Gianpaolo Cono, Stefano Di Maulo, Paolo Granato, Massimo Maisto, Ilaria Parente, Lisa Perini, Vanessa Pignalosa, Ve'ronique Pignatta, Gabriella Russo che hanno dedicato le loro opere, microsculture, dipinti a olio e in acrilico, tecnica mista, digital art, ceramiche -lunatiche-, fotografia e installazioni all'evento.

Ufficio Stampa:
Anna Chiara Gravagnuolo: 339708368
e-mail: chiarann@libero.it

Inaugurazione 20 marzo 2009 alle 11.44
L'evento sarà un non stop per l'intera giornata

Galleria Monteoliveto
Piazza Monteoliveto 11 - Napoli
ingresso libero



Messaggio di Gino il venerdì 20 marzo 2009 alle 09:44   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 21 marzo al 4 aprile 2009
LiberaMenteNero


Si vive in e su libertà mentali, liberi menti esplodono in un magma creativo ...il caos prende forma !!!
 [Vedi la foto originale]
OFFICINA CREATIVA LINEADARTE
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Vico San Domenico Soriano 34 (80135)
+39 0815494271
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Quinta fase-cromia del ciclo LiberaMente
orario: da lunedì al venerdì
15.30- 18.30
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 21 marzo 2009. ore 18.30
catalogo: in galleria.
curatori: Giovanna Donnarumma, Gennaro Ippolito
autori: Fabio Agace, Roberta Angelone, Luisa Baffa, Giulio Baistrocchi, Silvia Bolognini, Ambrogio Bosco, Cecilia Bossi, Pietro Buonocore, Paolo Canzanella, Tiziano Cappelletti, Franco Cappelli, Magda Carella, Margherita Cavaliere, Rosaria Cecere, Achille Cevoli, Antonio Conte, Rodolfo Cubeta, Dario De Cristofaro, Francesco De Sanctis, Beppe Devoti, Simona Di Fraia, Vanda Di Napoli, Giovanna Donnarumma, Gennaro Esca, Rita Esposito (1968), Paula França, Daniele Galdiero, Francesco Gallo, Francesco Ghiani, Francesco Giraldi, Lorenzo Guizzetti, Daide Iaione, Valerio Iermano, Giorgio Imperadori, Gennaro Ippolito, Silvia Iuliucci, Irina Karim, Paolo Lastrucci, Irma Liguori, Daniela Loi, Antonio Lubrano Lavadera, Imma Maddaloni, Roberto Maiorca, Simona Maleti, Valentina Mammana, Giovanni Mangiacapra, Teresa Mangiacapra, Rita Manzi, Setyo Mardiyantoro, Miona Markovic, BiancaMaria Martinelli, Marilena Mercogliano, Francesco Mestria, Marcello Mogni, Stefania Mollo, Barbara Monacelli, Paolo Napolitano, Lorenzo Noccioli, Annamaria Pastorini, Enrico Pinto, Simona Pocorobba, Cristina Prudente, Paola Rago, Giampiero Reverberi, Michela Rivieri, Emilio Rizzo, Corrado Roccaro, Luciano Romualdo, Flavia Sarracino, Pasquale Sica, Salvatore Starace, Mario Stoccuto, Roberto Tarallo, Salvatore Tavassi, Loreta Teodorova, Rosalia Tortorelli, Emanuel Tosi, Tommaso Tucci, Paolo Uttieri, Veronica Vallini, Silvia Vari, Paolo Vitale, Paola Vitiello
patrocini: Comune di Napoli, II Municipalità
genere: arte contemporanea, performance - happening, collettiva


Messaggio di Gino il sabato 21 marzo 2009 alle 08:43   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Giornata della Memoria e dell'Impegno



In ricordo delle vittime delle mafie

Si svolgera' a Napoli, il 21 marzo, primo giorno di primavera, la quattordicesima edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie" promossa da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico e con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del comune di Napoli, la Provincia di Napoli e la Regione Campania. La Giornata della Memoria e dell'Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata. Libera per la XIV edizione ha scelto la Campania, ha scelto Napoli, citta' dalle mille contraddizioni, dai mille colori. L'etica libera la bellezza. Riscattare la bellezza, liberarsi dalle mafie, e' lo slogan che accompagnera' questa giornata, durante la quale si incontreranno a Napoli oltre 500 familiari delle vittime delle mafie in rappresentanza di un coordinamento di oltre 3000 familiari. Saranno presenti rappresentanti delle Ong provenienti da circa 30 paesi europee. Le iniziative ed il programma della manifestazione sono stati presentati stamane in una conferenza stampa presso la sede Rai di Roma.

Nell'occasione e' stato proiettato in anteprima lo spot prodotto nel corso dello Stage Gemellaggio "Piu' mani per uno Spot" da: Consorzio Scuole Citta' di Marano, IV IC Marconi Lentini SR, Liceo Classico Pansini Napoli, ISA de Chirico Torre Annunziata NA, in collaborazione con il Segretariato Sociale Rai e che sara' trasmesso nei prossimi giorni sulle reti del servizio pubblico radiotelevisivo.

Saremo a Napoli - ha dichiarato Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera - per valorizzare il positivo. Dimostrare che c'e' un'Italia che non si arrende, che non cede allo scetticismo e alla rassegnazione, che non pensa solo a sopravvivere ma che vuole vivere, che lotta e s'impegna per affermare la liberta' e la dignita' di tutti. In alcuni territori della Campania, la violenza criminale continua a lasciare ragicamente il segno; anche nell'ultimo anno sono stati numerosi ed efferati gli omicidi di camorra, troppe le vittime innocenti. Senza contare i traffici di droga e di rifiuti, lo sfruttamento delle persone attraverso la prostituzione e il lavoro nero, gli affari delle ecomafie, l'usura, le estorsioni. E certamente pesano la corruzione, le collusioni in tanti settori della politica e dell'economia, i silenzi complici o intimoriti di chi non osa o non vuole ribellarsi. Ma esiste anche una Campania diversa, ricca di positivita'. Giovani svegli, insegnanti appassionati, amministratori onesti, cittadini responsabili. Persone - conclude Don Luigi Ciotti - che prima di chiedersi cosa la societa' faccia per loro, si chiedono cosa possono fare loro per la societa'. In un impegno reso credibile dalla presenza di tre ingredienti: coerenza, continuita', concretezza. Noi quest'anno saremo in Campania per imparare da loro.

Il 21 marzo il lungo corteo attraversera' il lungomare di Via Caracciolo per giungere a Piazza Plebiscito. Durante il corteo saranno letti, ininterrottamente, i nomi delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perche', con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. Ma da questo terribile elenco mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare. Perche' i traffici delle mafie fanno anche altre vittime: quelle dei morti sul lavoro, della tratta degli esseri umani, i tanti morti provocati dal traffico degli stupefacenti, le vittime del caporalato, dello sfruttamento della prostituzione, del traffico delle armi e quelle avvelenate e uccise dalla camorra dei rifiuti. Saranno presenti a Napoli per la prima volta anche familiari di vittime della criminalita' straniera, tra gli altri marcera' insieme ai familiari delle vittime delle mafie, anche il figlio di Anna Politkovskaja , la giornalista russa uccisa il 7 ottobre 2006 da un killer mentre rincasava.

Centopassi della memoria e dell'impegno. Sono stati oltre 100 le iniziative che si sono svolte, a partire da ottobre in tutt'Italia, in preparazione al 21 marzo a Napoli . L'ultimo passo si svolgera' il 19 marzo a Casal di Principe, nel casertano, dove migliaia e migliaia di scout si ritroveranno nel paese di Don Peppe Diana, il prete ucciso dalla camorra, nel quindicesimo anniversario della sua uccisione. Il 19 marzo sul palco nel ricordo di Don Peppe Diana, i genitori del prete e Luigi Ciotti firmeranno il protocollo per la nascita della prima cooperativa che sorgera' a Castelvolturno e Cancello Arnone, la cooperativa "Le terre di don Peppe Diana-Libera Terra" che sui terreni confiscati ai casalesi, produrra' la mozzarella della legalità. Il piano d'impresa prevede la realizzazione di una fattoria sociale sperimentale in grado di produrre energia da fonti rinnovabili (sole e biogas); fortemente attenta alla salubrita' e qualita' dei prodotti e del territorio ed alla formazione delle maestranze del comparto. Un progetto fortemente simbolico, che prendera' avvio proprio il 19 marzo a Casal di Principe, quando don Luigi Ciotti avviera' il percorso di costituzione della cooperativa "Le terre di don Peppe Diana - Libera Terra", i cui soci saranno selezionati con bando pubblico, favorendo le capacita', i talenti e le sensibilità locali. Perche' il 19 marzo passera' ma le terre di don Peppe Diana dovranno restare.

Per info e adesione: http://www.libera.it
Segr. organizzativa
campania.21marzo@libera.it
0817968801 - 0817968732 - 0817968734
Fax: 0817968506

Napoli, lungomare di Via Caracciolo - Piazza Plebiscito



Messaggio di Gino il sabato 21 marzo 2009 alle 08:48   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - sab 21 marzo 2009
Tarantulae


 [Vedi la foto originale]
BEDS IN ART STUDIO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Piazza Camillo Benso Conte Di Cavour 152 (80137)
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Performance
vernissage: 21 marzo 2009. ore 22
curatori: Valeria Borrelli, Antonio Sacco
note: con testo critico a cura di Viviana Checchia
genere: performance - happening, serata - evento
email: valeria.borrelli@fastwebnet.it


Messaggio di Gino il sabato 21 marzo 2009 alle 08:49   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 21 marzo al 4 aprile 2009
LiberaMenteNero


Si vive in e su libertà mentali, liberi menti esplodono in un magma creativo ...il caos prende forma !!!
 [Vedi la foto originale]
OFFICINA CREATIVA LINEADARTE
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Vico San Domenico Soriano 34 (80135)
+39 0815494271
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Quinta fase-cromia del ciclo LiberaMente
orario: da lunedì al venerdì
15.30- 18.30
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 21 marzo 2009. ore 18.30
catalogo: in galleria.
curatori: Giovanna Donnarumma, Gennaro Ippolito
autori: Fabio Agace, Roberta Angelone, Luisa Baffa, Giulio Baistrocchi, Silvia Bolognini, Ambrogio Bosco, Cecilia Bossi, Pietro Buonocore, Paolo Canzanella, Tiziano Cappelletti, Franco Cappelli, Magda Carella, Margherita Cavaliere, Rosaria Cecere, Achille Cevoli, Antonio Conte, Rodolfo Cubeta, Dario De Cristofaro, Francesco De Sanctis, Beppe Devoti, Simona Di Fraia, Vanda Di Napoli, Giovanna Donnarumma, Gennaro Esca, Rita Esposito (1968), Paula França, Daniele Galdiero, Francesco Gallo, Francesco Ghiani, Francesco Giraldi, Lorenzo Guizzetti, Daide Iaione, Valerio Iermano, Giorgio Imperadori, Gennaro Ippolito, Silvia Iuliucci, Irina Karim, Paolo Lastrucci, Irma Liguori, Daniela Loi, Antonio Lubrano Lavadera, Imma Maddaloni, Roberto Maiorca, Simona Maleti, Valentina Mammana, Giovanni Mangiacapra, Teresa Mangiacapra, Rita Manzi, Setyo Mardiyantoro, Miona Markovic, BiancaMaria Martinelli, Marilena Mercogliano, Francesco Mestria, Marcello Mogni, Stefania Mollo, Barbara Monacelli, Paolo Napolitano, Lorenzo Noccioli, Annamaria Pastorini, Enrico Pinto, Simona Pocorobba, Cristina Prudente, Paola Rago, Giampiero Reverberi, Michela Rivieri, Emilio Rizzo, Corrado Roccaro, Luciano Romualdo, Flavia Sarracino, Pasquale Sica, Salvatore Starace, Mario Stoccuto, Roberto Tarallo, Salvatore Tavassi, Loreta Teodorova, Rosalia Tortorelli, Emanuel Tosi, Tommaso Tucci, Paolo Uttieri, Veronica Vallini, Silvia Vari, Paolo Vitale, Paola Vitiello
patrocini: Comune di Napoli, II Municipalità
genere: arte contemporanea, performance - happening, collettiva


Messaggio di Gino il sabato 21 marzo 2009 alle 08:50   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Salerno - dal 21 marzo al 21 aprile 2009
Gianpaolo Lambiase - Segni di città immaginarie

Senza titolo, 2009
 [Vedi la foto originale]
SPAZIO BRANCACCIO ECOSTYLE
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Giovan Angelo Papio 2 (84122)
+39 0895647991
info@brancaccio.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

L’architetto salernitano ha rielaborato i suoi studi e le sue immagini prodotte negli anni Novanta sugli spazi di architettura, gli spazi naturali, gli oggetti, i colori, i pensieri di spazio, sperimentando materiali, supporti e tecniche miste.
orario: dalle ore 09.00 alle 20.30
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 21 marzo 2009. ore 19.30
curatori: Marco Alfano
autori: Gianpaolo Lambiase
genere: arte contemporanea, personale


Messaggio di Gino il sabato 21 marzo 2009 alle 08:51   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Scafati (SA) - dal 21 marzo al 30 aprile 2009
Giampaolo Talani


 [Vedi la foto originale]
GALLERIA D'ARTE BARBATO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Nazionale 327 (84018)
barbato.galleria@libero.it
www.francobarbatoarte.com
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Una rassegna che riesce, con più di quindici opere, a delineare un ritratto fedele dell’artista.
orario: tutti i giorni dal Lunedì al Sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 20
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 21 marzo 2009. ore 19
autori: Giampaolo Talani
genere: arte contemporanea, personale
email: svagi@libero.it


Messaggio di Gino il sabato 21 marzo 2009 alle 12:53   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 



Messaggio di Gino il lunedì 23 marzo 2009 alle 09:14   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 



Messaggio di Gino il lunedì 23 marzo 2009 alle 09:35   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Jacques Villegle'



Un Mito nella citta' 1974-2002

Opere sonore di Bernard Heidsieck Couper n'est pas jouer - Biopsie n. 10 -1968
Tagliare non significa giocare: biopsia n. 10
Proiezione Lunedi' 23 marzo 2009 ore 21

Attraverso l'utilizzo quasi esclusivo del manifesto lacerato, Jacques Villegle', nato a Quimper, in Bretagna, nel 1926, e' stato in grado di portare avanti, già dalla fine degli anni '40, un'opera abbondante e di una straordinaria ricchezza formale, dall'esplosione tipografica e delle grandi composizioni astratte colorate dei primi tempi fino ai recenti accostamenti ritmici scaturiti dai manifesti dei concerti. Annunciando la propria posizione di bighellone, Jacques Villegle' non interviene che niente o poco sui manifesti che preleva nelle strade per incollarli su tela.
Il suo lavoro consiste piuttosto nel lasciare emergere dal caos urbano le bellezze nascoste negli spessori della carta strappata da mani anonime che hanno talvolta anche scritto sui manifesti o li hanno macchiati.
L'opera di Villegle' costituisce un sismografo formidabile delle nostre -realtà collettive- cosi' come vengono diffuse dallo spazio urbano la cui storia ci viene restituita attraverso quella, singolare, dei suoi muri. Essa rivela a quale punto il nostro sguardo e' condizionato da questo ambiente visivo quotidiano, e come esso rimette in funzione la nostra memoria in maniera critica, ma anche ludica*.

Una volta ricevuta la commessa da parte della società di produzione Axe Film per la collana -la cinepresa stilografica-, Jacques Villegle' inizio' nel 1974 a girare il film che poi intitolo' Un mythe dans la ville [Un mito nella città] ricordandosi di aver sentito, nel 1970, su France-Culture, Paul Le'autaud e Roger Caillois affermare che la città aveva perso il proprio mito, che il Mito nella città sussisteva soltanto nei racconti, specie nel romanzo poliziesco, e di avere allora considerato che questi uomini non erano piu' in grado di guardare intorno a se', che non avevano in mente che dei ricordi di gioventu'.
Si tratta di un film -collage- in cui si mescolano le vedute di Parigi, in particolare i cantieri del forum delle Halles e del Centre Pompidou, un -libro impubblicabile- Premie'res approches sur la ville [Primi approcci sulla città] creato appositamente da Denise A. Aubertin, le diverse animazioni specie a partire dai segni dell'alfabeto socio-politico, una sequenza di auto-lacerazioni di manifesti, una serie di opere lacerate in cui si aggira L'Hourloupe - il piccolo personaggio con la faccia di -Bosse de nage di Jean Dubuffet- - gli amici che fanno l'apologia dell'attacchino di manifesti, -il piu' grande dei poeti moderni-, con citazioni di autori che vanno da Apollinaire a Cendrars.

Nel 1975 Bernard Heidsieck autorizzo' Villegle' a utilizzare la sua opera sonora Couper n'est pas jouer: biopsie n. 10 [Tagliare non significa giocare: biopsia n. 10] del 1968, per costituire, nella sua integralità, il supporto sonoro del film. Il montaggio, i cui elementi si dovettero abbandonare in uno stato omai quasi definitivo in seguito al fallimento della società d produzione, non fu terminato che nel 2002, grazie a Jean-Michel Bouhours del Servizio Cinema del Museo Nazionale d'Arte moderna Georges Pompidou.
Jacques Villegle' sarà sempre grato a Bernard Heidsieck di avere atteso con pazienza, per ben ventotto anni, per assistere al compimento dell'opera, senza avere mai ne' consegnato la colonna sonora a un altro artista, ne' avere mai manifestato segni d'impazienza.
Si impone la necessità di ricordare quanto e' scontato: Napoli se ne intende non poco di danni provocati dalla propaganda o dalla pubblicità, e la sua immagine puo' pertanto paragonarsi a quella di un bel manifesto lacerato.

*Testo pubblicato dal Centre Pompidou in occasione dell'Esposizione di Jacques Villegle' La Come'die urbane [La Commedia urbana] svoltasi dal 17 settembre 2008 al 5 gennaio 2009.

Lunedi' 23 marzo ore 21 proiezione

Kaplan's Project n 3 Palazzo Spinelli
via Dei Tribunali, 362 Napoli
Dal 24 marzo al 15 giugno 2009 per appuntamento



Messaggio di Gino il martedì 24 marzo 2009 alle 08:37   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Oltreneapolis



Nuovi simboli di Napoli

a cura di Carlo Baghetti

La mostra tratterà di alcune peculiarità della città alla luce della sensibilità e, allo stesso tempo, capacità critica di fotografi e poeti.
Sviluppa un percorso artistico, in una nuova Napoli, che rifugge dalle tradizionali e stereotipate icone di "pizza mandolino e Vesuvio", che riconosce e identifica dei nuovi "simboli". Questi simboli, e una loro razionalizzazione, ci proiettano in una Napoli dei confini vasti, anonimi e non-identificabili. Una sorta di urbs mundi.

L'aggettivo -nuovi- svincola gli autori da una rappresentazione che colga simboli già dati e riconosciuti dal pubblico.
In questo momento storico e artistico, nel quale i canoni tradizionali sono stati messi in crisi, i partecipanti alla mostra esprimono alcuni esempi di un contesto urbano in evoluzione, ne raffigurano un particolare, che contiene al suo interno il germe del tutto, lasciando alla fantasia del pubblico la capacità e il gusto di creare nessi interpretativi.

Fotografi in mostra: Paolo Bosso, Luca Ciriello e Alfonso Pinelli.
Scrittori: Umberto De Marco, Enrico Rispoli, Arianna Sacerdoti, Ottavio Sellitti.

Si ringrazia il Maestro Moni Ovadia che ha contribuito alla nostra iniziativa registrando un video un cui recita alcune delle poesie in mostra.

L'evento e' curato da Carlo Baghetti.

Inaugurazione 24 marzo ore 18,00

PicaGallery
vico Vetriera, 16 - Napoli
Ingresso libero



Messaggio di Gino il martedì 24 marzo 2009 alle 08:40   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
Adam Cvijanovic



Il Cielo delle Stelle Fisse


La Blindarte contemporanea e' lieta di annunciare la prima personale italiana di Adam Cvijanovic. L'artista newyorkese si presenta in Italia con una mostra senza tempo, in cui i due grandi "portable murals"ed i dipinti, realizzati appositamente per la galleria napoletana, fanno dialogare tra loro due culture lontane per epoche e tradizioni, ma che sembrano avere un destino comune. Sulla scia di una lunga tradizione che confronta la recente esperienza americana con quella dell'antica Roma, l'artista allestisce abilmente una mostra dove le due storie sembrano fondersi in un'unica lunga esperienza ciclica in cui la Roma repubblicana ed imperiale sembra il presupposto necessario per la successiva chance americana.

The twelve Caesars ( i dodici Cesari) sono i dodici dipinti su pannelli dei ritratti in marmo di altrettanti Presidenti degli Stati Uniti d'America, da Roosevelt a Bush II, che l'artista ha realizzato guardando alle antiche sculture romane e traendo spunto dai volumi Le vite dei dodici Cesari di Svetonio scritti nel 120 d.c.. Le sculture nei dipinti appaiono parzialmente rovinate, rotte, crepate, come in genere si presentano oggi i marmi di quell'epoca, mostrando cosi' come la grandezza dell'America della storia recente abbia fatto i conti con una realtà ben piu' complessa, ed il sentimento di riscatto rispetto all'esperienza piu' antica si sia poi attenuato nella consapevolezza di un destino comune, trasformando anche le icone della sua potenza in reperti archeologici corrosi dal tempo.

A questi ritratti fanno eco i dipinti su mylar dove e' ritratta un'immaginaria grande base spaziale, sorta da qualche parte nei deserti della California, e realizzata per inseguire il grande e ambizioso sogno (non soltanto) americano di dominio interstellare, che negli anni "50 e "60 dello scorso secolo sembrava prossimo a realizzarsi. Ma quando l'obiettivo inizia ad essere ben piu' complesso delle aspettative e l'iniziale entusiasmo si trasforma in disillusione e sfiducia nei confronti del progetto, l'imponente e futuribile stazione aerospaziale viene dismessa, cadendo in uno stato di abbandono. Il grande affresco su carta Tyvek, tecnica che caratterizza il lavoro dell'artista e che consiste nel dipingere con pittura Flashe e latex direttamente a parete su un supporto che permette di trasportare il wall painting una volta realizzato, rappresenta invece un soggetto tipico dell'artista, la città fluttuante, dove l'assenza di gravità in un centro urbano di una tipica cittadina della west coast americana fa ondeggiare nell'aria oggetti domestici o di uso quotidiano. Ispirati agli affreschi rinascimentali, questi dipinti riescono a catturare i sogni e le inquietudini della vita quotidiana dei sobborghi americani in una scena fantascientifica di estasi consumistica.

All'intenso movimento di questo lavoro si oppone invece Il Cielo delle Stelle Fisse, l'opera che da il titolo alla mostra e che prende spunto dall'ottavo Canto del Paradiso di Dante, dove l'artista, dipingendo sempre su Tyvek, realizza un altro vasto affresco che mostra un diverso punto di vista. Osservando dal lontano della galassia, quella che tanto desideravamo raggiungere con le nostre navi spaziali alla ricerca di un futuro extraterrestre, la realtà cambia, e se negli altri dipinti le storie si sovrappongono, i destini della società si alternano, e le sorti si ripetono ciclicamente, dall'esterno questi cambiamenti non si percepiscono piu', il tempo perde rilevanza, non segna piu' gli eventi, e la realtà appare sempre uguale a se stessa, fissa ed immutabile.

note biografiche:
Adam Cvijanovic e' nato nel 1960 a Cambridge nel Massachusetts, Usa, vive e lavora a New York. Tra i protagonisti della recente New Orleans Biennial, Prospect 1, e dell'ultima Liverpool Biennial alla Tate Liverpool ha esposto in numerosi musei e gallerie in America ed in Europa. Tra le esposizioni la personale all'Ucla Hammer Museum, Los Angeles, nel 2005; la mostra con Peter Garfield al Mass MoCA, Massachusetts nel 2007. I suoi lavori sono stati esposti tra l'altro al P.S. 1 Contemporary Art Centre di New York ed inclusi nella mostra Usa Today, curata dalla collezione di Charles Saatchi alla Royal Academy a Londra e allo State Hermitage Museum di St. Pietroburgo, Russia. Ultieriori informazioni sono disponibili sul sito della galleria.

Special thanks to Davide Cantoni

Inaugurazione 24 marzo ore 19

Blindarte Contemporanea
via Caio Duilio, 4d - Napoli
lunedi' - venerdi' ore 10-13 e 16-19
Ingresso libero



Messaggio di Gino il martedì 24 marzo 2009 alle 08:41   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino al 14.IV.2009
Albert Oehlen
Napoli, Museo di Capodimonte

Continuano a Capodimonte le contaminazioni fra arte moderna e contemporanea. Questa volta è la bianca stereometria della sala intitolata a Raffaello Causa a esser chiamata in causa. Per ospitare ed esaltare i contrasti cromatici delle opere di Albert Oehlen...


pubblicato lunedì 23 marzo 2009

A Capodimonte la Pop Art s’intreccia con l’Informale nella nuova mostra di Albert Oehlen (Krefeld, 1954; vive in Svizzera e a Las Palmas). I colori si mescolano sulla tela come fosse una tavolozza. I manifesti pubblicitari, o parti di essi - spesso rielaborati al computer - fanno da sfondo a libere composizioni di colori e grafica, di geometrie e scritture. Oehlen invade, con la scansione geometrica di dieci enormi tele d’identiche dimensioni - lavorate nei due versi, verticale e orizzontale -, la nuova sala ipogea da qualche anno ricavata al di sotto del terzo cortile della Reggia. Il risultato è un interessante ciclo di lavori, interamente datato agli ultimi mesi del 2008, realizzato ad hoc per quest’esposizione.
In opere come Mujer, la pubblicità di un modello femminile di tuta da immersione subacquea, con marchio ben riconoscibile, viene sagomata al computer, stampata su carta, applicata sulla tela e ricoperta da colori purpurei, rendendo tangibile la suggestione di un ritratto senza volto, che prende corpo a prescindere dalle tecniche di realizzazione. A essa ovviamente si accompagna e si affianca quella di un Hombre, dalle stesse caratteristiche “compositive”.
Albert Oehlen - veduta della mostra presso il Museo di Capodimonte, Napoli 2009 - foto Luciano Romano
L’utilizzo del collage nell’opera di Oehlen fa pensare al nietzschiano concetto di “eterno ritorno”, ovvero a un riemergere delle atmosfere delle sue prime opere, in cui l’artista operava libere sperimentazioni materiche sulla tela insieme all’amico di sempre - fino alla sua precoce scomparsa - Martin Kippemberger.
Ma è il passaggio evidente compiuto dall’artista tedesco con questi lavori - la chiara apertura, cioè, al tipico linguaggio della Pop Art, mediante l’utilizzo delle affiche pubblicitarie - ciò che sorprende i visitatori più attenti della mostra. Anche se, in realtà, si tratta di un passaggio annunciato dalle opere degli ultimi anni, in cui spesso comparivano elementi pittorici figurativi ben delineati e chiaramente riconoscibili, come una colonna classica o un toro spagnolo. E, a proposito di Spagna, questa mostra rivela quanto il teutonico artista abbia scelto in Las Palmas, nelle Isole Canarie, la sua seconda patria. Tutto in questa mostra parla infatti spagnolo, dai cartelloni pubblicitari applicati sulle tele alle esplosioni cromatiche che le ricoprono.
Albert Oehlen - veduta della mostra presso il Museo di Capodimonte, Napoli 2009 - photo Luciano Romano
D’altronde, come non condividere la scelta se, proprio a Las Palmas, l’artista potrà godere della vista di magici tramonti seduto in Woermann Plaza, progettata con la sua consulenza artistica?

articoli correlati
Oehlen alla Galleria Artiaco di Napoli

giovanna procaccini
mostra visitata il 14 febbraio 2009


dal 14 febbraio al 14 aprile 2009
Albert Oehlen
Museo di Capodimonte
Via di Miano, 2 - 80131 Napoli
Orario: da giovedì a martedì ore 14-19.30; domenica ore 8.30-19.30
Ingresso: € 7,50
Catalogo Arte’m con testo di Achille Bonito Oliva, € 24
Info: tel. +39 0817499159; fax +39 0812294498; sspm-na@arti.beniculturali.it; www.museo-capodimonte.it


[exibart]


Messaggio di Gino il martedì 24 marzo 2009 alle 09:40   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Comunicato stampa

Evento:Mostra personale

Pittura e pittoscultura

 

Giuseppe Di Franco

Esasperatismo a Napoli.Dentro e fuori le mura

 

CENTRO D’ARTE E CULTURA “IL BIDONE”

Via Salvator Rosa,159-Napoli-altezza Stazione Metrò

 

28/3 > 20/4/2009

Da lunedì a sabato ore 17-20

Domenica per appuntamento

 

Vernissage : Sabato 28 Marzo 2009,ore 17:30

 

Mostra a cura di Adolfo Giuliani

Presentazione di Clementina Gily

Catalogo della mostra in sede

 

 

Il Centro d’Arte e Cultura “Il Bidone” è lieto di presentare la personale di Giuseppe Di Franco: “Esasperatismo a Napoli. Dentro e fuori le mura”.

Il pittore napoletano ha aderito fin dalla fondazione nel maggio 2000 al manifesto di Adolfo Giuliani per un movimento culturale denominato “Esasperatismo Logos & Bidone”.

L’artista nel corso degli anni ha cercato di approfondire il rapporto di conflittualità uomo-socialità avvertendo la necessità di una maggiore e più strutturale fusione sul piano stilistico e contenutistico tra “Logos” e “Bidone”, assumendo il territorio napoletano - genius loci da cui è originato il movimento esasperatista – a ruolo centrale dell’esasperazione ,emblema di un territorio sofferto, perdente quanto si vuole ma tuttavia mai sconfitto, possibilità di rinascita di una terra e di un’umanità violentata, mortificata nelle cui viscere alberga perennemente il magma della storia del mondo, della civiltà, del rinnovamento e della creatività.

Al riguardo così si esprime Clementina Gily:

(...) La civilizzazione antica si presenta come burla, disprezzo di sé, faciloneria e “core”; immagine ormai distrutta da tanti nemici occulti ed emersi, ed anche consunta dal tempo. Ma sono tante le anime della civiltà, lo dicono le architetture - l’innovazione può anche non essere nuova tecnologia ma liberazione autonoma, presa di coscienza del valore comune oggi come lo sentono tutti i napoletani. Di Franco arriva così al centro, al bisogno di riappropriarsi del sé soprattutto evitando di diffidare o svalutare il potere dell’immaginifico. I napoletani criticano i napoletani mettendosi fuori dal mucchio o espatriando. Il bidone è un medium adeguato anche per questo: la povertà rimproverata come colpa è una ricchezza – ma non è facile capirlo e farlo capire. Sa chi l’intende che è una spinta alla comprensione, una volontà costruttiva che se non trova le autostrade del potere ne disegna altre. Bisogna mostrare questa verità, così che chi vuole possa identificarsi in una idea in cui la fantasia, il mito di Virgilio, la favola con cui si vive il rapporto con la morte e con i morti, non siano chiacchiere e nemmeno tabacchiere di legno di nessun valore. Sono una ricchezza ed una risorsa se solo si impara ad usarle.

 

 

Movimento Artistico – Culturale “ESASPERATISMO LOGOS & BIDONE”

www.esasperatismo.org    www.ilbidone.it



Messaggio di Gino il mercoledì 25 marzo 2009 alle 09:04   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Paolo La Motta



Frammenti

L'arte, per Paolo La Motta, e' un mezzo per poter indagare frammenti di realtà trasfigurati, per ritagliarsi un proprio universo , uno spazio in questa vita caotica, una maniera per vivere una situazione. Una sorta di meditazione sul destino dell'uomo , sul senso delle sue azioni innestata nella personale esperienza di vita, meditazione talora dolente e anche elegiaca illuminata dalla trasmissione d'una eticità primordiale come ferma in un'assolutezza atemporale.
Saranno presentati per l'occasione circa venti olii su tela e una decina di sculture, ultimi lavori dell'artista che raccoglie visioni, memorie, emozioni, luoghi, cose che s'intrecciano tra loro in una storia come in un romanzo di Stefano Benni o Paul Auster.

La Motta , osserva la metropoli contemporanea,la vive con la convinzione che l'arte possa avere ancora un ruolo importante nella ridefinizione della città in particolare guardando l'individuo e la collettività come protagonisti assoluti delle sue scene. Alla base della ricerca di La Motta, che sia scultorea o pittorica , e' sempre riconoscibile un'esigenza di comunicazione, di dialogo, la volontà di un confronto continuo con la realtà. Le sue opere -Jogging- e -Pattinatori-, ad esempio, sono determinate da stesure essenziali, come essenziali, discrete e raffinate sono le figure che racchiudono in se' caratteristiche tonali esprimendo una gioia piena.

Come un archeologo del quotidiano, La Motta, trova mille volti , piccole tessere di un grande mosaico, frammenti di vita che con le loro azioni si trasformano in paesaggi, in territori antropomorfi per riuscire a raccontarci variegati mondi , visioni di realtà urbane degradate con l'occhio di chi riesce a raggiungere il giusto equilibrio tra analisi critica e partecipazione emotiva. L'artista, con le sue recenti opere, tenta di osservare la drammaticità e l'orrore che affligge il nostro modo di vivere nel tentativo di liberarsene e sperare in un futuro migliore. Dipinge, disegna, crea sculture per rovesciare le cose distoglierne la consuetudine, decostruire la rappresentabilità. L'allestimento della mostra e' stato curato da Anna Lucia Cagnazzi.

Inaugurazione Mercoledi' 25 marzo ore 18

La Mediterranea arte
Via Carlo De Cesare 60, Napoli
Orario:Dal lunedi' al venerdi
ore 11,00-13,30 e 17,00-19,30.
Sabato: ore 11,00-13,30.
ingresso libero



Messaggio di Gino il mercoledì 25 marzo 2009 alle 09:06   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 25 al 30 marzo 2009
Claudia Nuzzo - Frames dall’Oromia


 [Vedi la foto originale]
KESTE'
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via San Giovanni Maggiore Pignatelli (80134)
+39 0815513984
press@keste.it
www.keste.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Le foto della mostra sono state realizzate durante due viaggi di lavoro. Il risultato è un foto reportage in bianco e nero, composto da venti foto, 30x40 cm, montate su pannelli
orario: dalle ore 18.30 alle ore 21.30
(possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 25 marzo 2009. h 18.30
autori: Claudia Nuzzo
genere: fotografia, personale


Messaggio di Gino il mercoledì 25 marzo 2009 alle 09:09   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Associazione "Vox Europae"

Cooperativa "Fly-up"

CEICC

(Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli)

 

Venerdì 27 marzo ORE 20.00

“SPIRITUALITA’ IN PROCESSIONE”

Fotografie di

FLORINDA MARTUCCIELLO

 

Dal 27 MARZO al 3 APRILE

 

L'associazione "Vox Europae" in collaborazione con la cooperativa "Fly-up" e con il contributo del CEICC (Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli), nell'ambito del cineforum "Viaggio in Europa", ha promosso la realizzazione del concorso forografico "Le città europee" per stimolare la creazione di foto che ritraggano le città europee nelle loro innumerevoli espressioni.

 

Florinda Martucciello

è la vincitrice del concorso ed esporrà, presso evaluna libreria delle donne napoli, la sua personale, dal titolo “Spiritualità in processione".

 

Florinda Martucciello

 nasce a Salerno nel 1986. Conseguita la maturità classica presso il Liceo Ginnasio “T. Tasso”, si trasferisce a Napoli. Dopo un primo anno presso la facoltà di Biologia, comprende quale sia la sua strada e si trasferisce alla facoltà di Lettere Moderne dell’Università “L’Orientale” di Napoli. Vive, grazie al progetto Erasmus, un anno a Barcellona. Qui scopre la gioia della multiculturalità che ha il suo centro propulsore nel quartiere del Raval, dove decide di stabilirsi. Attualmente laureanda, collabora al giornale on-line SalernoInPrima. Le fotografie ritraggono una serie di  immagini e suggestioni che mettono a confronto  una  processione  hindu,  a Barcellona,ed una festa  patronale a Salerno.

 

Info: CEICC 0812457456

 

www.evaluna.it

 libreriadelledonne@evaluna.it

 



Messaggio di Gino il mercoledì 25 marzo 2009 alle 09:12   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Transit 1

Domenico Antonio Mancini, Sherif El-Azma | Nermine El Ansari

a cura di Adriana Rispoli Eugenio Viola William Wells

Project Room, Museo Madre 26 marzo – 4 maggio 2009

PREVIEW STAMPA: GIOVEDI’ 26 MARZO ORE 12.00

INAUGURAZIONE GIOVEDI’ 26 MARZO ORE 19.00

Transit 1

è la prima tranche dell’omonimo progetto e si disloca in due spazi e due tempi diversi: la prima tappa nella Project Room del Museo Madre giovedì 26 marzo, la seconda al Cairo con la riapertura della stessa mostra, negli spazi della Townhouse Gallery, il prossimo 24 maggio.

La mostra nasce dall’incontro tra un giovane artista napoletano Domenico Antonio Mancini e i due artisti egiziani Sherif El-Azma e Nermine El Ansari, i quali hanno trascorso un breve periodo di residenza a Napoli così come Mancini ha potuto realizzare al Cairo la medesima esperienza. Le opere realizzate, tutte rigorosamente site-specific, traggono spunto da considerazioni su realtà socio-culturali geograficamente circoscritte che si universalizzano attivando una serie di cortocircuiti sulla storia, sul presente e il passato con la sua pesante eredità.

I lavori, unificati concettualmente dall’utilizzo meta-temporale del simbolo, inteso come segno analogico e intersoggettivo che comunica per via emozionale un messaggio comprensibile alla collettività, indagano il potere della rappresentazione attraverso i media e la sottile linea tra reale e virtuale, soggettivo e oggettivo, presente e passato.

L’aquila, emblema del potere e del comando attraversa tutta la storia - dall’impero romano a Saladino, dagli imperi asburgico e zarista ai regimi totalitari - è adesso ribaltata di segno nell’installazione di Mancini, il cui intervento si vaporizza nella mostra di Alighiero&Boetti al terzo piano del museo, proponendo un excursus metaforico che trae spunto dall’attitudine peregrina di Boetti e collega la sua ricerca sull’alterità al frame teorico della Project Room. Mancini attiva un’amara riflessione sul neocolonialismo, strisciante eredità eurocentrica frutto di una dominazione meno palese di quella militare ma egualmente subdola.

La polisemia evocativa del simbolo atta a superare i confini culturali, storici, sociali e linguistici torna anche nella ricerca di El-Azma | El Ansari che giustappone allo  stadio San Paolo di Napoli il suo antecedente ideale: l’anfiteatro romano di Pompei. Due strutture emblematiche ridotte a simulacro in un lavoro che riflette sul senso degli eventi e sulla loro mitizzazione, sulla dislocazione temporale e la proiezione universale di un desiderio di appartenenza ad una collettività, ieri come oggi.

Domenico Antonio Mancini è nato nel 1980 a Napoli dove vive e lavora. Ha partecipato a numerose mostre, tra cui: Same Democracy (neon>campobase, Bologna); Sistema Binario (Stazione di Mergellina, Napoli / Stazione ferroviaria, Belgrado); CLASSROOM#1 (Museo Madre, Napoli); Dai Tempo al Tempo (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene), 2008.

 

Domenico Antonio Mancini è rappresentato dalla galleria annarumma404, Napoli - Milano

Ufficio Stampa MADRE

Costanza Pellegrini, Juliana Fisichella : +39 081 19978024 – fax: +39 081 19978026

e-mail: pellegrini@museomadre.it

Electa

Ilaria Maggi: +39 02 21563250 – fax: + 39 0221563314 e-mail: imaggi@mondadori.it

Carolina Perreca: + 390814297435 fax: +39 081 4297433 e-mail: comunicazione.napoli.electa@mondadori.it

 

 

 



Messaggio di Gino il giovedì 26 marzo 2009 alle 09:32   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

MOSTRA  DI PITTURA

ARTE

CONTEMPORANEA

 

HOTEL   TERME    PUTEOLANE

Via  Napoli   155    Pozzuoli ­-  Na

 

Dal  27  marzo  al  5  aprile

 

Inaugurazione  27 marzo ore 19,00

Ingresso libero

 

 

ARTISTI PARTECIPANTI:

 

ALMA SAURO

RENATA PAGANO

ALBERTO BRUNO

NELLO CARUSO

 



Messaggio di Gino il giovedì 26 marzo 2009 alle 10:03   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
LA MEDITERRANEA ARTE 
 
Mercoledì 25 Marzo alle ore 18 sarà inaugurata la personale
 Frammenti
di Paolo La Motta

          

LA MEDITERRANEA ARTE 
 


Messaggio di Gino il giovedì 26 marzo 2009 alle 10:04   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Oblomova presenta:

TERMOVALORIZZATORE

                                      LargoBaraccheProject2009                                 

  
  
 
Oblomova
Via San Sebastiano, 20
Napoli
Inaugurazione 26 Marzo ore 19
Dal 26 Marzo al 31 Aprile 2009
 
 
L’Associzione Sabu presenta negli spazi di Oblomova “Termovalorizzatore”.
Termovalorizzatore è il nome dell’opera prodotta dall’artista Elpidio Ziello, maestro d’analisi dell’intera aera periferica di Napoli.
La sua capacità d’osservazione e  sensibilità clinica, riesce a fargli concepire opere che rispecchiano le difficili realtà dell’hinterland partenopeo.
Un lavoro particolare, che in un certo qual modo fa riflettere sui diversi temi d’ispirazione artistica.
In passato le grandi espressioni artistiche venivano influenzate dal tipo di società che vi vigevano, ad esempio  una società prolifica, armoniosa era rappresentata da un’arte figurativa, venivano immortalate scene di vita quotidiana, ritratti culinari e varie nature.
In questo caso il fervore artistico di Ziello è imposto dal Termovalorizzatore d’Acerra. 
  
  
 
Largo Baracche Quartieri Spagnoli Napoli tel. +39 3933641664
 


Messaggio di Gino il giovedì 26 marzo 2009 alle 10:15   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 26 marzo al 20 maggio 2009
Andres Serrano


 [Vedi la foto originale]
NAI ARTE CONTEMPORANEA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Chiatamone 23 (80121)
+39 0817169479
www.naiartecontemporanea.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Con una mostra dedicata ad Andres Serrano apre a Napoli un nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea, la Nai Arte Contemporanea. Non una galleria tout court, ma uno spazio innovativo specializzato nell’attività di art consulting, di ricerca e divulgazione delle espressioni artistiche contemporanee.
orario: mar-ven ore 16,00 – 20,00
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 26 marzo 2009.
ufficio stampa: DIPUNTOSTUDIO
autori: Andres Serrano
genere: fotografia, personale


Messaggio di Gino il giovedì 26 marzo 2009 alle 10:15   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 26 marzo al 2 maggio 2009
Enrico Morsiani - Where the slake mountain proudly talks


 [Vedi la foto originale]
UMBERTO DI MARINO ARTE CONTEMPORANEA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Alabardieri 1 (80121)
+39 0810609318 , +39 0812142623 (fax)
info@galleriaumbertodimarino.com
www.galleriaumbertodimarino.com
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Enrico Morsiani centra la propria ricerca sul concetto di "occidente periferico", deducendo dalla degenerazione nell'immobilità una precisa metodologia di ricerca speculativa ed estetica, in cui l'opera è intesa come integrazione di oggetti e stati emozionali/esperienze.
orario: da lunedì a sabato ore 15-20
mattina su appuntamento
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 26 marzo 2009. ore 19.00
autori: Enrico Morsiani
note: ufficio stampa in collaborazione con MW moonbow
genere: arte contemporanea, personale


Messaggio di Gino il giovedì 26 marzo 2009 alle 10:17   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 26 marzo al 4 maggio 2009
Mancini | El-Azma | El Ansari - Transit 1


 [Vedi la foto originale]
MADRE - MUSEO D'ARTE DONNA REGINA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Luigi Settembrini 79 (80139)
+39 08119313016
www.museomadre.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

I lavori, unificati concettualmente dall'utilizzo meta-temporale del simbolo, inteso come segno analogico e intersoggettivo che comunica per via emozionale un messaggio comprensibile alla collettività, indagano il potere della rappresentazione attraverso i media e la sottile linea tra reale e virtuale, soggettivo e oggettivo, presente e passato.
orario: dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 21.00
sabato e domenica ore 10.00 – 24.00
Giorno di chiusura: martedì
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: Intero: € 7.00
Ridotto: € 3.50 –
Gratuito tutti i lunedì
vernissage: 26 marzo 2009. ore 19
ufficio stampa: ELECTA, ELECTA NAPOLI
curatori: Adriana Rispoli, Eugenio Viola, William Wells
autori: Nermine El Ansari, Sherif El-Azma, Domenico Antonio Mancini
genere: arte contemporanea, collettiva


Messaggio di Gino il giovedì 26 marzo 2009 alle 10:17   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 26 marzo al 15 aprile 2009
Mathelda Balatresi - Dal giardino dei silenzi

Mathelda Balatresi, Sento l'odore del mio cervello
 [Vedi la foto originale]
GIRULART
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Vetriera A Chiaia 7/a (80132)
+39 081425511 , +39 081409404 (fax)
info@girula.com
www.girula.com
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

“Mathelda Balatresi – scrive Battarra nel suo testo di presentazione – declina il colore e le forme con i ritmi del cuore, con l’ebbrezza della nostalgia. C’è un clima perfuso di tristezza dentro gli occhi di chi ci guarda, così come c’è l’amarezza di un ricordo perduto nei giardini dell’infanzia.
orario: dal martedì al sabato dalle ore 12 alle 15 e dalle ore 20 alle 24
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 26 marzo 2009. ore 19
ufficio stampa: UfficiStampaRiuniti
curatori: Enzo Battarra
autori: Mathelda Balatresi
genere: arte contemporanea, personale
 



Messaggio di Gino il giovedì 26 marzo 2009 alle 10:31   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 26 marzo al 26 aprile 2009
Vesuviando. Gustiamoci l'Arte


 [Vedi la foto originale]
GALLERIA L’ARIETE
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Alessandro Manzoni 147 (80126)
+39 0817692706
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Una selezione di opere pittoriche realizzate con tecniche miste su tela e pannelli, fotografie, sculture, gioielli che riflettono la visione contemporanea del vulcano partenopeo.
vernissage: 26 marzo 2009. ore 18.30
curatori: Valeria Todaro, Fiorella Todaro, Gabriella Todaro
autori: Cristina Ascarelli, Patrizia Balzerano, Luciano Lauro, Marina Lauro, Francesco Manes, Valeria Manzoni, Alessandro Narciso, Nil, Annamaria Paladini, Federica Rispoli, Gianluca Zaccara
genere: arte contemporanea, collettiva
 



Messaggio di Gino il venerdì 27 marzo 2009 alle 09:48   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Inaugurazione del III anno di attività del Museo ARCA
giovedì 2 aprile 2009 - ore 18.30
Complesso Monumentale di S. Maria la Nova - Napoli

In occasione dell'inaugurazione del III anno di attività del Museo ARCA,
saranno presentate al pubblico le nuove acquisizioni degli Artisti:

Gianfranco DE ANGELIS, Prisco DE VIVO, Al HASSOUN, Francesco LUCREZI, Francesco MANES, Rosa PANARO, Gianni PISANI, Filippo ROSSI,
Carla VIPARELLI, Pietro VOLPE, Rino VOLPE.


 

Sarà inoltre presentato il libro di Francesco LUCREZI
Gli animali di Giobbe - LucianoEditore.

interverranno:
Mariantonietta PICONE
Ordinario di storia dell'arte contemporanea presso l'Università Federico II di Napoli
Carmine MATARAZZO
Docente di filosofia dell'educazione presso la Facoltà Teologica - sez. San Tommaso
Rav. Pierpaolo PINHAS PUNTURELLO
Ministro di Culto Comunità Ebraica di Napoli

moderer
à
:
Clotilde PUNZO
Direttrice del periodico Colloquionline


Leggere i capitoli 38-40 del Libro di Giobbe l'Attrice Antonella Stefanucci.
Al termine della presentazione il Coro Polifonico di S. Leonardo
- Isola di Procida diretto dal M. Aldo De Vero
si esibirà in un concerto di musica sacra.



Messaggio di Gino il venerdì 27 marzo 2009 alle 09:53   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 

Luca Giordano a Palazzo Lomellino



Un'inedita opera attribuita al pittore seicentesco

Dal 27 marzo al 31 maggio la mostra -Luca Giordano a Palazzo Lomellino- organizzata in collaborazione con il Museo di Capodimonte. All'artista barocco e' dedicato un percorso tra Palazzo Lomellino, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e Palazzo Reale.

Palazzo Nicolosio Lomellino di Strada Nuova, reso celebre dai ritrovati affreschi di Bernardo Strozzi, ospita un'inedita opera di Luca Giordano, recentemente ritrovata a Genova e attribuita al pittore napoletano del Seicento. Il quadro, accuratamente restaurato, sarà esposto per la prima volta al pubblico da domani, 27 marzo, fino al 31 maggio, in occasione della mostra -Luca Giordano a Palazzo Lomellino-, promossa e organizzata in collaborazione con il Museo di Capodimonte.

L'opera, un olio su tela raffigurante una Fuga in Egitto, e' stata riconosciuta come appartenente alla fase giovanile di Luca Giordano da Nicola Spinosa, Soprintendente per i Beni Artistici di Napoli e curatore della mostra dedicata all'artista partenopeo.

-Il dipinto, finora inedito e, per quanto se ne sa, mai citato nelle antiche fonti o carte d'archivio, si colloca, per qualità stilistiche, nella fase giovanile dell'attività di Luca Giordano - ha commentato Nicola Spinosa - In particolare, per accentuate affinità di resa formale e, soprattutto, per una stessa solare e dilagante luminosità atmosferica e per ampie stesure di materie cromatiche rischiarate e preziose, di evidente matrice -neoveneta', ma con particolare riferimento al caldo cromatismo della produzione matura di Tiziano, l'opera si colloca nel solco di altre note composizioni di Giordano dipinte tra il 1657 e il 1660 circa-.

Il ritrovamento di quest'opera ha ispirato l'esposizione -Luca Giordano a Palazzo Lomellino-, curata da Nicola Spinosa. Per l'evento, in una straordinaria forma di collaborazione con un soggetto privato che valorizza il collezionismo d'arte, il Museo di Capodimonte di Napoli, partner dell'evento, ha eccezionalmente concesso in prestito alla storica dimora tre opere di Luca Giordano - Santa Lucia condotta al martirio, Diana saetta Niobe, Galatea e Polifemo - per restituire, attraverso soggetti sacri e profani, un significativo frammento dell'immensa produzione che ha reso il pittore uno dei protagonisti del Barocco italiano ed europeo.

Per rendere omaggio all'artista napoletano, la cui fama a Genova era consolidata e testimoniata dalla presenza di diverse sue opere nelle piu' importanti quadrerie aristocratiche, Palazzo Lomellino diventa punto di partenza per un percorso tra i musei della città che ospitano alcune sue opere. In particolare la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola espone l'Allegoria della Pace e in via eccezionale l'opera Fuga di Enea da Troia restaurata grazie al contributo del FAI Liguria, esposta per la prima volta al pubblico in occasione della mostra ''L'Eredità donata. Franco e Paolo Spinola e la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola''. Infine al Museo di Palazzo Reale, con Clorinda salva Olindo e Sofronia dal rogo, Lotta tra Perseo e Fineo, Crocifissione con la Vergine, Maddalena e San Giovanni.

Con questa iniziativa Palazzo Lomellino di Strada Nuova si conferma importante polo artistico e soggetto attivo nella vita culturale della città di Genova.

Immagine: Luca Giorndano, Allegoria della Pace

Ufficio Stampa
Studio di Comunicazione Gardella
Fede Gardella - Paola Iacona Tel. 010/5761700 e-mail: studiogardella@fastwebnet.it

Palazzo Nicolosio Lomellino
via Giuseppe Garibaldi, 7 - Genova

Visite per gruppi
da lunedi' a domenica, solo su prenotazione alla Segreteria Organizzativa BC Congressi.
Ingresso 3,50 euro a persona.
Possibilità di visite guidate a richiesta.

Visitatori individuali
il primo sabato di ogni mese, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Ingresso 4,50 euro a persona.
Nel corso della giornata sarà organizzata una visita guidata, su prenotazione.

Scolaresche
dal prossimo mese di ottobre ripartiranno le visite guidate ed i laboratori per le scuole, realizzati in collaborazione con il Centro Didattico del Comune di Genova.
Ingresso 2 euro a persona.



Messaggio di Gino il venerdì 27 marzo 2009 alle 09:57   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Giulio Paolini



Questo e/o quel quadro

La galleria Alfonso Artiaco e' lieta di annunciare l'inaugurazione della mostra personale di Giulio Paolini -QUESTO E/O QUEL QUADRO-, venerdi' 27 marzo 2009 alle 19.30, in presenza dell'artista. -In un'intervista di qualche anno fa, mi fu chiesto qual era, secondo me, il piu' bel quadro della storia dell'arte di tutti i tempi. Risposi, senza esitazioni, l'Enbarquement pour Cythe're di Jean-Antoine Watteau. Dimenticavo, o meglio non potevo prevedere, che successivamente mi sarebbe stato chiesto di dire qualcosa su Diego Velazquez. Non potrei dire nulla ora su di lui senza affermare, smentendomi, che Las Meninas e' certamente il piu' bel quadro della storia dell'arte di tutti i tempi. E in effetti lo e', come lo e' -anche- il quadro di Watteau e lo sono, con uguale diritto, tutti i quadri che per un verso o per l'altro offrono immagini trasparenti, consapevoli -vorrei dire - di non essere altro che immagini. Se di -verso- mi capita di parlare non e' per caso: il verso, appunto, della tela che Velazquez sta dipingendo apre il -fronte- moderno della visione e illumina da quell'istante le tormentate innumerevoli vie, in parte ancora inesplorate, che ci consentono di guardare, oggi, un'opera d'arte. [...]

Ma un altro quadro ancora pretende a buon diritto l'assegnazione del primato: la Pietà di Giovanni Bellini, di una drammaticità composta e discreta, capace di dar corpo visivo alle figure, alla mano del Cristo morto o sofferente che arriva a -cadere- sul lato inferiore del dipinto quasi a poterla toccare al di qua della soglia della scena rappresentata. C'e' un aspetto di tutto questo che mi preme sottolineare: non e' tanto di un quadro o di un altro, di questo o quel quadro che ci si trova a discutere (abbiamo appena visto come un giudizio sia volubile), quanto invece emerga dalla loro decrescente datazione (1717/1656/1465), l'esser cioe' gradualmente e direi inesorabilmente sempre piu' -antichi-, posti nella direzione di un prima, se non del primo segno originario della specie di appartenenza. [...]- (Giulio Paolini)

Per la seconda mostra alla galleria Alfonso Artiaco (la prima nel 2005), Giulio Paolini propone opere realizzate specificatamente per gli spazi di Piazza dei Martiri. Quattro studi su carta introducono la mostra che prosegue nella sala principale con Terra di nessuno, un tavolo da lavoro trasparente posto al centro dello spazio e invaso da fogli da disegno: trentadue elementi quadrati, trattenuti da una matita, che si disperdono tutti intorno e vengono ripresi in Questo e/o quel quadro, grande opera murale che dà il titolo alla mostra. Sulle due pareti contrapposte si fronteggiano le due parti complementari e speculari di uno stesso lavoro: ciascuna delle due e' costituita da sedici riquadri disegnati a matita su parete e corrisponde alla somma dei trentadue fogli disposti sul tavolo da disegno.

Giulio Paolini invita, cosi', ad una riflessione sul mistero del -prima-, su come cioe' il gusto venga formandosi -non dalla somma delle esperienze- ma dalla ricerca della -vera incognita che ci porta a dimenticare il che cosa per insistere a trovare una risposta sul come e il perche'. [...]-

Nato a Genova nel 1940, Giulio Paolini risiede a Torino e a Parigi.

Inaugurazione 27 marzo 2009

Alfonso Artiaco
piazza dei Martiri, 58-I - Napoli
Ingresso libero



Messaggio di Gino il venerdì 27 marzo 2009 alle 09:59   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 27 marzo al 3 aprile 2009
Florinda Martucciello - Spiritualità in processione


 [Vedi la foto originale]
LIBRERIA EVALUNA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Piazza Vincenzo Bellini 72 (80138)
+39 081292372 , +39 081292372 (fax)
libreriadelledonne@evaluna.it
www.evaluna.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

L'associazione "Vox Europae" ha promosso la realizzazione del concorso forografico "Le città europee "Florinda Martucciello è la vincitrice
orario: da lunedi a sabato 17.00 - 22.00
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 27 marzo 2009. ore 20
autori: Florinda Martucciello
patrocini: CEICC Assessorato Cultura del Comune di Napoli
genere: fotografia, personale


Messaggio di Gino il venerdì 27 marzo 2009 alle 09:59   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 28 marzo al 17 aprile 2009
Christian Leperino - Lo spazio letterario

UNIVERSITA' SUOR ORSOLA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Suor Orsola 10 (80135)
+39 0812522270 , +39 081421363
www.unisob.na.it/index.htm
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

La trasfigurazione emozionale e visiva della propria esperienza metropolitana è la tematica costante della produzione artistica di Leperino ed è, contemporaneamente, la sintesi degli elementi pittorici, scultorei, performativi e video.
vernissage: 28 marzo 2009. ore 10-30
autori: Christian Leperino
note: Nell'ambito de Il sabato delle idee
genere: arte contemporanea, incontro - conferenza, serata - evento, personale
email: ufficiostampa@unisob.na.it


Messaggio di Gino il venerdì 27 marzo 2009 alle 10:00   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 28 marzo al 29 maggio 2009
Riflessione e Identità

Elegia familiare, 2007 - tecnica mista con foto vintage - 37x37 cm
 [Vedi la foto originale]
AREA 24 ART GALLERY
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Ferrara 4 (80143)
+39 0810781060 , +39 1782231693 (fax), +39 3382243466
area24@adrart.it
www.adrart.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Dopo il successo della giovane artista tedesca Susanne Neumann, in mostra le opere di cinque artisti che rappresentano diverse ricerche dell'arte contemporanea italiana.
orario: da martedì a venerdì ore 17,30 - 20
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 28 marzo 2009. ore 19
curatori: Andrea Della Rossa
autori: Enza Clapis, Bruno Conte, Gianni Dessì, Giovanni Diana, Giosetta Fioroni
patrocini: adrART associazione culturale
genere: arte contemporanea, collettiva


Messaggio di Gino il venerdì 27 marzo 2009 alle 10:01   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 28 marzo al 5 luglio 2009
Vincenzo Gemito


 [Vedi la foto originale]
MUSEO PRINCIPE DIEGO ARAGONA PIGNATELLI CORTES
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Riviera Di Chiaia 200 (80121)
+39 081669675
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Mostra dedicata a Vincenzo Gemito, uno dei protagonisti della scultura europea tra Ottocento e Novecento, attivo a Napoli tra il 1868 e il 1925, anno della sua scomparsa
vernissage: 28 marzo 2009.
ufficio stampa: CIVITA
autori: Vincenzo Gemito
genere: arte contemporanea, personale


Messaggio di Gino il sabato 28 marzo 2009 alle 10:21   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Vincenzo Gemito



Retrospettiva

A cura di Denise Pagano

Scultore, artista ed orafo di natali partenopei, Vincenzo Gemito fu personalità originale e talvolta poco celebrata nel panorama scultoreo italiano a cavallo tra Otto e Novecento.
Di umili origini, Gemito inizio' la sua precocissima attività artistica presso la bottega (di tradizione accademica) dello scultore Emmanuele Caggiano; dopo aver appreso la tecnica del disegno mediante l'utilizzo di gessi e dopo aver prodotto numerosi ritratti, si allontano' ben presto da quella -scuola- per avvicinarsi agli stilemi veristi.

Caratteristiche di tale ricerca sono, ad esempio, le serie in creta raffiguranti piccoli busti e figure di mendicanti e popolani, oppure i deliziosi bronzi di piccole proporzioni che sono la rappresentazione di giovinetti, scugnizzi e pescatori, resi con una piu' personale vivacità che oltrepassa il modello verista. Il -segno- di Gemito e' infatti alquanto nervoso ed immediato e, nonostante si caratterizzi per un piu' tradizionale verismo di gusto meridionale nei lavori giovanili, si trasforma in un piu' complesso -segno naturalista- mai retorico per cio' che riguarda le produzioni piu' mature, si tratti di bronzi o cere in cui la componente di richiamo all'antico e' sempre resa con estremo realismo.

Apprezzato all'Esposizione Universale parigina del 1900, dove presento' quindici bronzi ed altre opere di natura grafica, Gemito attraverso' purtroppo un ventennio buio di spiazzamento e reclusione mentale oltre che fisica, durante il quale produsse solamente disegni ad acquerello e pastelli. Caratteristiche degli ultimi anni sono invece opere a tema mitologico ed allegorico, traboccanti di sensualità nella pienezza dei dettagli, che ne fanno uno dei maggiori scultori italiani del periodo.
Attualmente, dal 28 marzo, il Museo Pignatelli di Napoli offre una completa ed importante retrospettiva dedicata a Vincenzo Gemito, in cui sono esposte circa settanta sculture ed ottanta disegni realizzati con varie tecniche grafiche che ne documentano finalmente la complessa attività. A tal proposito, sono presenti anche sculture cesellate su metalli preziosi che esemplificano il lavoro del maestro in ambito orafo, reduci da una antica tradizione artigiana come quella ellenistico-romana.
Poco celebrato da ridottissime esposizioni personali in Italia, finalmente il maestro Gemito e la sua opera si mostrano in tutta la loro maestria ed abilità grafico-scultorea, permettendo al vasto pubblico di apprezzare la produzione di un grande esponente dell'arte italiana del XX secolo.

24/03/2009
Carla Ferraris


La Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della città Napoli ha in programma, per la primavera 2009, una mostra dedicata a Vincenzo Gemito, uno dei protagonisti della scultura europea tra Ottocento e Novecento, attivo a Napoli tra il 1868 e il 1925, anno della sua scomparsa.

Saranno esposte oltre settanta sculture, dalle terrecotte giovanili, di prodigiosa precocità, fino ai superbi bronzi della maturità; verranno, inoltre, presentati circa ottanta tra i disegni piu' significativi dell'artista, realizzati a penna, matita, carboncino, seppia, acquerello. Le opere provengono da raccolte pubbliche e private, italiane e straniere.

Le esposizioni dedicate a Gemito sono state rarissime: degne di rilievo quella del 1953 al Palazzo Reale di Napoli e la selezione presentata a Spoleto, nel 1989, nell'ambito del Festival dei Due Mondi.

Presentare, quindi, a distanza di anni, una rassegna ampia e articolata della produzione di Gemito, costituisce senz'altro un'occasione unica per riscoprire e far conoscere un grande esponente delle arti e della civiltà a Napoli tra Otto e Novecento, documentando anche aspetti poco noti della sua attività, come le piccole sculture cesellate, con ossessiva precisione, in metalli preziosi, secondo metodi sperimentali di grande modernità, ma al tempo stesso eredi di una lunga e fortunata tradizione locale, che affondava le sue radici fin in età ellenistico-romana.

Nella mostra al Museo Pignatelli verrà esposta, inoltre, un'ampia selezione di opere dell'artista -sculture e disegni - appartenenti alla celebre raccolta di Achille Minozzi, che quest'ultimo, in stretti rapporti con Gemito, realizzo', con passione e competenza, tra fine Ottocento e inizi Novecento.

La collocazione delle opere secondo criteri sia cronologici che tipologici consente un percorso che documenta l'intero itinerario artistico di Gemito, evidenziando, tra l'altro, affinità e diversità che caratterizzano la sua produzione grafica da quella plastica.

La mostra, posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e' realizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli e promossa dalla Regione Campania/Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali - progetto Cofinanziato con i fondi PO FESR CAMPANIA 2007-2013 Obiettivo OPERATIVO 1.9 - e dalla Provincia di Napoli/Assessorato ai Beni Culturali.

Informazioni: tel. 848 800288

Ufficio stampa
ELECTA
Enrica Steffenini - Annalisa Inzana tel. 02 21563433 - 250 elestamp@mondadori.it - imaggi@mondadori.it

STEFANO DE ANGELIS 02/324377 stefano@deangelispress.it

Inaugurazione sabato 28 marzo ore 13
Saranno presenti
la curatrice della mostra Denise Pagano
e il soprintendente Nicola Spinosa

Museo Principe Aragona Pignatelli Cortes
Riviera di Chiaia, 200 Napoli
Orari: tutti i giorni dalle 9.00 alle 14.00; venerdi' e sabato 9.00-20.00; martedi' chiuso
(La biglietteria chiude un'ora prima)
Integrato: - 6,00. Ridotto: - 3,00



Messaggio di Gino il sabato 28 marzo 2009 alle 10:24   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Sonia Ceccotti



Facce riciclate

.................................english below

Alla sua prima personale presso la galleria GiaMaArt studio, Sonia Ceccotti presenta una serie di lavori a carboncino di varia dimensione, dedicati al tema del ritratto. Il titolo scelto per la mostra, -Facce riciclate-, fa innanzitutto riferimento alla volontà di proporre una serie di disegni i cui soggetti siano già stati utilizzati in precedenti lavori: l'artista stessa (il soggetto in cui riesce ad esprimersi meglio); il compagno; gli affetti famigliari, ma anche immagini femminili tratte da internet in base a scelte meramente estetiche. Nello stesso tempo, pero', il concetto del -riciclaggio- rimanda anche alla scelta di inserire nel disegno elementi -poveri-. Si tratta di materiali tratti direttamente dalla vita quotidiana, e in particolare dal materiale da imballaggio: cartone ondulato (che funge da supporto al disegno), nastri adesivi da pacco, nastri isolanti, codici a barre.

Elementi che vengono distribuiti sul supporto del disegno a inframmezzarne i tratti, a sottolineare particolari punti di luce e ombra, a dare intensità agli sguardi. Il tutto dà vita a un'estetica del recupero che da un lato interroga e illumina i tratti figurativi del carboncino, dall'altro intrattiene un dialogo con la vita quotidiana muovendosi in una precisa direzione: quella della riabilitazione del -basso-, di qualcosa che altrimenti verrebbe fisicamente scartato e svalutato. Il risultato e' un interessante connubio di figurazione tradizionale e intervento materico, che contribuisce a suscitare interesse e attrazione nello spettatore.

Con questa precisa scelta estetica, Sonia Ceccotti inaugura un nuovo filone di ricerca che si affianca alla pittura a olio fin qui utilizzata. Non una sostituzione, ma un modo alternativo di sentire e interpretare il proprio lavoro, nato da una circostanza puramente casuale: il continuo utilizzo del materiale da imballaggio per avvolgere le proprie tele (comune a tutti gli artisti). Da qui, la curiosità e l'urgenza di tradurre in opera la propria esperienza quotidiana, facendo passare i soggetti ritratti quasi in secondo piano rispetto alla modalità stessa del fare.

inaugurazione sabato 28 marzo - ore 19

................................ english

In her first personal exposition at the GiaMaArt studio gallery, Sonia Ceccotti presents a series of carbon drawings of various dimensions, dedicated to portraits. The title chosen for the exhibition , -Recycled Faces- first of all, is a reference to the willingness of proposing a series of drawings whose subjects have already been used in previous works: the artist herself (the subject in which she is better able to express herself); her partner; family members; but also female images taken from the internet based on targeted aesthetic choices. At the same time though, the concept of -recycling- also draws us back to the choice of inserting -poor- elements in the work. It is about elements taken directly from everyday life and in particular packaging material: corrugated cardboard (that acts as a support to the drawing), adhesive masking tape, isolation tape, barcodes.

Elements which are distributed on the supports of the drawing fragmenting the features, highlighting the particular points of light and shadow and giving intensity to the looks. All gives life to an aesthetic of -regaining-, which on one side questions and illuminates the figurative traits of carbon drawing and on the other side sustains a dialogue with everyday life. It moves in a precise direction: that of the rehabilitation of the -low-; something which would otherwise be physically rejected and undervalued. The result is an interesting mix of traditional painting and material intervention that contributes to arouse the viewer's interest in and attraction towards the work. With this precise aesthetic choice, Sonia Ceccotti inaugurates a new vein of research that supports the traditional oil painting used up until now.

It is not a substitution but an alternative way of feeling and interpreting one's own work, born from purely natural circumstances: the continual use of packaging material in which to wrap the canvases (an action common to all artists). From here, the curiosity and urgency to translate the artist's everyday experience into a work of art sets off, having the subjects that are portrayed almost pass off in second place compared to the actual modality of the making.

Inauguration Saturday 28th March 2009 at 7.00 p.m.

GiaMaArt studio gallery
Via Iadonisi, 14 · Vitulano (BN)
Orari: dal martedi' al sabato ore 17 - 20 e per appuntamento, (possono variare verificare sempre via telefono)
ingresso libero



Messaggio di Gino il lunedì 30 marzo 2009 alle 09:50   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Raffaella Simone



Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale...

a cura di MonnaLisa Salvati

Ad inaugurare lunedi' 30 marzo 2009 la collaborazione della filiale Banca Sella Sud Arditi Galati, Corso Mazzini 227, Cava De'Tirreni (Sa),con l'associazione Studio7.it e' -Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale-, la personale di Raffaella Simone curata da MonnaLisa Salvati.

Ispirata dall'amore per l'omonima poesia di Eugenio Montale, l'artista abruzzese realizza piccoli affascinanti dipinti su carta a tecnica mista mescolando e sovrapponendo carte di diverso spessore e grana, tessuti sfilacciati, pigmenti in polvere e cera. Unico sottile fil rouge che attraversa tutti questi lavori: la ricerca del simbolo, in particolare il simbolo del sentimento dell'amore, passionale e platonico. Cosi' arte, poesia, lettura e soprattutto scrittura, elemento fondamentale e ricorrente nell'opera dell'artista, si intrecciano, si contaminano, fino a sciogliersi nello spazio dell'opera d'arte.

Scrive la Simone nella sua introduzione alla mostra:-Ho selezionato e scelto versi di poesie e citazioni di autori che hanno trattato il tema dell'amore: Shakespeare, Baudelaire, Rimbaud, Whitman, Prevert, Garcia Lorca, Woolf, Alda Merini...poeti che in diverse epoche e con diverse modalità, ma con simile ed intensissimo potere evocativo hanno trattato questo tema. Trascrivo i versi su piccoli frammenti di carta, come appunti o ricordi e utilizzo pagine di libri strappati, simili a preziosi reperti, inserendoli nel disegno o nel dipinto, che raffigura corpi di donne e uomini, particolari di corpi caratterizzati da una forte carica sensuale'. Ma e' nella recensione di Augusta Venanzi che si rintraccia tutta l'essenza dell'arte della Simone: 'L'arte per Raffaella e' una pratica alchemica. La superficie del quadro il luogo della sua alchimia. Nei suoi lavori emerge il valore dell'immagine come simbolo e della scrittura come corpo, fisicità materia dell'opera. La scrittura e' la sua pittura. Le opere si scrivono e per scriverle l'artista mette insieme frammenti di altre storie-'

Organizzazione: Studio7.it

Inaugurazione lunedi' 30 marzo

Banca Arditi Galati
Corso Mazzini, 227 - Cava de' Tirreni (SA)
Orari: dal Lunedi' al venerdi' 8:30-13:30 e 14:45-15:30
Ingresso libero



Messaggio di Gino il lunedì 30 marzo 2009 alle 09:51   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - lun 30 marzo 2009
Nicola Oddati

PAN - PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI - PALAZZO ROCCELLA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Dei Mille 60 (80121)
+39 0817958605 , +39 0817958608 (fax)
info@palazzoartinapoli.net
www.palazzoartinapoli.net
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

L'assessore alla cultura del Comune di Napoli Nicola Oddati interverrà ad un primo incontro con gli artisti napoletani.
vernissage: 30 marzo 2009. ore 15.30
genere: incontro - conferenza
email: adelaide.auriemma@palazzoartinapoli.com
 



Messaggio di Gino il martedì 31 marzo 2009 alle 08:44   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 31 marzo al 30 aprile 2009
Ilia Tufano

MOVIMENTO APERTO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Duomo 290/c (80138)
+39 3332229274
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

In mostra tele ad olio ed oggetti in plexiglas.
orario: dalle ore 17,30 alle 19.30, mercoledì, giovedì,venerdì e per appuntamento.
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 31 marzo 2009. ore 18.30
autori: Ilia Tufano
genere: arte contemporanea, personale
email: ilia.tufano@katamail.com


Attenzione: per inviare una risposta devi prima effettuare il login
Se non sei ancora registrato, vai alla pagina registrati. E' gratis!

 Vai a Post reply  New post


 

SEGUICI SU: