Messaggio
di
Gino
il
martedì 12 febbraio 2008
alle
10:45
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Via Oliveto Scammacca,21/c - Catania
Lui & l'Altro a cura di Virgilio Anastasi
16 febbraio - 10 marzo 2008 Inaugurazione 16 febbraio ore 19,00 Catalogo in sede
Mario Loprete 50 cent olio su telone militare 80 x 80 2007
Nello spirito di ogni uomo da sempre alberga la tentazione dello specchio. E' pane quotidiano, inconscia risposta alle fragilità latenti, consigliera taumaturgica ai timori e alle incertezze. E' questo il motivo per il quale gli artisti in questo gioco dell'anima, sono stati sempre privilegiati, perchè loro hanno la concreta possibilità di tradurre in un'immagine le sensazioni reali. Narciso, quindi, non è morto. Vive insieme a noi: Narciso siamo noi. Nei secoli sono stati molti gli artisti "narcisi", i quali, ritraendosi, spesso hanno calcato la mano sul destino, esaltando al meglio la loro immagine, occultando i segni del tempo ed evidenziando solo gli aspetti migliori del loro essere. Uno fra tutti Durer. Blasfemo e perverso era solito mettere la sua faccia al posto dei protagonisti delle sue opere fino al punto di prestarla anche al Cristo morente. Abbiamo voluto riprendere questo filo ed abbiamo collocato la nostra mostra in questo gioco perverso: gli artisti si sono rivisti allo specchio e si sono esercitati in questo millenario trastullo e, impietosi, sono andati oltre, coinvolgendo nel gioco l'altro, gli altri. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: in questa mostra abbiamo restaurato una pratica quasi dimenticata nel panorama dell'Arte attuale. Una provocazione? Forse. Ma, in buona sostanza, molto più semplicemente abbiamo inteso rimettere al suo posto un esercizio poco praticato nel turbinio del linguaggio moderno, dove, spesso gli artisti sostituiscono col computer la naturale predisposizione al pennello. A noi piace continuare a credere che la pittura rappresenti un veicolo privilegiato dell'espressione dell'anima, sostenitori della tradizione, ma non del tutto contrari alla contaminazione fotografica e tecnologica che, in atto, imperversa ed impera nel panorama dell'Arte attuale. Però ci vuole pazienza a credere che millenni di ricerca possano essere azzerati dall'arido click di una macchina fotografica. Virgilio Anastasi
. La mostra resterà aperta dal 16 Febbraio al 10 Marzo 2008- Orari: 10/13 -!7/20 festivi 18/20
Via Oliveto Scammacca,21/c - 95127 Catania - Tel 095/381639
Mario Loprete rispetta il Suo tempo on line e la Sua Privacy.Questa non è una newslwetter, semplicemente la voglia dell'artista di rendere pubblica la sua attività. Tuttavia se preferisce non ricevere più messaggi , può inviare un messaggio con scritto cancella o remove a mario.loprete@libero.itLa informo che comunque i suoi dati non saranno MAI ceduti o affittati a nessuno Comunicazione ai sensi della legge 31/12/96 n.675 e succ. modifiche.
Messaggio
di
Gino
il
martedì 19 febbraio 2008
alle
08:58
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Out of Nothing – omaggio a Baruchello
Inaugurazione Martedì 11 marzo 2008 , fino al 18 Aprile.
Gianfranco Baruchello,
sin dalla fine degli anni Cinquanta, ha sperimentato mezzi artistici diversi (pittura, oggetto, parola, cinema, video, azione) ma anche ipotesi sull’uso e la funzione dell’arte. La ricerca sull’immagine fissa e in movimento, sull’identità dell’artista attraverso nomi collettivi, sul rapporto tra arte e agricoltura, ha portato a risultati innovativi.
La mostra "Out of Nothing – omaggio a Baruchello " organizzata dalla galleria annarumma404 (via Felice Casati 26 aMilano ),nasce dunque con il proposito di aprire un confronto tra il lavoro di Gianfranco Baruchello e quello di alcuni giovani artisti italiani. Il fine è quello di produrre cortocircuiti, riflessioni, punti di relazione tra pratiche artistiche che, seppur a distanza, sono partite da premesse in parte simili.
I giovani artisti, tre in tutto, sono stati scelti in base a due considerazioni.
Una relativa alla prossimità della loro ricerca con quella di Baruchello; l’altra, di carattere sostanzialmente cronologico. I Vedovamazzei nati negli anni sessanta, Carlo Zanni nato nel 1975 e Domenico Antonio Mancini nato nel 1980, artisti di tre diverse generazioni (con cultura e formazione diverse), sono invitati a un confronto con alcune questioni centrali del lavoro di Baruchello ma anche di una sperimentazione centrale per le trasformazioni artistiche della seconda metà del Novecento.
La mostra "Out of Nothing" presenta inoltre alcuni lavori di Gianfranco Baruchello, alcuni dei quali mai esposti in precedenza.
Gianfranco Baruchello è nato a Livorno nel 1924. Nel 1962 sue opere (oggetti realizzati con materiali trovati, giornali e tavole di legno) erano presenti nella storica mostra, alle radici della pop art, della Sindey Janis Gallery di New York: "The New Realist". Un anno dopo conosce, a Milano, Marcel Duchamp, a cui resterà legato per anni.
La sua prima personale a Roma è del 1963, presso la Galleria La Tartaruga; la prima mostra newyorkese risale invece al 1964 presso la galleria Cordier & Ekstrom. Negli stessi anni comincia la sua esperienza con il cinema, gira il primo film in Super8, Il Grado zero del Paesaggio e successivamente Verifica Incerta, a cui collabora Alberto Grifi. Verifica incerta nasce dal montaggio di pellicole del cinema americano degli anni Cinquanta trovate o recuperate. Il montaggio viene concepito come procedura di accostamento casuale con lo scopo di sovvertirne il senso e di sperimentare nuovi ordini logici. Tra i suoi progetti più sperimentali, si ricordano Artiflex, una società fittizia che produceva installazioni e azioni. Nel 1973 inizia l’operazione Agricola Cornelia (1973-1981) altra società inesistente che lavorava nella dimensione della ricerca di uno spazio tra valore d’uso e valore di scambio dei prodotti agricoli e artistici.
Accanto a questa sperimentazione molteplice, Baruchello ha sempre continuato a usare la pittura come possibilità di una ricerca sullo spazio (perlopiù bianco) sull’immagine piccola assai spesso in uno stretto rapporto con la parola e sulla disseminazione. La video-filmografia di Baruchello è di circa settanta voci, l’ultima delle quali si riferisce al suo più recente film del 2007, Un altro giorno, un altro giorno un altro giorno, realizzato in alcuni carceri romani attraverso interviste sul tema del tempo e del sogno nello spazio della reclusione. Ha pubblicato molti libri di diversa natura, tra i quali Avventure nell’armadio di Plexiglass, Why Duchamp, How to imagine e, tra i più recenti, Spettacolo di niente e Cosa guardano le statue.
annarumma404 via Felice Casati 26 Milano - tel/fax 02.39430655 – e-mail: info@annarumma404.com
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 25 febbraio 2008
alle
18:08
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Galleria Schubert
20122 milano - via fontana 11 tel +39 02 54 10 16 33
Doriano
Modenini
Dimensioni della Luce
Martedì 4 Marzo dalle ore 18,00 alle 21
Esposizione dal 4 al 21 Marzo
da Lunedì a Venerdì ore 11 ~ 1 9 continuato
chiuso Sabato e Domenica
Messaggio
di
Gino
il
martedì 26 febbraio 2008
alle
08:53
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Sabato 1 Marzo 2008 dalle h.21.00 Ivan Dalia al pianoforte in: Concerto al buio. Ad armi pari.
A seguire il party con una selezione musicale dell’artista
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 27 febbraio 2008
alle
08:58
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 6 marzo al 31 maggio 2008 Marco Tirelli
La mostra è costituita da circa quindici disegni ed acquerelli di grandi dimensioni, come in una sorta di archivio delle apparenze e rappresenta un’ulteriore tappa del percorso dell’artista tra luce e ombra.
orario: da lunedì a venerdì ore 10-13.30 e 16-19.30 sabato ore 10-13 (possono variare, verificare sempre via telefono)
STUDIO TRISORIO NAPOLI Riviera di Chiaia, 215 tel/fax 081 414306 info@studiotrisorio.com www.studiotrisorio.com
genere: arte contemporanea, personale
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 27 febbraio 2008
alle
08:58
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 20 marzo al 10 maggio 2008 Benny Dröscher - The Look of a sky that is look at
La combinazione irreale di oggetti d’uso quotidiano e di immagini surrealiste della natura, quali alberi, uccelli, farfalle, fontane, sottintende un forte desiderio per qualcosa di extra-ordinario ed uno stato onirico che spinge ad una interpretazione trascendentale dell’universo dipinto o scolpito
orario: da lunedì a venerdì ore 10-13/16-19 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 27 febbraio 2008
alle
09:00
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 3 al 29 marzo 2008 Giacomo Faiella - Cavàl-càvia
Giacomo Faiella evidenzia con il suo lavoro, in linea con il pensiero patafisico di cui si dichiara adepto, il carattere convenzionale di tutti i sistemi umani, additandone le eccezioni in grado di decostruirli
orario: dal lunedì al sabato 9:00 – 13:00 mattina/16:00 – 20:00 pomeriggio (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 27 febbraio 2008
alle
09:03
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 16 febbraio al 20 marzo 2008 Monellerie d’autore: una monella svedese (e le sue sorelle)
patrocini: Sindaco di Napoli, Provincia di Napoli, Regione Campania, Miur/Ufficio Scolastico Regionale della Campania e dell’Ambasciata di Svezia
telefono evento: +39 3477580978
genere: documentaria, collettiva, disegno e grafica
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 27 febbraio 2008
alle
09:09
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Andre torna alla galleria Artiaco dopo le mostre del 1995, 1998, 2006 ed il suo contributo per Dedica al Pan. L’artista realizza opere site-specific con materiali quali il rame e il ferro. I lavori sono costituiti da centinaia di piccole e sottili lastre disposte sul pavimento in schemi geometrici.
orario: da lunedì a sabato ore 10 - 13,30 e 16 - 20 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 28 febbraio 2008
alle
09:00
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 28 febbraio 2008
alle
17:10
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
via dei mille 60, napoli tel. +39.081.7958604-05 fax. +39.081.7958608 info@palazzoartinapoli.net www.palazzoartinapoli.net
PRESENTAZIONE
A MONTERREY A NAPOLI | FORUM UNIVERSALE DELLE CULTURE 2013
PAN | Piano Primo 01 marzo 2008 - 06 aprile 2008 11.30
Sabato, 1 marzo, alle ore 11.30, nell’ambito della sesta edizione della Festa dell’Arte, presso la Project Room del PAN|Palazzo delle Arti Napoli, alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nicola Oddati, verrà inaugurato lo “Spazio Napoli”, lo stand che ha rappresentato la città nel corso dell’edizione 2007 del Forum Universale delle Culture, svoltosi a Monterrey, in Messico. A metà tra una stanza delle meraviglie e una camera ottica, l’allestimento, ripropone le principali installazioni multimediali che hanno promosso e facilitato l’individuazione della città di Napoli come sede del Forum Universale delle Culture del 2013. Lo stand è concepito come uno spazio totalmente interattivo, dove, attraverso 5 diverse installazioni, è possibile esplorare l’archeologia napoletana e campana, immergersi nelle tele di Caravaggio, passeggiare nei più importanti musei cittadini, vedere spettacoli teatrali, film e documentari realizzati dai più noti autori e cineasti partenopei , proponendo aspetti diversi della città di Napoli ed una sorta di archivio delle sue risorse. In occasione della Festa dell'Arte l’ingresso al pubblico allo stand e alle altre due mostre attualmente esposte al PAN, “Tracce nel futuro” e la “ La Cina è vicina”, sarà gratuito.
I vs dati sono acquisiti, conservati e trattati nel rispetto del d.lgs. n. 196/2003. Il titolare dei dati potra` richiederne in qualsiasi momento la conferma dell'esistenza, la modifica e cancellazione. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (privacy l. 675/96), ma può succedere che il messaggio pervenga anche a persone non interessate, in tal caso vi preghiamo di segnalarcelo rispondendo Cancellami a questa mail precisando l'indirizzo e-mail che verrà immediatamente rimosso.
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 28 febbraio 2008
alle
17:30
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
UMBERTO DI MARINO
ARTE CONTEMPORANEA
SATOSHI HIROSE
MICROCOSM
Inaugurazione giovedì 6 marzo 2008 - ore 19:00 - 22:00
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 29 febbraio 2008
alle
17:37
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
RASSEGNA DI ARTE SACRA A LIBERA ESPRESSIONE
DALLA DENUNCIA AL MISTICISMO
A cura del Centro Arte Torri Strozzi.
Modena - Bottega d’Arte -
Via Ganaceto 61 (centro storico)
8 – 28 marzo
2008
orario: lun-sab 16-19
inaugurazione: sabato 8 marzo 2008 ore 17.00
info: 075604377
Opera
Autore: Giovanni Liberatore
Titolo: Ci uccide la guerra che armi non ha – 2006
Messaggio
di
Gino
il
sabato 1 marzo 2008
alle
08:35
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
I N V I T A T I O N
Galerie Gora vous invite à sa nouvelle exposition d’artistes contemporains. Les oeuvres seront exposées du 4 au 22 mars 2008. Le vernissage aura lieu jeudi 6 mars 2008 de 17h à 19h. Venez découvrir:
Gallery Gora invites you to a new exhibition of contemporary artists from March 4th to March 22nd 2008 . The opening will be held on Thursday, March 6th, 2008 from 5 pm to 7 pm. Come discover:
H. SCHATZ (États-Unis/United States)T. BARR (Israël/Israel)R. KATCH (Canada)
H. SCHATZ Schatz nous reviens avec son dix-septième livre de photographies, H2O, soit le troisième consacré à sa série d’exploration picturale élaborée sur, dessus, et sous l’eau. Publié en automne 2007, son ouvrage ouvre notre perception en nous suggérant des visions du monde aquatique à travers une audacieuse célébration du mouvement et de la forme...(suite) Pour voir plus d'oeuvres de cet artiste...
H2O, Schatz's seventeenth book of photographs, is the third in his series of explorations of imagery made on, over and underwater. Published in the fall of 2007, it is a breathtaking feat of underwater photography and a visionary celebration of movement and form...(more) To see more work by this artist...
T. BARR Barr est né à Constance, près de la Mer Noire, et a grandi à Tel Aviv, en Israël. Son premier mentor fut Zafrir, un maître peintre israélien âgé qui lui enseigna les rudiments du dessin à partir de 1995. Barr est devenu artiste par ses propres moyens et possède une éducation vaste en astronomie, mathématiques, littérature et histoire...(suite)
Barr was born in Constance, near the Black Sea, and grew up in Tel Aviv, Israel. Barr’s first mentor was Zafrir, an old Israeli painting master that since 1995 provided Barr with the basics of drawing. Barr is a self-made artist with broad education in the areas of astronomy, mathematics, literature and history...(more)
R. KATCH Artiste montréalais et designer de formation, Katch possède à son actif plus de 30 ans de création, à l’échelle nationale et internationale. Partisan du minimalisme dans sa vision conceptuelle, ce dernier dévoile dans ses œuvres artistiques, une approche graphique remplie de subtilité, d’humour et de sarcasme.
Montrealer, artist and designer, Katch counts over 30 years of creativity both on the national and international art scene. Always partial to a minimalist approach in his conceptual vision of art, his work unveils his subtlety in the use of graphics, a wry sense of humour along with a healthy dose of sarcasm.
Nous sommes situés au centre-ville de Montréal, au coeur du quartier culturel et des affaires, au 279 Sherbrooke Ouest, au coin de l’avenue du Parc et Bleury. La galerie se trouve au second étage, Métro : nous sommes situés à 2 minutes du métro Place des arts (sortie Bleury). Stationnement : nous sommes situés à 2 minutes du stationnement sur la rue Bleury. Le stationnement est à $5 après 17h et durant la fin de semaine. Stationnement: nous sommes situés à 2 minutes du stationnement municipal au coin de President Kennedy et Bleury.
We are located in downtown Montreal in the heart of the cultural and business district at 279 Sherbrooke West, at the corner of Park Avenue and Bleury.The gallery is on the 2nd floor Metro : Two minutes from the Place-des-Arts Metro (exit Bleury) Parking : Two minutes away from the parking lot on Bleury. $5 after 5pm and on weekends. Parking : Two minutes away from the parking lot on the corner of President Kennedy and Bleury.
Messaggio
di
Gino
il
sabato 1 marzo 2008
alle
09:05
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 4 al 15 marzo 2008 Guido Della Giovanna - Emotionalvoyeger
Messaggio
di
Gino
il
sabato 1 marzo 2008
alle
09:06
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 25 febbraio al 25 aprile 2008 Rufo Criado - Occhi d’ acqua
Messaggio
di
Gino
il
sabato 1 marzo 2008
alle
09:06
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 27 febbraio al 20 marzo 2008 Pietro Spadafina - Il sogno dell'albero dei pomodori...e altre faccende del Sud
Messaggio
di
Gino
il
sabato 1 marzo 2008
alle
09:07
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
5 MARZO > 29 GIUGNO 2008 MILANO, PALAZZO REALE
Mostra a cura di Rudy Chiappini / Lo straordinario percorso artistico di Francis Bacon (Dublino, 1909 – Madrid, 1992) si può ammirare a Palazzo Reale di Milano in una mostra antologica promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, organizzata e prodotta da Palazzo Reale, Skira e Arthemisia. La mostra punta a sottolineare l’importanza di uno dei massimi artisti della seconda metà del XX secolo, nelle cui opere trova espressione il sentimento interiore e individuale dell’uomo moderno, con immagini forti e violentemente tragiche. Dai piccoli intensissimi ritratti ai monumentali trittici, i suoi quadri risultano contraddistinti da una profonda partecipazione emozionale e da valenze simboliche del tutto personali, ricche di allusioni cinematografiche, letterarie e religiose: un corpus senza eguali nella storia dell’arte degli ultimi cinquant’anni.
Informazioni e prevendita CallCenter VivaTicket: 899.666.805* (Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, sabato dalle 8 alle 15. Pagamento: solo con carta di credito) www.vivaticket.it info@arthemisia.it * Il costo della chiamata al minuto, IVA esclusa, è di € 0,80 da rete fissa (scatto alla risposta € 0,10), di € 1,291 da rete mobile Tim (scatto alla risposta € 0,129), € 1,05 da rete mobile Wind e Vodafone (scatto alla risposta € 0,129).
Curator: Rudy Chiappini The extraordinary artistic path followed by Francis Bacon (Dublin, 1909 – Madrid, 1992) can be admired at the Royal Palace of Milan in an anthological exhibition promoted by the Cultural Office of the City of Milan. organized and produced by Palazzo Reale, Skira and Arthemisia. The exhibition seeks to highlight the importance of one of the maor artists of the second half of the 20th century. With strong and violently tragic images, Francis Bacon’s works express the individual, inner feelings of modern man. From small and very intense portraits to monumental triptychs, his paintings are characterised by deep emotional participation and strong personal symbolism, with abundant references to cinema, literature and religion: a body of work unequalled in the last fifty years of art history. info@arthemisia.it
Messaggio
di
Gino
il
sabato 1 marzo 2008
alle
09:08
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
CAPOLAVORI DELLA COLLEZIONE MARIO TARAGONI
VENEZIA 8 MARZO > 27 LUGLIO 2008 ISTITUTO VENETO DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI - PALAZZO CAVALLI FRANCHETTI
Arthemisia, nel quadro delle mostre organizzate presso e con la collaborazione dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti di Venezia, dedica al grande collezionista umbro, Mario Taragoni, una mostra che offre l’opportunità di vedere riunita, per la prima volta in modo completo, la prestigiosa collezione di dipinti dell’Ottocento toscano. Finanziere, economista, grande collezionista d’arte, uomo di cultura, appassionato della pittura toscana e fervido sostenitore dei valori del Risorgimento italiano, Mario Taragoni raccoglie nel periodo compreso tra le due guerre, ma soprattutto nel secondo dopoguerra, una collezione di dipinti dei Macchiaioli assolutamente straordinaria. Riordinata sotto la curatela di Antonio Paolucci, la prestigiosa collezione Taragoni viene presentata in mostra a Venezia, da febbraio a luglio 2008, presso Palazzo Cavalli Franchetti, sede dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti. Un evento unico nel suo genere, che permette di ristabilire la dimensione privata di un collezionista, attraverso la rigorosa selezione delle opere orientata da approfonditi studi sulla storia dell’arte; un percorso che delinea il gusto di un borghese illuminato che con il suo lavoro ha contribuito a conservare un nucleo significativo di opere del secondo ottocento italiano preservandolo dai frazionamenti e dalle inevitabili dispersioni dettate dal mercato dell’arte. Si tratta di circa settanta capolavori di autori quali: Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Giovanni Boldini, Armando Spadini, Mario Puccini e altri. Alcune di queste opere fanno ancora parte di un nucleo compatto di proprietà della famiglia, le altre saranno prestate per l’occasione da importanti collezioni private. Un’occasione unica per rivedere la collezione riunita e per ritrovare in questi dipinti, oltre alla grande qualità pittorica, anche lo spirito intellettuale che animava Mario Taragoni, figura sensibile e appassionato esteta che tra i primi comprese e amò la modernità di questi artisti.
Curator: Antonio Paolucci with Silvestra Bietoletti Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti in Venice and Arthemisia pay their tribute to the great art collector from Umbria, Mario Taragoni. The exhibition is an opportunity to admire his prestigious collection of 19th-century works, brought together for the first time. These absolutely extraordinary paintings by the Macchiaioli were collected in the time between the two world wars and particularly after WWII by the well-known financier, economist, art collector, man of culture and fervid supporter of Italian Risorgimento values. This unique exhibition helps us to understand the private life of an enlighted bourgeois, who contributed to preserving a wide collection of masterpieces by Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Giovanni Boldini, Armando Spadini, Mario Puccini e many more.
Messaggio
di
Gino
il
sabato 1 marzo 2008
alle
09:08
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
LA PALA DI ARCEVIA E I CAPOLAVORI DI SAN MEDARDO
14 MARZO > 28 SETTEMBRE 2008 ARCEVIA, COLLEGIATA DI SAN MEDARDO
Per la prima volta dopo 197 anni, la Pala di Arcevia ritorna nella propria città. Per iniziativa del Comune di Arcevia e con la collaborazione della Soprintendenza per il patrimonio storico e artistico delle Marche, un capolavoro assoluto del Signorelli, commissionato nella città, ritorna alla fruibilità dei cittadini e dei turisti. La mostra, organizzata da Arthemisia, consente di ammirare l’opera in una speciale teca a clima controllato. Voluta da Giacomo di Simone Filippini, un maggiorente della allora Roccacontrada, la tavola destinata alla cappella gentilizia della famiglia nella chiesa di San Francesco, raffigura la Vergine del latte con quattro Santi. Una pala che è fra le opere più schiette del pittore per l’attenuarsi dei contrasti luminosi e cromatici in una tenue luce diffusa. All’interno della Collegiata di San Medardo si riscoprono inoltre mirabili opere d’arte ivi permanentemente conservate.
For the first time in 197 years, the Arcevia altarpiece has been brought back to its original location. On the initiative of the Town Council of Arcevia and with the collaboration of the Soprintendenza per il Patrimonio Storico e Artistico of the Marche, an absolute masterpiece by Signorelli, which was commissioned to be displayed in town, is now brought back to its citizen and all visitors. The exhibition is organized by Arthemisia and the altarpiece can be admired in a special climate-controlled display case. This work was commissioned by a noble of Roccacontrada (previous name of Arcevia),Giacomo di Simone Filippini, to be displayed in the family chapel in the Church of San Francesco, and it portrays the Virgin of the Milk with four Saints. This altarpiece is one of the most genuine works by the artist, in which the colours and the light contrast are dimmed into a diffused pale light. In the Collegiate Church of San Medardo, wonderful and perfectly conserved works of art are brought to the attention of the public.
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 3 marzo 2008
alle
09:42
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
PROVINCIA DI NAPOLI
Patrocinio dell’Assessorato alle Pari Opportunità
e della Consigliera di Parità
ZONTA INTERNATIONAL CLUB AREA NAPOLI
AMICI DEL COLORE
Mostra di arte Contemporanea
”ALI SPEZZATE"
Espongono gli ARTISTI
ANNAMARIA BALZANO ~ MARIA BELLUCCI
RENATA BOCCHETTI ~ ADRIANA CACCIOPPOLI
ANTONIO DE CHIARA ~ GIUSEPPE DI FRANCO
FELICE GAROFANO ~ MARILENA MERCOGLIANO
ADRIANA MONTARIELLO ~ VINCENZO MONTELLA
RENATA PAGANO ~ MARIA PETRACCONE
GIOVANNA PIROMALLO ~ RITA RAGNI
AGATA SENATORE ~ ALMA SAURO ~ GABRIELLA TERESI ANNA TROISE ~ ENA VILLANI
Intervengono i critici
ROSARIO PINTO eMARESA SOTTILE
Coordinamento Artistico
ALMA SAURO
Accademico d’Europa
Chiostro monumentaleSanta Maria La Nova
Piazza Santa Maria La Nova 43Napoli
Inaugurazione 3 Marzo 2008 ore 17,30
Dal 4 al 7 Marzo -ore 10,00 – 18,00
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 3 marzo 2008
alle
09:56
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Exact+different
Art and mathematics from Durer to Sol Lewitt
Dates: February 28 - May 18, 2008
Location: MUMOK, Museumsplatz 1 - Wien
curated by Wolfgang Drechsler in cooperation with Gabriele Werner and Dieter Bogner
Mathematics is everywhere: The exhibition Exact and Different considers the connections between the ways art and mathematics conceive reality. 120 positions demonstrate how questions of mathematics have influenced art in the 20th century. Magic squares - such as the one found in Dürer's Melencolia I (1514) - along with the bold perspective constructions in the Renaissance have continued to fascinate artists. Beginning in the 20th century, it is in turning away from central perspective that the artists such as Juan Gris, Henri Laurens or Giacomo Balla looked for inspiration in mathematics; where for the Cubists the simultaneous representation of many different viewpoints, the segmentation of reality into geometrical building blocks, would be the central theme, the Futurists would concentrate on the acceleration of the world through the dynamicism of forms.
The corresponding abstraction and detachment from phenomenal reality would then culminate in concrete art, where Theo van Doesburg, Georges Vantongerloo and Max Bill would champion the use of pure forms of art based on geometrical forms - here again, mathematics provides the basis for these ideals and claims. Beginning with Kasimir Malevitch, the square itself would again and again return as the object of painting. Countless artists, from Paul Klee to Bruce Nauman, from Josef Albers to Peter Weibel have created their own interpretations based on this simple form.
Marcel Duchamp, Man Ray and Surrealists such as Max Ernst were interested in natural sciences and mathematics, especially Henri Poincare''s work. Constructivists such as Naum Gabo and Antoine Pevsner were likewise inspired by geometrical and mathematical models.
The convergence of art and mathematics is again important in the 1960s where Carl Andre, Donald Judd and Sol LeWitt often produced formally reduced, systematic and serial works with simple geometric primary forms. At the same time, the first computer art works based on algorithms began to appear.
The exhibition will show more than 300 works from 120 artists including: Josef Albers, Jost Amman, Carl Andre, Max Bill, Hanne Darboven, Theo van Doesburg, Marcel Duchamp, Albrecht Dürer, Max Ernst, Herbert W. Franke, Naum Gabo, Heinz Gappmayr, Raoul Hausmann, Johannes Itten, Donald Judd, On Kawara, Paul Klee, Brigitte Kowanz, Fernand Le'ger, Sol LeWitt, Mario Merz, László Moholy-Nagy, Piet Mondrian, Bruce Nauman, Roman Opalka, Michelangelo Pistoletto, Arnulf Rainer, Ad Reinhardt, Kurt Schwitters, Georges Vantongerloo, Ruth Vollmer, Peter Weibel.
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 3 marzo 2008
alle
09:58
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
L’associazione “Tempolibero” in linea con i principi del proprio Statuto e con la propria impostazione culturale, ha affiancato artisti di differenti generazioni e di multiformi linguaggi, con un occhio particolare ad artisti giovani ma già imposti sulla scena culturale nazionale.
orario: martedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica ore 9.00-13.30; mercoledì e venerdì ore 9,00-17,00 (possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 2 marzo 2008. ore 12
catalogo: a cura di Clorinda Irace con testo critico di Ada Patrizia Fiorillo
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 3 marzo 2008
alle
09:59
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 3 marzo al 24 aprile 2008 Marc Camille Chaimowicz - Opera designs per il Teatro di San Carlo
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 3 marzo 2008
alle
16:59
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Ottocento Da Canova al Quarto Stato Roma, Scuderie del Quirinale 29 febbraio - 10 giugno 2008 a cura di Maria Vittoria Marini Clarelli, Fernando Mazzocca, Carlo Sisi
Ottocento: per la prima volta una mostra dedicata alla pittura dell'Ottocento in Italia che racconta la nostra storia con un taglio e in una prospettiva di grande arte europea. Non si può dimenticare che il secolo in cui l'Italia conquistò la sua libertà e l'indipendenza nazionale, l'età cioè del Risorgimento, sembrò però segnare la perdita dell'antico primato, quando per secoli la civiltà e la cultura italiana avevano dominato il mondo. Se il melodramma, con Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, Puccini, fu e rimarrà universale, nel campo artistico solo lo scultore Canova, all'inizio del secolo, e i pittori Boldini e Segantini, alla fine, hanno goduto di una vera fortuna internazionale.
Questa mostra rappresenta dunque una grande sfida. Le Scuderie del Quirinale ospitano circa 100 capolavori selezionati da Maria Vittoria Marini Clarelli, (Soprintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma), Fernando Mazzocca e Carlo Sisi (i maggiori studiosi dell'arte del secolo e già curatori delle mostre dedicate ai Macchiaioli e a Boldini che hanno riscosso un eccezionale successo di pubblico e di critica), per illustrare quanto moderno e sorprendente possa essere il nostro Ottocento. Gli strepitosi ritratti, i sensuali nudi femminili, le opere divenute proverbiali come il Bacio di Francesco Hayez, le malinconiche scene familiari, l'indimenticabile Cantodi uno stornello di Silvestro Lega, le smaglianti tavolette (su cui svetta l'incanto dei Bagni della Rotonda Palmieri di Giovanni Fattori) o il celeberrimo, storico, Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, chiamati a raccolta dai maggiori musei e dalle collezioni private più esclusive, ci potranno restituire con rinnovata meraviglia le passioni, tra speranze e delusioni, di un paese in lotta per la propria indipendenza e per la creazione di una società più giusta. Segantini, Morbelli, Nomellini, Previati, Pellizza da Volpedo, Hayez, Lega, Induno sono solo alcuni dei nomi dei protagonisti di questo secolo complesso, tutti presenti in questa mostra con capolavori indimenticabili, a testimoniare la grandezza e la modernità, assolutamente europee, di una grande stagione della pittura italiana. Per evocare meglio il percorso artistico del secolo, alcuni capolavori assoluti della scultura - di artisti come Canova, Tenerani, Bartolini, Vela, Duprè, Cecioni, Gemito, sino a Medardo Rosso - faranno da grandi testimoni, strategicamente dislocati negli snodi principali, alle diverse sezioni in cui è divisa la mostra. Didascalia: Francesco Hayez, Il bacio, 1859 - Milano, Pinacoteca di Brera su concessione del Ministero per i Beni e le attività Culturali
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 3 marzo 2008
alle
17:35
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
via dei mille 60, napoli tel. +39.081.7958604-05 fax. +39.081.7958608 info@palazzoartinapoli.net www.palazzoartinapoli.net
CONFERENZA STAMPA
"Ultimo taglio”
PAN | sala pan 05 marzo 2008 11.00
Il PAN|Palazzo delle Arti Napoli diventa un set cinematografico: sarà infatti proprio Palazzo Roccella la location del film “Ultimo taglio” scritto e diretto dall’artista-regista napoletano Lello Masucci nell’ambito del progetto “Poesia”, ideato dallo stesso artista. Il giorno 5 marzo alle ore 11.00, presso la Sala PAN (piano terra), alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nicola Oddati, della direttrice artistica del PAN Julia Draganovic, della dirigente del PAN Marina Vergiani e dell’artista Lello Masucci, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto. Dall’ 8 al 14 marzo nella stessa sala si terranno i provini per il film, le cui riprese inizieranno il 15 marzo per terminare il 30 settembre 2008. Il set del film durante la registrazione delle varie scene verrà utilizzato dal regista come laboratorio al quale parteciperanno gratuitamente 50 giovani. I 30 laboratori tratteranno vari autori che saranno oggetto dei dialoghi o delle scene del film: Pier Paolo Pasolini, Alda Merini, Bertolt Brecht, Arthur Rimbaud, Paul Verlaine, Antonin Artaud, Samuel Beckett, Vladimir Majakoskij, Sarah Kane, Bernard-Marie Koltès. La maggior parte delle scene del film saranno girate all’interno del PAN. Altre sul lungomare di Napoli e per alcune vie della città. Altre ancora da S. Martino, dal Vesuvio, nelle vecchie fabbriche dell’Italsider e infine nel teatro Mercadante. Dal progetto, oltre al film dal titolo: “Ultimo taglio”, andrà alle stampe un libro che comprende sia la sceneggiatura integrale del film che tutti i laboratori tenuti al PAN durante le riprese. Sarà realizzato un DVD in sui Laboratori e il Backstage della produzione. Il film avrà diffusione in circuiti museali e cinematografici di eccellenza, come prodotto d’arte sia in Italia che all’estero.
I vs dati sono acquisiti, conservati e trattati nel rispetto del d.lgs. n. 196/2003. Il titolare dei dati potra` richiederne in qualsiasi momento la conferma dell'esistenza, la modifica e cancellazione. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (privacy l. 675/96), ma può succedere che il messaggio pervenga anche a persone non interessate, in tal caso vi preghiamo di segnalarcelo rispondendo Cancellami a questa mail precisando l'indirizzo e-mail che verrà immediatamente rimosso.
Messaggio
di
Gino
il
martedì 4 marzo 2008
alle
09:23
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 4 al 28 marzo 2008 Franco Bonetti - La pelle del Satyricon
Sulle tele, indistinte forme incandescenti, nuclei magmatici bruciano e rappresentano la natura e la storia, le paure e le superstizioni, i sortilegi e le preghiere, caratteristiche di una terra che è sempre stata segnata da una caduca instabilità
orario: lunedì-venerdi 10 -18, sabato 10 - 12 (possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 4 marzo 2008. ore 17
catalogo: in mostra, Edizioni Bolis con prefazione di Mauro Giancaspro
Messaggio
di
Gino
il
martedì 4 marzo 2008
alle
09:23
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 4 al 15 marzo 2008 Guido Della Giovanna - Emotionalvoyeger
Messaggio
di
Gino
il
martedì 4 marzo 2008
alle
09:24
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
San Giorgio A Cremano (NA) - dal 4 al 15 marzo 2008 Spazio Arte in Biblioteca
La mostra vuole essere un invito ad un approccio dinamico con la biblioteca pubblica: otto artisti espongono personalissime ricerche offrendo, attraverso l'alternanza di tecniche e stili, una finestra aperta sull'arte contemporanea.
orario: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00, il sabato dalle 10.00 alle 13.30 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 5 marzo 2008
alle
09:29
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Alberto Sughi ha parlato con Michael Monkhouse della sua nuova opera Stabat Mater, un grande trittico in olio su tela di 150 x 390cm. Stabat Mater verrà presentata al pubblico nella grande personale di Sughi in programma il prossimo Novembre all'Albergo delle Povere di Palermo. Dalla conversazione tra Sughi e Monkhouse e' nata "Intervista con un artista", che uscira' pubblicata nel magazine inglese The Roman Forum, il 5 Marzo 2008. www.albertosughi.com pubblica adesso la stessa Intervista nella sua versione italiana. Quello che qui segue e' un estratto.
MICHAEL MONKHOUSE INTERVISTA CON UN ARTISTA: ALBERTO SUGHI Sughi ha l'aspetto di un uomo tranquillo, vestito normalmente con giacca e cravatta. Dice di aver gradito il mio articolo sulla sua grande antologica Romana del 2007 al Complesso del Vittoriano e di essere attualmente impegnato con un nuovo ciclo, 'Andarsene', che per qualche aspetto sembra richiamare un ciclo precedente "Andare dove?". Intanto confessa che niente di quello che ha dipinto lo soddisfa pienamente: "Si tratta di conoscere se stessi" insiste. "Quando sei giovane credi di sapere tutto - ecco, hai creato una opera d'arte definitiva e la lasci stare così com'è. Quando vai avanti con gli anni ti rendi conto che quella era solo un'illusione. Guardi il tuo quadro per quello che è veramente : niente altro che un passo nel percorso difficile della conoscenza. È un concetto che approfondisce mentre mi mostra la sua ultima opera, una ripresa piuttosto inquietante della Stabat Mater: "È una questione di libertà. di ignorare le mode, trovare la propria libertà , capire se stessi in modo più profondo. Solo cosi puoi esprimerti compiutamente." Mi ricorda Ingmar Bergman - il primo artista che Alberto cita quando gli chiedo con quali artisti si è sentito più in sintonia - il primo artista che io stesso ho citato nel mio articolo - quando diceva che l'artista non è niente di più di un individuo che cerca di capirsi meglio. E di condividere quel processo con chiunque vuole partecipare.
Ma lo Stabat Mater è un opera caratteristicamente individualistica, un opera che porta il segno classico di Sughi. "Sono sempre ossessionato dalla stesso pensiero" mi spiega, "Dal nostro senso di smarrimento,dalla solitudine, dal dolore. Ma dire la stessa cosa sempre nello stesso modo finirebbe per essere un esercizio inespressivo- cerco di esprimere il mio modo di rapportarmi con la mia poetica mettendomi in gioco."
mettendomi in gioco- se l'espressione è meravigliosamente italiana, l'idea lo è ancora di più. Fa capire come lo Stabat Mater di Sughi - un trittico di una donna che piange - sia l'impensabile evoluzione di un primo quadro che rappresentava due donne e un pianista in un bar. Sughi si sistema davanti al suo computer per mostrarmi i passaggi di questa evoluzione: "Le figure erano troppo inespressive, cosi le donne sedute sono diventate due donne che piangono . tuttavia qualcosa non mi convinceva (strisce stile Munch, miraggi stile Monet). La tematica era troppo oggettiva, così ho cancellato il pianista il pianista. l'artista non deve raccontare, ma solo mostrare. Un quadro non è un spezzone di pellicola, è un opera completa come un romanzo o un film. Perciò il primo piano delle donne piangenti - no, di una donna piangente - no la stessa donna piangente, in forma di un trittico.
Michael Monkhouse, Intervista con un'artista: Alberto Sughi può essere vista nella sua versione italiana assieme al trittico Stabat Mater a questa pagina Per ulteriori informazioni visita www.albertosughi.com o scrivi allo Studio Sughi a studiosughi@albertosughi.com
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 5 marzo 2008
alle
09:31
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
LA NUOVA FIERA DI MILANO RACCONTATA NELLE IMMAGINI DI GIUSEPPE RIPA
inaugurazione mercoledì 5 marzo | ore 11 | spazio milano | milano
Spazio Milano, Agenzia UniCredit Banca di Piazza Cordusio, ha compiuto un anno di attività consolidandosi come punto di incontro, dialogo e scambio per la comunità attraverso presentazioni, mostre e progetti. La programmazione del 2008, partita con la rassegna People, dedicata alla fotografia contemporanea, prosegue con una personale di Giuseppe Ripa che presenta (fino al 30 aprile) una serie di scatti degli spazi della Fiera di Milano.
Situato nel cuore della "city" milanese nell'Agenzia UniCredit Banca di Piazza Cordusio, Spazio Milano si è offerto ai cittadini come un'area dedicata all'incontro e al dialogo, alla riflessione su temi importanti per comprendere il territorio e il nostro presente.
Conferenze, presentazioni, percorsi espositivi, incontri con curatori, esecuzioni musicali per accogliere i visitatori sono alcune delle proposte culturali dello Spazio, area flessibile e polifunzionale, inserita nella storica agenzia bancaria, costantemente protesa a entrare in contatto con l'esterno accogliendo gli stimoli provenienti dalla città e rielaborandoli affinché possano trasformarsi in ulteriori strumenti di comunicazione con la comunità.
Numerosi i progetti sulle arti visive nel primo anno di attività Spazio Milano, con Contrasto, Avis e Accademia di Brera, il laboratorio di Outsider Art dell'Atelier di Adriano e Michele dell'Ospedale Fatebenefratelli, l'Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e la condivisione della collezione del Gruppo che è in primo luogo un patrimonio di identità.
Nel 2008 la programmazione è iniziata con l'esposizione People, progetto curatoriale di Walter Guadagnini, dalla collezione UniCredit, dedicato a esplorare gli approcci di diversi artisti contemporanei nella rappresentazione della figura umana attraverso il mezzo fotografico e adesso accoglie la mostra personale del "fotografo-viaggiatore", oltre che dipendente UniCredit, Giuseppe Ripa (visitabile fino al 30 aprile). Impegnato da diversi anni in una ricerca che esplora i luoghi nelle loro derive poetiche e simboliche, Ripa espone in quest'occasione una serie inedita di scatti in omaggio alla Fiera di Milano: le imponenti architetture, gli ambienti, gli oggetti sono indagati da prospettive inusuali e destabilizzanti in modo da ribaltarne la consueta percezione. In occasione di questa personale a Spazio Milano sarà presento il catalogo edito da Charta.
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 5 marzo 2008
alle
12:25
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Tre donne alle prese con il pensiero e la rappresentazione di un vivere sentito come emozione costante, così da indurle a trasmettere le proprie emozioni attraverso un lieve senso del fare, delicato e introspettivo
Labili segni e tensioni delicate di cromie, ora stemperate nell'acqua come per gli acquerelli di Irene Falci, ora in tensione e materie per Ilaria Parente o in aeree visioni serene e delicate come nelle opere di Barbara Trupiano. Tre donne alle prese con il pensiero e la rappresentazione di un vivere sentito come emozione costante, così da indurle a trasmettere le proprie emozioni attraverso un lieve senso del fare, delicato e introspettivo che agli urli e impeti contrappone un profondo percorso di meditazione e di naturale predisposizione al concetto espresso in pittura. Nelle opere di Irene falci eros e semplici attimi di fiaba e racconto si miscelano con l'acqua e le gocce del sentimento; palermitana alla seconda presenza a Napoli, offre con raffinata ricerca tecnica uno sguardo su l'intimo e l'aspetto semplice delle cose. Ilaria Parente, giovane napoletana con all'attivo una recente personale, nelle sue grandi tele offre lo spunto per una riflessione sull'io profondo che tocca le corde dell'introspezione e guarda ad esiti spaziali per indefinite lande senza orizzonte. Non si può spiegare l'anima, Ilaria la rappresenta con elegante ricerca informale che tra colori e segni si impone per la sua essenzialità. I paesaggi di Barbara Trupiano, sono la quiete rasserenante dell'io che si propone in termini pittorici con colori lievi e delicati, dove la natura assurge ad un luogo dell'anima dove la luce é la preminente onda emozionale. Pittura e segni lievi di tre artiste diverse che hanno in comune la voglia di rappresentarsi attraverso le emozioni che le portano a fare arte.
Gianni Nappa
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 5 marzo 2008
alle
13:54
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dall'otto al 31 marzo 2008 8 Marzo: Non Fiori Ma Opere...
8 Marzo, Festa della Donna: commerciale, politicizzata, femminista, anti-femminista. Una cosa è certa: basta con le mimose! Da questo spunto nasce "Non Fiori Ma Opere": abbiamo chiesto a 40 artisti di donare opere dedicate alla donna ed al suo mondo fatto di fascino, mistero, fisicità e sensualità.
orario: da lunedì al venerdì ore 16-19 (possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: ingresso libero
vernissage: 8 marzo 2008. ore 19.00
catalogo: in galleria. a cura di Vincenzo Chirichella e Michele Del Vecchio
genere: fotografia, arte contemporanea, performance - happening, giovane arte, collettiva, disegno e grafica
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 5 marzo 2008
alle
14:00
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Mostra Collettiva di Arte Contemporanea
"8 Marzo: Non Fiori Ma Opere..."
Inaugurerà sabato 8 Marzo, Festa della Donna, alle ore 19:00 presso il nostro spazio espositivo Giu*Box Gallery
Una quarantina tra quadri, fotografie e sculture dedicate alla donna ed al suo meraviglioso mondo fatto di fascino, mistero, fisicità e sensualità. Durante la serata sarà possibile conoscere gli artisti ed anche partecipare ed interagire con le performance in programma: un music set con la bellissima voce di Giovanna Panza de Cortes, l'angelico suono del violino di Francesca Masucci, le creazioni in bottoni di madreperla di Sonia Vallarelli ed infine la Body Paint ovvero il corpo come tela, dove a dipingere saranno rigorosamente donne.
vernissage: sabato 8 marzo 2008, ore 19:00 durata: fino al 31 marzo 2008
dove: Napoli
presso: Giu*Box Gallery - via Bonito 21/b (zona Castel Sant'Elmo)
biglietti: ingresso libero
orari: lun-ven 16-19, sabato su appuntamento
a cura di: Vincenzo Chirichella e Michele Del Vecchio
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 6 marzo 2008
alle
09:15
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Caianello (CE) - dall'otto al 9 marzo 2008 Angela Maria Antuono - I luoghi delle donne
Le donne conoscono il mondo. Lo abitano, lo accudiscono, lo sopportano.
Il lavoro di Angela Maria Antuono descrive questa posizione diretta e sofferta, le sue immagini sono affermazioni di un modo di sentire e di essere inciso profondamente nella mente, nel flusso della maniera femminea di custodire la vita e di fare da ponte verso la morte. Per tradurre le sue immagini con le parole bisognerebbe essere capaci della stessa forza evocativa, bisognerebbe costruire le frasi come grappoli dalla forma elegante e sinuosa, in cui ogni termine, ogni acino, sia succoso e indispensabile, forte di sapore e fragilmente separato, solo da una leggera pellicola, dall’aria vitale che corrompe.
E’ la poesia delle donne che abita questi luoghi della mente: prigioniera e provvisoria come un disegno sulla sabbia. Prima che un’onda più forte la cancelli per sempre, essa ama un’ombra e si fa prendere in silenzio.
Le donne conoscono il mondo. Lo abitano, lo accudiscono, lo sopportano.
Lo amano.
E il mondo, intanto, che fa?
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 6 marzo 2008
alle
09:38
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
fino al 13.IV.2008 Jacob Philipp Hackert Caserta, Reggia
Viaggio ai tempi del grand tour. Con il vedutismo di Jacob Philipp Hackert. Quando la pittura ritraeva natura, mito e storia. Ovvero, l’incanto dei luoghi perduti...
pubblicato martedì 29 gennaio 2008
Quando il paesaggio era paesaggio. La magia dei luoghi e i costumi di un’epoca perfettamente ritratti nell’oggettività del vedutismo firmato Jacob Philipp Hackert (Prenzlau, 1737 - San Pietro di Correggio, 1807), celebrato nel bicentenario della morte nella Reggia di Caserta, dove fu pittore alla corte di re Ferdinando IV di Borbone. E non può non suscitare amarezza e indignazione la vista dei nostri odierni “paesaggi”. Considerazione inevitabile davanti ai chilometri di spazzatura che ingombrano le strade di una regione offesa e deturpata orribilmente. Il panorama di queste settimane non ha niente a che vedere, purtroppo, con le visioni pittoriche di Hackert, interprete del più puro spirito illuminista e del paesaggio ideale. I suoi cieli luminosi, nonostante la costante presenza di nubi, testimoniano le infinite suggestioni della Natura, bucolico spazio della memoria o dell’anima, raccontata nelle quattro sezioni della mostra. Oltre cento tavole su tela e tavola, gouache, incisioni e disegni nei quali riproduceva la natura “disegnando a penna contorni definitivi”, come scrisse Goethe, che lo incontrò nel 1787 e ne tracciò poi la personalità nello Schizzo biografico. Il percorso si snoda attraverso gli appartamenti reali e le sale della Pinacoteca, testimoniandone l’intera opera: dagli esordi berlinesi al soggiorno parigino, al viaggio in Italia. Ruderi della romanità e fazzoletti di terra sconfinata finiscono nei suoi disegni seppiati, preludi agli oli cristallini; nel giro di pochi anni è tra gli artisti più richiesti dai nobili viaggiatori stranieri e dalla corte di Caterina II di Russia passa a quella dei Borbone.
“Quasi un catasto pittorico” che, coniugando esattezza topografica e impostazione classica, testimonia vedute, manovre militari e cerimonie reali quasi fossero scatti fotografici. Come la visione oleografica dei porti del regno, celebre serie eseguita dal 1787 al 1792, navigando lungo le coste di Puglia, Calabria e Campania fino alla foce del Garigliano. E ispirata ai porti francesi di Vernet. Hackert seppe ritrarre con abilità prospettica la quotidianità, l’infinito, la storia. Dal cratere degli Astroni a Pompei, Il tempio di Venere a Baia, Il teatro greco di Siracusa. Icone silenziose di un passato che si andava riscoprendo. Cosa ne abbiamo fatto della natura? È inevitabile chiederselo, oggi più che mai. I segni del progresso (?) hanno modificato profondamente i nostri paesaggi, sempre più violati dall’inarrestabile evoluzione. Riflessioni suggerite ancor più dalla pittura analitica di Hackert, fedele testimone di quanto nel 1768 scriveva Karl Philipp Moritz: “L’Italia è un vero Paradiso, lontano dal resto del mondo, protetto dalle Alpi e cullato dal mare. Raccoglie in sé tutto ciò che può rendere la vita felice e piacevole”. Poi arriva la rivoluzione del 1799, la fuga dal regno, il rifugio in Toscana a San Pietro, paesaggio delle sue ultime visioni.
La vista di una stufetta distrae inaspettatamente lo sguardo e la magia del vedutismo di Hackert s’interrompe sul filo elettrico, segno inevitabile del ritorno. Nel XXI secolo.
antonietta fulvio mostra visitata il 31 dicembre 2007
dal 14 dicembre 2007 al 13 aprile 2008 Jacob Philipp Hackert - La linea analitica nella pittura di paesaggio in Europa a cura di Cesare De Seta Reggia di Caserta Via Douhet, 22 - 81100 Caserta Orario: tutti i giorni ore 9-18 Ingresso: intero 6,20 euro; ridotto € 4,10 Catalogo Electa Napoli Info: tel. +39 0823448084; fax +39 0823220847; reggiacaserta@tin.it; www.reggiadicaserta.org
[exibart]
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 6 marzo 2008
alle
09:39
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
fino al 20.III.2008 Carl Andre Napoli, Alfonso Artiaco
In quel di Napoli, una pagina di storia del minimalismo americano. Sottolineature architettoniche e interventi ridotti al minimo. L’arte per Carl Andre perde il volume, trasformandosi in spazio. E la sua funzione? Viverla. Cioè: camminarci sopra...
pubblicato venerdì 22 febbraio 2008
Spesso provocano soggezione le opere di Carl Andre (Quincy, Massachusetts, 1935) per quel vorrei-ma-non-posso camminarci sopra, in fondo è pur sempre un’opera d’arte! Ma lo sdoganamento totale al piacere sonoro delle orecchie, oltre che dei piedi, lo ha ricevuto chi ha potuto visitare e camminare sulla monumentale installazione 37th Piece of Work in alluminio, rame, acciaio, magnesio, piombo e zinco che riempiva il cortile di Palazzo Grassi a Venezia per la mostra Where are we going nel 2006. In questa personale napoletana, Andre ha preferito mantenersi sottotono, trattando la galleria alla stregua di uno spazio intimo, secondo una sua cifra personale. Lo aveva già fatto precedentemente a Glaurs e a Zuoz in Svizzera, luoghi che gli hanno ispirato altre dimensioni, a tratti, quasi domestiche. La mostra, concepita e realizzata materialmente in situ, alla presenza costante dell’artista -che continuamente variava le collocazioni delle sue opere, per trovarne la più adatta in relazione all’aria, alla luce e allo spazio nel quale stava lavorando- alla fine articola lo spazio della galleria in una sequenza a tre. Nella prima piccola area squadrata d’ingresso, tracciano il percorso tre piccole composizioni in rame, in aggregazioni di non più di 5x5 unità in rame, disposte le une a fianco alle altre con la sola legge di gravità e la planarità del pavimento a tenerle unite. Il modulo di base scelto da Andre, cioè la placca di metallo grezza, quella proveniente direttamente dalla lavorazione industriale, ripetuta in tutti i lavori di questa mostra, è quella di 10x10x1cm. La griglia è la stessa ma i materiali cambiano.
Nello stretto passaggio, con luce cangiante, che poi porta all’apertura dell’ampia sala della galleria, il materiale adoperato è il ferro: dal tono bruno che cattura la luce e la intrappola nelle sue maglie metalliche, in 13th Iron Sum. Da qui in poi la composizione diventa triangolare e lo spazio si avvolge in un vortice che coinvolge i quattro vertici della sala. Sommatorie triangolari di unità di rame, di lato progressivamente crescente, 6th Copper Sum, 7th Copper , 8th Copper Sum, 11th Copper Sum, avviluppano lo spazio bianco e luminoso della galleria in una sorta di spirale che emana barlumi ramati sulle pareti. Il metodo artistico di Carl Andre -insieme a Donald Judd, Dan Flavin, Sol LeWitt e Robert Morris, fondatore di quella che negli anni ‘60 verrà definita la Minimal Art- si discosta da quello dei suoi compagni di strada per questa quasi totale assenza di progetto che precede la realizzazione dell’opera, così permeante, al contrario, nell’esperienza dei colleghi. Per Andre, l’idea di progetto esiste, ed è unica e basilare: la lavorazione industriale dei materiali, la modularità, i Metalplates, la gravità, il peso, lo spazio, l’atmosfera che vi interagisce e l’uomo.
Tutto il resto è libero: è composizione, sono numeri, sono note, sono assonanze, è fantasia. È, in sintesi, arte.
giovanna procaccini mostra visitata il 4 febbraio 2008
dal 2 febbraio al 20 marzo 2008 Carl Andre Galleria Alfonso Artiaco Piazza dei Martiri, 58 (zona Chiaia) – 80121 Napoli Orario: da lunedì a sabato ore 10-13.30 e 16-20 Ingresso libero Info: tel + 39 0814976072; fax +39 08119360164; info@alfonsoartiaco.com; www.alfonsoartiaco.com
[exibart]
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 6 marzo 2008
alle
09:44
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
mda Milano
domani venerdi 7 marzo dalle ore 18,00 serata d'inaugurazione SpazioUno e apertura mostra Moniblu - Gasparini
mda inaugura il nuovo spazio a Milano con la presentazione della mostra
"Forme e Colori: interpretazioni". Forme e colori interpretati dalle artiste milanesi attraverso opere d'arte pittorica e creazioni di gioielli d'arte.
Cos’è l’arte? È una manifestazione esteriore di un movimento interiore? Come si rivela? Se guardiamo alla storia della cultura, la parola arte annovera numerose e spesso disparate forme di espressione. Se consideriamo i graffiti preistorici, i mosaici, gli affreschi medievali, fino al quadro da cavalletto o alla statua celebrativa, ci rendiamo conto che la destinazione di un'opera d’arte è evoluta nel tempo a seconda della sensibilità di chi viveva in una determinata epoca. Nella società attuale siamo circondati da arte, poiché essa è uscita dal tradizionale circuito chiuso ed elitario ed è, per la prima volta veramente, alla portata di tutti. E allora la domanda iniziale si rivela centrale, con una sfumatura tutta nuova. Se per le opere in pittura di Itala Gasparini spesso si può chiamare in causa la tradizione millenaria del medium e per le opere di Moniblu si può fare riferimento alla storia del gioiello, che ha tracciato un percorso parallelo alla pittura, raramente si è discusso, mettendole in relazione, del rapporto tra queste due forme espressive. Eppure, essendo entrambe forme d'espressione attuali, si può stabilire un confronto costruttivo al fine di delucidare i caratteri comuni e quelli invece più specifici. .
Venerdi 7 marzo Presentazione muovo SpazioUno Incontro Artisti in mostra intervento critico D.ssa Stefania Meazza Cocktail-vernissage Incontro con gli Artisti, mda e i suoi operatori
Organizzazione mdaEvent Direzione Artistica mda Milano www.mdarte.it - info@mdarte.it
via degli Orombelli 3, Milano Tel. 3771263640 FS/MM2- Lambrate - sup.11-23-33-53-54
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 6 marzo 2008
alle
18:31
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Succede al TRIP!!
Giovedì 6 Marzo h.19.30
Le chiavi di lettura per comprendere l'Arte Contemporanea 1° appuntamento con Marco Izzolino e NapoliClubArte
Venerdì 7 Marzo dalle h.19.30 Aperò++DJ Continuano gli aperitivi in musica del venerdì. Una selezione tutta al femminile. Dj Lucia Ferraro
Sabato 8 Marzo h.18.00 Trip Filosofico - Dipingere il grido. Pittura e sensazione Continua il viaggio della mente condotto da Tommaso Ariemma Special guest Marianna Troise
Mostre in corso . Buenos Aires – Napoli andata e ritorno Mostra fotografica di Liliana Contrera (fino all’8 marzo) . I non luoghi Mostra fotografica sul tema dei non luoghi a cura di Giorgia Sabatini In mostra fino all’8 marzo
I corsi Ogni mercoledì h.16.00-h.18.00 Inglese per i bimbi con Ilaria Capalbo Ogni giovedì h.10.00-h.13.00 Ricamo con Teresa Perrecca h.17.00-h.19.30 Scrittura creativa con Nando Vitali Ogni venerdì h.17.00-h.18.30 Yoga con Isabella Arbace Ogni 1° giovedì h.19.30 Avvicinamento all’arte contemporanea con Marco Izzolino
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 marzo 2008
alle
09:14
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
inaugurazione giovedì 13 marzo 2008 | vecchiato art galleries | padova
MOSTRA COLLETTIVA DI GIOVANI ARTISTI SOPRA LE RIGHE
Si tratta di un evento shock in cui i protagonisti sono giovani artisti che NON fanno del linguaggio convenzionale la loro prerogativa, che NON seguono i dettami del mercato, che NON creano opere alla ricerca del bello, che NON seguono una determinata linea di pensiero o corrente artistica. Sono artisti sopra le righe ma immersi totalmente nella loro contemporaneità.
Sarà possibile ammirare le sculture di artisti lombardi come Mirko Bedussi: le sue Testa Himba e Testa Virile sono legate ad un primitivismo che però rivela un sentimento ed un disagio contemporaneo, oppure le sculture in resina di Andrea Lanzi, rielaborazioni a tinte forti di temi e iconografie religiose, una su tutte il suo eccentrico San Sebastiano. Ma ancora Gianpietro Moretti, che dalla classicità del marmo crea un dolce bacio omosex oppure Le Preziose, i settecenteschi busti di imbellettate signore di Dovevivonolefate plasmate, a imitazione della ceramica, con cartapesta e oggetti d'epoca. Johan Friso spazia tra le tecniche e i generi della storia dell'arte con un'ecletticità disarmante: dal rame sbalzato di Barriera del suono passa alle inclusioni in resina con Il giorno dopo, in cui un ignaro David di Michelangelo viene sommerso in acqua e contornato da deliziosi pesciolini; dal PVC di La Bagnante, scultura luminosa neo-pop passa, con Il sogno del soldato, ad un collage sotto plexiglass di bustine di camomilla a forma di un tanto agognato letto-giaciglio. Anche i temi sono i più disparati, dall'attuale situazioni economica di Carissimi Contribuenti fino a Undici Settembre, rappresentazione del dramma dei prigionieri dei grattacieli che per trovare una salvezza dalle fiamme si gettarono nel vuoto come novelli Icaro. La Vecchiato Art Galleries offre inoltre una nuova lettura di una parte della sua "scuderia artistica": i manichini di Spreafico sfilano insieme a rappresentare una bellezza corporea forzata e idealizzata dalla società contemporanea; per questo le superfici dei corpi statuari presentano stampe "comunemente" floreali o dragoni cinesi a emulare la funzione di contenitore che hanno i vasi; anche l'equivocità sessuale così familiare ai nostri tempi appare enfatizzata da uomini ricoperti da fiori e con i tacchi a spillo. L'ambiguità dei messaggi di Spreafico trova un valido interlocutore nelle opere dello stilista Gianni Molaro, che utilizza la tela come stoffa preziosa e con ricami fitomorfici crea sfondi spirituali e mistici per le sagome della celebre pop star Madonna: sacro e profano si incontrano nel comune terreno dell'arte. Tra i giovani emergono anche le opere di Marco Tiani, una serie di dittici e di piccoli altari di devozione domestica che ripropongono l'impostazione delle classiche icone e ne ricreano lo stesso sacro fondo dorato ma che al posto della classica figura del santo protettore offrono icone del XX secolo come Andy Warhol o Marylin Monroe. La scrivania di Claus Laus, ripropone una nuova versione del banco di scuola ove coesistono i due libri sacri Bibbia e Corano, i cui titoli sono ricamati su una superficie di peluches rosa shocking che ricopre anche il tavolo e la sedia..una versione per una neo-scolara? Le tele di Giorgio Maggiorelli paiono accostare ingredienti narrativi in maniera quasi casuale inserendo elementi spesso legati ad impulsi del momento e a riflessi dell'inconscio. Si riconoscono tasselli ricorrenti che costituiscono alcune costanti della sua poetica e rappresentano spesso memorie personali e un certo spirito infantile. Quasi come un graffitista utilizza la tela come una sorta di promemoria utile a fermare e ad annotare gli impulsi espressivi. Artista eclettico ed appassionato, Walter Ochs pare impersonare la filosofia di questa mostra: "fuori dalle regole" infatti è la sua regola; non segue correnti di pensiero né accademie ma dà libero sfogo ai propri istinti spesso generati da semplici oggetti incontrati nell'esperienza quotidiana. Il mare è una costante delle sue creazioni, il suo imperativo è rendere la leggerezza, sgravare gli spessori, occupare lo spazio con la stessa lievità di una barca sull'acqua. Flavio Zuanetto in uno dei suoi lavori accosta paradossalmente il logo di una nota casa di carburanti (un cane a sei zampe che sputa fuoco) ad un panda in fiamme (simbolo del WWF); accostamento non casuale che mescola realtà contemporanee agli antipodi e mette in evidenza problematiche reali, in questo caso la progressiva distruzione ambientale. Le sue opere ricoperte di peluches trattano con insolito sarcasmo problemi sociali contemporanei trasportandoli quasi in una dimensione ludica.
Senza Regole Dal 13 marzo al 2 maggio 2008 Vecchiato Art Galleries Via Alberto da Padova, n°2 - 35137 Padova Orari: Lunedì 15:30-19:30 Martedì-Venerdì 9:30-13:00, 15:30-19:30 Sabato: 9:30-13:00, 15:30-19:30 Tel: 049 8561359 Fax: 049 8710845 info@vecchiatoarte.it www.vecchiatoarte.it
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 marzo 2008
alle
09:15
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
inaugurazione mercoledì 12 marzo | ore 18 | hans richter | claudiobottello contemporary | torino
La mostra scelta per l'inaugurazione sarà dedicata ad Hans Richter artista - regista e fondatore del Dadaismo con: Tristan Tzara, Hugo Ball, Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray ecc. La rassegna vuole alimentare il ricordo attraverso un percorso dagli anni '20 agli anni '70 con una trentina di opere ed una serie di curiose lettere di impronta Dadaista dedicate ad Arturo Bottello, (fondatore de L'approdo) caro amico dell'artista oltre che suo gallerista e mercante in Italia. All'esposizione si accompagnerà la proiezione del film "Dreams that money can buy" vincitore del Leone d'Oro al Festival Internazionale d'Arte cinematografica di Venezia nel 1947.
AUTO-PRESENTAZIONE
Sempre ho sentito il messaggio misterioso contenuto nell'idea che forma e colore devono essere liberati dalla rappresentazione di chitarre, madonne, arlecchini, nudi di donna. Ho visto tutte queste cose perdute di valore e ho aperto gli occhi lentamente. Prima ho visto soltanto un mucchio di frammenti che i cubisti, su ordine di Cézanne, distribuivano accuratamente sulla tela. Ma guardando con più attenzione ho notato in questo ordine alcuni errori e spazi attraverso i quali si poteva scorgere un intero mondo di colori e di forme completamente liberati dall'oggetto. E poi ho sentito quel messaggio misterioso che prometteva una nuova libertà. Ho seguito la mia natura. Talvolta ho seguito anche la voce dell'ordine e della coscienza, delle pianificazioni strutturali e della forma geometrica, ma pure la voce del caso e del disordine, della più libera improvvisazione, del momento; infine ho cercato di includere in questo ordine il caos (con il concepire la forma e il colore senza limiti). Considero il cinema come una parte dell'arte moderna, soprattutto come un'arte visibile. Esistono problemi e sensazioni che appartengono completamente alla pittura ed altri che appartengono esclusivamente al cinema, ma esistono anche problemi che si legano e si compenetrano. Ho sperimentato, per così dire a mie spese, che certi impegni della pittura possono essere realizzati solamente nei film. Questo è valido non solo per una determinata tendenza, ma anche per il surrealismo, per il futurismo, per il cubismo e per la pittura moderna in genere. Il film è lo sblocco di alcune delle strade indicate dalla pittura che non hanno trovato un completamento nelle arti figurative. Qui si presentano i grandi compiti per il futuro. Arte moderna e film moderno si completano.
HANS RICHTER
INTERVALLO Hans Richter Dal 13 marzo al 12 aprile 2008 claudiobottello contemporary via bogino 17h torino 10123 ORARIO: dal lunedì al venerdì 16,00-20,00 mercoledì 16-23 tel: 011 7631050 info@dearte.it www.claudiobottello.com
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 marzo 2008
alle
09:17
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 7 marzo al 12 aprile 2008 Tris Vonna-Michell - The Trades of Others
Il comunicato stampa sarà diffuso telefonicamente a partire da martedì 26 febbraio 2008 al numero 081 295882. Per assistere alla performance è necessaria la prenotazione. Per prenotazioni e informazioni contattare claudia@t293.it
orario: Martedì - Sabato, 11 - 13 / 15 - 19 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 marzo 2008
alle
09:18
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dall'otto al 31 marzo 2008 8 Marzo: Non Fiori Ma Opere...
8 Marzo, Festa della Donna: commerciale, politicizzata, femminista, anti-femminista. Una cosa è certa: basta con le mimose! Da questo spunto nasce "Non Fiori Ma Opere": abbiamo chiesto a 40 artisti di donare opere dedicate alla donna ed al suo mondo fatto di fascino, mistero, fisicità e sensualità.
orario: da lunedì al venerdì ore 16-19 (possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: ingresso libero
vernissage: 8 marzo 2008. ore 19.00
catalogo: in galleria. a cura di Vincenzo Chirichella e Michele Del Vecchio
genere: fotografia, arte contemporanea, performance - happening, giovane arte, collettiva, disegno e grafica
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 marzo 2008
alle
09:19
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dall'otto marzo al 10 aprile 2008 Ritorno alla Grande Via
patrocini: Assessorato Pari Opportunità della Regione Campania, Rivista filo di Perle, Archivio di Stato di Napoli, Radio Club 91
genere: fotografia, arte contemporanea, incontro - conferenza, collettiva
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 marzo 2008
alle
09:19
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dall'otto al 15 marzo 2008 Samedi femme. Il profumo dell'anima
una collettiva con lo sguardo di donna l'arte vista, sentita , vissuta e sperimentata secondo gusti e sensibilità femminili. Ventidue artiste si raccontano :
orario: lunedi al sabato ore 11-13 e 16-19 domenica esclusa (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 marzo 2008
alle
09:20
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dall'otto marzo al 9 maggio 2008 Tue Greenfort - The Foundation
Erede innovativo del criticismo europeo di matrice illuminista, il lavoro di Tue Greenfort si propone come un processo interrogativo sulle dinamiche culturali ed economiche che informano e condizionano la relazione uomo-ambiente
orario: lunedì-venerdì ore 10.30-13.30 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 marzo 2008
alle
09:20
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 marzo 2008
alle
13:55
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Bruno Di Nola
"Occhi che narrano tra romanzo e storia"
Vernissage della Mostra Personale
Accademia di Belle Arti
Napoli
Giovedì 20 Marzo 2008 oer 17.00
Scuola Libero del Nudo
Aula N° 19 Tecniche Dell'Incisione
Diretta dal Prof. Giuseppe Giannetti
L'esposizione resterà aperta fino al 28 Marzo 2008 dalle ore 10.30/16.00
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 marzo 2008
alle
14:05
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 marzo 2008
alle
17:47
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
GUGLIELMO ACHILLE CAVELLINI - MARTEDI´ 11 MARZO
Guglielmo Achille Cavellini 1914 - 2014 Milano, dall´11 Marzo al 12 Aprile 2008
FABBRICA EOS Piazzale Baiamonti, 2 Milano Tel. 02 6596532 www.fabbricaeos.it email:info@fabbricaeos.it da martedì a sabato 10.00-13.00; 16.00-19.00 Ingresso libero
INAUGURAZIONE: MARTEDI' 11 MARZO, dalle ore 18.30
Fabbrica Eos, in collaborazione con l'Archivio Cavellini di Brescia, rende omaggio a Guglielmo Achille Cavellini (1914-1990). GAC (così firmava le sue opere, e amava farsi chiamare), è stato un famoso studioso e collezionista dell'arte astratta europea. Dalla metà degli Anni '40 esordisce con disegni e ritratti. I '60, li dedica invece alla sperimentazione: alcuni esempi del suo lavoro sono spesso legati a citazioni, vere e proprie elaborazioni di celebri opere che ne fanno un autentico attore nella messa in scena dell'arte. GAC mette in pratica la sua teoria dell'Autostoricizzazione: il fare da sè nel costruirsi atto rno l'alone del successo, mettendo in disparte i processi canonici che il sistema utilizza a tale scopo. Non è un atto di megalomane autorappresentazione, bensì l'innescarsi di una procedura alternativa: una rivoluzione all'interno della comunicazione artistica. Andy Warhol si mette a ritrarre Cavellini, e il geniaccio GAC rende omaggio a Andy con il francobollo "Le Marilyn di Warhol" (1984). L´utilizzo dei materiali di recupero (negli oggetti assemblati, negli intarsi in legno, nei carboni), è lo strumento del suo operare. Teatrini dove si accumulano tragicamente giocattoli e soldatini sottratti all'uso infantile; francobolli attraverso i quali viene reso omaggio ai geni della pittura: Picasso, Lèger, Matisse, Braque...
La curata selezione delle 30 opere esposte, concede ampio spazio alla produzione dell´artista, focalizzandosi su alcuni periodi cruciali della feconda carriera sviluppatasi dalla metà degli Anni `40 alla scomparsa, avvenuta nel 1990.
Nel corso della serata, verrà presentato un libro-catalogo curato dall´Archivio Cavellini per la Galleria Florence Lynch di New York. Il volume, con testo introduttivo all´opera della critica newyorkese Sue Spade, verrà poi illustrato, il 17 marzo, all´Istituto Italiano di Cultura di New York e servirà come contributo documentativo alla mostra di alcune opere di Cavellini che la Galleria Florence Lynch presenterà dal 20 marzo. Seguirà, la settimana successiva, un breakfast in Galleria inserito negli eventi per la Vip list dell´Armory Show che si inaugurerà il 27 marzo.
Il lavoro di Guglielmo Achille Cavellini, sta finalmente riprendendo luce e attenzione collezionistica dopo anni di silenziosa attesa, dovuta alla particolare e anticipatrice formula artistica.
GAC, dalla metà degli Anni ´60, iniziò un lavoro di scomposizione e rielaborazione del sistema dell´arte, mettendo l´Io artistico in primo piano di fronte alle forze critiche ed economiche.
Un lavor o che sfociò, nel ´71, nell´autoironica e insistita "autostoricizzazione" che sarà forse ricordata come il più significativo contributo di Guglielmo Achille Cavellini alla cultura contemporanea. Atteggiamento, questo, che alcuni artisti attenti alla trasformazione dei linguaggi e del ruolo dell´artista in contrapposizione al sistema dell´arte, sembrano oggi riprendere.
UFFICIO STAMPA Eleonora Tarantino Press & Media (tel. 335/6926106)
FABBRICA EOS P.zza Baiamonti, 2 20154 Milano Tel. 02/6596532 E-Mail: info@fabbricaeos.it
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 marzo 2008
alle
17:53
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
L'arte delle donne. Dal Rinascimento al Surrealismo
5 secoli di arte femminile in mostra a Milano fino a marzo 2008
Nell’Anno Europeo delle Pari Opportunità, il primo grande evento espositivo dedicato a cinque secoli di arte al femminile, attraverso 110 artiste e 200 opere, da Sofonisba Anguissola a Camille Claudel, da Lavinia Fontana a Frida Kalho, da Marietta Robusti Tintore...
Messaggio
di
Gino
il
sabato 8 marzo 2008
alle
08:57
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Perché work in progress… sugli studi d’arte?
Perché non solo gli esami, come diceva Edoardo, non finiscono mai: anche i lavori non finiscono mai.
Per noi , abituati da sempre a lavorare con le mani, essi sono il banco di prova della nostra fede nella contemporaneità e nell’evoluzione,(sempre che esista). Si amplia Il terreno della ricerca del bello, da farsi con mezzi poveri e con scarse possibilità. Solo coloro per i quali il recupero e la riconversione sono una VERA NECESSITA’ danno a questo termine un significato creativo. Ormai tutti parlano di recupero e di riconversione; si chiama in causa l’ecologia, l’economia e la globalizzazione, e si raffrontano questi temi ad un mondo non più ricettivo al nuovo, e voglioso di ordinare l’esistente, senza invadere altri spazi. Ma la vera domanda da porsi è – quale riconversione, quale globalizzazione, quale recupero?- Preservare spazio agli uomini non significa soltanto prendere coscienza del riutilizzo degli scarti a protezione dell’ambiente: è anche e soprattutto ottimizzare le risorse ed intraprendere un cammino di ricerca del bello nei luoghi dove non appare ad un primo sguardo disattento. Insomma, prima di riconvertire lo scarto per produrre ricchezza, perché non esaminarlo per produrre bellezza? La funzionalità non è sempre bellezza, ma la bellezza è sempre funzionale ad un ambiente sano.
rispetto a queste correnti, la sua rotta di indagine. Non si tratta di scoprire un oggetto che esprima forme o concetti che si uniformino ad un bello preesistente ed antico; non si ricerca la bellezza codificata o il concetto che presuppone una componente storica del pensiero, anche archetipale. Si tratta semplicemente di confrontarsi con ciò che casualmente troviamo, che il più delle volte è frutto di abbandono o disattenzione, per scoprire, in qualunque cosa il caso ci ponga di fronte,un significato nascosto ed un collegamento senza tempo con il tutto, atti a restituire dignità alla cosa ed all’osservatore.
Perché applicare allo scarto della natura o dell’uomo i canoni estetici mutuati dalla storia dell’arte è una violenza che noi facciamo A QUELLE COSE CHE IL CAOS ED IL CASO CI PONGONO INNANZI. Anche l’architettura non sfugge a questa regola. Se in natura non esiste la linea diritta un motivo deve pur esserci; se nel mondo reale è il caos che domina gli eventi, perché ostinarsi a ricreare un ordine sottostante?
In questa dinamica delle cose l’occhio fotografico aiuta : la foto, a differenza dell’artista, guarda e non giudica: riprende anche ciò che il fotografo non cercava e vedeva nell’istante dello scatto. Particolari e cose che nascono dalla luce e dall’ombra per affermare non visti la propria esistenza, oltre ed al di sopra delle discariche.
Work in progress significa che quanto è stato fotografato e riutilizzato anche per un solo istante, perché elemento casuale e fortuito nella attività lavorativa di produzione, il pubblico non lo rivedrà dal vero, nella realtà espositiva, perché probabilmente inviato alle discariche senza alcun senso di gratitudine. Ma è proprio quel che non si troverà più, esistente solo per un attimo nello scatto del fotografo, ad aver diritto di cittadinanza in questa ricerca di un bello concettualmente diverso. Il sudore degli operai e le loro mani; il sorriso del riposo nell’attimo della foto, le loro vuote bottiglie di acqua: nudi componenti di arredo apparentemente desueti. Avanzi di ferro, pezzi di legno di scarto, cartoni per imballo che hanno completato il loro destino. Tutti avanzi di vita di cose apparentemente passate, con un pezzetto di anima da rispettare, amare e riscoprire.
Amare anche le cose non è vergogna: insomma non è blasfemo. Fissare l’attenzione a tutto, con una predisposizione di amore, curiosità e voglia di comprendere anche la cosa, oltre che le persone, per assimilarne l’intima struttura, aumenta , estende i canoni del bello. Se la bellezza dovesse preesistere al nostro sguardo, tale atteggiamento potrebbe ampliare la nostra coscienza, ed aggiungere alla vita un aspetto che ancora non ci era apparso chiaro e conoscibile.
Chissà quanta energia e luce è ancora presente in quello che abbandoniamo. Le cose vecchie hanno un’anima che quelle nuove non hanno. Pertanto, quando lavoriamo ,fermiamoci ogni tanto a fare questa ricerca. Non getteremo via insieme agli scarti una parte della nostra stessa vita. Si potrebbe anche scoprire che la bellezza è nel percorso, e non nel punto di arrivo. Per questo Work in progress …per Massenzio arte 2005
Alessandro D’Ercole
Oggetto
mostra arte contemporanea
Titolo Work in Progress
Direzione Maurizio Chelucci
Autori Domenico Di Bona (fotografia); Maurizio Chelucci (fotografia); Carlo Gianferro (fotografia): Lughia (installazione); Giandomenico Marini (fotografia); Adamo Modesto (pittura); Laura Peres (fotografia); Paco Del Pino (fotografia)
Messaggio
di
Gino
il
sabato 8 marzo 2008
alle
08:59
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dall'otto marzo al 9 maggio 2008 Tue Greenfort - The Foundation
Erede innovativo del criticismo europeo di matrice illuminista, il lavoro di Tue Greenfort si propone come un processo interrogativo sulle dinamiche culturali ed economiche che informano e condizionano la relazione uomo-ambiente
orario: lunedì-venerdì ore 10.30-13.30 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 10 marzo 2008
alle
10:08
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 10 marzo 2008
alle
10:56
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
C I T R I C ha il piacere di segnalare Il pittore e il pesce - Manuele Cerutti, Erica Fenaroli, Sara Rossi -
A cura di: Bruno Lorini e Giulio Mozzi Inaugurazione: 9 Marzo 2008, dalle 17 Date: dal 9 al 30 Marzo Sede: Piacenza, Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi // Spazio espositivo sotterraneo Info: Bruno Lorini, brunolorini@yahoo.it
Carlo Dalcielo, giovane artista emiliano creato dal pittore Bruno Lorini e dallo scrittore Giulio Mozzi, ha letto la poesia di Raymond Carver Il pittore e il pesce e da questa poesia ha ricavato uno storyboard in 55 inquadrature. Seguendo lo storyboard ha steso una sceneggiatura consistente nella descrizione in parole delle 55 inquadrature. Ha poi invitato 55 artisti, tra i quali Manuele Cerutti, Erica Fenaroli e Sara Rossi, a realizzare ciascuno un'opera per ciascuna delle 55 inquadrature, con l'unico vincolo di rispettare la forma quadrata: ogni artista ha ricevuto il testo della poesia Il pittore e il pesce di Raymond Carver e la descrizione della sola inquadratura assegnata, rimanendo poi completamente libero per quanto riguarda l'esecuzione. La mostra “Il pittore e il pesce” che si inaugura nello Spazio espositivo sotterraneo della Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi è il risultato di quest'operazione: un progetto organico che rende per immagini la storia raccontata da Raymond Carver nella sua poesia, un'esposizione in cui modalità anche molto divergenti del fare arte concorrono a realizzare un'idea inedita. Ad accompagnare la mostra ci sarà il libro Raymond Carver, Il pittore e il pesce, un progetto di Carlo Dalcielo, edito dalla minimum fax di Roma nella collana “I libri di Carver”. Minimum fax intende questo, tra gli altri, come un modo di ricordare la figura del grande minimalista americano di cui quest'anno cade un doppio anniversario: settant'anni dalla nascita e venti dalla morte. Dopo le tre settimane presso la Ricci Oddi la mostra avrà una seconda tappa presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia in aprile e ulteriori tappe per le quali mancano solo gli accordi ufficiali.
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 10 marzo 2008
alle
10:58
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
inaugurazione 10 marzo | a cura di achille bonito oliva, federica pirani, james putnam | ara pacis | roma
Il primo evento site specific pensato per gli spazi del Museo dell'Ara Pacis è la mostra/evento "Opera per l'Ara Pacis. Mimmo Paladino | Musiche di Brian Eno", dall'11 marzo all'11 maggio 2008, un'opera unica di due indiscussi protagonisti della cultura contemporanea.
Mimmo Paladino "segna" le superfici dello spazio espositivo e fornisce all'osservatore un nuovo punto di vista dal quale confrontare l'architettura di Richard Meier e la monumentalità dell'Ara Pacis con la sua ricerca ricca di contaminazioni. È il caso della grande scultura circolare, un anello in acciaio, che inquadra l'Ara e, insieme con il monumento, è già visibile dal Lungotevere. Al piano espositivo sottostante altri elementi compongono l'"Opera": una sagoma alberata su cui poggia, come in equilibrio, un cilindro da prestigiatore; frammenti di figure umane; pitture a carbone, semplici segni, tipici stilemi dell'artista; un "Treno" lungo 35 metri, una sorta di ossario di forme antropomorfiche tra ferro e terracotta; al centro della sala una nicchia contiene una figura umana in bronzo sulla cui schiena spuntano dei rami e le pareti interne della zona centrale sono affrescate con croci e segni geometrici rossi su sfondo bianco. Altri elementi completano l'insieme.
Brian Eno a sua volta crea un ambiente musicale senza parole, senza melodia, senza ritmo e che non suoni mai due volte nello stesso modo. La musica e i suoni di Brian Eno, lungi dal rappresentare la colonna sonora per le sculture e i lavori di Paladino, sono invece un'entità indipendente da loro, ma allo stesso tempo strettamente connessa. Diversamente dalle composizioni classiche, dove tutti i suoni sono organizzati tra loro in uno schema preciso, Eno lavora su livelli musicali in movimento nello spazio indipendentemente gli uni dagli altri.
Sia Eno sia Paladino partono dall'idea di destrutturare i loro lavori reiterando moduli tipici della loro ispirazione creativa. Dilatando e comprimendo singoli suoni o motivi, mettendo insieme tutti i frammenti, i due artisti arrivano ad ottenere una totale armonia: "Opera per l'Ara Pacis".
Il Museo dell'Ara Pacis, a quasi di 2 anni dalla sua inaugurazione (21 aprile 2006), è uno dei siti più visitati della Capitale. Non solo. Il Museo dell'Ara Pacis è la prima opera di architettura contemporanea realizzata nel centro storico di Roma dagli anni '40 ad oggi. È anche per questo motivo, oltre che per la sua posizione strategica e per il fascino scaturito dall'accostamento tra antico e contemporaneo, che il Museo dell'Ara Pacis è il luogo ideale per assolvere alla funzione di contenitore di arte contemporanea di altissimo livello, come nel caso della collaborazione eccellente tra Brian Eno e Mimmo Paladino.
L'"Opera per l'Ara Pacis" è stata curata da Achille Bonito Oliva, Federica Pirani e James Putnam e promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, con l'organizzazione di Zètema Progetto Cultura su progetto di Valentina Bonomo.
Opera per Ara Pacis di Mimmo Paladino. Musiche di Brian Eno Dal 11 marzo all' 11 maggio 2008 Orario da martedì a domenica dalle ore 9 alle ore 19. La biglietteria chiude 1 ora prima Biglietti intero ? 6,50; ridotto ? 4,50; ingresso gratuito sotto i 18 anni e sopra i 65 Catalogo Gli Ori, Prato Museo dell'Ara Pacis, Lungotevere in Augusta Info Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 22.30) www.arapacis.it
Enti promotori: Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma Organizzazione e servizi museali Zètema Progetto Cultura Progetto Valentina Bonomo Con la collaborazione di BNL - Gruppo BNP PARIBAS, Banca di Roma - Unicredit Group, Monte dei Paschi di Siena - Gruppo MPS, Vodafone Con il contributo tecnico di I Cigni Group, Danese Milano, La Repubblica, Radio Rock
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 10 marzo 2008
alle
14:15
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Venerdì 14 marzo 2008 ore 18.00
Chiesa dei Santi Marcellino e Festo
presentazione del volume
Vico La Volpe
e il pianoforte a Napoli nel primo Novecento
a cura di Pier Paolo De Martino
intervengono
Agostino Ziino
Renato Di Benedetto
a seguire
Concerto per pianoforte
Monica Leone
Davide Falsino
Fabrizio Soprano
Luca Mennella
Michele Campanella
Il prestigio musicale di Napoli, dopo l’unità d’Italia ed il grande rigoglio teatrale del Settecento e del primo Ottocento, è stato in gran parte legato alla fioritura della canzone e alla reputazione della scuola pianistica. Mentre la canzone napoletana, però, è adesso diventata anche oggetto d’indagine da parte di sociologi, storici e musicologi, la storia del pianismo partenopeo resta ancora tutta da indagare, a dispetto di una perdurante fortissima vitalità testimoniata dal successo internazionale di personalità come Riccardo Muti, Michele Campanella, Aldo Ciccolini, Laura De Fusco, Carlo Bruno e tanti altri, eredi di una ricchissima tradizione pianistica che ha il suo mitico fondatore in Sigismund Thalberg, austriaco trasferitosi a Napoli nel 1856, del quale è trascorso nel 2007 il centenario della morte.
La Fondazione Morra promuove un’azione di recupero di questo momento importante della storia musicale della nostra città, il cui punto di partenza è costituito dalla figura di Vico La Volpe, pianista napoletano non vedente che, soprattutto tra le due guerre mondiali, conobbe una grande fama in Europa, da solo e in duo con il fratello Willy.
La Fondazione ha pubblicato un volume miscellaneo, curato da Pier Paolo De Martino, docente di Storia della musica presso la Seconda Università di Napoli: dalla figura di La Volpe, il volume si allarga ad una ricognizione del ricco panorama presentato dal pianismo napoletano nel primo Novecento. Al volume sono inoltre allegati due CD: nel primo sono recuperate alcune delle registrazioni effettuate da La Volpe negli anni cinquanta, mentre nel secondo sono presentate pagine - quasi tutte in prima registrazione assoluta - di compositori napoletani del periodo fra le due guerre mondiali (Cilea, Savasta, Gubitosi, Gargiulo, Persico e altri), affidate all’interpretazione di Monica Leone, Davide Falsino, Fabrizio Soprano, Luca Mennella,Michele Campanella.
Proprio questi cinque pianisti saranno i protagonisti del concerto che il prossimo 14 marzo, nella Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, seguirà alla presentazione del volume e dei Cd, che si svolgerà nel medesimo luogo alle ore 18.00, con la presenza del curatore e con l’intervento di Agostino Ziino, ordinario di Storia della musica all’UniversitàTor Vergata di Roma, e Renato Di Benedetto, già ordinario di Storia della Musica nell’Ateneo Federico II di Napoli.
Programma :
Antonio Savasta: Scherzo op.51
Terenzio Gargiulo, Toccata
Prof. Monica Leone
Francesco Cilea Risonanze nostalgiche; Festa silana
Prof. Davide Falsino
Emilia Gubitosi, Nostalgia
Aladino Di Martino, Scherzo
Prof. Fabrizio Soprano
Gennaro Fabozzi, Studio op.9 n.3
Barbara Giuranna, Toccata
Prof. Luca Mennella
Mario Persico, Plenilunio; Marcia di burattini
Prof. Michele Campanella
Per informazioni: Fondazione Morra - Palazzo dello Spagnuolo via Vergini 19 Napoli
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 10 marzo 2008
alle
18:30
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Newsletter PicaGallery.it
Titolo evento: Riflessioni illustrate Artista: Tiziano Squillace - Giovanna Pignataro
Vernissage: 14 marzo Data: dal 14 al 20 marzo
«Il mondo ha perso l’equilibro. Sto lavorando per ritrovarlo». Ammirevole dichiarazione di buona volontà: a pronunciarla è uno strabiliante omino in maglia a strisce, che si barcamena per restare in piedi su di una pila di bottoni, reggendone altri nelle due mani, come una sorta di funambolo d’altri tempi.
È il soggetto di una delle poetiche «riflessioni illustrate» di Giovanna Pignataro e Tiziano Squillace, rispettivamente direttore editoriale e direttore creativo de «La Casa dei Conigli», associazione culturale napoletana che opera soprattutto nel settore dell’editoria per l’infanzia. I due autori dunque si muovono nell’orizzonte di un immaginario favolistico e delicato, che emerge nel tratto gentile del disegno, nei colori tenui e nella fisionomia dei personaggi e finanche nel linguaggio dei testi che accompagnano le immagini. Ma in questo lavoro che presentano alla PicaGallery i temi affrontati vanno ben al di là dell’universo infantile. Le tavole sviluppano anzi un discorso massimalistico sull’attualità e sui mali della società contemporanea. Al centro dell’attenzione di Pignataro e Squillace c’è l’uomo dei nostri giorni, nella sua solitudine quotidiana e alle prese con una realtà di violenza e sopraffazione. A diluire la drammaticità dei toni intervengono però candore e ironia. Così i palazzi vengono imprigionati in una gabbietta da canarino e delle bombe colorate come giocattoli precipitano su reticoli urbani anonimi e alienanti. Insomma, la vita dei personaggi dei due autori napoletani è tutt’altro che facile. Eppure la singolarità di questo progetto, così felice nella resa, è nella capacità di far dialogare i due linguaggi, quello testuale e quello iconografico. Le scritte non sono mai puramente d’accompagnamento, né meramente illustrative, ma si innestano sul ragionamento condotto per immagini come parte viva della tavola. Il risultato è un’opera costituita da più elementi coerentemente fusi insieme che vuole parlarci del nostro mondo e che scaturisce da un’interna e urgente necessità di Pignataro e Squillace. «Riflessioni illustrate», appunto, per continuare a cercare gli spazi dell’umano in una società soll’orlo dell’abisso. Mirella Armiero
I due autori hanno sentito l’esigenza di esprimere dei pensieri, delle opinioni su come sta andando il mondo, su quello che succede intorno, dalle piccole cose, alla natura, alle guerre, ai governi, alla vita quotidiana. L’espressione di queste riflessioni avviene con due mezzi: il disegno e la parola. A volte è il primo ad essere ispirato alla seconda, a volte l’inverso. Le due fasi, di scrittura e di illustrazione, avvengono separatamente e senza costrizioni di sorta. Dunque il legame tra illustrazione e scritto è puramente legato al sentire dell’illustratore o dello scrittore, che hanno letto in quel dato senso l’opera dell’altro. I due autori sono soliti lavorare affiancando l’opera dell’uno a quella dell’altra, anche se solitamente realizzano lavori indirizzati ai bambini, o ai bambini che sono negli adulti. Questo esperimento si rivolge invece direttamente agli adulti, anche se utilizza un mezzo, quello dell’illustrazione, che anche quando è forte, resta sempre un po’ infantile, come sono loro stessi. Pensare di riflettere sulle cose del mondo è stato un sentire naturale, perché soprattutto chi lavora nella prospettiva dei bambini, dunque di quello che si può offrire alle nuove generazioni, non può prescindere dal soffermarsi su ciò che realmente si sta offrendo nel mondo ai nuovi piccoli e dal provare perlomeno a fermarsi a pensare. Vedere la sequenza di disegni tutti insieme, sequenza che non è per nulla esaustiva (ci sarebbero ancora mille disegni-riflessioni da fare!), è un colpo d’occhio che scatena a sua volta un’ulteriore riflessione: ma quanti problemi ci sono! Questo lavoro significa per i due autori cercare di far soffermare su tutto questo i grandi che sono la guida dei piccoli per i quali solitamente lavorano.
Tiziano Squillace, nato a Napoli nel 1969, vive a Piazzolla di Nola. Si occupa di illustrazione e animazione soprattutto rivolte all’infanzia. Continua a sperimentare per l’illustrazione tecniche e generi nuovi e diversi. Giovanna Pignataro, nata a Napoli nel 1975, vive a Piazzolla di Nola. È laureata in lingue e letterature straniere, si diletta a scrivere fiabe, storie, filastrocche, per lo più rivolte ai bambini, ma anche racconti e poesie. Tiziano e Giovanna sono rispettivamente direttore creativo e direttore editoriale de La Casa dei Conigli, associazione culturale napoletana nata nel 2006, operante soprattutto nel settore dell’editoria per l’infanzia, e in quello delle produzioni di serie animate per bambini. La Casa dei Conigli, associazione culturale Trav. Cantone, 43 - 80037 Piazzolla di Nola (NA) Cell. 3333370194 - www.lacasadeiconigli.com
Picagallery - via Vetriera 16, 80132 Napoli +39 081426507, +39 3337388329 | pick@picagallery.it
Messaggio
di
Gino
il
martedì 11 marzo 2008
alle
09:09
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
La nuova personale Women and Children del gruppo canadese The Royal Art Lodge (Michael Dumontier, Marcel Dzama e Neil Farber) presenta quasi duecento quadri grandi pochi centimetri, dipinti in un linguaggio che ricorda i vecchi fumetti e le vecchie illustrazioni. Nella varietà dei soggetti possiamo rintracciare il tema del divagare sognante e malinconico che gira e rigira, come un mal di testa, intorno ai due differenti tipi umani dichiarati dal titolo. Si tratta di nebulose psichiche quanto mai complesse e fragili, particolarmente sensibili alla violazione, sfuggenti depositarie di un personale segreto. Esse occupano il centro della minuscola scena che le vede protagoniste, attorniate da qualche apparizione impalpabile, sgorgata dal flusso di coscienza assieme a fobie e tristezze.
La mostra è a cura di Guido Bartorelli.
The new solo show Women and Children by the Canadian group the Royal Art Lodge presents almost two hundred small paintings, each only a few centimetres across. They are painted using a language which brings to mind old comic books and illustrations. In the variety of subjects the theme of dreamy and melancholic wandering emerges in the mind. It continuously recurs, like a bad headache, about two types of human beings - as stated in the title. These are two nebulas of the psyche, as complex and fragile as ever, particularly sensitive to violation, fleeting depositories of a personal secret. They are the lead characters and occupy the centre of the minute scene, accompanied by some immaterial apparition pouring out of the stream of consciousness together with fears and sadness.
The show is curated by Guido Bartorelli.
Women and Children The Royal Art Lodge: Michael Dumontier, Marcel Dzama, Neil Farber fino al (until) 20 maggio (20th May) 2008 Orario: dal lunedì al sabato dalle ore 15 alle ore 20 Perugi artecontemporanea via Giordano Bruno 24 b - 35124 Tel. e Fax +39 (0) 49.8809.507 perugiartecontemp@libero.it www.perugiartecontemporanea.com
Messaggio
di
Gino
il
martedì 11 marzo 2008
alle
09:11
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
fino al 14.III.2008 Kivuthi Mbuno / Richard Onyango Napoli, Franco Riccardo
Dove ruggiscono i leoni. Ma anche gli elefanti, le zebre e i rinoceronti. Viaggio a bordo di autobus scalcagnati o futuristici nell’Africa nera ma coloratissima di una doppia personale. Che mostra come “esotico” non sempre fa rima con “esotismo”...
pubblicato lunedì 10 marzo 2008
Non di sola Cina si vive. Intendiamoci, nulla contro l’attenzione per il recente boom dell’arte cinese e asiatica in generale. Ma, come spesso accade quando un nuovo fenomeno s’impone all’interesse comune, si rischia di dimenticare che nel panorama dell’arte extra-europea esistono anche altri territori degni di incursioni. A ricordarcelo, guidandoci in un safari visivo nell’arte di Kivuthi Mbuno e Richard Onyango, è lo stesso Franco Riccardo che, nel 2006, tratteggiò le tendenze dell’arte africana contemporanea con la collettiva Africa Nera - Hic Sunt Leones: Protagonisti dell’Arte Africana. Ritagliate da una linea così netta e cingente da ricordare il sintetismo di Bernard, le figurine di Kivuthi Mbuno (Kenya, 1947) inscenano sulle quinte sabbiose dei deserti o vivide dei fiumi e delle radure -con intenso contrappunto coloristico, valorizzato dall’allestimento che alterna toni freddi e caldi- storie eterne e ancestrali di vita quotidiana. Il riferimento al sintetismo non è inopportuno, dato che esso nasceva proprio dalla fascinazione per stili esotici e primitivi. Ma l’intensità del contorno cloisonné, l’energia compositiva bidimensionale e aprospettica, la forza delle tinte pure e quasi piatte di Mbuno, che tanto piacerebbero a Bernard, sono appetibili ancor più ai nostri occhi contemporanei, e non così lontane dai graffiti di Keith Haring: ulteriore prova dell’inconfutabile valenza visiva, allora come oggi, della capacità sintetica e astrattizzante africana.
A stento distinguibili tra loro, animali “antropomorfici” e uomini “animaleschi”, tutti caratterizzati con potente sintesi a metà tra la grottesca espressività dei comics e l’elegante naïveté dei disegni rupestri, narrano di un mondo in cui non esistono barriere né gerarchie di valore tra gli esseri. Utopia? Forse sì, per noi europei, capaci di concettualizzare tutto ciò solo sotto forma di mitologici “esotismi” da Eden perduto, ma non per la visione panica africana. Salta a pie’ pari il rischio di leziose e cerebrali idealizzazioni anche Richard Onyango (Kisii, 1960: vive a Malindi). La sua costruzione di una “mitologia del progresso”, identificata nel diffondersi del trasporto su autobus, è interamente viscerale e per nulla da cartolina. Devotamente rappresentati con dovizia di particolari, come in un bestiario delle meraviglie, i coaches sembrano davvero prender vita, maestosi animali ruggenti con glorioso rombo di motore, tanto che a volte si guidano da soli, senza conducente. Proprio come gli squali e ghepardi che, senza tema di kitsch, li adornano.
Dai primi, approssimativi modelli agli scintillanti e fantascientifici prototipi, la carrellata di prodigi on the road è anche pretesto per indagare lo sviluppo del paesaggio, mutato da segni del progresso come le linee elettriche: inarrestabile corsa nel futuro di un continente che ha ancora tanta voglia, e diritto, di farsi vedere.
dal 7 febbraio al 14 marzo 2008 Kivuthi Mbuno / Richard Onyango Franco Riccardo Artivisive Via Chiatamone, 63 (zona Chiaia) - 80121 Napoli Orario: da lunedì a venerdì ore 15.30-20 Ingresso libero Info: tel./fax +39 0815444300; info@riccardoartivisive.it; www.riccardoartivisive.it
[exibart]
Messaggio
di
Gino
il
martedì 11 marzo 2008
alle
09:12
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dall'undici al 31 marzo 2008 Daniela Nasoni - Dreamland
Una mostra che insegna a ritessere la stoffa azzurra del cielo, a piegare il cemento, come se il vento potesse sempre vincere sulla pietra, a usare temperini per assottigliare tetti, ringhiere, scale, creare vicoli ciechi per far paura, ma alla fine non provarne mai
orario: 8:30-13:30 e 14:30-16 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
martedì 11 marzo 2008
alle
09:14
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Salerno - dall'undici al 31 marzo 2008 Alfredo Bonanni - Frammenti
Le sei tele esposte, con il gioco del nero e del bianco, del rosso e dell’oro, sintetizzano la consapevolezza e l’accettazione del destino di ogni uomo di essere materia e spirito in un perenne equilibrio tra abisso e trascendenza
orario: 8:30 – 13:30 e 14:45 – 15:45 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
martedì 11 marzo 2008
alle
09:17
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Messaggio
di
Gino
il
martedì 11 marzo 2008
alle
19:29
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
SIMONE LAMMARDO
" THE CHILDREN "
COMUNICATO STAMPA:
Con la personale "The Children" dell’artista ligure Simone Lammardo la Memoli Arte Contemporanea presenta una trentina di opere realizzate negli ultimi due anni. Il titolo della mostra ne annuncia la tematica di fondo con tele dedicate al mondo dell’infanzia che partono da formati più ridotti 50x50 cm fino a tele da 120x150cm. In mostra saranno presenti anche due dittici. Le opere di Lammardo per questa mostra sono tutte incentrate sul tema dell’innocenza, nei suoi aspetti più semplici ma anche malinconici e a volte graffianti.
Di lui e del suo lavoro sull’infanzia, il critico Nicola Davide Angerame scrive: "Per Lammardo la pittura è un esercizio di rimemorazione condizionato fortemente da un processo intellettuale, quasi concettuale, dove l’adulto incontra l’infante e ne subisce il fascino restando lontano dal desiderio d’immedesimazione, estraneo alla volontà pascoliana di essere ‘fanciullino’ o di sentire e dipingere come tale. Potendo ormai ritrarre il mondo puerile attraverso un controllo distaccato".
Lammardo, artista giovane, ma presente nel panorama artistico dal 1998, con una attività espositiva internazionale e diverse collaborazioni con altri artisti e personaggi della scena musicale, trova nella rappresantazione dell’infanzia l’espediente pittorico per mettere in luce i conflitti e le speranze con cui anche l’uomo adulto convive, presentando alla Memoli Arte Contemporanea un possibile percorso di recupero dell’età dell’innocenza.
La mostra sarà corredata da un catalogo edito dalla Galleria Memoli Arte Contemporanea, che illustra il percorso espositivo della mostra personale "The Children" di Simone Lammardo, curato da Mauro Bianchini e Nicola Davide Angerame.
INAUGURAZIONE
: Sabato 15 Marzo 2008 ore 18.00 -
Sarà presente l’artista.
TESTI IN CATALOGO:
a Cura di Nicola D. Angerame e Mauro Bianchini -
Traduzione: Ilse Zingis
CATALOGO:
( Edizioni d’arte Memoli ) Disponibile in Galleria.
MOSTRA:
Dal 15 Marzo 2008 al 19 Aprile 2008.
ORARI:
Dal Martedì al Sabato 10 – 13 e 16 – 20, Domenica e Lunedì su appuntamento.
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 12 marzo 2008
alle
10:47
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - mer 12 marzo 2008 Ilaria Capalbo - Daydreamer hotspot. A sound art installation
L'opera si basa sul concetto di "servizio pubblico interattivo". Punti, hotspots appunto, sono disponibili in misura sempre maggiore in luoghi di traffico per connettersi alla rete, scaricare musica, raccogliere dati
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 12 marzo 2008
alle
10:48
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
anteprima stampa 13 marzo | ore 12 | inaugurazione venerdì 14 marzo | ore 18 | a cura di prof. enzo di martino | palazzo della ragione | verona
La mostra, allestita presso il Palazzo della Ragione del Comune di Verona, documenta per mezzo di dipinti, vetri e fotografie dalla Collezione della Fondazione di Venezia, il centenario rapporto tra Venezia e la Biennale.
Una storia ricca di avvenimenti artistici, polemiche culturali, mutamenti politici e perfino scandali clamorosi. A partire dalla fondazione, avvenuta nel 1895, del maggior istituto culturale italiano, in grado di coinvolgere ogni due anni oltre 70 Paesi stranieri, passando per il "rumoroso" arrivo nel 1910 dei Futuristi a Venezia, l'opaco periodo tra le due guerre, la clamorosa riapertura nel 1948, l'esplosione della Pop Art americana nel 1964, la contestazione del 1968, il rinnovo statutario del 1973, fino agli eventi dei nostri giorni. Una storia documentata da una cinquantina di dipinti, tra i quali spiccano opere di Boccioni e i Ciardi, De Pisis e Carena, Casorati e Depero, Cagnaccio di San Pietro e Marussig, Vedova e Santomaso, Pizzinato, Tancredi e Plessi.
Il percorso espositivo comprende anche una trentina di vetri di Murano, acquisiti nello storico padiglione Venezia, tra i quali troviamo, oltre quelli di maestri vetrai leggendari, i nomi di prestigiosi artisti e designers quali Tapio Wirkkala, Carlo Scarpa e Paolo Venini. La rassegna è introdotta da una selezione di riproduzioni fotografiche dei maggiori protagonisti dell'arte del XX secolo, spesso ritratti al lavoro durante l'allestimento del loro spazio espositivo alla Biennale, scelte dall'archivio del fotografo Graziano Arici e dall'archivio De Maria della Fondazione di Venezia. La Cassa di Risparmio di Venezia, la cui eredità collezionistica e di promozione della cultura e dell'arte è stata raccolta dalla Fondazione di Venezia, fu uno dei soggetti promotori della manifestazione veneziana che, a cavallo tra Ottocento e Novecento, rivelò spirito di rinnovamento e vitalità a livello europeo e fu capace di tessere contatti con gli artisti più significativi nell'ambiente italiano. Il Comune di Verona, la Fondazione di Venezia, La Fondazione Cariverona e la Fondazione Domus per l'arte moderna e contemporanea hanno voluto realizzare questa mostra nella città scaligera per rafforzare la collaborazione tra le Fondazioni che operano nel Veneto e per sottolineare l'importanza del Novecento e della contemporaneità in una regione così ricca di testimonianze artistiche del passato. La mostra, curata da Enzo Di Martino, consente di conoscere un'importante collezione veneta normalmente non accessibile al pubblico e di approfondire le scuole artistiche legate alla Biennale di Venezia, che hanno marcato la storia del secolo scorso.
Venezia e il Secolo della Biennale. Dipinti, vetri e fotografie dalla Collezione della Fondazione di Venezia Dal 15 marzo al 29 giugno 2008 Orario martedì - domenica 9.30 - 19.30 chiuso il lunedì, eccetto il 24 marzo e il 2 giugno 2008 catalogo Umberto Allemandi Biglietti: Intero: 4,00 ? Ridotto: 3,00 ? per gruppi di almeno 15 visitatori, maggiori di 65 anni e titolari di apposite convenzioni; Gratuito: per scuole elementari, medie e superiori, minori di 18 anni, giornalisti con tesserino, disabili e guide turistiche nell'esercizio della propria attività Palazzo della Ragione - Piazza dei Signori, Verona Informazioni e prenotazioni 199 199 111 - servizi@civita.it www.fondazionedivenezia.org
La mostra è promossa da Comune di Verona, Fondazione di Venezia, Fondazione Cariverona, Fondazione Domus per l'arte moderna e contemporanea Organizzazione: Ingegneria per la Cultura - Gruppo Civita Ufficio Stampa della Mostra: Barbara Izzo tel 06 692050220 fax 06 69942202 cell. 348/8535647 - izzo@civita.it www.civita.it Rossella Pasqua di Bisceglie, cell. 347/7188427 Simonetta Pezzo, cell. 328/8945790 Ufficio stampa Fondazione Cariverona: Renzo Cocco tel. 045 8057310 cell. 335/6520772 fax 045 8057394 - cocco@fondazionecariverona.org Ufficio stampa Fondazione di Venezia: AD HOC Communication Advisors Mario Pellegatta - Pietro Cavalletti Tel. 02-7606741 cell. 335/1415577 www.adhoccommunication.it
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 12 marzo 2008
alle
17:41
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
via dei mille 60, napoli tel. +39.081.7958604-05 fax. +39.081.7958608 info@palazzoartinapoli.net www.palazzoartinapoli.net
CONFERENZA STAMPA
Incontro con Walter A. Noebel - Architetture per la Città
PAN | sala pan 15 marzo 2008 10.30
Sabato 15 marzo alle ore 10.30, presso la Sala PAN, si terrà una lezione di architettura organizzata e promossa dalla Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura di Napoli. La lezione sarà tenuta dal Prof. arch. Walter A. Noebel, ordinario della Facoltà di Architettura di Dortmund in Germania, sul tema "Architetture per la Città" in occasione della presentazione del Catalogo "Walter A. Noebel. Architetture per la Città", a cura di Renato Capozzi e Federica Visconti, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2008. Tra gli architetti della generazione derivante dalla cosiddetta Scuola tedesca, Walter Arno Noebel, spicca per la sintesi, che ha saputo raggiungere nelle sue opere, fra questa e la lezione italiana. Proveniente da quella fucina di talenti che è stato lo studio di O. M. Ungers, negli anni Ottanta, per un decennio Noebel si sposta a Milano dove collabora con lo studio Gregotti. Sempre a Milano collabora con le riviste Casabella e Domus. Nel 1988 apre il suo studio professionale a Berlino. Questa città vede il panorama maggiore dei sue opere costruite: dall’edificio sulla Leipziger Platz (1997-2000), alla Biblioteca del Politecnico e dell´Accademia delle Arti a Tiergarten (2002-04),dal ponte sullo Spandauer See (1993-97), a quello, recentissimo, sulla Sprea (2007-08). Intervengono: Prof. arch. Uberto Siola Presidente della Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura Prof. arch. Gino Malacarne Preside della Facoltà di Architettura "Aldo Rossi" di Cesena
I vs dati sono acquisiti, conservati e trattati nel rispetto del d.lgs. n. 196/2003. Il titolare dei dati potra` richiederne in qualsiasi momento la conferma dell'esistenza, la modifica e cancellazione. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (privacy l. 675/96), ma può succedere che il messaggio pervenga anche a persone non interessate, in tal caso vi preghiamo di segnalarcelo rispondendo Cancellami a questa mail precisando l'indirizzo e-mail che verrà immediatamente rimosso.
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 marzo 2008
alle
09:34
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Giovedì 13 Marzo h.19.00In the mix
Personale di Roberto Fiorentino a cura di Maria Savarese
In mostra fino al 12 aprile
Venerdì 14 Marzo h.18.30show-case del progetto "I Cantautori della Myspace generation"
con Nando Misuraca, Alessio Carraturo e Marcel Gris
Un incontro con la canzone d'autore emergente per un live da non perdere
Venerdì 14 Marzo dalle h.20.00Aperò++DJ
Continuano gli aperitivi in musica del venerdì dj Flu
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 marzo 2008
alle
09:37
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 13 marzo al 13 aprile 2008 Donna: libertà negate, conquista dei diritti
Studentesse e studenti dell’Istituto d’Arte Filippo Palizzi espongono le loro opere
vernissage: 13 marzo 2008. ore 11:00
genere: giovane arte, collettiva
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 marzo 2008
alle
09:38
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 13 marzo al 3 aprile 2008 Roberto Di Bianco - Es un soplo
9 lavori di grandi dimensioni realizzati con tecnica mista: acrilici, smalti, gessi, resine, persino stralci di tessuto o di altri materiali sia su tela, che su supporti che vanno dal legno a velluto, coperte e tappeti
orario: tutti i giorni, eccetto il lunedì mattina e i festivi, dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 16:30 fino alle 20:00 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 marzo 2008
alle
09:38
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 13 marzo al 12 aprile 2008 Roberto Fiorentino - In The mix!
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 marzo 2008
alle
09:39
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Torino - dal 13 marzo al 15 giugno 2008 Canaletto e Bellotto. L’arte della veduta
Dedicata al rapporto artistico tra i due grandi maestri, la mostra per la prima volta espone insieme le opere di Canaletto e di Bellotto permettendo un immediato confronto delle peculiarità e dei loro raggiungimenti stilistici, tecnici e compositivi.
orario: lunedì: 14.30 – 19.30, da martedì a domenica: 9.30 – 19.30, giovedì e sabato: 9,30 - 22.30 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 marzo 2008
alle
09:41
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
inaugurazione/inauguration: giovedì/thursday 13 marzo/march 2008 | ora/time 18,30 | di marillina fortuna | loggia dei mercanti | genova
Un percorso artistico tra sculture, installazioni e opere di medie e grandi dimensioni, esclusivamente realizzate con materiali di scarto raccolti lungo gli arenili: frammenti, oggetti in plastica e in metallo ossidato, pezzi di legno, corde, vetro levigato, vengono assemblati dall'artista con naturalezza interpretativa ma con provocazione ed ironia.
I rifiuti raccolti, utilizzati senza subire modifiche o aggiunte decorative artificiali, si arricchiscono di contenuti espressivi, volti a "ri-dare-vita" a qualcosa di sporco che il mare ha inghiottito senza desiderarlo per poi restituirlo come purificato. Il risultato? Opere 'materiche' godibilissime che fanno scatenare la fantasia, quasi specchi rivelatori dell'espressioni della mente e dei contenuti del cuore, raccontati attraverso articolate storie marine (Junk Fish), nature morte floreali (Junk Flowers) e composizioni tridimensionali (Junk Bodies).
La mostra, patrocinata dal Comune di Genova, si avvale del sostegno dell'Associazione "Amici della Vita-Onlus", di LEGAMBIENTE e PENTAPOLIS.
IN DIVENIRE (Junk Collection), staged by Marillina Fortuna
It features medium and large size sculptures, installations and works,made entirely from scrap collected along sandy shores: fragments, plastic and oxidized metal objects, wooden pieces, ropes, polished glass, as put together naturally and ironically, to revive something dirty, accidentally swallowed up by the sea.
What is the result? Material objects looking like mirrors which reveal both the expression of the mind and the contents of the heart, as told about through complex sea story (Junk Fish), floral still lives (Junk Flowers),and 3-D compositions (Junk Bodies).
The exhibition, sponsored by the Municipality of Genoa, is also supported by the no profit association 'Amici della Vita', LEGAMBIENTE, PENTAPOLIS.
IN DIVENIRE (Junk Collection)" Dove/Where: Loggia dei Mercanti, Piazza Banchi, Genova Durata/When: venerdì/friday 14 - lunedì/monday 31 marzo/march 2008 Dove/Where: Loggia dei Mercanti, Piazza Banchi, Genova Orario/Opening: tutti i giorni /all days 11,00 - 19,00 INGRESSO LIBERO/FREE ADMISSION Informazioni/Informations: 010 8602728 - 335 7617944 www.marillinafortuna.it Presentazione in catalogo a cura di Omar Calabrese
Immagine: Opera "Colpo di Vita", durante la lavorazione. Foto di Filippo Bamberghi 2007
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 marzo 2008
alle
18:19
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Roma - dal 7 marzo al 29 giugno 2008 Pierre Auguste Renoir. Tradizione e innovazione
Circa 150 opere provenienti da importanti musei pubblici e prestigiose collezioni private di tutto il mondo, documenteranno il percorso umano ed artistico del grande maestro evidenziando soprattutto il suo rapporto con l'Italia.
orario: dal lunedì al giovedì 9.30 –19.30; venerdì e sabato 9.30 – 23.30; domenica 9.30 – 20.30 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 marzo 2008
alle
18:33
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
ARTE AL CENTOXCENTO
Località:
Roma
Galleria:
OTTAGONI
Indirizzo:
Via Goffredo Mameli 9
Periodo:
dal 20 marzo al 1aprile 2008 (chiuso domenica e lunedì)
Orario:
17.00/20.00
Artista:
Antonella Catini, Viola Di Massimo, Lughia, Gabriele Mazzara, Laura Migotto, Elettra Porfiri, Eliana Prosperi, Tu Mazu
Curatore:
Giuseppe Salerno
Inaugurazione:
giovedì 20 marzo ore 19.00
Giovedì 20 marzo alle ore 19.00 Ottagoni presenta il primo ciclo di “Arte al centoXcento”. A cura di Giuseppe Salerno, questa prima esposizione riunisce trentadue opere di Antonella Catini, Viola Di Massimo, Lughia, Gabriele Mazzara, Laura Migotto, Elettra Porfiri, Eliana Prosperi e Tu Mazu. Differenti per poetiche e modalità espressive gli artisti si confrontano, ciascuno con quattro lavori del formato 100x100. Una dimensione questa che conferisce all’intera rassegna quel rigore espositivo indispensabile alla piena valorizzazione e fruizione del lavoro di ciascuno. OTTAGONI 70 metri lineari di esposizione a parete sono la potenzialità di Ottagoni, il nuovo grande spazio culturale gestito dalla famiglia Larena nel cuore di Trastevere. Un locale che con questa iniziativa conferma la vocazione a divenire un riferimento importante nella capitale per l’Arte Visiva e per la Cultura in ogni sua espressione. Dal testo in catalogo: Denominazione di origine controllata? Chi può arrogarsi il diritto, se non da un parziale e pur sempre modesto punto di vista, di stabilire ciò che sia arte e ciò che arte non sia? Nonostante la difficoltà dell’impresa, circoscrivere l’universo artistico è una sfida alla quale oggi nessuno sembra volersi sottrarre salvo poi essere scavalcato nelle proprie affermazioni da un divenire vorticoso che mal tollera ogni cristallizzazione del pensiero. Forme espressive nuove ed inattese, denotative di una società sempre diversa e imprevedibile, restano a margine di ogni precedente definizione che per sua natura non può che riferirsi al passato. Non più soltanto un pensiero in continua evoluzione, ma anche il ricorso a “materie” e modalità che investono spazi nuovi, della geografia e della mente, sono le determinanti di un mondo che, nel rifuggire da ogni costrizione, ricerca intrecci e definisce ogni sorta di alleanza con percorsi paralleli. Una permeazione dell’esistente, quella dell’arte, sino all’annullamento più totale di se stessa nella confluenza e ricostituzione dell’unitarietà del reale. Qualunque cosa essa sia, l’arte diviene oggetto di appropriazione da parte di un numero sempre maggiore di individui che, riconquistata la visione globale e attivata la capacità di andare al di là del visibile, disseminano l’universo dei segnali della propria presenza cosciente. Giuseppe Salerno Contatto: Giuseppe Salerno Salernogiu@tiscali.it tel. 3391700429 OTTAGONI 065811084 - 3356158199 (Alfonso) 3393834673 (Giulio)
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 marzo 2008
alle
18:40
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
CHIARA CORVINO
ATRE 2008
Largo Baracche
Napoli
Inaugurazione 14 marzo ore 19
Dal 14 al 20
Lunedì - Venerdì
Ore 12.30 – 18 30
L'associazione culturale Sabu presenta nella Galleria di Largo Baracche
ATRE personale di Chiara Corvino.
Nata a Napoli,studentessa al secondo anno di filosofia,si dedica con passione alla ricerca
di nuove forme di espressione artistica. Giovane emergente nel panorama culturale partenopeo,
è già stata protagonista di numerosi eventi. Da sempre tesa alla conquista di un linguaggio
innovativo, ha attraversato un iniziale fase ancora legata ai canoni della cultura figurativa
tradizionale. Attualmente è impegnata in una ricerca in cui la materia e la sua manipolazione
creativa diventano i protagonisti indiscussi, in cui la riproducibilità tecnica dell'oggetto e la
sua conseguente standardizzazione cedono il posto ad una poetica artistica sacrale e sublime.
Nell'ultima mostra dell'artista vediamo esposte mani di gomma,gambe smaltate,
tele che lottano per superare la bidimensionalità e conquistare, con sofferenza, lo spazio della
vita. Fino all'antropomorfizzazione del bue, in cui sangue, materia, ossa, carne si mescolano
in una combinazione dove l'assurdo e il non senso liberano finalmente l'arte da ogni ovvia
banalizzazione e da ogni rigida razionalizzazione.
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 marzo 2008
alle
18:41
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Pubbliche Relazioni
Viaggio dentro le giornate di un pittore. Grafie & pitture di alfredo santella dal 20 marzo, ore 18,30, al 10 Aprile le opere saranno esposte a Pratola Peligna (AQ) presso il palazzo Santoro Colella tutti i giorni ore 11-13, 16-22
L'evento, con le musiche originali del Flarry Meta Project sarà a cura di Anna Leombruno, e sarà presentato con il Patrocinio del comune di Pratola Peligna. Interverranno Il Sindaco Dott. Antonio De Crescentiis e l'Assessore alla cultura Dott. Massimo Antonucci.
Giovedì 10 Aprile ore 18,30 serata di chiusura dell'evento, con concerto jazz di Raffaele Pallozzi (pianoforte) & Vittorio Di Michele (contrabbasso)
Mi convince questo artista che poeta visioni crude, masticando bambole logore dal tempo e tramonti messicani, scarpe vecchie e penne bic, siringhe colorate e...la semplice convinzione che alcuni colori stanno bene insieme anche per chi crede di non averne bisogno.
Se si desidera non ricevere più la newsletter, fare clic sul collegamento "Annullamento iscrizione" per cancellare il proprio profilo.
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
09:16
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
inaugurazione 15 marzo | ore 17,30 | galleria daniele ugolini contemporary | firenze
Daniele Ugolini Contemporary è lieta di presentare dopo le avvenute partecipazioni alle collettive Ininterrotta (2005) e Back to Folk (2006), la mostra personale di Matteo Fato attraverso una serie di nuovi lavori di grande formato, esplicitamente creati per lo spazio della galleria e dove il leitmotiv è il disegno a china. Il Segno si fa gesto attraverso linee dalla feroce leggerezza, dando vita a una serie di insetti mediante una genesi calligrafica che si sviluppa grazie all'inchiostro e a enormi pennelli. La presa minimalista di questi grandi insetti creati dai non-colori bianco e nero, avvicinano Fato alla cultura figurativa cinese dove la rappresentazione non avviene in un modo meramente mimetico ma si esplica nel rapporto empatico che si crea tra artista e soggetto, tanto da farne emergere gli aspetti più essenziali e profondi di quest'ultimo. L'artista, tramite la linea, fa da media tra lo spettatore e il proprio mondo immaginifico-segnico per immergere chi guarda in un coinvolgimento emotivo, da cui derivano la maggior parte delle proprie opere. Come lui stesso ammette, le fonti di ispirazione per la sua praxis, sono il prodotto di emozioni che si palesano per via della relazione tra il proprio io e tutti gli elementi (individui, oggetti, ambienti, situazioni, etc.) che popolano il suo personale Universo.
Matteo Fato (Pescara, 1979) ha partecipato a numerose esposizioni ed eventi artistici, tra le più recenti e significative segnaliamo:
Personali 2007 "MATTEO FATO - VIDEOSEGNANDO", a cura di Simone Ciglia, MLAC, Università La Sapienza, Roma 2006 - "MATTEO FATO - IN CHINA" a cura di Simone Ciglia e Roberta Tagliabue, Galleria Cesare Manzo, Pescara. - "THE BEGINNINGS; DIFFERENT APPROACHES TO THE DRAWING", a cura di Asli Cetinkaya, Kasa Gallery, Istanbul.
Collettive 2008 - "OPLA'! ARTE ANIMATA DALL'ITALIA", a cura di Raffaele Gavarro, Galleria Vanessa Quang, Parigi. - "ARRIVI E PARTENZE. ITALIA", a cura di Alberto Fiz e Walter Gasperoni, Mole Vanvitelliana, Ancona. - "DRAWINGS IN ACTION", a cura di Lorenzo Giusti, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato. 2007 - "VIDEO LOUNGE", a cura di Cecilia Alemani, ARTISSIMA14, Torino. - "ABBIAMO FATTO BENE AD USCIRE", a cura di Paolo Toffolutti, SPAC, Buttrio, Italy - "MULHOUSE 007", a cura di Eric Vincent, Parx Des Exposition, Mulhouse, Francia - "FABBRICA EUROPA - Lessico Europeo", a cura di Gaia Pasi e Pietro Guaglianò, Stazione Leopolda, Firenze. - "FUORI USO - ARE YOU EXPERIENCED?", a cura di Nicolas Bourriaud e Paolo Falcone, Ex Cofa, Pescara; CAX, Budapest; MNAC, Bucharest. - "BACK TO FOLK", a cura di Ivan Quaroni, Galleria Daniele Ugolini, Firenze - "L' IMMAGINE SOTTILE01", a cura di Andrea Bruciati, Galleria Comunale Arte Contemporanea, Monfalcone. 2005 - "ININTERROTTA. Pratiche della pittura nel presente permanente", a cura di Raffele Gavarro, Galleria Daniele Ugolini, Firenze
Premi 2007, Vincitore sez. CORTI&WEB "X ed. MESTRE FILM FESTIVAL", Centro Culturale Candiani, Mestre.
Matteo Fato Dal 15 marzo al 17 maggio 2008 Catalogo: con Interventi di Alberto Mugnaini e Luigi Fassi Orario: mar - sab 16:00 / 20:00, dom e festivi su appuntamento Galleria Daniele ugolini Contemporary Via Montebello 22r. - 50123 - Firenze Tel/Fax 055 -2654183 director@ugoliniart.com www.ugoliniart.com
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
09:18
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
dal 18 marzo 2008 | a cura di francesca magri e corrado mingardi | palazzo bocchi bossi | parma
Parigi a Parma, attraverso i libri d'artista. E' la proposta di primavera della Fondazione Cassa di Risparmio di Parma che nella sua storica sede di Palazzo Bocchi Bossi propone - dal 18 marzo all'11 maggio - una raffinata testimonianza di un collezionismo raro, quello del libro d'artista, che in Corrado Mingardi ha, proprio in terra parmense, il suo maggior esponente italiano
Il titolo dell'esposizione richiama quello di un famoso libro con litografie originali di ispirazione cubista che Robert Delaunay dedicò alla Ville Lumière nel 1926. E questo per richiamare l'importanza straordinaria che Parigi, capitale delle arti nei secoli XIX e XX, ebbe anche per la nascita, lo sviluppo e la diffusione internazionale del libro d'artista.
Con libro d'artista o livre de peintre, invenzione squisitamente francese, si definisce una edizione per lo più limitata nel numero delle copie che associa al testo opere di grafica originale appositamente realizzate dagli artisti, che spesso furono i migliori pittori e scultori del momento, nella loro libera unità di intenti con gli autori del testo stesso e su sollecitazione e cura di editori lungimiranti, quali Vollard, Skira, Tériade, Kahnweiler, Maeght, Iliazd, Lecuire e altri.
Della collezione personale di Corrado Mingardi, collaboratore della Fondazione Cariparma fin dall'origine, saranno esposti 100 libri d'artista che, scelti per la loro importanza, permettono di ripercorrere per sommi capi la storia del genere, e non solo: quasi tutte le grandi personalità e le correnti artistiche dei due secoli vi si trovano infatti rispecchiate.
La mostra si aprirà con alcuni grandi libri dell'Ottocento illustrati da artisti come Eugène Delacroix per il Faust di Goethe, Gustave Doré per Les contes drolatiques di Balzac e Londres, Edouard Manet per Le Corbeau di Poe; e ancora Odilon Redon, Edward Burne-Jones, Audrey Beardsley, Max Klinger.
La sezione dedicata al Novecento sarà introdotta da Parallélement di Verlaine, illustrato da Pierre Bonnard nel 1900 che, oltre ad inaugurare emblematicamente il nuovo secolo, tenne a battesimo le edizioni di Ambroise Vollard e segnò l'inizio del fervido impegno dei grandi artisti dell'Avanguardia nell'illustrazione del libro. Al capolavoro di Bonnard fanno seguito molti dei libri che sono entrati nella storia dell'editoria del Novecento. Tra i numerosi artisti presenti con i loro volumi in mostra - molti dei quali a fogli sciolti, e dunque esposti sulle pareti (oltre 300 pezzi), possiamo ricordare inoltre: Rodin, Maillol, Kokoschka, Barlach, Grosz (Ecce homo), Kandinsky (Klänge), Kirchner, Rouault (tra cui Miserere e Père Ubu), Chagall (Gogol, La Fontaine, Bible), Picasso ( Balzac, Ovidio, Buffon, Sueno e mentira de Franco e Le chant des morts), Braque (Teogonia, Satie e Apollinaire), Matisse (di cui vengono integralmente rappresentate le 20 tavole a colori di Jazz, il capolavoro assoluto dell'artista insieme a Poésies di Mallarmé, Pasifaé e Charles d'Orleans), Léger (tra cui Cirque), Le Corbusier (Le poème de l'angle droit), Dufy (tra cui Le bestiaire di Apollinaire), Laurens, Derain (Pantagruel), Delaunay, Villon, Beaudin, Gončarova, Kupka, Alexeieff, Schmied, Cocteau, De Chirico (Calligrammes e Mythologie), Ernst, Miro, Man Ray, Masson, Matta, Depero, D'Albissola (Libro di latta), Munari, Calder, Dubuffet, Lanskoy, Tal-Coat, Fautrier, Giacometti (Paris sans fin), Lichtenstein, Warhol, Dine, Francis, Rauschenberg, Oldenburg, Riopelle, Annigoni, Marino Marini, Arturo Martini, Campigli (Il Milione). De Pisis, Sironi, Carrà, Manzù (Le Georgiche, Edipo Re, Il falso e vero verde), Maccari, Guttuso, Mattioli (quasi l'intera produzione), Melotti (Ezra Pound), Baj, Manfredi, Forti, Tapies, Alechinsky, Tinguely, Adami, Valentini, Paladino (Pinocchio ) e Isgrò.
Il catalogo Skira si apre con un saggio di Michele Tavola, che per la prima volta in Italia, ripercorre ampiamente la storia del libro d'artista dalla Francia all'Europa. Gloria Bianchino, direttrice dello CSAC dell'Università di Parma, dedica un affettuoso omaggio critico a Carlo Mattioli, celebre artista a pieno titolo parmigiano, di cui sono in mostra le principali sue opere illustrate. Da ultimo Sandro Parmiggiani, direttore di Palazzo Magnani di Reggio Emilia, e già curatore in quel prestigioso luogo di una precedente fortunata esposizione della collezione Mingardi, introduce la collezione stessa, che a Parma si ripresenta di molto arricchita in opere e autori.
ALLO! PARIS! Il libro d'artista dalla Francia al mondo nella collezione Corrado Mingardi Anteprima per la Stampa: sabato 15 marzo 2008, ore 11, in concomitanza con "Andy Warhol" alla Fondazione Magnani Rocca dal 18 marzo all'11 maggio 2007 Orari:da martedì a domenica, dalle 10-12,30 e dalle 15-18,30; lunedì non festivi chiuso (aperto lunedì 24 marzo); ingresso libero. Per informazioni: tel. 0521 532111 Palazzo Bocchi Bossi Strada al Ponte Caprazzucca, 4 43100 Parma Mostra promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Parma con il contributo di Cariparma Crèdit Agricole
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
09:34
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 14 al 21 marzo 2008 Felice Tagliaferri - Toccare l'arte, vedere con le mani
Le sculture di Tagliaferri, cariche di intensa contemporaneità e che rappresentano la quotidianità e gli affetti (come Donna nel vento e Nonna del sud) e alcune delle opere del Museo Omero dense di classicità , vanno a formare l’insolita ed innovativa rassegna
orario: dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 16:00 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
09:35
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 14 marzo al 30 aprile 2008 Nordine Sajot - White Spirit
Nordine Sajot, serie CULTURA FISICA white spirit_ ritratto di Marzia e Federico, 2008, fotografia - stampa da plotter su alluminio, 100x37 cm. courtesy: NOTgallery - Napoli
White spirit è un liquido chiaro e trasparente usato comunemente come solvente. Parola astratta per antonomasia, completamente invisibile nella sua consistenza immateriale, lo spirito, per intervento dell’artista, diventa bianco.
orario: martedì al sabato dalle 16 alle 20 e su appuntamento (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
09:35
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
09:36
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 14 marzo al 13 aprile 2008 Uno sguardo da Capodimonte. Craigie Horsfield - Napoli conversation
A Capodimonte Craigie Horsfield presenta immagini frutto di una speciale relazione tra persone e luoghi che caratterizza il suo lavoro, nel quale l’iconografia e la storia dell’arte si ritrovano non tanto come citazione, ma come presupposto dello sguardo.
orario: 14.30-19.30 chiuso il mercoledì (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
09:36
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 15 marzo al 7 aprile 2008 Walter A. Noebel - Architetture per la città / Nikolai Makarov - Visioni per la Città
In mostra sono presenti 45 disegni illustranti altrettanti progetti di architettura con 6 modelli architettonici dell’architetto Noebel e tre quadri, come delle piccole pale d’altare, dell’artista Makarov raffiguranti vedute urbane
orario: dal lunedì al sabato, ore 9:00-17:30. (possono variare, verificare sempre via telefono)
note: Conferenza introduttiva: PAN | Palazzo delle Arti Napoli, sabato 15 marzo 2008, ore 10:30, Sala PAN, relatori: Walter A. Noebel con Uberto Siola, Gino Malacarne
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
09:37
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Nola (NA) - dal 15 marzo al 20 aprile 2008 Filippo Bosio - Fragmenta quotidiana
Attimi di vita, momenti di riflessione, emozioni, frammenti di quotidianità, vengono catturati dall’obiettivo di Filippo Bosio ed eternizzati per poter essere offerti ai nostri occhi
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
09:39
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Perugia - dal 14 marzo al 4 maggio 2008 Ieri, oggi, domani. Mimmo Rotella. Opere dal 1955 al 2005
In mostra una quarantina di opere realizzate dal 1955 al 2005, tra cui i celeberrimi décollages.
orario: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00; chiuso il lunedì (possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: Solo mostra € 3,00 intero; € 2,00 ridotto over 65, studenti universitari e gruppi (min. 15 pax ); € 1,00 p.p. scolaresche Cumulativo mostra + museo € 5,00 intero; € 3,00 ridotto over 65 e gruppi; € 1,5 p.p. scolaresche
patrocini: Assessorato alla Cultura Regione Umbria, Assessorato alle Politiche Culturali e Giovanili
genere: arte contemporanea, personale
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
09:39
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Roma - dal 14 marzo al primo giugno 2008 Il genio di Leonardo da Vicni
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
09:43
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Santa Maria Capua Vetere (CE) - dal 15 al 30 marzo 2008 Rigore e Tremore
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
12:04
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Sabato 15 Marzo h.21.00 Trip teatro
Malatheatre presenta
Vissi d'arte morii d'amor
Trittico di Shakespeare in forma di canovaccio a tempo di valzer
primo quadro
Morte della bella Ofelia
con Mauro Milanese, Dora De Maio
colonna sonora e messa in scena Ludovica Rambelli
Sabato 15 Marzo h.20.00Trip Giallo "Mistery Club"
Processo a Diabolik: il re del terrore
a cura di Giuseppe Cozzolino
Noti giuristi, e scrittori imbastiscono un processo/omaggio all’eroe dei fumetti più famoso nell’Italia degli Anni 60. Proiezionitratte da ”DIABOLIK” di Mario Bava
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 marzo 2008
alle
17:45
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
inaugurazione 15 marzo 2008 | spazio gam, MAMbo | bologna
Avviata nel 2007, la partnership tra UniCredit e MAMbo ha prodotto numerosi progetti di artisti italiani nell'ambito di grandi appuntamenti internazionali con lo scopo di valorizzare, promuovere e collezionare la giovane arte italiana, oltre che sostenere e favorire lo sviluppo della cultura del presente. Inaugura il 15 marzo all'interno del Museo lo spazio interamente dedicato alla collezione permanente, che accoglie opere provenienti dal patrimonio storico del museo assieme alle recenti acquisizioni, tra cui i progetti prodotti grazie a UniCredit Group e lasciati in comodato all'Istituzione.
Dopo l'apertura a maggio del 2007 negli spazi dell'Ex Forno del Pane, il nuovo Museo della città di Bologna presenta al pubblico la propria collezione permanente, il 15 marzo, destinata ad esporre e rileggere la collezione storica all'interno dello SpazioGAM, ma soprattutto a focalizzare l'attenzione sul panorama italiano attraverso il progetto Focus on Contemporary Italian Art, che accoglie le più recenti acquisizioni tra cui opere prodotte e lasciate in comodato alla collezione del MAMbo da UniCredit Group. Il Gruppo ha infatti varato con il Museo un programma triennale di produzione di progetti di artisti italiani, destinati a grandi appuntamenti internazionali. Le opere, entrano a far parte della collezione del museo per pubblica fruizione e scambi internazionali. Tra gli artisti entrati in collezione: Luca Pancrazzi, Loris Cecchini, Alessandra Tesi (con lavori presentati alle Biennali di Mosca, Shanghai e Valencia), Elisa Sighicelli, Lara Favaretto, Luisa Lambri, Eva Marisaldi, Patrick Tuttofuoco. Grazie al prezioso contributo di UniCredit Group e della Regione Emilia Romagna il MAMbo ha avviato nuove e importanti collaborazioni per il sostegno e la valorizzazione della cultura del presente e continua ad aggiornare la sua collezione - che vanta opere dall'Ottocento ad oggi - con nuove acquisizioni. La grande eredità della Galleria d'Arte Moderna di Bologna è così integrata, aggiornata e valorizzata grazie a uno spazio specifico, lo SpazioGAM, che consente una rivisitazione consapevole e critica del patrimonio artistico della Galleria, con una particolare attenzione alla storia e alla cultura del territorio in cui Bologna si inserisce e alla sua grande tradizione artistica. Questa scelta del MAMbo è perfettamente in linea con l'impegno di UniCredit che riconosce alla collezione un'importanza fondamentale sia nel consolidare l'identità del Gruppo, sia nell'utilizzo di quest'ultima come strumento di comunicazione e aggiornamento per i dipendenti e di dialogo con la comunità. Inoltre la partnership tra UniCredit e MAMbo esemplifica un'innovativa modalità di committenza che valorizza la cultura d'impresa e le specificità di un'istituzione museale sotto un comune obiettivo: sostenere nel contesto internazionale l'arte italiana emergente rafforzando il sistema artistico.
Focus on Contemporary Italian Art Conferenza Stampa, 14 marzo, ore 12.00 MAMbo, Via Don Minzoni 14, Bologna Per maggiori informazioni: Lara Facco, Comunicazione e Sviluppo Marketing, MAMbo, tel. +39 051 6496654 www.mambo-bologna.org
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 17 marzo 2008
alle
09:21
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 17 marzo 2008
alle
17:28
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Urban Identity - New York Video Art & Architecture event
Dates: March 30, 2008
Curator: Luca Curci
Project coordinator: Nadia Perrotta Location: Monkey Town - 58 N 3rd St, Williamsburg, Brooklyn, New York
Many will recall the grandiose prophesies of the early 1980s about the "telematic city" and from then the recurrent rumors, fed by numerous conventions, articles, interviews and so forth regarding the "cabled city" the "telematic city" and related issues. And if you add to that the concept of the computerized home, home-based jobs from which, in combination, said the prophets, would have emerged an abstract city suffused by the glow and hum of personal computers, but devoid of energy, in which the only problem would have been the alienation of citizens separated one from the other by the cold video grids and plasma screens. These new technologies can ameliorate the sense of depersonalization because they are deconstructing our ideas of social behaviors. Luca Curci
Artists.
Guzman de Yarza Blache . Spain | Jill Turner . USA | Andreina Polo . Italy | Jeannette Castioni . Iceland/Italy | Ariane Maugery . France | Luca Curci . Italy | Nadia Perrotta . Italy | Markus Oberndorfer . Austria | Lorenzo Fumagalli . Italy | Ayse Gullulu . Turkey | Giusy Lauriola . Italy | Andrea Sterpa . Italy | Saverio Luzzo . Italy | Silvana Sferza . Italy | Ye Leen Lee . USA | Lucia Flego . Italy | Andrea Abbatangelo . Italy | Amy Cohen Banker . USA | Ivan Mirkovski . Austria | Mauricio Mayorga . Colombia
Jon Rubin . USA | Anders Bojen & Kristoffer Orum . Denmark | Lisa Yachia . Italy | Richard del Rosso . USA | Magda Matwiejew . Australia | Gaia Alice Intaglietta . Italy | Gregory Steel . USA | Patricia Ward . Germany | Sarah Tremlett . UK | Rocio Barcia . Argentina | Marta Alvim Marinho . Portugal | Yael Lepek . Mexico | Sarah Duyshart . Australia | Daniel Bejar . USA | Francois Grandjacques . France | Micky Ronsini . USA | Marie Gayatri . Sweden | Harry Levene & Jon Pigrem . UK | Tom Estlack . USA | Simon Ellis . UK | Jean-Yves Corre . France | Anna Olmo . Italy | James Johnson-Perkins . UK | Jean-Francois Lanthier . Canada | Rui Mourao . Portugal | Marcela Pavia & Leonilde Carabba . Italy | Maya Zignone . Italy | Tijana Trkulja . Serbia | Gianni Iannitto . Italy | Lorenzo Noccioli . Italy | Antonietta Campilongo . Italy | Alfio Catania . Italy | Luca Magi . Italy | Francesco Sambo . Italy | NOSTYLE . Italy | Matteo Forli . Italy | Annalisa Cervi . Italy | Donato Arcella . Italy | Camillo Di Tullio . Italy | Michela Muserra . Italy
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 17 marzo 2008
alle
17:30
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Urban Identity - Miami
Video Art & Architecture event
Dates: March 25-30, 2008
Curator: Luca Curci
Project coordinator: Nadia Perrotta Location: Area 57 Studios, Miami
Many will recall the grandiose prophesies of the early 1980s about the "telematic city" and from then the recurrent rumors, fed by numerous conventions, articles, interviews and so forth regarding the "cabled city" the "telematic city" and related issues. And if you add to that the concept of the computerized home, home-based jobs from which, in combination, said the prophets, would have emerged an abstract city suffused by the glow and hum of personal computers, but devoid of energy, in which the only problem would have been the alienation of citizens separated one from the other by the cold video grids and plasma screens. These new technologies can ameliorate the sense of depersonalization because they are deconstructing our ideas of social behaviors. Luca Curci
Massive Media is going to take place during the largest conference on electronic music called the Winter Music Conference. Approximately 75,000 people come to Miami at this time.
Artists.
Guzman de Yarza Blache . Spain | Jill Turner . USA | Sarah Tremlett . UK | Luca Curci . Italy | Nadia Perrotta . Italy | Amy Cohen Banker . USA | Andreina Polo . Italy | Daniel Fiammozzi . Italy | Donato Arcella & Francesco Manfredi . Italy | Alessio Ancillai . Italy | Adalgisa Romano . Italy | Saverio Luzzo . Italy | Silvana Sferza . Italy | Lorenzo Fumagalli . Italy | Lisa Yachia . Italy | Lucia Flego . Italy | Andrea Abbatangelo . Italy | Ivan Mirkovski . Austria | Chiara Fumai . Italy | Ana Paula Albé . Brasil | Ariane Maugery . France | Mauricio Mayorga . Colombia
Messaggio
di
Gino
il
martedì 18 marzo 2008
alle
10:11
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Dal 15 marzo, alcuni dei luoghi più belli del centro della città di Milano ospiteranno, grazie alla collaborazione fra l'Assessorato all'Arredo, Decoro Urbano e Verde e MiArt 2008, dodici sculture monumentali che andranno a definire un percorso artistico unico nel suo genere. Il progetto, denominato Miraggi, parte proprio dalla volontà dell'Assessorato milanese di dare vita ad un'iniziativa volta a restituire ai cittadini la dimensione di una città che viva l'arte come una necessità, un diritto, un piacere: la parte di un unicum.
Nell'ambito di MiArt 2008 Miraggi realizzerà un percorso d'arte nel centro di Milano che, per la prima volta a livello capillare, creerà un rapporto simbiotico fra la fiera d'arte e la città. Fra Piazzetta Reale e Piazza Scala, fra via Dante e Vittorio Emanuele, verranno collocate 12 sculture monumentali realizzate da grandi maestri italiani e stranieri, ovvero: Giuseppe Spagnulo, Diango Hernández , Giuseppe Maraniello, Julio Larraz, Alex Pinna, Enzo Guaricci, Antonio Ievolella, Carlo Ciussi, Mauro Staccioli e Paolo Icaro.
"Miraggi rappresenta un importante legame tra una delle più note fiere d'are contemporanea e la città di Milano - ha dichiarato Maurizio Cadeo, Assessore all'Arredo, Decoro Urbano e Verde del Comune di Milano -. "I cittadini potranno avere un assaggio di MiArt camminando per le vie del centro, rimanendo suggestionati da questi "miraggi" d'arte che proponiamo. Dodici straordinarie sculture monumentali di grandi artisti italiani e stranieri saranno posizionate in alcune fra le locations più prestigiose di Milano. Non sottovalutiamo, inoltre, l'aspetto dell'arredo e del decoro. L'arredo urbano, infatti, non è solo una questione di elementi statici, c'è bisogno anche di qualcosa che crei entusiasmo, aggregazione e movimento di idee. Una città non deve essere solo bella ma soprattutto deve essere bella da vivere".
Ricchissimo sarà dunque il programma di MiArt 2008 grazie ai molteplici progetti speciali che affiancheranno il percorso espositivo della manifestazione. Oltre ai tre eventi curatoriali interni alla fiera, la nuova edizione sarà impreziosita da questo intervento nel cuore della città, segno tangibile della collaborazione virtuosa fra MiArt e le Istituzioni cittadine affinché il sistema artistico ne tragga sempre maggiore vantaggio. In tal senso sono significative le parole di Paolo Galassi, Presidente di Fiera Milano International, secondo cui "Il rapporto tra MiArt e le istituzioni della città si rafforza di anno in anno contribuendo al prestigio ed all'affermazione di una delle fiere d'arte più importanti al mondo".
Questa sinergia fra MiArt e la città di Milano, sottolineata anche dal considerevole programma del Fuori MiArt, andrà a costituire un vero e proprio network dell'arte, un'incisiva connessione fra la manifestazione fieristica, e tutte le sue proposte, ed il tessuto urbano. Una festa dell'arte resa possibile attraverso la collaborazione delle istituzioni pubbliche e private accomunate dalla ferma volontà di rafforzare il primato di Milano nel mercato italiano dell'arte e della contemporaneità, attraverso il confronto e lo scambio con gallerie, artisti, collezionisti e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo.
Miraggi Dal 15 marzo 2008 In collaborazione con: MiArt 2008: 4 -7 Aprile 2008 Inaugurazione: giovedì 3 aprile, su invito Fieramilanocity, Milano, pad. 1-2-4 Segreteria Organizzativa MiArt - Fiera Milano International Via Varesina, 76 - 20156 Milano Telefono + 39 02 48550312 / Fax +39 0248550420 miart@fmi.it www.miart.it UFFICIO STAMPA: Responsabile - Maria Grazia Vernuccio: Tel: +39 02 48550474 / Mob: +39 335 1282864 / press_miart@fmi.it Equipe Milano srl - Olivia Spatola & Valentina Sartorio: Tel: +39 02 34538354 / Fax: +39 02 34538355 / E-mail: olivia.spatola@equipemilano.com & valentina.sartorio@equipemilano.com
Messaggio
di
Gino
il
martedì 18 marzo 2008
alle
10:12
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
fino al 28.IV.2008 Thomas Struth Napoli, Madre
Noi in primo piano. Immobili, senza fare passi falsi, per non finire fuori obiettivo. Dalle foreste pluviali ai deserti cittadini, una sequenza cronologica a firma tedesca. Sessanta scatti di quella che ormai è una “photostar”. Da godersi con qualche comfort nel museo partenopeo...
pubblicato lunedì 17 marzo 2008
Guarda, ferma, scatta e go forward. In mezzo si pone un momento di riflessione, tra chi decide cosa salvare e chi, inconsapevolmente o meno, mette se stesso in direzione dell’obiettivo fotografico. E se il primo protagonista è Thomas Struth (Geldern, 1954), il gruppo dei secondi -che in realtà è l’elemento essenziale, fonte di ispirazione e creazione- varia dal pubblico dei musei agli scenari cittadini, passando per austere famiglie e paradisi incantati. Al terzo piano del Madre, con la positiva novità di alcune panche poste nelle sale, si segue un taglio espositivo cronologico per circa sessanta fotografie che segnano gli esordi di Struth, il quale dopo aver frequentato la Kunstakademie di Düsseldorf al seguito dei maestri Gerhard Richter e Bernd Becher negli anni ‘70, immortala Friedrich-Engles Strasse di Leverkusen e altre vie cittadine tedesche. L’aria circola tra i palazzi di Leipziger Strasse a Essen e anche nella centrale Via Giuseppe Verdi di Milano, di qualche anno più tardi; eppure, la percezione generale è quella di trovarsi in un ambiente dalle coordinate spaziali ben definite e dai volumi messi in prospettiva grazie alla sapiente messa a fuoco dei bianchi e dei neri. Un freddo gioco ritmico che vale anche nel caso delle numerose immagini di una Napoli ripresa nel 1989 all’alba del suo risveglio, dove è ancora assente la presenza umana, solitamente in esubero tra il Ponte della Sanità e Via Giovanni Tappia, vociante a piedi o con l’inseparabile protesi meccanica, il motorino, propriamente detto “o mezz’”. In queste immagini grida forte il silenzio, la mancanza di denuncia e la pura rappresentazione della storia vissuta dalla città. Elementi tangibili in Vico dei Monti, dove gli strati dei palazzi si susseguono in una prospettiva diagonale a partire dal pavimento della terrazza, arrangiato grazie a tre campionari diversi di mattonelle. Il distacco di Struth è più evidente in questo caso se, svoltato il vico, si guarda dalle finestre del museo, ritrovando altri palazzi sbrecciati, mentre un interesse diverso si avverte nei Ritratti di famiglia e nei Museums Photografs. Questa è la produzione più nota: gli osservatori che osservano osservati, dentro i musei, davanti a dipinti inflazionati come La zattera della Medusa di Géricault; addirittura non c’è bisogno di far entrare nel campo ottico il David di Michelangelo per mostrare il senso di meraviglia globalmente suscitato in Audience 09. Il risultato è quasi una didascalia di noi stessi, nei nostri comportamenti umani che Struth scrive con il suo sguardo da sinistra a destra negli scatti di Las Meninas di Velázquez, tra il sorriso entusiasta della guida e la meta-foto scattata da un ragazzo col cellulare.
Infine, un’indulgenza si sente nel respiro delle foglie, grandi e accoglienti, che catapultano nel Paradise australiano. Una terra incontaminata, dove Struth pare finalmente cedere a un intimo sentimento.
dal 19 gennaio al 28 aprile 2008 Thomas Struth a cura di Mario Codognato Madre - Museo d’Arte Donna REgina Via Settembrini, 79 (zona San Lorenzo) - 80139 Napoli Orario: lunedì, mercoledì, giovedì e domenica ore 10-21; venerdì e sabato ore 10-24 Ingresso: intero € 7; ridotto € 3,50; lunedì gratuito Catalogo Electa, € 50 Info: tel. +39 08119313016; www.museomadre.it
[exibart]
Messaggio
di
Gino
il
martedì 18 marzo 2008
alle
10:14
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 18 marzo al 18 aprile 2008 Salvatore Ravo - Vento del deserto
Messaggio
di
Gino
il
martedì 18 marzo 2008
alle
10:15
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
San Giorgio A Cremano (NA) - dal 18 al 29 marzo 2008 Raffaele Attanasio/Valeria Borriello
La figura umana è elemento chiave nella pittura di Valeria Borriello. La ricerca di Raffaele Attanasio si concentra nello studio dello spazio
orario: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18, sabato dalle 10 alle 13.30 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 19 marzo 2008
alle
09:17
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Presentazione della monografia a cura di Mariantonietta Picone Petrusa, dedicata a uno dei più intriganti pittori del primo ’900 napoletano. Capace di passare da violenze cromatiche quasi fauves ad enigmatiche sospensioni metafisiche, fino alla rivisitazione in chiave moderna degli azzardi chiaroscurali di Caravaggio, Viti ha mantenuto sempre molto alto il livello qualitativo della sua ricerca, ottenendo in vita riconoscimenti importanti
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 19 marzo 2008
alle
09:18
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 19 marzo al 12 aprile 2008 Lavoro e lavoro. La poetica dell'impegno
Gli allievi del Liceo Artistico di Napoli sono stati chiamati ad esprimersi attraverso la produzione di manufatti artistici sulla tematica del lavoro. Tre opere saranno selezionate da una giuria di esperti che ne stabilirà la corrispondenza all’argomento e la valenza tecnica. Artisti, critici e giornalisti valuteranno le creazioni dei futuri artefici che hanno visualizzato e concretizzato le proprie riflessioni su un argomento quanto mai attuale
vernissage: 19 marzo 2008. ore 11
telefono evento: +39 3475999666
genere: arte contemporanea, giovane arte, collettiva
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 19 marzo 2008
alle
18:44
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Trip
Giovedì 20 Marzo h.20.
30 L’Emergenza
storia immaginaria, per stomaci forti, ambientata in un futuro assurdo, forse probabile anzi... assolutamente impossibile (o no?)
di e con Giovanni Nurcato
Luci e commento musicale Ciro Di Matteo
Editing e regia Nando Vitali
Venerdì 21 Marzo dalle h.20.00
Aperò++DJ
Continua la nostra selezione tutta al femminile con dj Paola Testa
Mostre in corso In the mix
Personale di Roberto Fiorentino a cura di Maria Savarese
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 20 marzo 2008
alle
09:23
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 20 marzo al 10 maggio 2008 Benny Dröscher - The Look of a sky that is look at
La combinazione irreale di oggetti d’uso quotidiano e di immagini surrealiste della natura, quali alberi, uccelli, farfalle, fontane, sottintende un forte desiderio per qualcosa di extra-ordinario ed uno stato onirico che spinge ad una interpretazione trascendentale dell’universo dipinto o scolpito
orario: da lunedì a venerdì ore 10-13/16-19 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 20 marzo 2008
alle
09:24
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 20 marzo al 3 aprile 2008 Francesco Saverio Biondi / Gabriele D'Acquisto - Artisti nella leggenda
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 20 marzo 2008
alle
09:40
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Un secolo fa, la bellezza era considerata quasi all'unanimità lo scopo supremo dell'arte, persino sinonimo d'eccellenza artistica. Invece, oggi, la bellezza è vista come un crimine estetico e gli artisti sono spesso messi all'indice dai critici se le loro opere sembrano mirare al bello.
Negli anni più recenti, alcuni artisti, critici e curatori hanno iniziato a considerare la bellezza sotto altri punti di vista. La discussione che ne risulta è spesso confusa: alcuni guardano talvolta alla bellezza come ad un tradimento del ruolo autentico degli artisti, altri cercano la bellezza in ciò che apparentemente è disgustoso o grottesco.
Il critico d'arte e filosofo Arthur Danto spiega, in questo libro, come sia stata messa a punto la ribellione contro la bellezza e come l'avanguardia modernista l'abbia spodestata. Danto sostiene che i modernisti avessero ragione a negare che la bellezza fosse vitale per l'arte, ma è anche vero che la bellezza è essenziale alla vita umana e che non fosse necessario escluderla per sempre dall'arte.
L'uscita de L'abuso della bellezza. Da Kant alla Brillo Box rappresenta quindi una buona occasione per conoscere meglio questo acuto pensatore e per fare seriamente i conti con questi e altri grandi problemi che l'arte contemporanea pone. Giuseppe Patella, "L'Unità"
Arthur Danto è nato nel Michigan nel 1924. è stato presidente della American Philosophical Association e dell'American Society for Aesthetics. Dal 1984 è critico d'arte per la rivista The Nation. Decano della critica d'arte americana, Danto ha vinto numerosi premi. Nell'ottobre del 2007 gli è stata insignita la Laurea Honoris Causa in Filosofia dall'Università di Torino.
Postmedia Books partecipa con un suo stand alla fiera MiArt Art Now 08
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 21 marzo 2008
alle
09:22
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
I N V I T A T I O N
Galerie Gora vous invite à sa nouvelle exposition d’artistes contemporains. Les oeuvres seront exposées du 25 mars au 12 avril 2008. Le vernissage aura lieu mercredi 26 mars 2008 de 17h à 19h. Venez découvrir:
Gallery Gora invites you to a new exhibition of contemporary artists from March 25th to April 12th 2008. The opening will be held on Wednesday, March 26th, 2008 from 5 pm to 7 pm. Come discover:
A. ATAOĞUL (Canada) H. SCHATZ (États-Unis/United States) V. YORAN (États-Unis/United States )
A. ATAOĞUL
Je peins mes tableaux de façon spontanée, sans nécessairement essayer de perpétuer un style défini. Ceci étant dit, lorsqu'on regarde les résultats, il est évident que j'ai un style plutôt expressif. Je synthétise mes pensées, mon expérience personnelle...(suite)
I paint spontaneously, without aiming to emulate a particular style. That being said, when I see the results, it seems obvious that I have an extroverted and expressive style. I do transmit...(more)
H. SCHATZ
Schatz nous reviens avec son dix-septième livre de photographies, H2O, soit le troisième consacré à sa série d'exploration...(suite) Pour voir plus d'oeuvres de cet artiste...
H2O, Schatz's seventeenth book of photographs, is the third in his series of explorations of imagery...(more) To see more work by this artist...
V. YORAN
Née et élevée en Chine, Yoran s'est installée en Israël en 1949. Elle y a enseigné l'anglais et l'hebreu, a été stagiare en thérapie de l'art, travailleuse sociale et a également fait partie de l'équipe du Jérusalem Post. Elle a traduit les mémoires de son mari, The Defiant. Ayant developpé sa propre pratique artistique, elle s'est specialisée dans la sculpture...(suite)
Yoran was born and raised in China. She went to Israel in 1949. She has taught English and Hebrew, interned in Art Therapy, worked as a Social Worker, and was on staff at the Jerusalem Post. She is the translator of her husband’s memoir, The Defiant, and is presently a sculptor...(more)
C. BATTS, A. BERNADINE, G. PITTS, R. SHERIDAN
Pour en savoir plus sur les artistes/ To learn more about the artists Pour plus d'informations, contactez / For more information, please contact: art@gallerygora.com
Nous sommes situés au centre-ville de Montréal, au coeur du quartier culturel et des affaires, au 279 Sherbrooke Ouest, au coin de l’avenue du Parc et Bleury. La galerie se trouve au second étage. Métro : nous sommes situés à 2 minutes du métro Place des arts (sortie Bleury). Stationnement : nous sommes situés à 2 minutes du stationnement sur la rue Bleury. Le stationnement est à $5 après 17h et durant la fin de semaine. Stationnement : nous sommes situés à 2 minutes du stationnement municipal au coin de President Kennedy et Bleury.
We are located in downtown Montreal in the heart of the cultural and business district at 279 Sherbrooke West, at the corner of Park Avenue and Bleury. The gallery is on the 2nd floor Metro : Two minutes from the Place-des-Arts Metro (exit Bleury) Parking : Two minutes away from the parking lot on Bleury. $5 after 5pm and on weekends. Parking : Two minutes away from the parking lot on the corner of President Kennedy and Bleury.
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 21 marzo 2008
alle
10:36
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 22 marzo al 12 aprile 2008 Peppe Cerillo - Satire di Sutura
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 21 marzo 2008
alle
11:49
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Mario Fortunato
Art Inside Piola
Expo in PIOLA
Hallandale from March 4th to 31th
1703 E. Hallandale Beach Blvd Hallandale Beach, FL 33009
T: +1 954 457 9394 Sunday - Thursday: 12 pm to 11 pm Friday - Saturday: 12 pm to 01 am
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 21 marzo 2008
alle
16:32
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
L’abbraccio di Vienna – Klimt, Schiele e i capolavori del Belvedere, è un grande affresco dell’arte mitteleuropea che oltre a presentare le opere degli autori legati alla Secessione e all’Espressionismo Viennese allarga il punto di fino ad “abbracciare” un periodo molto più...
Messaggio
di
Gino
il
sabato 22 marzo 2008
alle
09:32
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
TITOLO MOSTRA ANDY WARHOL - The New Factory
SEDE Fondazione Magnani Rocca - Parma, Mamiano di Traversetolo
CURATORI Fondazione Antonio Mazzotta, Milano
CATALOGO Mazzotta editore. 180 pagine € 25,00 in sede di mostra. Testi di Achille Bonito Oliva, Ada Masoero, Laura Ravasi.
COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO Stefano Roffi e Anna Chiara Ferrero
PERIODO DI APERTURA AL PUBBLICO 16 marzo - 6 luglio 2008 dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (la biglietteria chiude alle 17) chiuso il lunedì
INFORMAZIONI PRATICHE Ingresso Euro 8,00 (comprensivo delle Raccolte permanenti) Ingresso ridotto per studenti in visita di istruzione Euro 4,00 Tel. 0521 848327 / 848148 - Fax 0521 848337 info@magnanirocca.it - www.magnanirocca.it
VISITE GUIDATE Su prenotazione (e-mail: info@magnanirocca.it Tel. 0521 848327 - Fax 0521 848337) Soltanto mostra Warhol oppure collezione permanente Magnani Rocca Euro 70,00; mostra + collezione permanente Euro 100,00. Per visite guidate in inglese e in francese maggiorazione di Euro 30,00. Gruppi fino a 40 persone. Le guide esterne sono benvenute.
RISTORANTE Ristorante e Caffetteria nella corte della Villa sede della Fondazione Magnani Rocca. Tel. 0521 848135. LA MOSTRA È REALIZZATA GRAZIE AL CONTRIBUTO DI FONDAZIONE CARIPARMA, CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA, UNIONE PARMENSE DEGLI INDUSTRIALI
Sponsor tecnici Gazzetta di Parma, Hotel Palace Maria Luigia, SINA Fine Italian Hotels, TEP, Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico.
UFFICIO STAMPA Studio ESSECI di Sergio Campagnolo, via San Mattia 16, 35121 Padova Tel. 049 663499 - Fax 049 655098 - info@studioesseci.net - www.studioesseci.net (dal sito è possibile scaricare immagini)
ELENCO OPERE IN MOSTRA
Messaggio
di
Gino
il
martedì 25 marzo 2008
alle
10:25
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Messaggio
di
Gino
il
martedì 25 marzo 2008
alle
10:30
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
PaginaBianca
tutti i mercoledì bar aperto e stand up arts al Lanificio25
mercoledì 26 marzo h 21.00
SANTA FANTA
performance live audiovisiva
una produzione NellaTestaGomma
Santa Fanta è una performance live audiovisiva che inscena lo scontro tra la caotica dimensione urbana e la calma intatta della natura. In tempo reale il montaggio di immagini, accompagnato da suoni elettronici e psichedelici, produce una tensione crescente che culmina in una visione apocalittica: un’enorme montagna di rifiuti. L’occhio di una telecamera scruta il pubblico, si sofferma sullo sguardo preoccupato della gente. Siamo noi i responsabili di tutto questo? La melodia di un carillon e il lieve cadere di una pioggia evocano qualcosa di familiare, legato ai ricordi, ad un passato che forse lascia intravedere un barlume di speranza.
NellaTestaGomma è un gruppo itinerante che si cimenta in performance live dalle atmosfere cariche e suggestive, incentrate su tematiche sempre nuove. Si tratta di un progetto audiovisivo nato nell’estate del 2007, dalla collaborazione di cinque artisti provenienti da ambiti diversi. L’esigenza è quella di unire musica e video a servizio di uno spettacolo che non solo intrattenga il pubblico, ma che riesca anche a far riflettere su problematiche sociali attuali. "Santa Fanta" è il nome della loro prima produzione.
Situato nell’ex lanificio Sava nei pressi di porta Capuana. È uno spazio di straordinaria bellezza dedicato all’arte e alla cultura. Sviluppa e ricerca nuove potenzialità in tutti i campi dell’arte, cerca connessioni profonde, sia con il pubblico che con gli artisti, al fine di modellare una nuova realtà culturale.
LANIFICIO25-p.zza E. De Nicola, 46-80139 Napoli. tel:0816582915-website:www.cra.na.it
paginaBianca- E' un tempo e un luogo aperto a tutti gli artisti
per info e proposte: lanificio25@cra.na.it o scarica la scheda di partecipazione sul sito cra.na.it
Messaggio
di
Gino
il
martedì 25 marzo 2008
alle
10:32
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
annarumma
404 - napoli
LOOKING AT EAST
Marika Asatiani-Suhasini Kejriwal-Kiran Subbaiah
Inaugurazione mercoledì
26 marzo ore 19.00, via Santa Brigida 76, Napoli
Suhasini Kejriwal, "Untitled" 2008, olio su tela, collage cm 121 x 126
Messaggio
di
Gino
il
martedì 25 marzo 2008
alle
10:40
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
dal 31 marzo al 6 aprile | via tortona e dintorni | milano
(CON)TEMPORARY ART è una settimana di arte, di incontri, di sperimentazione, di emozione, di scoperta, di convivialità, di condivisione. Un intero quartiere veste i panni dell'arte contemporanea e della creatività trasformando in "Temporary Gallery" 28 location e in "Art-Restaurant" 16 locali.
(CON)TEMPORARY ART vuole promuovere la giovane arte in modo innovativo, con un'azione di "Temporary Art", inserendo per brevi periodi all'anno nelle location di via Tortona e dintorni artisti e gallerie rappresentativi di nuove espressioni e nuovi sviluppi nell'ambito delle arti visive. L'inaugurazione del circuito è prevista durante il MiArt e nei giorni precedenti, creando un forte polo di attrazione per il FuoriMiart nella zona di via Tortona.
(CON)TEMPORARY ART è una settimana dedicata alla giovane arte contemporanea, presentata in luoghi inconsueti in zona Tortona. E' un progetto artistico-curatoriale che apre uno squarcio sulla giovane arte contemporanea con opere appositamente realizzate o eseguite negli ultimi 5 anni.
QUANDO. (con)Temporary Art, settimana dell'arte temporanea, debutta in occasione del MiArt 2008 ma vuole essere un appuntamento anche in altri periodi dell'anno, in concomitanza con momenti particolari della città.
LA PRIMA EDIZIONE. In risposta alla domanda della città di rinforzare la presenza del MiArt, fiera dell'arte contemporanea in Fiera Milano City, creando una sorta di "Fuori Salone" sulla scia di quanto avviene per il Salone del Mobile, la prima edizione di (con)Temporary Art è prevista nella settimana che comprende il MiArt 2008, dal 31 marzo al 6 aprile. Il titolo della prima edizione sarà ASPETTANDO MIART, sottolineando così l'intenzione di essere tutti parte del fenomeno dell'arte contemporanea a Milano.
IL CIRCUITO. Hanno aderito al circuito di (con)Temporary Art con un progetto di arte contemporanea specifico 23 location e gallerie cui si aggiungono altre 5 presenze artistiche in zona già programmate. A ciò si aggiungono 16 ristoranti e locali selezionati che, per tutto il periodo, propongono un "menù art" realizzato in collaborazione con un artista, a cura di Arte da Mangiare, a chi si presenterà come visitatore del circuito. Le location e i ristoranti sono distribuiti tra via Tortona, via Savona, via Voghera, via Forcella, via Stendhal e piazza Po.
PRESENZA AL MIART. (con)Temporary Art sarà presente al MIART con un suo stand situato nella zona editoria, nel quale saranno date informazioni e sarà presente tutta la comunicazione generale e delle singole location. Un video racconterà per immagini il circuito.
(con)Temporary Art è un progetto di Gisella Borioli | M.A.T. (Milano Altri Talenti). Tutti i diritti riservati. (con)Temporary Art è un progetto no-profit autofinanziato dalle location di via Tortona e dintorni.
(CON)TEMPORARY ART< dal 31 marzo al 6 aprile via tortona e dintorni milano COMUNICAZIONE E UFFICIO STAMPA (CON)TEMPORARY ART: Chiara Ferella Falda tel +39 02422501 fax +39 02475851 cell. 335 1080528 areart@superstudiopiu.com www.con-temporaryart.it
Messaggio
di
Gino
il
martedì 25 marzo 2008
alle
10:42
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
inaugurazione giovedì 27 marzo | ore 19.00 | baseb | milano
La mostra performance che si terrà al BaseB di Milano dal 27 marzo al 7 aprile 2008 ha come protagonisti dei giovani artisti di Merano che hanno fondato un collettivo nel 2006. Sabine Auer, Franziska Egger, Hannes Egger, Martin Geier, Christian Martinelli, Stefan Sader, Peter Schwellensattl, Sara Schwienbacher e Peter Tribus compongono il meraner gruppe, caratterizzato da individui ed espressioni artistiche molto diverse tra loro. La volontà del gruppo e' quella di lavorare insieme, di percorrere la stessa strada e imparare attraverso esperienze reciproche. Ogni anno il meraner gruppe decide di lavorare con una figura esterna, invitando un artista di fama internazionale. Da questo nasce il loro nome: NOVEPIU'UNO. Nel 2007 hanno collaborato con Gabriele Amadori. Quest'anno il meraner gruppe collabora con Ugo Dossi (nato nel 1946, vive e lavora a Monaco e Berlino). Oltre alla scelta della collaborazione, individuano anche un tema da indagare. -Trans-form- era il tema prescelto per l'anno 2007, un'elaborazione degli aspetti diversi della trasformazione. Nell'anno 2008 il collettivo d'artisti si occuperà della questione dell'identità. Per i membri di una collettività e' importante conoscere e rispettare l'identità del gruppo, ma al contempo anche definire e conservare la propria. Indagando sull'identità ci si pone anche la domanda del proprio Io, della propria personalità. L'argomento sollevato dal meraner gruppe e', pertanto, un tema molto attuale che tocca l'uomo nel proprio intimo essere. A =A e' il principio dell'identità che risale alla filosofia greca. Esprime l'identità di A con A. Solo secondo questa massima e' possibile fare delle proposizioni. Spesso, quando utilizziamo parolina -e'-, applichiamo il principio d'identità. Questo principio e' importante per la logica e nel dibattito filosofico attuale se ne discute innanzitutto nella filosofia del linguaggio e nella filosofia anglosassone. La mostra A=A si propone di sollevare la questione dell'identità. La mostra al BaseB di Milano si propone di sollevare la questione della collettività, del gruppo e della struttura sociale. Tutti gli artisti interverranno con il proprio linguaggio creativo alla creazione di quest'opera, che avrà la forma di un dado, composto di 27 dadi piccoli. Il dado e' simbolo di un'identità in trasformazione, di un'identità che rimane sempre la stessa potendo al contempo mostrare, cambiando la posizione dei diversi dadi, migliaia di facce diverse con un significato fondamentalmente differente. Con una performance collettiva il meraner gruppe inaugura la mostra coinvolgendo il pubblico nell'opera collettiva. Dalle identità individuali nascerà un'identità collettiva, che mostrerà evidentemente sia le cose in comune che i contrasti. La performance si propone di sollevare la questione dell'identità nello spazio e nel tempo in modo spontaneo e di dare una risposta attuale.
On identità Mostra collettiva. Meraner Gruppe Novepiu'uno Base B Via Lambruschini 38, Milano orari: tutti i giorni h. 11-18 Ingresso libero
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 26 marzo 2008
alle
09:05
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
fino al 27.IV.2008 Botto & Bruno Prato, Museo Pecci
Una full immersion negli interstizi periferici delle città, dove anche il colore viene meno. Sbiadisce la natura e tutto diventa bianco e nero, come la luce e l’ombra, l’innocenza degli adolescenti e lo squallore che li circonda. Come in Kids’ Riot...
pubblicato martedì 25 marzo 2008
Fra le note post-punk di chitarre elettriche arrabbiate volano gli scatoloni. Sono le armi del gioco violento ma, al tempo stesso, innocuo che si consuma sulla terrazza di un palazzo popolare. Tre piccoli attori, ignari dell’occhio della telecamera, si rincorrono lanciandosi i cartoni abbandonati per strada. La cornice di rifiuti non è lontana da quella che riempie le cronache di telegiornali e quotidiani. Alla brutalità dei gesti corrisponde la complicità di una realtà comune. Nel gioco non c’è sopraffazione; anzi, non appena un bambino si trova in difficoltà, un altro lo aiuta, e l’azione continua nel disperato contesto di povertà e coesistenza, con i resti sempre più scomodi della società dei consumi. L’intervento Kids’ Riot (In The House of Lost Sound) realizzato al Pecci da Botto & Bruno (Gianfranco Botto, Torino, 1963; Roberta Bruno, Torino, 1966) si divide in due parti: accanto al video c’è un lavoro site specific che si confonde o, meglio, si fonde con l’architettura del museo. Si tratta di un parallelepipedo di cartone che costituisce una stanza agibile agli spettatori, il cui lato lungo esce dall’edificio museale, ridisegnandone un angolo all’esterno. La struttura è completamente ricoperta da foto scattate nei sobborghi delle grandi città e da immagini di ragazzi che, stavolta, impugnano armi vere. All’interno c’è una scatola più piccola, foderata con la silhouette di un palazzo, e da cuffie audio si può ascoltare musica hard, come il senso delle frasi che intervallano le foto, incollate anch’esse su pannelli cartonati che circondano lo spettatore.
Il lavoro si presenta come un insieme strutturato di collage fotografici d’architetture suburbane, discariche, rottami abbandonati per le vie e parole estrapolate da testi musicali, titoli giornalistici, muri scritti con le bombolette spray da quei giovani che affollano le banlieu e insorgono, alla ricerca di uno spazio sociale nella “città surreale, con strade, viali, semafori spenti” descritta sulle pagine del libretto che accompagna l’ultimo lavoro discografico di Botto & Bruno + The Family, uscito con la casa discografica del museo. La musica, in effetti, anche nell’intervento al Pecci gioca un ruolo sostanziale: nel video, per esempio, è la prima cosa che percepiamo; all’interno della struttura la troviamo sparata in cuffia; sul retro è oggettualizzata, con una batteria agibile dallo spettatore. Musica recalcitrante, indomita come la rabbia che segna le espressioni del volto dei giovani combattenti di periferia, superstiti all’abbandono e all’indigenza del territorio che li circonda, insofferenti della condizione alla quale sono stati costretti. Guerrieri fanciulli decisi a riscattare la loro esistenza a conquistare una posizione sociale e culturale nel mondo, un futuro migliore o anche solo un presente meno infame.
Nel complesso, il lavoro di Botto & Bruno si configura come una sequenza di meta-narazzioni, che incasella la realtà entro paradigmi precisi, messi continuamente in crisi dal continuo sorgere di elementi “altri” irriducibili agli still che scorrono nel video o alle frasi applicate sulle pareti. Sono immagini decostruite, forti di razionalità discorsiva e gusto per la citazione, tenute insieme da un gioco raffinato sulle identità e da un’inclinazione alla denuncia sociale attraverso la rievocazione d’ambienti e cultura underground.
dal 27 ottobre 2007 al 27 aprile 2008 Botto & Bruno - Kids’ Riot (In The House of Lost Sound) a cura di Stefano Pezzato C.Arte - Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci Viale della Repubblica, 277 – 59100 Prato Orario: da mercoledì a lunedì ore 10-19 Ingresso libero Info: tel. +39 05745317; fax +39 0574531901; info@centroartepecci.prato.it; www.centroartepecci.prato.it
[exibart]
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 26 marzo 2008
alle
09:06
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 26 marzo al 5 maggio 2008 Il circo volante di Svjetlan Junakovic
Dipinti, sculture, disegni, illustrazioni: in mostra circa 130 opere dell'artista croato di incontenibile vivacità creativa, fantasioso tessitore di trame narrative figurate
orario: da lunedì a sabato ore 9.30-19.30; domenica e festivi ore 9.30-14.30. Chiuso il martedì (possono variare, verificare sempre via telefono)
patrocini: Sindaco e Comune di Napoli, Provincia di Napoli, Regione Campania, Direzione Scolastica Regio-nale per la Campania, Ambasciata della Repubblica di Croazia in Italia, Associazione Italo-croata, Federazione delle Comunità Croate in Italia
telefono evento: +39 3889337954
genere: arte contemporanea, personale, disegno e grafica
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 26 marzo 2008
alle
09:06
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 26 marzo al 2 maggio 2008 Looking at East
Suhasini Kejriwal "Untitled" 2007, olio su tela cm 121 x 126 courtesy annarumma404 napoli-milano
Dopo la mostra dedicata a giovani artisti americani, la annarumma404 cerca un dialogo ideale e “guarda a est” con una nuova collettiva: Marika Asatiani, georgiana, e gli indiani Suhasini Kejriwal e Kiran Subbaiah.
orario: martedi-venerdi ore 16.00-19.30 (possono variare, verificare sempre via telefono)
genere: fotografia, arte contemporanea, collettiva
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 26 marzo 2008
alle
09:08
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
L'ALBA DI DOMANI - ARTE CONTEMPORANEA IN ITALIA DA COLLEZIONI ITALIANE
inaugurazione 26 marzo 2008 I proje4L / elgiz museum of contemporary art I Istanbul
Francesco Jodice e Vanessa Beecroft sono gli artisti scelti della collezione UniCredit per rappresentare la scena artistica italiana nella mostra allestita presso Proje4L / Elgiz Museum of Contemporary Art di Istanbul dal 26 marzo al 26 aprile. Parte di un progetto espositivo diretto a esaltare la rilevanza delle collezioni private come momento di valorizzazione e promozione degli artisti, la mostra "L'Alba di Domani / Arte Contemporanea in Italia da Collezioni Italiane", curata da Vittorio Urbani, offre uno spaccato della scena collezionistica nel nostro Paese in merito alla giovane arte italiana.
La collezione UniCredit, asset identitario e strumento di dialogo con i dipendenti e con l'intera comunità, è uno dei pilastri di UniCredit & l'Arte, progetto strategico che dal 2004 supporta il sistema dell'arte italiano attraverso partnership con musei e istituzioni, committenze e acquisizioni mirate al sostegno della giovane arte.
La mostra L'Alba di Domani, oltre a opere di Beecroft e Jodice dalla collezione UniCredit, include lavori di Letizia Cariello, Paolo Chiasera, Cuoghi Corsello, Flavio Favelli, Adrian Paci, Antonio Riello, Vedovamazzei e Francesco Vezzoli dalle collezioni di Associazione ACACIA, Cilluffo - Chianale, Laura & Mauro Corinaldi, Marcello Forin, Marino Golinelli, Vezio Tomasinelli, Robert & Warli Tomei e Alessandro Valentinis.
Realizzata sotto il Patrocinio dell'Ambasciata Italiana in Turchia e con il supporto di Nuova Icona di Venezia l'esposizione testimonia l'incontro e lo scambio tra culture, quella italiana e turca, entrambe contraddistinte da una forte e ricca tradizione. In particolare quest'occasione è significativa per UniCredit anche alla luce della joint venture con la turca Yapi Kredi Bank che sta proiettando il Gruppo verso mercati emergenti e in via di sviluppo, come quello turco.
In occasione dell'opening, il 26 marzo alle ore 18:00, si svolgerà al Museo una tavola rotonda sul tema del collezionismo moderata dal curatore Vittorio Urbani; tra i relatori figurano Walter Guadagnini (Presidente della Commissione Scientifica UniCredit & l'Arte), Melih Fereli, Mauro Corinaldi, Serhan Ada, Berla Madra, alcuni degli artisti, con un'introduzione di Isin Onol, project manager del Museo.
Proje4L / Elgiz Museum of Contemporary Art di Istanbul è un museo istituito nel 2001 da Sevda and Can Elgiz a partire dalla loro collezione privata: doppio obiettivo del Museo è agevolare l'inserimento dell'arte contemporanea turca nel contesto internazionale presentando al contempo al pubblico locale l'importanza dell'arte internazionale.
Immagine: Immagine: Francesco Jodice, Sao Paulo_City tellers, 2006, UniCredit Group Collection
L'Alba di Domani / Arte Contemporanea in Italia da Collezioni Italiane Conferenza Stampa, 26 marzo, ore 18:00 Proje4L Elgiz Museum of Contemporary Art, Harman Sokak, Harmanci Giz Plaza Levent 34394, Istanbul/Turkey www.proje4L.org www.elgizmuseum.org
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 26 marzo 2008
alle
09:25
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 26 marzo 2008
alle
18:31
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 26 marzo 2008
alle
18:35
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 28 marzo 2008
alle
09:44
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
fino al 19.V.2008 Alice Cattaneo Napoli, Madre
Da Birmingham a Napoli, passando per Milano. Alice Cattaneo va in trasferta senza segnare il goal vincente. Piuttosto prende la traversa. Forse, però, è ancora in tempo per raddrizzare il tiro...
pubblicato giovedì 27 marzo 2008
Semplicità o semplicismo? La mostra di Alice Cattaneo (Milano, 1976) insinua questo dubbio. A colpo d’occhio, le lievi sculture e i delicati video presentati al Madre fanno propendere per la prima ipotesi. Mentre curriculum, dichiarazioni e referenti -del calibro di Gordon Matta-Clark e Tom Friedman- inducono a optare per la seconda. Legittimo sospetto, attenuato dalla spietatezza del medium plastico che, se da un canto implica un approccio coraggioso, dall’altro può svelarne l’acerbità. Certo, non dispiace osservare le ludiche creazioni di Cattaneo. Fatte di materiali poveri, come legnetti, fascette da cablaggio, polistirolo, scotch, nylon. Tutti assemblati a mo’ di bricolage e dall’esito finale “poco leccato, minimale”, come sostiene lei stessa. Ora dispiegate sul pavimento, ora su un piedistallo, ora pendenti dal soffitto, le astratte installazioni della giovane artista divertono lo sguardo, lasciando trapelare le giunture e gli incastri che tengono uniti le varie componenti fra tensioni, equilibri instabili e strutture a vista, concettualmente affini al tecnicismo dell’architettura contemporanea. Il limite è che questa sorta di “tensostrutture da Ikea” tradiscono una mancata ricerca sulla specificità del luogo, sebbene il background in environmental art dovrebbe suggerire una maggiore attitudine nel rilevare le peculiarità spaziali. Osservazione confermata dagli stessi protagonisti, che ammettono d’aver trapiantato i lavori, quasi senza variazioni, da Birmingham a Napoli. Una trasferta che disattende le aspettative di chi, per l’occasione partenopea, sperava in un intervento cucito addosso al museo. Tanto che, paradossalmente, la sezione meglio riuscita risulta quella dei video.
Divise in due ambienti, le proiezioni sono gioiellini visivi dall’impostazione tecnica intenzionalmente grezza. S’inizia con 1 minute 41 seconds, simpatica serie di sketch en plein air dove un fattore esterno disturba inaspettatamente la passeggiata campestre della protagonista. Si prosegue con Passaggi, uno scaricabarile di oggetti disparati. E Untitled 1 e 2, intervento disegnativo e scultoreo in cui le mani in primo piano sono riprese mentre tracciano tratti a matita e costruiscono forme geometriche con cubetti calamitati. La seconda tranche si apre con l’esilarante The Singer. Un pupazzetto di carta intona la sua pièce canora. Teatrino effimero che cala il sipario sulla morte del singolare interprete, tra applausi e lancio di fiori, strappando sorrisi piuttosto che lacrime. Conclude la mostra una sequenza di 13 video, in cui la tecnologia quasi anacronistica riesce a ottenere un ingenuo straniamento percettivo. Rumori fuori campo anticipano le immagini, come il suono di un liquido versato in una tazza o il tonfo di una sedia. E, ancora, un cavo elettrico incede come una serpe, due capperi si baciano con tanto di schiocco, la crema in un cucchiaio è risucchiata all’indietro.
Piccole poesie che raccontano dell’ordinario che diventa straordinario. Per dire che la semplicità è una scelta lecita, se accompagnata da cognizione di mezzi e d’intenti. Dunque, aspettiamo di vederla applicata con la medesima intensità anche alla scultura.
dal 23 febbraio 2008 al 19 maggio 2008 Alice Cattaneo a cura di Jonathan Watkins Madre - Museo d’Arte Donna REgina Via Settembrini, 79 (zona San Lorenzo) - 80139 Napoli Orario: lunedì, mercoledì, giovedì e domenica ore 10-21; venerdì e sabato ore 10-24 Ingresso: intero € 7; ridotto € 3,50 Info: tel. +39 08119313016; www.museomadre.it
[exibart]
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 28 marzo 2008
alle
09:46
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Benevento - dal 29 marzo al 29 aprile 2008 Celesta Bufano / Mina Cusati - DeForma
Numen continua l’esplorazione del logos creativo interrogando due giovani artiste sul puer, qui inteso come ascolto di un pensiero non ancora contaminato dall’attraversamento del mondo moderno, con le sue inquietudini, le molte complessità, le poche certezze. Il tema della mostra ci induce a frammenti del pensiero antico, evocando la relazione tra la materia informe primordiale, le idee archetipali, l’anima senziente e trasformatrice.
orario: Da Martedì a Sabato ore 17-20 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 28 marzo 2008
alle
09:47
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 28 marzo al 29 aprile 2008 Bianco-Valente - Materia Prima
La quarta personale (2000, 2002, 2003) di Bianco-Valente, negli spazi della Galleria Alfonso Artiaco, costituisce un tentativo di ricostruire le relazioni invisibili che legano le persone ai luoghi e agli altri individui, in uno scambio continuo fra mappatura geografica e mappatura simbolica.
orario: da lunedì a sabato ore 10.00-13.30 e 16.00-20.00 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 28 marzo 2008
alle
09:47
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 28 marzo al 6 maggio 2008 Danilo Correale - Goodbye my darling
Il titolo della mostra “Goodbye my darling” riassume il frutto di una ricerca artistica portata avanti toccando diversi aspetti della contemporaneità , attraverso l’acquisizione di un ricchissimo patrimonio tecnico e culturale ottenuto utilizzando svariate fonti, spaziando tra la storia e la filosofia, analisi economiche e ambientali, ricerca iconografica e sviluppo dei mezzi tecnologici.
orario: dal lunedì al venerdì, ore 15.30 – 20.00 (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 28 marzo 2008
alle
09:48
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 28 marzo al 3 aprile 2008 Giovanni Angiolilli - Fujon, 2008
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 28 marzo 2008
alle
09:48
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 28 marzo al 10 aprile 2008 Mario Sangiovanni
genere: arte contemporanea, inaugurazione, personale
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 28 marzo 2008
alle
09:49
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 29 marzo al 26 maggio 2008 Jimmie Durham
Durham presenta tre installazioni provenienti dalla Fondazione Morra Greco, tra cui un'inedita realizzata con cubi di cemento armato che creano un'immaginaria foresta in scala umana inaridita da una misteriosa pioggia acida.
orario: dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 21.00; sabato e domenica ore 10.00 – 24.00. Chiuso martedì (possono variare, verificare sempre via telefono)
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 28 marzo 2008
alle
09:49
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Napoli - dal 30 marzo al 7 aprile 2008 Four rooms: Room 2/ Giulio Delvè
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 28 marzo 2008
alle
09:50
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 28 marzo 2008
alle
09:52
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Sabato 29 e domenica 30 marzo dalle h 21.00
LONDONSPRINGPARTY al Lanificio25
Tania coke performs Camille Claudel
La compagnia Londinese TTC porta in scena dall’arte alla follia.
A seguire SpringParty!
"Sola al Quai Bourbon, la scultrice Camille Claudel lotta con le memorie dei suoi affetti
- Rodin, la madre, il fratello – e così, attraverso il suo lavoro, cerca di modellare la sua identità
di donna e scultrice.
Movimenti stilizzati, testo, suono e immagini proiettate servono a evocare il mondo di una Camille
che scivola via dal mondo reale."
THE TTC COMPANY:
TANIA COKE performer TONY NWACHUKU dj and composer
CARLY ASHDOWN video
Il LANIFICIO25
Situato nell’ex lanificio Sava nei pressi di porta Capuana. È uno spazio di straordinaria bellezza dedicato all’arte e alla cultura. Sviluppa e ricerca nuove potenzialità in tutti i campi dell’arte, cerca connessioni profonde, sia con il pubblico che con gli artisti, al fine di modellare una nuova realtà culturale.
LANIFICIO25-p.zza E. De Nicola, 46-80139 Napoli. tel:0816582915-website:www.cra.na.it
paginaBianca- E' un tempo e un luogo aperto a tutti gli artisti
per info e proposte: lanificio25@cra.na.it o scarica la scheda di partecipazione sul sito cra.na.it
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 28 marzo 2008
alle
09:57
- forum administrator- forum moderator Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
ProfiloCercawwwQuote
Sabato 29 Marzo dalle ore 15:00 sino alle ore 18:00 in Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli si terrà la quarta edizione della giornata della semina organizzata dall'associazione Artèteka (al Centro Antico) Dopo le tre edizioni precedenti i giardini dell'ormai celebre Largo Orientale sembrano aver assunto una immagine assai più rigogliosa e curata di quattro anni fa, quando si è iniziato ad intervenire su questo territorio. Le aiuole sono ormai sempre curate e pulite, folte piante crescono tra le recinzioni tipiche da giardinaggio, anch'esse donate dall'associazione. Il tutto sempre comprato grazie al sostegno della gente, autofinanziameni piccoli piccoli che centesimo dopo centesimo hanno permesso questo piccolo miracolo. La piazza, grazie ai tanti che si sono improvvisati apprendisti giardinieri, è risorta. Questo inverno è stata finalmente chiusa al traffico grazie ad una petizione lanciata la scorsa primavera sempre da Artèteka e raccolta dalla Seconda Municipalità che ha prontamente attivato le macchina burocratica ed ha permesso, senza non poche forzature amministrative la sua chiusura. Insomma, l'impegno profuso in tutto questo tempo, come se si fosse trattato di una impresa apocalittica, ha portato i suoi frutti. Questa quarta giornata della semina sarà quindi un pretesto per far rete, per seminare nuovamente altre piante e manutenere ulteriormente i giardini, ma anche per presentare il successivo passo dell'associazione Arteteka. Sarà infatti presentato il progetto "verso un centro di gravità permanente", progetto che mette in rete cittadini, istituzioni, forze produttive e per la prima volta anche l'Istituto Orientale, che parteciperà attivamente a questa quarta giornata donando alcune piante. Un modo quindi di fare aggregazione sociale, una scusa per far incontrare la società civile e creare la possibilità concreta di realizzare un progetto tutto figlio della collettività. Chiunque vorrà potrà dare il suo contributo al progetto che dovrebbe vedere la sua prima uscita a maggio.
Sabato si inizierà a prendere le adesioni e a far partire il gruppo di lavoro che riesumerà il progetto "centro di gravità permanente" che nel 2005 collegò per la prima volta le tre piazze del decumano "inferiore" (santa maria la nova, banchi nuovi e san giovanni maggiore) dimostrando l'enorme potenzialità ricettiva di questo fazzoletto di città, bistrattato ed abbandonato da tutti. Recuperare quindi un progetto vincente e ripresentarlo mensilmente. "Le piccole notti bianche", questo il nome della "prima" realizzata nel 2005 che per mancanza di supporto e fondi non vide mai un seguito. "Inutile una sola notte all'anno, meglio tante piccole serate ogni mese..."
Piccoli passi che sognano di realizzare il cambiamento. Insieme, come dovrebbe essere normalmente, nel quotidiano in una società civile in cui politica commercio e cittadini interagiscono serenamente per lo sviluppo della collettività. Da un fiore è nato un frutto inaspettato, non sperato. Adesso si spera che tale fiore col suo frutto possano dar vita a tanti altri fiori con altrettanti frutti. Parola chiave di tutto questo è "partecipazione". Con o senza fiori e zappa l'importante sarà esserci sabato. E dare un altro segnale forte di aggregazione. Di voglia di cambiamento. Tutti in piazza quindi!
Privacy@arteteka.net Questa e mail viene inviata attualmente a 5343 indirizzi di posta elettronica
hai ricevuto questa e-mail perché registrato ai nostri servizi, oppure perché un amico o conoscente ci ha fornito il tuo indirizzo o perchè questo è presente in pubblici elenchi se non sei interessato a riceverla ancora, invia una mail a knews-unsubscribe@arteteka.net legge n.196/2003 e succ. modifiche sulla tutela dei dati personali
Attenzione: per inviare una risposta devi prima
effettuare il login
Se non sei ancora registrato, vai alla pagina registrati.
E' gratis!