GinoRamaglia.it - Materiali per l'arte
.
GinoRamaglia.it - Tecniche, materiale e risorse per artisti
GinoRamaglia.it - Tecniche, materiale e risorse per artisti
  GinoRamaglia.it il Catalogo dei prodotti per Belle Arti Eventi e mostre d'arte Esponi le tue opere in Galleria I consigli sulle tecniche e i prodotti per l'arte  
 

 
INDICE ARTISTI
GALLERIA
   

     

visualizza scheda

   
Opera dell'Artista
 
"Autoritratto"
 
 
 
MegArt .
     
La mia arte si rivolge alla vista, senza limitazioni di genere o di forma. Nelle mie composizioni uso liberamente la pittura figurativa, astratta o informale, l’installazione e la performance. Dopo molti anni di pratica, superata la fase in cui tutto mi sembrava possibile, interessante e divertente, il mio fare eclettico si è stabilizzato e consolidato attorno ad una precisa concezione di arte. L’ho espressa per iscritto con una dichiarazione d’intenti che ho denominato “Met H Art” e che è presente sul mio web site www.geva-methart.com. ll mio discorso artistico, allo stato attuale, ruota intorno ad una serie limitata di temi che sono tutt’uno con la mia concezione di vita e con la mia sfera emozionale, così come queste sono innate e nel tempo si sono evolute: Evoluzione Naturale, Laicismo, Fede, Fondamentalismi, similarità fra i processi di produzione della Musica e della Pittura, Unificazione delle Arti. Ecco una sintesi del mio pensiero: Bava r-Evoluzionaria L’uomo E’ un animale e dovrebbe essere orgoglioso di esserlo. L’uomo divenne cosciente per effetto dell’evoluzione. L’esistenza dell’uomo come individuo e come specie non ha alcun significato ‘speciale’ e ‘universale’ come egli spererebbe. Si viene al mondo, si vive e si muore senza che vi sia alcuno scopo noto, un qualsiasi nobile destino o qualsivoglia finalità. Obbedire alle leggi della conservazione ed evoluzione del genoma (o della specie) non rappresenta una finalità così come l’uomo la desidera. Non c’è evidenza alcuna di una vita futura dopo la morte così come non c’è della vita anteriormente alla nascita. Un senso per l’esistenza deve essere prodotto ed è necessario alla specie umana come complemento alla coscienza in rapporto alla sua conservazione. Gli uomini secernono senso come le lumache secernono la bava. Senso e bava sono caratteristiche così importanti che, insieme a pochissime altre, quali il possesso del linguaggio o gli occhi posti in cima a corna retrattili, fanno dell’uomo un Uomo e della lumaca una Lumaca. La natura però non ha alcuna legge “specifica” o “esplicita” che riguardi il senso o la bava. Le forze creative non sono proprie dell’artista che le ha in “dono” come qualcuno pensa ancora. L’artista non ha in dono un bel nulla, semplicemente deve anche lui produrre da solo il proprio senso. E’ la sua natura di “lumaca artistica” che glielo fa produrre con le modalità dell’artista. Sfortunatamente l’uomo si ostina a cercare un senso universale antropocentrico. I memi riguardanti il senso della vita, che hanno attecchito e si sono largamente diffusi nella mente umana, sono sovente dei tappa buchi, dei filosofici trucchi cervellotici oppure dei mistici atti di fede. Nella mente umana è installato un complesso mostruoso e falso di apparati compensativi. Purtroppo un meme non ha alcuna necessità di essere convincente e plausibile sotto ogni punto di vista per attecchire e svilupparsi nella mente dell’uomo. Richard Dawkins, parlando del meme dio, dice:- Il valore di sopravvivenza del meme Dio nel pool memico deriva dal suo grande richiamo psicologico. Esso fornisce una risposta superficiale plausibile a problemi profondi ed inquietanti dell’esistenza; suggerisce che le ingiustizie in questo mondo possano essere eliminate nell’altro; fa da cuscino alle nostre inadeguatezze e, come un placebo, non è meno efficace per il fatto di essere immaginario … -. Un meme perpetuandosi nel pool memico, come farebbe un gene nel pool genico, può portare l’ospite umano alla sua distruzione. Ancora Dawkins dice:- … Un altro membro del complesso dei memi religiosi si chiama fede. Significa fiducia cieca, senza prove, anche contro le prove. La fede cieca può giustificare qualunque cosa. Se un uomo crede in un dio diverso o anche se usa un diverso rituale per adorare lo stesso dio, la fede cieca può decretare che deve morire – sulla croce, al palo, infilzato sulla spada di un crociato, ucciso da un proiettile in una strada di Beirut o fatto saltare in aria in un bar di Belfast. I memi della fede cieca hanno proprie regole spietate per propagarsi valide non solo per la fede religiosa, ma anche per quella patriottica o politica. -. La mente umana ha sviluppato sistemi di indagine sulla realtà molto potenti: la filosofia, la logica, la scienza, tutte armi importantissime cui non si può e non si deve rinunciare per poter capire. Ma il senso va prodotto, non va cercato. I modelli mentali elaborati per via razionale non sono la realtà. Sembra superfluo e quasi sciocco ricordare che frequentemente, in un delirio di umana onniscienza, tali armi sparano furiosi cazzotti contro la realtà e ne escono sistematicamente malconce. Ragione, logica e scienza sono strumenti, è un’arte sapere quando e come usarli, ma ancor più quando posarli, nessuno va a dormire con la propria zappa. L’uomo insomma è intriso di preconcetti, cerca indefesso una spiegazione precotta, ma non trova mai nulla di quello che spera la sua arroganza e per lo più si caga sotto disperato poco prima di morire, anche se crede nel Paradiso.
     
.    
 
 
 
 

 

 

SEGUICI SU: