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Subject Mostre ed incontri artistici - Luglio 2015
Messaggio di Gino il martedì 30 giugno 2015 alle 09:45   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 

EXODUS in bianco e nero, mostra di Salvatore Ciaurro 

Inaugurazione 2 luglio 2015, ore 18 30 c/o Salvatore Serio Galleria d' Arte, Via Oberdan 8 (presso piazza Carità), Napoli. La mostra resterà aperta fino al 16 luglio 2015. 

Orari: Lunedì - Sabato, ore 10.30 - 13.00 , 16.30 - 19.30 

L' artista affronta un tema di straordinaria attualità rifuggendo da una facile trasposizione retorica del dramma che intere popolazioni del mediterraneo vivono. 
La scelta del bianco e nero non è casuale , ma evidenzia in modo efficace il disagio il disagio che l'artista prova nel rappresentare un tema dalla forte connotazione tragica , l' assenza del colore è una scelta etica , una sorta di " autocensura " che Ciaurro conosciuto come un sapiente colorista , adotta , distante da facili richiami estetici.

Info: Galleria Salvatore Serio: tel. 0815523193
www.galleriaserio.it



Messaggio di Gino il giovedì 2 luglio 2015 alle 19:18   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
Cari amici,

come sapete sabato 20 giugno c'è stato il vernissage della mostra personale di Vincenzo Vavuso, Strutture estreme presentata da Angelo Calabrese e Franco Bruno Vitolo. Durante la serata la Junior Company Ballet del Liceo Coreutico Alfano I di Salerno ha eseguito la performance Frammenti, coreografata da Romina Bordi. 
Per chi non sia riuscito a essere presente in quell'occasione, o per coloro che desiderino tornare a trovarci, vi ricordiamo che domenica 12 luglio, alle ore 19.00, si terrà il finissage dell'esposizione, durante il quale l'Associazione Art et Ballet di San Prisco (Caserta) danzerà la coreografia L'Arte in.... polvere di Patrizia Di Matteo. A conclusione della serata, si terrà la presentazione del libro d'artista di Vincenzo Vavuso Rabbia e silenzio, realizzato nel 2014 e pubblicato in un numero limitato di 100 esemplari, numerati e firmati personalmente dall’Artista, con alcuni suoi interventi manuali, che li rendono l’uno diverso dall’altro. 

Come sempre vi aspettiamo numerosi e vi ringraziamo per la vostra presenza!
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Messaggio di Gino il venerdì 3 luglio 2015 alle 09:02   -  forum administrator-  forum moderator
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3/7/2015

Vedi e Senti l'Arte

Wonderwall Art Gallery, Sorrento (NA)

Dall'800 ad oggi. Opere scelte a testimoniare la bellezza e la modernita' di una grande stagione della pittura italiana, in cui tradizione e innovazione coesistono costantemente.


 

comunicato stampa

a cura di Manuela Esposito
con la collaborazione di Caterina Ianni e Antonino Stinga

WONDERWALL ART GALLERY presenta Vedi e Senti l’Arte. Dall’800 ad oggi. Un percorso che prosegue le precedenti rassegne del Segno dell’arte, proponendo un nuovo multiforme itinerario espositivo, espressione delle molteplici idee e sentimenti che hanno attraversato due secoli d’arte, nel quale vivere ancora una volta la trascinante forza comunicativa dell’arte.

La Wonderwall riunisce un ricco insieme di opere in dialogo, affianca autori appartenenti alla scena artistica locale a quelli del panorama nazionale, coniugando i nomi illustri del territorio partenopeo con i più raffinati esiti della ricerca italiana e internazionale. Curata da Manuela Esposito con la collaborazione di Caterina Ianni e Antonino Stinga, ospita circa venti opere di pittura, scultura e fotografia, che si trasformeranno idealmente in un suggestivo viaggio attraverso l’inesauribile meraviglia dell’arte. Un percorso che offre uno spaccato singolare tra artisti affermati e attivi sulla scena contemporanea e opere scelte a testimoniare la bellezza e la modernità di una grande stagione della pittura italiana, in cui tradizione ed innovazione coesistono costantemente.

Tra i protagonisti dell’esposizione Renato Balsamo, Ludovica Bastianini, Giovanni Brancaccio, Antonio Bresciani, Francesco Cabras, Erika Calesini, Vincenzo Caprile, Giuseppe Casciaro, Luigi Crisconio, Andrea De Carvalho, Marco De Gregorio, Filippo De Pisis, Vittorio Di Leva, Marina Falco, Francesco Galante, Giacinto Gigante, Vincenzo Irolli, Paolo La Motta, Vincenzo Migliaro, Domenico Morelli, Emilio Notte, Laura Polli Fontana, Attilio Pratella, Giovanni Presutti, Enzo Prestileo, Raffaele Ragione, Federico Rossano, Paolo Sandulli, Pietro Scoppetta, Vincenzo Stinga, Gennaro Villani, Eugenio Viti, Elio Waschimps.

In questa occasione la galleria, oltre ad alternare ciclicamente tutti i protagonisti dell’esposizione, inaugura un nuovo evento all’interno della mostra. Dal 3 luglio l’ultima sala sarà dedicata unicamente all’artista contemporanea Erika Calesini (nella foto): un’artista che ha fatto della bicicletta l’origine ed il soggetto della sua sperimentazione formale, accostando oggetto, pittura e tela in una perfetta armonia di forme, colore ed immagine. L’insieme è una composizione pittorica che invade la terza dimensione e che arricchisce la tela della componente oggettuale, capace di ottenere un risultato dove pittura e design si incontrano.

Inaugurazione 3 luglio ore 19

Wonderwall Art Gallery
corso Italia, 26 Sorrento
lun-dom 10.30-13 e 17.30-22
ingresso libero



Messaggio di Gino il venerdì 3 luglio 2015 alle 09:02   -  forum administrator-  forum moderator
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Napoli - dal 3 luglio al primo agosto 2015

Mario Monicelli e Rap. 100 anni di cinema


 [Vedi la foto originale]
PAN - PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI - PALAZZO ROCCELLA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Dei Mille 60 (80121)
+39 0817958605 , +39 0817958608 (fax)
info@palazzoartinapoli.net
www.palazzoartinapoli.net
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
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Eventi in corso nei dintorni

Verranno ospitate 80 fotografie inedite dei set di alcuni dei film di Monicelli e una mostra di Chiara Rapaccini
biglietti: free admittance
vernissage: 3 luglio 2015. ore 18
curatori: Francesca di Transo
autori: Chiara Rapaccini
genere: fotografia, arte contemporanea
email: assohde@gmail.com


Messaggio di Gino il lunedì 6 luglio 2015 alle 09:01   -  forum administrator-  forum moderator
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5/7/2015

Sergio Fermariello

Museo Villa San Michele di Axel Munthe, Anacapri (NA)

Lasciandosi influenzare dall testimonianze storico-artistiche della Villa, Fermariello si sofferma sulla sfuggente presenza della sfinge che si trova alla fine della passeggiata verso il belvedere.


 

comunicato stampa

Sergio Fermariello - mostra personale a cura di Maurizio Siniscalco - Villa San Michele, Anacapri - 05 luglio > 02 agosto 2015 - Domenica 05 luglio alle ore 19.00, nella “Loggia delle sculture” di Villa San Michele ad Anacapri, sarà inaugurata la mostra personale del maestro Sergio Fermariello, a cura di Maurizio Siniscalco.

L'esposizione, organizzata da ArteAs – Associazione Culturale e dalla Fondazione Axel Munthe – Villa San Michele, presenta l’ultima produzione dell’artista napoletano. Con il Patrocinio di Embassy of Sweden in Rome, Consulate of Sweden – Island of Capri, Città di Capri, Comune di Anacapri, UERJ – Universidade do Estado do Rio de Janeiro e Femptec – Fundação de Gestão de Projetos di Rio de Janeiro.

L’esposizione presenta un ciclo di 21 opere inedite realizzate in esclusiva per questa occasione: 7 tele su acciaio 40x40 cm, 7 tavole di acciaio a sbalzo 30x30 cm e 40x27 cm, e 7 opere in acciaio cor-ten 40x27 cm e 50x37 cm.
Lasciandosi influenzare dalla bellezza seducente di Villa San Michele e dalle sue numerose testimonianze storico-artistiche e archeologiche, Fermariello si sofferma sulla sfuggente presenza della sfinge che si trova alla fine della passeggiata verso il belvedere.

Spingendo il suo sguardo verso la terra ferma, indifferente e immobile, la figura mitologica dal corpo di leone e testa umana volge le spalle al visitatore: questo suo sottrarsi, il suo sguardo negato rimanda ai meccanismi di alienazione che regolano le dinamiche della società odierna, che si nega nel momento stesso in cui sembra offrirsi. E sembra quasi che l’artista voglia “rispondere” a questo silenzio con la sua opera, con cifra stilistica altrettanto “silenziosa” e non invadente, posizionando con attenzione e senza timore reverenziale, una serie di opere a fare da eco ad una domanda rimasta inevasa.
L’universo di Fermariello pervade la Loggia delle Sculture trasformandola in un’officina di tracce, un insieme di visioni e stilemi che hanno come riferimento quella particolare forma di energia intesa come spinta di attivazione primaria, come principio creativo attivo. Il suo segno prende vita e conquista la terza dimensione perché necessita di conquistare lo spazio, divenendo una vera e propria presenza fisica e materica che pare non subire gli effetti della gravità.

Ufficio Stampa / info: ArteAs - www.arteas.org - arteas2007@libero.it - cell. +39 360 25 17 33 - tel. +39 081 764 33 33

Inaugurazione 5 luglio ore 19

Villa San Michele
viale Axel Munthe, 34 Anacapri
lun-dom 9-18
ingresso libero



Messaggio di Gino il lunedì 6 luglio 2015 alle 09:02   -  forum administrator-  forum moderator
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Hermann Nitsch- Das Orgien Mysterien Theater
A Palermo dal 10 luglio la grande mostra personale

PALERMO - Sarà il grande spazio di archeologia industriale Zac ai Cantieri Culturali alla Zisa, ad ospitare dal 10 luglio  “Hermann Nitsch- Das Orgien Mysterien Theater”, curata dallo stesso Hermann Nitsch, con Giuseppe Morra e Michel Blancsubé.

Gli spazi di Zac (Zisa Arte Contemporanea), un tempo hangar per la realizzazione di mobili e di aerei, accoglieranno una selezione significativa delle opere di Hermann Nitsch, per volere dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo.
La sponsorizzazione dell'intero progetto è di Elenk'art, industria siciliana da molti anni sensibile sostenitrice dei linguaggi contemporanei.
L'organizzazione del progetto è affidata a  ruber.contemporanea.
Collabora l'Accademia di Belle Arti di Palermo, con il coinvolgimento degli studenti che guideranno i visitatori della mostra, e che coordinati dalla professoressa Agnese Giglia collaboreranno alla realizzazione dell'allestimento.
La mostra sarà aperta fino al 20 settembre, con ingresso gratuito, dalle 9,30 alle 18,30.

L'esposizione allestita a Zac a Palermo, dal titolo “Hermann Nitsch- Das Orgien Mysterien Theater”  permette di comprendere la complessa ricerca artistica, filosofica ed esistenziale di uno dei maggiori artisti  di questo secolo, inventore di una innovativa forza del gesto artistico.

In mostra quaranta tele di grandi dimensioni, più una grande tela di una decina di metri che sarà posta per terra.
Le opere in mostra, una selezione di opere realizzate dal 1995 ad oggi, consentono di approfondire il rapporto tra gesto e pittura, oggetto e memoria, alla ricerca dei significati universali più profondi.

Un intera parete sarà dedicata  alle  fotografie relative alle performance  di Nitsch, fondatore dell'Azionismo Viennese, che nel 1957 ha teorizzato il Teatro delle Orge e del Mistero, nel segno di una ritualità laica e catartica, le cui origini più profonde e remote sono proprio da rintracciarsi nei riti collettivi, dal rimando dionisiaco.
E proprio le performances sono le protagoniste dei video, anch'essi in mostra, che raccontano alcune dellle azioni più importanti realizzate nel corso dei decenni da Nitsch, nel suo castello di Prinzendrof, vicino Vienna.
A completare il percorso espositivo sarà una grande “farmacia”, una struttura a più piani che l'artista compone con i suoi oggetti-feticcio. L'installazione con oggetti, libri, fiori e profumi, è emblema di una sorta di universo dalle molteplici possibilità, da comporre in maniera uguale e al contempo differente.

“Hermann Nitsch- Das Orgien Mysterien Theater”,
a cura di Hermann Nitsch, con Giuseppe Morra e Michel Blancsubé
Cantieri Culturali alla Zisa, via Paolo Gili 4
Zac- Zisa Arte Contemporanea
da martedì a domenica dalle 9,30 alle18,30
La mostra sarà aperta fino al 20 settembre,
con ingresso gratuito, dalle 9,30 alle 18,30.

info e materiali sulla mostra
rubercontemporanea@gmail.com


Hermann Nitsch- Das Orgien Mysterien Theater

PALERMO - From the 10th July, the large industrial space Zac at Cantieri Culturali alla Zisa will host “Hermann Nitsch - The Orgies Mysteries Theatre - (Das Orgien Mysterien Theater)”, curated by Hermann Nitsch, with Giuseppe Morra and Michel Blancsubé.

The spaces of Zac (Zisa Contemporary Art), which was once a hangar for the construction of furniture and aeroplanes, will house a significant selection of the works of Hermann Nitsch, with the help of the Municipality of Palermo’s Department of Culture (Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo).
The project has been sponsored by Elenk'art, a Sicilian company that has been a passionate supporter of contemporary language for many years.
The project has been organised by ruber.contemporanea.
The Academy of Fine Arts in Palermo (l'Accademia di Belle Arti di Palermo) will collaborate with the participation of its students who will act as guides for the visitors during the exhibition, and they will collaborate with the creation of the set up coordinated by Professor Agnese Giglia.
The exhibition will be open, free of charge, until the 20th of September, from 9.30 am until 6.30 pm.

Palermo will have the privilege to host the works of Hermann Nitsch after the sudden cancellation of his large exhibition, which was scheduled to be presented at the Jumex Foundation in Mexico City last February, just as his works were being transported from Austria to Mexico. This resounding decision caused an international uproar that saw major newspapers, such as the New York Times, intervene in favour of the Austrian artist.
The exhibition, staged at Zac in Palermo, entitled “Hermann Nitsch - The Orgies Mysteries Theatre (Das Orgien Mysterien Theater)” allows the viewer to understand the complex artistical, philosophical and existential research of one of the major artists of the century, inventor of an innovative force of artistic gesture.
On show, forty large canvases, plus a larger canvas of about ten metres, which will be positioned on the floor.
There will also be forty photographs related to the performance, which will constitute as the cornerstone of Nitsch’s ‘actions’, founder of Viennese Actionism, as a symbol of secular and cathartic ritualism in which origins lie deeply and remotely in collective rituals, which are dionysiac.
These performances are the main protagonists of the numerous videos, also a part of the exhibition, which narrates the most important actions, achieved during the decades by Nitsch himself in his castle in Prinzendrof, near Vienna.
To complete the journey there will be a large “pharmacy”, a two-storey structure that the artist has filled with fetish objects.

The theorisation of the ‘Theatre of Orgies and Mystery’ happened in 1957, thanks to research that was highly influence by psychoanalysis aimed at restoring the primordial link between man and life through extreme practices of great impact.
The ceremonies of Hermann Nitsch usually last several days, always hanging in the balance between Christian rooted liturgy and a more extreme pagan ritual. A process of liberation that goes through performances with animals already destined to be slaughtered, of which blood, yet again, refers to both a sacred world and a profane one, and in which the cooked meats are consumed by the participating audience. “The starting point of my art has always been theatre, and in particular Greek tragedy. But in my theatre there is no fiction, everything truly occurs, it happens.” Hermann Nitsch.

From 1971, the artist has elected his castle in Prinzendorf as a place of reference for his Orgies Mysteries Theatre, where in 1998 he created a performance that lasted six days. It is indeed, through the gestuality of the ritual and together with the presence of moods and blood that the celebration reaches its climax, often passing through a brutality which is part of the human being, who can finally free himself and reach a catharsis. The canvases and the large white coats used and worn during the performance become pure painting, and the subsequent exposure of these completes the ritual.

The music also plays a important role in the work of Nitsch: brass, strings, percussion, and shouts that enhance the extreme reasons of life and death, work together to create a crescendo that involves the participants of the show and the audience.

On the 11th of July at 9 pm, during the exhibition, the spaces at Zac will host a concert of the Synphonie für Mexico City, composed by Hermann Nitsch and conducted by Andrea Cusumano.

Cantieri Culturali alla Zisa, via Paolo Gili 4
Zac- Zisa Arte Contemporanea
da martedì a domenica dalle 9,30 alle18,30

Information and materials about the show
rubercontemporanea@gmail.com



Messaggio di Gino il lunedì 6 luglio 2015 alle 09:30   -  forum administrator-  forum moderator
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6/7/2015

Lorenzo Polimeno

Banca Sella, Napoli

On the bank-roads. Polimeno esprime caratteri artistici derivanti da un background mediterraneo con sintesi di valori culturali generali. L'artista opera usando materiali diversi e tecniche plurimateriche.


 

comunicato stampa

Dopo la Mostra presso la succursale Banca Sella di viale Ionio a Roma, i lavori di Lorenzo POLIMENO vanno in esposizione a Napoli nella sede di via dei Mille. L'artista salentino, con la collaborazione dell'ufficio marketing di Biella e della Direzione di via dei Mille, porta avanti il progetto di mostre in "itinere" presso sedi in Italia dell'importante Istituto di Credito. Secondo l'artista, fondatore insieme ai critici Raffele GEMMA e Carmelo CIPRIANI del Movimento del Marginalismo, ciò che conta è manifestare, in ogni evento artistico, valori e contenuti che siano occasione di presa di coscienza oggettiva. POLIMENO esprime caratteri artistici derivanti da un background mediterraneo con sintesi di valori culturali generali. Artista sperimentatore, ha operato e opera usando materiali diversi e tecniche plurimateriche facendo particolare attenzione

alla sintesi espressiva che riesce a conformare ormai come una peculiare caratteristica della sua ricerca, riconoscibile e sempre attiva. Con " on the bank-roads" il circuito esistenziale non è ampio ma chiuso e circostanziato e nelle opere al seguito dell'evento, si notano aspetti essenziali del nostro vissuto magari spesso non abbastanza riflettuti ma degni di esserlo in una dimensione, appunto, marginale. "La sua arte è innovativa nello stile, fantasiosa nei soggetti,contemporanea nelle tecniche... ecco la formula vincente dell'artista salentino: la realtà indagata nel profondo,spogliata del superfluo, e dotata di una nuova vita, quella dell'intimismo"(Carmelo CIPRIANI)

Inaugurazione 6 luglio

Banca Sella
via dei Mille, 34/36/38 Napoli
lun-ven 9-13 e 14.30-15.30
ingresso libero



Messaggio di Gino il mercoledì 8 luglio 2015 alle 08:58   -  forum administrator-  forum moderator
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8/7/2015

Matteo Peretti

PAN Palazzo delle Arti Napoli , Napoli

L'ironia del sapere (Volume due). Opere appartenenti alla produzione passata dell'artista, tra cui la serie delle Azioni, dei Synthetic Brains, delle serie The End of Myth e Giacigli e l'installazione Volumes: Water.


 

comunicato stampa

L'Ironia del Sapere (volume Uno e volume Due) è il titolo della doppia retrospettiva dedicata alla produzione artistica di Matteo Peretti, presentata presso Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto, dal 27 giugno al 27 settembre, a cura di Gianluca Marziani, e dal 8 luglio al 31 luglio presso il museo PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, a cura di Alfredo Cramerotti.

In occasione della mostra al PAN verranno presentate opere appartenenti alla produzione passata dell'artista, tra cui la serie delle Azioni (iniziata nel 1999) e dei Synthetic Brains o Playground (iniziate nel 2007) ed opere più recenti, tra cui le serie The End of Myth e Giacigli del 2012. Inoltre verrà ripresentata l’installazione Volumes:Water, opera finalista al Premio Arte Laguna 2015 e attualmente in esposizione presso l'Isola della Certosa a Venezia per tutta la durata della Biennale.

Nella mostra di Palazzo Collicola, oltre alle opere appartenenti alla produzione precedente dell’artista (la serie Il Quotidiano Parabolico del 2005) e più recenti (la serie Playground del 2008) verranno presentate alcune opere della serie The End of Myth e tutte le performance già appartenenti al progetto Samarcanda che, come l'antica città sulla via della seta, intende porsi come un crocevia di conoscenze sulle strade dell’arte, sviluppandosi come una sorta di padiglione itinerante per creare scambi e sinergie sempre nuovi. Inoltre l’artista ha specificatamente ideato per la sala degli archi di Palazzo Collicola una nuova installazione della serie dei Volumi composta da due tonnellate di pacchi di riso da un kilo.

Un unico catalogo in italiano tradotto in inglese raccoglierà l’intera produzione dell’artista, incluso il progetto di performance dal titolo Samarcanda, già realizzato a Venezia durante la Biennale Internazionale d’Arte del 2015. Il libro verrà presentato il prossimo autunno in alcune sedi museali delle principali città italiane ed europee. L'Ironia del Sapere è un percorso cognitivo nel quale diversi linguaggi interagiscono, minando le basi cognitive preesistenti e creando nuova conoscenza negli spettatori. È necessaria la piena comprensione del termine inglese sociology of knowledge (sociologia della conoscenza) per cogliere la linea portante del pensiero dietro il titolo. La sociologia della conoscenza è lo studio del rapporto tra il pensiero umano e il contesto sociale nel quale esso prende vita, nonché degli effetti che le idee prevalenti o paradigmi dominanti hanno sulle società contemporanee, affrontando così i condizionamenti che la società può avere sulle vite di ciascun individuo.

È quindi la società contemporanea il traino che orienta l'opera di Peretti: un’attitudine che si incentra sulla costante raccolta di oggetti di vita quotidiana, residui di azioni comuni. Un vero cannibalismo scultoreo, funzionale ad una narrazione della crisi attuale, giocato su apparenze ludiche, di stampo pop, che offrono un’acuta critica sulla società delle apparenze. Le serie Playground e Synthetic Brains, opere volumetriche da cui straripano flussi di oggetti e informazioni, paiono domandare allo spettatore: quale delle nostre cose è realmente necessaria? La reazione dell’artista azzera la percezione: oggetti e giocattoli vengono così coperti da una colata lavica di colore che tutto appiattisce e annulla. L’eleganza formale e lo studio dei codici iconografici travalica la semplice provocazione, sulla scia degli assemblaggi dadaisti, per costituirsi come una riflessione densa, e giocosa al tempo stesso, sulla vita umana e le sue innumerevoli sfaccettature.

Ironia deriva dal greco eironeia, dissimulazione, ovvero, incongruità con il significato immediato delle cose, un andare oltre la semplice evidenza del termine. Diventa, dunque, strumento indispensabile per scardinare i processi cognitivi sedimentati, e creare un nuovo sguardo sul mondo. L'opera di Peretti osserva la quotidianità di tutti noi con un sorriso ironico: gioca con la vita, l'arte gioca con noi e noi giochiamo con lei, perché, alla fine, solo giocando s’impara.

L'estrapolazione diretta degli oggetti provenienti dal vivere quotidiano, senza sostanziali alterazioni, provoca una rottura più diretta dei dominant paradigms, cortocircuiti tra percezione e realtà per creare inedite associazioni. L'amaca di 62 kg, peso dell'artista, s’infrange con una condizione non quantificabile, la libertà umana in Se la Libertà avesse un Peso; le 1764 bottiglie di acqua minerale di Volumes:Water incatenano un elemento libero e non commercializzabile. Affermazione e il suo contrario, il processo ironico implica alterazione e negazione dei codici imposti, dove l'aspetto ludico nasconde una verità più amara, implicazioni non solo sociali o politiche ma umane, individuali. Nelle performances la fruizione implica un secondo sguardo dietro l'approccio superficiale, come avviene nel processo ironico: il black bloc di Fede Incontrollabile non è colto nell'attimo dell'azione violenta ma prega, immobile, spinto dalla fede nel cambiamento del mondo in cui vive. È pentito delle sue azioni oppure cerca nella propria spiritualità un incentivo all'azione? Altre opere richiamano le esperienze personali dell’artista, i suoi sogni e i suoi ricordi, spesso legati alla sua infanzia. La dimensione ludica è in tal caso funzionale all’espressione di una condizione infantile: ma l’ironia lascia spazio alla nostalgia, a una riflessione su temi più ampi quali la crescita e l’educazione dei bambini. La serie dei Giacigli si riferisce a momenti storici specifici, legati all'esistenza dell'artista: non sono oggetti ma luoghi di riposo nei quali l’infanzia dell’artista viene richiamata da piccoli monili come la coperta dei Puffi, un vecchio baule, una fototessera di lui bambino. Tali oggetti assurgono a simboli di una generazione, parlano di sogni e speranze, delle difficoltà che incontrano nel cammino; come avviene in The End of Myth, opera che si concentra su un trauma decisivo, la consapevolezza della crescita: e allora ecco il tenero Winnie the Pooh brutalmente inchiodato, crocefisso, divenuto icona di un tempo ormai finito.

BIOGRAFIA
Matteo Peretti nasce a Roma nel 1975. Dopo la Laurea in Arti Visive presso l’Università di Oberlin, sotto la guida di John Pearson ed Athena Tacha, nel 1998 tiene la sua prima personale a New York, città dove opera per oltre un anno. Si sposta quindi a Londra ottenendo un Master in Fine Arts presso la Central Saint Martins School of Art nel 200, realizza due personali e partecipa alla Biennale di Venezia 2003 in un progetto curato da Angela Vettese. Nel 2005 è socio-­‐fondatore del GIGA (Gruppo Italiano Giovani Artisti). Diverse le mostre personali in spazi privati e istituzionali (Palazzo Reale a Milano, Ex-­‐Aurum a Pescara, Palazzo Venezia a Roma, Castel dell’Ovo a Napoli). Negli ultimi anni le sue opere sono entrate in collezioni italiane e internazionali. Una sua installazione è presente nella Collezione 2.0 di Palazzo Collicola Arti Visive.

Website artista: www.matteoperetti.com www.samarcandaproject.org

Iniziativa realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli

Ufficio Stampa
Elena Bari press@studiogiga.com info@newrelease.it

Inaugurazione 8 luglio ore 18

PAN – Palazzo delle Arti di Napoli
via dei Mille 60, Napoli
Orari: dalle ore 9.30 alle ore 19.30 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00 escluso il martedì.
Ingresso libero



Messaggio di Gino il mercoledì 8 luglio 2015 alle 08:58   -  forum administrator-  forum moderator
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Napoli - dall'otto al 12 luglio 2015

Alto Fest 2015


 [Vedi la foto originale]
SEDI VARIE
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Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
(80133)
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
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Eventi in corso nei dintorni

Alto Fest è un progetto culturale internazionale, orizzontale e generativo, che si innesta nel tessuto socio-urbano che lo ospita. Lo scopo del festival, sintetizzato dal motto “dare luogo”, consiste nell’attivare processi culturali partecipativi e promuovere così un’esperienza di rigenerazione umana ed urbana.
vernissage: 8 luglio 2015.
genere: altro
email: press@altofest.net
web: www.altofest.net


Messaggio di Gino il giovedì 9 luglio 2015 alle 08:59   -  forum administrator-  forum moderator
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Napoli - dal 9 luglio al 27 agosto 2015

Presente Infinito


 [Vedi la foto originale]
CASTEL DELL'OVO
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Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Luculliana (80132)
casteldellovo@comune.napoli.it
www.comune.napoli.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
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Eventi in corso nei dintorni

Sei autori, uniti da una comune sensibilità e modo di guardare al mondo, ma con uno sviluppo personale delle proprie poetiche, si presentano attraverso l’accoppiamento di queste due parole come riflesso della complessità del loro pensiero, della loro opera e del reale
orario: dal lunedì al sabato 9.00 - 19.30 (ultimo accesso ore 18.45)
domenica e festivi 9.00 - 14.00 (ultimo accesso ore 13.15)
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 9 luglio 2015. h 18
catalogo: in galleria. Franco Cosimo Panini Editore - Modena, 144 pagine, 18 euro
autori: Marcello De Masi, Luigi Fiano, Lorenzo Martelli, Alvise Raimondi, Sebastiano Raimondo, Giovanni scotti
genere: arte contemporanea, collettiva


Messaggio di Gino il martedì 14 luglio 2015 alle 09:36   -  forum administrator-  forum moderator
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14/7/2015

Emozioni A Confronto

Villa Fondi, Piano di Sorrento (NA)

La V edizione della manifestazione che coniuga arte e musica presenta le opere di Monica Apreda, Concetta Marrocoli, Barbara Yulak Roos, Marco Aurelio Fratiello.


 

comunicato stampa

Sarà Villa Fondi la cornice suggestiva per un evento che coniuga arte e musica: un luogo magico, una villa in stile neoclassico.
La struttura, edificata dal principe Giovanni Andrea de Sangro nel 1840, ora restaurata ed ospitante svariate mostre e congressi, sarà la location della manifestazione che si svolgerà con il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento nell’ambito del programma “Summer Time 2015”.

La manifestazione “Emozioni a confronto”, giunta alla V edizione, ideata dall’ Associazione artistica e culturale “Ars Harmonia Mundi”, è presieduta dalla Dott.ssa Letizia Caiazzo, nota pittrice a livello internazionale le cui opere sono in esposizione nei giorni dediti alla rassegna culturale.

Il tutto avrà luogo il prossimo 14 luglio alle ore 20.00 e vedrà la partecipazione di validi artisti quali Monica Apreda, Concetta Marrocoli, Barbara Yulak Roos, Marco Aurelio Fratiello,le cui opere resteranno in mostra fino al 19 luglio 2015. In particolare, Monica Apreda nata a Sorrento nel 1986, inizia da autodidatta il suo percorso pittorico a 15 anni: un’ arte che spazia tra elementi contrastanti come il mondo onirico e la realtà, sotto la luce dell’introspezione. Concetta Marrocoli, fotografa e pittrice napoletana, detentrice di numerosi riconoscimenti artistici, descrive la realtà del quotidiano, rappresentandola attraverso la sua variegata personalità.

L’origine sudafricana ha, invece, influenzato l’arte di Barbara Yulak Roos che, dagli anni ’70, vive e opera a Napoli, mescolando colori e atmosfere collegate anche al design architettonico. Marco Aurelio Fratiello nato a Brusciano in provincia di Napoli, esprime la sua creatività in pittura attraverso una ricerca interiore, fuori dagli schemi che rielabora attraverso soggetti particolari, rivisitati.

Molto significativo sarà l’ascolto delle musiche del Maestro Donato Meo insieme ai musicisti Bartolomeo De Rosa e Alfredo Apuzzo che si esibiranno nell’ambito del progetto “Gli affascinanti aspetti psicologici della musica attraverso il linguaggio strumentale in un mare di suoni estemporanei”: una performance che mette in rilievo l’importanza della musica per attingere alle profondità del cuore e ingentilire gli animi. La serata sarà allietata dalle canzoni di Rosalba Spagnuolo e Francesco Cesarano che, da sempre, ottengono entusiastici consensi.

Inaugurazione 14 luglio ore 18

Villa Fondi
via Ripa di Cassano, 13 Piano di Sorrento (NA)
Orario: 18-23
ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 16 luglio 2015 alle 08:54   -  forum administrator-  forum moderator
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16/7/2015

Shozo Shimamoto

Spazio Ophen Virtual Art Gallery, Salerno

Virtual Fluxus Two. 1928 - 2013. Una serie di 24 opere scelte di Shimamoto, a margine del progetto di Mail Art 'Head', sono esposte insieme ad altri 50 lavori di autori che hanno partecipato al progetto a lui dedicato.


 

comunicato stampa

a cura di Giovanni Bonanno

Secondo evento indipendente progettato in concomitanza con la 56th Esposizione Internazionale d'Arte - la Biennale di Venezia

S’inaugura Giovedì 16 luglio 2015, alle ore 18.00, la mostra collettiva internazionale “Add & Return” a cura di Giovanni Bonanno dal titolo: “VIRTUAL FLUXUS TWO” che lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica all’artista giapponese Shozo Shimamoto come secondo evento contemporaneo ed indipendente progettato in concomitanza con la 56th Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 2015. Proprio per questa particolare occasione la galleria intende dedicare l’attenzione a due artisti giapponesi come Shozo Shimamoto e Ryosuke Cohen, che riassumono molto bene il concetto del The World's Futures / “Inside and outside the body”, (dentro e fuori il corpo). Tra il 31 maggio e il 29 agosto 2015 verranno presentate presso lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery 2.0 di Salerno, le opere di 97 artisti in due rispettive mostre con una serie di opere scelte di Shozo Shimamoto, (24 opere) a margine del progetto di Mail Art “Head” progetto concretizzato proficuamente tra gli anni 80 e 90. In questa “seconda parte” della Rassegna Internazionale sono presenti altre 50 opere di altrettanti importanti autori internazionali che hanno partecipato al progetto internazionale a lui dedicato.

Artisti presenti:
Shozo Shimamoto, Adriano Bonari, Ernesto Terlizzi, Gian Paolo Roffi, G. Franco Brambati, Michel Della Vedova, Ruud Janssen, Nicolò D'Alessandro, Rosanna Veronesi, Antonio Amato, Fernando Andolcetti, Fausto Paci, Claudio Romeo, Giancarlo Pucci, Daniel Daligand, Fulgor C. Silvi, Juliana Hellmundt, Andrea Bonanno, Miguel Jimenez, Bruno Sayao, Borderline Grafix, Dimitry Babenko, Masayuki Koorida, David Dellafiora, Massimo Medola, Luca Giacobbe, Angela Caporaso, Maurizio Follin, Linda Pelati, Daniel de Cullà, Monica Michelotti, Michal Bycko, Arturo Fallico, Ars&Design, Antonio Conte, Claudio Parentela, Mike Dyar - Eat Art, Lorenzo Lome Menguzzato, Alfonso Caccavale, Anabela G. & Bruno C, Maria Josè Silva, Domenico Severino, Maurizia Carantani, Giovanni Bonanno, Lucia Spagnuolo, Walter Pennacchi, Roberto Scala, Carlo Iacomucci, Manuel Ruiz Ruiz, Serse Luigetti.

Shozo Shimamoto: la testa rasata va in giro per il mondo
Scrive Shozo Shimamoto: “Con la mia testa rasata, nel 1987 sono stato in America ed in Canada, e ho poi viaggiato nel 1990 in Europa da Londra fino a Leningrado. Nel 1993 sono andato in Italia ed in Finlandia. Durante le mie tappe sono stato accolto da molti artisti della mail art che hanno scritto i loro messaggi sulla mia testa, oppure vi hanno proiettato diapositive o anche film. Tutti infatti erano pronti ad aspettarmi con alcune idee in mente. Nel 1988 un mio studente mi portò una copia della rivista che aveva trovato nella tasca del sedile dell'aereo della JAL in un volo Tokyo-Parigi.

Era una sorta di guida del Giappone dove si presentavano in lingua inglese le bellezze dei templi buddisti, le informazioni sui piatti tipici e quant'altro. Ma fra le altre cose, nella pagina che trattava di cinema, era anche riportata come curiosità la possibilità di vedere un film proiettato sulla mia testa, con tanto di illustrazione disegnata a mano. Senza saperlo, la mia testa rasata stava volando in giro per il mondo. Nel 1987 spedii agli artisti della mail art un foglio con stampata la silhouette della mia testa vista da dietro ed un messaggio in cui invitavo gli artisti a fare il loro intervento. Ricevetti circa 500 risposte. Il fatto che le risposte fossero così numerose è dovuto al sistema del network caratteristico dell'arte postale, in cui non è raro che degli artisti copino e reinterpretino il contenuto originale per poi stamparlo di nuovo inviandolo ad altri artisti e così via. [...] Un giorno mi arrivò una mail art molto singolare.

Proveniva dalla Francia e l'autore era Pascal Lenoir, anche se il foglio originale era partito dall'artista olandese Cor Reyn che aveva a sua volta fotocopiato la mia testa e inserito il messaggio di invito a disegnarvi dentro qualcosa. Ebbene Lenoir dentro alla mia testa fotocopiò una decina di altre silhouette rimpicciolite della stessa , riproponendo l'invito a disegnarci dentro qualcosa, e la spedì anche a me. Vedendola, non riuscii a trattenermi dal ridere. Il pezzo di mail art che avevo spedito io si era moltiplicato, il numero delle teste era aumentato, e passando per diverse vie era recapitato proprio a me con la scritta: Perché non partecipi anche tu? Nell'arte postale non ci sono i diritti d'autore, anzi, all'opposto lo spirito che la caratterizza è quello di invitare gli altri ad usare senza limiti i vari contenuti. Così è possibile che a mia insaputa un mio pezzo venga modificato, arricchito di nuove idee, e ritorni al mio indirizzo. L'americano Cracker Jack Kid addirittura spedisce dei modellini tridimensionali della mia testa” .

BIOGRAFIA
Shozo Shimamoto (Osaka, 22 gennaio 1928 – 25 gennaio 2013) è stato un importante artista contemporaneo giapponese. Nei primi anni 50 è stato con Jiro Yoshihara il fondatore del Movimento Gutai per l’Arte Concreta. Gutai è il movimento artistico che meglio ha rappresentato l’esigenza di creare un ponte culturale, un luogo di sintesi tra due modelli artistici. I suoi lavori si basano sul fatto di liberare l’arte dalle convenzioni della tradizione,. anticipando così fenomeni quali Fluxus e l’Arte Concettuale, istaurando proficui rapporti con il movimento Fluxus, e lo Spazialismo italiano di Lucio Fontana. Nel manifesto del movimento artistico si parla di messa al bando del pennello. Dopo lo scioglimento del movimento Gutai, Shozo Shimamoto scopre la Mail Art che utilizza per le straordinarie possibilità attive e collettive di partecipazione. Negli anni novanta ricrea la Bottle Art. Shozo Shimamoto ha fatto delle performance in tutto il mondo con la sua visione pacifista. Nel ’1996 Ben Porter, il fisico nucleare responsabile del Manhattan Project, lo propone per il Premio Nobel per la Pace. Shozo Shimamoto è stato anche uno dei pionieri principali della Mail Art. Nel 1975-1976, aderisce alle iniziative dell'Unione degli Artisti (Artists' Union Group), del quale diventa uno dei massimi rappresentanti della Mail Art, sviluppando una nuova e personalissima concezione dell'uomo-artista come prodotto di un lavoro sociale e collettivo che si riflette in un preciso progetto: ogni volta che Shozo Shimamoto incontra un artista o una personalità politica importante lo invita a intervenire con scritte, disegni e oggetti sulla sua testa rasata, conservando la documentazione fotografica dell'azione. Inoltre, dal 1986 in poi, continuerà incessantemente a utilizzare la sua testa rasata come mezzo per le sue attività di mail art partecipando alla Peace Run attraverso l'Europa continuando a portare e a diffondere, attraverso le sue performance, messaggi di pace.
 Nel 1987, invitato dal Museo di Dallas mette in scena una performance sul centenario della nascita di Marcel Duchamp: messaggi di pace e spezzoni di film vengono proiettati sulla sua testa rasata. Il critico del New York Times Roberta Smith lo ha definito come uno degli sperimentatori più audaci e indipendenti della scena dell'arte del dopoguerra negli Anni Cinquanta. Suoi lavori sono in collezioni di musei come la Tate Gallery e la Tate Modern (a Londra e a Liverpool) e il Hyogo Prefectural Museum of Art a Kobe, Giappone e in importanti collezioni e raccolte private.

Inaugurazione Giovedì 16 luglio ore 18

Spazio Ophen Virtual Art Gallery
via S. Calenda, 105/D - Salerno
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 16 luglio 2015 alle 08:55   -  forum administrator-  forum moderator
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16/7/2015

Luigi Grossi

Reggia di Caserta, Caserta (NA)

Le radici del reale. Opere eseguite con tecniche diverse, in cui la materia rinasce nelle mani dell'artista. La mostra si articola nei tre aspetti di corpo, anima e pensiero dell'essere umano.


 

comunicato stampa

a cura di Ilaria Sabatino

Luigi Grossi, artista eclettico, sempre alla ricerca di se stesso e di nuove forme espressive. Inizia la sua esperienza nel mondo dell’arte collaborando con varie gallerie napoletane, tra le più importanti ricordiamo la Galleria Mediterranea e la Galleria Colonna. Qui entra in contatto con i Maestri del più maturo Novecento napoletano come Notte, Brancaccio, Montefusco, Ricci, Lippi e incontra artisti dell’Avanguardia Internazionale. Da questo momento in poi Grossi decide di muovere, come autodidatta, i suoi primi passi nel mondo dell’Arte! Le sue mostre sono sempre molto interessanti e innovative, tanto da attirare l’attenzione di critici, di filosofi, di storici dell’arte.

Ogni mostra rappresenta una sfida ed una ricerca anche nell’uso di materiali sempre diversi e ostici (metallo, pietra vulcanica, plexiglass, penna “biro”, cartone, etc.) da cui nascono vere e proprie opere d’arte. Anche in quest’ultima mostra l’artista ci presenterà uno dei suoi ultimi lavori, oltre la presenza di tutto un suo percorso artistico, che lascerà come sempre lo spettatore attonito. Troviamo i quattro elementi naturali (Terra, Fuoco, Acqua e Aria), che sono alla base della vita, il loro fondamento per vivere in armonia con la natura e con la nostra essenza! Ci troviamo di fronte ad opere eseguite con tecniche diverse, dove la materia nelle mani dell’artista rinasce dando vita a sensazioni pure. Il tema della mostra, come sempre, è sottolineato dai tre principi, su cui l’artista da anni basa la sua ricerca, che sono il corpo, l’anima ed il pensiero dell’essere umano. La presentazione della mostra avrà luogo nella Sala degli Specchi dell’Ente Provinciale per il Turismo e si inaugurerà nel Salone di rappresentanza della Pro Loco di Caserta.

Inaugurazione 16 luglio ore 17

Reggia di Caserta
via Giulio Dohuet, 22 Caserta
lun-sab 9-12; dom chiuso o su appuntamento
ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 16 luglio 2015 alle 08:58   -  forum administrator-  forum moderator
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Napoli - dal 16 luglio al 2 agosto 2015

pARTIre

autore: Nicholas Tolosa
titolo: Tempo
tecnica: acrilico su tela
dimensioni: 50 x 70 cm
anno: 2012
 [Vedi la foto originale]
LOCANDA DEL CERRIGLIO
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Via Del Cerriglio 3 (80134)
+39 0815526406
info@locandadelcerriglio.it sit
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Eventi in corso nei dintorni

Tra le dimensioni più belle dell’ esistenza umana, quella del partire verso una meta assume qui un valore emozionale. Quotidianamente sogniamo di essere da qualche parte, in qualche posto in particolare o di raggiungere una persona cara, quindi è sottintesa l’ attesa della partenza stessa...
orario: da martedì a venerdì dalle 12:00 alle 14:00 a dalle 19:00 alle 22:00; sabato e domenica su appuntamento (0815526406).
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 16 luglio 2015. ore 19.00
catalogo: in galleria. a cura di Nicholas Tolosa
curatori: Roberto Esposito, Nicholas Tolosa
autori: Fulvio Bresciani, Gennaro Esca, Roberto Esposito, Giada Fioramonti, Fabrizio Giuranna, Maurizio Imperatore, Giuseppa Matraxia, Omar Monticciolo, Vincenzo Petrucciani, Luigi SAIU, Roberto Scala, Rocco Scattino, Alfredo Sposito, Vanessa Taverniti, Ferdinando Todesco, Nicholas Tolosa, Angelo Tortorella, Antonia Vittadello
note: e-mail: accademiadeipartenopei@gmail.com
sito web: http://accademiadeipartenopei.jimdo.com
facebook: https://www.facebook.com/accademiadeipartenopei
genere: arte contemporanea, collettiva


Messaggio di Gino il venerdì 17 luglio 2015 alle 09:10   -  forum administrator-  forum moderator
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Napoli - dal 17 al 31 luglio 2015

Omaggio al 41° parallelo

“2nd Amendment” di Annalisa Iadicicco. Installazione fatta di metallo, cartello stradale riciclato, Plexiglas e luci LED.
 [Vedi la foto originale]
ART GALLERY SOUNDGARDEN NAPOLI
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Via Guglielmo Marconi (80125)
Mostra D'Oltremare Di Napoli
+39 , +39 (fax), +39
ufficistampanapoli@gmail.com
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
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Eventi in corso nei dintorni

Si arricchisce la collezione di Soundgarden, il contenitore estivo di eventi tra musica, arte e cinema alla Mostra d'Oltremare organizzato da Neapolis Festival, Ufficio K, Stella Film, Neuhm, Intolab e Lanificio 25. Il giardino urbano del suono si conferma ancora una volta luogo elettivo per l'arte
orario: da giovedì a sabato ore 21-02
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance - Ingresso Libero (esclusi eventi musicali contingenti)
vernissage: 17 luglio 2015. Ore 19.30
curatori: Gianluca Resi
autori: Luisa Corcione, Ada Ferrante, Annalisa Iadicicco, Gianluca Resi
patrocini: Assessorato ai Giovani, Creatività e Innovazione del Comune di Napoli
genere: arte contemporanea, collettiva, arti decorative e industriali


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