"Sensibilità, immaginazione, libertà creativa, concreta.. che a volte si blocca dal troppo pensare,
dal troppo riflettere sulle cose invece di agire d'istinto, creandole. Ora riesco a non aver paura, nel disegnare e nel plasmare la materia... il movimento della figura dà vita alle mie mani.
E quando la calma mi avvolge. Quando mi riempie. Solo allora riesco a farlo. A disegnare.
Il mio corpo cambia. Lo sento cambiare. Mi accorgo di essere in uno stato di riposo, di grazia e di lucidità.
Come quando piango… e libero tutto ciò che volontariamente ho rinchiuso dentro.
Solo lì. In quel momento unico, sento di nuovo me in contatto con la mia anima, con le mie fragilità. Che sono parte di me. E sono Vera. Come avevo dimenticato di essere. E, lieve, emerge la forza che accompagna la mia mano ".
Mi chiamo Emma, sono nata ad Avellino il 25 settembre del 1983. Studio Scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Ho sempre desiderato iscrivermi al Liceo Artistico sin da piccola, ma avevo ancora bisogno di credere in me stessa, nelle mie capacità; così ho sempre fatto scelte diverse, che mi hanno portato a frequentare il Liceo delle Scienze Sociali a Pomigliano D'Arco. In questo Istituto ho avuto modo di apprendere lo studio delle materie umanistiche e linguistiche, continuando lo studio della Storia dell'Arte, che mi ha sempre interessato, ma mi ha anche spronato a proseguire su questa strada.
Dopo il diploma, mi sono iscritta alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, durante la cui frequenza ho sempre continuato a coltivare la passione e lo studio del disegno.
Rendendomi conto col tempo di ciò che realmente desideravo studiare e vivere attivamente, ho lasciato questa Facoltà dopo due anni.
Mi sono iscritta all’Accademia, Facoltà frequentata anni addietro da mio zio materno che, insieme a mia madre, mi ha trasmesso buona parte di quell’esperienza e di quell’amore per questa disciplina, che è divenuta ormai un punto fermo nella mia vita. Una certezza, che prima non avevo, un continuo studio ed un traguardo al quale spero un giorno di arrivare, migliorando sempre più le mie capacità.
Oltre all’amore per il disegno, la mia strada è stata attraversata da occasioni che mi hanno permesso di vivere nuove esperienze e di realizzare, nel mio piccolo, altre passioni.
Come quella per il teatro, dove mi sono ritrovata a lavorare per la preparazione di un cortometraggio, recitando con attori professionisti sotto la direzione di Antonio Capuano - autore de "La guerra di Mario"- insegnante di Scenografia all’Accademia.
Andando indietro nel tempo, ricordo un altro amore: la musica.
Sin da piccola, grazie a mio padre, essa ha accompagnato la mia crescita, seguendomi nella vita e divenendo parte della mia ispirazione.
Questa passione mi ha portato, circa due anni fa, a formare una band con alcuni amici musicisti, con i quali mi dilettavo a cantare canzoni del passato, riproponendo i gruppi da noi preferiti. Una bella esperienza anche questa, che ho vissuto pochi mesi per motivi di studio, ma che da sola ho continuato comunque a coltivare.
