E' una docente che vanta qualificanti diplomi ed abilitazioni ( scuola materna ed elementare, lingua inglese, educatrice ed insegnante tecnico di ceramica).
Ha approfondito l'arte della ceramica dedicandosi allo studio e alle tecniche di decorazione dei maiolicari napoletani del XVI e XVII secolo, quelle dell'acquerello, della pittura ad olio e su porcellana.
Ha cominciato partecipando a molte mostre collettive presso il Circolo Culturale "G. Caggiano" di Napoli e successivamente ha aderito al Movimento artistico " Gli amici del colore" fondato dall'artista A.Sauro nel 1997.
Dal 2004 sta promuovendo lo sviluppo della ceramica nelle scuole materne ed elementari del comune di appartenenza, attraverso la realizzazione di corsi per docenti e bambini.
Luisa Mancini vive ed opera a Fiuggi (Fr) dal 1998.
Dell'arte ceramica Luisa Mancini č interprete sensibile e duttile, sia quando recupera stilemi classici, soprattutto del Settecento meridionale ( splendidi gli albarelli reinventati ad uso domestico e le piastrelle con paesaggi squisitamente dipinte con preziositā coloristica e alta tecnica disegnativa) sia quando guarda all'espressionismo e le sue decorazioni diventano emozionali.
Il piacere, il gusto, la gioia che ha l'artista di modellare e di decorare si evidenziano nell'estro delle forme, nell'inventiva dei soggetti dipinti, dalle decorazioni attinte da quelle faentine cinquecentesche agli angeli derivati da Guido Reni, e scene di antica vita pastorale ciociara e napoletana,e fiori, cascate di fiori di gusto ottocentesco a riempire le scenografie; fiori opulenti di matericitā sensuale, fiori dalle incredibili tonalitā viola ottenute da una tavolozza ricca di blu antico e rosso carminio, fiori dipinti e fiori modellati, decorati o lasciati al colore delle terre miscelate.
Ovali, pannelli monolitici, composizioni con mattonelle che consentono armoniche corrispondenze, piatti, vasi, teiere, caffettiere, tazze, brocche, tamburelli e oggetti vari, tutto un mondo ceramico di raffinata fattura che rivela una dura scuola e un mestiere sicuro, oltre che una passione travolgente.
Antonio Speranza
Giornalista, critico d'arte
Isp.On. Ministero Beni Culturali
