Terra di Babilonia
Di: Max Coppeta & Raffaele Fioretti
In collaborazione con: Ixmedia
Data: 2003
L'idea nasce dalla ricerca sulla "fruibilitā" della scrittura e sulla
riflessione che immagine e musica approdano ad un territorio sensibile di
intensitā diversa dalla parola "scritta".
Questo esperimento mira nel trasporre la "magia" del verso poetico nei
colori della scena, nella voce dell'attore, nell'atmosfera della musica.
La srittura esplora territori di altri linguaggi.
Fondamentale infine l'interazione con l'utente, artefice del risultato delle
possibili soluzioni. Seguendo la logica del non definito segno di un
prodotto mutevole che si offre in tutte le sue possibili sfaccettature nel
segno di una narrazione sempre nuova.
Il punto non č trovare nuovi linguaggi ma scriverne per nuove forme:
<< scrivere poesia X l'immagine
<< comporre musica X l'architettura
<< dipingere immagini X la danza.
Non semplice contaminazione ma fusione di linguaggi espressivi alla ricerca
di nuovi valori comunicativi.