ADDAMIANO – Il lago e le sue luci

Selezione di 25 opere a pastello tutte inedite. Scorci di paesaggio del lago messi in risalto da colori e luci, espressione del massimo acuirsi della bravura e sensibilità di Natale Addamiano. Nato a Bitetto (Bari) nel 1948, dal 1976 titolare della cattedra di pittura all’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano.
Inaugurazione sabato 31 maggio dalle 18.00 alle 21.00. Catalogo in Galleria

Dal 31/05/2008 al 29/06/2008

Valentinarte
Via Regina, 32
22012 - Cernobbio (Co)
Orario di apertura: 10.30-13.00 / 16.00-20.00
Tel./Fax 031 340799
www.valentinarte.com - info@valentinarte.com

Tutte le opere sono disponibili online su www.valentinarte.com

Asta 25
Dipinti Antichi e del XIX-XX Secolo, Arredi e Oggettistica, Argenti e Gioielli

Trento, 7 giugno, ore 10.30

In asta 500 lotti comprendenti, porcellane, alcuni vetri, argenti, numerosi gioielli, orologi ed una notevole selezione di pittura italiana e straniera dal XVII agli inizi del XX secolo nella quale spiccano due olii di Giovanni Nepomuceno della Croce, Giovanni Battista Lampi I e II, Anton Enzingher, Hans Lietzmann, un’opera di Gino Pancheri e molti altri.

Asta 24
Arte Moderna e Contemporanea

Trento, 7 giugno 2008, ore 15.30

In asta 253 lotti comprendenti una penna e china su carta di Paul Klee, due opere di Fortunato Depero (una tecnica mista su carta ed una china), quattro incisioni di Pablo Picasso, una scultura in legno di Mario Ceroli, lavori di Man Ray, Marcel Duchamp, Bruno Munari, Enrica Borghi, Hermann Nitsch, Giovanni Korompay, Mimmo Rotella e di numerosi altri artisti italiani e stranieri.

Von Morenberg
Via Malpaga, 11
38100 - Trento
Tel. 0461 263555 - Fax 0461 263532
www.vonmorenberg.com - info@vonmorenberg.com

KIM JOON - Tattoo Dimension

Boxart conferma l’interesse per il panorama orientale in ebollizione presentando in anteprima per l’Italia la personale dell’artista coreano Kim Joon Tattoo Dimension.
L’evento espositivo - l’ultimo in programma prima della pausa estiva - prende il via dall’inaugurazione di Sabato 7 Giugno 2008, fissata per le 18.30.

“Mi interessano i tatuaggi come metafora di un desiderio nascosto o una sorta di pulsione imprigionata nella coscienza umana. Io vedo la pelle, o in alcuni casi il monitor, come un’estensione della tela”. Kim Joon
Questa la poetica di Kim Joon, artista nato a Seoul (Corea del Sud) nel 1966. Già attivo in USA, Cina e Giappone, il suo lavoro è stato esposto nelle maggiori capitali europee (Madrid, Londra, Amsterdam, Parigi).
L’interesse di Kim Joon per il tatuaggio nasce durante i tre anni di servizio militare con l’intento di sfatare il pregiudizio nei confronti di un’arte tanto antica.
Partendo da una formazione pittorica, Kim Joon conia il neologismo di “mouse paintings” (body painting realizzati al pc) per definire le sue immagini di corpi nudi tatuati. Anatomie virtuali, immerse in sfondi stranianti che riprendono il motivo del tattoo, o semplicemente sospese in un vuoto irreale. L’orizzonte in cui si stagliano questi umanoidi privi di imperfezioni -e d’identità- è la Tattoo Dimension del titolo: una dimensione parallela o un’inquietante previsione sul nostro domani.

Dal 07/06/2008 al 31/07/2008

Boxart Galleria D'Arte
via dei Mutilati 7/a
37122 Verona (Italy)
tel. + 39 045 8000176
fax +39 045 593426
info@boxartgallery.com  
www.boxartgallery.com

Asta di Arte Moderna e Contemporanea alla Casa d’Aste Arteteka di Bologna

Sabato 14 Giugno, in un’unica sessione alle ore 16.00, la Casa d’Aste Arteteka batterà l'Asta n. 4 di Arte Moderna e Contemporanea presso la sede di via Bazzanese 32/8 a Bologna.

Tra i 94 lotti in gara si segnalano opere di:

Carla Accardi, Luca Alinari, Giuseppe Amadio, Vittorio Amadio, Renato Barisani, Enrico Baj, Cesare Berlingeri, Remo Brindisi, Ennio Calabria, Giuseppe Capogrossi, Tonino Caputo, Arturo Carmassi, Eugenio Carmi, Erio Carnevali, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giancarlo Cazzaniga, Bruno Ceccobelli, Giuseppe Celiberti, Giuseppe Cesetti, Alberto Chiancone, Walter Coccetta, Carlo Corsi, Roberto Crippa, Daniele D'amico, Fernando De Filippi, Mario De Leo, Filippo De Pisis, Gianni Dessì, Gerardo Di Fiore, Salvatore Emblema, Omar Galliani, Virgilio Guidi, Marcello Iori, Agorsor Kofi, Paul Kostabi, Marco Lodola, Antonio Marasco, Marino Marini, Sante Monachesi, Gianmarco Montesano, Nicola Morea, Antonio Napoletano, Ugo Nespolo, Raffaello Niccolai, Hermann Nitsch, Luigi Ontani, Pippo Oriani, Arturo Pagano, Mimmo Paladino, Antonio Pasciuti, Mario Persico, Antonio Possenti, Concetto Pozzati, Zlatko Prika, Franco Rognoni, Mimmo Rotella, Aligi Sassu, Mario Schifano, Pio Semeghini, Fernando Spano, Giovanni Spiezia, Giovanni Stradone, Aldo Turchiaro, Emilio Vedova, Renzo Vespignani.

Visualizza il catalogo


Casa d’Aste Arteteka
Bologna, Via Bazzanese 32/8
Tel: 051 571811
Fax: 051 6114801
Sito: www.arteteka.com
Email: info@arteteka.com

Money Honey. ANGEL ORTIZ  (LA 2)

Keith Haring lo proclamò ‘Re’ a soli 13 anni, riconoscendolo il miglior artista del momento.
Si tratta di Angel Ortiz – LA2, artista di origine portoricana, le cui opere più recenti sono presentate dalla Galleria Art Plaza di Venaria Reale dal 21 giugno al 15 luglio prossimo.
Nato a New York nel 1967, Angel Ortiz, - che ben presto sceglie di firmarsi LA2 dal soprannome ‘Little Angel’ - ha sempre vissuto nel Lower East Side partecipando fin dai primi anni ’80 al movimento del graffitismo. Conosce Keith Haring e diviene suo collaboratore nella realizzazione di opere pubbliche, installazioni ed esibizioni. Insieme ad Haring, LA2 rivisita la tradizione con vena ironica e provocatoria, giustapponendo simboli nuovi e antichi, accostando la pittura classica al pennarello. Dopo la morte dell’artista, LA2 continua a produrre con costanza e coerenza opere nel suo stile ritmico e incisivo: mentre lo stile di Haring si distingueva per un segno grafico netto e preciso, da una definizione che lasciava libera molta superficie, lo stile di LA è calligrafico, capace di riempire i vuoti evidenziati dalle forme disegnate da Haring, acquisendo un ritmo plastico e vivace.

"Io potevo dire che quella persona, chiunque egli fosse, conosceva qualcosa riguardo il disegno che nessun altro sapeva. Cominciai a chiedere agli altri graffitisti se sapevano chi fosse LA2. Finalmente, tre mesi dopo, lo incontrai!" (dai diari di Keith Haring)

L’opera di LA2 ha tutta la freschezza, l’aggressività e il desiderio di espressione della cultura metropolitana degli anni ’80, così fortemente caratterizzata dalla presenza dei writers e dello street – style, e al tempo stesso esprime l’assoluta originalità di pensiero dell’artista che, a oltre vent’anni dalla grande stagione del graffitismo metropolitano, continua a produrre tele, busti, sculture rendendoli unici attraverso la sua vena ironica, il suo stile orientaleggiante, i colori forti e accesi che coprono uniformemente le tele, i tag che ripetono continuamente, a volte ossessivamente, la firma LA2.
La Galleria Art Plaza, inaugurata due anni fa per iniziativa di due appassionati collezionisti, Gian Paolo Faralli e Alessandro Cacciola, propone un percorso tra 50 delle più recenti opere di Angel Ortiz, prevalentemente tele su cui l’artista è intervenuto con spray e pennarello.
Particolare il contrasto che nasce tra la street – art dei modernissimi graffiti di LA2 e l’imponenza barocca della Reggia di Venaria, scenario su cui si affaccia la galleria stessa, a dimostrazione che “All Art Has Been Contemporary” (Tutta l’Arte è stata contemporanea).


Art Plaza
Piazza della Repubblica, 1/E
Venaria Reale (TO)
Tel. 011 4593335
Cell. 349 1587103 / 338 7662473
www.art-plaza.it - segreteria@art-plaza.it  

IL CONFINE DEL REALE
Giorgio Chiesi
DIPINTI 2000 - 2008

Roma. Palazzo Venezia
17 Luglio - 24 Agosto 2008

Promossa da Art Promotion, con il patrocinio fra gli altri del Comune di Roma e del Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza di Roma, si inaugura giovedì 17 luglio p.v., alle 18.30, la mostra personale di Giorgio Chiesi nella sala del Refettorio Quattrocentesco in Palazzo Venezia a Roma. L'ironia e la poesia dell'artista emiliano torna in primo piano nella Capitale, con un rassegna di 37 opere che rappresenta la produzione più recente e quindi anche lo sbocco più attuale di una personalissima
riflessione formale e contenutistica.

La pittura di Giorgio Chiesi è da tempo alle prese con l'aspetto alienante e discriminante della modernità, con una realtà che stravolge lineamenti ed abitudini dell'Uomo, i valori e le esperienze, i modi di essere e di mostrarsi. Nelle sue opere, Chiesi include presenze sempre più stralunate, smarrite, esasperate e bizzarre, caricature di un'Umanità schizoide e stramba, egli raffigura volti e gesti e aspetti che un presente contraddittorio ed opprimente ha trasformato in maschere grottesche e
sbigottite. Presa nelle morse, metropolitana e tecnologica, civilizzata e autoreferenziale, la Persona è ridotta ad un segno grafico, fra il fumettistico ed il segnaletico, è ridotta ad un'allusione di sé.

Con un tanto di benevola presa in giro, consapevolezza e vicinanza nella comune condizione umana, utopie intraviste di semplicità, Giorgio Chiesi raccoglie vicende, circostanze, momenti e conseguenze. Si costruisce così una composizione fatta nella medesima misura di ritratti e narrazione, sapientemente tenuta su un equilibrio colorato e di immediato impatto visivo, provocatoriamente costipata di segni e segnali, sagome e stilizzazioni, figure e scritture, astrazioni e materie. È una sorta di linguaggio composito, un modo di comunicazione che prende dalla vita di ogni giorno, dalle sue immagini e semplificazioni, i ritmi ed i simboli per farsi intendere.

Questa mostra romana, che si protrarrà fino al 24 agosto e che sarà accompagnata dall'edizione di un catalogo con presentazione del Soprintendente al Polo Museale Romano, Claudio Strinati, e contributi dei critici d'arte Francesco Giulio Farachi e Massimo Rossi Ruben, è così un'occasione straordinaria per apprezzare una delle esperienze artistiche
più originali e comunicative nel panorama artistico contemporaneo, è opportunità per esplorare uno strano mondo, che a ben guardare è però solo una linea di colore oltre la dimensione conosciuta e visibile delle nostre quotidiane esistenze.

Testi critici e presentazione: Claudio Strinati, Francesco Giulio Farachi,
Massimo Rossi Ruben

Refettorio Quattrocentesco del Palazzo di Venezia
Via del Plebiscito, 1 - Roma. Infoline: 06-699941
17 luglio - 24 Agosto 2008
da martedì a domenica ore 10.00 - 19.00
Chiuso il lunedì  - Ingresso gratuito
Art Promotion s.a.s di Ilaria Mozzacchini & C
tel. +39.349.5619056
www.artpromo.it - info@artpromo.it

 

SETTEMBRE IN GALLERIA
CINQUECENTOCINQUANTA OPERE
 
Richard Antohi, Andrea Aquilanti, Guido Baldessari, Renato Barisani, Vinicio Berti, Gianni Bertini, Renata Boero, Luigi Boille, Antonio Carena, Eugenio Carmi, Gian Carozzi, Nicola Carrino, Alessandro Casati, Giancarlo Cazzaniga, Mino Ceretti, Giuseppe Chiari, Pirro Cuniberti, Sergio Dangelo, Ciro De Falco, Filippo De Gasperi, Fausto De Nisco, Enrico Della Torre, Carmine Di Ruggiero, Vincenzo Frunzo, Linn Espinosa, Sergio Fermariello, Luigi Fersini, Ennio Finzi, Daniele Fissore, Attilio Forgioli, Edoardo Franceschini, Giancarlo Francesconi, Alfonso Frasnedi, Omar Galliani, Alberto Ghinzani, Giorgio Griffa, Riccardo Guarneri, Marco Lodola, Mirco Marchelli, Umberto Mariani, Vittorio Mascalchi, Paolo Masi, Ennio Morlotti, Enrico Mulazzani, Carlo Nangeroni, Mario Nanni, Ugo Nespolo, Peter Nussbaum, Max Oddone, Achille Pace, Luca Pace, Luca Padroni, Gioni David Parra, Enrico Paulucci, Achille Perilli, Cesare Peverelli, Lorenzo Piemonti, Franco Polizzi, Klaus Prior, Lidia Puglioli, Mario Raciti, Raimondo Rimondi, Antonio Sanfilippo, Germano Sartelli, Emilio Scanavino, Paolo Schiavocampo, Angela Sepe Novara, Turi Simeti, Enrico Sirello, Raimondo Sirotti, Giacomo Soffiantino, Renato Spagnoli, Simona Weller, Sergio Zen.

TUTTE LE OPERE IN GALLERIA E SUL SITO

www.globartgallery.it
Via Aureliano Galeazzo, 38
15011 - Acqui Terme (AL)
Tel 0144322706

MASTER IN ECONOMIA DEL LIBRO ANTICO E D'ARTE - MECLADA

Il Master MEcLAdA, organizzato in collaborazione con l’Università di Oxford, intende approfondire la conoscenza storica e descrittiva del libro non solo come vettore di cultura ma come oggetto di ricerca estetica, mercato e collezionismo.
Nel panorama europeo è l’unico percorso annuale di formazione post lauream rivolto al settore dell’antiquariato librario nei suoi vari aspetti specialistici e professionali.

Le conoscenze teoriche ed applicate che fornisce il Master sono spendibili in un’ampia gamma di aree occupazionali e puntano alla formazione di figure professionali che operino nel settore del patrimonio librario antico, d’arte e di pregio sia nel settore privato (editoria di vario genere, consulenza specialistica, mercato del libro da collezione antico e moderno) che pubblico (restauro, conservazione e catalogazione del patrimonio librario).

Il Master forma:
- manager e imprenditori nel settore dell’editoria di qualità, di pregio e da collezione;
- consulenti e imprenditori nel settore dell’antiquariato librario (inventariazione, perizia e stima di biblioteche pubbliche e private, compravendita, consulenza specialistica);
- consulenti ed operatori nel settore delle aste specializzate a livello internazionale;
- professionisti della grafica editoriale, dell’editoria d’arte e da collezione e dell’illustrazione libraria;
- consulenti specializzati per il recupero, restauro e/o l’inventariazione e catalogazione di collezioni e fondi librari o archivistici destinati alla pubblica consultazione;
- gestori e bibliotecari impegnati in strutture pubbliche di conservazione specificamente rivolte al patrimonio librario e archivistico antico e/o d’arte;
- organizzatori e promotori di eventi espositivi e fieristici legati al libro antico e d’arte.

Ulteriori informazioni: www.meclada.iulm.it

Prescrizioni online entro venerdì 28 novembre 2008 su http://servizionline.iulm.it/

Master in Economia del libro Antico e d'Arte
Università IULM
Via Carlo Bo, 1 - 20143 Milano
Tel. +39 02 891412443 - Fax: +39 02 89 141 3443
E-mail: master.meclada@iulm.it

Asta
Fabiani Arte

L'Asta n° 15 di Fabiani Arte si terrà in tre sessioni rispettivamente Sabato 27 e Domenica 28 Settembre presso: Hotel Miramonti - Viale Marconi, 44 - Montecatini Terme

Sabato 27 Settembre 2008 alle ore 16.00
Iª Sessione: Dipinti, Disegni, Sculture e Grafica di Artisti del ‘900, Moderni e Contemporanei
Sabato 27 Settembre 2008 alle ore 21.00
IIª Sessione: Dipinti, Disegni, Sculture e Grafica di Artisti del ‘900, Moderni e Contemporanei
Domenica 28 Settembre 2008 alle ore 16.00
IIIª Sessione: Dipinti, Disegni, Sculture e Grafica di Artisti dell' '800, del ‘900, Moderni e Contemporanei
Esposizione: da Sabato 20 Settembre a Venerdì 26 Settembre 2008 dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00 presso Fabiani Arte e Hotel Miramonti - Viale Marconi, 44 - Montecatini Terme (PT) - 51016.
Il catalogo è visionabile cliccando sui seguenti link: www.fabianiarte.com/?cat=13 oppure su www.arsvalue.com/webapp/ars_aste/dettaglio_asta.aspx?ast=12898456

Tra le oltre 700 opere in gara segnaliamo quelle di:

Fabiani Arte
Via San Marco, 58
51016 - Montecatini Terme (PT)
Tel.  0572 78441 - Fax  0572 901913
info@fabianiarte.com
www.fabianiarte.com

ANTONIO TAMBURRO - Icone di stile
Anna Breda Arte Contemporanea
a Padova dal 25/09/2008 al 18/10/2008

La mostra di Antonio Tamburro “Icone di Stile" riflette in pieno l'innovazione e l'evoluzione pittorica del maestro che come sempre riesce a infondere nei suoi quadri una grande forza espressiva e comunicativa. Il colore rimane il protagonista indiscusso ma in queste opere emerge con una maggiore energia per via delle ampie campiture e delle pennellate più sciolte che rendono questi quadri ancora più suggestivi ed immediati. In queste ultime opere si percepisce oltre ad una sempre più evidente sintesi pittorica, frutto di un' attrazione inconscia verso l'astrattismo, anche un nuovo modo di costruire la scena del quadro e di raccontare la figura umana: lo si nota dagli svariati volti femminili che occupano l'intero spazio del quadro in primo piano, inseriti di sbieco di profilo o in movimento, colte in espressioni sfuggevoli, sensuali, eleganti e peccaminose; dalle scene confuse e sovrapposte di affollate metropoli, spiagge e periferie che sembrano venir fuori da un fotogramma. Grazie alla sua maestria nell'uso di tonalità brillanti, segni dinamici e pennellate materiche armonicamente amalgamate sulla tela, l'artista riesce a dare vita a nuove e molteplici forme apparentemente nate dalla casualità del gesto ma che invece sono originate dalla sua sensibilità nell'uso sapiente del colore e della sua acuta osservazione della realtà. In questa serie di quadri atteggiamenti ed espressioni sono amplificati, così da far risaltare non più soltanto la figura femminile, incessante icona di stile e di sensualità innata (come suggerisce il titolo della mostra) ma anche i suoi attributi, emblemi di fascino e seduzione, come il frutto del peccato.

Anna Breda Arte Contemporanea
Via S. Francesco, 35
35121 - Padova (PD)
Tel 049 8774401 - Fax 049 8774401
 info@annabreda-arte.com  - www.annabreda-arte.com

Da oggi è on line il nuovo sito di Antonio Nunziante

www.nunzianteantonio.com

un sito che va incontro al pubblico con la sua facile navigazione e con la ricchezza dei suoi contenuti. Accattivante nel suo far uso di immagini e filmati in tutte le sezioni

Oltre ai classici menù dedicati alle Opere (con le relative quotazioni), alla Biografia (anche video) e alla Rassegna Stampa, sezioni che peraltro assumono ben altro fascino rispetto al solito grazie all’accuratezza con cui sono state create, segnaliamo altre aree che rendono il sito particolarmente originale:

- Critica. Non solo i testi, ma anche i filmati dei critici che raccontano il Maestro, perché se il testo ha indubbiamente un’autonoma autorità, vedere il critico che parla in prima persona sa essere affascinante.
- Web Cam. Apre una finestra sullo studio dell’artista, che ci ospita nel suo atelier e ci offre l’occasione di osservarlo all’opera.
- Galleria Foto&Video, Documentari, Filmati tecniche. Numerose foto di Antonio Nunziante e i filmati (in vendita in Dvd, per ogni Dvd una demo sul sito) di alcune importanti occasioni quali conferenze, esposizioni, premi; oppure di alcuni aspetti del lavoro come la realizzazione di tecniche particolari e altro ancora.
- Archiviazione e Pubblicazioni. Le informazioni utili e la possibilità di prenotare il sesto volume del Catalogo Generale in uscita il 16 ottobre.
- Acquisti OnLine. La comodità di apprezzare un’opera e poterla fare propria direttamente da casa, uno di quei servizi veramente pensati per l’agio del pubblico.
- Newsletter e Libro Ospiti. Per poter ricevere le informazioni riguardanti il Maestro e, perché no, lasciare un commento, un saluto, un pensiero, insomma raggiungere con la propria voce le orecchie dell’artista.

STUDIO D'ARTE NUNZIANTE

Via XX Settebre, 15
10094 - Giaveno (To)

Tel. 011 9376877

info@nunzianteantonio.it
www.nunzianteantonio.com

MERCATO ITALIANO DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA: BUONA TENUTA NEL CORSO DEL I SEMESTRE DEL 2008

Se durante tutto il 2007 il mercato italiano dell’arte moderna e contemporanea ha mostrato una leggera tendenza al ribasso, facendo temere un 2008 peggiore, nel corso del I semestre di quest’anno gli indici segnano invece, una lieve ed inaspettata ripresa traducibile nel consolidamento dei valori di un mercato, che negli ultimi 15 anni, ha registrato una crescita impetuosa. L’indice UPB-ArsValue 50 che monitora l’andamento dei prezzi delle opere battute in asta in Italia dei 50 maggiori artisti italiani, durante il I semestre del 2008 è aumentato dello 0,61%, al contrario di quanto era avvenuto nel corso del II semestre del 2007 dove si era registrato un calo del 2,00% (dato rettificato in base alle ultime aggiudicazioni). Leggi tutto l’articolo

ASTE: IL MERCATO RIPARTE

Dopo l’estate il mercato dell’arte ha proposto le prime aste. Per tutto il mese di settembre si è protratta a Vercelli l’asta numero 652 di Meeting Art, una vendita di oltre 1.000 lotti in dieci sessioni che ha mantenuto intatta la caratteristica di questa casa d’aste: ancora una volta dobbiamo constatare l’alta percentuale dei lotti venduti, nonostante la crisi che invece si sta abbattendo sui mercati finanziari, che si attesta per l’asta di settembre vicino all’80%.
Le due opere che hanno raggiunto la cifra maggiore sono due oli su tela, rispettivamente “Seuil ultime” di Georges Matthieu e “Teatrino” di Massimo Campigli, entrambi portati a casa per la cifra di 100.000 euro più i diritti d’asta. L’unico altro straniero ad apparire tra i dieci top lot dell’asta è Vasarely con un altro olio su tela che ha incassato 60.000.
Tra le più alte aggiudicazioni rileviamo inoltre a 48.000 euro “Burlesque” di Adami, di cui ricordiamo due esposizioni in spazi pubblici come il Palazzo Medici Riccardi a Firenze e il Museo Civico d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo ed un olio su tela di Morlotti piaciuto fino a 34.000 euro.

Georges Mathieu - SEUIL ULTIME OLIO SU TELA - 1987-88 - 97x130 € 100.000,00 Meeting Art

Alighiero Boetti - RESTA SOLO CIÒ CHE È E CHE NON PUÒ ESSERE DIVERSO DA CIÒ CHE È ARAZZO A RICAMO - 1988 - 35x37 € 40.000,00 Meeting Art

Tra il lotto 1136 e il 1139 si riscontra la più alta concentrazione di aggiudicazioni interessanti, con ben quattro opere consecutive che vantano una posizione tra le prime dieci per valore aggiudicato. La prima opera di questa infilata è uno degli arazzi (35x37) di Boetti, che con i suoi 40.000 può fregiarsi di un solitario primato: è l’unica opera, tra quelle aggiudicate a maggior prezzo, che si è discostata di quasi il 100% dalle stime proposte in catalogo (21.000 e i 24.000 euro). Viene ancora pertanto confermato il fortissimo interesse per le opere di Alighiero Boetti. Chi ha investito nei sui arazzi negli ultimi 10 anni ha più che quadruplicato il proprio capitale con un rendimento medio annuo vicino al 16%.
Gli altri tre lotti sono “Spirale” di Roberto Crippa a 44.000 euro (un’opera apparsa su diversi siti internet, su Il Giorno e sull’invito ad una mostra che nel 2006 Poleschi Arte ha dedicato all’artista) e una tecnica mista su tela di Perilli a 55.000 euro. Fra questi ultimi due è stato battuto “Bestiario” di Emilio Scanavino a 33.000 euro. L’artista genovano è l’unico ad apparire con un’ulteriore lotto tra i primi dieci facendo calare il martello del battitore a 38.000 per un olio su tela del ’65. Ma pure per Valerio Adami c’è stato un altro acquisto appena sotto il gruppo dei migliori, un’opera del 2007 comprata a 32.000 euro.
Verso fine settembre si è svolta a Montecatini un’altra sostanziosa asta, Fabiani Arte ha battuto più di 800 lotti tra il 27 e il 28 del mese. Un’opera del 2006 con misure 100x97x4,5 di Alberto Biasi è passata di mano per 7.000 euro. Tra i 3.700 e i 4.700 euro si sono attestate le aggiudicazioni di opere di Licata, Festa e Caffè. L’olio su tela “Composizione” di Licata ha fermato la gara a 4.700 euro, mentre un olio su tavola di Caffè, che misura 20x40, è arrivato ai 4.200. Raccontiamo poi dei 3.780 euro spesi per un non piccolo (80x120) acrilico su tela di Tano Festa. 

Alberto Biasi - FINO ALL'ULTIMO RESPIRO ACRILICO SU TELA SAGOMATA - 2006 - 100X97X4,5 € 7.000 Fabiani Arte

Afro - BUERILIS TECNICA MISTA SU CARTA INTELATA - 1962 - 44x59 € 70.000 FidesArte

A Mestre intanto, sempre a fine mese, anche FidesArte è stata impegnata nella propria vendita all’incanto. Una gara con meno lotti rispetto alle due sopra, ma che ha registrato molte vendite interessanti.
Su tutti spicca l’aggiudicazione di “Buerilis”, opera del ’62 di Afro, che ha raggiunto la stima massima presente nel catalogo della casa d’aste di 70.000 euro. A 27.000 euro invece è arrivata una gouache su carta del russo Serge Poliakoff, uno dei pochi artisti stranieri che ha alzato il capo in queste sessioni settembrine di vendite italiane.
Dopo l’annotazione su Poliakoff guardiamo con simpatia al risultato ottenuto dall’olio su tavola di Emma Ciardi, unica donna tra i molti artisti uomini citati. Il “Canal Grande” della sua Venezia è riuscito a convincere il pubblico a 18.000 euro, cifra tra l’altro che rispecchia la valutazione minima proposta da FidesArte, che prima dell’asta valutava l’opera tra i 18.000 e i 20.000 euro.
Sempre da FidesArte sono stati acquistati un paesaggio di Salvo a 14.000 euro e un sentiero di Rosai a 12.000 euro. Da tenere presente anche “Acrilico 9” (70x100) di Emilio Scanavino venduto a 13.000 euro, così come “Vortice” di Carlo Corsi, una tempera e collage riportata su cartone che presenta un curriculum di diverse pubblicazioni ed esposizioni.
Infine tra le altre aste del mese segnaliamo un olio su masonite 35x25 di Antonio Bueno che ha totalizzato 12.000 euro nell’asta che Artinterni ha svolto a Brescia il 18 di settembre.

N.B. Tutti i prezzi di aggiudicazione citati non sono comprensivi dei diritti d’asta

Le molte novità di ArtVerona 2008.
Un’edizione ricca di eventi, mostre,
performance, stimoli culturali e di mercato
a Verona dal 16 al 20 ottobre

ArtVerona
Viale del Lavoro - Porta Cangrande
37135 - Verona
Tel. 045 8039204 - Fax 045 8015004
staff@artverona.it - www.artverona.it

Il più ampio panorama delle gallerie italiane di maggior livello. Le opere di oltre mille artisti moderni e contemporanei. E un dispiegarsi di mostre, premi, performance, eventi, che fanno di ArtVerona una manifestazione di respiro culturale, che indaga e si sofferma sulle varie forme e modalità dell’arte.
Molte le personalità di fama e di competenza che hanno curato o dato il loro contributo ai vari collaterals, quali Renato Barilli, Gabriella Belli, Camilla Bertoni, Fabio Cavallucci, Aurora Fonda, Mario Gorni, Paola Marini, Mara Ambrožič, Camilla Seibezzi, Gabi Scardi, Maria Rosa Sossai, Roberta Valtorta, Angela Vettese.
Ad apertura del tutto, il Forum 08 sulle tendenze evolutive del mercato d’arte moderna e contemporanea. Vi si presenta l’indagine Nomisma “sul commercio di opere d'arte moderna e contemporanea 2008-2009”, cui segue la tavola rotonda condotta da Massimiliano Tonelli con la partecipazione di Massimo Di Carlo, Alberto Fiz, Anna Mattirolo, Stefano Moreni e Pierluigi Salvatore.
ArtVerona quest’anno dialoga anche con la sua bella ed attrattiva città, attraverso nuove, stimolanti iniziative, programmate in collaborazione con istituzioni, musei, fondazioni.

BEN VAUTIER
Le Provocateur
dal 30/09 AL 15/11
a Milano

E’ questo il secondo appuntamento che la Galleria JZ ART Trading di Milano dedica a Benjamin Vautier, noto semplicemente come BEN: artista francese che vive e lavora a Nizza. Non dimentichiamo però che è nato a Napoli: ama l’Italia e i suoi spaghetti e quindi da noi si sente un po’ come “ a casa sua”, anche se in realtà Ben ama le tante patrie. Ha trascorso la giovinezza tra Francia, Turchia, Egitto, Grecia e Svizzera; ha praticato diversi mestieri prima di farsi conoscere nel mondo dell’Arte all’inizio degli anni 50 con un’opera pittorica astratta.
Oggi è considerato un’icona della rivoluzione che negli anni 60 sconvolse le arti figurative. Dipinge con acrilico, combinando la scrittura e oggetti fumettistici; estroso e riconoscibile da tutto il pubblico introduce sempre nei suoi lavori una componente figurativa ironico-grottesca. Il titolo stessa di questa mostra "Le provocateur” esprime tutto Ben.

In questa rassegna sono esposte più di cinquanta opere: lapidi in marmo, oggetti soliti ed inattesi, tele firmate con il suo caratteristico tratto infantile e dai titoli “Impossibili”:
“Viva il Papa" - “Je suis seul” – “Viva Stalin" – “L’art è une provocation"- “Io sono Dio”- “L’ultima vera provocazione in arte è di non provocare”……….
Anche la mostra diventa opera d’arte con la curiosa performance dell’Artista che, durante il vernissage si distende con una persona del pubblico, su un letto/opera firmato con la frase: “in questo letto si può fare conoscenza, si può dormire, prendere piacere, sognare, bere un caffè….. mi sento solo Ben”, oppure quando sale sul pulpito e inizia a ruota libera la sua “conversazione” con i presenti: attenti, curiosi, esterefatti dal flusso continuo di parole in italiano, in inglese, in francese, senza ordine e senza preavviso. Ben non può stare zitto: è forse l’unica cosa che non sa fare.

Questo è BEN , un personaggio che indubbiamente piace a molti

JZ ART Trading
Via Fiori Chiari, 16
20121 - Milano
Tel  02 36596051
Fax  02 36596052
info@jzart.it - www.jzart.it

SPECIALE ORLER dedicato a NUNZIANTE
domenica 26 ottobre 2008
LA9 - canale SKY 876
RETE CAPRI - canale SKY 899

Domenica 26 ottobre, dalle ore 9,45 alle ore 13,00 le Gallerie Orler dedicano uno Speciale al Maestro Nunziante. Dario Olivi condurrà la trasmissione che presenterà opere inedite e il 6° volume del Catalogo Generale delle opere del Maestro Nunziante. In studio sarà presente la dott.ssa Carla Bertone che illustrerà il nuovo volume.


Nunziante Opere 1992-2008
Riproduzioni a colori: 170
Pagine: 200
Testo critico di: Carla Bertone
Editore: Electa

"Occorre avere un pò di caos in sè per partorire una stella danzante"
Fridrich Nietzsche

È la citazione con cui Carla Bertone ha scelto di introdurre il proprio testo critico, che, fra le altre cose, racconta come "il maestro Nunziante non ha mai perso di vista nè il mestiere, nè la figurazione. Nella sua carriera d'artista non ci sono ripensamenti. La rosa, la sfera, il Partenone, quali simboli della perfezione, da sempre abitano i suoi interni, come la conchiglia, per la cui costruzione la natura misura l'accrescimento della sua spirale esattamente con la sezione aurea! Tutto nell'universo pittorico dell'artista è sempre stato rivolto a un'idea di perfezione e misurata bellezza".
("La bellezza ci salverà" di Carla Bertone)

Per comprendere tutta la bellezza di Nunziante non perdete l'appuntamento di domenica 26


Studio d'Arte Nunziante
Via XX Settembre, 15
10094 - Giaveno (TO)
Tel. 011 9376877
Fax 011 9766498
info@nunzianteantonio.it
www.nunzianteantonio.com

CONTEMPORANEA, 11° edizione
Mostra mercato d’arte moderna e contemporanea
dal 21 al 24 novembre a Forlì

Da non perdere, per chi ama l’arte, l’appuntamento annuale con la manifestazione Contemporanea.
In una panoramica estremamente variegata e di qualità predominano gli autori storicizzati, ma sono presenti anche le nuove correnti artistiche che forniscono una ventata di novità e di colore.
I collezionisti riusciranno a trovarvi sicuramente il giusto pezzo, sia nell'ottica di impreziosire il proprio ambiente domestico o di lavoro, che in quella di aggiudicarsi un autore forse da tempo agognato e ora finalmente divenuto accessibile.
A rendere il tutto ancora più stimolante all'interno della manifestazione non mancano, come ormai di consueto, gli eventi collaterali; alcuni sono nuovi, mentre altri si presentano come evoluzione e sviluppo di quelli organizzati negli anni precedenti.
Tra le novità due eventi a cura di Mirabili – Arte d'Abitare, da diverse edizioni promotore di appuntamenti culturali di grande livello. "Rosa dei Venti" è la mostra dedicata al livornese Giampaolo Talani, mostra che comprende una scultura alta quasi 3 metri che dà il titolo all’esposizione e che raffigura un uomo simbolo del viaggio. L'altro evento a cura di Mirabili, "Scusatemi non mi alzo!", è un'originale panoramica sulle interpretazioni della seduta affrontata da tre artisti tra loro molto diversi per formazione e percorso: Francesco Cuomo, Pietro del Vaglio e Roberto Fallani.
In una prospettiva di dialogo e di continuità con le edizioni trascorse si inserisce Spazio allo Spazio, a cura di Oscar Dominguez, che ha ogni anno qualcosa di interessante e innovativo da dire in merito a materiali utilizzati, dimensioni raggiunte, intuizioni, sensazioni, percezioni del mondo che ci circonda.
Altre due costanti sono lo stand della Provincia di Forlì-Cesena, con le sue indagini fotografiche all'interno degli studi d'artista e quello delle Unità Politiche Giovanili del Comune di Forlì, che offre sempre grande aiuto e dimostra grande intuito nella promozione di giovani artisti ricchi di talento.

Come mancare a questo rendez-vous con l’arte?


Contemporanea
Fiera di Forlì
Via Punta di Ferro, 2
47100 - Forlì
Tel. 0543 090343 - Fax 0543 090344
Tel. 0543 798466 - Fax 0543 778482
contemporanea@fieracontemporanea.it
www.fieracontemporanea.it

ArsWALL espone Domenico Grenci a Contemporanea





dal 21 al 24 novembre
a Forlì

venerdì: ore 17,00-20,00
sabato e domenica: ore 10,00-20,00
lunedì: ore 10,00-15,00
www.fieracontemporanea.it 

Questo pomeriggio, alle ore 17,00, apre i battenti la fiera Contemporanea. Presso lo stand di ArsWALL (stand n. D74) potrete ammirare le opere di Domenico Grenci, giovane artista che sta attirando l'attenzione di molti collezionisti. Ammirando le donne di Grenci vi troverete a dialogare con una bellezza senza tempo, che non risente delle caduche mode.

www.domenicogrenci.arsvalue.com
http://arswall.com/domenicogrenci

Qui io resto, formo uomini
a mia immagine,
una stirpe che mi sia uguale,
per soffrire, per piangere,
per godere e per gioire,
e non curarsi di te,
come me.
Goethe (Prometheus)

Inizio qui a parlare in modo non casuale, trascrivo questa frase perché, più di altre, simboleggia il fare artistico di Domenico Grenci.
Innanzi tutto si evince una scelta di campo, una scelta oggi non scontata e forse imprudente, quella della pittura.
In un clima in cui l’ansia della novità, sia fattuale che poetica, pervade nella sua totalità il sistema-arte e lo fa degenerare nel meccanismo mercantile di domanda e offerta, pare sia impossibile poter portare avanti una ricerca profonda e sentita.
Per questo il “Qui io resto” goethiano diventa emblema di un atteggiamento critico e coraggioso il quale pone questa esperienza nella cosidetta ricerca di nicchia.
Il traguardo della figurazione, anche se in fondo nell’opera dell’Artista le distinzioni di genere paiono non trovare spazio, può essere considerato come complementare alla pittura in quanto materia viva. Sta qui, dunque, il tentativo quasi eroico di ristabilire, come direbbe Jean Clair, il corpus universalis della pittura in cui tela, colore, disegno, soggetto, convivono insieme in equilibrio. Forse sta nell’humus culturale di Domenico la ricerca della misura e probabilmente questa è una peculiarità tutta italiana. Essa si esprime nel rifiuto dell’eccedenza, della spettacolarizzazione, dell’idea sensazionalistica e del lavoro violento e rumoroso.
(Giacomo Bartolucci)

Omar Ronda nasce a Portula (Biella) l’11/09/1947, non ancora ventenne si dedica alla pittura. Nel 1967 fonda una galleria d’arte a Biella e con l’aiuto di Gian Enzo Sperone e di Lucio Amelio organizza una serie di grandi mostre dei poveristi. Nel 1973/74 passa un anno a New York dove conosce Leo Castelli ed Eleana Sonnabend, con loro porta in Italia le mostre di Rauschenberg, Warhol, Dine, Wesselmann, Twombly, Lichtenstein, Indiana, Oldemburg, fino ai minimalisti Sol LeWitt, Carl Andre, Bob Morris ed altri. A New York conosce e frequenta Basquiat e Keith Haring con il quale nasce una vera amicizia. Collabora con Giorgio Marconi a Milano e con Lucrezia De Domizio Durini a Pescara, con lei organizza alcune conferenze e mostre di Joseph Beuys. Nel 1983 chiude la galleria per “creare arte”. Nel 1988 visita la raffineria Saras Petroli di Capoterra a Cagliari che lo colpisce tanto da elaborare una filosofia delle materie che chiama Cracking Art, che lo porta a cercare nel petrolio la sua antica origine organica ed antropologica per trasformarla in arte con un suo rivoluzionario linguaggio operativo e concettuale. Nel 1990/91 realizza installazioni estreme sulla vetta del Monte Bianco e nelle grotte di Is Zuddas in Sardegna e vive sei giorni e sei notti in una piramide vegetale sotto al reattore del Cracking Catalitico della raffineria Saras Petroli di Moratti. Nel 1993 fonda un gruppo con altri artisti con cui organizza mostre e installazioni utilizzando animali in plastica da lui ideati e creati: Epocale a Milano nel 1993, curata di Tommaso Trini e Luca Beatrice, evidenzia l’intenzione di Ronda di cambiare la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale ed ambientale e l’uso rivoluzionario ed innovativo di materie plastiche diverse ed evocative di un rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale. Seguono centinaia di mostre ed eventi in tutto il mondo che danno a Ronda una notorietà internazionale, tra le altre:
1994 Chiostro del Brunelleschi, Santa Maria degli Angeli (Firenze). - S.O.S. maremuore, Mole Vanvitelliana (Ancona). - 1996 Mille delfini a Milano, Piazza del Duomo, Arengario di Palazzo Reale, Assessore alla Cultura Philippe Daverio. - 1998 La Posteria (Milano) e Galleria Pananti (Firenze). - 1999 Galleria Pananti (Firenze). - 2000 L’arte, correnti, artisti e società dal 700 ai giorni nostri, libro di testo adottato dal sistema pedagogico istituzionale Italiano, a cura di Piero Adorno e Adriana Mastrangelo. - 2001 Invito ufficiale e partecipazione alla 49° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, curatore Harald Szeemann, cataloghi a cura di Lucrezia De Domizio Durini, Maurizio Sciaccaluga e Alessandro Riva - Città di Arezzo per il Twin Tower Found di Rudolph Giuliani, Ambasciata Americana in Italia. - Tutto l’odio del mondo, Palazzo Reale (Milano) a cura di Alessandro Riva. - Città di Vilnius, Istituto Italiano di Cultura (Lituania). - 2002 inaugurazione del Centro Studi e Documentazioni (Biella). - Denaro e Valori (Bienne – Svizzera) a cura di Harald Szeemann. - 2003 Beaufort – Triennale D’arte del Belgio, a cura di Willy Van den Bussche, Klaus Bussmann, Rudi Fuchs, Jean-Hubert Martin. Plastica d’Artista, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica (Milano) a cura di Tommaso Trini. - Guy Pieters Gallery, a cura di Willy Van den Bussche. - 2004 Arte stupefacente, edizioni Mazzotta, testi di Philippe Daverio. - 2005 Sul filo della lana (Biella) a cura di Philippe Daverio Museo di Santa Apollonia (Venezia) in occasione della 51° Biennale di Venezia, catalogo Mazzotta a cura di Martina Corgnati ed Elena Forin – Galleria Civica d’Arte Contemporanea Palazzo Collicola (Spoleto ) a cura di Martina Corgnati – Fondazione delle Stelline (Milano) a cura di Martina Corgnati – Glauco Cavaciuti (Milano) - Museo d’Arte Moderna di Louisville Ketucky Centre d’Art Villa Tamaris, La Sein sur Mer (Tolon) – Beaufort 2006, UFO Gallery (Ostenda) 2007 SOMA Museum, (Seul – Korea) - Chiostro del Bramante (Roma) - Arte Tornabuoni (Firenze) - Fondazione Antonio Mazzotta (Milano) Catalogo a cura di Piero Adorno, Claude Lorent e Francesco Santaniello - Una Mostra Bestiale, (Orio al Serio, Bergamo) interventi di Philippe Daverio e Vittorio Sgarbi - Old Port Sea (Tel Aviv – Israele).

Decine sono i libri e cataloghi pubblicati dai principali editori Italiani e migliaia i testi critici e gli articoli divulgati in tutto il mondo.

Ulteriori notizie e immagini sul sito: www.omarronda.com

UMBERTO MARIANI - TRITTICI
a Milano dal 22 gennaio 2009 al 30 marzo 2009
Inaugurazione Giovedì 22 Gennaio ore 18.00

Umberto Mariani (Milano 1936) con questa mostra torna nella sua città dopo le precedenti esposizioni tenute alla galleria Annunciata nel 2002 e nel 2007. Mariani nell’attuale mostra presenta 9 trittici, alcuni di grande formato, per un totale di 27 opere tutte realizzate nel corso dell’anno 2008.
Il lavoro di Mariani a partire dai primissimi anni ’90 si è incentrato sul tema del panneggio con una notevole e ricca possibilità di soluzioni e con la scelta personalissima del materiale Piombo utilizzato come “ Un tessuto muto e pesante” secondo la definizione dell’autore.
Come è ben noto il tema del “panneggio” è stata la costante centrale del lavoro di Mariani a partire dai lontani anni ’70.

Per questa mostra, Mariani ha scelto lo schema del trittico, ovvero tre opere delle stesse dimensioni che presentano variazioni di colore sullo stesso metro compositivo.
Sono spesso lettere dell’alfabeto ingabbiate in una fitta rete di pieghe modellate nella arrendevole lamina di piombo con un chiaro riferimento al precedente ( anni 1974- 1979 ) ciclo dell’ “alfabeto afono” allora realizzato con la sola pittura su tela. Altre volte sono forme ellittiche drappeggiate con fitte scansioni; anche questo tema dell’ellisse rappresenta una costante ormai collaudata che fa riferimento alla serie degli “Specchi” degli anni ’80 e dei “Ferri” degli anni ’90.
Da tutto ciò si può ben comprendere come il lavoro dell’artista si sviluppa nel tempo con pregevole coerenza e palese continuità, dimostrazione che le diverse esperienze tutte rientrano in un preciso progetto di approfondita indagine.
Bisogna anche sottolineare che in questi anni, l’opera di Mariani, ha avuto un progressivo e clamoroso consenso sia presso i collezionisti che presso prestigiose Gallerie italiane e straniere e pubbliche istituzioni culturali.

Progettoarte-elm
Via Fusetti14
20143 - Milano
Tel./fax 02 83390437
Tel 02 58123147
info@progettoarte-elm.com - www.galleriaprogettoarte-elm.arsvalue.com - www.progettoarte-elm.com

Progettoarte-elm
Umberto Mariani
Trittici – Piombi 08 -
Testo a cura di Francesco Tedeschi

Inaugurazione Giovedì 22 Gennaio ore 18 00
Dal 22 Gennaio – 30 Marzo 09
Orario apertura dal Lunedì al Sabato dalle 16 00 alle 19 30 o su appuntamento

Umberto Mariani (Milano 1936) con questa mostra torna nella sua città dopo le precedenti esposizioni tenute alla galleria Annunciata nel 2002 e nel 2007. Mariani nell’attuale mostra presenta 9 trittici, alcuni di grande formato, per un totale di 27 opere tutte realizzate nel corso dell’anno 2008.
Il lavoro di Mariani a partire dai primissimi anni ’90 si è incentrato sul tema del panneggio con una notevole e ricca possibilità di soluzioni e con la scelta personalissima del materiale Piombo utilizzato come “ Un tessuto muto e pesante” secondo la definizione dell’autore.

Come è ben noto il tema del “panneggio” è stata la costante centrale del lavoro di Mariani a partire dai lontani anni ’70.
Per questa mostra, Mariani ha scelto lo schema del trittico, ovvero tre opere delle stesse dimensioni che presentano variazioni di colore sullo stesso metro compositivo.

Sono spesso lettere dell’alfabeto ingabbiate in una fitta rete di pieghe modellate nella arrendevole lamina di piombo con un chiaro riferimento al precedente ( anni 1974- 1979 ) ciclo dell’ “alfabeto afono” allora realizzato con la sola pittura su tela. Altre volte sono forme ellittiche drappeggiate con fitte scansioni; anche questo tema dell’ellisse rappresenta una costante ormai collaudata che fa riferimento alla serie degli “Specchi” degli anni ’80 e dei “Ferri” degli anni ’90.

Da tutto ciò si può ben comprendere come il lavoro dell’artista si sviluppa nel tempo con pregevole coerenza e palese continuità, dimostrazione che le diverse esperienze tutte rientrano in un preciso progetto di approfondita indagine.
Bisogna anche sottolineare che in questi anni, l’opera di Mariani, ha avuto un progressivo e clamoroso consenso sia presso i collezionisti che presso prestigiose Gallerie italiane e straniere e pubbliche istituzioni culturali.

Progettoarte-elm
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20143 - Milano
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Asta N. 21
Arte Moderna e Contemporanea

A Ferrara
12 febbraio 2009
Sessione unica - ore 21,45

Le ns. trasmissioni sono visibili sul canale SKY 855. FREE CHANNEL HOTBIRD 11.013 POLARIZZAZIONE ORIZZONTALE

Artisti presenti:
FRANCO ANGELI, PIETRO ANNIGONI, FERNANDEZ ARMAN, ALFONSO AVANESSIAN, CESARE BERLINGERI, ALFONSO BORGHI, GASTONE BREDDO, REMO BRINDISI, ANTONIO BUENO, NINO CAFFÈ, ENNIO CALABRIA, TONINO CAPUTO, ARTURO CARMASSI, EUGENIO CARMI, ROBERT CARROL, ENRICO CASTELLANI, BRUNO CECCOBELLI, GIORGIO CELIBERTI, PIER LUIGI CESARINI, RENATO CHIESA, ALFREDO CHIGHINE, ANTONIO CORPORA, FRANCO COSTALONGA, ROBERTO CRIPPA, ROBERTO CRIPPA JR, RONNIE CUTRONE, SERGIO DANGELO, GIORGIO DE CHIRICO, PIERO DORAZIO, ATHOS FACCINCANI, ELIANO FANTUZZI, TANO FESTA, ENNIO FINZI, GIUSEPPE GALLO, FRANCO GENTILINI, MIMMO GERMANÀ, GIORGIO GRIFFA, VIRGILIO GUIDI, MARK KOSTABI, PAUL KOSTABI, BRUNO LANDI, JULIO LE PARC, RICCARDO LICATA, MARCO LODOLA, RENATO MAMBOR, UMBERTO MARIANI, ELIO MARIANI, ROBERTO MASI, ROBERTO MASIA, SYLVIA MASSERA, VITTORIO MATINO, RENZO MESCHIS, SANTE MONACHESI, HERMANN NITSCH, GIOVANNI OMICCIOLI, ACHILLE PERILLI, CESARE PEVERELLI, LORENZO PIEMONTI, PINO PINELLI, MICHELANGELO PISTOLETTO, ANTONIO POSSENTI, CONCETTO POZZATI, LUIGI RINCICOTTI, CHARLOTTE RITZOW, RINALDO RODA, MARIO SCHIFANO, GINO SEVERINI, REMO SQUILLANTINI, ERNESTO TRECCANI, RENZO VESPIGNANI, GIUSEPPE VIOLA, TONO ZANCANARO

CASA D'ASTE VIP
Ferrara, Via Caldirolo, 84
Tel: 0532 248186
Fax: 0532 249368
www.casadastevip.com
info@casadastevip.com

MERCATO DELL'ARTE: PRIME ASTE GIA' A GENNAIO

Sono tre le case d’aste che hanno battuto in gennaio e precisamente: Finarte-Semenzato a Venezia, con un’asta in due giorni; Arte Media che ha puntato su un'unica sessione ed infine Meeting Art, che ha battuto l'asta su più sessioni.
Fra il 24 e il 25 Finarte-Semenzato, nella sede veneziana, ha venduto i “Fiori” di De Pisis, un olio su tela sviluppato in verticale (100x57 cm) al prezzo di 32.000 euro. Per poco meno (31.000 euro) un altro collezionista si è portato a casa "Senza titolo", un dittico del ’91 di Piero Pizzi Cannella, dalle notevoli dimensioni (189x244 cm). Una scultura in bronzo di Arman del 2003 ha ottenuto 19.000 euro, mentre allo stesso prezzo (14.000 euro) sono stati aggiudicati tre oli: due su tela, uno di Schifano e uno di Galliani ed uno su tavola di Tosi. Infine segnaliamo un’opera di Sironi, un “Senza titolo” dipinto a tempera su carta riportata su tela aggiudicato per 15.000 euro. Questo quadro ha un ruolo chiave nell’anticipare la datazione di un’opera gemella, assegnata finora dalla critica al 1938, almeno al 1931 (come scrive Francesco Melloni); inoltre la sua storia ci narra che è stato esposto a Stoccolma nel ’31 e a Taranto nel ’59.

Mario Sironi SENZA TITOLO TEMPERA SU CARTA RIPORTATA SU TELA (1931) - 54x70 € 15.000 Finarte-Semenzato

Presso Arte Media troviamo, fra le prime vendite, nomi di italiani abituati all’alta quota ma anche lo statunitense Haring. “Pergolesi” di Paladino (102x72 cm) ha totalizzato 23.500 euro, poco più di un olio su tela di Scanavino del ’78, opera più piccola (36x51 cm) venduta per 20.000 euro. Una piccola (29x22) tecnica mista di Vedova è stata aggiudicata a 18.500 euro, mentre Piero Dorazio ha visto portare via una sua tecnica mista, un “Senza titolo” del ’57 di dimensioni 48x31 cm, con 15.500 euro. Per 19.500 euro è stato battuto il rosso “Baby and barking” di Keith Haring, una tecnica mista su cartoncino dell’82 (25x30 cm).

George Grosz MODELLA E ARTISTA OLIO SU CARTA APPLICATA SU CARTONE (1942) - 44x58 € 40.000 Meeting Art

Keith Haring BABY AND BARKING TECNICA MISTA SU CARTONCINO 1982 - 25x30 € 19.500 Arte Media

Per il top lot del mese dobbiamo spostarci a Vercelli dalla Meeting Art. “Natura morta con attrezzi”, un olio su tela del 1946 (50x60 cm) di Renato Guttuso, ha visto calare il martelletto a 70.000 euro. Questo dipinto, in cui si scorgono un giornale ed alcuni attrezzi, è stato ammirato dal pubblico nel 1963 al Palazzo Pilotta di Parma e nel 1971 al Palazzo Chiericati di Vicenza. La persona che ha speso quei 70.000 euro ha la sicurezza di vedere pubblicato il proprio acquisto sul catalogo ragionato dell’opera di Guttuso. Il verde e il rosso di Carla Accardi, dipinto ad olio su tela nel ’63, è stato acquistato a 42.000 euro, mentre “Dall’alto”, un'opera di grandi dimensioni (116x146 cm) di Scanavino (peraltro pubblicata sul catalogo generale dell’autore) è stata aggiudicata con a 41.000 euro. Se con 38.000 euro è stata acquistata una tecnica mista su tela di Nitsch, sono costati 40.000 euro sia un acrilico su tavola del 1970 di Vasarely, sia una sensuale figura di modella sdraiata su un letto di 44x58 cm a opera di Gorge Grosz.

N.B.: i prezzi di aggiudicazione citati non sono comprensivi dei diritti d’asta

Il top lot del mese Renato Guttuso NATURA MORTA CON ATTREZZI (NATURA MORTA CON ATTREZZI E GIORNALE) OLIO SU TELA 1946 - 50x60 € 70.000 Meeting Art

Scopri mese per mese i 5 top lots di ogni asta in "Le aste in cifre"

Analisi d’autore - UMBERTO MARIANI

Analizzando il mercato di questo artista attraverso l’indice ArsValue che considera le opere passate in asta dal 1996 possiamo notare come il valore delle opere di Mariani abbia registrato una crescita costante nel tempo. Chi ha investito nelle opere di Umberto Mariani ha ottenuto negli ultimi 12 anni un rendimento medio annuo addirittura a due cifre del 17,41%. In sintesi, dal 1996 ad oggi, il valore delle opere dell’artista si è moltiplicato per ben 6 volte rispetto a quello iniziale.
L’analisi grafica dell’indice ci permette di identificare due periodi di crescita del valore delle opere: quello che va dal 1996 al 2004 dove viene registrato un tasso di incremento di valore dei prezzi intorno al 12% medio anno ed il periodo 2004 – 2008 che ha visto registrare un tasso medio di rendimento per chi ha acquistato opere del maestro di circa il 29% medio annuo. Vai all'analisi d'autore

Biglietto omaggio valido per Sabato 14 e Lunedì 16 Marzo
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VITARTE SESTA EDIZIONE: DAL 14 AL 16 MARZO 2009

dal 14 al 16 marzo 2009
a Viterbo
Inaugurazione venerdì 13 marzo alle ore 18:00
Sabato 14 e Domenica 15 marzo 2009 dalle 10:00 alle 20:00
Lunedì 16 marzo 2009 dalle 10:00 alle 13:00

Ultimi preparativi per l'annuale edizione di Vitarte, mostra mercato di arte moderna e contemporanea in programma a Viterbo dal 14 al 16 marzo 2009.
Un'edizione tutta da visitare che segna il ritorno della importante rassegna all'interno di uno dei più suggestivi quartieri rinascimentali di Viterbo.
Non più gli anonimi padiglioni del centro fieristico di strada Cassia nord, bensì la rassicurante accoglienza di un ex convento, quello dei Carmelitani Scalzi (ex Tribunale), situato nella centralissima piazza Fontana Grande, a due passi dal Palazzo Papale e dal quartiere medioevale di San Pellegrino. Oltre quaranta le gallerie presenti a questa sesta edizione, accuratamente selezionate tra le più prestigiose a livello nazionale.
Davvero interessanti, inoltre, i due eventi collaterali inseriti nella mostra. Vitarte 2009 ospiterà infatti le opere di Claudio Porcarelli, fotografo di fama internazionale, che proporrà ritratti, grafica, reportage, still life, lavori cinematografici, polaroid, oltre a suggestivi paesaggi alcuni dei quali realizzati nella Tuscia viterbese.
Vitarte non poteva poi mancare l'appuntamento importante con il centenario del Futurismo: insieme ad alcuni manifesti originali del fondatore Marinetti, ospiterà l'esposizione Ad Futurum Post del gruppo Net.Futurismo.
Organizzata da TusciaExpo, con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia, Comune e Camera di commercio di Viterbo, Vitarte intende confermarsi come una delle vetrine più prestigiose a livello nazionale grazie alla possibilità di ospitare le opere dei più noti artisti contemporanei e di firme storiche.

Vitarte
Convento dei Carmelitani Scalzi
Piazza Fontana Grande
01100 Viterbo (VT)
Tel. 0761.390058 - Fax. 0761.390571
info@tusciaexpo.org - www.vitarte.it

NATALE ADDAMIANO
“Diario con la natura"
Opere su carta 1970-2008

a cura di Claudio Cerritelli

a Milano
Biblioteca Accademia di Belle Arti di Brera (Via Brera, 28)

11/03/2009 - 30/04/2009
Inaugurazione mercoledi 11 marzo 2009 ore 12.00
Orari : lunedì- giovedì 9.00-17.00; venerdì 9.30- 15.00

info@addamiano.com - www.addamiano.com

Archivio opere Addamiano - Galleria Dep Art , Milano www.depart.it

Nell’ambito delle mostre dedicate all’attività degli artisti che hanno insegnato presso l’Accademia di Brera questa selezione di opere su carta di Natale Addamiano documenta alcuni momenti significativi del suo percorso creativo, dagli anni Settanta ad oggi. Nato a Bitetto (Bari) nel 1943, Addamiano si trasferisce a Milano nel 1968 e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera dove si diploma nel 1972 frequentando i corsi di pittura di Domenico Cantatore. Dopo un periodo presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, Addamiano insegna a Brera dal 1976 al 2006, impegnandosi parallelamente in una intensa attività espositiva con lusinghieri riconoscimenti da parte della critica.
La presente mostra prende avvio da un gruppo di inchiostri e di tecniche miste su carta dei primi anni settanta in cui il rapporto con la natura è un racconto quotidiano fatto di apparizioni e di trepidazioni del segno, di figure che emergono come fantasmi dispersi tra cielo e terra.

Ogni riferimento realistico viene trasfigurato in immagini che esprimono il fermento interiore della rappresentazione, l’inquietudine della condizione umana che coinvolge l’artista nel suo viaggio verso l’evocazione dei luoghi originari.
Nel 1979 inizia un ciclo dedicato al paesaggio della Gravina, opere in cui il sentimento della natura viene affrontato in modo lirico come incanto visivo e profonda meditazione sulla visione interiore del colore.
Le atmosfere della luce mutano insieme con gli stati d’animo del pittore, da un lato è la metamorfosi delle stagioni a guidare l’immagine sospesa dell’orizzonte, dall’altro sono le tracce luminose del giorno a suggerire le vibrazioni della materia pittorica, dalla soglia del mattino alla meditazione della sera fino a al profondo stupore della notte.
Al tema del notturno Addamiano ha dedicato nell’ultimo decennio una serie di opere dove cieli stellati, chiari di luna, nuvole vaganti, arie ventose e altre visioni scaturiscono dalla memoria del visibile, appunti di un viaggio che la pittura compie come contemplazione dell’infinito.

Archivio opere Addamiano - Galleria Dep Art , Milano www.depart.it

UMBERTO MARIANI
approda alla GlobArt Gallery

ad Acqui terme (AL)
dal 14/03/2009 al 14/05/2009

Inaugurazione sabato 14 marzo 2009

da martedì a sabato
ore 9,30-12,30 / 15,30- 19,30

Via Aureliano Galeazzo, 38 15011 - Acqui Terme (AL) Tel. 0144 322706 globart@alice.it www.globartgallery.it

Umberto Mariani approda alla GlobArt Gallery di Acqui Terme presentando le emozioni del suo viaggio: tra le pieghe dei suoi piombi ed i suoi kristall si insinua così la nostra fantasia alla ricerca, tra il chiaroscuro del panneggio, della forma celata o alla scoperta, tra le trasparenze della plastica, di date e luoghi del tempo passato.
Mariani, classe 1936, arriva dunque alla Galleria acquese dopo un lungo percorso artistico iniziato con il viaggio premio all’Exposition Universelle di Bruxelles nel 1958 come miglior diplomato dell’Accademia di Brera di Milano e, nel 1965, con la sua prima esposizione alla Galleria 32 di Milano di una serie di paesaggi elaborati sul tema della Finlandia, visitata l’anno precedente, e poi proseguito attraverso numerose mostre allestite in diverse gallerie in Italia e all’estero e con la presenza in importanti manifestazioni e rassegne tra le quali: nel 1969 al Salon de la Jeune Peinture a Parigi, nel 1971 al Nykytaiteen
Museo a Tampere, nel 1974 al Musée de la Ville a Parigi, nel 1981 all’International Cultureel Centrum ad Anversa, nel 1986 al Museo d’Arte Contemporanea di Montreal, nel 1989 a Italian Contemporary Art Exhibition al Museo di Taiwan, nel 1998 a Palazzo Reale a Milano, nel 1999 alla XIII Quadriennale di Roma, nel 2004 all’Etoile Toy Art Florence a Firenze, nel 2005 alla XIV Quadriennale di Roma.
Approda, Mariani, alla GlobArt per raccontarci dei suoi viaggi iniziati nel 1983 in Kashmir e Ladakh e poi in Alaska, in Bolivia, in Patagonia e poi in Egitto, in Kenia, in Tanzania e poi in Namibia, nello Yemen, nello Sri Lanka, e poi in Tibet, in Mongolia, in Cina e poi chissà dove…
Il nostro “uom di multiforme ingegno” che come Ulisse “città vide molte, e delle genti l’indol conobbe”, con le sue opere, più di 60 esposte in questa occasione, ci ripropone i ricordi dei colori, delle luci, dei profumi, dei luoghi visitati non da turista ma da viaggiatore.
Discriminante fondamentale tra il turista e il viaggiatore, infatti, sta nel fatto che il viaggiatore non stabilisce una data esatta per il ritorno, non è condizionato come il turista dalla scadenza
del biglietto. Mariani ha provato questa completa libertà quando ha camminato per più giorni percorrendo gli antichi sentieri dei pastori o seguendo antiche tracce carovaniere, quando si è mescolato ai pellegrini buddisti e indù intorno alla montagna sacra del Kailas, quando ha risalito i grandiosi ghiacciai dell’Himalaya, quando ha dormito nelle tende o nelle capanne dei pastori Wachi, quando si è coricato nella sabbia del deserto sotto le stelle.
La mostra stessa è quindi, come sottolinea Marco Rosci nella presentazione, «una grande memoria e reviviscenza dell'ultimo ventennio dei piombi e del kristall, ovvero, nei termini dell'immaginario, della Forma celata e dell'Autobiografico, a perfetta dimostrazione dell'illimitato potenziale magico e soggettivo che da essi promana».
Guardando le forme e i colori delle opere esposte vediamo quei luoghi lontani, conosciamo quelle genti, viviamo quelle sensazioni, sognamo l’avventura e ci sentiamo anche noi un po’ viaggiatori.

Foro Buonaparte 68 - 20121 Milano Tel: 02.89459708 - Fax: 02.86913367 www.poleschicasadaste.com info@poleschicasadaste.com

1ªASTA

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

14 MAGGIO 2009

Ore - 15.30

FORO BUONAPARTE 68 – MILANO

RACCOLTA OPERE FINO AL 10 APRILE 2009

- Diritto di seguito a carico della Poleschi Casa d’aste
- Nessuna spesa a carico del venditore (stime e perizie, pubblicazione, assicurazione, custodia)
- Pagamento dopo 35 giorni lavorativi dall’ASTA

ORARIO:

 DAL MARTEDI AL SABATO 10.00/13.30 – 15.00/19.30

per facilitare la perizia delle opere si invita a inviare preventivamente un’immagine a colori con i dati dell’opera

W. Lam

M. Schifano

Mathieu

E. Vedova

S. Matta

Stampa questa email e presentala alla cassa: avrai un biglietto omaggio

Venerdì 27 marzo alle 16,30 apre alla Fiera di Forlì, la settima edizione di Vernice Art Fair, l’unica grande fiera riservata agli artisti.
Al suo interno sono rappresentate tutte le discipline artistiche, pittura, fotografia, scultura, ceramica e design.
Il tutto è arricchito da una vivace programmazione di eventi collaterali.

La fiera ha i seguenti orari:
Venerdì 27 marzo dalle 16,30 alle ore 20
Sabato 28 e Domenica 29 dalle 10 alle ore 20

Non perdere questo appuntamento con l’Arte!

 
COINE' srl
FORLI' FIERA -Quartiere fieristico- via Punta di Ferro, 2
Tel 0543 090343 - Fax 0543 090344
vernice@verniceartfair.it - www.verniceartfair.it

Asta N. 30 Arte Moderna e Contemporanea Partecipa in diretta cliccando qui   A Milano 31/03/2009 - Sessione Unica Ore 21.00 - dal lotto 1 al lotto 151 Elenco artisti: Accardi Carla (della quale si propone Verde, una tempera su carta dell'88), Addamiano Natale, Alinari Luca, Amadio Giuseppe, Annigoni Pietro, Arman Fernandez, Aubertin Bernard, Azzinari Franco, Beecroft Vanessa, Bellandi Giorgio, Bendini Vasco, Berti Vinicio, Biasi Alberto, Biasi Guido, Bonalumi Agostino, Bordoni Enrico, Bozzolini Silvano, Brindisi Remo (le Donne che conversano sono state presentate nel 1948 alla XXIV esposizione della Biennale di Venezia), Bueno Antonio (un' opera che rappresenta una figura femminile alla sua maniera), Bueno Xavier (Ragazzi al fiume, opera archiviata e catalogata), Carmassi Arturo, Carmi Eugenio, Carmignani Fabio, Cassinari Bruno (con una Natura morta dipinta ad olio su tela nel '67), Ceccobelli Bruno, Chia Sandro, Chiari Giuseppe, Chiesa Renato Natale, Ciacelli Arturo, Corpora Antonio, Costalonga Franco, Crash (Matos John); Crippa Roberto, Dadamaino, Dangelo Sergio, Daze (Ellis Cristopher), De Pisis Filippo (verrà battuta una sua Natura morta dipinta ad olio), Del Pezzo Lucio, Del Re Marco, Di Bella Gioppè, Di Carlo Vittorio Maria, Donzelli Bruno, Dorazio Piero, Faccincani Athos, Falzoni Giulio, Farfa, Festa Tano, Finzi Elio, Fontanta Lucio (Teatrino, un multiplo eseguito tra '65 e '66), Galimberti Maurizio, Germanà Mimmo, Gonzaga GiovanFrancesco, Hassan Fathi, Kostabi Mark, Kostabi Paul, Licata Riccardo, Lilanga George, Lilloni Umberto, Lodola Marco, Maccari Mino, Manera Enrico, Mariani Elio, Martini Sandro, Mathieu Georges (con Reseda, una tecnica mista su carta datata 1979), Mazzieri Fabio, Migneco Giuseppe, Mondino Aldo, Monnini Alvaro, Montesano GianMarco, Morandi Giorgio (con un Paesaggio disegnato su carta), Nangeroni Carlo, Nativi Gualtiero, Olivieri Claudio, Pantaleone Ideo, Pedretti Antonio, Perilli Achille (con, ma non solo, Il richiamo freddo, opera la cui figura blu su sfondo rosso è presente sul Catalogo generale), Peverelli Cesare, Piemonti Lorenzo, Pinelli Pino, Pizza Cannella Piero, Pomodoro Arnaldo, Possenti Antonio, Ray Man, Ronda Omar, Rotella Mimmo (con un decollage del 2005 dal titolo Il Massacro; ma anche una serie di multipli e dècollage su carta), Salvo, Sanfilippo Antonio, Sarri Sergio, Scanavino Emilio (con un olio su tavola del '69 pubblicato sul primo volume del Catalogo Generale e una tecnica mista su cartone del '75 anch'essa pubblicata sul Catalogo Generale), Scatizzi Sergio, Schifano Mario, Schneider Gerard, Seuphor Michel, Simeti Turi, Tadini Emilio, Tamburi Orfeo (del quale viene proposta una serie di tecniche miste su carta), Tedesco Tony, Terruso Saverio, Tomea Fiorenzo, Vaglieri Tino, Vasarely Victor (con un bellissimo acrilico su tavola), Warhol Andy (del quale viene proposto Fish, pubblicato sulla copertina del catalogo di quest'asta). ROSENBERG Via Ugo Bassi, 30 (angolo Pollaiuolo) 20159 - Milano Tel. 0269015339 - Fax 0268967946 info@galleriarosenberg.com - www.galleriarosenberg.com

KEITH HARING

Dates: 9th of April – 30th of June 2009
Location: Vecchiato Art Galleries, Milan
Opening: Wednesday April the 8th, from 6.30 p.m

Keith Haring literally opens up the new location of Vecchiato Art Galleries in the hearth of the city of Milan, close to the Dome. The exhibition curated by Luca Beatrice, show the steps of the artist’s creativity throughout an accurate selection of works, and a few important sculpture dated from the year 1981 until the year 1988.
The art works that will be exposed at the show represents the visual universe of Keith Haring, colourful, primitive and symbolic; many works are made with various mediums and supports: ink, acrylic, etching, polish, paper and paperboard, steel, aluminium, and carved wood, Luca Beatrice says: “his art has been made for everyone, as Keith used to say, made of signs that are used in different ways, realized in a small piece of wood or metal, a real new expressivity. Sometimes the support used was paperboard, polystyrene or aluminium, using a huge brush, an engraving or acrylic colour, the stylized figures made by Keith Haring live in the collective world, and are seen as an ironic and playful derision’s message against the Western world’s prissiness”.
This expressive freedom can be seen at the Vecchiato Art Galleries’s exhibition in which we can also admire: Untitled of the year 1986, etching on paper, that represents the modern view of the Medusa’s head, mixing the myth with the current events; the wonderful sculpture King and Queen of the year 1987/88 realized with polish on steel; Untitled (Wood Relief), work of the 1983 made in carved wood then painted with primitive’s colours and shapes; Untitled (Masque), masque in aluminium of the year 1987, realized once again with a primitive aesthetic.
Keith is an artist that uses both an accessible and popular language, as we can see from the work Untitled of the year 1984, a big heart made in acrylic on styrofoam, a work that has a pop inspiration, even this one showed at the exhibition, Keith Haring has been the “star” of this subculture, that represents the beginning of the current public art, declared to be political, a mix of graffitism and Art Brut, a style that became an icon, in opposition to the one that thought that Keith was only a meteor.
His activity, that lasted only a decade, until the year 1990, the year of his death, is not for sure a seasonal phenomenon.
To confirm Keith’s expressivity, far away from every logic, we can see the ironic work Untitled of the year 1982, realized with red and black Sumi ink on paper, Best Buddy of the year 1986 made in carved wood and the funny work Untitled (Happy Face), a work of the year 1987 made in two closet shutters in wood, both painted in acrylic.
In 1984 Keith says: “Art lives through the people’s imagination that look at it. Without this contact, art doesn’t exist. I gave myself the job of being a 20th century’s picture-producer and every day I try to understand the responsibilities and the implications of this post. It has become very clear to me that art is not an elite activity reserved for the appreciation of a few, but that it is there for all of us, and it is what I will continue to work towards”.
To understand Keith Haring we would need to remember all the people that made with him the history in New York, between the end of the seventies and the eighties and with Keith symbolized the amazing decade they were living in, from Leo Castelli and Jean Michel Basquiat, from Andy Warhol to Madonna. Haring also promoted promotional campaign against AIDS, drugs (“crack” was very popular in the American parties of that time), the homosexual discrimination: his work was open to everyone, an endless relationship between him and the public.
This is confirmed from his fight for children’s rights, a cause that he has always fought for and to whom he never separated from.

The exhibition is held at the same time of the show at the BAM Museum in Bons, Belgium, made for the American master.

The show is accompanied by a complete catalogue edited by Vecchiato Art Galleries with the critic essay by Luca Beatrice.

Via Santa Marta, 3 Milano - Tel.  02 39661104
Via Alberto da Padova 2, Padova - Tel. 049.8561359
info@vecchiatoarte.it - www.vecchiatoarte.it

ECCEZIONALE DIRETTA TELEVISIVA DELLE GALLERIE ORLER DA VENEZIA:
LA MOSTRA DI ANTONIO NUNZIANTE SUI VOSTRI SCHERMI

Gallerie Orler
Diretta televisiva da Campo San Stae:
domenica 26 aprile - ore 9,45-13,00
LA9 - canale SKY 876
RETE CAPRI - canale SKY 899
Presenta Carlo Vanoni

Durante la trasmissione sarà presentato un documentario sull'inaugurazione della mostra e sulla conferenza stampa di Luca Beatrice

Domenica 26 Carlo Vanoni ci condurrà per mano alla scoperta della mostra del Maestro Nunziante a Venezia, in modo che anche da casa si capiscano le motivazioni del successo che sta riscontrando l'esposizione presso il pubblico. Il grande impegno organizzativo delle Gallerie Orler consentirà la diretta con la regia mobile  che trasmetterà da una chiatta sul Canal Grande:  un'eccezionale occasione per chi non ha ancora visitato la mostra di persona.

"La metafisica non è solo nei soggetti, come fu innanzitutto per Giorgio de Chirico: ciò che sottende è un approccio anche concettuale al dato surreale che ricorda per certi versi l’opera di Domenico Gnoli e del neoclassico Carlo Maria Mariani.
Alla stregua della pittura di Gnoli, la classicità interpretata da Nunziante cristallizza il tempo; il passato non è solo memoria ma si rende eterno nel presente. Da qui la natura concettuale di un nuovo surrealismo contemporaneo.
La narrazione poi, nella cifra distintiva di elementi iconici reiterati in un microcosmo illusorio – la sfera di cristallo, l’acqua, un busto antico, l’”Isola dei morti” di Böcklin - si fa surreale e magrittiana; e straniante per certe atmosfere che lo stesso de Chirico riconosceva come essenzialmente uniche e irripetibili: “è già stato osservato più di una volta l'aspetto curioso che riescono ad acquistare letti, armadi, specchiere, divani, tavoli, quando ce li troviamo improvvisamente in uno scenario nel quale non siamo abituati a vederli”. (Giorgio de Chirico, “Statues, meubles et généraux”, 1927)"

Questo breve passo di Luca Beatrice tratto da "Senza futuro senza passato. Nunziante a Venezia" basta da solo a stimolare l'interesse a seguire la diretta organizzata dalle Gallerie Orler.

STUDIO D'ARTE NUNZIANTE
Via XX Settembre 15
10094 - Giaveno (TO)
Tel. 011 9376877
info@nunzianteantonio.it
www.nunzianteantonio.com

Studio
Via Roma, 76/a
Via Santa Chiara, 24
94015 - Piazza Armerina (EN)
329 3603680 - 347 2350413
castagna.castagna@alice.it
www.pittoricontemporanei.com/Castagna

da "Il sogno oggettivo" di Paolo Levi

C'è un dipinto quanto mai suggestivo di Maurizio Castagna, che rappresenta un delicato omaggio a Giorgio de Chirico: è una composizione recente, dal titolo "Il Filosofo". Indubbiamente il nostro pittore siciliano, con questo gesto elegante, ha voluto rendere omaggio alla Metafisica e, nel contempo, recuperare il Museo della Storia dell'Arte italiana. Ci si trova quindi di fronte a un giovane artista le cui tematiche non vanno assunte come pretesti, ma come una vera e propria dichiarazione d'amore nei confronti della pittura del silenzio. Le sue opere consentono all'osservatore di calarsi in una sorta di teatro di posa alla scoperta di eventi misteriosi, come se fosse trasportato su un palcoscenico dell'assurdo per contemplare le esibizioni volumetriche e le ricerche cromatiche che giocano sui toni più caldi e dolci della tavolozza. Sono tele di notevole virtuosismo stilistico, immerse in un'atmosfera sospesa, dove la nobiltà e l'eloquenza delle immagini corrispondono a una misteriosa e solenne liturgia, che richiede una complice partecipazione emotiva da parte di chi guarda. Pur nel mistero del messaggio, Castagna sa esprimere le virtù della trasparenza in narrazioni concluse, dense e consistenti, curiose come quelle dechirichiane, che volutamente impediscono di comprendere appieno che cosa c'è o che cosa è veramente avvenuto dentro e fuori della tela. Castagna non desidera perseguire la novità a tutti i costi, ma piuttosto esprimere una filosofia assai simile a quella della stagione della Metafisica, dove l'enunciazione di un mistero cosmico prevale sulle allusione figurali. Per utilizzare un'espressione di Giorgio de Chirico- che, per altro, riferendosi ad altri artisti, e assai espressiva e forse anche un poco snobistica - possiamo ben dire che questo pittore siciliano è talentuoso. Ci riferiamo a composizioni come "Il tempo ritrovato" o a "Verso la luce", che appaiono ricche di solennità e di decoro. In altre ricerche metafisiche come "L'arte nel sogno", o come nel caso di "Forse è un sogno", scopriamo anche un'aura tesa, e un denso respiro epico. Castagna ha dunque scelto una tradizione di solarità, alla quale aderisce inevitabilmente, in quanto ogni giorno della sua vita egli respira l'aria antica del nostro mar Mediterraneo. Si deve dargli atto di essere abile nel valutare ed esaltare i canoni di una cultura che vanta ascendenze classiche, assumendone l'eredità con rigorosa consapevolezza. Amando l'autenticità della sperimentazione, e suffragato da un istinto fondato che lo porta a operare attraverso una straordinaria tipologia legata al mondo della Metafisica, Castagna ha scelto solo ed esclusivamente di onorare le sue origini e le sue radici culturali. Ci si trova quindi di fronte a uno snodo cruciale con questo artista, il quale sa di avere ascendenze legate alla pittura del surreale, ma non rinnega i suoi padri spirituali, direi soprattutto Carrà e Morandi. Egli sa quindi portare alla ribalta della tela situazioni nuove ed incontaminate. Indicativo, in questo senso, Verso la seggezza, composizione di suggestiva elaborazione. A differenza dei surrealisti classici, egli è ben lontano dalla stramberia [...]