Forum di discussione
Mostre ed incontri artistici - Gennaio 2017 |
|
Messaggio
di
Gino
il
sabato 7 gennaio 2017
alle
09:15
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
In occasione dell’Epifania i bambini (fino a 13 anni) entrano GRATIS al MAV. | | | | | | |
Domenica 8 gennaio, visita il museo MAV a prezzo ridotto dalle ore 10 fino alle ore 16.
COSTI € 8 a persona anziché € 11.5
(Include visita al percorso museale e visione del film in 3D sull'Eruzione del Vesuvio) | | | | | | |
MAV + SCAVI DI ERCOLANO
In collaborazione con Coop Culture
Un itinerario tra passato e futuro che consentirà agli studenti e ai docenti di approfondire al meglio la conoscenza dell’antica Ercolano. Una guida vi accompagnerà al sito archeologico dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco e in condizioni di perfetta conservazione per apprendere la storia della città romana.
Dopo la visita, gli studenti si sposteranno al MAV dove, attraverso le installazioni multimediali e le ricostruzioni virtuali in 3D, vivranno un’esperienza immersiva che li proietterà in un suggestivo viaggio verso il passato.
Un viaggio tra archeologia e tecnologia, tra arte e innovazione grazie al quale la storia non vi sembrerà più la stessa.
COSTI: 250 € a gruppo (max 25 studenti)
DURATA: 3 ore
Ogni gruppo dovrà essere composto da max 25 studenti.
Gratuità per 1 docente ogni 10 studenti.
I prezzi indicati valgono esclusivamente per gruppi scolastici
I costi indicati sono comprensivi di:
- prenotazione e visita guidata al percorso museale MAV
- prenotazione e visita guidata per gli Scavi di Ercolano
- diritto di prenotazione di 10 € richiesto dalla Soprintendenza
Tutti gli eventuali costi aggiuntivi non menzionati sono da intendersi a carico della scuola.
- visione del film in i3D/multiD “Pompei e Ercolano 79 d.C.: l’eruzione del Vesuvio”: 2 € a studente
| | | | | | |
MAV + SCAVI DI POMPEI
In collaborazione con Coop Culture
Alla scoperta di una eccezionale testimonianza archeologica: la città di Pompei. Guidati da un archeologo, studenti e docenti inizieranno un viaggio nel cuore della città antica ripercorrendo le sue secolari strade. Entreranno nel foro, ammireranno i templi, i negozi, le botteghe artigianali, le dimore patrizie, le terme ed i teatri, ricalcando così la vita quotidiana degli abitanti dell’area vesuviana in età romana. Dopo la visita, gli studenti si sposteranno al Mav dove, attraverso le installazioni multimediali e le ricostruzioni virtuali in 3D, approfondiranno i temi affrontati durante la visita a Pompei, vivendo un’esperienza immersiva che li proietterà in un suggestivo viaggio tra archeologia e tecnologia, tra arte e innovazione.
COSTI: 250 € a gruppo (max 25 studenti)
DURATA: 4 ore e 30 min
Ogni gruppo dovrà essere composto da max 25 studenti.
Gratuità per 1 docente ogni 10 studenti.
I prezzi indicati valgono esclusivamente per gruppi scolastici
I costi indicati sono comprensivi di:
- prenotazione e visita guidata al percorso museale MAV
- prenotazione e visita guidata per gli Scavi di Pompei
- diritto di prenotazione di 10 € richiesto dalla Soprintendenza
Tutti gli eventuali costi aggiuntivi non menzionati sono da intendersi a carico della scuola
- visione del film in i3D/multiD “Pompei e Ercolano 79 d.C.: l’eruzione del Vesuvio”: 2 € a studente.
| | | | | | |
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
sabato 7 gennaio 2017
alle
10:46
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
DIVISI/INVISI escursus storico sul ritratto d'autore a cura di Fedela Procaccini contributo critico di Luigi Fusco
Dal 13 al 21 gennaio 2017
Salvatore Serio galleria d’arte, via Guglielmo Oberdan 8, Napoli.
Per ritratto si considera, in maniera universale, ogni tipo di rappresentazione di una persona nelle sue reali fattezze o sembianze. Uomini di ogni sorta, appartenenti a qualsiasi livello sociale, sin dai secoli più remoti, hanno ritenuto opportuno, in virtù di molteplici e personali motivazioni addotte, di lasciare una traccia di se stessi attraverso una riproduzione che noi oggi, per questioni di comodo, definiamo artistica.
Nel corso del tempo, la ritrattistica è divenuta un vero e proprio genere che non è mai tramontato, anche perché si è prestato notevolmente a qualsiasi tipo di tecnica: dalla pittura alla scultura e non ultima alla fotografia.
Per quanto il ritratto possa esser ritenuto una forma di rappresentazione che risponde, appieno, a pratiche meccaniche orientate verso la definizione imitativa della natura dell’uomo, essa ha di continuo risposto anche alla sensibilità dell’artista così come alla sua prassi squisitamente stilistica.
Queste due precipue motivazioni hanno poi consentito a qualsiasi ritrattista di effettuare ulteriori e singolari sviluppi da condurre anche nel campo dell’investigazione fisionomica e dell’indagine introspettiva, facendo emergere, in seguito, pure un modello di produzione innovativa innestata su altre matrici compositive od iconografiche.
La fortuna di questo tipo di pittura è da ritenersi sconfinata anche per quanto concerne la produzione d’età contemporanea, tanto che è riuscita a trovare spazio in qualsiasi elaborazione afferente ai più attuali e singolari linguaggi visivi.
Al riguardo, la mostra Divisi/Invisi è da considerarsi un interessante appuntamento con il genere suddetto, ma soprattutto con le dinamiche creative messe in campo dagli autori Ciraci, De Curtis e Spataro.
I visi di Antonio Ciraci hanno un’origine a dir poco antica e la loro definizione pittorica è da ricercare nei meandri di un passato tanto lontano e che non attende altro di esser riscoperto secondo formule e matrici espressionistiche contemporanee; a monte, è poi la notevole valenza cultuale dei soggetti, che affonda le proprie radici nei miti del territorio partenopeo.
Nei suoi dipinti è esibita un tipo di ritrattistica in cui si evidenziano non pochi topoi figurativi, la cui natura rimanda a segni tribali, riferibili, a loro volta, a grafismi cari a una non misconosciuta cultura subway degli anni Ottanta del secolo scorso. Nella loro complessità, le opere di Ciraci sono connaturate dall’elaborazione di una tecnica mista da cui emerge una forte matericità delle componenti cromatiche.
I ritratti di Salvatore De Curtis sono caratterizzati da una vena poetica di tipo espressionista. I suoi volti emergono attraverso brevi, ma intense, pennellate che, a loro volta, si avvalgono di una tavolozza connaturata dall’impiego di pochi colori. La resa dei suoi dipinti è, appunto, affidata all’espressione, alla manifestazione della dimensione onirica che trapela dai soggetti raffigurati; i suoi volti sono, inoltre, dotati di una forza introspettiva senza eguali che tende ad uscire liberamente, dal proprio quadro, con tutto il suo sgomento e con l’istintivo desiderio di celebrare un qualsiasi sentimento interiore, non sempre percepibile anche agli occhi del più acuto osservatore.
I volti dipinti da Sergio Spataro svelano una verità disarmante: quella di una natura umana che va oltre le apparenze. Nei suoi lavori è percepibile il principio teorico che è alla base della fisio-gnomica dalla fisionomia della realtà. Sergio conduce la propria ricerca pittorica partendo dalla pratica dicotomica dell’osservazione/deduzione della natura circostante, intesa in tutta la sua totalità. Non è esente in tutto il suo operato una gioiosa proiezione barocca, tendente alla manifestazione della meraviglia più pura, quella che sortisce attraverso l’inaspettata sorpresa, la cui magia riporta ai ricordi sbiaditi di una gioventù già trascorsa.
|
|
Messaggio
di
Gino
il
martedì 10 gennaio 2017
alle
19:12
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Wespace Talent Art Show
Collettiva
Angelo Abbondandolo/Alessandro Ciambrone/Alessandro Viglione/Anna Esposito/Barbara Karwowska/Beatrice Zappia/Cristina Cianci/Francesca Confessore/Gabriella Gorini/Giancarlo Frezza/Gian Infante/Paola Lambitelli/Paola Paesano/Luciano Romualdo/Luigi Tirrino/Raffaele Miscione/Raimondo Castronuovo/Rosalba Conte/Salvatore Ciauro/Rea Silvia/Stelvio Gambardella/Tonia Erbino/Marcella Simonelli
Un luogo che offre l'incontro, la convivialità e mette in rete gli aspetti diversi della creatività sotto le forme e linguaggi dell'arte, e il curatore Gianni Nappa che ha scelto 23 artisti per incontrare le diverse facce della produzione contemporanea. In Vico del Vasto a Chiaja, 52 si incontrano moda e stilisti, libri e musica, persone e le produzioni eno gastronomiche dell'eccellenza campana a km zero.
Willy Santangelo, il creativo dell'alta moda nelle calzature con il sapore dell'antica e mai dimenticata artigianalità che fa di una scarpa un unicum figlio dell'esperienza e del gusto. Alta moda che interagisce con l'arte contemporanea e con un sentimento di appartenenza alla nostra terra e le sue radici profonde, fatte di storia e di una città capitale che lo rimane anche contro i libri di storia dei vincitori. Una scelta curatoriale che ha inteso presentare lavori di generazioni del contemporaneo a Napoli, provenienti da anni e formazioni diverse per mettere in confronto esperienze pittoriche e scultoree che in questi anni hanno interpretato il superamento delle istanze pop a favore di una ricostruita coscienza della qualità nell’operare dell’artista, con la prevalenza della precisione di linguaggi strutturati e riconoscibili degli artisti più conosciuti e le sperimentazioni dei giovani, che in un incontro/confronto del talento espresso sono al passo con le ipotesi dell’ultima figurazione. Anche gli artisti che hanno nella materia la loro operosità entrano di diritto nella collettiva dove il curatore Gianni Nappa ha voluto sottolineare l’importanza di un periodo storico dove il recupero dell’artigianalità nel fare arte sia imprescindibile nel solco delle sperimentazioni che dagli anni settanta ad oggi in una mancata continuità, ha mantenuto nella stesura di linguaggi attuali la commistione dei generi tra il visuale e il superamento dell’oggettuale. Non si tratta di esaltare un passo indietro nella storia, ma di saper presentare i linguaggi nella pluralità delle esperienze che sono il dato saliente di una ricostruzioni dei saperi tecnici accoppiati alle esigenze del superamento delle mode che anche nelle scuole, spesso seguono le tendenze estemporanee di neo movimenti riconducibili a matrici vecchie. Quindi senza retorica i talenti che si esprimono con la sapienza pittorica e quella delle mani a saper interpretare le materie per una visione contemporanea al passo con i giorni vissuti.
Gianni Nappa
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 11 gennaio 2017
alle
08:38
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Cena-spettacolo di beneficenza.
21 Gennaio 2017 ore 20.00
Circolo tennis Vomero.
Napoli
L’evento raccoglie fondi per il sostegno
Dell’ Associazione Elfan Onlus.
Info:
ariaesposito@gmail.com
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 11 gennaio 2017
alle
09:15
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
|
URBAN PAPERS: ROTELLA, MASI E FRANCOLINO IN DIALOGO
di ALESSANDRA FROSINI
Urban papers, la mostra in corso da Frittelli Arte Contemporanea a Firenze, affianca i lavori di Mimmo Rotella, Paolo Masi e Andrea Francolino. Opere realizzate in periodi diversi e con modalità e criteri realizzativi differenti, ma tutte accomunate dall’utilizzo del materiale cartaceo. Che sia il cartone industriale utilizzato e svelato da Paolo Masi nella serie dei Cartoni, realizzata fra 1973 e 1977, oppure la carta dei manifesti, strappata e mostrata dal suo retro, che raccoglie e propone Rotella nei suoi Retro d’affiches (1954-1960), o infine, che sia la carta supporto dei calchi delle crepe delle strade, che individuano il fluire del tempo come nei Percorsi di Francolino, la materia diviene spunto per mettere in dialogo identità artistiche diverse. Leggi >> |
|
VANNI CUOGHI: CALCARE IL PALCOSCENICO DELLA RAPPRESENTAZIONE
di CHIARA SERRI
Perché un artista non ebreo racconta le Storie del Ghetto? Certo ricorrono i 500 anni dall’istituzione del Ghetto di Venezia e dalla nascita stessa della parola “Ghetto”, poi tradotta in moltissime lingue. Certo Vanni Cuoghi è stato profondamente colpito dal Caso Mortara (che presto Steven Spielberg porterà sul grande schermo), ovvero la storia di un bambino sottratto nell’800 alla famiglia in quanto segretamente battezzato. Storia che gli ha aperto una porta su un mondo “altro”, nel quale confluiscono le vicende di un popolo, ma anche i racconti veneziani del padre Ilario, che studiava scultura al Magistero, così come i fumetti di Corto Maltese, ambientati tra calli e canali. Leggi >> |
|
“LA GENTE CREDE IN DIO, IO IN BOETTI!”… PARLA AGATA BOETTI
Intervista ad AGATA BOETTI di Francesca Di Giorgio
Il gioco dell’arte con mio padre, Alighiero. In questo libro c’è tutto Boetti… Tutto è il titolo di una famosa serie di lavori di fine anni ‘70 che esprime una visione del mondo, un mondo multicolor in bilico tra ordine e disordine, e segue quella tendenza naturale del bambino a non voler lasciare andare via nulla. Agata Boetti, figlia di Alighiero (scomparso nel 1994), dal 2014 direttrice dell’Archivio Alighiero Boetti, ha trattenuto e messo su carta i tanti ricordi di famiglia per trasmetterli ai suoi tre figli come sua madre Annemarie aveva fatto con lei. Leggi >> |
|
I PRIMI VENT’ANNI DELLA GRAFICA DI NICOLA VILLA
Intervista a NICOLA VILLA di Matteo Galbiati
La mostra personale che la Galleria Bellinzona di Lecco dedica a Nicola Villa (1976) nasce non solo da uno stretto rapporto che la galleria ha sempre avuto con l’artista di cui ha sempre sostenuto e proposto la ricerca, ma anche dall’importante ricorrenza dei primi vent’anni del suo lavoro grafico (che coincidono, tra l’altro con i suoi quarant’anni). Oltre alla mostra, questa “ricorrenza” viene salutata dalla pubblicazione di una importante monografia sistematica che – grazie al contributo scientifico-critico di Michele Tavola – raccoglie e cataloga tutte le opere grafiche fino ad oggi realizzate da Villa. Leggi >> |
|
LA GRANDE FOTOGRAFIA A MONZA#1: VIVIAN MAIER
di MATTEO GALBIATI
L’Arengario di Monza, storico palazzo civico risalente al XIII secolo, nella sua maestosa e scenografica aula unica al primo piano, è tornato ad accogliere la grande fotografia internazionale con una nuova mostra che, come avvenuto in precedenza per quella di Robert Doisneau, sta (meritatamente) raccogliendo un notevole riscontro di pubblico. Protagonisti di questo nuovo progetto sono oltre 100 intense immagini dell’artista newyorkese Vivian Maier (1926-2009), un talento il suo da poco tempo oggetto di una giusta e approfondita riesamina critica che le ha attribuito – nonostante per vivere lavorasse come tata per le famiglie abbienti della Grande Mela – il ruolo di una delle maggiori esponenti e interpreti della street photography. Leggi >> |
| |
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 12 gennaio 2017
alle
09:21
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Salerno - dal 12 al 19 gennaio 2017
Cecile Guicheteau - Le Pinocchiate di una francese
|
|
MADE IN SALERNO vai alla scheda di questa sede Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via Duomo 8 (84121) |
+39 , +39 (fax), +39 |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Un viaggio nell'immaginario dell'artista francese Cecile Guicheteau, che dopo aver lavorato su Baudelaire, o Gainsbourg, si é dedicata all'analisi di un classico della narrativa italiana: "Pinocchio", mostrando spesso una vera propria compenetrazione e condivisione delle gesta del famoso burattino |
orario: Tutti i giorni h 18,00/ 21.00 Il sabato ore 9,30/13.00 e18,00/21.30 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
biglietti: free admittance |
vernissage: 12 gennaio 2017. h 19,00 |
curatori: Antonio Altilio, Deborah Napolitano |
autori: Cécile Guicheteau |
patrocini: Museo della Città creativa Salerno |
genere: arte contemporanea, personale | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 13 gennaio 2017
alle
08:52
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
DISLOCATA riapre domenica 22 gennaio con l'inaugurazione di Passaggi, mostra personale di Marina Fulgeri.
Marina Fulgeri crea opere minimalistiche. Spesso estremamente realistiche. Spesso estremamente metarealistiche. Con interventi che cambiano radicalmente la prospettiva su quanto raffigurato o fotografato. Per lei si tratta di “ossimori visivi” cioè un'unione di due elementi fortemente contraddittori riferiti allo stesso tempo ad una medesima realtà. “Oggetti che contraddicono se stessi ridefinendosi”. In mostra saranno presentati i lavori più recenti di Marina Fulgeri: Times, composizione di tele lavate, cancellate dove quello che è rimasto è oramai indelebile, permanente, incancellabile. Horizons, strisce di colore acquerellate che ci ricordano un paesaggio, ma non lo definiscono. Gate, un cancello con un foro che permette il passaggio. Infine, a partire dalle ore 17 del 22 gennaio, e per la sola giornata del 22 gennaio, sarà possibile visitare presso il TEATRO CANTELLI l'installazione Bright Gate, in cui gli ossimori visivi e le estensioni visive si ricollegano alla luce, cioè a quella componente che definisce il visibile, ciò che è dato vedere, conoscere.
L'evento è realizzato grazie al sostegno di Armilla - Incubatore del Centro Storico di Vignola, e al contributo del Comune di VIgnola.
MARINA FULGERI. Passaggi 22 gennaio - 12 febbraio 2017 Inaugurazione: domenica 22 gennaio dalle ore 17.00 Catalogo disponibile in galleria con testi di Raffaele Quattrone Apertura: venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30 Altri giorni su prenotazione tel. 348 931 5462 | | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 16 gennaio 2017
alle
09:45
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 15 gennaio al 15 febbraio 2017
6(s)oggetti in cerca d'autore. Contestfotoletterario: la mostra
|
|
EVALUNA LIBRERIA ARTGALLERY vai alla scheda di questa sede Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Piazza Vincenzo Bellini 72 (80135) |
+39 081292372 |
evaluna@evalunanapoli.it |
www.evalunanapoli.it |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Ci sono 6 OGGETTI del passato, più o meno recente, qual è stata la loro vita? in quante case hanno abitato? chi li ha desiderati, amati, detestati? Ci sono 6FOTOGRAFI che li hanno visti, scovati, scelti e fotografati 36 pose com’era per la vecchia pellicola 35 mm... |
orario: da martedi a domenica ore 17-22 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
biglietti: free admittance |
vernissage: 15 gennaio 2017. ore 19.30 |
catalogo: in galleria. a cura di Davide Visca, Ninna Anna Franca Borrelli, Rosi Polcari, edizioni evaluna, €10 |
curatori: nina anna franca borrelli, Rosi Polcari, Davide Visca |
autori: Ludovica Bastianini, Roberto della Noce, Marco Maraviglia, Rostokko, Pasquale Sanseverino, Francesca Sciarra |
genere: fotografia, collettiva | |
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 20 gennaio 2017
alle
15:29
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Benevento - dal 20 gennaio al 12 marzo 2017
Km 0 Bologna/Londra incontra Benevento
|
|
ARCOS - MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA DEL SANNIO vai alla scheda di questa sede Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Corso Giuseppe Garibaldi 1 (82100) |
+39 0824312465, +39 082421079 , +39 082447360 (fax) |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Una sorta di viaggio virtuale, in cui l’unico bagaglio è la fotocamera del proprio smartphone e la visione parallela e divergente del proprio quartiere e della propria città |
orario: Martedì / Venerdì 9,00 - 18,00 Sabato e Domenica 9,00/13,00 - 15,00/18,00 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
biglietti: free admittance |
vernissage: 20 gennaio 2017. h 17 |
curatori: Azzurra Immediato |
autori: Vittoria Amati, Azzurra Immediato, Anna Rosati |
note: Direzione artistica Ferdinando Creta |
genere: fotografia, collettiva |
email: ferdinando.creta@beniculturali.it | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
sabato 21 gennaio 2017
alle
10:15
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Sabato 28 gennaio 2017, alle ore 18.00, ci sarà la presentazione del catalogo della mostra Sinfonie, a cura di Veronica Longo e Rosalba Volpe, presso Atelier Controsegno, in Via Napoli 201, Pozzuoli, Napoli (lungomare Bagnoli, nei pressi della stazione Cumana Dazio). Per l’occasione ci sarà una clip di presentazione a cura dell'attore-regista Egidio Carbone.Cari amici, come sapete lo scorso 17 dicembre 2016 c'è stato il vernissage della collettiva dei soci-artisti Controsegno che chiuderà il prossimo sabato 28 gennaio: in quest'occasione sarà presentato il catalogo dell'esposizione, pertanto siete tutti invitati a partecipare. Il testo, che raccoglie ben tre anni delle attività svolte nell'Associazione Culturale Controsegno, tende a mettere in luce la qualità e la professionalità dell'esposizione attualmente in corso e di tutti gli artisti che, in questi anni, si sono esibiti presso lo spazio. Il libro è interamente a colori, con copertina di grammatura 350 gr. plastificata e interno 170 gr., carta patinata Symbol Freelife Satin - Fedrigoni, Daphne Museum Edizioni, 60 pagine, rilegato a filo refe, con testo critico di Veronica Longo e Rosalba Volpe, fotografie di Vittorio Gulfo, Valerio Iermano, Vincenzo Severino, Paolo Vitale.
N.B. Il costo è di 13 euro, eccezionalmente 10 euro per i presenti al finissage. Le copie verranno distribuite gratuitamente solo agli artisti visivi e performativi che hanno aderito alla pubblicazione del catalogo.
INGRESSO LIBERO. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a seguirci sull'evento Facebook, pubblico per tutti, anche per i non iscritti: http://www.facebook.com/events/959029627565418/ Info: +39 3398735267 – controsegno@libero.it – www.controsegno.com - FB: Atelier Controsegno
Vi aspettiamo come sempre numerosi! :) Staff Atelier ControsegnoIN CATALOGO:Artisti visiviADINOLFI Aldo, BIONDI Raffaele, CAPUANO Irene, CAROPPO Nicola, CAROTENUTO Umberto, CHILIVANI Laura, CONTE Antonio, DE CURTIS Salvatore, DE VILDE Evan, ERRICO Carlo, ERRICO Salvatore, LONGO Veronica, LUCREZI Paola, MERCANDETTI Fabiola, MIRAUDA Maria Angélica, MOLETI Enrico, MUOLO Carmine Maurizio, MUSTO Donato, OPPIDO Salvatore, O-RING ART STUDIO, PEDICINI Aulo, PIAZZA Susi, POZZO Gustavo, RAPICANO Giuseppe, SABETTI Maria, SANCHEZ Roberto, SEPE Salvatore, SIGNAROLDI Antonella, SPANò Nello, STATTI Lucio, VERIO Francesco, VIRGILIO Silvana, VITALE Pasquale.Artisti performativiANTONELLO PETRELLA TRIO, ART ET BALLET, BATTIGAGLIA Giovanna, CARBONE Egidio, CASO Rossella, COPPETO Martina, CORREALE Claudio, CUNEO Giancarlo, CUORE A SUD, DELIRIO CREATIVO, DI GENNARO Peppe, IALACCI Valentina, JUNIOR COMPANY BALLET, LAMAGNA Gianni, PALO Federica, PERNICE Fiorella, RAGO Adelma, RETE CO' MAR, RIDOLFINI Ciro, RINEDDA Rino, RIZZO Angela, ROMANO Silvia, RUSCIANO Mena.FotografiIERMANO Valerio, GULFO Vittorio, SEVERINO Vincenzo, VITALE Pasquale. | | | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 23 gennaio 2017
alle
10:40
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
LA DIGESTION
musica ascoltata raramente dal 22 settembre 2016 al 14 luglio 2017
MARC BARON
Un salon au fond d’un lac sabato 4 febbraio 2017 ore 21.30 Casa Morra - Archivio d'Arte Contemporanea Salita S. Raffaele, 20C - 80136 Napoli
Opening act Stefano Costanzo - Oggetto Quasi / ore 20.30
Ingresso ore 19.00 / contributo associativo € 5,00
Il terzo appuntamento de La Digestion, festival dedicato alla musica di ricerca, nato dalla collaborazione fra l’associazione culturale Phonurgia (fondata da Giulio Nocera, Mimmo Napolitano, Renato Grieco e Andrea Bolognino), la EM-ARTS associazione culturale e la Fondazione Morra, si inserisce nell’ambito della ricerca acusmatica, indagando in particolare la relazione tra spazio e suono. A Marc Baron, noto sassofonista e compositore francese, è affidato il compito di ‘’discutere’’ con gli straordinari spazi di Casa Morra, nuova realtà culturale della Fondazione Morra. La monumentale scala a pianta ottagonale del Palazzo Ayerbo d’Aragona Cassano è il luogo delle sonorità multicanale che avvolgeranno gli spettatori invitati a costruire una storia, di immergersi in essa in molti modi diversi. Tra gli obiettivi del festival vi è la volontà di costruire relazioni che esulino dal breve momento performativo, così Baron è invitato in residenza presso Casa Morra per studiare la meravigliosa scala settecentesca e pensarne la sonorizzazione nei minimi dettagli. La residenza si svolgerà nei giorni 2,3 e 4 febbraio e sarà fruibile dagli studenti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, accompagnati dal docente Elio Martusciello; il risultato dal titolo Un salon au fond d’un lac sarà presentato sabato 4 febbraio alle ore 21.30, gli ambienti saranno aperti al pubblico a partire dalle ore 19.00. Il concerto di Marc Baron sarà preceduto dalla performance Oggetto quasi del percussionista napoletano Stefano Costanzo, che per l’occasione ha lavorato con oggetti prelevati dalla città.
MARC BARON [FR]
Marc Baron, sassofonista e compositore francese, dopo essersi dedicato per anni allo strumento, fa il suo debutto nella musica elettronica con il misterioso e seducente Hidden Tapes (Potlach, 2014), accolto da un grande successo di critica, in cui manipola nastri magnetici e registrazioni che trova nel suo vecchio armadio. Nel suo ultimo lavoro Un salon au fond d’un lac (Potlach, 2016), l’illusionista del suono Baron crea universi cinetico-sonori che si toccano gli uni con gli altri, ora con violenza, ora con delicatezza, per poi fondersi come una matrioska. Insieme alle storie, i suoni si portano dietro le scorie dello spazio acustico da cui sono prelevati, l’originale rumore del loro paesaggio, come fantasmi. ‘’…Between a semblance of realism and the desire for the greatest vagueness I search for a tension’’ (“…tra un accenno di realismo ed il desiderio per la massima vaghezza, cerco una tensione”), dice Baron riferendosi al suo lavoro e alla sua pratica compositiva, che lo vede utilizzare materiali disparati, suoni prodotti in studio, suoni raccolti mediante l’uso di microfoni, colonne sonore di film, musica classica, con una particolare attenzione alla differenza fra le diverse ‘’qualità’’ degli stessi materiali al fine di generare superfici stratificate e complesse. I suoi lavori acusmatici e le sue installazioni sono stati diffusi in occasione di: residenza per la danza al centro per la coreografia di Orléans, Chateau-Vallon e al Ram-Dam; Tapage nocturne (France Musique); Radio Libertaire; France Musique; Radiodiffusion Canada; Le 104 dans le cadre de jeunes création (Parigi); Festival Parisonic (Montreuil); Festival Hear and Now (Melbourne/Sydney); Villa Savoye (Poissy); Habitus non-lieu de concert (Parigi); Carré bleu con Jean-Luc Guionnet (Poitiers); Ramdam (Lione); The sound barrier, radio australiana.
http://marcbaron.fr
STEFANO COSTANZO [ITA]
Stefano Costanzo è un percussionista e compositore napoletano. La sua ricerca, rivolta ad un uso quasi onomatopeico dello strumento, gli permette di penetrare in profondità nella pratica della ‘’tecnica estesa’’ e nell’improvvisazione radicale. Il suo set-up, formato da oggetti, campane e sonagli, utilizzati con incredibile maestria e velocità, rende il suo stile estremamente personale, selvaggio e allo stesso tempo raffinato.
Casa Morra - Archivio d'Arte Contemporanea Salita S. Raffaele, 20C - 80136 Napoli Ingresso ore 19.00
Stefano Costanzo - Oggetto Quasi / ore 20.30 Marc Baron - Un salon au fond d'un lac / ore 21.30
Contributo associativo / 5 euro
PROGRAMMA
a cura di Raffaella Morra, Giulio Nocera, Mimmo Napolitano, Renato Grieco 22 SETTEMBRE - Kevin Drumm 27 NOVEMBRE - Valerio Tricoli, AxisMundi, KNN, SEC_ 04 FEBBRAIO - Stefano Costanzo, Marc Baron 23 MARZO - Michel Doneda + Le Quan Ninh, Les énervés + Xavier Charles 22 GIUGNO Independent Film Show - Lee Hangjun + Hong Chulki + Will Guthrie 14 LUGLIO - Blood Stereo + Francesco Gregoretti
FONDAZIONE MORRA Vico Lungo Pontecorvo, 29/d 80135 Napoli Tel. 081 5641655 Fax. 081 5641494
www.fondazionemorra.org www.em-arts.org www.ladigestion.org |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 23 gennaio 2017
alle
13:31
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Dopo la sua personale al Pan di Napoli, Marco Iannaccone (in arte Scarlet Lovejoy) ritorna alla galleria Salvatore Serio per continuare un discorso.
Si presenterà al pubblico affrontando, attraverso l'arte fotografica e una performance artistica dal titolo "Each man kills the thing he loves", tematiche umane e sociali.
Indagatore attento della realtà, siamo sicuri che anche questa volta Scarlet riuscirà a coinvolgere gli spettatori, facendo nascere nuove riflessioni e confronti sul mondo che viviamo e sui problemi che quotidianamente siamo costretti ad affrontare.
Pietas Morbi
Nel corso della vita intrecciamo il nostro destino con quello degli altri. Molto spesso ricerchiamo nel comportamento altrui delle affinità, dei segni speciali che li rendano meritevoli di compiere il loro cammino al nostro fianco. Deliziamo la nostra esistenza di sorrisi, abbracci, carezze di parenti, amici e fidanzati. Creiamo con loro il nostro mondo e innalziamo delle poderose mura per difenderlo. Tutto è fortificato, niente può e deve disturbare la pace che così difficilmente abbiamo costruito ed ottenuto. Questi sono i desideri di tutti, queste le ambizioni comuni. Purtroppo, alle volte, la realtà emerge prepotente e mostra il suo lato più crudele. Amori che tradiscono e si trasformano, malattie che subentrano improvvisamente a destarci dal più dolce dei sogni.
Alla pura simbiosi, ai legami sinceri, alla metamorfosi della psiche umana Scarlet dedica la sua performance “Each man kills the thing he loves”. L’artista vuole mostrarci i risvolti più crudi e dolenti di questi rapporti, perché quando un evento avverso si manifesta sono più parti a soffrirne. Ci nascondiamo dietro sorrisi e frasi fatte per infondere coraggio, per conferire un’ondata di forza a chi sta soffrendo ma nella realtà siamo disarmati, devastati, impietriti e terribilmente spaventati. Anche l’amore disegna profonde cicatrici. È un duro colpo per gli amanti vedersi respinti e feriti. Questo sentimento, che i poeti cantarono come il più nobile per gli uomini, può macchiarsi, mutarsi in impulsi e azioni lontane dalla sua originale purezza. La paura di essere abbandonati assesta un duro colpo nell’animo umano.
Dunque non ci resta che aspettare l’inaugurazione della mostra per scoprire come l’artista trasmetterà agli spettatori questo messaggio.
“Avrei potuto farmi scrivere un testo da un curatore d’arte ma non credo che avesse potuto mettere per iscritto quello che io ho provato e vissuto in questi mesi perché solo io conosco il dolore e l’angoscia che mi hanno imprigionato il cuore durante i mesi della malattia di Stefano.
Quando una persona cara si ammala, non si ammala solo lei, ti ammali pure tu. Non riesci più ad essere sereno, non riesci più a ridere come prima e se lo fai non è un sorriso naturale ma un sorriso forzato che nasconde un po’ di malinconia.
I pensieri vanno sempre lì. Non hai scampo. Non ne esci bene. Ti senti dilaniato e ossessivamente ritorni al solito pensiero “ Ce la faremo?”
Ho passato i mesi estivi sperando che non facesse troppo caldo per non vederlo indebolito dalla chemioterapia e dall’afa, ho trascorso il tempo a contare i giorni che lo separavano dal periodo di pausa tra una chemio e l’altra e le pasticche che ogni giorno doveva ingurgitare, ho trascorso il tempo sperando che passasse presto per vederlo riprendersi e stare meglio.
Ho vissuto come una sagoma allo specchio. Vivevo in un mondo mio dove non esisteva il presente ma solo il futuro in cui andarmi a rifugiare.
Per fortuna non ha vinto la disperazione ma la voglia di non arrendersi e di convincere l’ammalato a pensare da persona in salute.
Abbiamo viaggiato, siamo usciti ed abbiamo fatto tutto quello che normalmente facevamo in periodi tranquilli.
Ho preteso che stesse bene.
Ci sono stati momenti di cedimento e le lacrime sgorgavano dai miei occhi come foglie secche in autunno ma dentro di me c’era la luce della primavera e sentivo che prima o poi tutto sarebbe finito.
Per fortuna ci sono state anche tante risate e tanta ironia che ci ha fatto affrontare tutto in maniera fiduciosa.
Il tempo è volato come un violento vortice che ci sbatteva ovunque alterando i nostri stati d’animo in base al suo stato di salute e scaraventandoci al tanto angosciante giorno del risultato della tac.
Siamo arrivati provati.
Risultato negativo. Era clinicamente guarito.
Siamo rimasti pietrificati.
E’ stato strano. Non siamo riusciti a gioirne. Era come uscire da un mare in tempesta e restare frastornati. Siamo stati in silenzio e in silenzio siamo tornati a casa come se nulla fosse.
Il mio progetto fotografico è costituito da 16 foto.
Non è un reportage ma un viaggio visionario e surreale nel mondo della malattia”.
Marco Iannaccone/Scarlet Lovejoy
“Ero mentalmente e caratterialmente lontano dalla “entità malattia”, rifiutavo la sola idea che un giorno potevo considerarmi “ malato”, poi una notte, così, all’improvviso, il dramma, un evento che mi ha lasciato pietrificato e sgomento, un fardello più pesante ed ingombrante di un macigno…..quel sangue copioso, maleodorante, grumoso l’avevo espulso io dal mio corpo e non mi sembrava possibile che provenisse da me.
Nel giro di pochi giorni, travolto dagli eventi che mi sembravano irreali, ho dovuto affrontare esami, indagini invasive, un devastante intervento chirurgico e successivamente un faticoso e debilitante percorso post-operatorio con il mio corpo che si trasformava giorno dopo giorno recando i segni delle cicatrici, del prolungato digiuno, della sofferenza e poi, in ultimo, la dura sentenza di dovermi sottoporre a molti cicli di chemioterapia.
La mia giornata è ormai scandita dal protocollo delle flebo, delle tante compresse, dal corpo a corpo intrapreso contro le cellule tumorali e contro gli effetti collaterali dei tanti farmaci obbligato ad assumere; e dal doversi confrontare quotidianamente con le risposte anomale del proprio corpo e con l’incombente presenza di uno stato depressivo che è lì dietro l’angolo…
Gli scatti dell’artista Marco Iannaccone Scarlet Lovejoy colgono magistralmente la drammaticità dell’evento, la sofferenza e la devastazione sul corpo e sul volto in un crescendo anche cronologico di accadimenti con la consapevolezza, comunque, che in momenti drammatici come questi la vicinanza, la presenza, l’affetto di una persona capace di accoglierti, di sostenerti, di abbracciarti sono capaci di rendere la sofferenza ed il disagio più sopportabili”.
Stefano
Pietas Morbi
Progetto fotografico e performance artistica “Each man kills the thing he loves” di Marco Iannaccone/Scarlet Lovejoy
Dal 26 gennaio al 4 febbraio 2017
Vernissage giovedì 26 gennaio, ore 18:00
Salvatore Serio galleria d’arte
Via Oberdan 8, Napoli
Orari galleria
Dal lunedì al sabato 10.30 – 13.00/16.30 – 19.30
|
|
Messaggio
di
Gino
il
martedì 24 gennaio 2017
alle
08:38
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 24 gennaio al 7 febbraio 2017
Angelo Baccanico - Ombre e Luci
|
|
PAN - PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI - PALAZZO ROCCELLA vai alla scheda di questa sede Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via Dei Mille 60 (80121) |
+39 0817958605 , +39 0817958608 (fax) |
info@palazzoartinapoli.net |
www.palazzoartinapoli.net |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Nella pittura di Baccanico si rincorrono ombre in fuga, quasi smaterializzazioni di silhouettes, accennate con tagli rapidi di occhi e di sguardi in un paesaggio, per metà mitico e per metà gioiosamente epico, su cui vola una mano divina a difendere il terreno, il territorio, il bene comune e una sorgente di fuoco attende lontano il suo momento per poter far sentire la sua voce confusa tra vomitanti ruggiti e bagliori accecanti, se mai dovesse un giorno risvegliarsi il vulcano |
orario: dalle 9.30 alle 19.30; domenica 9.30 - 14.30; martedì chiuso (possono variare, verificare sempre via telefono) |
vernissage: 24 gennaio 2017. ore 17 |
curatori: Maurizio Vitiello |
autori: Angelo Baccanico |
genere: arte contemporanea, personale |
email: mauriziovitiello.cult@hotmail.it | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 27 gennaio 2017
alle
13:39
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Domani 28 gennaio 2017, alle ore 18.00, ci sarà la presentazione del catalogo della mostra Sinfonie, a cura di Veronica Longo e Rosalba Volpe, presso Atelier Controsegno, in Via Napoli 201, Pozzuoli, Napoli (lungomare Bagnoli, nei pressi della stazione Cumana Dazio). Per l’occasione ci sarà una clip a cura dell'attore-regista Egidio Carbone che racchiude le immagini più significative del testo e, a sorpresa, la proiezione di un video realizzato da Michele Albano, con l'introduzione di Claudio Correale, presidente dell'Associazione Culturale LUX in FABULA.Cari amici, come sapete lo scorso 17 dicembre 2016 c'è stato il vernissage della collettiva dei soci-artisti Controsegno che chiuderà domani: in quest'occasione sarà presentato il catalogo dell'esposizione. Il testo, che raccoglie ben tre anni delle attività svolte nell'Associazione Culturale Controsegno, tende a mettere in luce la qualità e la professionalità dell'esposizione attualmente in corso e di tutti gli artisti che, in questi anni, si sono esibiti presso lo spazio. Il libro è interamente a colori, con copertina di grammatura 350 gr. plastificata e interno 170 gr., carta patinata Symbol Freelife Satin - Fedrigoni, Daphne Museum Edizioni, 60 pagine, rilegato a filo refe, con testo critico di Veronica Longo e Rosalba Volpe, fotografie di Vittorio Gulfo, Valerio Iermano, Vincenzo Severino, Paolo Vitale, Codice ISBN 978-88-98325-50-4.
N.B. Il costo è di 13 euro, eccezionalmente 10 euro per i presenti al finissage. Le copie verranno distribuite gratuitamente solo agli artisti visivi e performativi che hanno aderito alla pubblicazione del catalogo.
INGRESSO LIBERO. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a seguirci sull'evento Facebook, pubblico per tutti, anche per i non iscritti: http://www.facebook.com/events/959029627565418/ Info: +39 3398735267 – controsegno@libero.it – www.controsegno.com - FB: Atelier Controsegno
Vi aspettiamo come sempre numerosi! :) Staff Atelier ControsegnoIN CATALOGO:Artisti visiviADINOLFI Aldo, BIONDI Raffaele, CAPUANO Irene, CAROPPO Nicola, CAROTENUTO Umberto, CHILIVANI Laura, CONTE Antonio, DE CURTIS Salvatore, DE VILDE Evan, ERRICO Carlo, ERRICO Salvatore, LISERRE Andrea, LONGO Veronica, LUCREZI Paola, MERCANDETTI Fabiola, MIRAUDA Maria Angélica, MOLETI Enrico, MUOLO Carmine Maurizio, MUSTO Donato, OPPIDO Salvatore, O-RING ART STUDIO, PEDICINI Aulo, PIAZZA Susi, POZZO Gustavo, RAPICANO Giuseppe, SABETTI Maria, SANCHEZ Roberto, SEPE Salvatore, SIGNAROLDI Antonella, SPANò Nello, STATTI Lucio, VERIO Francesco, VIRGILIO Silvana, VITALE Pasquale.Artisti performativiANTONELLO PETRELLA TRIO, ART ET BALLET, BATTIGAGLIA Giovanna, CARBONE Egidio, CASO Rossella, COPPETO Martina, CORREALE Claudio, CUNEO Giancarlo, CUORE A SUD, DELIRIO CREATIVO, DI GENNARO Peppe, IALACCI Valentina, JUNIOR COMPANY BALLET, LAMAGNA Gianni, PALO Federica, PERNICE Fiorella, RAGO Adelma, RETE CO' MAR, RIDOLFINI Ciro, RINEDDA Rino, RIZZO Angela, ROMANO Silvia, RUSCIANO Mena.FotografiIERMANO Valerio, GULFO Vittorio, SEVERINO Vincenzo, VITALE Pasquale. | | | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 3 febbraio 2017
alle
13:18
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 3 febbraio al 27 aprile 2017
Paesaggi urbani. Disegni&dipinti di architettura
|
|
AL BLU DI PRUSSIA vai alla scheda di questa sede Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via Gaetano Filangieri 42 (80121) |
+39 081409446 , +39 0812520464 (fax) |
info@albludiprussia.com |
www.albludiprussia.com |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Un allestimento che mette a confronto arte e architettura evidenziando, da una parte, l’attenzione che la pittura riserva all’architettura, e dall’altra, il senso e l’estetica del disegno di architettura. |
orario: da martedì a venerdì 10,30-13 e 16-20 , sabato 10,30-13 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
biglietti: free admittance |
vernissage: 3 febbraio 2017. ore 17,30 |
curatori: ANTONIA JANNONE |
autori: Mario Bacciocchi, Mario Botta, Piero Bottoni, Andrea Branzi, Alessandro Busci, Michele De Lucchi, Vittorio Gregotti, Alessandro Mendini, Franco Raggi, Aldo Rossi, Ettore Sottsass, Velasco Vitali |
genere: architettura, arte moderna e contemporanea, collettiva | |
|
|
Attenzione: per inviare una risposta devi prima
effettuare il login
Se non sei ancora registrato, vai alla pagina registrati.
E' gratis!
|