GinoRamaglia.it - Materiali per l'arte
.
GinoRamaglia.it - Tecniche, materiale e risorse per artisti
GinoRamaglia.it - Tecniche, materiale e risorse per artisti
  GinoRamaglia.it il Catalogo dei prodotti per Belle Arti Eventi e mostre d'arte Esponi le tue opere in Galleria I consigli sulle tecniche e i prodotti per l'arte  
 
 

Forum di discussione

 Benvenuto Ospite    Register  Login cerca  lista utenti

 Tutti i Forum
  Mostre ed Eventi Artistici

stampa Post reply  Post New Topic

Subject Mostre ed incontri artistici - Luglio 2009
Messaggio di Gino il lunedì 22 giugno 2009 alle 10:01   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
Alfredo Avagliano ti ha invitato all'evento 'MOSTRA D'ARTE CONTEMPORANEA: "ARTE in CARRUOCCIOLO"' su Amici di Informarte!
Guarda "MOSTRA D'ARTE CONTEMPORANEA: "ARTE in CARRUOCCIOLO"" su Amici di Informarte

Alfredo Avagliano

MOSTRA D'ARTE CONTEMPORANEA: "ARTE in CARRUOCCIOLO" Quando: 4 Luglio 2009 a 7 Luglio 2009
Luogo: Boscotrecase- ATELIER bIGAL
Organizzato da: Associazione Palio del Carruocciolo

Descrizione evento:
ARTE in CARRUOCCIOLO" dal 4 al 7 luglio 09 INAUGURAZIONE SABATO 4 LUGLIO 2009 alle ore 20 presso l'Atelier "BIGAL ART" Via Rio - Boscotrecase -Vesuvio si terrà una mostra d'arte contemporanea degli artisti: BIGAL, NEOTTO, SAMMARCO, D'AMBROSIO, AVAGLIANO, MATRONE. Nell'ambito del 2° Palio del Carruocciolo a Boscotrecase, che vede le 4 contrade del paese nella sfida per la conquista del Palio 2009, si terra una manifestazione d'arte e cultura con musica e specialità culinarie vesuviane, tutte innafiate dal buon vino del Vesuvio. Siete tutti invitati


Vedi altri dettagli e RSVP su Amici di Informarte:
http://informarte.ning.com/events/event/show?id=3187397%3AEvent%3A7162&xgi=7mOO5J5
Informazioni su Amici di Informarte
In questo spazio tutti gli artisti e gli amici di informarte possono autonomamente promuovere le proprie mostre, attività, idee...
Amici di Informarte 268 membri
1476 fotografie
42 brani
24 video
142 eventi
18 post del blog


Messaggio di Gino il sabato 27 giugno 2009 alle 09:17   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Alex Pinna: 
Il 4 Luglio 2009 si inaugurano a Tortolì (Og) la gigantesca scultura permanente “Big Pinocchio”, lunga 16 metri, e la mostra personale di Alex Pinna che sintetizza alcune tappe dell’opera dell’artista.
 
L’evento , promosso dall’assessorato alla cultura e dall’associazione Ogliastra arte , è curato dal direttore del Museo d’arte Contemporanea, Edoardo Manzoni.


Vernice
sabato 4 luglio 2009, dalle ore 19.30 inaugurazione scultura permanente, dalle 20.30 inaugurazione mostra
Luoghi: Scultura permanente: via Pirastu;   Mostra: Ex Blocchiera, via Eleonora d’Arborea, Tortolì (Og)
Durata: dal 5 luglio al 15 agosto 2009
Testo introduttivo: Vittoria Coen
Orari: 21 – 23 escluso lunedì
Ingresso: gratuito

Info: tel. 3209010999 ; E mail: museotortoli@tiscali.it <mailto:museotortoli@libero.it
www.alexpinna.org <http://www.alexpinna.org/> ) 



mimmo scognamiglio artecontemporanea
via mariano d'ayala, 6
80121 napoli - italy
tel.  +39081400871 - fax +3908119576621



Messaggio di Gino il sabato 27 giugno 2009 alle 09:18   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote


Il Museo Nitsch, dopo un lungo e intenso periodo di attività, comunica che
resterà aperto dal mercoledì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 19.00 per il
mese di luglio e resterà chiuso dal primo al 31 agosto.
Cogliamo l'occasione per augurare a tutti buone vacanze.
Un cordiale arrivederci a settembre.

Fondazione Morra - Museo Nitsch
vico lungo Pontecorvo 29/d
80135 Napoli Italy
T +39 081 5641655
info@fondazionemorra.org
www@fondazionemorra.org

Ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196 Codice in materia di protezione dei dati personali) si comunica che questa newsletter ha il solo scopo di far conoscere gli eventi culturali organizzati o promossi dalla Fondazione Morra o dal Museo Nitsch.


Messaggio di Gino il lunedì 29 giugno 2009 alle 10:20   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Enzo Cucchi

Costume interiore

 

Museo di Capodimonte, Napoli

2 luglio – 6 settembre 2009

 

inaugurazione

giovedì 2 luglio 2009 - ore 19

 

 

Giovedì 2 luglio, alle ore 19, verrà inaugurata nel Museo di Capodimonte, la mostra di Enzo Cucchi ‘Costume interiore’, promossa dagli Incontri Internazionali d’Arte, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli.

 

Dopo la presentazione di Simm’nervusi, nel 1996, Enzo Cucchi torna a Capodimonte, invadendone il cortile con una installazione nella quale si condensa il suo universo simbolico ed onirico e la libertà di una ricerca artistica che ha contribuito a farne, fin dagli anni settanta, uno dei protagonisti più originali e visionari della Transavanguardia.

 

“Quando l’opera di Enzo Cucchi (pittura, disegno, scultura) diventa architettura, come Costume interiore” - scrive Achille Bonito Oliva – “compete felicemente con la Torre di Babele e con l’omaggio di Tatlin alla Terza Internazionale, ingombrando con la sua altezza il cortile della Reggia.

L’opera è un deposito, reso esemplare nella forma cilindrica dal metallo, di energie che suscitano immagini, soffi di materia ed estensioni galleggianti nell’aria. Un tessuto visivo di una iconografia tridimensionale, sicuramente proveniente da un territorio di immagini tutto italiano che affonda le proprie ascendenze in un medioevo presente, dal quale l’artista marchigiano ha estratto la precaria spiritualità delle sue immagini, ridando all’arte il suo altrove e rendendola abitabile”.

 

La mostra, a cura di Achille Bonito Oliva, è accompagnata da un catalogo ideato per l’occasione dall’artista ed edito dagli Incontri Internazionali d’Arte, con la presentazione di Nicola Spinosa e i testi del curatore e di Graziella Lonardi Buontempo.

 

 

INFORMAZIONI

 

Museo di Capodimonte

Via Miano, 2 – Napoli

www.museo-capodimonte.it

 

Periodo della mostra: 2 luglio- 6 settembre 2009

 

Orario:cortile del Museo, tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30. Chiuso mercoledì.

 

Ufficio stampa:

Incontri Internazionali d’Arte, Sara Paulucci tel. 06 68804009 fax 06 68803993;

e-mail incarte@tin.it

Soprintendenza, Simona Golia tel. 081 2294478 fax 081 2294498;

e-mail polomusna.uffstampa@arti.beniculturali.it

 



Messaggio di Gino il lunedì 29 giugno 2009 alle 10:23   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Rassegna dedicata al mondo della videoarte. Al PAN di Napoli

THE EPIC IN THE EVERYDAY
CONTEMPORARY VIDEO ART FROM TAIWAN

inaugurazione 2 luglio 2009 | ore 12.30 | a cura di tseng fangling | pan - palazzo delle arti | napoli


Dopo il grande successo ottenuto nel 2007 con la mostra Tracce nel Futuro, il PAN | Palazzo delle Arti Napoli rinnova la sua collaborazione con il Kaohsiung Museum of Fine Arts con una rassegna dedicata al mondo della videoarte e dei nuovi media: The Epic in the Everyday, dal 2 luglio in sala PAN, riunisce e presenta le opere di sette giovani artisti taiwanesi, che, attraverso l'utilizzo di un linguaggio semplice e arguto, esplorano le proprietà essenziali di video, film e animazione e, in primo luogo, la loro capacità di rappresentazione e il loro rapporto con tempo, spazio e immaginazione.
L' attenzione si concentra su soggetti normali e momenti della vita quotidiana, trasformati in una composizione poetica sulla vita, per rappresentare con naturalezza ed abilità, gli intrecci della vita umana, inclusi aspetti quali il mistero, l'umorismo, la solitudine e la tristezza.
L'uso di metodi video da parte degli artisti nella società contemporanea può essere assimilato ai cantici dei poeti erranti dell'antichità. La primissima forma di poesia epica - nota come epillion - consisteva in brevi poemi narrativi intrisi di significati mitico-romantici. I progettisti della mostra usano l'epillion per simboleggiare le meravigliose video opere contemporanee, che riflettono il richiamo degli artisti taiwanesi alle circostanze della vita e allo stato critico del mondo contemporaneo. Le storie raccontate derivano dalla vita quotidiana, riportando il senso delle leggende locali.
Il progetto è supervisionato e sponsorizzato dal Council for Cultural Affairs, Executive Yuan, dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, PAN| Palazzo delle Arti Napoli, dal Taiwan Cultural Center e Kaohsiung City Bureau of Cultural Affairs. Organizzata dal PAN| Palazzo delle Arti Napoli e dal Kaohsiung Museum of Fine Arts con Civita in associazione con il Taiwan Cultural Center di Parigi; con il supporto del Bureau of Cultural Affairs, Kaohsiung City e del Government and Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia.



The Epic in the Everyday
Chou Yu- Cheng/ Kuo I -Chen/ Li Chieh-hua/ Peng Hung-Chih/ Tsui Kuang- Yu/ Wang Ya-Hui/Wu Chi-Tsung
Dal 2 luglio al 3 agosto 2009
Orari: feriali: 9.30 > 19.30 | festivi: 9.30 > 14.00 |chiuso il martedì
PAN | Palazzo delle Arti Napoli
Palazzo Roccella | Via dei Mille, 60 | 80121 Napoli
info@palazzoartinapoli.net
Ufficio stampa: Adelaide Auriemma
adelaide.auriemma@palazzoartinapoli.com
+39-081-7958630-52
Ufficio stampa Civita: Barbara Izzo
izzo@civita.it
+39-06-692050220



Messaggio di Gino il martedì 30 giugno 2009 alle 10:03   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 



Messaggio di Gino il martedì 30 giugno 2009 alle 10:31   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Etruscomix



L'Etruria in fumetto

Dal 30 giugno al 25 ottobre, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, propone al pubblico Etruscomix, evento ideato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per l'Etruria meridionale, realizzato con la partecipazione della Regione Lazio, organizzato da Civita e Comicon (Salone Internazionale del Fumetto)

Sei fumettisti, coinvolti in un'autentica Residenza d'Artista, rievocano con le loro tavole inedite le bellezze di un territorio ricco di storia e suggestioni, l'Etruria. I fumetti, con le loro storie, sono frutto della fantasia di giovani artisti e dialogano armoniosamente con i reperti archeologici del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Manifesto simbolo della mostra e' la tavola realizzata dal grande Milo Manara, illustratore e autore di storie a fumetti noto in tutto il mondo per il fascino sensuale delle sue tavole.

I 6 artisti, Francesco Cattani, Marino Neri, Paolo Parisi, Michele Petrucci, Alessandro Rak, Claudio Stassi, hanno concentrato la loro attenzione su tre luoghi, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, la Necropoli ed Museo di Cerveteri e la Necropoli ed il Museo di Tarquinia.

Gli autori invitati, due per ogni sede scelta, si sono immersi per una settimana, fisicamente e metaforicamente, nella cultura e nei luoghi dell'Etruria; il periodo di residenza e lo studio delle sedi hanno suscitato in loro la scintilla creativa per ideare fumetti inediti, ispirati dall'enorme bagaglio storico e culturale col quale sono stati in contatto. Nelle sedi di Cerveteri e Tarquinia, le stesse immagini in mostra a Roma, saranno riprodotte su pannelli ed inserite nei rispettivi Musei, contaminando in maniera artistica il percorso di visita, che in alcuni punti chiave mirerebbe a far rivivere ai visitatori le stesse sensazioni provate dall'autore.

Il libro a fumetti, che raccoglierà le 6 storie inedite di Etruscomix e' edito da Black Velvet (costo di copertina -13; nei siti coinvolti -10)
Titoli dei fumetti: Etruria - Claudio Stassi; Una partenza - Marino Neri; Adonie - Alessandro Rak; L'episodio del fabbro - Francesco Cattani; Netvis - Michele Petrucci; Viaggio - Paolo Parisi.

Ufficio Stampa
Civita: Barbara Izzo-Arianna Diana tel. 06 692050220 -258
izzo@civita.it
Comicon: Antonio Iannotta tel. 081-0814238127
antonio@comicon.it

Informazioni 06-32810
Sito Internet
http://www.civita.it

Inaugurazione martedi' 30 giugno 2009

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Orari: tutti i giorni 8.30-19-30. Lunedi' chiuso. Ultimo ingresso ore 18.30.
Biglietto: Intero 4; ridotto 2 (per studenti, insegnanti e ragazzi dai 18 ai 25 anni appartenenti alla Comunità Europea e altre categorie stabilite dal ministero dei beni culturali); gratuito: fino a 18 anni e oltre i 65 anni; studenti e insegnanti della facoltà di architettura, conservazione beni culturali, lettere e filosofia, archeologia e dell'accademie delle Belle Arti; ai giornalisti; alle guide turistiche; ai portatori di handicap; tessere ICOM e altre categorie stabilite dal ministero dei beni culturali.



Messaggio di Gino il martedì 30 giugno 2009 alle 10:45   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Trip

“Pittura e filosofia” con Tommaso Ariemma

Domani mercoledì 1 luglio alle ore 20 Tommaso Ariemma presenta al Trip di Via Martucci il suo terzo libro che raccoglie i risultati del Trip Filosofico svoltosi nel 2008 sul tema "Pittura e Filosofia" (edizioni ombre corte 2009).

Insieme all’autore ne discutono Dario Giugliano, docente di Estetica presso L'Accademia di Belle Arti di Napoli e Gabriella Ricco, coreografa.


Roland Barthes ha suggerito due possibili fonti della pittura: la scrittura e la cucina. Il presente studio le indaga entrambe, rivolgendosi all'opera pittorica sia come sopravvivenza, traccia di ciò che è svanito, sia come offerta, nutrimento per chi ne fa esperienza. Con l'espressione "estensione dell'anima" non si vuole indagare altro che questa soglia a cui la pittura dà luogo, dove la sua origine e il suo senso non fanno che rinviarsi.


Servendosi dei risultati più originali e interessanti del pensiero contemporaneo (da Benjamin a Merleau-Ponty, da Deleuze a Nancy, da Didi-Huberman a Stiegler) e attraversando le opere pittoriche più significative (da Lascaux a Caravaggio, da Manet a Van Gogh, da Bacon a Lucian Freud), Tommaso Ariemma tenta di pensare la verità della pittura, cioè la sua esposizione, per riflettere anche, e soprattutto, sul destino dell'immagine e sul nostro rimanere al mondo.


Tommaso Ariemma insegna Estetica presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce. Ha pubblicato diversi volumi sull'esposizione, sulla nudità e l'essenza dell'arte: Fenomenologia dell'estremo. Heidegger, Rilke, Cézanne (Mimesis 2005); Il nudo e l'animale. Filosofia dell'esposizione (Editori Riuniti 2006); Il senso del nudo (Mimesis 2007). Dal 2007 tiene presso il Trip degli incontri filosofici che hanno riscosso successo di pubblico e critica.

 

Trip è uno spazio polifunzionale di 700 mq situato nel centro di Napoli. Luogo innovativo e tecnologico, sede di attività culturali incentrate sul tema del viaggio. Ideato per essere fruibile a tutti, TRIP è un punto in movimento, luogo d'incontro, ricerca e dialogo nel mondo infinito della cultura contemporanea. L'involucro è flessibile e ogni stanza vive, ogni giorno succede qualcosa.

 

 

 

Trip

via Martucci, 64 - 80121 Napoli 
Tel. 081.19568994 -
trip@cra.na.it

www.cra.na.it

 



Messaggio di Gino il mercoledì 1 luglio 2009 alle 11:18   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
I N V I T A T I O N
Exposition 7 au 25 juillet 2009 / Vernissage mercredi 8 juillet 2009 (17-19h)
Exhibition July 7th - July 25th, 2009 / Opening Wednesday, July 8th 2009 (5-7 pm)
L. DIODATI (Italie/Italy) J. HOLTHOFF (Allemagne/Germany)
P. MORALES ALBERT (Espagne/Spain)
L. DIODATI
Il est facile de sourire lorsque l’on découvre les peintures joyeuses de Diodati. Le contraste des ombres et les couleurs vives sont parfaitement combinées de façon à ce que l’œuvre soit présentée d’une manière spectaculaire, toujours illuminée par les rayons du soleil. Son art est une peinture de la vie, comme un film ou une pièce de théâtre.… (suite)

It's easy to smile when you discover the joyful paintings of the great Italian artist Diodati. The contrasting shades and the vivid colors are perfectly combined so that the whole work is presented in a really spectacular way, always illuminated by direct solar light. His artwork is a painting of life, like a cinema movie or a theatre play... (more)
J. HOLTHOFF
"Beyond the Surface" est le titre de la nouvelle série d’œuvres de Holthoff. Ces nouvelles œuvres sont, en pratique, des peintures abstraites ne perdant pas la relation d’Holthoff avec la peinture de paysages. Le gestus et la structure érosive de la peinture... (suite)

"Beyond the Surface" is the title of a series of new works by Holthoff. These new works are for all practical purposes abstract paintings without losing the relationship to Holthoff's landscape painting. The gestus and erosive structure of the paintings... (more)
P. MORALES ALBERT
Dédié entièrement à la peinture, Morales a participé à de nombreuses expositions et a gagné de nombreux prix au niveau national et international. Il a fait des illustrations pour des livres, pour la télévision et du design pour le théâtre, ainsi que de la sculpture, des murailles et du graffiti... (suite)

Dedicated entirely to painting, Morales has participated in numerous exhibitions and won several awards nationally and internationally. He has done illustrations for books, television and theater designs and sculpture, murals and graffiti... (more)
EXPOSITION COLLECTIVE • GROUP EXHIBITION
Marlis ALBRECHT • Juan Antonio Puebla ARIAS • Linda BLOKKEN
Jennifer CONTINI • Peter de JONG • Bianka GUNA • Gerald
JANSSEN • Magali LEONARD • Eric LOILLIEUX • Jesús RISUEÑO
Ingrid STIEHLER • Denise STOLTE-REINISCH
Pour en savoir plus sur les artistes/ To learn more about the artists
Pour plus d'informations, contactez / For more information, please contact:
art@gallerygora.com
Galerie Gora 279 Sherbrooke Ouest, #205 Montréal, Canada H2X 1Y2
Métro Place-des-arts, sortie Bleury Tél: (514) 879-9694 Fax: (514) 879-0164
art@gallerygora.com  www.gallerygora.com

Nous sommes situés au centre-ville de Montréal, au coeur du quartier culturel et des affaires, au 279 Sherbrooke Ouest, au coin de l'avenue du Parc et Bleury. La galerie se trouve au second étage.
Métro : nous sommes situés à 2 minutes du métro Place des arts (sortie Bleury).
Stationnement : nous sommes situés à 2 minutes du stationnement sur la rue Bleury. Le stationnement est à $5 après 17h et durant la fin de semaine.
Stationnement : nous sommes situés à 2 minutes du stationnement municipal au coin de President Kennedy et Bleury.

We are located in downtown Montreal in the heart of the cultural and business district at 279 Sherbrooke West, at the corner of Park Avenue and Bleury. The gallery is on the 2nd floor
Metro : Two minutes from the Place-des-Arts Metro (exit Bleury)
Parking : Two minutes away from the parking lot on Bleury. $5 after 5pm and on weekends.
Parking : Two minutes away from the parking lot on the corner of President Kennedy and Bleury.
Pour se désabonner, envoyez à To unsubscribe, send to: unsubscribe@gallerygora.com
(Seule l'adresse de retour compte, message sera ignoré Only return address counts, message ignored)
Galerie Gora 279 Sherbrooke Ouest, #205, Montréal, Québec, Canada  H2X 1Y2
Métro Place-des-arts, sortie Bleury exit Téléphone: (514) 879-9694 Fax: (514) 879-0164
art@gallerygora.com www.gallerygora.com Commentaires?/Comments?
Stages a la galerie Gora / Internships at Gallery Gora
Heures d'ouverture: lundi-vendredi, 10h-17h et sur rendez-vous
Opening Hours: Monday-Friday, 10am-5pm and on appointment
Problèmes pour visualiser cette page ? Problems visualizing this page?


Messaggio di Gino il mercoledì 1 luglio 2009 alle 11:24   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Annual 2009



Una selezione di opere tratte dalla piu' ampia raccolta di illustrazione italiana contemporanea

In mostra dal 1 luglio al 29 agosto p.v. presso la Libreria Hoepli di Milano, via Hoepli 5, una selezione di opere tratte dalla piu' ampia raccolta di illustrazione italiana contemporanea

Nel corso dell'evento verrà presentato il bando per l'Annual Illustratori 2010

Anche quest'anno l'Associazione Illustratori riunisce in un catalogo edito da Fausto Lupetti i lavori di affermati professionisti e di talenti emergenti, proponendo una finestra sugli sviluppi piu' interessanti nel campo dell'immagine disegnata per editoria, pubblicità, arte, fumetto e comunicazione d'impresa. Un Annual ricco di proposte stilistiche e soluzioni visive diverse per tecnica di realizzazione, utilizzo e linguaggio espressivo.

L'edizione 2009, con oltre 300 illustrazioni e piu' di 90 autori, dedica alla straordinaria opera di Sandra Marziali, autrice della copertina, il consueto dossier monografico a un Maestro Italiano. Lo affiancano la sezione -Previsioni del tempo-, che segnala i giovani talenti, e la sezione -Italiani nel mondo-, dedicata agli illustratori italiani che nel 2008 hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali.

Il volume presenta le opere in due grandi categorie, ''Editi'' e ''Inediti'', selezionate da una giuria di esperti composta da Paolo Bacilieri, Angela D'Amelio, Massimo Giacon, Nadia Maestri, Lorenzo Petrantoni, e presieduta da Sandra Marziali, che ha selezionato le immagini pubblicate e quelle comprese in questa esposizione.

L'Associazione Illustratori dal 1980 promuove l'illustrazione italiana attraverso iniziative ed eventi mirati alla sua comprensione e diffusione. Tra le sue fila si annoverano molte delle migliori mani dell'illustrazione odierna, che con le loro opere lasciano un'impronta fondamentale nel mondo della comunicazione sia in Italia che all'estero.
http://www.associazioneillustratori.it

Inaugurazione mercoledi' 1 luglio h 18.00
presso lo spazio espositivo secondopiano

Libreria Internazionale Ulrico Hoepli
Reparto Arti Visive - 2° piano / spazio espositivo secondopiano
Via Hoepli 5 - 20121 Milano
Orario: Lunedi' / sabato 10.00 - 19.30. Agosto: 15, 16, 17 chiusura



Messaggio di Gino il mercoledì 1 luglio 2009 alle 11:26   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote


Il Paradiso di Dante


III e ultima parte di Dante 100 x 100

(2007 Inferno - 2008 Purgatorio - 2009 Paradiso)
Mostra triennale itinerante tra letteratura ed arti visive

A cura di Cooperativa Raccolto

Prende il via mercoledi' 1 luglio, negli evocativi chiostri cinquecenteschi della Società Umanitaria di Milano, il Paradiso, l'ultima parte della mostra Dante 100x100, ovvero 100 artisti contemporanei chiamati a interpretare singolarmente l'opera del Divin Poeta: in mostra 33 opere inedite che illustrano il terzo cantico della Divina Commedia.

Dal "libro bianco" di Lorenzo Perrone, da cui Beatrice puo' leggere i nostri visi, ai segni maturi e raffinati di Lamberto Correggiari, che propone il dubbio sulle realtà ultraterrene; dalla famosa "scaletta" di Antonio Fomez, che qui si cimenta con Adamo, ai colori abbacinanti dell'intenso lavoro di Silvio Manzotti, fino all'inconfondibile segno di Fernando De Filippi che chiude la Cantica.

33 opere originali di forte suggestione, in un libero viaggio di cristallina creatività tra incisioni, acqueforti, pastelli, matite, olii, acrilici, tecniche miste. Una mostra raffinata e ricca di provocazioni sempre costruttive, che dà modo di avvicinarsi al poema per riscoprirlo attraverso gli occhi e le pulsioni di alcuni tra i piu' rilevanti e interessanti artisti contemporanei, invitati dalla Cooperativa Raccolto ad interpretare le terzine dantesche con intense opere originali.

Dante 100x100 Paradiso e' un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati d'Arte e del libro d'Artista; un progetto triennale nato in seno alla Cooperativa Raccolto, in collaborazione con la Libreria Bocca di Milano, con l'indispensabile coinvolgimento della Società Umanitaria e del Comune di Inveruno e con l'attivo patrocinio dell'Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia e della Provincia di Milano.

Elenco degli artisti partecipanti al Cantico del Paradiso, in ordine di canto:
Lorenzo Perrone, Carlo Montesi, Romeo Borzini, Lamberto Correggiari, Gioxe De Micheli, Vito Intini, Alberto Venditti, Paola Nasso, Sergio Ciulli, Sandra Caroldi, Barbara Gabotto, Giacomo Guidetti, Antonio Tonelli, Patrizia Cigoli, Matteo Di Corato, Grazia Gabbini, Fausta Dossi, Silvio Manzotti, Lidia Kaly, Giuliano Grittini, Adriana Chiari, Bros, Loredana Galante, Claudio Nicolini, Salvatore Dongiovanni, Antonio Fomez, Bruna Aprea, Yu Miko Tachimi, Giuliana Fanti, Daniela Rancati, Cristian Sonda, Elvio Marchionni, Fernando De Filippi.

Catalogo in mostra ( Raccolto Editore ): euro 10,00

Info: Umanitaria, tel. 02-5796831
CoopRaccolto, tel. 0331-875337

Inaugurazione Mercoledi' 1 luglio 2009, ore 19.00 - Presenta Giorgio Seveso

Evento extra: Mercoledi' 15 luglio, ore 18.00
Performance di Bros dedicata a "Dante 100x100"

Societa' Umanitaria
via Daverio 7 - entrata via San Barnaba, 48 Milano
Orari: dal lunedi' al venerdi', ore 10.00-19.00. Sabato e domenica, ore 15.00-20.00
ingresso libero



Messaggio di Gino il mercoledì 1 luglio 2009 alle 11:29   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Pepe



La Famiglia gialla

La Famiglia Gialla e' il titolo della mostra d'arte di Pepe che sarà inaugurata il prossimo 1 luglio nello spazio dell' Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Amalfi. Giuseppe Palermo, in arte Pepe, in questa mostra ci vuole presentare il mondo di questi piccoli esseri nati dalla sua fantasia e animati solo da malinconica felicità.

Nelle opere pittoriche la visione dell'artista si rivela prettamente lineare: la linea esprime il senso della composizione in cui il disegno ingloba il colore. La composizione a sua volta prende vita su un unico piano frontale in cui le figure sono per lo piu' paratattiche: presentate frontalmente e con tutti gli elementi ben definiti in maniera plastica e lineare. Il colore, quando presente, e' per lo piu' timbrico, ossia risolto tutto in superficie, e' incastonato in contorni ben definiti. I colori piu' ricorrenti sono senza dubbio il blu (e le sue gradazioni: azzurro, turchese, grigio) che ci racconta di mari, di cieli diurni e notturni, e il giallo, il colore della mente dei personaggi, dei soli e delle lune. La calma del blu e l'energia del giallo, la riflessione degli azzurri e la luce della lampadina-testa che si illumina, portatrice di idee, energie, speranze e sogni. I personaggi hanno in mente il giallo: il colore del sole. Moderni lapislazzuli e oro.

Nel ciclo di opere -Riflessi di un sogno - e nelle varie opere realizzate su base di cemento, Pepe ha la capacità di suscitare, mediante forme essenziali e ombre, il senso di un meraviglioso e disorientante vuoto. Queste opere sono fotogrammi di sogni osservabili da svegli.
Dobbiamo avere ben chiaro che qui l'anatomia e lo studio delle ossa non contano nulla. Qui contano gli spazi e l'ombra. Qui non c'e' spazio, non c'e' tempo. La scena esiste in un presente senza passato e senza futuro.

Nel ciclo di opere scultoree l'artista vuole dare forma vita e anima a questi suoi malinconici amici. Anche in queste opere ci troviamo di fronte alla mancanza di descrizione verosimile dello spazio lasciando le opere libere dall'illusione di realtà e dalla temporalizzazione , permettendo cosi' l'inserimento del soggetto in un mondo senza tempo, senza chiare coordinate, libero, fluido e indefinito. Osservando attentamente queste opere, la vista ci racconta di un piccolo principe, a volte pensieroso a volte intento a fare l'equilibrista, altre volte impegnato in sforzi e tensioni spropositate altre ancora che viene trasportato da un improbabile palloncino. L'intero progetto artistico nasce da un'intuizione. Pepe ha colto l'attimo fuggente di una realtà/irrealtà. Questa intuizione nasce da un principio vitale che la anima: il sentimento.

Il valore artistico di queste opere risiede nell'intima, profonda e onesta relazione tra la rappresentazione e il sentimento da cui sono nati.
Cosi' l'artista filtra la realtà, salva e trasforma alcune emozioni. Pepe salva soprattutto l'amore e la malinconia ed elimina tutta una parte di realtà in cui lui non si rispecchia, che non sente sua, che forse rinnega. In un attimo ci accorgiamo che il mondo dell'artista include qualcosa anche del nostro intimo microcosmo.

Giuseppe Palermo, in arte Pepe, nasce e cresce immerso nelle molteplici suggestioni paesaggistiche e culturali della Costiera amalfitana e dal padre ebanista, di origini siciliane, mutua la febbrile ricerca tipica dell'artigiano, tutta tesa ai materiali e alla forma. E quindi proprio questa necessità quasi vitale -del fare- caratterizza la sua formazione di artista poliedrico, deciso a non arrendersi ai confini dei materiali e delle figure, come nel sogno di un eterno bambino.

Info: Ufficio stampa Giovanna Dell'Isola cell. 3393017395
Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo tel.e Fax: +39 089 871107

Inaugurazione 1 luglio ore 19,30

Azienda di Soggiorno e Turismo
Via delle Repubbliche Marinare Amalfi
Apertura tutti i giorni fino al 15 luglio dalle 18 alle 24
Ingresso gratuito



Messaggio di Gino il mercoledì 1 luglio 2009 alle 11:32   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Transit-2


Danilo Correale, Didem Ozbek e Osman Bozkurt




a cura di Adriana Rispoli, Eugenio Viola, Pelin Uran

Transit -2 e' la seconda tappa dell'omonimo progetto che mira a connettere giovani artisti napoletani con giovani artisti provenienti da città del bacino mediorientale. Dopo l'esperienza al Cairo, terminata il 28 giugno alla Town House Gallery, e' la volta di Istanbul con l'incontro tra un artista napoletano, Danilo Correale e due artisti turchi, Didem Özbek e Osman Bozkurt , e il passaggio in due spazi e due tempi diversi: la prima tappa nella Project Room del Museo Madre da mercoledi' 1 luglio, la seconda ad Istanbul negli spazi di PiST ///Interdisciplinary Project Space il prossimo 8 settembre, inserita come evento collaterale della XI Biennale di Istanbul.

Anche questa volta la mostra e' accompagnata da Empathy, progetto di Urban Art di Mariangela Levita.

I lavori esposti riflettono in maniera diversa sulle migrazioni dei popoli ma anche sulla sedimentazione e i cambiamenti ideologici, politici e sociali che gli spostamenti dell'uomo provocano nella geografia, nel tessuto sociale e produttivo di una città. The Istanbul Symphony e' il progetto di Danilo Correale, una suite musicale divisa in tre sezioni ispirata al contesto tradizionale e socioculturale della città di Istanbul contemporanea.

Affidandosi unicamente al suono dei cimbali -Istanbul-, brand di illustre tradizione manifatturiera turco-armena, Correale imbastisce una performance in cui delega al suono metallico di questo glorioso strumento nazionale il ruolo fondamentale di rievocare memorie, sensazioni e percezioni insieme antiche e moderne, innescando, tramite l'interpretazione di musicisti napoletani, una sinergia tra le vibrazioni delle due città: Napoli e Istanbul.

L'idea di archivio, raccolta di informazioni e sedimentazioni da cui riaffiorano connessioni e memorie, inteso come processo artistico, informa tanto l'installazione di Correale quanto il progetto di Didem Özbek e Osman Bozkurt. Partendo dall'indagine socio-urbanistica dell'antico quartiere europeo di Pangalti - frazione del piu' noto Pera di Istanbul - dove e' ubicato PiST /// interdisciplinary artist Space da loro fondato nel 2006, gli artisti elaborano un'eclettica analisi sulle tracce di una presenza italiana ormai depositata sotto la oblio dell'amnesia collettiva. Seguendo gli spunti letterari di Marmara, i ricordi sbiaditi dei proprietari di una classica drogheria d'angolo chiamata NAPOLI e le immagini d'archivio degli emigrati italiani di tardo -800 recuperati nell'antico palazzo Garibaldi, sede della Società Operaia Italiana di Mutuo Soccorso in Costantinopoli, riaffiora il passato levantino del quartiere.

Un passeggiata metaforica per la Grand Rue Pangaldi che porta a riflettere sul cambiamento dei flussi migratori. Il gioco della lotteria che accoglie il visitatore all'ingresso del Museo, significativamente intitolato -Viaggio da Sogno ad Istanbul-, assume il compito di invertire nuovamente questo flusso e portare un italiano a visitare il quartiere e a prendere cosi' parte alla seconda fase della mostra Transit-2 ad Istanbul presso PiST /// Interdisciplinary Project Space dall'8 settembre al 17 ottobre, inserito come evento collaterale della XI Biennale di Istanbul

Alle 20.30 e' in programma la performance The Istanbul Symphony di Danilo Correale

Danilo Correale e' nato a Napoli nel 1982 e vive e lavora tra Napoli e Milano. Tra le mostre ricordiamo: Altri Discorsi, Careof DOCVA, Fabbrica del Vapore, Milano, 2009 sezione a cura di V. Angeleri e M.Lucchetti, Fondazione Spinola Banna per l'Arte , FSBA Poirino,TO, 2008 (guest teacher Peter Friedl ), Emerging Talents Fondazione Strozzina, Firenze 2008 (Selected by L. Cerizza), Backpackers- Borgovico 33, Como a cura di M. Scotini e B. Theis, Goodbye My Darling FrancoRiccardo Artivisive, Napoli a cura di M. Scotini, 2008, Classroom #1- - MADRE, Napoli, 2008 (a cura di S.Lacagnina, S.Palumbo, G. Del Vecchio)

Osman Bozkurt nato nel 1970 vive e lavora ad Istanbul. Suoi lavori sono stati esposti in Istanbul traverse'e , Palais des beaux-arts in Lille in 2009, in Global Cities, Tate Modern, Londra 2007, Open Studio, Platform Garanti Contemporary Art Center, Istanbul 2007 e EurHope, Villa Manin Centro d'Arte Contemporanea, Udine nel 2006.

Didem Özbek nata nel 1970 vive e lavora ad Istanbul. I suoi lavori sono stati esposti al Akbank Sanat, Istanbul, Umetnostna Galerija Maribor, e all'International Design Center Nagoya. Ha ideato e sviluppato progetti concettuali per il PiST quali Artist Information, Tea Stand and White Sugar Cube Book.

Osman Bozkurt e Didem Özbek hanno fondato nel 2006 il PiST/// Interdisciplinary Project Space. Hanno curato progetto quali la serie di mostre Reserved '06, PiST/// 7-24, Turkish Pavilion, PiST/// PARK e lo stand di PiST al Frieze Art Fair 2008.
Ufficio Stampa MADRE
Costanza Pellegrini, Juliana Fisichella : +39 081 19978024 - fax: +39 081
19978026 e-mail:
pellegrini@museomadre.it

Electa
Ilaria Maggi: +39 02 21563250 - fax: + 39 0221563314
e-mail:
imaggi@mondadori.it

Carolina Perreca: + 390814297435 fax: +39 081 4297433
e-mail:
comunicazione.napoli.electa@mondadori.it

Inaugurazione Mercoledi 1 Luglio 2009 ore 19.30
PERFORMANCE di Danilo Correale ore 20.30

Project Room, Museo Madre
via Settembrini, 79 (Palazzo Donnaregina)
Lun, Merc, Giov e Venerdi' 10 - 21
Sab e Dom 10 - 24, martedi' chiuso




Messaggio di Gino il giovedì 2 luglio 2009 alle 09:31   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Walk of Art


Collettiva

a cura di Luiza Samanda Turrini

L'associazione culturale Magazzini Criminali, con sede a Sassuolo, presenta le opere di 30 artisti dislocate per tutta la città di Sassuolo:

FABRIZIO AZZALI - ALAN MARCHESELLI- KAI UWE SCHULTE BUNERT - MONIA MARCHIONNI - ANDREA PAGANINI - LEO BELLEI - GIACOMO DELLA MARIA - EMANUELA ASCARI - CAMME - SIMONE FERRARINI - RUDY CREMONINI - GIULIANO IORI - SUNGHE OH - LINO BORGHI - MARCO LUGLI - DOMENICA BASILE - DAVIDE PRADELLI - STELLA - DAVIDE BARONI - VIRGINIA MICAGNI - SEBASTIANO CANTELLI - PATRIZIA RAMPAZZO - PAOLO FERRO - EMIDIO COCCHI - AMANDA CHIARUCCI - YURI DEGOLA - GIANLUCA BONINI - STEFI VACONDIO- SILVIO SALA - MIRYAM MOLINARI

Magazzini.
Perche' ci vuole un accumulo di estro, ingegno e ricettività, per superare il Punto di Rottura ed evitare il Crollo Nervoso. Una giacenza di occhi affilati come rasoi, che sappiano vedere quello che ci circonda davvero, che colgano quello che siamo. Una riserva di mani e braccia capaci di costruire specchi, che riflettano il mondo intorno a noi e noi dentro al mondo.

Magazzini Criminali.
Criminali perche' riconoscere il talento di artisti giovani o sconosciuti, e riservare loro un trattamento da divi, sembra decisamente contro le leggi del mondo dell'arte ufficiale.

Noi vogliamo essere un trampolino che dia inizio a voli meravigliosi.

Il Walk of Art e' stato concepito perche' la minuscola Wunderkammer che abbiamo a disposizione era troppo piccola per contenere tutti. E perche' l'arte deve essere in movimento costante.
Apparire a sorpresa dove non credi che ci possa essere, e quando meno te lo aspetti. Come un fulmine, un arcobaleno, o un daino sul prato di fianco alla strada.
Con Walk of Art i Magazzini Criminali traboccano, e creano un circuito nel tessuto cittadino, disseminando opere d'arte nelle piazze e nei negozi.
Tutti le devono vedere. Come perdersi la trasmutazione alchemica di Amanda Chiarucci, che si trasforma in una Madonna aureolata con coroncina di plastica e rossetto rosso fuoco? O il teschio graffiato a ditate di Andrea Paganini? O i sette peccati capitali confessati da Domenica Basile?
Gli operai specializzati dei Magazzini Criminali posano in un patchwork di foto che li ritrae tutti in camicia bianca, come i protagonisti dell'Onda di Dennis Gansel. Per la gioia di Monia Marchionni, che usa le camicie come ordigno magico per spostarsi in altre realtà. Questa e' un'onda pura, senza nessuna connotazione autocratica. Fluida, coinvolgente, catartica. Che ci porta in viaggio, lungo le rotte transoceaniche conosciute solo da Patrizia Rampazzo. Con le gambe di un Cristo appena risorto da sotto i ferri della chirurga Stella, attraverso gli itinerari di dolore e piacere di Virginia Micagni. Nei deserti d'argilla di Sunghe Oh, dove fioriscono calici di fiori. Sul prato di Iori, dove le galline si trasformano in statue, per vanità e per sfuggire allo spettro del brodo. Oppure nei boschi scuri di Manuela Ascari, in cui tazzine rosse come amanite muscarie spuntano dal terreno e aspettano qualcuno che intavoli un party di non-compleanno.
Un party a cui siete tutti invitati.

Luiza Samanda Turrini

Evento realizzato con il patrocinio della Città di Sassuolo

Inaugurazione: Giovedi' 2 luglio 2009, ore 20,30

MAGAZZINI CRIMINALI
Associazione Culturale
Piazzale Gazzadi, 4 - Sassuolo (Mo)
orari di apertura: giovedi' 20.00 - 23,30



Messaggio di Gino il giovedì 2 luglio 2009 alle 09:32   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Babele


Mostra di Pittura

A cura di Tullio De Franco

Abraam Abraamianz, Emanuela Avignone, Simonetta Barbaresi, Elisa Belardinelli, Carla Camagni, Giulietta Cavallotti, Roberta Cervelli, Diana Ciocchi, Mario Corinthios, Chantal Corso, Angelina De Biase, Letizia Di Giulio, Stefania Di Filippo, Alfonsina Di Fusco, Carlo D'Orta, Stefano Ebner, Marina Fabbri, Elena Fabris, Marta Farina, Sabrina Faustina, Sandro Felici, Ludovica Maria Gasparini, Luca Giannini, Giovanna Giacomini, Piera Giorgi, Pietro Guglielmi, Federica Malagesi, Ornella Marinelli, Luca Mongo, Sabrina Navarra, Antonella Paliotti, Lilly Pungitore, Alessandro Rampello, Patricia Paolillo, Anna Pinzari, Angela Scaramuzzi, Ivan Toller, Emanuele Tortora, Francesca Trusso, Sabrina Valenza, Higuerey Iomar,
Denise Melvine, Aldina Vitaletti

Da giovedi' 2 luglio 2009 (fino a sabato 11 luglio 2009) presso i suggestivi spazi dei laboratori di Pittura di Via Lariana 8, la RUFA ospita la mostra collettiva -Babele-. Curata dal Maestro Tullio De Franco, la mostra propone una selezione di circa 45 opere rappresentative di altrettanti allievi del Corso libero di Pittura tenuto dallo stesso De Franco. Piu' che un autocelebrativo appuntamento espositivo di fine corso, come ironicamente suggerito dal titolo, la mostra tende a presentarsi come un banco di prova finalizzato a evidenziare la caleidoscopica diversità degli orientamenti espressivi proposti dagli oltre quaranta espositori.

Info: Rufa (Rome University of Fine Arts)
tel 06.85.86.59.17
a.arus@libero.it
info@rufartgallery.it

Inaugurazione giovedi' 2 luglio 2009 ore 18.30

Laboratori di Pittura di Via Lariana
Via Lariana 8 - Roma
Ingresso e orario: dal lunedi' al venerdi' dalle 09 alle 13; dale 16 alle 19
Sabato dalle 09 alle 13
ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 2 luglio 2009 alle 09:34   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

The epic of the everyday



Contemporary video art from Taiwan

a cura di Tseng Fangling

Chou Yu- Cheng/ Kuo I -Chen/ Li Chieh-hua/ Peng Hung-Chih/ Tsui Kuang- Yu/ Wang Ya-Hui/Wu Chi-Tsung

Dopo il grande successo ottenuto nel 2007 con la mostra Tracce nel Futuro, il PAN | Palazzo delle Arti Napoli rinnova la sua collaborazione con il Kaohsiung Museum of Fine Arts con una rassegna dedicata al mondo della videoarte e dei nuovi media:The Epic in the Everyday, dal 2 luglio in sala PAN, riunisce e presenta le opere di sette giovani artisti taiwanesi, che, attraverso l'utilizzo di un linguaggio semplice e arguto, esplorano le proprietà essenziali di video, film e animazione e, in primo luogo, la loro capacità di rappresentazione e il loro rapporto con tempo, spazio e immaginazione. L' attenzione si concentra su soggetti normali e momenti della vita quotidiana, trasformati in una composizione poetica sulla vita, per rappresentare con naturalezza ed abilità, gli intrecci della vita umana, inclusi aspetti quali il mistero, l'umorismo, la solitudine e la tristezza.

L'uso di metodi video da parte degli artisti nella società contemporanea puo' essere assimilato ai cantici dei poeti erranti dell'antichità. La primissima forma di poesia epica - nota come epillion - consisteva in brevi poemi narrativi intrisi di significati mitico-romantici. I progettisti della mostra usano l'epillion per simboleggiare le meravigliose video opere contemporanee, che riflettono il richiamo degli artisti taiwanesi alle circostanze della vita e allo stato critico del mondo contemporaneo. Le storie raccontate derivano dalla vita quotidiana, riportando il senso delle leggende locali.
Il progetto e' supervisionato e sponsorizzato dal Council for Cultural Affairs, Executive Yuan, dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, PAN| Palazzo delle Arti Napoli, dal Taiwan Cultural Center e Kaohsiung City Bureau of Cultural Affairs. Organizzata dal PAN| Palazzo delle Arti Napoli e dal Kaohsiung Museum of Fine Arts con Civita in associazione con il Taiwan Cultural Center di Parigi; con il supporto del Bureau of Cultural Affairs, Kaohsiung City e del Government and Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia.

Ufficio stampa: Adelaide Auriemma
adelaide.auriemma@palazzoartinapoli.com
+39-081-7958630-52 Ufficio stampa Civita: Barbara Izzo
izzo@civita.it
+39-06-692050220

Inaugurazione 2 luglio 2009 ore 12.30

PAN | Palazzo delle Arti Napoli
Palazzo Roccella | Via dei Mille, 60 | 80121 Napoli
Orari PAN: feriali: 9.30 > 19.30 | festivi: 9.30 > 14.00 |chiuso il martedi'



Messaggio di Gino il giovedì 2 luglio 2009 alle 09:36   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

La citta' cantante



Teatro musicale a Napoli nel Settecento

a cura di Pasquale Scialo'

« Cours, vol à Naples
e'couter les chefs-d'oeuvres de Leo, de Durante, de Jommelli, de Pergole'se!
..Si tes yeux s'emplissent de larmes, si tu sens ton coeur palpiter,
si des tressaillement t'agitent, si l'oppression te suffoque dans tes transports,
prends ton Metastase et travaille,
son ge'nie e'chauffera le tien-.» (J.J. Rousseau)

Dopo la prima mostra presso il Suor Orsola Benincasa di Napoli (dicembre 2008-gennaio 2009), dedicata al tema del Sacro a Napoli nel Settecento, prosegue La Città Cantante, un progetto che nasce con l'obiettivo di far scoprire al vasto pubblico italiano e internazionale la cultura musicale del Settecento napoletano, i momenti piu' significativi della storia musicale del secolo dei lumi, quando il binomio Napoli / Musica era indissolubile. La seconda tappa ha per tema il Teatro musicale a Napoli nel Settecento.

La mostra ha l'intento di voler illustrare diverse forme teatrali dell'epoca: l'opera seria, quella buffa, le serenate, gli apparati per le feste borboniche, nonche' pregiati esemplari di strumenti musicali. Il percorso espositivo e' strutturato in modo tale che, come entrando in un teatro, il pubblico attraversa le testimonianze del genere teatrale piu' riconosciuto in Europa nel diciottesimo secolo: lo spettacolo musicale.

L'allestimento della mostra si snoda per scene: la prima scena illustra, attraverso la cartografia storica, gli spazi teatrali e il percorso si articola servendosi di fonti sia visive che sonore; la seconda scena mostra bozzetti e disegni, di cui alcuni inediti, tra cui quelli di Giuseppe Galli Bibiena e Vincenzo Re, custoditi presso il Fondo Pagliara, che presentano scenografie teatrali, macchine per fuochi d'artificio, scene di esercizi ginnici eseguiti nei teatri, feste da ballo -; la terza scena espone partiture e libretti sul tema di Partenope e sugli avvenimenti piu' significativi legati alla storia del teatro San Carlo, come l'incendio, insieme a soggetti derivati da opere musicali, ad esempio L'osteria di Marechiaro ispirata all'omonima opera di Paisiello su libretto del Cerlone; la quarta scena esibisce partiture, boîte a musique, ceramiche con raffigurazioni musicali, giochi di società, strumenti musicali e rievoca la suggestione delle Accademie musicali napoletane, qui riproposte con performance teatrali dal vivo.

Alla fine del percorso di mostra un epilogo quasi drammaturgico: un'installazione audiovisuale realizzata dalla Capware che ripropone particolari di documenti storici e squarci della permanenza del passato nella contemporaneità sonorizzati da musiche, suoni e voci di viaggiatori di ieri e di oggi.

La Città Cantante e' stata realizzata grazie al finanziamento della regione Campania - Assessorato ai Beni Culturali e Assessorato al Turismo ed e' organizzata e gestita da Scabec - società campana per i Beni Culturali.
Il logo del progetto e' stato creato appositamente da Ernesto Tatafiore.

Il progetto de La Città Cantante non si limita alle esposizioni, ma offre al pubblico anche Musica dal vivo a sottolineare ulteriormente l'importanza dell'innovazione che la scuola napoletana apporto' nel secolo dei Lumi.

MUSICA DAL VIVO

ACCADEMIE VOCALI E STRUMENTALI
sul palcoscenico della Mostra
a cura di SCATOLA SONORA - Musicisti Associati

LUGLIO giovedi' 2 / domenica 5 / giovedi' 9 / domenica 12
giovedi' 16 / domenica 19 / giovedi' 23 / domenica 26
ore 16.00 / 17.00 / 18.00
L'ensemble LABIRINTO (strumentisti e cantanti specializzati nell'esecuzione della musica barocca) presenta sul palcoscenico della mostra alcune delle pagine piu' belle del repertorio operistico e strumentale del -700 napoletano, con uno speciale omaggio al mito di Partenope in musica. [musiche di L.Vinci, G.B. Pergolesi, G.F. Händel, D.Scarlatti, E.Barbella ]

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
visite guidate in italiano a pagamento su prenotazione
numero verde artecard 800 600 601
da cellulari 06 39967650
orario lunedi'-domenica 9-20

UFFICIO STAMPA ELECTA
Enrica Steffenini
tel 02 21563433 fax 02 21563314
e-mail:
elestamp@mondadori.it
Carolina Perreca
tel 081 4297435 fax 081 4297433
e-mail:
comunicazione.napoli.electa@mondadori.it

Inaugurazione Giovedi' 2 luglio ore 18

Palazzo Reale
piazza Plebiscito, 1 Napoli
ore 9-19, chiuso mercoledi'
BIGLIETTI 3 euro; biglietto integrato con -Archeologia che ritorna- e Appartamenti 6 euro



Messaggio di Gino il giovedì 2 luglio 2009 alle 09:37   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Estate al Madre, a Napoli c’è anche un omaggio a Pina Bausch


pubblicato mercoledì 1 luglio 2009

68068Tempo di crisi... vacanze in città? Niente paura per i napoletani (e non) che, dopo gli eventi del Teatro Festival Italia, non resteranno a bocca asciutta neppure per le torride serate estive. Per il secondo anno consecutivo, infatti, il Madre vede e provvede, con un cartellone di appuntamenti che contempla teatro, cinema, musica, danza e gastronomia. Senza dimenticare, naturalmente, le mostre, dalla retrospettiva di Francesco Clemente alla personale di Santiago Sierra, con puntatina d'obbligo nella Project Room per Transit II.
Una full immersion dal lunedì alla domenica - tranne il martedì, giorno di chiusura – che vede avvicendarsi sul palcoscenico del Museo Donnaregina attori del calibro di Lina Sastri, Monica Guerritore, Leo Gullotta, Marina Confalone e, tra gli eventi tersicorei, Incipit, che porta la firma della grande coreografa Pina Bausch, appena scomparsa. Ma a farla da padrona quest'anno è decisamente la musica. Il weekend dedicato al cinema propone infatti pellicole “tematiche” come A hard day's night con i Beatles, Cotton Club e il mitico Live at Pompei dei Pink Floyd. In nome della trasversalità, però, si fanno strada anche film che attingono ispirazione dal teatro, dall'Otello di Orson Welles al Romeo e Giulietta di Luhrmann con Leonardo Di Caprio nei panni dell'amante veronese.
Il programma dei concerti, poi, è strutturato per accontentare tutti i gusti: dalla raffinata Antonella Ruggiero alla star del pianoforte Ramin Bahrami, passando per gli Almamegretta e gli Avion Travel, per concludere in bellezza con Enzo Avitabile. Legato al mondo delle sette note è anche Cover. L'arte a 33 giri, che documenta i legami tra musica e grafica, con l'esposizione di 333 vinili d'antan e l'esibizione dal vivo di gruppi che ripropongono i successi degli idoli del passato.
Inutile dire che, nelle serate degli spettacoli, il ristorante e il bar del museo napoletano funzioneranno a pieno regime. E se la ricerca del posto auto vi scoraggia, non ci sono scuse: la convenzione con un garage vicino assicura un posto a quattro e due ruote. Madre previdente... (a. p.)


Dal 2 luglio al 6 settembre
Via Luigi Settembrini 79 - Napoli
Info: 08119313016
Web:
www.museomadre.it

[exibart]


Messaggio di Gino il giovedì 2 luglio 2009 alle 09:38   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino al 31.VII.2009
...Wondering Where the ducks Went...
Salerno, Tiziana Di Caro

Video, disegni, installazioni e sculture. Per parlare dell’universalità del disagio e dell’(immutata) indole umana: interrogarsi sulla natura e sul destino. Ma senza la superbia di fornire risposte...


pubblicato mercoledì 1 luglio 2009

Leggendo alcuni libri, ascoltando canzoni o guardando certi film, non si può far a meno di constatare (forse con una certa ingenuità) che, nonostante lo scorrere del tempo e l’inarrestabile progresso tecnologico, i disagi dell’animo umano sono sempre gli stessi. Cambiano i modi d’esprimerli, ma le questioni restano pressoché immutate. Negli anni ’50, un giovane adolescente si domandava “where the ducks went”.
Spunto della collettiva, i sei artisti, attraverso media diversi, si pongono - e pongono - semplici quesiti. “If the color black runs out with where will the stars live?”; se scompare il giallo, il bianco o il verde, si potrà fare il pane, come potranno le nuvole fare la neve o le vacche mangiare? È ciò che si domanda Katia Loher attraverso l’installazione di un grosso pallone sospeso al soffitto, su cui una videoproiezione fa muovere delle figurine con in mano una palla. Viste dall’alto, come tante formichine, formano le lettere delle parole delle diverse domande.
La spersonalizzazione del manufatto attraverso la produzione seriale è invece la ricerca di Pierfrancesco Solimene. Realizzati con la tecnica del colombino ingobbiato - da qui quel senso di crudo - e accuratamente disposti in file ordinate, gli undici catini, nella forma archetipica dei contenitori usati dall’uomo fin dall’alba dei tempi, sembrano prodotti industrialmente, mentre nessuno è identico all’altro.
Damir O&#269;ko - The boy with a magic horn - 2007 - video - 15’30”
Così come nessuna delle cucce per cani di Rosario Vicidomini è identica all’altra. I trentadue piccoli disegni, risultato di un minuzioso monitoraggio del territorio, hanno il curioso merito di render evidente come la fantasia dell’uomo si sbizzarrisca nell’eterno tentativo di umanizzare l’animale e di come la varietà possa, invece, sbocciare all’interno delle asettiche periferie, dominate da un’architettura impersonale e disumana. E l’uomo perde infatti la propria umanità quando usa (o, meglio, non usa) il cervello. Che, nel disegno di Luisa Rabbia, è portato a spasso come un comune accessorio.
Umanità che viene completamente smarrita in quello che è per antonomasia il simbolo della stupidità e della crudeltà: la guerra. Il desiderio di abbattere l’indifferenza alle sue mostruosità è l’invito di Zoulikha Bouabdellah. I suoi ricami dorati evocano le vignette del cinema muto. Con il loro lapidario Silence, scritto in entrambi i versi (destra-sinistra e sinistra-destra, ovvero nel sistema occidentale e orientale), afferma che l’integrazione può portare a una comprensione delle culture, unica via per la pace e la coabitazione.
Wondering Where the ducks Went - veduta della mostra presso la Galleria Tiziana Di Caro, Salerno 2009
Conclude il percorso il video di Damir Očko. Surreale, con picchi di puro romanticismo, l’artista fa muovere i suoi uomini, simili ad alieni, all’interno dell’abbandonato University Hospital, costruito a Zagabria negli anni ‘80 (all’indomani del risveglio dopo la morte di Tito e alla vigilia della guerra dei Balcani) e mai portato a termine. Simbolo del desiderio di rinascita e allo stesso tempo di una totale disfatta, i personaggi si muovono all’interno di questo colosso architettonico, nella speranza di un novello Salvatore in grado di risvegliare le loro anime, sulle note di uno stridulo corno di fronte a un infuocato tramonto.

articoli correlati
Luisa Rabbia a Boston

daniela trincia
mostra visitata il 23 maggio 2009


dal 23 maggio al 31 luglio 2009
...Wondering Where the ducks Went...
a cura di Simona Brunetti
Galleria Tiziana Di Caro
Via delle Botteghelle, 55 (centro storico) - 84121 Salerno
Orario: da lunedì a venerdì ore 15.30-20.30 o su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel. +39 089 9953141; fax +39 089 9953142; info@tizianadicaro.it; www.tizianadicaro.it


[exibart]


Messaggio di Gino il giovedì 2 luglio 2009 alle 09:39   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 2 luglio al 6 settembre 2009
Enzo Cucchi - Costume interiore


 [Vedi la foto originale]
MUSEO DI CAPODIMONTE
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Di Miano 2 (80131)
+39 0817499111 , +39 0812294498 (fax)
artina@arti.beniculturali.it
www.museo-capodimonte.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Dopo la presentazione di Simm’nervusi, nel 1996, Enzo Cucchi torna a Capodimonte,
invadendone il cortile con una installazione nella quale si condensa il suo universo simbolico
ed onirico e la libertà di una ricerca artistica che ha contribuito a farne, fin dagli anni settanta,
uno dei protagonisti più originali e visionari della Transavanguardia.
orario: cortile del Museo, tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30. Chiuso mercoledì
(possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 2 luglio 2009. ore 19
catalogo: edito dagli Incontri Internazionali d’Arte
curatori: Achille Bonito Oliva
autori: Enzo Cucchi
patrocini: Mostra promossa dagli Incontri Internazionali d’Arte, in collaborazione
con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli.
genere: arte contemporanea, personale
email: polomusna.uffstampa@arti.beniculturali.it


Messaggio di Gino il giovedì 2 luglio 2009 alle 09:39   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 2 al 17 luglio 2009
Lezioni di Fotografia - La Mostra

Lezioni di Fotografia - La Mostra
 [Vedi la foto originale]
GIU*BOX GALLERY
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Giuseppe Bonito 21 Bis (80129)
Napoli
info@giubox.it
www.giubox.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Tappa conclusiva delle "Lezioni di Fotografia" è l'esposizione dei lavori dei partecipanti al corso, curata personalmente dal docente Mario Ferrara. Ogni allievo ha proposto una composizione di scatti legata ad un tema fotografico scelto e sviluppato individualmente.
orario: lun-merc-ven 11-13 e 17-19
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: ingresso libero
vernissage: 2 luglio 2009. ore 18:00
curatori: Mario Ferrara
autori: Roberta Ciuccio, Laura D'Amato, Vincenzo Di Gennaro, Maria Di Palma, Alessandro Formisano, Roberta Franco Bono, Rossella Romano, Suspyria
genere: fotografia, collettiva


Messaggio di Gino il venerdì 3 luglio 2009 alle 09:33   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Palladio e/a venezia


Palladio e l'ambiene veneziano

a cura di Lionello Puppi, Giandomenico Romanelli, Andrea Bellieni

La mostra si realizza nell'ambito delle iniziative promosse e finanziate dalla Regione Veneto, coordinate dal Comitato Regionale per le celebrazioni del cinquecentenario palladiano. Organizzata in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana, ripercorre i passi di Palladio a Venezia nei suoi non sempre univoci rapporti con il mondo veneziano, con la sua classe di governo, con gli intellettuali, gli ecclesiastici, gli ordini religiosi, le organizzazioni assistenziali e devozionali, gli editori. Presenta oltre 300 opere - tra edizioni a stampa, manoscritti, documenti e disegni - attraverso le quali si indagano l'ambiente veneziano di Palladio e la sua attività in città (da un lato l'opera teorica, dall'altro i lavori progettati, realizzati, scomparsi). Particolare rilievo e' attribuito al peso degli interventi palladiani nel ridisegno della scena urbana piu' peculiare e simbolica di Venezia, il Bacino di San Marco, attraverso le facciata di San Giorgio Maggiore e, sull'isola della Giudecca, della Chiesa votiva del Redentore e del complesso delle Zitelle, con un risultato di straordinaria forza innovatrice.

Grazie alla collaborazione con l'Università IUAV di Venezia - Sistema dei Laboratori, una sezione della mostra presenta nuovi rilievi fotogrammetrici che consentono di confrontare per la prima volta tra loro le diverse facciate palladiane, mettendo a disposizione, in maniera multimediale, un'importante raccolta di dati tecnici, storici e scientifici che consentono di confrontare e visualizzare informazioni fino a oggi non disponibili, oltre a documentare com'e' cambiato nel tempo il modo di vedere e di rappresentare l'opera di Palladio.

La curatela scientifica della mostra e' di Lionello Puppi, Giandomenico Romanelli, Andrea Bellieni.
Catalogo Fondazione Musei Civici di Venezia.

Nonostante all'apparenza si sia detto e mostrato tutto, biblioteche e archivi racchiudono ancora notizie, informazioni, suggestioni, suggerimenti e dati oggettivi per la miglior ricostruzione dell'attività e della personalità di Andrea Palladio, del suo ambiente e delle sue frequentazioni, dei suoi drammi e dei suoi trionfi, dei suoi dubbi, delle sue crisi, delle sue incertezze, anche nelle insidiose avventure veneziane.

Proprio una ricchissima selezione di materiali provenienti dalla Biblioteca Correr, dalla Marciana, dalla Querini Stampalia di Venezia, dalla Bertoliana di Vicenza e dalla Biblioteca Civica di Treviso, costituisce il corpus della mostra, articolata in sei sezioni. In esse si documenta il rapporto di Palladio con la città lagunare, che si stabilisce fin dagli anni -50 tramite alcune figure di aristocratici colti e illuminati - soprattutto i fratelli Marcantonio e Daniele Barbaro - partecipi delle piu' alte sfere politiche e di governo della Serenissima. Questi patrocineranno, piu' o meno apertamente, tutte le sue imprese architettoniche veneziane. Palladio pero', pur apprezzato e attivissimo in terraferma per ville patrizie, riuscirà a realizzare in città soprattutto edifici religiosi, trovando invece evidente resistenza per proposte residenziali e urbanistiche.

La mostra sottolinea inoltre il ruolo di fine intellettuale di Palladio, che pubblica a Venezia opere di carattere filologico e archeologico, oltre al fortunato trattato I Quattro Libri dell'Architettura del 1570. Pur inserito in un ambiente di altissimo profilo culturale, sociale e politico, egli non prenderà mai residenza a Venezia e non ne diverrà mai -cittadino-: forse per un'inconciliabilità profonda tra i suoi legami con la nobiltà di terraferma berica e i poteri forti di Venezia; forse per la sua scarsa attitudine al compromesso e un rigore che poteva apparire incontrollabile. O forse semplicemente perche' Andrea amava sperimentare piu' di quanto un gruppo di governo pur colto e di grande qualità potesse e volesse permettersi di rischiare.

Su tutto questo, con attenzione, con rigore e con significative novità, indaga la mostra veneziana.

Fondazione Musei Civici di Venezia
tel. +39 0412747607/08/14/18 fax /04
mkt.musei@comune.venezia.it

Inaugurazione: venerdi' 3 luglio 2009

Museo Correr, secondo piano
piazza San Marco, Venezia
Apertura al pubblico dal 4 luglio 2009
Orario: 10/19 (biglietteria 10/18) fino al 31 ottobre; dal 1 novembre 10/17(biglietteria 10/16)
Ingresso con il biglietto del museo
Fino al 31 ottobre SAN MARCO PLUS
I MUSEI DI PIAZZA SAN MARCO + 1 dei Musei Civici Veneziani a scelta Intero 13,00 euro, Ridotto 7,50 euro
dal 1 novembre I MUSEI DI PIAZZA SAN MARCO Intero 12,00 euro Ridotto 6,50 euro
Gratuito residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini 0/5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici* che accompagnino gruppi; 2 gratuità ogni 25 biglietti (gruppi non scolastici) previa prenotazione; gli insegnanti che accompagnino i loro gruppi scolastici; membri I.C.O.M.



Messaggio di Gino il venerdì 3 luglio 2009 alle 09:34   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - ven 3 luglio 2009
Futurismo 1909-2009

MUSEO DI CAPODIMONTE
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Di Miano 2 (80131)
+39 0817499111 , +39 0812294498 (fax)
artina@arti.beniculturali.it
www.museo-capodimonte.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Dopo il successo di New York anche a Napoli al cortile del Museo di Capodimonte il concerto-recital
vernissage: 3 luglio 2009. ore 21.30
genere: performance - happening, serata - evento


Messaggio di Gino il venerdì 3 luglio 2009 alle 09:35   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 

"La Galleria Cardi, sabato 4 Luglio 2009 dalle ore 19, inaugura la mostra personale di Nicola De Maria (Foglianise, 1954) negli spazi di Pietrasanta con opere inedite appositamente realizzate per l'esposizione."

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
FlashArt - La prima rivista d'arte in Europa
Ricevi questa newsletter perche' sei iscritto con l'email galleria@ginoramaglia.it al sito www.flashartonline.it. Se vuoi essere cancellato, clicca qui.


Messaggio di Gino il lunedì 6 luglio 2009 alle 09:12   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Collection du Soleil


60 gli artisti partecipanti

Al via il 4 Luglio a Nettuno, la kermesse di arti varie organizzata dalla Galleria d'Arte Contemporanea L'Epireo di Roma in collaborazione con la rivista specializzata Segni d'Arte e l'Accademia di Libere Scienze ed Arti -Alexandros- , con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del Comune di Nettuno.

Una manifestazione ricca di eventi immancabili come la mostra collettiva d'artisti contemporanei -Collection du Soleil- alla quale faranno da cornice le prestigiosissime sale del Forte Sangallo, location medievale che ben si armonizza con la contemporaneità delle opere esposte. 60 gli artisti partecipanti: Claudio Andreoni, Linda Aquaro, Franca Beltramme, Patrick Berdelli, Sergio Bertini, Domenica Berruti, Wanda Bettozzi, Patrizia Biagini, Danilo Boschetti, Angelo Bottaro, Yara Buyda, Raffaella Capannolo, Vittorio Carpignano, Adriano Cassinis, Giancarlo Cassinis, Roberta Cervelli, Monica Ciabattini, Domenico Ciociola, Mari Clemente, Amalia Coletti, Anna Coppi, Giovanna Corsale, Luisa De Biase, Luigina D'Onofrio, Valcarlo Drensi, Antonio Esposito, FANGE, Fiammetta Fiorentini, Claudio Franco, Carlo Gatti, Giuliano Giuliani, Michela Giustolisi, Anna Maria Guidantoni, Luigi Inches, Ingrid Lazzarini, Giovanni Loreti, Sergio Luzzi, Franco Malatesta, Donato Maiorella, Zvjezdana Margus-Prohaska, Valeria Mariotti, Giusy Martinico, Raffaella Murgo, Stefania Paglia, Vittoria Pietrosanti, RICCARDA, Laura Rossi, Massimo Rossi, Stefano Sandri, Fabio Scarano, Mauro Sgarbi, Adalgisa Skopac, Stefania Spera, Giancarlo Spinello, Emanuela Tamburini, Marina Tassi, Massimiliano Treggiari, TOGACI, Stefania Vicinelli, G. Viscardi.

Le opere sono una selezione della produttività artistica romana,e non solo, il cui trait d'union e' la passione per l'arte espressa attraverso le sue numerose sfaccettature

La serata inaugurale, il 4 Luglio dalle 18:00, prevede un corposo programma fatto di enogastronomia, con degustazione di prodotti tipici locali e poesia (Palabras de Mar), con la declamazione di versi e prosa di poeti contemporanei che accompagneranno la presentazione della manifestazione presso il Forte Sangallo in Via Antonio Gramsci.

Durante l'inaugurazione, che si svolgerà alla presenza delle autorità, verranno proclamati i vincitori del Premio Internazionale I Grifoni, giunto alla sua terza edizione. La serata si concluderà in spiaggia con il concerto del gruppo swing Scaramanouche a partire dalle 20:00.
Il percorso artistico continua, poi, con -Sacralità e Passione- mostra di Icone ed Arte Sacra presso il Santuario di Santa Maria Goretti in Piazza San Rocco con gli artisti: Wanda Bettozzi, Patrizia Biagini, Angelo Bottaro, Adriano Cassinis, Domenico Ciociola, Mari Clemente, Anna Coppi, Giovanna Corsale, Luigina D'Onofrio, Maria Giunti, Michela Giustolisi, Anna Maria Guidantoni, Giovanni Loreti, Sergio Luzzi, Laura Rossi, Massimo Rossi, Stefania Spera.

Entrambe le esposizioni saranno visitabili fino al 10 Luglio.

Inaugurazione 4 luglio ore 18

Forte SanGallo
via Gramsci, 10 - Nettuno (RM)
Ingresso libero



Messaggio di Gino il lunedì 6 luglio 2009 alle 09:15   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote


dal 3 luglio al 30 agosto 2009

a cura di Marco Delogu e Umberto Gentiloni
in collaborazione con Reinhard Schultz, Galleria Bilderwelt
e Antony Penrose, Lee Miller Archives

 Sono passate poche settimane da quando una folla commossa di rappresentanti istituzionali e cittadini sostava composta e compita sulla spiaggia di Omaha, poco distante dal cimitero americano di Colleville-sur-Mer, celebrando i sessantacinque anni trascorsi dallo sbarco in Normandia. Lo sbarco, e la battaglia, simbolo di quella guerra che tutto travolse e tutto mutò.
Ed è proprio Omaha Beach, e poi la Normandia, le Ardenne, Parigi e Berlino liberate che Lee Miller e Tony Vaccaro immortalarono, consegnando alla Storia alcune delle immagini più celebri e significative di quei giorni terribili e cruciali.
Le Scuderie del Quirinale, rinnovando il consueto e atteso appuntamento con la Fotografia d'autore, ospitano, all'interno dei propri spazi espositivi, proprio quelle immagini che hanno raccontato, molto più intensamente di molte parole, cosa fu quel conflitto che solo qualche decennio fa travolse i destini di milioni di persone. Si specchiano idealmente, uno di fronte all'altro, i viaggi dentro la guerra di Lee Miller e Tony Vaccaro, una donna e un uomo, due storie personali profondamente diverse, due differenti prospettive, un unico epico affresco che idealmente si compone. Rimangono negli occhi i volti, dei soldati e dei civili, delle vittime e dei carnefici, le città ferite, i sorrisi inaspettati.
"Scatti di Guerra. Lee Miller e Tony Vaccaro. Dallo sbarco in Normandia a Berlino", con le quasi cento fotografie che compongono il percorso espositivo, è, però, molto di più di un documento storico, di una semplice, seppur struggente, testimonianza di ciò che accadde. E' il lavoro di due artisti e, come tale, mostrando il presente, intuisce il futuro. E' proprio lì, tra le rovine di regioni dilaniate, negli intuibili fragori delle battaglie, negli sguardi colti di sorpresa, Lee Miller e Tony Vaccaro colsero, ognuno con la propria sensibilità, le origini di ciò che verrà, scorsero la speranza di uomini già impegnati a immaginare il futuro che sarà.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 agosto. Per tutto il periodo le Scuderie osserveranno l'orario estivo: dalle 17.00 alle 24.00 (chiusura della biglietteria alle 23.00). Il biglietto costa 5€, ridotto 4€.
Sempre sulla terrazza delle Scuderie, prende il via anche la rassegna cinematografica "Fronte del cinema", storie di guerra raccontate dai grandi classici cinematografici. Carlo Lucarelli, nel suo bel libro "L'Ottava Vibrazione" (molto consigliato, restando in tema di guerre), fa esclamare ad un comandante delle truppe italiane in partenza per la battaglia di Adua "La guerra è fatta per vincerla, mica per starla a guardare". Quest'estate, alle Scuderie, la guerra è fatta fortunatamente solo per starla a guardare: i film proposti mostreranno l'uomo in battaglia non come invincibile eroe opposto a un cattivissimo nemico da sconfiggere ma, più semplicemente, come un uomo di fronte a una tragedia troppo grande da sopportare e da comprendere. Per conoscere il programma settimanale della rassegna, vi invito a consultare sempre la rubrica dedicata all'interno della newsletter. Le proiezioni inizieranno indicativamente alle 21.15 (occorre attendere il buio sulla terrazza). Il costo della proiezione è compreso nel biglietto. Il calendario della rassegna è consultabile sul sito
http://www.scuderiequirinale.it/. I posti sulla terrazza, naturalmente, non sono moltissimi. Se interessati si consiglia di acquistare il biglietto e riservare, direttamente in biglietteria, il posto per la proiezione con discreto anticipo.

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Film in Terrazza
FRONTE DEL CINEMA
ore 21.15 
sabato 4 luglio
Bastogne
(Battleground) di William A. Wellman. Con James Whitmore, John Hodiak, Van Johnson. USA 1949 - v. o. sott. it. (118')
L'estremo tentativo tedesco di rompere il fronte belga alla fine del '44, arrestato dalla resistenza americana. Magnifica pellicola priva di enfasi patriottica, che sfalda la retorica dell'eroe combattente per mostrare il volto terribile della guerra.
domenica 5 luglio
Il grande uno rosso
(The Big Red One) di Samuel Fuller. Con Lee Marvin, Robert Carradine, Mark Hamill. USA 1980 - v. o. sott. it. (113')
Quattro fanti americani, della divisione "The Big Red One", sopravvivono a quattro anni di guerra sui vari fronti. Una lezione di cinema con scene memorabili, esempio unico tra i film bellici hollywoodiani, che raramente raccontano gli aspetti bizzarri e tremendi della guerra.
lunedì 6 luglio
Scatti di Guerra - il fotografo Tony Vaccaro
(Shots of war - Tony Vaccaro photographer) di Jürgen Ast e Reinhard Schultz. Germania 2001 - v. o. sott. it. (documentario, 43'). In questo straordinario documentario Tony Vaccaro racconta la sua esperienza di soldato-fotografo dell'esercito americano sul fronte europeo. Filmati d'epoca si alternano ai suoi ricordi delle atrocità vissute in prima persona.
martedì 7 luglio
Quella sporca dozzina
(The Dirty Dozen) di Robert Aldrich. Con Lee Marvin, Charles Bronson, John Cassavetes. USA 1967 - v. o. sott. it. (149')
Dodici criminali per una missione impossibile. La guerra è un gioco di pazzi, secondo Aldrich, da cui può emergere il meglio anche dalla peggiore feccia. Ambiguo, sporco, politicamente scorretto, ma con un ritmo e un cinismo insuperati. 
mercoledì 8 luglio
La grande fuga (The Great Escape) di John Sturges. Con Steve McQueen, Charles Bronson, James Coburn. USA 1963 - v. o. sott. it. (168')
Un episodio realmente accaduto: l'evasione in massa di un gruppo di prigionieri anglo-americani da un campo nazista nella seconda guerra mondiale. Un film di guerra che toglie il respiro, con un grande Steve McQueen.
giovedì 9 luglio 
Parigi brucia? (Paris brûle-t-il?) di René Clément. Con Jean-Paul Belmondo, Charles Boyer, Alain Delon. Francia 1967 - v. o. sott. it.  (173')
I giorni drammatici prima della liberazione di Parigi nell'agosto del '44, quando Hitler ordina di bruciare la città per prevenire insurrezioni, rievocati in un film di grande spettacolo all'americana, con una ricca sfilata di star.
venerdì 10 luglio
Il ponte di Remagen (The Bridge at Remagen) di John Guillermin. Con Robert Vaughn, George Segal, Ben Gazzara. USA 1969 - v. o. sott. it. (115')
Quando i tedeschi decisero di far saltare l'ultimo ponte rimasto in piedi durante l'avanzata alleata del ‘44, gli americani lo impedirono. Film di guerra dall'impianto narrativo classico ed emozionante, con scene di battaglia rese magistralmente. 

 

Scuderie del Quirinale
Roma, via XXIV Maggio, 16

Orario

tutti i giorni
17.00 -  24.00
L'ingresso è consentito fino a un'ora prima
dell'orario di chiusura.

Biglietti

intero € 5,00
ridotto € 4,00
Abbonamento-ingresso illimitato alla mostra inclusa la rassegna € 20,00

Biglietto integrato
Scuderie del Quirinale e Palazzo delle Esposizioni

intero € 12,00
ridotto € 9,00
E' valido 3 giorni dalla data di emissione.
il Palazzo delle Esposizioni è chiuso il lunedì.
Le mostre in corso 

Fronte del cinema
rassegna cinemagrafa

Terrazza delle Scuderie del Quirinale
tutti i giorni ore 21.15
Ingresso con il biglietto della mostra
fino a esaurimento posti
  

Informazioni
e prenotazioni


call center
06 39967500
www.scuderiequirinale.it

Acquista il biglietto on line


Privacy Policy
l.ammaniti@palaexpo.it


In alto:
Lee Miller nel bagno di Hitler, Monaco, Germania, 1945. Fotografia di David Scherman
© Lee Miller Archives, England 2009 - All rights reserved.www.leemiller.co.uk

Tony Vaccaro, Ivan Parrott. Terra di nessuno. Battaglia del Reno, Neuss, Germania 1 marzo 1945
Photo: Tony Vaccaro / Galerie Bilderwelt, Berlino


Messaggio di Gino il lunedì 6 luglio 2009 alle 09:54   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Stage intensivo di Tango nell'Acqua condotto da

Fernando Alfredo Cabrera

8-9-10 luglio 2009 : AguaTangò

Ogni lezione avrà la durata di un' ora. A seguire , il calendario: mercoledì 8 luglio :20..30/21:30 giovedì 9 luglio :20.30/21:30 venerdì

10 luglio :14:30/15:30

milonga final ore 20 in punto!

Lo stage si propone come uno studio propedeutico al Tango Argentino con l'acqua. I temi trattati saranno: la struttura scheletrica, l'equilibrio,l'asse,camminare in acqua come a terra, scoprendone l'assoluta specularità, il rilassamento e il prolungamento del corpo in acqua e grazie all'acqua sono ulteriori punti di forza del lavoro. Alla tecnica, fondamentale diventerà lo sviluppo armonico del movimento e la comprensione dell'improvvisazione che rappresenta l'essenza del Tango e la matrice da cui il progetto prende forma, si sviluppa e si individua. Nel panorama della ricerca sul "tango-danza", Aguatangò è un progetto unico e nuovo,ha in sè tutte le caratteristiche del tango : il contatto con l'elemento-acqua, con l'elemento corpo, col contatto individuale e altrui. Ha a che fare con l'aria e la terra, che ne diviene il suo punto finale. Questa tre giorni di tango in acqua, prevede Milonghe acquatiche e una vera Milonga, finale, finalmente sull'elemento che più ci appartiene , la terra.Questo, ovviamente per concretizzare tutto il lavoro svolto in acqua. Lo stage è aperto a tutti e non si necessita di una reale conoscenza del tango argentino, è, appunto, propedeutico ad esso, ma anche all'ascolto, al movimento, al benessere fisico. Ogni lezione avrà la durata di un' ora. A seguire , il calendario: mercoledì 8 luglio :20..30/21:30 giovedì 9 luglio :20.30/21:30 venerdì 10 luglio :14:30/15:30 milonga final ore 20 in punto! Il Tango è per tutti, e , come danza popolare, è anche un pre-sapere del corpo, di tutti i corpi. Il corpo sa, ma dimentica, la mente non sa ma vuole ricordare. Aguatangò vuole curare quella istintività originaria che il corpo non ricorda ma che sa riconoscere "emotivamente". Costo dello stage è di 50 Euro Indumenti Necessari Costume e Cuffia

Info@partenopenuoto.it

fernandoalfredocabrera@g mail.com

 



Messaggio di Gino il lunedì 6 luglio 2009 alle 09:58   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

WELCOME TO MY COUNTRY…

FABIO CORUZZI

 

Uno sguardo alla  mia gente, ai meridionali, i nonni e i padri  di coloro che, nell’ anno 2009, odiano il diverso, lo straniero, coloro che ostacolano un fenomeno naturale come la migrazione dei popoli, un ciclo continuo che dura da millenni.....

 

 

Leggi tutto su:

http://www.fabiocoruzzi.com/blog/articolo.asp?articolo=96

 

www.fabiocoruzzi.com

 



Messaggio di Gino il lunedì 6 luglio 2009 alle 10:35   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Carlo Improta



I volti o il neocostruttivismo

Il volto e' il punto d'incontro tra la natura fisica e la natura psichica dell'uomo, la sede in cui l'animo si ricongiunge con l'universo e si proietta verso l'infinito.

Quella svolta dall'artista Carlo Improta, attraverso la serie di -volti- di sua ultima produzione, non e' da intendersi quale una ricerca incentrata sugli effetti di luce o sugli esiti estetici dei colori impiegati, ma come una ricerca del tutto concettuale tesa a cogliere le verità universali attraverso la verità dell'animo umano.

L'animo e' un'entità preesistente all'essere umano che lo accoglie nella collegialità degli individui in una dimensione metastorica nella quale l'esperienza concreta e spirituale del singolo e' solo l'evento minimale di un immenso disegno universale tutto da scoprire. I volti di Improta rappresentano dunque le manifestazioni individuali di un'unica condizione umana che accomuna quei visi, pur diversi nelle loro fattezze, in una medesima espressione, parti integranti e al tempo stesso variabili di quell' unica superiore estrinsecazione che e' l'universo. Sono espressioni d'attesa, che richiamano quell' atmosfera di sospensione cosmica che caratterizza gli sfondi sui quali le figurazioni sono calata, e simboleggiano l'attesa di una verità sulla quale l'uomo e' chiamato ad indagare attraverso un'analisi introspettiva che esuli dalla finitezza della sua stessa esistenza materiale per inserirsi in un discorso di piu' generale evoluzione del genere umano. E'allora che il tempo si annulla e l'animo diviene parte dell'infinito, un complesso percorso attraverso il quale l'uomo ritorna alle origini trovando la ragione del proprio essere, lo stesso percorso che, su un piano diverso, compie anche l'artista nel cercare i piu' profondi significati di una sua opera.

In Carlo Improta il gesto creativo si suddivide, infatti, in due diverse fasi: la prima e' puramente istintiva, segue i moti dell'animo, non risponde a codificazioni accademiche che mortificherebbero l'arte stessa la quale per sua natura, e' trasgressiva; la seconda e' razionale e consiste nel cercare di comprendere i motivi per i quali questi moti interiori l'hanno spinto a realizzare una determinata opera, a dare una certa forma alla raffigurazione, ad associare a quella creazione una precisa emozione. In mancanza di uno solo di questi due momenti l'arte si ridurrebbe ad un mero esercizio tecnico con finalità puramente contemplative, causando, di fatto, la sua negazione. E qui il cerchio concettuale di Carlo Improta si chiude giungendo ad ipotizzare una similitudine tra il significato del volto e quello dell'opera d'arte. Se il volto e' il punto di confluenza tra la dimensione biologica e quella morale di un essere umano, l'opera d'arte e' il mezzo attraverso il quale la materia si trasforma in spirito.

Sul piano tecnico i volti raffigurati da Improta sembrano dividersi in due emisferi a volte corrispondenti a due distinte gradazioni dello stesso colore, a volte contrastanti in un originale effetto di chiaroscuro piu' simbolico che non pittorico, ma e' proprio la parte scura, quella che rimanda al vuoto cosmico del fondo, a voler rappresentare quell'ideale continuità tra l'animo umano e l'universo che e' anche oggetto dell'indagine artistica del pittore partenopeo.

Sul piano tecnico i volti di Carlo Improta denotano un effetto tridimensionale che l'artista rende attraverso una pennellata impercettibile, realizzata grazie all'impiego di speciali pigmenti che annullano le striature, distribuendo il colore in maniera uniforme tuttavia intenso nei suoi esiti cromatici. L'estensione tonale e' ridotta, l'artista non va mai oltre una tricromia che tuttavia garantisce all'opera una perfetta armonia anche nelle diverse gradazioni tonali, a volte ascendenti, a volte discendenti sulla stessa direttrice, che donano al dipinto un dinamismo intrinseco e una notevole varietà all'insieme della serie dei volti nella quale ogni singola tela si armonizza con le restanti. La decisa ricerca di un equilibrio compositivo realizzato attraverso l'armonia dei colori e' un ulteriore conferma dell'arte quale strumento di ricerca di quella verità secondo la quale l'animo umano e' espressione di universalità. E' proprio l'armonia tra i piu' diversi elementi a sancire la loro complementarietà rispetto all'universo da cui tutto ha avuto origine e dove ogni cosa ritorna.
Domenico Raio. Giornalista - Scrittore

Inaugurazione ore 18

Castel dell'Ovo
via Caracciolo, Borgo Marinari, Napoli
Orari: feriali ore 10 - 14 e 15.30 - 19
domenica e festivi ore 10 - 14
igresso gratuito



Messaggio di Gino il lunedì 6 luglio 2009 alle 10:37   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Itin-erario d'arte



Collettiva

a cura di Marco di Mauro

Sarà inaugurata lunedi' 6 luglio alle ore 17.00, al piano nobile di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano (NA), la mostra collettiva "Itin-erario d'arte", promossa e coordinata da Peppe Pappa, curata da Marco di Mauro con il patrocinio dell'amministrazione comunale. La mostra, che rientra nel programma del Premio Troisi - XIV edizione, vede la partecipazione di otto artisti: Renato Barisani, Riccardo Dalisi, Ahmad Alaa Eddin, Edoardo Ferrigno, Guido Infante, Franco Massanova, Peppe Pappa ed Eduardo Zanga. Nella scelta delle opere, non si e' ricercata una convergenza tematica o stilistica, nella consapevolezza che tutti gli artisti sono accomunati da quella che John Dewey chiamava "the common substance of the arts", cioe' la sensibilità al proprio mezzo espressivo, in cui l'artista proietta, empaticamente, i propri sentimenti e le proprie emozioni.

Renato Barisani presenta due interessanti litografie, nelle quali recupera lo spirito e l?idealità del Movimento d'Arte Concreta di Napoli (1950-54), del quale fu uno dei fondatori. Nell'eccitato dinamismo delle campiture geometriche, definite da segmenti obliqui e ascendenti, si percepisce l?utopia di un progresso civile dirompente, un modello avveniristico di sviluppo, in grado di far emergere dal buio le forze piu' innovative. Le sculture metalliche di Riccardo Dalisi, invece, esprimono una gestualità popolare e grottesca, che si esplica in un fluire di forme lamellari, agili e pulsanti. Dalisi respinge la banalità del reale e rappresenta il mondo come lo vorrebbe, popolato di figure vivaci e burlesche, che interagiscono con il pubblico per condurlo in una dimensione lirica e fiabesca. Dietro questa visione, pero', si cela la volontà di agire concretamente nel sociale, stimolando la fantasia, l?ingegno e la creatività.

Una sensibilità ludica e' presente anche dei dipinti di Ahmad Alaa Eddin, artista di origine siriana che imposta, sulla sostanziale monocromia del fondo astratto, segni grafici e parole corsive che alludono alla propria infanzia. Anche se non siamo in grado di leggere l?alfabeto arabo, percepiamo la serenità del messaggio nel trapasso delle pennellate bianche e celesti, che scivolano sulla superficie e idealmente sconfinano nello spazio esterno. Al contrario, nelle opere di Edoardo Ferrigno c?e' un senso di austerità, di rigore, di razionalità che blocca la composizione entro i suoi margini. La vita e' tutta racchiusa in una cornice quadrata che, sospesa ad un filo di ferro, si staglia sul fondo neutro e monocromo. Non c?e' comunicazione, ne' possibilità di dialogo tra il riquadro e lo sfondo, ovvero tra l?io e il mondo esterno che si pongono su due piani completamente diversi.

Piu' delicata e' l?opera di Guido Infante, che impiega un materiale duttile come la ceramica per esprimere, attraverso linee crescenti che sembrano risuonare nello spazio, il senso di una fluidità magmatica e di una materica propensione alla tridimensionalità. Nelle sue ceramiche turgide, impregnate di umori, rivive la tradizione della ceramica di Vietri, che si rinnova e aderisce al presente nel dialogo costante con la sfera antropologica, emotiva e sensoriale. Anche Franco Massanova delinea forme leggere, espanse, scolpite dalla luce che determina protuberanze e incavi, scivolando fluida sulle campiture monocrome. Le sue forme astratte acquistano, cosi', la densità e la concretezza di corpi organici e giungono alla percezione per vie misteriose, attivando sepolti codici di riconoscimento. Vi possiamo leggere delle cellule in procinto di duplicarsi o delle sintetiche allusioni al corpo umano, come i moduli della "Colonna infinita" di Brancusi.

Nei lavori digitali di Peppe Pappa, invece, il corpo umano si manifesta senza veli, nella sua carnale evidenza. Ma la carnalità sembra rifluire in un?altra dimensione, quella dello spirito che lotta strenuamente per affrancarsi dalla materia, riproponendo il dilemma di Faust tra la via dell?immanente e la via del trascendente. Su tutto domina il bianco, il colore dell?anima, il nulla che sta prima della nascita e che si ripropone, inesorabile, alla fine di ogni ciclo. Una sensibilità piu' introversa innerva l?opera di Eduardo Zanga, che modella geometrie elementari con legno e materiali di recupero, alla ricerca di una forma essenziale che consenta di sprigionare la tensione e l?energia della materia. La struttura totemica delle sue sculture evoca il misticismo e la forza ieratica delle arti primitive, mentre la sintesi formale esprime la volontà di degradare la rete di segni di cui si serve la civiltà moderna, per svelare gli archetipi su cui si regge.

Immagine: Renato Barisani

Villa Bruno
via Cavalli di Bronzo, 20 - San Giorgio a Cremano (NA)



Messaggio di Gino il lunedì 6 luglio 2009 alle 11:21   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

FACCIAMO UN SALTO A PESCARA

LET'S POP OVER TO PESCARA


GABRIELE DI LABIO





DAL 26 GIUGNO AL 30 LUGLIO 2009


XVI GIOCHI DEL MEDITERRANEO 


                              

STADIO ADRIATICO - PESCARA




http://picasaweb.google.it/lh/photo/MQDXiw6Wbc8F12CQiVCVSg?feat=directlink



RONNIE ARTE CONTEMPORANEA - CHIETI


Messaggio di Gino il martedì 7 luglio 2009 alle 10:06   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 7 al 14 luglio 2009
Stefano Cioffi - What is five?


 [Vedi la foto originale]
LALUNANELBICCHIERE
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Pedamentina San Martino 29a (80129)
+39 0815493490 , +39 3347194366
lalunanelbicchiere@libero.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Con What is five?, prima personale napoletana di Stefano Cioffi, curata da Maria Savarese, l’artista presenta una “duplice istallazione”: una scultorea e l’altra video – sonora dal titolo Water sounds, nome che gioca sul doppio senso dell’acqua che suona e del suono dell’acqua.
biglietti: free admittance
vernissage: 7 luglio 2009. ore 20
curatori: Maria Savarese
autori: Stefano Cioffi
genere: arte contemporanea, personale


Messaggio di Gino il martedì 7 luglio 2009 alle 10:20   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
*
Newsletter PicaGallery.it

INVITO

Titolo evento: UN PORTO SICURO
Artista: Simona De Stefano

Vernissage: poesie scritte ed interpretate
Data: giovedì 9 luglio - ore 19,00

 

Picagallery - via Vetriera 16, 80132 Napoli
+39 081426507, +39 3337388329 | pick@picagallery.it



Messaggio di Gino il mercoledì 8 luglio 2009 alle 09:16   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - mer 8 luglio 2009
Animals Against Climate Change

Sten, Palermo, 2009
 [Vedi la foto originale]
LANIFICIO25
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Piazza Enrico De Nicola 46 (80139)
+39 0816582915 , +39 3315472201
lanificio25@cra.na.it
www.cra.na.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Un progetto per comunicare e sensibilizzare sul rispetto dell’ambiente e della natura, dove i veri protagonisti saranno gli animali e il loro mondo, che protesteranno attraverso le penne, le matite e i pennelli di artisti ed illustratori.
biglietti: free admittance
vernissage: 8 luglio 2009. a partire dalle ore 20.30
ufficio stampa: Enrica Sbordone 339.2739.070 esbordone@gmail.com
Eva Molea 339.7893.521 evamolea@yahoo.it
autori: Sten
patrocini: L’evento è promosso da The House of Live and Dissent
genere: arte contemporanea, performance - happening, serata - evento, disegno e grafica
email: info@loveanddisent.com
web: www.loveanddissent.com


Messaggio di Gino il mercoledì 8 luglio 2009 alle 09:17   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dall'otto al 27 luglio 2009
Nadia Magnacca - Semplice come respirare


 [Vedi la foto originale]
CASTEL DELL'OVO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Luculliana (80132)
casteldellovo@comune.napoli.it
www.comune.napoli.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Un corpus di fotografie a colori di grande formato (125x187) su pellicola trasparente. Sospese tra le alte volte dello spazio tufaceo, le immagini sono accompagnate da un sofisticato sistema audio (che diffonde ininterrottamente, da più punti la registrazione di un respiro) e un suggestivo allestimento luci.
orario: lunedì- sabato ore 10-13/16-19, domenica ore 10-14
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 8 luglio 2009. ore 18
catalogo: in galleria.
ufficio stampa: Paola de Ciuceis, paoladeciuceis@gmail.com 348.2602421
autori: Nadia Magnacca
note: Sala delle Carceri
genere: fotografia, personale


Messaggio di Gino il mercoledì 8 luglio 2009 alle 11:53   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 



Messaggio di Gino il mercoledì 8 luglio 2009 alle 18:31   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
BLACK ACID CO-OP
 
Justin Lowe / Jonah Freeman
 
 
Deitch gallery - New York
 
 
 

dal 2 Luglio al 15 Agosto 2009
 
 
La galleria annarumma404 ha esposto Justin Lowe per la sua prima personale europea nell'Ottobre del 2006


annarumma404
Via S.Brigida 76
80132 Napoli

Via Felice Casati 26
20124 Milano

tel/fax: ++39.081.5529169
web: www.annarumma404.com


Messaggio di Gino il giovedì 9 luglio 2009 alle 09:08   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fës show room  luglio – settembre 2009

Minori - Costa d’Amalfi

 

direzione artistica Massimo Bignardi   coordinamento organizzativo Giuseppe Fusco

 

La Défense Priorità dello spazio, necessità del tempo

 

a cura di  Pasquale Ruocco

 

Antonio Ambrosino, Paolo Bini, Mary Cinque, Tiziana Cipullo, Arianna Galli, Giusy Parisi,

Neal Peruffo, Costabile Piccirillo, Dario Pironti, Serena Vallese

 

11 luglio - 2 agosto 2009

 

 

Comunicato Stampa

 

Sabato 11 luglio alle ore 19,00 ore sarà inaugurata la mostra “La Défense. Priorità dello spazio, necessità del tempo” curata da Pasquale Ruocco  che propone opere di Antonio Ambrosino, Paolo Bini, Mary Cinque, Tiziana Cipullo, Arianna Galli, Giusy Parisi, Neal Peruffo, Costabile Piccirillo, Dario Pironti, Serena Vallese. È un’esposizione dedicata alle giovanissime esperienze presenti in area campana, a testimoniare la molteplicità dei punti di osservazione che caratterizza gli incontri d’arte contemporanea APERT09, quest’anno dedicata allo spazio come identità. Una manifestazione diretta da Massimo Bignardi e  coordinata da   Giuseppe Fusco, Marco Fusco, Francesco Del Pizzo e FSC, fabbrica sviluppi creativi di Minori .

La mostra concentra la sua attenzione alla dimensione dello spazio della città, quale territorio privilegiato dell’arte, con una molteplicità di attraversamenti, di sperimentazioni extramedia, di soluzioni formali che implicano la fotografia, la pittura, le installazioni il video. La città come territorio del proprio vivere, del proprio naufragio, di una nuova rivoluzione etica.

Sono questi i temi sui quali Pasquale Ruocco ha insistito nel tracciare la linea progettuale di questa mostra – scrive Massimo Bignardi nella premessa al catalogo –, posta sotto il quesito dell’identità dell’arte, ossia della sua funzione, cui è legata la speranza, traspare chiara nella chiosa del suo saggio, di un valore  etico da affidare alle prove ‘creative’ di giovani artisti. Ruocco l’ha fatto con l’imprintig di chi crede fermamente al valore (lui la definisce funzione) che l’arte deve avere nei processi sociali, non tanto come espressione di un ulteriore valore economico da tesaurizzare, quanto del suo farsi espressione di una identità esistenziale, del suo parlare dell’inesprimibile quotidiano, del senso di felicità, di ansia, di angoscia che attraversa la nostra relazione con il mondo. La bellezza di questa mostra, al di là delle qualità formali di ciascuna opera, è il suo essere ‘vera’, autentica, pronta alla ‘difesa’ non di un astratto valore dell’arte, quanto del suo profondo, radicato sentimento, disposto alla riscoperta dei “sensi capaci dell’uomo”; un’occasione, al tempo stesso, di esprimere la necessità di “essere assolutamente moderni”, aderenti agli eventi della metropoli, così come sollecitava Rimbaud, richiamando una forza che è capace d’immaginare, di essere ‘rivoluzionaria’ ”.

 

In questa proposta espositiva non abbiamo certo l’impellente e pretenziosa necessità di dare risposte – anche perché la certezza è tra le prerogative della scienza  avverte  Pasquale Ruocco nel saggio al catalogo ma sicuramente la volontà di testimoniare quale sia per noi, il ruolo che l’arte può avere (speriamo in un’assunzione di responsabilità della critica) nell’odierna società.

Ciò che ci preme è comprendere se essa abbia un’adesione nell’attuale città o, meglio, che restituisca a quest’ultima l’identità di poleis «frutto cioè di una intenzione , un progetto, un disegno derivante da una sensibilità, da una cultura» , insomma se Apollo, come sperava Gropius, possa far pace con la democrazia e se la bellezza possa tornare ad essere una prospettiva attraverso cui guardare la nostra vita.

Non a caso abbiamo voluto evocare La Défense di Parigi, quartiere della compattezza sociale, del progetto e, al tempo stesso, della continuità ideale della storia, un luogo proposto quale “segnale più evidente ed eloquente della contemporaneità[…] di un nuovo modo di concepire il rapporto tra spazio e vita, in particolare tra questa e la creatività contemporanea”.

Queste sono le ragioni che hanno guidato la scelta a confrontarmi con artisti, compagni di strada, per lo più campani, impegnati in un rapporto quotidiano con ciò che li circonda, la città in prima istanza ma, anche con le tematiche del paesaggio, del viaggio, dell’abitare e della memoria […] La pratica artistica costituisce per loro una relazione con lo spazio e, dunque, con il tempo, consci del fatto che l’arte ha un ruolo nella nostra società; ad essa è affidato il disegno di una Città vivibile, non più intesa, segnalava  Cervellati,  come  “concentrato di disordine […] dove ogni auto-riconoscimento collettivo è reso impossibile […] dove i giovani apprendono le vie della disintegrazione culturale e, insieme, della perdita di ogni possibile prospettiva di convivenza civile”.

Il  giorno 25 luglio alle ore 21,00  si terra la performance del  Gruppo di sperimentazioni audio video Nella Testa Gomma.

La mostra resterà aperta fino a domenica 2 agosto.

 

 

 

 

 

Per informazioni:

fës show room - via roma, 24 - Minori (Sa) Costa d'Amalfi

+390892143659 • info@fesceramiche.com



Messaggio di Gino il giovedì 9 luglio 2009 alle 09:13   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

La collezione permanente 2



Il disegno

Giovedi' 9 luglio alle ore 18,30 presso la Sala delle Conferenze del Fondo Regionale d'Arte Contemporanea di Baronissi, sarà inaugurata la mostra COLLEZIONE PERMANENTE 2 - Il Disegno. Si tratta di una raccolta di opere su carta articolata in due segmenti: il Fondo -Peter Ruta-, costituito da ventidue disegni che testimoniano del soggiorno positanese degli anni Cinquanta dell'artista tedesco trasferitosi a New York a metà del quarto decennio; e le -Nuove acquisizioni', un notevole lotto di disegni che artisti contemporanei italiani hanno donato al FRAC in occasioni diverse.

-A distanza di tempo dall'inaugurazione del 2002 - scrive il Sindaco di Baronissi, Giovanni Moscatiello - eccomi oggi a presentare la Collezione permanente dei disegni che, in questo lasso di tempo, il FRAC ha acquisito attraverso donazioni, cioe' attraverso una programmazione culturale che Massimo Bignardi ha saputo tracciare mantenendo fede ai propositi che, all'alba del Duemila, ci avevano sollecitato e dei quali mi sono sempre fatto caparbiamente promotore. Si tratta di una collezione che va ad affiancare quella dei dipinti di artisti che hanno segnato la storia delle vicende in area salernitana tra gli anni Settanta e il Duemila. Una raccolta, questa odierna, che col suo cospicuo numero di opere va dunque ad aggiungersi a quelle dei disegni di Guido Gambone, dei -Segnalibri d'autore' e all'intera opera grafica di Renato Barisani-.

È una collezione che testimonia l'attività del Fondo Regionale, rivolta a documentare in quest'occasione, il maggiore livello di interesse rivolto al disegno dagli artisti contemporanei, attraverso le opere di Renato Barisani, Paolo Bini, Gabriele Castaldo, Antonio Davide, Teo De Palma, Paolo De Santoli, Gerardo Di Fiore, Franco Fienga, Massimo Giannoni, Tonino Lombardi, Salvatore Lovaglio, Vincenzo Ludovici, Ruggero Maggi, Franco Marrocco, Ignazio Moncada, Arturo Pagano, Luigi Pagano, Giacomo Palladino, Antonio Picardi, Francesca Poto, Virginio Quarta, Vincenzo Ruocco, Errico Ruotolo, Nicola Salvatore, Giovanni Tesauro e quelle di Peter Ruta.
-Nell'arte contemporanea e' ancora forte la necessità di adottare il disegno come strumento d'indagine e di sperimentazione - scrive Mirella Tammelleo -; il foglio viene eletto a spazio appropriato a saggiare ipotesi, a misurare la forza delle prime scelte immaginate, ma spesso il disegno perde il carattere tradizionale di esercizio pratico, propedeutico a sviluppi ulteriori, quali la trasposizione su tela o plastica, e si costituisce come linguaggio in se' compiuto, efficace ed esaustivo. Non solo schizzi e studi preparatori, dunque, non solo -appunti' attestanti lo sviluppo di una ricerca, ma anche disegni autorappresentativi, che si pongono come opere autonome. Ogni volta la carta si dispone ad accogliere il dettato interiore dell'artista, registrando l'interesse per una particolare soluzione, figurativa o astratta che sia, e configurandosi come luogo dove raccogliere le vibrazioni dell'animo che si manifestano sia nel gesto, minuziosamente analitico o rapido, sia mediante le scelte del supporto, come il suo colore, lo spessore, che contribuiscono a conferire all'elaborato grafico qualità cromatiche e d'ambientazione-.

-Unitamente ai disegni di artisti - precisa Massimo Bignardi - che hanno per piu' ragioni attraversato o affiancato l'attività del Frac-Baronissi, segnando una traccia di esperienze che, dagli anni Novanta arriva a noi e provenienti da aree di ricerca diverse, sono qui proposti i venti disegni e le due gouaches che Peter Ruta ha voluto donare al Fondo Regionale: si tratta di un preziosissimo lotto di opere, fogli, annotazioni, prime intuizioni del paesaggio, realizzate da Ruta nel corso degli anni Cinquanta, meglio ancora dal 1953, data del suo arrivo a Positano, al 1963 quando fa ritorno a New York. Disegni ad inchiostro di China, proposti come rapidi corsivi di un rapporto con un luogo incantato, ove l'artista, dopo il dramma della guerra, sosta a lungo per ritrovare la sua identità di uomo-.

Ufficio stampa: Giuseppe Napoli

Catalogo: collana CONTEMPORANEA/Quaderni

COLLEZIONI PERMANENTE 2 Il Disegno, presentazione di Giovanni Moscatiello, testi di Massimo Bignardi e Mirella Tammelleo, pp. 72 con illustrazioni a colori e b/n, e apparati biografici.

Inaugurazione giovedi' 9 luglio ore 18,30

F.R.A.C. Fondo Regionale d'Arte Contemporanea
via Convento - Baronissi (SA)
Dal lunedi' al venerdi' ore 9.00/13.00 lunedi' e giovedi' anche ore 16.00/19.00
Ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 9 luglio 2009 alle 09:15   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Razzismi


Nuova Indagine introspettivo-sociale

a cura di: Grace Zanotto

Con la partecipazione di Amnesty International, il patrocinio de La Provincia di Milano, e il sostegno di AceA consumi etici e stili di vita solidali

Artisti: Atomo, Reia e De Lutti, Pietro Geranzani, Angelo Cruciani, Paolo Cassarà, Beatrice Morabito, Emanuele Benedetti, Max Papeschi, Fabrizio Bellomo, Federica Palmarin, Francesco Giusti, Elcin Ekinci, Ana Pedroso, Claudio Onorato, Soheil Doaei & Luca Dalmazio.

Roberto Ruta & Lisa Chiari presentano YI SHU. Un film documentario sul boom dell'arte contemporanea Made in China.

Nuova Indagine introspettivo-sociale per l'irriverente galleria overground Famiglia Margini.
Grace Zanotto convoca ad esporre nella nuova Sede di Via D'Orsenigo una rosa di artisti storicamente impegnati in situazioni limite.
''Razzismi'' non e' semplicemente una Mostra che parla delle differenze, dal colore della pelle a quelle economiche, e' un indagine sulla paura della diversità senza pretese di risoluzione ma con l'intento di mostrare visceralmente quella che e' l'essenza del terrore nel confronto.

Dopo 5000 anni di storia sociale l'animale uomo ricade ciclicamente nei medesimi errori, nonostante il notevole progresso evolutivo di pensiero e' ancora convinto che la specie umana sia distinta in razze biologicamente diverse tra di loro, con la presunzione di trovare caratteri che determino un predominio da parte di quella che sa imporsi sulle altre.
Sono i Meticci i figli del futuro.

La scelta di appartenere a ideologie o gruppi comporta la recinzione in enclavi e ghetti. Nascono associazioni all'interno delle etnie, punk o yuppies comunisti e culturisti. La diversità e' magico dono della vita. Viviamo di etichette: Gay, Negri, Musi Gialli, poveri, storpi, malati, nani, prostitute, profughi di guerra, schiavi, fascisti e radicali... nessuno e' perfetto agli occhi dell'altro!

Questa mostra ripercorre e supera la storia proponendo immagini che testimoniano la bellezza della diversità. Ogni persona che nasce sul Pianeta ha pieno diritto di essere cittadino del Mondo. Nemmeno le rondini hanno piu' diritto di migrare?
Gli italiani sono storicamente un popolo di poeti navigatori figli di mille contaminazioni; esattamente il riflesso della condizione animale umana che e' quella dell'essere nomade sulla terra. Se gli abusi di potere e le guerre hanno disegnato delle frontiere, costruito muri e dogane, l'artista ha il compito di abbatterle superando il limite dell'orizzonte. Il viaggio della vita incontrerà presto nuove dimensioni, quest'indispensabile crisi non e' che il preludio del superamento dell' individualismo. Una nuova esigenza di comunione e' il salto epocale che sta portando l'uomo ad essere divinamente umano.

Due sono le opere simbolo all'interno della Mostra: -Like the Virgin- di Angelo Cruciani, immagine scelta a rappresentanza della Mostra che ritrae la PopStar Madonna circondata da Bambini del Malawi e incoronata a icona della tolleranza. E -Stop the Violence in Iran- di Sohaeil Doei studente iraniano che lotta per i diritti costituzionali di voto. La sua opera rappresenta un uccello, simbolo di libertà mutilato nel volo, riflesso della situazione civile attuale in Iran. Durante il vernissage verranno raccolte firme da Amnesty International per una petizione internazionale contro iI Governo Iraniano e distribuiti braccialetti verdi a simbolo di questo diritto al voto che sta riscontrando appoggi a livello Mondiale.

Con la partecipazione di Amnesty International, il patrocinio de La Provincia di Milano, e il sotegno di AceA consumi etici e stili di vita solidali e L'Altropallone.

Ufficio Stampa:
Eleonora D'Angelo
338.12.74.403

Vernissage 9 Luglio alle ore 18:30 offerto da Astoria Vini

Famiglia Margini
Via Simone D'Orsenigo 6 - Milano
Mostra aperta tutti i giorni dalle 15:30 alle 19:30
Per appuntamenti: 328.71.41.308
Ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 9 luglio 2009 alle 09:17   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Brothers & sisters


Art, fashion & brotherhood

Giovedi' 09 Luglio 2009 dalle ore 19.00 inaugurazione della mostra/collezione -BROTHERS & SISTERS- presso la Gallery/Shop TEMPORARY LOVE di Roma, innovativo spazio dedicato all'arte contemporanea nello storico quartiere di Trastevere.

Sono fratelli, sono sorelle.

Sono cresciuti in città diverse conoscendo strade diverse, si sono persi in luoghi diversi, hanno vissuto in anni diversi, diversi mondi hanno visto i loro occhi, ma nel sangue ognuno porta qualcosa che li accomuna: un grido.

Un grido scolpito in una tavola di legno, un grido dipinto sul muro di una città, un grido inciso e graffiato sulla pelle. Un grido che esprime la vitalità e la gioia di dare corpo alla propria pulsione artistica nelle forme piu' diverse, dal graffito al tatuaggio, dalla tela alla scultura. Temporary Love accoglie quel grido e riunisce tutti i suoi fratelli e le sue sorelle nell'ultima e disorientante mostra della stagione. Ogni linguaggio e' accolto e compreso in un evento senza tema e tracce nascoste da interpretare perche' i fratelli si amano e basta, senza nessun bisogno di volerli capire.

Guest artists:

PAX PALOSCIA, STAND, LUCA MAMONE, ANONYMOUS ART, ZABRATTA STUDIO, TIZIANA AMBROSINO, SCARFUL, GIANNI CELA, WLADIMIR VINCIGUERRA, DOLCE Q, PENELOPE REICHLEY, PAOLO GUIDO, PIERPAOLO PERILLI, LARA NORSCIA, RUDY DE AMICIS, STELLA TASCA

TEMPORARY LOVE Un progetto unico nel panorama italiano dell'arte e della moda: A tutti gli artisti invitati in questo spazio si offre una doppia possibilità: esporre le proprie opere d'arte e confrontarsi con il mondo della moda, della realizzazione artigianale di articoli di abbigliamento e di accessori in edizione limitata. Qui a Temporary Love infatti si vendono e si ammirano oltre alle opere d'arte, anche borse, abiti e molti altri articoli, ognuno dei quali disegnato direttamente dall'artista uno ad uno oppure prodotti dallo staff di Temporary Love che utilizzando i disegni dell'artista realizzano capi unici ed irripetibili usando tecniche e mezzi diversi per valorizzare l'arte e le sue derivazioni. Si crea cosi' un proficuo dialogo fra arte, moda e artigianato.

Inaugurazione: Giovedi' 9 Luglio dalle 19

Gallery/Shop Temporary Love
via di San Calisto, 9 - Roma
Orari: mar - dom 11-20



Messaggio di Gino il giovedì 9 luglio 2009 alle 09:17   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Collettiva


Rinassense Open Gallery. Special edition

a cura di Ilaria Aquili

La mostra vuole essere uno spazio di incontro e di confronto tra le molteplici forme e declinazioni dell'arte, per scoprire affinità, sconfinamenti, trasformazioni e innovazioni. Oltre 100 opere esposte in una vetrina inusuale, la banchina adiacente Ponte Garibaldi, per mostrare il lavoro creativo di quaranta talenti d'ogni età che trasmettono intuizione, forza e la libertà della pura creazione.Tutte le opere d' arte saranno ancora piu' vicine, addirittura bagnate dallo stesso fiume. Giochi di colori su tele si alternano alle carte fotografiche intrise di ricordi ed emozioni, tra l'essenza dell'essere stati e di quel che in futuro sarà.

Verranno messe in mostra anche le opere rovinate durante l'alluvione del 2 luglio per ridare loro vita e dignità!
In scena il connubio possibile tra la mano dell'artista e le impronte della natura. Anche quando quest'ultima s'e' dimostrata ostile.
L'obiettivo della collettiva ospitata dal Chakra Cafe' sotto Ponte Garibaldi e' abituare in qualche modo la gente ad avere l'arte attorno a se', non come qualcosa di distante al mondo comune, ma come qualcosa che vive all'interno della città e di ciascuno di noi.
L'arte dovrà diventare droga: l 'irrinunciabile, questa e' la sfida Rinassense.

Artisti
Agata Szczyglowska, Alessandra Capolei, Anita Moscatelli, Arianna Matta, Bebeto Costa, Chiara Caprasecca, Chiara Scattina, Consuelo Clementi, Elisa Siccardi, Ennio Benaia, Emanuela Caponera, Emanuela Serini, Francesca Cencetti, Francesco Iacobacci, Gabriella Maria Cinà, Jessica Pintaldi, Leocadia Ammendola, Lorenzo Mazzanti, Marcello Massimi, Marco Bartoccioni, Maria Antonietta Cardea, Maseda, Mauro Sgarbi,Massimiliano Fratini, Massimiliano Petricca, Mauria De Angelis, Micaela Marconi, Monica Straniero, Pierpaolo di Rosa, Raffaele Racioppi, Roberto Falanga, Sara Amoruso,Sara Baggetta, Sara Nani, Simone del Popolo, Soter Mule', Stefania Natta, Togaci, Warios.

Inaugurazione Giovedi' 9 luglio ore 19.30 - 01.30

Rinassense Open Gallery. Special Edition
Lungo il Tevere Roma - Chakra Cafe' (sotto Ponte Garibaldi)
Ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 9 luglio 2009 alle 09:20   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

New York - dal 9 luglio al 9 agosto 2009
Harlem Studio Fellowship by Montrasio Arte

Harlem
 [Vedi la foto originale]
HARLEM STUDIO FELLOWSHIP
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
W 121st St 128 (10027)
+1 6463067827 , +1 6465429986
info@harlemstudiony.org
www.harlemstudiony.org
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Harlem Studio Fellowship è un progetto, nato da un’idea di Francesca e Ruggero Montrasio, con l’obiettivo di permettere a giovani artisti provenienti da tutto il mondo di interagire con una realtà culturale ricca di stimoli creativi com’è quella newyorkese. L’esposizione presenta le opere di 10 artisti internazionali.
vernissage: 9 luglio 2009.
catalogo: in mostra
editore: SILVANA EDITORIALE
ufficio stampa: CLP
autori: Andreas Huyskens, Reuven Israel, Tamas Jovanovics, France Languérand, Masato Nagai, Patrizia Novello, Marco Perroni, Susanna Pozzoli, Lovisa Ringborg, Robert Smith
genere: arte contemporanea, collettiva


Messaggio di Gino il venerdì 10 luglio 2009 alle 08:50   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dall'undici al 26 luglio 2009
Orizzonti Femminili

CHIESA DI SAN SEVERO AL PENDINO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Duomo 282 (80138)
+39 081202053
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Orizzonti Femminili nasce con il desiderio di proporre una riflessione sulla femminilità sotto forma di dialogo e confronto. L’intento è quello di stimolare un’attenta analisi sul ruolo della donna nel mondo artistico contemporaneo. Il progetto toccherà due importanti tappe italiane: Milano e Napoli. Due città da sempre attente alla cultura e all’arte nei suoi molteplici aspetti. La mostra presenterà al pubblico diverse donne, diverse espressioni, linguaggi e modi di fare arte. Le artiste in mostra si racconteranno tra esperienze di vita e percorsi creativi.
biglietti: free admittance
vernissage: 11 luglio 2009.
curatori: Sabrina Falzone, Giorgia Loda
autori: Alessia Brozzetti, Paola De Lisa, Federica Dubbini, Beatrice Fiorini, Valentina Gobbi, Anna Koudella, Vesna Pavan, Antonia Maria Peruchetti, Carmen Piccoli, Alessandra Rizzo, Daniela Sciuto, Settimia, Rosa Spina, Milena Tambosi
patrocini: Orizzonti Femminili, è un’iniziativa promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune
di Napoli e organizzata dall’Associazione Culturale Studio Sant’Agnese in collaborazione
con la Galleria d’Arte Il Borgo di Milano e il Complesso Monumentale di San Severo al
Pendino di Napoli.
genere: arte contemporanea, collettiva
email: info@sabrinafalzone.info
web: www.sabrinafalzone.info


Messaggio di Gino il sabato 11 luglio 2009 alle 08:53   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Il progetto ”Salerno creativa” comprende varie direttrici di svolgimento e attività, che vanno da una parte verso la produzione artistica di qualità, attraverso l’affluenza a Salerno di qualificati creativi nazionali, dall’altra verso una serie di spettacoli e performance tematici di grande attrazione turistica.

La città di Salerno si candida ad essere punto di riferimento delle energie creative e innovative innanzitutto della sua provincia e di altri territori non lontani, poi interlocutrice appassionata e attenta delle forme di innovazione economica, imprenditoriale, civile e culturale degli altri centri della regione, in particolare di Napoli.

Le aree di programmazione/intersezione  artistica sono: New Media e Arti Visive - Performing art - Sperimentazioni etniche – Enogastronomia – Musica

Secondo weekend
VENERDÌ 10 LUGLIO 2009
Ore 20.00   “Il respiro della città”*
Installazioni di Sound art
produzione
LUDWIG officina di linguaggi contemporanei
OFFICINAE EFESTI

Chiesa di S.Apollonia
Daniela DDM Di Maro e Roberto Pugliese Ivy Noise variant I_installazione sonora
Giardini della Minerva
Enrico De Maio_Il luogo della mente_ installazione sonora
Chiesa S. Salvatore
Francesco D’Errico_Attese distanze e le distanti attese_installazione acusmatica
Palazzo Genovese
Massimo Scamarcio  5x4 Salerno_installazione sonora


-----------------------------
Daniela DDM Di Maro
via Materdei, 55
80136 Napoli
mobile. +39.3287188019
www.myspace.com/ddmerobertopugliesevideo
skype. daniela.dimaro



Messaggio di Gino il sabato 11 luglio 2009 alle 09:31   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino al 15.IX.2009
Arash Radpour
Napoli, Overfoto

Attori, creativi, il mitologico Brian Eno. Strappati allo star system e trascinati in un “dove” che diventa “ovunque”, in un “quando” che muta in “sempre”. Nuove leggende per miti contemporanei...


pubblicato venerdì 10 luglio 2009

L’universo per Arash Radpour (Teheran, 1976; vive a Roma) è vuoto di istanti e distanze. Scevri da connotazioni identificative e cognitive, i suoi luoghi sono archetipi di ambientazioni per personaggi della nuova umanità che vivono la realtà aumentata, la dimensione virtuale in cui immaginario e reale s’incrociano. Quinte per una rappresentazione senza narrazione, che induce lo straniante disorientamento di chi assiste a uno spettacolo senza trama, a un teatro interiore che cerca e scava nell’identità concreta delle persone ritratte, tutti artisti o creativi, stemperandola in paradigmi simbolici di nuovi ruoli.
Michelangelo Dalisi, Elena Bouryka, Fabrizia Sacchi: i titoli richiamano individualità esistenti, ma questo è l’ultimo residuo di verità per apparizioni che si sospendono in un non-tempo metafisico e onirico, che potrebbe riferirsi a qualunque momento storico.
E protagonisti delle fotografie, al pari e più dei personaggi, sono gli scenari. Le mura diroccate e pregne di memoria di Lorena Dellaccio, la prigione di cemento che incarcera lo sguardo avido di cielo evocato dalla giacca magrittiana di Giancarlo Savino, i surreali impianti sportivi defunzionalizzati di The Pool, il nostalgico Eden strappato alla metropoli e reso primitivo dalle nudità di Giorgia Sinicorni.
Ogni contesto si anima in un’intensa presenza espressiva che sembra abitare essa stessa, con surreale inversione di termini fra abitante ed abitato, gli spazi interiori dei soggetti ripresi, ispirandone e conformandone gesti ed azioni.
Arash Radpour - Elena Bouryka - 2009 - stampa lambda su alluminio - cm 70x105 - courtesy Overfoto, Napoli
Del resto, già per McLuhan le forme urbane e architettoniche erano estensioni degli organi fisici, una “pelle” collettiva, prolungamento vivificato delle funzioni proiettate in esse. La rarefatta atmosfera misterica e sospesa, l’a-narratività dell’immagine e, soprattutto, la moltiplicazione o duplicazione della stessa figura umana, come in Alessandro Giuliano o Camilla Alibrandi, avvicinano le visioni di Radpour a quelle dei Preraffaelliti, in opere quali La scala d’oro di Edward Burne-Jones o Astante siriaca di Dante Gabriel Rossetti.
Solo che l’espediente adesso non è pittorico ma digitale, e insegue il mistero del reale con strumenti tecnologici. Un po’ come per i paradossali pleniluni postmoderni di Darren Almond.
Il disorientamento logico non si attenua neanche se la moltiplicazione della figura da sincronica si fa diacronica, negli split screen di Brian Eno & the eight friends o negli interni claustrofobici in acciaio respingente di Untitled.
Arash Radpour - Michelangelo Dalisi - 2009 - stampa lambda su alluminio - cm 90x135 - courtesy Overfoto, Napoli
Anche se più glamorous che nella mostra The sweet hereafter - sostituendo negli sfondi al non-luogo dell’oscurità indistinta del 2005 quello di atemporali e simboliche scene cosmopolite - Radpour continua a restituire il fascino allucinatorio di inquiete fiabe contemporanee. Scritte per personaggi-avatar di nuove dimensioni.

articoli correlati
L’artista al Museo Napoleonico nel 2007
Collettiva da LipanjePuntin nel 2007
La personale napoletana del 2005

diana gianquitto
mostra visitata il 23 giugno 2009


dal 15 maggio al 15 settembre 2009
Arash Radpour - Napoletani a Roma
a cura di Maya Pacifico
Galleria Overfoto
Vico San Pietro a Majella, 6 (zona piazza Bellini) - 80122 Napoli
Orario: da martedì a venerdì ore 11–13 e 16.30-19.30; sabato ore 11–14; a luglio su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel./fax +39 08119578345; info@overfoto.it; www.overfoto.it


[exibart]


Messaggio di Gino il sabato 11 luglio 2009 alle 09:37   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Orizzonti Femminili



Collettiva

A cura di Giorgia Loda e Sabrina Falzone

"Neppure la psicologia e' in grado di sciogliere l'enigma della femminilità".
Sigmund Freud

Orizzonti Femminili nasce con il desiderio di proporre una riflessione sulla femminilità sotto forma di dialogo e confronto. L'intento e' quello di stimolare un'attenta analisi sul ruolo della donna nel mondo artistico contemporaneo. Il progetto toccherà due importanti tappe italiane: Milano e Napoli. Due città da sempre attente alla cultura e all'arte nei suoi molteplici aspetti. La mostra presenterà al pubblico diverse donne, diverse espressioni, linguaggi e modi di fare arte. Le artiste in mostra si racconteranno tra esperienze di vita e percorsi creativi.

Orizzonti Femminili vuole aprirsi verso un'indagine piu' profonda sull'arte e sull'universo femminile. La sacralità e la riservatezza del mondo femminile, le sue emozioni si riveleranno al pubblico consentendogli di leggerne l'opera da un privilegiato punto di osservazione. Il tema centrale della rassegna e' la donna vista come protagonista del proprio tempo, custode di un genio creativo che desidera mostrare e condividere. L'arte si fonde con i percorsi di vita personali di ciascuna artista e ne interpreta gli aspetti piu' intimi. Versatilità e sensibilità sono i punti focali sui quali le artiste consolidano la propria identità culturale. Tutte le opere selezionate testimoniano uno sguardo femminile che cattura, un modo di rappresentare la bellezza, l'eleganza e la grazia: archetipi dell'universo femminile.

Artiste in mostra a Napoli: Francesca Belmonte, Annamaria Danese, Paola De Lisa, Laura Del Vecchio, Pina Dello Russo, Giulia Infante, Vesna Pavan, Carmen Piccoli, Daniela Sciuto.

Orizzonti Femminili, e' un'iniziativa promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e organizzata dall'Associazione Culturale Studio Sant'Agnese in collaborazione con la Galleria d'Arte Il Borgo di Milano e il Complesso Monumentale di San Severo al Pendino di Napoli.

Informazioni sugli Spazi Espositivi
La prima tappa della mostra si terrà presso gli spazi della Galleria d'Arte Il Borgo di Milano situata in Corso San Gottardo 14, nella centralissima zona dei Navigli. La galleria e' diretta dal critico e storico dell'arte Sabrina Falzone e ha già ospitato al suo interno opere di celebri autori contemporanei tra i quali Salvatore Fiume, artista del Novecento di fama mondiale. La seconda tappa della mostra sarà ospitata nei prestigiosi spazi del famoso Complesso Monumentale di San Severo al Pendino a Napoli, con il patrocinio del Comune di Napoli. L'edificio e' stato riportato al suo antico splendore grazie al restauro curato dalla Soprintendenza dei Beni Ambientali ed Architettonici. La fruibilità del luogo e' assicurata dal Servizio Patrimonio Artistico e Museale della IX Direzione Centrale Politiche Culturali del Comune di Napoli.

Immagine: Vesna Pavan

Complesso Monumentale San Severo al Pendino
Via Duomo 286 - Napoli
Orario: lun - sab 9.30-19



Messaggio di Gino il lunedì 13 luglio 2009 alle 09:08   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Artabu'



Icone della trasgressione

a cura di Salvatore Colantuoni

Il Festival cinematografico di Giffoni giunto alla sua 39° edizione rinnova l'appuntamento con l'arte e presenta la mostra -Artabu' - icone della trasgressione- in esposizione al Convento di San Francesco di Giffoni dal 12 al 25 luglio.

La mostra, che riprende il tema -Tabu'- di questa edizione del Festival, propone le opere di 27 artisti contemporanei italiani e stranieri, che esprimono il rinnovamento del linguaggio artistico in relazione al rapporto tra arte e società. L'arte, cosi' come il cinema, ha in molti casi saputo raccontare la metamorfosi dei linguaggi umani e comportamentali anche in conseguenza dei condizionamenti dovuti allo sviluppo scientifico e tecnologico.

Gli artisti selezionati hanno all'attivo mostre personali in Italia e all'estero e hanno avuto importanti riconoscimenti artistici quali il Premio Michetti e il Premio Terna e hanno partecipato alle varie edizioni della Quadriennale di Roma e della Biennale di Venezia.
Ognuno di loro ha espresso il proprio pensiero sul tema del tabu, inteso come dimensione mentale, che filtra la realtà secondo le proprie esperienze personali e collettive. Le idee nel loro farsi opere diventano icone della trasgressione nel senso etimologico di tràns-gredire (andare al di là), e come superamento della barriera del silenzio che impedisce il dialogo.

Artisti partecipanti:
Ekaterina PANIKANOVA (Russia), Gennaro VALLIFUOCO, Angelo COLAGROSSI, Gonzalo ORQUIN (Spagna), Piero MASCETTI, Marco VERRELLI, Claudio SPOLETINI, Paolo FIORENTINO, Massimo LIVADIOTTI, Fernando ZUCCHI, Stefania MILETO, Mario FERRANTE, Mauro MAUGLIANI, Marta CZOK (Polonia), Eros RENZETTI, Sergio CECCOTTI, Massimiliano GIARA, Francesco IMPELLIZZERI, Andrea DI MARCO, Mauro DI SILVESTRE, Francesca TULLI, Andrea CHIESI, Gioacchino PONTRELLI, Hannu PALOSUO (Finlandia), Marco COLAZZO, Pietro MANCINI, Pietro L. CAMPUS, Sandro SANNA.

La mostra -Artabu' - icone della trasgressione- e' suddivisa in tre principali nuclei tematici:l'uomo, la natura, la scienza, compresi nella loro declinazione antropica. L'elemento che accomuna tutti gli artisti invitati e' senza dubbio la ricerca - ognuno secondo le proprie qualità artistiche e professionali- sia da un punto di vista contenutistico che espressivo.

Quest'anno il Giffoni Film Festival ha istituito il premio -Giffoni per l'arte- che verrà consegnato ad una delle opere in mostra, che saranno valutate e votate da tre differenti giurie composte dai ragazzi della Giuria del Festival, da una commissione di giornalisti italiani e stranieri presenti al Festival e da tutti gli iscritti al social net work -Community- all'interno del sito del Festival, che potranno votare on line l'opera preferita.

Il premio consiste in 3 sculture in terracotta policroma realizzate dallo scultore ceramista Massimiliano Giara che rappresentano il Grifone, simbolo di Giffoni.

La mostra e' patrocinata dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno e dal Ministero per i Beni e Attività Culturali (Direzione generale per il Cinema) ed e' a cura di Salvatore Colantuoni, coadiuvato dal comitato scientifico composto da

CLAUDIO GUBITOSI, Direttore artistico Giffoni Experience;
ALFONSINA NOVELLINO, Presidente Aura Giffoni Film Festival;
FRANCESCO FLORENZANO, Presidente UPTER;
ANTONELLA MARTINI, Sociologa ed antropologa;
VALENTINA CIARALLO, Storico dell'arte;
ALBERTO CASTELLANO, Critico cinematografico de -Il Mattino-;
GIUSEPPE BLASI, Coordinatore Scuola Giornalismo Università di Salerno;
FEDERICA D'AMBROSIO, Grafico e illustratrice;
MARICA CIAPRINI, Consulente cinematografica;
ANTONIO VITOLO, Comunication Consultant;
SALVATORE COLANTUONI, Art Promoter.

Inaugurazione 12 luglio

Complesso Monumentale San Francesco
via San Francesco - Giffoni Valle Piana (SA)
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30
Ingresso libero



Messaggio di Gino il lunedì 13 luglio 2009 alle 09:11   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Raffaele Iacono e Gabriele Mattera



L'amicizia della pittura

A cura di Massimo Ielasi e Cristina Mattera

Raccontare l'amicizia che per anni ha legato Gabriele e Raffaele e' molto difficile. Sembra di mettere a nudo un'intimità e una condivisione intensa, quasi sacra ai nostri occhi. Sembra impossibile definire, incasellare qualcosa di tanto inafferrabile eppure di cosi' sentito e profondo.

Un'amicizia iniziata lenta e silenziosa quasi 35 anni fa e poi divenuta via via nel tempo sempre piu' importante e necessaria come solo le grandi amicizie possono essere.

Un'amicizia nata dalla grande passione per l'arte, per la pittura in particolare.

Se dovessi pensare a un gesto che in modo indelebile e emblematico ha rappresentato e rappresenta l'amicizia tra Gabriele e Raffaele, penserei a un fischio. Un fischio leggero bastava.

Bastava a comunicare, ad apparire, a scomparire, bastava ad unirli.

Per molti anni gli incontri serali allo studio di Gabriele cominciavano con il semplice fischiare di Raffaele che in questo modo annunciava la sua presenza e discretamente, com' e' nella sua natura, faceva la sua apparizione. Quel fischio l'abbiamo sentito centinaia di volte e ogni volta gioivamo al pensiero di quell'incontro. Sapevamo che avrebbero trascorso un'ora di spensierata complicità a parlare d'arte, di artisti, di quello a cui stavano lavorando, delle mostre interessanti che avrebbero visto, o semplicemente a chiacchierare di quanto era accaduto sull'isola e nel mondo.

La loro non era un'amicizia qualunque, era l'amicizia rara e unica di due artisti che si comprendono e comunicano al di là delle parole, era l'unione delle persone che hanno la stessa sensibilità.

Negli anni era diventata sempre piu' importante per entrambi la necessità di incontrarsi e confrontarsi su quello a cui stavano lavorando e sempre con grande semplicità e leggerezza, ma con profondità e acume.

Tutto avveniva secondo piccoli rituali. Le telefonate, gli inviti a cena, le finestre dello studio di Gabriele illuminate, frasi ripetute quasi ogni sera, gesti!

Piu' di tutto c'era il rispetto, la dolcezza di non ferire mai l'altro e di non invadere i suoi spazi, di capire i momenti, e di non dover spiegare, ma di potersi abbandonare e rilassare.

Allegria. Questa era l'altra caratteristica del loro rapporto. Sempre leggero e spensierato anche quando si era costretti ad affrontare temi difficili e seri. L'ironia era costante e cosi' la voglia di essere semplicemente insieme. Un desiderio di stare insieme che e' arrivato a noi con la stessa intensità e che tutti noi proviamo ancora con uguale entusiasmo.

È un piacere enorme per noi organizzare questa mostra e poter ripensare cosi' a quei momenti poetici e unici che solo le grandi amicizie possono regalare e cercare di raccontare a voi questa straordinaria unione. Personalità pittoriche diverse eppure legate dal medesimo gusto per il bello e soprattutto dallo stesso amore per la pittura.

Due pittori e una grande amicizia. L'amicizia della pittura.

Un'amicizia leggera e aerea, dolce e musicale come quei fischi che tante volte abbiamo sentito per le viuzze del Castello.

Anna Cristina Mattera
Presidente Amici di Gabriele Mattera

Castello Aragonese
Ischia (NA)
Orari: tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 18.30.



Messaggio di Gino il mercoledì 15 luglio 2009 alle 09:14   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
6 su carta


Collettiva

Luca Bellandi
Antonio Iemmolo
Andrea Marcoccia
Lorenzo Nardelli
Riccardo Pocci
Gian Paolo Rabito

a conclusione della stagione espositiva, sei artisti propongono lavori inediti rigorosamente su carta

La carta come materia prima, la carta nera intelata e la carta lavorata a mano su cui prende vita lo spazio urbano rappresentato da Riccardo Pocci, nella scomposizione di frammenti metropolitani e frazioni di palazzi. La carta come supporto dell'azione dialogante tra materiali diversi nell'opera di Antonio Iemmolo, oppure scenario in cui l'acquerello ha la possibilità di espandersi, nelle delicate trasparenze dei paesaggi romani ritratti da Gian Paolo Rabito, come nella fusione istantanea che trascrive con macchie di colore piu' denso il racconto urbano di Andrea Marcoccia.

La carta come spazio in cui si dispiegano universi visivi fantastici, restituzione vibrante e poetica della natura nell'opera di Lorenzo Nardelli, riflessione sulla bellezza sensibile in cui si fondono memoria e desiderio nel gesto pittorico di Luca Bellandi.

Inaugurazione Mercoledi' 15 luglio 2009 alle ore 19:00

Il Sole Arte Contemporanea
via Nomentana, 169 - Roma
Orario: giovedi' e venerdi' ore 15,30/19,30, sabato ore 10/14 e 15,30/19,30
Ingresso libero


Messaggio di Gino il mercoledì 15 luglio 2009 alle 09:16   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Artisti dell'area del Mediterraneo



Collettiva

Mercoledi' 15 luglio, alle ore 17.30, presso il Palazzo Mazziotti di Caiazzo si inaugurerà la Mostra Internazionale d'Arte contemporanea dal titolo "Artisti dell'area del Mediterraneo", presentata e curata da Carlo Roberto Sciascia; all' inaugurazione interverranno l'Assessore alla Cultura dott. Tommaso Sgueglia, il Presidente dell'Associazione Pro Loco prof. Giovanni Marcuccio, il Presidente dell'Associazione dei commercianti caitini Carmen D'Avico, il Presidente del Forum dei Giovani di Caiazzo Antonio Cervera, l'ideatore del progetto artistico - culturale M° Enzo Angiuoni ed il critico Carlo Roberto Sciascia; coordina gli interventi il Presidente dell'Associazione Fotografica "Elvira Puorto" Dirigente Scolastico prof. Diamante Marotta.
Presenzierà la cerimonia il Sindaco di Caiazzo geom. Stefano Giaquinto.

Gli artisti che espongono sono provenienti da varie regioni italiane: Aleph (Gianni Pizzinato) di San Dona' di Piave (VE), Antonia Acri di Brindisi, Lucio Alfonsi di Ascoli Picieno, Augusto Ambrosone di Avellino, Giuseppe Amoroso di Sant'Angelo dei Lombardi (AV), Enzo Angiuoni di Avellino, Gianluca Anselmo di Albissola Marina, Lucia Basile di Taranto, Bluer (Lorenzo Viscidi) di Padova, Letizia Caiazzo di Piano di Sorrento (NA), Giancarlo Caneva di Cividale del Friuli (UD), Sossio Capasso di Frattamaggiore (NA), Carlo Capone di Aversa (CE), Marcello Casalino di Caivano (NA), Paolo Contin di Pozzonovo (PD), Alfonso Coppola di Marinaro (NA),Salvatore D'Onofrio di Melito di Napoli, Alessandro Del Gaudio di Verona, Roberto Di Giampaolo di Silvi Marina (TE), MRosaria Di Marco di Caserta, Belgiro Di Marzo di S. Maria a Vico, M. Teresa Di Nardo di Taranto, Nicola Erboso di Marcianise (CE), Claudio Mario Feruglio di Udine, Mattia Fiore di Caivano NA, Nicola Guarino di Teora di Avellino, Andrea Lacasa di Matera, Mario Lanzione di Benevento, Nadia Lolletti di Sulmona (AQ), Marisa Marconi di Asoli Piceno, Marinka di Bari, Attilio Melato di Padova, Salvatore Nuzzo di Napoli, Concetta Palmitesta di Miglianico (CH), Gianni Parisi di Alife, Gabriella Pucciarelli di Napoli, Angelo Ranieri di Aversa (CE), Silvia Rea di Napoli, Mario Rossetti di S. Maria Capua Vetere (CE), Francesco Russo di Trentola Ducenta (CE), Anna Scopetta di Caserta, Serpic (Sergio Simeoni) di Padova, Rosa Spina di Catanzaro, Pippo Spirito di Cosenza, Giuseppe Vaccaro di Caserta.

In occasione dell'inaugurazione e' stato edito un catalogo con cinquanta tavole a colori delle opere, nonche' con testi critici di Lucia Basile, Massimo Pasqualone e Carlo Roberto Sciascia.
Inaugurazione Mercoledi' 15 luglio, alle ore 17.30

Palazzo Mazziotti
via Umberto I, 16 Caiazzo (CE)
L'esposizione proseguirà fino al 26 luglio con il seguente orario di apertura: lunedi' e mercoledi' ore 15.30- 19.00; martedi', giovedi' e venerdi' ore 9.30 - 12.30.



Messaggio di Gino il mercoledì 15 luglio 2009 alle 09:17   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Napoli - dal 15 luglio al 15 agosto 2009
Beatrice Zappia - Lightness

BIBLIOTECA COMUNALE BENEDETTO CROCE
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Francesco De Mura 2 Bis (80129)
Vomero
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

L’artista esordiente, in questa sua prima personale, espone una serie di dipinti sul tema della leggerezza. In molti dei lavori presentati la declinazione del soggetto avviene attraverso la rappresentazione di ampie vedute notturne di Napoli, trasfigurate in morbidi ricami di luci. La ricerca si rivela contemplazione dell’umano esistere, ed è lo scorrere della vita ad apparire il tema dominante delle opere esposte, quasi a confermare la lezione di Calvino che proprio nell’ “inseguimento perpetuo delle cose” indicava l’essenza della leggerezza.
orario: da lunedì a venerdì ore 9:00/19:00
(possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 15 luglio 2009. ore 18
curatori: Beatrice Zappia
autori: Beatrice Zappia
genere: arte contemporanea, personale


Messaggio di Gino il mercoledì 15 luglio 2009 alle 18:02   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Maratea Open Museion
IL MARE NEL MITO
Festival d'Arte Contemporanea sul mare 2009

24-25-26 luglio
Piazzetta del Porto ore 19:00
Inaugurazione del festival e delle opere degli artisti

partecipano

Matteo Fraterno
L'Isola di Santo Janni

La mattina del 4 marzo del 1861 (anno dell’unificazione d’Italia) L’Ercole, la nave a vapore che conduceva Ippolito Nievo da Palermo a Napoli, naufragò. Nessuno si salvò, né furono segnalati relitti del natante dalle capitanerie di porto lungo la costa Tirrena. Stanislao Nievo, negli anni 70 del secolo scorso, per ben due volte con un sottomarino ha perlustrato i fondali alla ricerca della nave, senza risultati. “Il prato in fondo al mare” (1974, premio Campiello) è una sorta d’inchiesta romanzesca sulla fine misteriosa del prozio Ippolito. L’antenato portava con sé documenti fastidiosi per i vertici istituzionali dell’epoca e Stanislao vuole andare a fondo, nel senso che scende negli abissi del Mediterraneo per recuperare pezzi dell’Ercole che possano accertare la verità. Ritrovamenti di alcuni frammenti della nave L’Ercole e di una moneta raffigurante la Pisana sull’Isola di Santo Janni L’isola diventa una possibilità di dialogo tra natura, archeologia ed arte contemporanea: per tutto il periodo della rassegna è installata sull’isola una teca trasparente che raccoglierà i racconti sul mare scritti dai visitatori che fruiranno dell’isola.

Roberto Paci Dalò/Giardini Pensili
ore 23:00 Piazzetta del Porto
Nishmat Hashmal
live performance
SUONO, VIDEO, LUCE
idea, musica, immagini, clarinetti e elettronica Roberto Paci Dalò
live video mixing Giacomo De Luca, Ambra Galassi

Nishmat Hashmal è una performance live in tutte le sue componenti, tutto ciò che avviene è creato in tempo reale attraverso tecnologie digitali e analogiche. I materiali visivi principali sono costituiti dalle 22 lettere dell’alfabeto ebraico che con la loro forma richiamano stanze e architetture; queste lettere sono proiettate sulle case del porto di Maratea creando una singolare sovrapposizione tra architetture reali e immaginarie. Nishmat Hashmal è un viaggio attraverso elettronica innovativa, dubstep, noise, klezmer. Nella performance sono utilizzati materiali basati su melodie appartenenti alla tradizione del hasidismo. La musica chassidica proviene dal cuore degli ebrei che ardentemente desiderano fare esperienza del divino ed è una delle primarie espressioni spirituali del movimento hasidico, nato nell’Europa centro-orientale nella seconda metà del 18° secolo in parte come reazione a certe forme di intellettualismo ebraico; fin dall’inizio il movimento mise enfasi particolare sulla canzone e la musica come modalità primarie della preghiera. Nishmat Hashmal attraverso il tessuto e la composizione acustica e visiva esplora il ritmo come territorio del rituale e riflette su una pratica della trance e della preghiera attraverso il suono, l’immagine, la compartecipazione del pubblico. Una prima versione dell’opera è stata presentata al Parma Teatro Festival.

Fondazione Morra - Museo Nitsch
vico lungo Pontecorvo 29/d
80135 Napoli Italy
T +39 081 5641655
info@fondazionemorra.org
www.fondazionemorra.org



Messaggio di Gino il giovedì 16 luglio 2009 alle 09:20   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci



Due degli 8 fogli originali del Codice Atlantico in esposizione nella Sala Alessi

Il Comune di Milano in collaborazione con EXPO 2015 S.p.A. ha ideato un progetto dedicato a Leonardo da Vinci che prenderà forma in occasione del G8 all'Aquila dove, in anteprima mondiale, saranno mostrati per la prima volta otto fogli originali del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, per proseguire con una mostra a Palazzo Marino e in una grande esposizione dell'opera completa del Codice Atlantico a partire dal 10 settembre prossimo, che si concluderà nel 2015.

Il Comune di Milano, in collaborazione con Expo 2015 S.p.A, e con il prezioso contributo de La Veneranda Biblioteca Ambrosiana e la Fondazione Cardinale Federico Borromeo, hanno dato il via ad una importantissima e unica operazione per restituire a Milano il ruolo fondamentale che ha avuto nello sviluppo, nella conservazione e nella diffusione del pensiero e delle opere di Leonardo.

Leonardo stesso si definiva -Maestro fiorentino in Milano- e a Milano presso le sale della Biblioteca Ambrosiana sono custoditi i grandi tesori legati a Leonardo e alla sua scuola, in primis il Codice Atlantico, che conserva la quasi totalità del pensiero e dei disegni scientifici del grande Maestro.

Proprio per questo, si parte da Leonardo e da un altro suo disegno, l'uomo vitruviano, inserito nel logo EXPO, per rappresentare il progetto e l'avvicinamento al 2015.

La presenza di Expo 2015 al G8 prevede l'allestimento di due aree espositive:
_un percorso multimediale che illustra idealmente l'evoluzione di Milano attraverso la sua storia a partire dall'Esposizione Universale del 1906, per proseguire con tutti i progetti di cooperazione internazionale e di sostenibilità già avviati per EXPO 2015.
_l'esposizione in anteprima mondiale di otto fogli originali del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. Opera culturale inestimabile mostrata al pubblico per la prima volta. In collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana e la Fondazione Cardinale Federico Borromeo saranno infatti in mostra alcuni disegni del Codice Atlantico. I disegni fanno parte della piu' vasta collezione esistente di carte leonardiane, costituita da 1119 fogli nei quali e' racchiuso il pensiero scientifico artistico e letterario del grande genio italiano che si defini' Maestro Leonardo fiorentino in Milano. Cio' e' stato reso possibile a seguito della sfascicolatura dei 12 volumi in cui furono rilegati i disegni di Leonardo tra il 1962 e il 1970.

Tale operazione consentirà infatti, a partire dal 10 settembre 2009, l'esposizione integrale del Codice Atlantico in 24 mostre successive che si succederanno a Milano, fino 2015, contemporaneamente presso la Sala Federiciana della Biblioteca Ambrosiana e nella Sacrestia monumentale del Bramante presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie. I Capi di Stato e di Governo partecipanti al G8 riceveranno in dono da Comune di Milano, Expo 2015 S.p.A. e Veneranda Biblioteca Ambrosiana un'edizione facsimile di 25 tavole appositamente realizzate a partire da inedite immagini ad alta definizione, a tiratura numerata e limitata.

Un estratto di questa edizione esclusiva, 10 raccolte, andranno all'asta su e-Bay dal 16 al 23 luglio, e 10 andranno all'asta, in collaborazione con Sotheby's, in una serata speciale, ai primi di settembre.
Saranno altresi' messi in vendita singoli fogli della medesima collezione. Il ricavato complessivo andrà in beneficenza nell'ambito dell'iniziativa del Comune di Milano e della Fondazione Cardinale Federico Borromeo: -Maestro Leonardo fiorentino in Milano per il restauro delle opere d'arte in Abruzzo e all'Ambrosiana-

L'appuntamento del G8 precede un altro grande evento, l'esposizione a Palazzo Marino, nella Sala Alessi, dal 16 luglio al 31 agosto, di 2 degli 8 fogli in mostra al G8, grazie alla collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana e la Fondazione Cardinale Federico Borromeo.

-Milano e l'Expo si presentano al mondo con uno spazio che vuole raccontare il significato dell'Esposizione Universale e le opportunità di sviluppo sostenibile che l'Expo puo' offrire al mondo, anche grazie a progetti di cooperazione internazionale - dichiara il Commissario Straordinario del Governo per l'Expo 2015 e Sindaco di Milano Letizia Moratti.
-La presenza di Expo 2015 al G8 - continua Letizia Moratti - e' la sintesi di arte, scienza e progresso che si riconosce anche nell'immagine dell'uomo vitruviano leonardesco, simbolo del logo Expo 2015. Milano, oggi come allora, continua ad essere punto di incontro e di integrazione di popoli e culture-.

-Sono particolarmente orgoglioso che questo straordinario debutto delle tavole del Codice Atlantico Leonardesco avvenga nel contesto di grande importanza e visibilità che il G8 dell'Aquila rappresenta- ha dichiarato l'Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A. Lucio Stanca. -Mi fa personalmente piacere che Expo 2015 S.p.A. abbia reso possibile la realizzazione di questo evento cosi' straordinario.
Lo spunto che vogliamo proporre ai grandi della terra e' quello di considerare Expo 2015 come sintesi e punto di arrivo dei messaggi della cooperazione umana e dello sviluppo sostenibile. Il percorso di Expo 2015 - ha concluso Stanca - renderà l'opera di Leonardo accessibile a tutti affinche' tutti ne possano percepire i valori-.

PALAZZO MARINO. DUE FOGLI DEL CODICE ATLANTICO DI LEONARDO IN ESPOSIZIONE DAL 16 LUGLIO AL 31 AGOSTO

Milano, 7 luglio 2009 - Palazzo Marino riapre le sue porte a milanesi e turisti per un nuovo grande appuntamento culturale. Dal 16 luglio al 31 agosto, nella sala Alessi, si potranno ammirare per la prima volta due degli otto fogli originali, in mostra al G8 dell'Aquila, del Codice Atlantico, l'opera che racchiude il pensiero scientifico di Leonardo e abbraccia l'intera vita intellettuale del Maestro, per un periodo di oltre quarant'anni, dal 1478 al 1519.

Milano deve molto a Leonardo, -maestro fiorentino in Milano-, come lui stesso si e' definito per la sua affinità con la città: città d'arte e di scienza, città di grandi tradizioni e di slancio verso il futuro. Allora come oggi, un ponte che lega passato e futuro della città dell'innovazione.

Con il prezioso contributo della Veneranda Biblioteca Ambrosiana e la Fondazione Cardinale Federico Borromeo e con il coordinamento dell'Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune di Milano, il Comune di Milano, in collaborazione con Expo 2015 S.p.A ha avviato un percorso di diffusione del pensiero leonardesco che, iniziato con il G8 a L'Aquila, continuerà con un'esposizione a Palazzo Marino e culminerà nella grande esibizione dell'opera completa del Codice Atlantico a partire dal 10 settembre prossimo, per concludersi nel 2015.

Chi visiterà la mostra in sala Alessi, potrà partecipare a una raccolta fondi acquistando dvd e riproduzione di singoli fogli, il cui ricavato andrà in beneficenza nell'ambito dell'iniziativa -Maestro Leonardo fiorentino in Milano- per il restauro di opere d'arte in Abruzzo per contribuire alla rinascita della regione terremotata e all'Ambrosiana, uno dei simboli della cultura milanese.

Ufficio Stampa Comune di Milano
Email:
comunicazione.ufficiostampa@comune.milano.it
Tel. +39 02 884 50150

Ufficio Stampa Expo 2015 S.p.A.
Tel. +39 02 884 50659
Email:
andrea.radic@expomilano2015.it

Inaugurazione 16 luglio 2009

Sala Alessi di Palazzo Marino
piazza della Scala, Milano
ingresso gratuito



Messaggio di Gino il giovedì 16 luglio 2009 alle 09:24   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Il nuovo dopo la macchia



Origini e affermazione del Naturalismo toscano

a cura di Tiziano Panconi

Nelle sale del Polo Espositivo Terme Tamerici, 100 opere, fra quelle celebri e le moltissime mai viste, ricostruiranno l'itinerario creativo, di una particolare fase, del celebre gruppo di artisti italiani dell'800, da Giovanni Fattori a Silvestro Lega, da Telemaco Signorini a Cristiano Banti, ad altri che, nell'ultimo quarto del XIX secolo, superando le istanze macchiaiole della prima ora, produssero una vera e propria rivoluzione estetica.

Dal 16 luglio 2009 al 18 gennaio 2010, le storiche sale del Polo Espositivo Terme Tamerici di Montecatini Terme ospiteranno la mostra IL NUOVO DOPO LA MACCHIA. Origini e affermazione del Naturalismo toscano.
L'esposizione, curata da Tiziano Panconi, fra i massimi esperti della pittura italiana dell'800 e dei pittori macchaioli, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, promossa dal Comune di Montecatini Terme, dalle Terme di Montecatini, dalla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Pistoia, dalla Regione Toscana, presenterà 100 opere, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane, di artisti quali Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Cristiano Banti, e altri che, a partire dalla metà degli anni Cinquanta fino all'ultimo decennio del secolo XIX, presero parte al processo di riforma intellettuale e artistica dell'epoca, dando luogo a una vera rivoluzione estetica.

L'iniziativa si propone di rappresentare quanto avvenne in ambito artistico, in Toscana, dopo la -macchia' che ruppe gli schemi compositivi preconcetti e immobilisti dell'Accademia, operando una rigenerazione nel modo di fare e di intendere l'arte, portando un contributo stilistico e filosofico attraverso il quale l'artista assumeva coscienza del suo ruolo nella società.
Il progetto scientifico si prefigge quindi di addurre un nuovo contributo alla conoscenza della pittura toscana (nazionale e internazionale) del XIX secolo esibendo i tratti, non del tutto conosciuti, di una sensibilità espressiva di assoluto valore, distinta e fortemente caratterizzata.

Il progressivo degradare di una espressività che si misurava sulle formule cognitive dettate dai canoni classici, la ripresa delle maggiori opere del passato e il lento studio sugli antichi, costituirono alcune tappe fondamentali della formazione dei giovani artisti che, in numero sempre crescente, uscirono dal buio degli studi per applicarsi alla rappresentazione del paesaggio, avvalendosi di un inedito procedimento didattico, rivolto - fenomeno assolutamente innovativo - all'analisi del repertorio naturalistico, della luce solare e dell'ambiente della civiltà contemporanea.
Sviluppando una ricerca estetico-artistica che, sorta nel solco delle prime sperimentazioni macchiaiole, fu destinata a acquisire una propria peculiare autonomia, sul finire degli anni Sessanta del XIX secolo, questi stessi artisti intrapresero strade diverse ma fra loro consapevolmente unite da un comune denominatore: la ripresa diretta dei temi naturalistici.
Inaugurando una nuova stagione creativa, questi maestri avviarono un'opera di modificazione dei principi e dei riferimenti culturali autoctoni che avevano animato la ben nota riforma macchiaiola.
Nella ricerca, non piu' esasperata ne' dai violenti contrasti luminosi ne' dalle abbreviazioni formali neo-quattrocentesche della prima ora, i pittori toscani si mostrarono unitamente aperti alle innovazioni prodotte in ambito europeo dal Re'alisme e, in parte, incoraggiati dal critico e mecenate Diego Martelli, anche dal contemporaneo Impressionismo, formando una vera e propria scuola di pensiero che forgiarono una cifra stilistica del tutto originale e immediatamente riconoscibile, fondata sulla tenuta dell'impianto disegnativo e sulla puntuale ripresa dal vero dell'impaginato luministico del soggetto, solitamente a sfondo sociale, attinente alla contemporaneità e alla vita in campagna.

Albo dei prestatori pubblici: Galleria d'Arte Modena di Palazzo Pitti, Firenze; Fondazione Carlo Marchi, Firenze; Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Firenze; Accademia Antinori, Firenze; Museo di San Matteo, Pisa; Museo Civico Giovanni Fattori, Livorno; Museo Civico Don Giovanni Verità,, Modigliana; Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci, Milano; Terme di Montecatini, Montecatini; Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Forti, Verona; Pinacoteca Vaticana, Città del Vaticano; Pinacoteca Provinciale di Bari, Bari; Pinacoteca Nazionale di Bologna, Bologna; Banca di Credito Cooperativo della Versilia, Pietrasanta

Accompagna la mostra un catalogo Pacini editore, con testi del curatore, Tiziano Panconi, contributi critici di Loredana Angiolino e presentazione del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, sen. Sandro Bondi.

Immagine: Eugenio Cecconi, Adunata di caccia all'alba, olio su tela, cm 104x74, Collezione privata

Ufficio Stampa Terme di Montecatini:
Dr.ssa Fiora Petrocchi litora@agenziagenesi.it

Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche
tel. 02.433403 - 02.36571438 - fax 02.4813841 press@clponline.it

Barbara Notaro Dietrich b.notarodietrich@gmail.com

Polo Espositivo ex Terme Tamerici
V.le Tamerici, 69 - Montecatini Terme
orari: dal martedi' alla domenica, dalle 10.00 alle 20.00. Chiuso lunedi' e il 25 dicembre.
La biglietteria chiude un'ora prima
ingresso: intero: euro 10,00;
ridotto: euro 8,00;
gruppi superiori a 25 persone, ingresso ridotto, euro 8,00 cad.
soltanto per scuole: in gruppi superiori a 25 persone, studenti euro 3,00 cad. e ingresso gratuito per il professore accompagnatore
catalogo: Pacini editore, Pisa
visite guidate: Euro 50,00 fino a 15 persone;
Euro 70,00 per gruppi fino a 25 persone,
Prenotazione obbligatoria a macchiaioli@espertise.info
Tel. 329.0474475
prevendita: e' possibile prenotare i biglietti contattando direttamente la segreteria delle Terme al 0572.778401



Messaggio di Gino il giovedì 16 luglio 2009 alle 09:26   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino al 18.IX.2009
Daniel Canogar
Napoli, Mimmo Scognamiglio

La proiezione come strategia affabulatoria, per una comunicazione semplice e diretta. Un groviglio di figure racconta la ragnatela di Internet. E una matassa di cavi telefonici offre una chance ai rifiuti tecnologici...


pubblicato mercoledì 15 luglio 2009

Le reti possono soffocare la creatività? Certo, come contenitore fisico, e spazio virtuale, può fagocitare la libertà degli artisti. Per fortuna le eccezioni non mancano. Si veda lo strano caso di Daniel Canogar (Madrid, 1964): è evidente che lo spagnolo si sia lasciato sedurre dalla rete intesa come struttura aperta, ma anche claustrofobica, nel suo darsi come labirinto d’infinite possibilità per l’artista dell’era digitale.
Con Spider (2008) Canogar esorcizza le insidie della rete, assemblando un enorme insetto dalla carcassa in fibra ottica. Il suo torace, costituito da un proiettore, è la parte pulsante di un organismo proteiforme che occupa un ambiente intero della galleria. Come una piovra, il ragno di Canogar direziona i suoi 24 tentacoli luminosi verso la parete di fondo. Tutti gli arti terminano con un piccolo gruppo ottico, composto da una lente e da una diapositiva (posizionate sullo stesso asse), che proiettano un reticolo d’immagini sul muro.
Si tratta di una serie di corpi umani su fondo nero, avvolti in un groviglio di cavi colorati e funi digitali, immortalati nello studio dell’artista. L’accostamento-scontro delle diapositive produce un’immagine multipla dove le figure paiono galleggiare nel buio, in assenza di gravità, trattenute soltanto da un sistema di fili. Lo stesso soggetto è stato utilizzato da Canogar anche per Enredos, una serie di stampe digitali, presente in mostra con un esemplare.
Daniel Canogar - Spider - 2008 - proiettore, 24 cavi di fibra ottica, 24 lenti zoom, 24 diapositive - dimensioni variabili
In rapporto alla sua produzione più recente, Spider si presenta come una variazione su un dispositivo già utilizzato nell’installazione Leap of Faith, che citava il panorama ottocentesco proiettando le diapositive in uno spazio architettonico avvolgente e continuo. Eppure, la rievocazione nostalgica dei congegni scopici del pre-cinema è soltanto l’aspetto più superficiale nella poetica di Canogar.
Il rituale della proiezione contiene, infatti, una forte rivendicazione etica. Si tratta in definitiva del tentativo di recuperare in chiave estetica e culturale i rifiuti tecnologici. Attraverso la proiezione di fasci luminosi su fili elettrici, lampadine fulminate, nastri magnetici e rulli di slot machine, l’artista castigliano è riuscito a rivitalizzare materiali di scarto, come i cavi telefonici di Pneuma (2009), irradiati da sequenze cromatiche generate da un piccolo proiettore incassato in una base di legno.
Daniel Canogar - Spider - 2008 - proiettore, 24 cavi di fibra ottica, 24 lenti zoom, 24 diapositive - dimensioni variabili
Canogar mette in luce il piacere della proiezione come puro lichtspiel. Giochi illusionistici di luci e colori, che offrono un’altra opportunità a quei rifiuti tecnologici snobbati dal progresso. Quando la fantasmagoria primitiva incontra il low-tech.

articoli correlati
Canogar a Milano

giuseppe sedia
mostra visitata il 4 luglio 2009


dal 7 maggio al 18 settembre 2009
Daniel Canogar - Nodi
Mimmo Scognamiglio Arte Contemporanea
Via Mariano d’Ayala, 6 (zona Chiaia) - 80121 Napoli
Orario: da lunedì al venerdì ore 10-18.30; a luglio e agosto su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel. +39 081400871; fax +39 08119576621; info@mimmoscognamiglio.com; www.mimmoscognamiglio.com


[exibart]


Messaggio di Gino il venerdì 17 luglio 2009 alle 09:13   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

La Mediterranea Arte

Paolo La Motta

"VISIONI"

mercoledì, 22 Luglio 2009, alle ore 18,00

presso l'Abbazia Benedettina di San Salvatore Telesino

Con il patrocinio del comune di San Salvatore Telesino (BN)

 

Nel corso della mostra sarà presente il quartetto d'archi "Sirio"

 

 



Messaggio di Gino il venerdì 17 luglio 2009 alle 09:14   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
via dei mille 60, napoli
tel. +39.081.7958604-05
fax. +39.081.7958608
info@palazzoartinapoli.net
www.palazzoartinapoli.net
INVITO
GOMORRA ON SET
fotografie di Mario Spada

PAN | Piano Primo
23 luglio 2009 - 24 settembre 2009



 


Messaggio di Gino il venerdì 17 luglio 2009 alle 09:28   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Potenza - dal 17 luglio al 30 agosto 2009
Huang Chenglin - Ed ecco la Cina

TEKNE' ARTE CONTEMPORANEA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Due Torri 36/38 (85100)
+39 097134142 , +39 097134142 (fax)
info@galleriatekne.it
www.galleriatekne.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Huang Chenglin vive e lavora a Shanghai. Ha fondato il Centro Artistico Chenglin nel 2003 che è sede di scambi artistici intermazionali fra artisti che si dedicano alla ricerca e alla sperimentazione di un'arte sempre nuova
orario: da lunedì a sabato ore 10,30-13,00 e 17,30-20,00
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 17 luglio 2009. ore 19,30
curatori: Giuseppina Travaglio
autori: Huang Chenglin
genere: arte contemporanea, personale


Messaggio di Gino il sabato 18 luglio 2009 alle 09:02   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Mimmo Paladino



Sculture

Un grande evento d'arte che coniuga l'importanza delle opere esposte e la suggestione del luogo che le ospita si inaugurerà tra poche settimane a Orta San Giulio (Novara). Dal 18 luglio al 9 novembre 2009, infatti, le vie e le piazze dell'antico borgo che si affaccia sul lago d'Orta, ospiteranno dieci sculture monumentali di Mimmo Paladino (Paduli, Benevento, 1948), uno degli artisti italiani piu' noti e apprezzati a livello internazionale, protagonista nei primi anni Ottanta del movimento della Transavanguardia.

L'iniziativa e' il terzo appuntamento del progetto ORTISSIMA percorsidorta nata da un'idea dell'Associazione Culturale OPERAPRIMA con lo scopo di presentare ogni anno appuntamenti d'arte di alta qualità grazie a una rigorosa scelta delle opere esposte, testimonianza dei momenti piu' rappresentativi della ricerca di un protagonista della scultura e a un accurato allestimento finalizzato a creare dialoghi sempre nuovi con il territorio.

L'edizione 2009 dedicata a Mimmo Paladino e curata da Flavio Arensi, ha ricevuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con l'importante contributo della Fondazione CRT e della Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio.
Da sottolineare il ruolo strategico nell'operazione avuto dalla Regione Piemonte che attraverso l'ufficio di Presidenza e gli assessorati alla Cultura e al Turismo ha da subito appoggiato e sostenuto il progetto sia con il proprio patrocinio, che con un fondamentale contributo.

-Dopo Manzu' e Arnaldo Pomodoro - sottolinea il sindaco di Orta San Giulio, Cesare Natale - il nostro paese accoglie le opere di un grande protagonista dell'arte internazionale, Mimmo Paladino, ricreando quel magico dialogo tra un borgo cosi' suggestivo e la bellezza delle sculture monumentali. Un singolare progetto che permetterà di valorizzare non solo Orta San Giulio, che ne e' la perla, ma tutto il bacino lacustre, offrendo ai numerosissimi visitatori, nazionali e internazionali, uno spettacolo di straordinaria armonia tra arte, paesaggio, storia e cultura-.

-Le sculture monumentali a Orta San Giulio - afferma Valeria Greppi, vicepresidente di OPERAPRIMA - sono per la nostra Associazione una sfida continua e arrivare alla terza edizione di -Ortissima percorsidorta', presentando un nome di cosi' alto prestigio come quello di Mimmo Paladino, e' senza dubbio un traguardo importante. Grandi Opere ma soprattutto grandi nomi dell'arte per un evento di altrettanto impatto scenografico che speriamo possa crescere ogni anno di piu' e contribuire a rilanciare lo splendido territorio che lo ospita-.

L'arte di Mimmo Paladino affonda le sue radici negli anni Settanta, quando l'artista muoveva i primi passi nell'ambito di una figurazione ricca di elementi simbolici. Da tale atteggiamento discende l'attitudine, riscontrabile in tutta la successiva produzione, a lavorare sul linguaggio artistico e sulle sue articolazioni concettuali ed espressive. Paladino intraprende percorsi sorprendenti, sperimentando le diverse tecniche tradizionali: dal disegno alla pittura, alla scultura, al mosaico, all'incisione, all'immagine filmica che gli permettono di rappresentare il proprio "mondo interiore", primordiale e magico.

L'approccio di Paladino al mondo della scultura e' databile intorno al 1985 quando si cimenta con grandi sculture in bronzo e con installazioni, sperimentando cosi' la contaminazione tra diverse forme espressive. Da queste opere di forte impatto, decide poi di asciugare la sua arte per spingersi verso un rigore sempre piu' evidente ed una semplificazione delle strutture.
Accanto alla pittura, la scultura e' parte fondamentale del lavoro di Paladino, come dimostrano le opere inserite nel percorso espositivo a Orta, realizzate in bronzo, ferro e terracotta.

Il catalogo Allemandi, con testi di Flavio Arensi e Goffredo Fofi, e' arricchito dalle fotografie eseguite da Gianni Berengo Gardin a Paladino e alle opere ambientate a Orta.

Il progetto ORTISSIMA percorsidorta nasce nel 2007 da un'idea dell'Associazione Culturale OPERAPRIMA con la volontà di garantire, già nel titolo e nella presentazione, una sequenza di eventi dedicati alla scultura monumentale all'aperto che porteranno ad Orta San Giulio i piu' grandi nomi dell'arte del Novecento italiano e internazionale, come testimonia l'edizione del 2007, con l'esposizione dedicata a Giacomo Manzu'.

Note biografiche
Mimmo Paladino nasce a Paduli (Benevento) il 18 dicembre 1948. Dal 1964 frequenta il Liceo Artistico di Benevento, nel periodo in cui la scena internazionale era dominata dal Minimalismo e dal Concettualismo. Nella sua prima fase s'incentra principalmente sulla fotografia, continuando a coltivare tuttavia le sue eccezionali doti di disegnatore. Nel 1977 infatti realizza un grande pastello sul muro della galleria di Lucio Amelio a Napoli e partecipa inoltre alla rassegna "Internationale Triennale für Zeichnung" organizzata a Breslavia. Dal 1978 al 1980 vive un periodo transitorio tra le iniziali posizioni concettuali e la rinnovata attenzione per la pittura figurativa. Di questa fase sono i dipinti monocromatici dalle tinte decise sui quali campeggiano strutture geometriche, ma anche oggetti ritrovati quali rami o maschere. Gli inizi degli anni ottanta sono caratterizzati dall'affermazione delle potenzialità di una pittura referenziale. Ad "Aperto '80", nell'ambito della Biennale di Venezia, il critico d'arte Achille Bonito Oliva propone la corrente della Transavanguardia, di cui fanno parte Chia, Clemente, Cucchi e lo stesso Paladino. Attraverso la rivisitazione dell'allegoria e del simbolismo, questo gruppo aveva puntato a ripristinare il mito, il mistero e il magico nell'arte contemporanea. Si susseguono da allora le presenze in importanti rassegne internazionali (Biennale di Venezia, Biennale di San Paolo del Brasile, Biennale di Lubiana, Tate Gallery di Londra, Fondazione Miro' di Barcellona, Biennale di Parigi, Kunsthaus di Basilea, National Museum di Pechino, Forte Belvedere di Firenze, Muse'e Royale des Beaux Arts di Bruxelles, etc...) grazie alle quali la sua arte viene conosciuta all'estero e riscuote immediatamente larghi consensi. Paladino si dedica anche all'attività incisoria: l'acquaforte, l'acquatinta, la linoleografia, la xilografia che interpretano magistralmente il carattere spettrale delle sue figure primordiali.
Nelle sue opere l'artista immortala figure e forme ossessive talvolta ispirate all'arte ed ai manufatti provenienti da culture del passato e del presente. Il linguaggio visivo di Paladino non e' ne' narrativo ne' essenziale: e' fluido ed ambiguo perche' l'arte, nel suo modo di esprimerla, non deve dare risposte ma formulare domande.
Le sue numerose mostre personali sono state allestite in musei pubblici e gallerie private in tutto il mondo. Sue opere di pittura e di scultura si trovano in importanti spazi pubblici ed in prestigiose collezioni istituzionali e private.
Attualmente vive e lavora a Benevento e a Milano.

Immagine: Mimmo Paladino, "Elmo", 2005. Bronzo, 140 x 190 x 190 cm. © Enrico Mocci

Per informazioni: Operaprima associazione culturale
info.operaprima@gmail.com

Ufficio stampa:
CLP Relazioni Pubbliche
Tel. 02.433403 - 02.36571438 - fax 02.4813841
press@clponline.it
ufficiostampa@clponline.it

Inaugurazione Sabato 18 Luglio, ore 18.30
presso VILLA BOSSI (Municipio, via Bossi 11)

Vie dell'antico borgo, Orta San Giulio (NO)



Messaggio di Gino il sabato 18 luglio 2009 alle 09:04   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Un castello per l'arte contemporanea



41 artisti da collezioni private

a cura di Daniele Arzenta e Monica Catta

La galleria Horti Lamiani Bettivo' di Roma, in collaborazione con la Proloco Fregene-Maccarese, con il patrocinio della Regione Lazio, la Provincia di Roma e del Comune di Fiumicino, presenta sabato 18 luglio 2009 alle ore 19, presso il Castello di San Giorgio a Maccarese, una mostra d'arte contemporanea dal titolo -Un castello per l'arte contemporanea-. In mostra sarà presente anche il catalogo.

Con l'intento di realizzare una rassegna espositiva annuale nel prestigioso Castello, Horti Lamiani Bettivo' raccoglie in questo primo appuntamento una selezione di opere - provenienti da una collezione privata - molto diverse tra loro, che entrano in contatto con gli spazi del castello in una sorprendente immersione tra storia e contemporaneità.

Quarantuno artisti di fama internazionale si mettono a confronto, con le loro specifiche ricerche linguistiche, in un evento capace di rappresentare al meglio l'arte contemporanea del nostro paese, moltiplicando cosi' unità di senso e innescando relazioni fra diverse generazioni.

Dagli storici Afro, Franco Angeli, Renato Guttuso, Severini, Giosetta Fioroni, si passa alle ricerche degli anni novanta di Gianni Dessi', Marco Tirelli, Bruno Ceccobelli, per arrivare ai giovani artisti come Alessandro Cannistrà, Ivan Barlafante, Marcello Di Donato, Gisella Pietrosanti, Ferdinando Califano, Vito Bongiorno quest'ultimo con una personale a lui dedicata, (in basso l'elenco completo). Un'occasione questa che tende a riaffermare l'importanza e la necessità del rapporto dell'arte con i luoghi della storia e della memoria. Un'esperienza di attraversamento, aperta e disponibile ai mutamenti e alle diversità. Un modo per riscoprire, attraverso la creatività degli artisti contemporanei, gli spazi grandiosi del Castello di San Giorgio, luogo di eccellenza sia per la monumentalità che per la perfezione architettonica.

Artisti in mostra: Afro, Franco Angeli, Ivan Barlafante, Vito Bongiorno, Marcelo Bottaro, Danilo Bucchi, Ferdinando Califano, Alessandro Cannistrà, Bruno Ceccobelli, Andrea Claro, Antonio Corpora, Nicola De Maria, Gianni Dessi', Marcello Di Donato, Alessandra Di Francesco, Piero Dorazio, Marco Ferri, Giosetta Fioroni, Domenico Giglio, Simone Giovagnorio, Renato Guttuso, Oskar Kokoschka, Emilio Leofreddi, Lim, Lughia, Mario Mafai, Flavia Mantovan, Franco Menolascina, Mauro Molle, Ugo Nespolo, Alessio Paiano, Mimmo Paladino, Gisella Pietrosanti, Michelangelo Pistoletto, Eliana Prosperi, Dan Rec, Mario Schifano, Gino Severini, Marco Tirelli, Stefano Trappolini, Giulio Turcato.

Immagine: Lughia, Sotto lo stesso cielo, stampa su alluminio 100x100cm

Opening sabato 18 luglio 2009 ore 19.00

Castello San Giorgio
Viale Maria - Maccarese (RM)
Dal lunedi' al venerdi' 10.00/13.00- 19.00/23.00, sabato e domenica 17.00/23.00
Ingresso libero



Messaggio di Gino il sabato 18 luglio 2009 alle 09:06   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Tracarte 3. Quasi per gioco...


Opere di 42 artisti italiani e stranieri

Sabato 18 luglio 2009, alle ore 12,00 a Fabriano, presso il Museo della Carta e della Filigrana, si inaugura l'esposizione Tracarte 3. Quasi per gioco-, curata dal critico Loredana Rea.

La mostra, che rimarrà aperta fino al 13 settembre, e' il terzo appuntamento di una rassegna internazionale che vede la carta come assoluta protagonista e si inserisce nel piu' ampio progetto di riallacciare attraverso l'arte i fili con una tradizione antica delle terra italiane. Promossa come le precedenti edizioni dalla Fondazione Banca del Monte Siniscalco Ceci di Foggia, nei cui spazi espositivi la mostra e' stata aperta al pubblico dal 18 aprile al 16 maggio 2009, rappresenta la materializzazione della volontà di creare attraverso l'arte collegamenti con centri culturali differenti, sia pure strettamente legati dal fatto di essere luoghi di produzione cartaria.

La carta e', infatti, il punto di partenza e nello stesso tempo di arrivo per una ricognizione sull'ampio territorio delimitato dalle sperimentazioni e le ricerche sulle possibilità espressive di una materia apparentemente fragile, eppure estremamente duttile. La carta quindi non supporto, ne' piuttosto struttura portante dell'opera ma essenza, non strumento ma fine.

I quarantadue artisti invitati, italiani e stranieri, rappresentano una selezione qualificata di quanti utilizzano la carta come irrinunciabile vocabolario del proprio linguaggio artistico, permettendo al pubblico di addentrarsi nella complessità delle pratiche metodologiche contemporanee. La carta e' parte integrante del processo creativo di ognuno di loro, anche se accanto al nucleo di quanti la utilizzano come esclusiva metodologia espressiva, e' presente un altro gruppo che ad essa affianca anche differenti strumenti per delineare l'ampio orizzonte della propria progettualità.

Come per le precedenti edizioni l'assunto che e' alla base di questa nuova esperienza espositiva e' il desiderio di analizzare il ruolo della carta come stimolo e strumento espressivo della creatività, nella dichiarata volontà di intenderla non semplicemente come supporto, quanto piuttosto come struttura portante dell'opera. È su questa premessa che si sono concretizzati gli inviti agli artisti scelti per la loro attitudine a costruire l'opera con la carta, non semplicemente sulla carta, declinandola quest'anno verso un tema particolare il gioco, inteso non solo come stimolo per la creatività di ognuno, -quanto soprattutto - scrive Loredana Rea nel testo critico - come irrinunciabile occasione per mettere in discussione con gioiosa ironia e lucido disincanto i miti e i riti di una società, che con dolorosa urgenza mostra i segni di una profonda crisi, indicando la necessità di una sistematica rifondazione di principi e valori-.

Artisti invitati: Nobushige Akijama, Minou Amirsoleimani, Adriana Błaszczyk Kych, Vale'rie Buess, Vito Capone, Francesca Castaldi, Luciana Costa Gianello, Teo De Palma, Augusto De Stasio, Antonio Di Michele, Krystyna Dyrda-Kortyka, Vittorio Fava, Simonetta Ferrante, Delio Gennai, Stefano Giovandone, Franco Giuli, Salvatore Giunta, Paolo Gobbi; Francesco Granito, Guntel Hädeler, Trude Kränzl, Beppe La Bianca, Bara Lehmann-Schulz, Miriam Ladono, Matteo Manduzio, Sandra Marconato, Anna Massinissa Magini, Maren Marie Mathiesen, Rosalba Maritatonna Tana, Anna Moro-Lin, Guido Pecci, Guido Pensato, Teresa Pollidori, Lydia Predominato, Jytte Rasmussen, Fernando Rea, Pilar Roca, Claudio Schiavoni, Joanna Stokowska, Pradunna Tana, Mimmo Totaro e Franco Zingaretti.

Inaugurazione Sabato 18 luglio 2009, alle ore 12,00

Museo della Carta e della Filigrana
largo Fratelli Spacca, 2 Fabriano (AN)
martedi' - venerdi' 10 - 18



Messaggio di Gino il sabato 18 luglio 2009 alle 09:08   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Nuovi Scenari

Collettiva

A cura di Carlo Franza

ARTISTI
CLAUDIO COSTA, TANO FESTA,ALDO MONDINO, HERMAN NITSCH, JACQUES VILLEGLE', ROBERTO BRICALLI, GIULIANO GIULIANI, CIRO MADDALUNO, ROCCO NATALE, SERGIO OMEDE', FRANCESCO PETROLLO, ROBERTO VECCHIONE, GIUSEPPE AMADIO, BEPPE BONETTI, BRUNO CECCOBELLI, MARIO DE MAIO, POMPEO FORGIONE, BRUNO MANGIATERRA, MARISA SETTEMBRINI, RENATA GUGA ZUNINO, FOSCO BERTANI, ALDO CERDONIO, GIANCARLO CERRI, CARLO CORDUA, GIORGIO CUTINI, GRAZIELLA DA GIOZ, ANTONIO DELLE ROSE, FIORELLA IORI, ETTORE MOSCHETTI, ALESSANDRO NASTASIO, BRUNO BALDARI, MARIO BELLERO, FEDERICA D'AMATO, WALTER DI GIUSTO, MINO GATTI, SABRINA RAVANELLI, CHIARA SILVA, FLORENCIA WAGNER, SONIA ZAHIRPOUR

-Nuovi Scenari- fa parte di un grande progetto che la Città di Teglio e la sua amministrazione avviano con illuminata sensibilità nel campo della Cultura e dell'Arte. Questa Rassegna Internazionale che si tiene in Lombardia e curata dall'illustre Storico dell'Arte Contemporanea prof. Carlo Franza, critico di fama internazionale si articola in cinque capitoli in cui sono raccolti oltre trenta artisti, Fondamenta, Icone urbane, Scenari, Sentieri e oltre, Proposte. La rassegna e' articolata su piu' sedi cittadine, il Palazzo del Comune, l'Oratorio dei Bianchi, l'Oratorio dei Neri, la Chiesa di San Pietro e la Chiesa di San Lorenzo. Nuovi scenari e' un evento italiano, unico e singolare, che in concomitanza con l'attuale Biennale di Venezia e la proposizione del Padiglione Italiano, rompe certi meccanismi imposti dal mercato e spesse volte trash, per incorniciare a chiare lettere nomi di artisti capaci di tradurre storie e realtà, spaccati identitari, filosofie del tempo, preziosità memoriali, innesti fra antico e nuovo, volumi e grafie di simboli e culture.

Immagine: Giuseppe Amadio, CRULE, 2009. Acrilico su tela estroflessa, cm.140x140

Inaugurazione: Sabato 18 luglio ore 18

Palazzo del Comune, Oratorio dei Bianchi, Oratorio dei Neri, Chiesa di San Pietro, Chiesa di San Lorenzo
P.zza S. Eufemia,1 - Teglio (SO)
Orario: Tutti i giorni 9-12.30 / 14-16, sabato 9-12, domenica chiuso




Messaggio di Gino il sabato 18 luglio 2009 alle 09:10   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Achille Quadrini



Indici e Segmenti

a cura di Maurizio Vitiello

L'artista Achille Quadrini e' di nuovo nel Golfo di Napoli, che ama molto. Achille Quadrini lavora a Frosinone, viaggia molto in Italia ed in Europa, e dal 5 al 25 Agosto 2009 sarà presente in una rassegna alla Galleria Chodovská Tvrz di Praga. L'artista cerca di confermare e configurare muta sostanza alle attese e coglie, nelle sue diversificate pitture, certezze acute di soglie e di limiti. Nelle dinamiche di pensieri riflessi propone orientamenti e fa di tutto perche' ci sia un varco, un respiro, un'apertura, insomma una possibilità di andare oltre. Un sentimento di riappropriazione lo spinge a riempire e a colmare la tela bianca ed, allora, -legge- i moti e i movimenti della società all'angolo della strada e le aritmie determinate dagli eventi mondiali.

Il nostro quotidiano che precisa il nostro vivere, con sussulti brevi e/o lunghi, puo' essere controllato, condensato ed esaminato grazie ad una profonda presa di coscienza, corroborata anche dalla disamina di cio' che si sedimenta. Le sue attuali pitture si presentano ancor piu' interessanti e compatte ed il senso della realtà domina gli scenari. Non dimentica, pero', paesaggi di forte sapore mediterraneo, sagaci e spericolate visioni d'insieme, scenografie pulite da assillanti e da assillate metropoli, macchie di scenari verdi e di netti azzurri guadagnano lo spazio della tela.

La mano di Quadrini conquista tessiture ed orditi di panorami reali, ma anche immaginati, e visioni si sospendono, tra sogno ed emozione, e s'elevano cromatismi mediterranei segnati e contrappuntati da minime figurazioni, intervallati da intersecate luci e dettagliati da ombre. Il pensiero pittorico di Achille Quadrini, oscillante tra pittura cosmica e pittura che cura la natura, cadenza trasparenze e sostanzia atmosfere. In conclusione, a Quadrini interessa la materia, che trasferisce, nel suo incessante quotidiano esercizio pittorico; e, difatti, nelle ultimissime opere, lavorate tutte con la marcatura della tela grazie all'impatto dell'indice della sua mano, bagnato nel colore, intende indicare la sua dedizione alla pittura-pittura. Grazie a queste impronte particolari che motivano l'interno di grandi cerchi predefiniti, colora un mondo, il suo mondo. Le impronte colorate dell'indice fanno navigare segnacoli visivi in rotondità cercate.

Inaugurazione Sabato 18 luglio 2009, alle ore 20

Best Western Hotel Syrene
Via Camerelle, 51 - Capri (NA)



Messaggio di Gino il lunedì 20 luglio 2009 alle 11:15   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 

MARArTEA, IL MARE NEL MITO

All’ombra del Cristo di Maratea, un festival di arte contemporanea en plein air
24 - 25 - 26 luglio 2009

Il 24 luglio si apre a Maratea (Potenza) la prima edizione di MarARTEa, il mare nel mito. Si tratta di un percorso d’arte contemporanea permanente che coinvolge tutta l’area del porto di Maratea, dove saranno collocate sculture, installazioni, murales, mosaici, fotografie, creando così una passeggiata artistica en plein air dotata di grande fascino per il visitatore.
I lavori realizzati dagli artisti, ad evento concluso, verranno donati all’Associazione culturale MARartEA, per il nascente museo del territorio en plein air istituito nella magica location del porto di Maratea e denominato MARartEA OPEN MUSEION. Il progetto nasce da un’idea di Paolo Tommasini e Maria Antonietta Roselli con la collaborazione di Joanna Irena Wrobel, Mimmo Longobardi e Franco Leone.

PARTECIPANO

L’Isola di Santo Janni di Matteo Fraterno

La mattina del 4 marzo del 1861 (anno dell’unificazione d’Italia) L’Ercole, la nave a vapore che conduceva Ippolito Nievo da Palermo a Napoli, naufragò. Nessuno si salvò, né furono segnalati relitti del natante dalle capitanerie di porto lungo la costa Tirrena. Stanislao Nievo, negli anni 70 del secolo scorso, per ben due volte con un sottomarino ha perlustrato i fondali alla ricerca della nave, senza risultati. “Il prato in fondo al mare” (1974, premio Campiello) è una sorta d’inchiesta romanzesca sulla fine misteriosa del prozio Ippolito. L’antenato portava con sé documenti fastidiosi per i vertici istituzionali dell’epoca e Stanislao vuole andare a fondo, nel senso che scende negli abissi del Mediterraneo per recuperare pezzi dell’Ercole che possano accertare la verità.

Ritrovamenti di alcuni frammenti della nave L’Ercole e di una moneta raffigurante la Pisana sull’Isola di Santo Janni

L’isola diventa una possibilità di dialogo tra natura, archeologia ed arte contemporanea: per tutto il periodo della rassegna è installata sull’isola una teca trasparente che raccoglierà i racconti sul mare scritti dai visitatori che fruiranno dell’isola.

Nishmat Hashmal di Roberto Paci Dalò/Giardini Pensili

Nishmat Hashmal è una performance live in tutte le sue componenti (idea, musica, immagini, clarinetti e elettronica di Roberto Paci Dalò, live video mixing e immagini di Giacomo De Luca e Ambra Galassi), tutto ciò che avviene è creato in tempo reale attraverso tecnologie digitali e analogiche. I materiali visivi principali sono costituiti dalle 22 lettere dell’alfabeto ebraico che con la loro forma richiamano stanze e architetture; queste lettere sono proiettate sulle case del porto di Maratea creando una singolare sovrapposizione tra architetture reali e immaginarie. Nishmat Hashmal è un viaggio attraverso elettronica innovativa, dubstep, noise, klezmer. Nella performance sono utilizzati materiali basati su melodie appartenenti alla tradizione del hasidismo. La musica chassidica proviene dal cuore degli ebrei che ardentemente desiderano fare esperienza del divino ed è una delle primarie espressioni spirituali del movimento hasidico, nato nell’Europa centro-orientale nella seconda metà del 18° secolo in parte come reazione a certe forme di intellettualismo ebraico; fin dall’inizio il movimento mise enfasi particolare sulla canzone e la musica come modalità primarie della preghiera.
Nishmat Hashmal attraverso il tessuto e la composizione acustica e visiva esplora il ritmo come territorio del rituale e riflette su una pratica della trance e della preghiera attraverso il suono, l’immagine, la compartecipazione del pubblico. Una prima versione dell’opera è stata presentata al Parma Teatro Festival.

CATALOGO Giampaolo Prearo Editore, Milano
UFFICIO STAMPA ufficio-stampa@alice.it cel. 3393587153
Fondazione Morra info@fondazionemorra.org
E-M Arts info@em-arts.org



Messaggio di Gino il lunedì 20 luglio 2009 alle 11:19   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Virginio Quarta



Sguardi dalla Costa

Domenica 19 luglio, alle ore 20,00, presso il Salone di Palazzo Sasso a Ravello, sarà inaugurata la mostra di Virginio Quarta, Sguardi dalla Costa, organizzata dall'art promoter Bruno Mansi. La personale presenta un'ampia selezione di opere, tra dipinti, disegni, acquerelli, che l'artista salernitano ha dedicato, nell'arco di quasi cinquant'anni, alla Costa di Amalfi.
È mostra antologica dedicata al suo, quasi cinquantennale, dialogo segreto ed intimo con la Costiera, eletta a spazio della sua pittura, una sorta di tracciato antologico capace di ricostruire, pagina dopo pagina, il diario di un viaggio all'interno della pittura, all'interno delle relazioni che le immagini ci offrono come seduzioni della mente e dell'anima.

Quarta riassume la sua Costa nell'atmosfera canicolare che invade i giardini e le terrazze di colori che si slanciano sull'azzurro del cielo e che di notte diviene schermo buio sul quale l'universo disegna le sue figure stellari. Sono terrazze trasformate in punti di osservazione, luoghi del racconto, dai quali l'artista salernitano guarda, inquadra l'immagine e l'asseconda all'emotività della pittura, ai suoi tempi narrativi.
Una mostra, dunque, che parte dalla pittura, dalla sua azione di svelare luoghi e atmosfere. -Partire dalla pittura - osserva Massimo Bignardi -, dai dipinti e dagli acquerelli che Virginio Quarta ha dedicato alla Costa di Amalfi nella sua lunga attività di artista, per rileggere una delle esperienze piu' significative della cultura salernitana degli ultimi tre decenni. Partire dalla pittura, cioe' dalla quotidiana relazione con gli strumenti tradizionali del fare, per immettersi in quel viaggio scandito da immagini, orientato da segni che dialogano con le sollecitazioni emotive dei contrasti di colore, insomma in registri ideativi che hanno coniugato e coniugano dettati diversi di figurazione, rendendo conto, di volta in volta, della continuità dello sviluppo. Dipinti, disegni, ceramiche che, dagli anni settanta, giungono ad oggi tracciando un percorso di immagini che si susseguono con rapidità, spesso accavallando ricordi a ricordi, fino a sperdere ogni possibile connessione con la configurazione e farsi sguardo dell'anima-.
È un'immagine che nei dipinti recenti si fa specchio di un dettato narrativo intimo, sussurrato, appena trascritto dal colore. Nota Marco Alfano: -In un linguaggio figurativo cosi' disposto ad arrischiarsi su tracciati nuovi, Quarta traspone, dagli anni ottanta, la provocazione della pittura in strumento etico di disinganno, rivelandone il valore che questa possiede di farsi proposta immaginativa, d'effettiva contestazione culturale. Nella riproduzione d'immagini seducenti, avvalendosi dei medesimi strumenti pittorici perfezionati con estremo rigore, l'occhio e' sollecitato ad invaghirsi della bellezza, a cedere all'incanto della costa d'Amalfi; immagini fantastiche che tuttavia appaiono trasferite in contesti ancor piu' enigmatici, che strategicamente insidiano le possibilità della visione-.

Virginio Quarta, (Taranto 1938), Si stabilisce a Salerno con la famiglia all'inizio degli anni cinquanta: dal 1954 al 1958 frequenta il liceo artistico di Napoli, dove studia, tra gli altri, con Eugenio Scorzelli, Guido Tatafiore e Renato Barisani. La sua attività espositiva ha inizio con la partecipazione ad alcune mostre e rassegne nazionali: Giovani pittori salernitani, (1953); Prima Mostra Provinciale d'Arte Giovanile, tenutasi al Centro di Cultura di Salerno (1958); VII Premio Nazionale Biennale di Pittura di Gallarate (1959). Nel corso del decennio seguente si dedica ad un'intensa attività nella grafica pubblicitaria; nel 1971 e' invitato alla seconda edizione del Premio Marino Mazzacurati, a Teramo; nel 1972 al Premio Sassetti, Milano, mentre nel 1973 prende parte, con Luigi Paolelli, Paolo Signorino e Matteo Sabino, alla collettiva Quattro pittori salernitani, presentata da Raffaele De Grada alla Galleria La Nuova Sfera di Milano e alla Galleria La Bottega di Ravenna. Dello stesso anno e' la prima personale alla Galleria Il Catalogo di Salerno, presentata da Paolo Ricci; nel 1974 riceve da Carlo Levi il primo Premio Marino Mazzacurati di Teramo, dedicato al disegno; dello steso anno e' l'invito alla rassegna Arte Contemporanea '73, tenutasi al Museo Civico di Bologna; nel 1975 e' presente alla rassegna Napoli. Situazione '75, tenutasi a Marigliano. In questo periodo inizia la produzione di opere, accentate da una sorta di iperrealismo, esposte nel 1976 alla Galleria La Bottegaccia di Salerno e presentate da Enrico Crispolti. Del 1977 e' la presenza all'interno della collettiva Paolo III e i nipoti, allestita alla Galleria Taide a Salerno; del 1978 sono le personali alla Galleria Lastaria di Roma e al Centro d'Arte Zahir di Napoli. Negli anni ottanta si segnalano numerose mostre personali; alla Galleria Il Catalogo di Salerno (1984, 1988), alla Galleria Il Babuino di Roma (1987, 1988), e le altre tenutesi alla Galleria Il Punto di Ravello (1988), allo Studio Effe di Castel San Giorgio (1989), alla Galleria Il Portico di Cava de' Tirreni (1990). Dagli anni novanta s'interessa alla ceramica, presentando i suoi lavori in alcune personali e nelle edizioni del Premio Nazionale Viaggio attraverso la Ceramica di Vietri sul Mare (2001 e 2003). Nel 2003 e' invitato ad esporre le ceramiche alla rassegna Artigianato Metropolitano, tenutasi a Torino a cura del Museo d'Arte Contemporanea del Castello di Rivoli. Tra le recenti personali si segnalano quelle di Palazzo Sasso a Ravello, nel 2004 e nel 2005. Del 2006 e' la sua presenza alla mostra Transiti permanenti, curata da Massimo Bignardi al Fës Show Room di Minori. Dal 2005 una sua opera e' nella Collezione Permanente del Fondo Regionale d'Arte Contemporanea di Baronissi.

Inaugurazione domenica 19 luglio, ore 20

Palazzo Sasso
via S. Giovanni del Toro, 28 - Ravello (SA)
Orario di apertura: tutti i giorni 10.00/13.00 - 18.00/22,30
Ingresso gratuito


Messaggio di Gino il lunedì 20 luglio 2009 alle 11:21   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Ditalia contemporanei 2009



Collettiva

a cura di Maria Chiara Valacchi

In occasione dell'apertura estiva della Pinacoteca Amedeo Modigliani di Follonica sarà presentata la mostra DITALIA contemporanei 2009 a cura di Maria Chiara Valacchi. La collettiva di dodici artisti esponenti dell'eccellenza pittorica italiana esplora attraverso opere caratterizzate da campiture cromatiche e soggetti originali le varie correnti pittoriche presenti nel vasto panorama contemporaneo italiano.

Attraverso l'espressione artistica piu' -tradizionale- che nel corso dell'ultimo secolo ha periodicamente subito un deciso attacco, che potremmo anche definire ideologico, sia da parte dell'evoluzione del pensiero estetico/filosofico sia da quella delle innovazioni tecnologiche, vive in questo momento storico, un nuovo momento di splendore, testimoniato dalla forte presenza della pittura nazionale e internazionale negli eventi d'arte contemporanea piu' famosi al mondo come la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma o la fiera Art Basel di Basilea. Una metodologia che ha ritrovato, nella potenza creativa delle nuove generazioni, linfa vitale per un salutare rinnovamento all'interno delle proprie peculiari modalità operative.

Questa esposizione che racchiude opere dei maggiori esponenti della pittura italiana invitati a partecipare quest'anno all'ultima Biennale di Venezia e all'ultima edizione della quadriennale di Roma sono la prova lampante di come il linguaggio artistico tradizionale sia immune e pure in grado di reagire agli attacchi che periodicamente gli vengono sferrati dai sostenitori di un fantomatico quanto inevitabile (solo per loro) -progresso tecnologico- in campo artistico. Semmai e' piu' legittimo parlare di evoluzione, ma non tanto dei mezzi tecnici, quanto delle necessità espressive.

Il titolo della mostra, DITALIA contemporanei 2009, vuole sottolineare il bagaglio artistico culturale che gli artisti intendono sostenere, un'eredità ottenuta a pieno diritto dalle esperienze e dalle conquiste dei Maestri del passato, mantenendo sempre salde le radici in quel terreno piu' che mai fertile rappresentato dalla genealogia di un'Arte senza tempo, che sempre ispirerà le generazioni future.

In occasione della mostra sarà presentato un video-catalogo con testi e interviste di Maria Chiara Valacchi e Alessandro Agostinelli.

Imagine: Nicola Verlato

Inaugurazione 19 luglio ore 18:30

Pinacoteca Civica A. Modigliani
via Zara (angolo Piazza del Popolo) - Follonica (GR)
Orari: tutti i giorni 17.00 - 20.00 / 21.00 24.00. Chiusura lunedi'
Ingresso libero



Messaggio di Gino il lunedì 20 luglio 2009 alle 11:34   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Attilio Lauria



Inafferrabile

Un viaggio emozionale attraverso i segni, le suggestioni, l'intreccio dei colori, di parole e di leggende che ha inizio sulla carta geografica, il libro che ha già in se' tutti i segni. Ogni viaggio immaginato inizia da li', dallo scorrere di un dito su una carta geografica, dal suo accarezzare visioni disponendosi ad ascoltare.

C'e' silenzio in queste immagini, uno sguardo lento che vaga nell'ignoto mentre intorno scorre il continuum delle cose con il suo indicibile vortice di suoni, istante dopo istante. E nel caotico spazio dilatato dall'osservazione tra questi infiniti istanti, l'incessante prendere forma di una realtà che lo sguardo tenta inutilmente di afferrare.

Sensazioni che si materializzano nel doppio percorso della mostra, diviso tra una quieta contemplazione orizzontale, e il mosso dinamismo verticale, che nella narrazione aperta ed insoluta, invitano al viaggio dentro l'immagine.

Mostra personale proposta dal programma della Seconda Biennale Internazionale d'Arte Fotografica Riviera dei Cedri - 20 luglio/30 agosto Museo Comunale Praia a Mare.

Museo Comunale
via Dante Alighieri - Praia a Mare (CS)
tutti i giorni, orario serale
Ingresso libero



Messaggio di Gino il lunedì 20 luglio 2009 alle 11:35   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Pier Francesco Mastroberti



I Bronzi e le Ceramiche

di Pier Francesco Mastroberti in mostra a Capri

Dal 20 luglio al 31 ottobre alla Galleria Blue Lizard di Capri saranno in esposizione 6 opere dell'artista Pier Francesco Mastroberti. Un'esposizione in cui l'artista presenta alcuni dei suoi pezzi piu' importanti, di piccola dimensione ma molto significativi. Cinque opere in bronzo tra cui quattro Pulcinella ( - Pulcinella Affamato - - Pulcinella Disperato- - -La Preghiera di Pulcinella- ed infine, -La stanchezza di Pulcinella-) daranno luce e vivranno la loro incredibile dinamicità, in una delle piu' belle Gallerie di Capri posta proprio a ridosso della famosa Piazzetta, tanto fotografata ed inneggiata in grandi film del passato.

L'esposizione completata dall'altra opera in bronzo, -Angelo Acquaiolo- e da quella in ceramica -Giochi di Bambini- durerà fino al 31 Ottobre.

La partecipazione a questo momento espositivo e' stato fortemente voluto da Umberto Flauto che da tempo segue il percorso di Mastroberti e la sua evoluzione artistica. Mastroberti e' uno scultore eclettico e di rara profondità e da anni risiede e lavora a Salerno, in Italia. La sua produzione artistica, oramai trentennale, ha raggiunto oggi una importante notorietà ed ha avuto, nel carattere particolarmente schivo dell'artista, il suo freno principale. Oggi, in tarda età, Mastroberti ha aperto la sua produzione all'interesse generale, iniziando a partecipare in modo attivo alle mostre, collettive e personali, a cui viene spesso invitato. Il suo talento e' innegabile e le sue sculture, come le sue grafiche, parlano per lui e di lui.

Da molti considerato un interessante -figlio- della cultura impressionista, il maestro Mastroberti ha, dalla sua, la capacità di rendere evidenti, chiare, leggibili, tutte le sue opere seppur contenenti, tutte, una forte caratterizzazione del -non definito-. La sua capacità e' quella di definire l'indefinito, riuscendo a donare alle sue realizzazioni quel movimento, quel respiro, quella vita per nulla bisognose ne' di inutili particolari ne' di spiegazioni attraverso le forme. L'artista riesce a dare l'anima attraverso le sue mani e l'essenzialità attraverso il plasmare senza incertezze. Chi lo ha visto nella sua bottega, annuirà sicuramente. Per concludere e' giusto aggiungere il concetto del silenzio, molto caro all'artista Mastroberti. Nelle sue opere e' evidente l'esplosione di questo motivo, come e' evidente che e' proprio in questa forma di linguaggio, -il silenzio delle parole-, la vera forza dell'autore. Cultura, senso della forma, anatomia del corpo, fantasia, insieme ad una incredibile capacità di -andare oltre-, si uniscono in una creatività senza vincoli terreni-. -La sua scultura, che percorre un viaggio informale, e' in continua produzione di energia vitale. La sua arte appare libera, fuori dagli schemi e dalle consuetudini, sempre aperta, volta senza freni verso l' infinito, e verso quel linguaggio del silenzio che fa sentire forte la sua voce.
Umberto Flauto

Blue Lizard
via Croce, 3 - Capri (NA)
Ingresso libero



Messaggio di Gino il lunedì 20 luglio 2009 alle 11:37   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Paolo Avanzi



S-composizioni

Da lunedi' 20 Luglio 2009 la mostra d'arte contemporanea di Paolo Avanzi, curata da MonnaLisa Salvati per l'Associazione Culturale Studio7.it, e' ospitata nella filiale Banca Sella Sud Arditi Galati di Cava De'Tirreni (Sa) in Corso Mazzini 227.

Questa personale e' il prosieguo di quella effettuata presso la filiale Banca Sella di Napoli.

Paolo Avanzi e' un pittore che si caratterizza per uno stile improntato ad una scomposizione dell'immagine in una serie di tasselli, cosi' che la figura risulta percepita come attraverso una serie di specchi.
Le opere dell'artista possono quindi essere definirte come il risultato di un gioco di composizioni e ricomposizioni dell'immagine. Il termine -s-composizione- riassume appunto questa dialettica fra una tensione distruttiva, tesa alla frammentazione, e una forza unificatrice tesa invece alla ricostituzione della fisionomia unitaria del concetto rappresentato.

Nel processo elaborativo Avanzi si avvale di tecniche di grafica digitale. Ma, e' soprattutto a livello mentale che avviene la definizione del processo che conduce alla scomposizione dell'immagine. Le singole tessere rimandano poi ad una meticolosa calibratura delle sfumature cromatiche della materia (olio o acrilico) sulla tela per rendere in modo intellegibile, agli occhi dell'osservatore, la progressiva deformazione della figura.

Le opere esposte in questa personale riassumono il percorso evolutivo dell'artista dal 2006 ad oggi.
Nei primi lavori predomina una geometrica scansione dell'immagine in tessere di uguale dimensione, le quali restituiscono un quadro scomposto nelle tante sfaccettature dell'immagine stessa.

Dal 2007 in poi, alla regolarità geometrica delle singole tessere subentra un senso di deformazione via via piu' spinto. Il quadro che ne deriva, pur mantenendo il carattere di specularità dell'insieme, somiglia ad un puzzle. Il gesto pittorico si arricchisce di suggestioni di tipo espressionistico, e la visione d' insieme diviene piu' inquietante.

In questa personale sono esposte accanto alle opere focalizzate sulla figura umana (in linea con la prevalente produzione dell'artista), altre che hanno come tema oggetti di uso comune (es. pile, matite). Oggetti che, sottoposti allo stesso trattamento di deformazione prospettica, risultano scomposti e addirittura moltiplicati secondo una serie di angolature che accentuano il senso di dinamismo dell'immagine nel suo complesso.

Questo processo di composizione e ricomposizione crea nell'osservatore un primo senso di disorientamento che viene superato -prendendo le distanze- dall'opera. Solo infatti osservando la figura rappresentata dalla giusta distanza, e' possibile superare la logica della frammentazione e cogliere il senso di unitarietà che collega le varie tessere ad un corpo unico.

Ed e' anche questo il processo elaborativo che segue l'autore teso, da un lato a riportare sulla tela con estrema minuzia i singoli dettagli (che si sviluppano con geometrica progressione), dall'altro a doversene distaccare, fisicamente e mentalmente, per rintracciare quel fil rouge che rende identificabile il soggetto.

Paolo Avanzi e' nato nel 1958 a Rosolina (Rovigo).
Risiede a Bresso (Milano).
Autodidatta in campo artistico. E' approdato alle arti figurative dopo una serie di esperienze in ambiti culturali molto diversi (studi classici, conservatorio, laurea in psicologia, esperienze di organizzazione, scrittura creativa).
Delle innumerevoli esposizioni in Italia ed all'estero di Paolo Avanzi ricordiamo la partecipazione alle fiere d'arte di Agrigento, Forli', Reggio Emilia, Bergamo, Viterbo, Como, New York, Miami, Seoul, Cernobbio.

Inaugurazione 20 luglio 2009

Banca Sella Sud Arditi Galati
corso Mazzini, 227- Cava de'Tirreni (Sa)
Orari: Lunedi' al venerdi'  8:30/13:30 e 14:30/15:30
Ingresso libero



Messaggio di Gino il lunedì 20 luglio 2009 alle 11:42   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Roma - dal 20 luglio al 20 agosto 2009
Joseph Beuys / Luciano Fabro - L'una e l'altro

GALLERIA PIO MONTI
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Piazza Mattei 18 (00186)
+39 0668210744 , +39 0668210744 (fax)
permariemonti@hotmail.com
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

I due noti artisti Joseph Beuys e Luciano Fabro rendono omaggio al pallido astro attraverso diversi approcci; romantico quello di Beuys che scrive su uno spartito del "Claire de Lune" di Debussy “to Pio Monti with love”, scientifico quello di Fabro che documenta l’allunaggio attraverso una riproduzione del suolo lunare con un suo classico intervento tautologico: un buco in un cratere.
vernissage: 20 luglio 2009.
autori: Joseph Beuys, Luciano Fabro
genere: arte contemporanea, doppia personale


Messaggio di Gino il lunedì 20 luglio 2009 alle 18:49   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
via dei mille 60, napoli
tel. +39.081.7958604-05
fax. +39.081.7958608
info@palazzoartinapoli.net
www.palazzoartinapoli.net

INSTALLAZIONE
sem/senza
di Luigi Battisti e Pasquale Polidori

PAN | Atrio
23 luglio 2009 - 24 settembre 2009


Un significativo intreccio di musica e parole sostiene il progetto di Luigi Battisti e Pasquale Polidori, dal prossimo 23 luglio al PAN |Palazzo delle Arti Napoli con l’installazione “sem/senza”. In un gioco di colori e contributi reciproci, il duo Battisti/Polidori propone un allestimento dove confluiscono, completandosi, due discipline solo apparentemente distanti: la pittura e l’analisi delle lingue. In occasione della inaugurazione, il 23 luglio, alle ore 19.30, Gabriella Pascale, insieme alla chitarra di Ettore Sciarra, interpreterà dal vivo il brano che accompagna l'installazione.


inaugurazione 23 luglio 2009 ore 19.00

 

MOSTRA
GOMORRA ON SET
fotografie di Mario Spada

PAN | Piano Primo
23 luglio 2009 - 24 settembre 2009


L’esposizione, a cura di Tiziana Faraoni e Marina Vergiani, e con il progetto grafico di Daniele Zendroni, ripercorre l’esperienza della trasposizione cinematografica del libro di Roberto Saviano, attraverso gli oltre sessanta scatti del fotografo napoletano Mario Spada, che, in maniera inedita e personalissima, restituiscono il realismo e l’atmosfera del film di Matteo Garrone, vincitore del Gran Premio della Giuria al 61° Festival di Cannes. Il progetto è sostenuto e promosso dall’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nicola Oddati e prodotto da Pierreci.


inaugurazione 23 luglio 2009 ore 20.00


Messaggio di Gino il martedì 21 luglio 2009 alle 09:15   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Experimenta linguae



Livio Marino Atellano e Anna Pozzuoli

La mostra si svolgerà nell'ambito della terza edizione del Festival Musica & Filosofia, promosso dall'Istituto Politeia e dal C.R.E.S.O. (Centro di Ricerca sull'Ermeneutica Simbolica dell'Opera d'Arte), in collaborazione con la Regione Campania - Settore Musei e Biblioteche e l'Amalfi Coast Music & Arts Festival (vedi comunicato stampa allegato) Brani tratti dai testi critici del catalogo (in allegato sono disponibili i testi critici per intero)

il critico Enzo Battarra scrive di Anna Pozzuoli
L'acqua e' vita, ma e' anche la grande madre, il nostro primo desiderio. Anna Pozzuoli va alla fonte del sapere, indagandola con le sue materie, i suoi colori. Le gocce restano sospese nell'aria, pronte a cadere, pronte ad aggiungersi alla moltitudine delle lacrime umane. Le lingue nascono invece dal basso e si innalzano trionfanti. Uno stelo le trattiene al suolo. Sono creature leggere, viaggiano sull'aria, trasmettono suoni che si condensano in parole. Nel suo complesso, la mostra e' un saggio sulla leggerezza della scultura, sulla possibilità di dare alla materia una funzione e una forma, anche senza dare necessariamente un peso. È una ricerca plastica che vive sull'essenza della materia.

e di Livio Marino Atellano scrive

.... Livio Marino Atellano risponde moltiplicando la propria immagine, offrendosi come vittima sacrificale di un sistema mediatico che celebra la globalizzazione del consumismo culturale a discapito della poesia, dell'emozione pura. La carica ironica di Livio Marino Atellano parte dal suo stesso nome, che non e' solo l'indicazione di una provenienza geografica ma e' soprattutto la rivendicazione di un'identità culturale tutta racchiusa nelle -fabulae atellanae-

Il critico Marco di Mauro di Anna Pozzuoli scrive
C'e' una voglia di assoluto nelle opere di Anna Pozzuoli, che intende l'arte come strumento iniziatico, per evadere dalla mediocrità e dal caos del vivere quotidiano e per ascendere verso una dimensione superiore, ormai del tutto libera dai legami con il corpo. .... Nella suggestiva installazione Gocce, volutamente allestita in una biblioteca, Anna Pozzuoli tende ad istituire un rapporto di continuità tra la sua opera e lo spazio che la contiene, inteso come luogo del pensiero, di esercizio della mente, di crescita spirituale

e di Livio Marino Atellano scrive
.... la figura arcaica, già fortemente semplificata, delle Matres matutae di Capua, viene rielaborata dall'artista esaltando la vigorosa espressività del ventre gravido, custode e depositario della vita. Cosi' rivisitate, le Matres di Livio ci riportano alla serie dei Vesuvi, anch'essi depositari di un'energia vitale che erompe attraverso un -parto' violento. Le superfici dei Vesuvi, come quelle delle Matres, sono ruvide, brulle, segnate da solchi profondi che testimoniano un cammino di sofferenza e di passione. Il cammino di un'umanità arresa, rassegnata, ma che manifesta il proprio eroismo nella strenua capacità di resistere, fino alla morte che pero' implica una rinascita. Infatti il culto della Mater Matuta, divinità italica dell'aurora e della nascita, si lega al culto della morte, indispensabile per la rigenerazione dell'uomo e della natura.

Immagine: Anna Pozzuoli

Inaugurazione martedi' 21 luglio ore 20

Biblioteca Complesso Monumentale S.Lorenzo Maggiore
via Tribunali - Napoli
Ingresso libero



Messaggio di Gino il martedì 21 luglio 2009 alle 19:17   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Venerdì 24 Luglio dalle ore 19

 

Sofia

inaugura la sua

Bottega-Studio

Siete tutti invitati, vi aspettiamo

 

Sant'Agata de Goti

 

via dei Goti 14

 

Sant'Agata de Goti (BN)

 

 



Messaggio di Gino il mercoledì 22 luglio 2009 alle 09:08   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
I N V I T A T I O N
Exposition 28 juillet au 15 août 2009 / Vernissage mercredi 29 juillet 2009 (17h-19h)
Exhibition July 28th - August 15th, 2009 / Opening Wednesday, July 29th 2009 (5-7 pm)
L. SANCHEZ (Argentine/Argentina) A. OETTING (Autriche/Austria)
V. MAJDANDZIC (Pays-Bas/Netherlands)
Y. JOHNS (Australie/Australia)
A. DE GRAMONT (France)
L. SANCHEZ
Le monde que Sánchez recrée dans chacune des ses photos se transforme en images, en réalité qui lui appartient aussi bien à elle qu’à nous. Le grand protagoniste est la peau... (suite)

The world that Sánchez recreates in each of her photos turns into images, into a reality that belongs to her as much as it belongs to us. The great protagonist is the skin... (more)
A. OETTING
Tout pour le plaisir – je crois que c’est là la chose la plus importante dans ma vie (outre ma femme) depuis que j’ai réalisé qu’il n’y a personne sur terre qui puisse vraiment expliquer pourquoi nous vivons et pourquoi nous avons la capacité de prendre en considération et de réfléchir. J’ai donc décidé d’avoir du plaisir dans ma vie et j’y travaille intensément... (suite)

It's all about fun - I guess this is the most important thing in my life (apart from my wife), since I realised that there is nobody on earth who can really explain why we live and why we have the ability to consider and reflect. So I decided to have fun in my life and I'm working hard on it... (more)
V. MAJDANDZIC
Dans ses peintures, l’artiste tente d’incorporer la notion que la vie reflète l’ordre qui rencontre le chaos et qu’elle est représentée par la terre et sa géologie. Cette géologie est caractérisée... (suite)

In his paintings, the artist tries to incorporate the notion that life reflects order in encounter with chaos, and that it is embodied in the earth and its “geology”. This geology is characterized... (more)
Y. JOHNS
Je peins, donc je suis. Je regarde la société en Australie et le reste de la planète et je vois un désir presque insensé pour... (suite)

I paint therefore I am. I look at society in Australia and the world and I see an almost senseless desire for stuff... (more)
A. DE GRAMONT
Le travail de De Gramont est basé sur notre perception de l'espace. La lumière et la géométrie composent ses photos. L’utilisation de la lumière et de l’obscurité attirent le regard par le jeu des… (suite)

De Gramont's work is based on our perception of space. His compositions are formed with light and geometry. The use of light and shadow, the play on contrast... (more)
Pour en savoir plus sur les artistes/ To learn more about the artists
Pour plus d'informations, contactez / For more information, please contact:
art@gallerygora.com
Galerie Gora 279 Sherbrooke Ouest, #205 Montréal, Canada H2X 1Y2
Métro Place-des-arts, sortie Bleury Tél: (514) 879-9694 Fax: (514) 879-0164
art@gallerygora.com  www.gallerygora.com

Nous sommes situés au centre-ville de Montréal, au coeur du quartier culturel et des affaires, au 279 Sherbrooke Ouest, au coin de l'avenue du Parc et Bleury. La galerie se trouve au second étage.
Métro : nous sommes situés à 2 minutes du métro Place des arts (sortie Bleury).
Stationnement : nous sommes situés à 2 minutes du stationnement sur la rue Bleury. Le stationnement est à $5 après 17h et durant la fin de semaine.
Stationnement : nous sommes situés à 2 minutes du stationnement municipal au coin de President Kennedy et Bleury.

We are located in downtown Montreal in the heart of the cultural and business district at 279 Sherbrooke West, at the corner of Park Avenue and Bleury. The gallery is on the 2nd floor
Metro : Two minutes from the Place-des-Arts Metro (exit Bleury)
Parking : Two minutes away from the parking lot on Bleury. $5 after 5pm and on weekends.
Parking : Two minutes away from the parking lot on the corner of President Kennedy and Bleury.
Pour se désabonner, envoyez à To unsubscribe, send to: unsubscribe@gallerygora.com
(Seule l'adresse de retour compte, message sera ignoré Only return address counts, message ignored)
Galerie Gora 279 Sherbrooke Ouest, #205, Montréal, Québec, Canada  H2X 1Y2
Métro Place-des-arts, sortie Bleury exit Téléphone: (514) 879-9694 Fax: (514) 879-0164
art@gallerygora.com www.gallerygora.com Commentaires?/Comments?
Heures d'ouverture: lundi-vendredi, 10h-17h et sur rendez-vous
Opening Hours: Monday-Friday, 10am-5pm and on appointment
Problèmes pour visualiser cette page ? Problems visualizing this page?


Messaggio di Gino il mercoledì 22 luglio 2009 alle 09:14   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Il Corpo e l'Acqua



Il nuoto dall'arte allo sport attraverso i tesori della Biblioteca sportiva nazionale del CONI

Curatore della mostra: Marco Arpino direttore della Scuola dello Sport del CONI
Olga Colazingari, direttrice della Biblioteca del CONI

Mercoledi' 22 luglio 2009 alle ore 17.30 il prof. Claudio Strinati, Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico e del Polo Museale della Città di Roma, inaugirerà, con il dr. Marco Arpino, Direttore della Scuola dello Sport del Coni, la mostra Il nuoto dall'arte allo sport attraverso i tesori della Biblioteca sportiva nazionale del Coni

La mostra offre una occasione unica o quasi per ammirare una selezione di libri antichi con splendide illustrazioni, provenienti da uno dei piu' importanti fondi librari antichi sullo sport, creato a partire da oltre mezzo secolo presso la Biblioteca Sportiva Nazionale del Coni, e oggi in corso di riproduzione digitale grazie a un progetto gestito da Coni Net.
In coincidenza con un importante evento sportivo come i campionati mondiali di nuoto Roma 09, questa straordinaria selezione di opere - che costituisce un autentico vanto delle biblioteche italiane - e' tematizzata in modo da ripercorrere il cammino del nuoto -dall'arte allo sport-, tra il Rinascimento e i primi del -900.

La -riscoperta del corpo- nel -500, di cui il nuoto e' parte, comprende palestre e terme, scherma e lotta, equitazione e ginnastica, giochi con la palla e prodezze acrobatiche, ed e' presentata attraverso edizioni rare come l'incunabolo di Vegezio sull'arte militare, l'opera di Auerswald sulla lotta meravigliosamente illustrata da Lucas Cranach il Vecchio, il manuale di acrobazie di Arcangelo Tuccaro, il trattato sulla ginnastica di Girolamo Mercuriale, il volumetto sui giochi con la palla di Antonio Scaino, le opere sulla scherma di Agrippa, Marozzo e persino quel capolavoro dell'arte tipografica che fu il trattato di Gerard Thibault, alla cui illustrazione parteciparono ben quindici incisori.
Il rapporto tra l'uomo e l'acqua appare come un percorso tanto suggestivo quanto lento e sofferto. Nell'opera di Vegezio sulla guerra come in quella di Olaus Magnus sulle -genti del nord-, galleggiare, respirare e spostarsi sull'acqua o nell'acqua serviva innanzi tutto a combattere; e per ritrovare la leggerezza, sia pratica che filosofica, del primo trattato moderno sul nuoto (Colymbetes), scritto in latino nel 1538 dall'umanista tedesco Nikolaus Wynmann, che raccomandava, per muoversi nell'acqua, di imitare gli animali - le gru, i falchi e persino i -ragni d'acqua- - bisognerà attendere molto a lungo.

Il nuoto, collegato alla cultura scientifica come in De motu animalium di Giovanni Borelli (1685), diventa una componente dell'educazione e per secoli le nozioni al riguardo si sistematizzano progressivamente, attraverso opere come il fortunato e bellissimo trattato sull'Uomo galleggiante dell'abate Oronzio De Bernardi, manuali come quelli di Nicolas Roger, Melchisedech Thevenot, l'Encyclope'die degli illuministi, e poi ancora Peter Heinrich Clias, Johann Gut Muths ed E. Young, e i nostri Cocchi e Abbondati.
Ma ancora alla fine dell'-800 la paura dell'acqua e' piu' forte dell'attrazione utilitaristica o sportiva che si prova nei suoi confronti, al punto che nei manuali in mostra si raccomanda spesso di imparare a nuotare all'asciutto o facendosi legare ad argani, e persino di non dimenticare l'obitorio nel costruire una scuola di nuoto.

L'ultima sezione della mostra offre, attraverso foto, quotidiani e documenti d'archivio, alcune testimonianze del rapido emergere, dal 1885 in poi, di una cultura sportiva, sia marinara che d'acqua dolce, che vede in tutta Italia la nascita di associazioni -rari nantes- e di iniziative sportive agonistiche e non. Le immagini di Mario Massa che rappresenta l'Italia alle Olimpiadi dal 1908 al 1920, di Luigi Bacigalupo che si impone tre volte nella traversata della Senna negli anni Venti, del passaggio di nuotatori e barche vicino S. Pietro durante la -traversata di Roma- del 1926 o del mondo sportivo -fiumarolo- romano documentata dall'archivio fotografico di Giovanni Lanzi costituiscono testimonianze poco note di questa stagione, preludio all'organizzazione di massa dello sport, alle stagioni dello sport spettacolo e all'affascinante spettacolo -dei dell'acqua- di questi giorni.

Ufficio stampa:
Antonella Stancati, Anna Valerio
Tel 06.69994219-8
artirm.uffstampa@arti.beniculturali.it

Inaugurazione Mercoledi' 22 luglio 2009 alle ore 17.30

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo
lungotevere Castello, 50 - Roma
Orario: da martedi' a domenica ore 10.00 - 18.30



Messaggio di Gino il mercoledì 22 luglio 2009 alle 09:15   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino all’1.IX.2009
Christian Leperino
Napoli, NotGallery

Lapidario e refrattario. E, in ultimo, sedotto dal concettuale. Un progetto “per forza di non levare” sulla leggenda ebraica del Golem...


pubblicato martedì 21 luglio 2009

Lui che nel futuro c’è già stato, sembra avere una gran voglia di tornare al passato. Prova provata i palcoscenici istituzionali, e tutti con una forte impronta storica, sui quali Christian Leperino (Napoli, 1979) si è esibito negli ultimi sei mesi: il Museo di Palazzo Poggi a Bologna e, a Napoli, il Museo dell’Università Suor Orsola Benincasa e quello mineralogico dell’Università “Federico II”.
Un robusto fil rouge lega dunque i lavori più recenti del prolifico partenopeo, il quale pare ormai saggiamente deciso a svestire l’abito di artista “di periferia” con cui è emerso e a incamminarsi verso una maturazione che, pur conservando temi angolari come la corporeità, li stempera in una più acculturata e semplice consapevolezza, oltre il quotidiano territoriale, la truculenza e i tribalismi di un tempo.
Fuori dalle t(r)endenze attuali, vedi la corsa ad allestire archivi, Leperino insiste col mestiere, cosa che del resto ha sempre fatto, a partire dalla produzione pittorica che tante soddisfazioni (anche commerciali) gli ha dato. Christian Leperino - Human devolution reloaded - 2009Ma, laddove due anni fa alla NotGallery dominavano il grigiore degli infestati cityscape suburbani e il “metallo urlante” della gioventù arrabbiata e reietta, la sala stavolta s’illumina col silenzioso candore della cera. Materia antica, comune a scultori e anatomisti, e dinamica, da opporre alla staticità della pietra.
La mostra si propone, infatti, come prosecuzione della performance tenutasi lo scorso maggio al Museo mineralogico, dove l’idea di plasmabilità aggrediva la cristallizzazione del luogo. Prosecuzione, e non mera propaggine documentaria (limitata alla proiezione di un video dell’azione), di un progetto che in scala ridotta continua a interpretare, moltiplicandola, la leggenda ebraica del Golem, antesignano dei moderni robot. Un cyborg ante litteram, estratto da una dimensione sacra ed esoterica, per ammonire contro la tracotanza umana e sottolineare il potere, benedetto e perverso, dell’arte.
E se fra le venerande bacheche della raccolta accademica Leperino ergeva un colosso d’argilla, in galleria modella una serie di piccoli e disciplinati replicanti. Se nel museo si sporcava le mani scavando un buco nel torace del mastodontico kouros, ora i suoi umanoidi portano vari minerali sul petto, come medaglie.
Non tutte le pietre però assumono la funzione vivificatrice che nel mito originario aveva la parola “emet” (‘verità’) tracciata sulla fronte del Golem: uno di questi Adamo fai-da-te è intonso, isolato in una teca, preservato dagli altri e da se stesso.
Christian Leperino - Human devolution reloaded - 2009
Così come intatto rimane il refrattario dov’era fluito il calore di una statuina in alluminio: l’artista ha preferito annullare in extremis la prevista performance che avrebbe liberato la forma (illustrata dal wall drawing all’ingresso), dando così una sterzatina concettuale a un’operazione prevalentemente fisica. Vendetta del Museo Mineralogico, col suo sguardo di Medusa.

articoli correlati
La mostra a Napoli del 2007

anita pepe
mostra visitata il 25 giugno 2009


dal 25 giugno al primo settembre 2009
Christian Leperino - Human Revolution Reloaded
NotGallery Contemporary Art Factory
Piazza Trieste e Trento, 48 (zona Chiaia) - 80132 Napoli
Orario: su appuntamento
Ingresso libero
Catalogo disponibile
Info: tel. +39 0810607028; fax +39 0812140986; info@notgallery.com; www.notgallery.com


[exibart]


Messaggio di Gino il mercoledì 22 luglio 2009 alle 18:52   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
La Fondazione Morra e l’Archivio Pari&Dispari
con il patrocinio e il contributo di
Città di Capri
Assessorato al Turismo e Cultura
Antemussa L’Isola della conoscenza
Associazione Culturale

presentano

Regalare il mare

Nanni Balestrini | Bruno Picariello
martedì 28 luglio 2009 dalle ore 10,00 fino al tramonto


Una performance pubblica progettata per i tornanti della celebre via Krupp; il poeta e scrittore Nanni Balestrini declamerà col megafono i suoi versi, mentre l’artista Bruno Picariello porterà il mare lungo il suo percorso, stendendo una striscia di raso blu lunga circa 1000 metri su cui sono tracciate a tempera bianca le parole del poeta. La striscia sarà srotolata dall’alto verso il basso fino all’ultimo tornante; una volta deposta, risalendo la via, l’artista ritaglierà frammenti di mare contenenti le parole di Nanni Balestrini e li donerà a tutti coloro che parteciperanno all’evento. La performance sarà inaugurata dall’Assessore al Turismo e alla Cultura della Città di Capri Marino Lembo.

Nanni Balestrini, poeta e romanziere, è nato a Milano il 2 luglio1935 e vive attualmente tra Parigi e Roma. Agli inizi degli anni '60 fa parte dei poeti "Novissimi" e del "Gruppo 63", che riunisce gli scrittori della neoavanguardia. Nel 1963 compone la prima poesia realizzata con un computer. E' autore, tra l'altro, del ciclo di poesie della "signorina Richmond" e di romanzi sulle lotte politiche del '68 e degli anni di piombo come Vogliamo tutto e Gli invisibili. Ha svolto un ruolo determinante nella nascita delle riviste di cultura "Il Verri", "Quindici", "Alfabeta", "Zoooom". Attivo anche nel campo delle arti visive, ha esposto in numerose gallerie in Italia e all'estero e nel 1993 alla biennale di Venezia.

Bruno Picariello, nato a Reggio Emilia nel 1963, vive e lavora a Scandiano. Attivo dagli anni novanta, ha partecipato a numerose esposizioni collettive e personali tra Reggio Emilia, Bologna, Torino e Roma. Dal 2000 lavora con Rosanna Chiessi.

Organizzazione:

Fondazione Morra - Museo Nitsch
vico lungo Pontecorvo 29/d
80135 Napoli Italy
T +39 081 5641655
info@fondazionemorra.org
www.fondazionemorra.org

Archivio Pari & Dispari di Rosanna Chiessi
Via Monte San Michele 7, 42100 Reggio Emilia
Tel: 3387889424
www.paridispariagency@libero.it

Ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196 Codice in materia di protezione dei dati personali) si comunica che questa newsletter ha il solo scopo di far conoscere gli eventi culturali organizzati o promossi dalla Fondazione Morra o dal Museo Nitsch.


Messaggio di Gino il giovedì 23 luglio 2009 alle 09:49   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Dieci grandi Maestri di ieri e di oggi



Collettiva

Giovedi' 23 luglio alle ore 19.00, la Galleria 6° Senso inaugura la mostra -Dieci grandi Maestri di ieri e di oggi-, una collettiva di alcuni tra i piu' grandi Maestri della pittura figurativa dal secondo dopoguerra fino ad oggi. Le opere esposte vanno dalla pittura alla grafica e seguono un percorso espositivo vario, per far si che il pubblico possa avere una visione completa e ampia della mostra. Le opere presenti sono di Renato Guttuso - Ennio Calabria - Alberto Sughi - Renzo Vespignani - Mino Maccari - Gastone Breddo - Vanni Saltarelli - Gianni Borta - Giorgio Celiberti - Antonio Tamburro.

Renato Guttuso
Nasce a Bagheria, in Sicilia, nel 1912 (lo stesso anno di Aligi Sassu). La sua  esistenza vira da un'ipotetica laurea in legge alla carriera di pittore. Dai primi quadri raffiguranti i suoi contadini siciliani e compaesani, sino al celebre "Fuga dall'Etna" del 1937, o all'altrettanto celebre Vuccirria, il mercato popolare di Palermo. Già da ora, il pittore insegue un'esecuzione prettamente figurativa a cui fanno da corposo contraltare contenutistico temi ancorati al mondo contadino, rurale, popolare:  temi sociali o soggetti dichiaratamente politici. Poi giunge a Roma e forma un gruppo con i pittori Birolli, Fontana e Persico. 
Scoppia la seconda guerra mondiale e l'artista dipinge una serie di quadri dal titolo "Gott mit Uns", "Dio e' con noi", motto inciso sulle fibbie dei soldati tedeschi. La sue verve di polemista affiora di prepotenza. Guttuso non tradirà mai la sua personale "campagna di idee", che raggiungerà l'acme con  "I funerali di Togliatti", opera manifesto dell'antifascismo. 
Nel dopoguerra segue stilisticamente il primo periodo di Pablo Picasso, quello cosiddetto "Blu". Nel 1946 fonda con Birolli, Vedova, Morlotti, Turcato il Fronte Nuovo delle Arti. 
Nel 1968 esegue quadri che riflettono la situazione europea e francese. Si reca a Parigi dove ritrae i giovani nelle prime marce di protesta in quello che diverrà nel tempo il leggendario "maggio francese". Dal 1969 vive stabilmente a Roma, nella leggendaria via Margutta, la strada dei pittori, con la sua compagna Marta Marzotto, la splendida contessa ex mondina e modella. E' il periodo - per cosi' dire - intimo dell'artista. Inizia ora infatti una serie di quadri prettamente autobiografici, tra i quali spicca forse uno dei suoi capolavori, "Strega Malinconica", del 1982. 
Guttuso e' un pittore che nonostante viva in un lasso di tempo fitto di mutamenti, sociali e culturali, e nonostante li viva tutti da assoluto protagonista, non cambia il proprio stile figurativo. Rimane in fondo sempre il pittore illuminato dalla sua rigogliosa e stellante Sicilia. La sua umanità e' dipinta sempre con un tortuoso plasticismo. Nella forma umana, nervosa e tesa, ma sempre riconoscibile, e che lui concentra nella tela, c'e' già tutto il dolore del mondo.

Ennio Calabria
Ennio Calabria e' nato a Tripoli il 7 marzo 1937. Vive e lavora a Roma. E' del 1958 la sua prima personale alla galleria "La Feluca" di Roma. Ennio Calabria fu allora individuato dalla critica d'arte fra i pittori piu' significativi della generazione emersa tra il 1950 e il 1960, sempre testimone del suo tempo con una pittura sia rivolta al sociale che autobiografica.
Nel 1963 insieme ai pittori Attardi, Farulli, Gianquinto, Guccione e Vespignani, e ai critici Del Guercio, Micacchi e Morosini fonda il gruppo -Il pro e il contro- che diventa un forte punto di riferimento per le nuove ricerche figurative in Italia nel periodo dell'egemonia del mercato informale. Nel corso di tutta la sua attività artistica Ennio Calabria ha ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti ed ha partecipato ad importanti rassegne fra le quali la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma. Ha inoltre illustrato diversi volumi di poesia, racconti, nonche' copertine per libri. Ha prodotto circa 90 manifesti; per l'Orlando Furioso di Luca Ronconi; per ARCI, Lega per le Cooperative, UISP, CGIL, CISL, PCI, movimento delle donne, Fondazione Basso, ecc. Nel 1981 e' uscito un volume antologico di grafica 1953-1981, Editrice La Linea. La raccolta dei manifesti e L'opera incisoria e' stata esposta accompagnata da dibattiti in varie città in Italia ed all'Estero.

Alberto Sughi
Alberto Sughi e' nato a Cesena nel 1928. Pittore autodidatta, grazie a varie esperienze formative Sughi divenne ben presto uno dei maggiori artisti italiani della generazione che esordi' agli inizi degli Anni Cinquanta. Scelse con decisione la strada del realismo, nell'ambito del dibattito fra astratti e figurativi dell'immediato dopoguerra. I dipinti di Sughi rifuggono tuttavia ogni tentazione sociale; mettono piuttosto in scena momenti di vita quotidiana senza eroi. Non a caso Enrico Crispolti nel 1956 utilizzo' per lui la definizione -realismo esistenziale-.La ricerca di Alberto Sughi procede, in modo quasi costante, per cicli tematici, che hanno il sapore della sequenza cinematografica. Prima le cosiddette "Pitture verdi", dedicate al rapporto fra uomo e natura (1971-1973); poi, il ciclo "La cena" (1975-1976); agli inizi degli Anni Ottanta appartengono i venti dipinti e i quindici studi di "Immaginazione e memoria della famiglia"; dal 1985 e' in corso la serie "La sera o della riflessione". L'ultima serie di grandi dipinti, esposta nel 2000, e' intitolata "Notturno".

Renzo Vespignani
Renzo Vespignani nasce a Roma nel 1924. Dalla metà degli anni Quaranta ritrae in presa diretta gli scenari devastati di macerie e dolore della Roma postbellica con un linguaggio realista a tratti segnato da forti accenti espressionisti. Dalla fine degli anni Cinquanta collabora alla rivista Città aperta e affianca al segno nitido della Nuova Oggettività la suggestione informale del colore, raggrumato sulla tela nei corpi macerati dagli impasti cromatici e nelle periferie urbane desolatee solitarie. Dal 1964 sostituisce la violenza del gesto e il disfacimento della materia pittorica con una dimensione fredda, distante e oggettiva della visione, che in alcuni casi raggiunge esiti di raggelante violenza e cruda precisione fotografica nella clinica nitidezza del segno e nella levigata eleganza delle superfici smaltate di luce fredda. Sviluppa tematiche differenti in diversi cicli pittorici, alternando diversi modi di usare il colore fino al 1980, quando ritorna alle vedute di città affidandosi all'evidenza del disegno nitido dei profili e alla sfaccettatura brillante dei colori prismatici, secondo stilemi formali che conserva nei dipinti del decennio successivo, alternandoli ad una rinnovata e accesa consistenza materica del colore. Muore a Roma nel 2001.

Mino Maccari
Nato a Siena nel 1898, a diciannove anni partecipa alla Grande Guerra come ufficiale di artiglieria di campagna. Tornato a Siena nel 1920 si laurea in giurisprudenza ed inizia a lavorare presso lo studio dell'avv. Dini a Colle Val d'Elsa. Sono di questi anni i suoi primi tentativi di pittura edincisione. L'esordio di Maccari in pubblico e' con il Gruppo Labronico. Nel 1922 partecipa alla "marcia su Roma". Nel 1924 viene chiamato da Angiolo Bencini a curare la stampa de "Il Selvaggio", dove vi appaiono le sue prime incisioni; nel 1926 abbandona la professione legale e ne assume la direzione fino al 1942. Nel 1925 la redazione del "Selvaggio" si trasferisce a Firenze e tra i suoi collaboratori annovera Ardengo Soffici, Ottone Rosai e Achille Lega. Nel 1927 Maccari partecipa alla II Esposizione Internazionale dell'Incisione Moderna e alla III Esposizione del Sindacato Toscano Arti del Disegno. L'anno dopo e' presente alla XVI Biennale di Venezia. Nel 1929 "Il Selvaggio" si trasferisce a Siena e Maccari espone delle puntesecche alla II Mostra del Novecento Italiano a Milano. Agli inizi degli anni Trenta e' capo redattore della "Stampa" di Torino, accanto al direttore Malaparte. Nel 1931 partecipa alla I° Quadriennale di Roma (dove sarà ancora nel 1951 e nel 1955). Nel 1932 "Il Selvaggio" si trasferisce a Roma. Nel 1938 viene invitato alla XXI Biennale di Venezia con una sala personale, collabora ad "Omnibus" di Longanesi e tiene una mostra personale all'Arcobaleno di Venezia. Nel 1943 espone ad una personale a Palazzo Massimo in Roma e alla Mostra Dux al Cinquale di Montignoso. Nel 1948 e' di nuovo alla Biennale di Venezia dove gli viene assegnato il premio internazionale per l'incisione (vi sarà anche nel 1950, 1952, 1960, 1962). Alla fine degli anni Quaranta inizia la sua collaborazione alla rivista liberale "Il Mondo", diretta da Pannunzio, conclusasi nel 1963. Nel 1955 e' alla Biennale di San Paolo (Brasile). Nel 1962 gli viene affidata la presidenza dell'Accademia dei Lincei. Quindi nel 1963 tiene una mostra personale a New York alla Gallery 63 e nel 1967 partecipa alla "Mostra d'Arte Moderna in Italia 1915-1935", tenuta a Firenze a Palazzo Strozzi. Seguono una serie di mostre personali ed esposizioni internazionali di grafica, tra cui quella del 1977 a Siena, dove gli viene dedicata una personale a Palazzo Pubblico. Muore nel 1989 a Roma.

Gastone Breddo
Gastone Breddo e' nato a Padova ed ha vissuto molti anni a Venezia ed in Toscana. Pittore, incisore, ha fatto i suoi studi presso le Accademie di Venezia e di Bologna, partecipando alla vita artistica italiana attivamente con scritti, dibattiti e conferenze ed esponendo alle mostre piu' significative fin dal 1936. Dal 1937 all'Agosto 1939 ha collaborato alla rivista "GIOVENTU' ITALICA" Roma, con scritti e disegni.
Dall'Ottobre 1938 al 1940 ha scritto sul giornale periodico "Il BO'", (Padova).
Dal 1940 al 1941 i suoi scritti sono comparsi su "L'ARCHITRAVE" (Bologna). Ha collaborato alle riviste "LA STRADA" e "MICHELANGELO" di Firenze.
Dal 1944 al 1945 ha collaborato al bollettino "PICCOLA GALLERIA" edito a Venezia. Qui ha conosciuto Arturo Martini, De Pisis, Morandi e poi Birolli, Licini, Saetti, Guidi.
Dal 1947 al 1948 e' stato critico d'arte di "GAZZETTA VENETA" di Venezia.
Ha diretto dal 1950 al 1951 il bollettino della Galleria "ANTICO MARTINI" di Venezia.
E' stato autore di alcune monografie, collaborando alle riviste: "LETTERE E ARTI" (Venezia)
"LE TRE VENEZIE" (Padova); "L'ULTIMA" (Firenze).
Alla biennale di Venezia del 1958 ha avuto una sala personale, ottenendo uno dei premi ufficiali nazionali. Ha esposto, invitato, a tutte le precedenti edizioni della Biennale di Venezia dal 1940 al 1958. Ha esposto varie volte alla Quadriennale Romana e nella ottava edizione ha avuto una parete personale. Ha quindi esposto nelle Gallerie Nazionali e nei Musei di Roma, Firenze, Venezia, Bologna, Trieste, Torino, Milano, Padova, Taranto, Bari, Cortina D'Ampezzo, La Spezia, Spontorno, Lucca, Vaticano, ecc.
Opere sue figurano in collezioni private straniere: in Francia, America del Nord e del Sud, Germania, Turchia, Vietnam, Spagna, Egitto, Svezia, Austria, Danimarca, Finlandia, Grecia, Israele, Norvegia, Polonia e Sud Africa. Ha illustrato il volume "UOMO DEL MIO TEMPO" di Salvatore Quasimodo, con Guidi, Sassu, Ajmone, Cantatore, Capogrossi, Gentilini, Saetti (Sommaruga Edizioni Verona, 1963).
Nel 1963 e' divenuto titolare di cattedra del Liceo Artistico di Venezia; alla fine dello stesso anno viene nominato Titolare di cattedra di Pittura dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, di cui e' stato Direttore dal 1964 al 1983. Ha disegnato la copertina del volume "SULL'ORLO NOI" di Dino Carlesi (1965). Ha illustrato con dieci litografie il volume di Eugenio Montale "50 ANNI DI POESIA", edito da Mondadori-Gallimard (1973). Muore a Calenzano (Firenze) l'11 Marzo 1991.

Vanni Saltarelli
Vanni Saltarelli nasce a Fino Mornasco, nella provincia di Como. Il desiderio di dipingere gli e' trasmesso naturalmente dalla vicinanza del padre stimato pittore e musicista. Studia alla Scuola d'Arte Superiore del Castello di Milano dove si diploma nel 1965. A Milano avviene la sua formazione culturale ed i primi contatti artistici. Entra a far parte del "Gruppo 2" che sviluppa un intenso impegno operativo, esponendo tra l'altro alla Galleria l'Isola e la Parete di Milano, alla Galleria Casa Mia di Busto Arsizio, all'Arengario di Monza ed alla Galleria Portici di Cremona.
Da allora inizia a presentare i suoi lavori e la sua attività si manifesta in un calendario fitto di presenze ed affermazioni. Tra le altre personali, espone alla "Coin d'art" di Genova, al Teatro Minimo di Mantova, alla Pianella di Cantu' ed alla Cripta di Milano. Partecipa a concorsi e rassegne di carattere nazionali. Dopo il 1970 il suo lavoro, sempre legato alla figura umana, si sviluppa tra interessi astratti e impulsi figurativi con particolare attenzione per la materia.
In seguito elabora una figurazione personale che privilegia l'immagine dinamica, costantemente in tensione dialettica tra la coscienza della fragilità della nostra dimensione umana e i vincoli di una gravità espressionisticamente stravolta. Di quegli anni l'impegno come scenografo del Teatro Stabile di Como.Successivamente insegna pittura all'Accademia Aldo Galli di Como e Gallarate e tiene corsi di disegno, pittura a Saronno estendendo la sua attività espositiva anche all'estero.

Gianni Borta
Nasce a Udine nel 1941. Esordisce verso la metà degli anni Sessanta, quando e' partecipe attivo delle iniziative del CAF a Udine, e nel 1969 realizza la prima personale antologica alla galleria Montenapoleone di Milano, dove espone una pittura che trae ispirazione dalla natura interpretata con libero gestualismo e un intenso cromatismo, affine alle poetiche informali. Nel 1971 realizza un mosaico per il nuovo palazzo municipale di Cividale del Friuli, primo di una lunga serie di opere murali in base all'applicazione della legge del 2%. Nel 1975 espone alla X Quadriennale Nazionale di Roma nella sezione -Nuova Generazione-. Nel 1976 viene eletto a Roma nella Segreteria Nazionale della Federazione Italiana degli artisti. E' invitato al Convegno promosso dalla Biennale di Venezia 1976 nel quadro di documentazione aperta sulle proposte di modifica della Legge per l'arte negli edifici pubblici. Svolge intensa attività grafica e in particolar modo si dedica alle tecniche calcografiche. Nel 1983 e' invitato alla XV Biennale Internazionale di grafica a Lubiana. E' presente alla fiera internazionale d'arte Kunstmesse '79 a Basilea e alla fiera di Wash art a Washington. Negli anni '80 ha viaggiato molto e ha allestito mostre in Europa e negli Stati Uniti, con ripetute personali a Parigi, Grenoble, Lione e Monaco, partecipando anche alle grandi rassegne sui rapporti tra arte italiana e arte tedesca del XX secolo -Mythos Italien- e -Kunst aus Italien-.

Giorgio Celiberti
Giorgio Celiberti e' nato a Udine nel 1929. Ha cominciato giovanissimo a dipingere. Il suo ingresso ufficiale sulla scena artistica italiana e' avvenuto con la partecipazione, appena diciannovenne, alla Biennale di Venezia del 1948, la prima del dopoguerra. Ha frequentato il Liceo Artistico di Venezia e poi lo studio di Emilio Vedova. Negli anni trascorsi nella città lagunare ha intessuto una ricca rete di amicizie, in cio' favorito dal suo temperamento estroverso e generoso. Con Tancredi ha diviso, alla pensione Accademia, la camera-studio. Intense le frequentazioni con Carlo Ciussi, Marco Fantoni e Romano Parmeggiani che negli stessi anni vivevano a Venezia un periodo di formazione. Sulle orme dello zio Modotto, uno dei piu' importanti pittori udinesi degli anni Trenta, e' stato protagonista, assieme ai fratelli Basaldella (Afro, Dino, e Mirko) a Filippini e a Candido Grassi, del rinnovamento in senso novecentista dell'arte friulana. All'inizio degli anni '50 si trasferisce a Parigi, dove entra in contatto con i maggiori rappresentanti della cultura figurativa d'oltralpe. Viaggiatore instancabile, curioso, assillato interiormente da una febbre di novità e di conoscenza, soggiorna a Bruxelles, Londra, negli Stati Uniti, in Messico, a Cuba, in Venezuela. Da queste esperienze ed esplorazioni ha tratto un repertorio di segni, di immagini, di tecniche, che ha rielaborato negli anni successivi: un substrato di emozioni e di -materiali- culturali entrati a far parte dell'inconscio dell'artista e che continuano ad affiorare, in forme diverse, nella sua attività. Rientrato in patria, Celiberti si stabilisce per un lungo e fruttuoso periodo a Roma, dove frequenta gli artisti di punta del panorama italiano. Il ritorno a Udine, verso la metà degli anni Settanta, consente al pittore di avviare un lavoro di riflessione su se stesso, che dura tuttora, ricco di esiti creativi caratterizzati sempre da una divorante ansia di sperimentazione. Inizia cosi' a dedicarsi anche alla scultura, realizzando grandi opere in bronzo, acciaio e pietra. Fondamentale nel suo percorso artistico-interiore la visita del 1965 al Lager di Terezin, vicino a Praga, dove migliaia di bambini ebrei, prima di essere trucidati dai nazisti, lasciarono, in brevi frasi di diario e in un -libretto- di poesie, testimonianze toccanti della loro tragedia.

Antonio Tamburro
Antonio Tamburro nasce nel 1948 ad Isernia. Frequenta l'Accademia di Belle Arti a Napoli. Nel 1968 si trasferisce a Roma e conclude gli studi all'Accademia di Belle Arti. A Roma Tamburro comincia ad esporre i propri lavori in alcune prestigiose gallerie, riscotendo un buon successo di pubblico e di critica. Nel 1969, ad Isernia, dipinge un ciclo di affreschi nella Chiesa di San Felice. Tra il 1970 ed il 1973 il pittore frequenta gli ambienti culturali di Napoli e Roma stringendo amicizie con Orfeo Tamburi, Domenico Purificato, Giorgio De Chirico, Fausto Pirandello. Nel 1978 viene chiamato ad insegnare alla scuola d'Arte di Spoleto. Nel 1981 lascia definitivamente l'insegnamento per dedicarsi esclusivamente alla pittura. Numerose riviste d'arte cominciano ad interessarsi del suo lavoro dedicandogli ampi servizi. Nel 1983 una sua importante personale viene ospitata negli spazi prestigiosi del Palazzo Comunale di Perugia. Nel 1984 viene allestita una collettiva con Burri, De Gregorio e Rambaldi. Nel 1985 realizza un grande affresco nella Chiesa di S. Maria Assunta a Perugia e un murale a Dozza, in provincia di Bologna, dove molti tra i maggiori artisti italiani hanno affrescato le facciate della case. Il 1988 lo vede al seguito del Giro d'Italia su invito del Comitato Organizzatore, per realizzare un ciclo di dipinti sul tema delle corse ciclistiche esposto poi nelle città toccate dalle tappe.Tre anni dopo, una sua mostra personale dal titolo "Le Giuliette di Tamburro" viene allestita nei suggestivi spazi della Casa di Giulietta a Verona. Lo stesso anno Tamburro espone in Germania, ad Amburgo e a Toronto. Nel gennaio del 2000 una serie di sue opere sono esposte alla rassegna "Art Miami 2000". ALCUNE PRINCIPALI MOSTRE 1987 - Personale, "Galleria Consorti" - Roma 1990 - Mostra nella "Casa di Giulietta" - Verona 1996 - Personale, "Teodora Art Gallery" - Toronto, Canada 1997 - Galleria "Ghelfi"- Verona 1999 - Personale "Padua Art Gallery", Padova 2003 - Galleria "Michelangelo" - Roma 2003 - Galleria "Villa Arte" - Barcellona, Spagna 2003 - Personale "Galleria Ruez", Monaco, Germania 2004 - Mostra, "Sala Segantini" - Savognin, Svizzera 2004 - Personale, "Galleria Ruez" - Asburgo, Germania.

Immagine: Renato Guttuso, Natura morta. Acqua forte e acqua tinta, dittico, cm194X157

Inaugurazione: Giovedi' 23 luglio ore 19

Sesto Senso Art Gallery
via Dei Maroniti, 13/15



Messaggio di Gino il giovedì 23 luglio 2009 alle 09:51   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Energia dello sguardo


Cento occhi sulla Terra

Stefano Bejart, Ennio Bencini, Laura Caramelli, Anna Napoli, Massimiliano Miazzo, Solveiga Vasiljeva

"(...) La rassegna -Energia dello sguardo- e' meglio identificata con l'espressione -Cento occhi sulla Terra- in quanto ci si incontra/scontra con uno spettro di visioni saldamente ancorate alle sfere piu' eterogenee. Con Ennio Bencini entriamo in contatto con lo sguardo minerale: le sue tavole a olio e tecnica mista inglobano la materia, assemblata secondo il disegno simbolico di uno stato primordiale, in cui la luce filtra tra le pietre e gli strati di sabbia. Anna Napoli ci intriga con le opere della serie -Alfabeto Misterioso-: uno sguardo sul mondo naturale, che si materializza nelle forme tormentate di tronchi di ulivo, realizzati a pastello su carta. Stefano Bejart ci propone lo sguardo digitale del fotografo che interviene sui soggetti alterandone o marcandone i tratti, al fine di trasmettere significati che, sepolti nell'immediato, diventano racconti, riflessioni e interrogativi attuali. Su sfere -cosmiche- si collocano i lavori di altre due artiste: la fotografia digitale di Solveiga Vasiljeva diventa la metafora dello sguardo planetario, alla ricerca di una correlazione universale fra le forze e le manifestazioni tangibili, mentre le opere, simboliche e materiche, di Laura Caramelli, rappresentano elementi e forze del cosmo. Lo sguardo di Massimiliano Miazzo e' infine quello sotto la pelle dell'essere umano: segmenti colorati, codici di luce, emergono da profili di corpi altrimenti percepiti monocromatici e decisamente piu' disabitati di quanto in realtà non siano..."
Valentina Tovaglia, Il Corriere dell'Arte giugno 2009

Ennio Bencini, via Grigna 21, 20040 Bellusco (Mi), tel.039 623879 e mail:info@enniobencini.it
Laura Caramelli, Via Castelfidardo, 11 50137 Firenze tel: 055 613430/328 7176545 email: lcaramel@libero.it http://www.lauracaramelli.it
Anna Napoli, via Mandorli 50-52, 50025 Montespertoli (Fi) tel 0571 609555/335 393889 e mail: annanapoli9@hotmail.it
Stefano Bejart, via Clericetti 42, 20133 Milano, tel. 392 5536603 e mail:ste.bejart@yahoo.it
Massimiliano Miazzo, via Spluga 1, 22070 Casnate con Bernate (Co), tel. 333 3644562 e mail:miazzomassimiliano@libero.it http://www.massimilianomiazzo.it
Solveiga Vasiljeva, 11 novembra krastmala 35, Riga, Latvia, tel 371 29496033 e mail: solveigavas@one.lv

Immagine: Laura Caramelli, Elevazione blu', 2004 - tecnica mista su tavola (polittico), cm 120 x 120

Organizzazione e promozione arte contemporanea: Club D'Ars
tel. 02 860290
http://www.fondazionedars.it
info@fondazionedars.it

Spazio Multimediale 9 Colonne Spe/Il Resto del Carlino
Via Boldrini 10 - Bologna
orario: 9-13 / 14-17.30, sabato e festivi chiuso


Messaggio di Gino il giovedì 23 luglio 2009 alle 09:57   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Due mostre



Sem / senza - Mario Spada

Luigi Battisti / Pasquale Polidori - Sem / senza

Un significativo intreccio di musica e parole sostiene il progetto di Luigi Battisti e Pasquale Polidori, dal prossimo 23 luglio al PAN |Palazzo delle Arti Napoli con l'installazione -sem/senza-.

In un gioco di colori e contributi reciproci, il duo Battisti/Polidori propone un allestimento dove confluiscono, completandosi, due discipline solo apparentemente distanti: la pittura e l'analisi delle lingue.

Il lavoro prevede, infatti, la presenza di quattro sipari, composti da ottocento fogli di carta di formato A4, appesi in file regolari e policromatiche, che definiscono uno spazio cubico, sospeso nell'ambiente, ma accessibile dall'esterno ai visitatori. Tale spazio si arricchisce della presenza sonora di una voce femminile, quella di Gabriella Pascale, protagonista del rinnovamento della scena musicale napoletana fin dagli anni -80, che racconta, in stridente contrasto con la leggerezza suggerita dai fogli di carta, il dramma di un conflitto sociale tragicamente irrisolto che dà il nome all'installazione.

In lingua portoghese, la Pascale interpreta infatti una canzone il cui testo racconta la realtà dei lavoratori -sem terra' in Brasile, liberamente tratto dal Manifesto del MST al popolo brasiliano redatto in occasione del IV congresso del Movimento Senza Terra Brasilia dell'agosto 2000.

La forma di Battisti si completa dunque delle parole ricostruite da Polidori, suggerendo agli osservatori un'esperienza interattiva di forte impatto emotivo, in grado di coinvolgere sensi in maniera personale ed autentica.

sem/senza e' un progetto che si inscrive nella linea di programmazione -Documentazione e Linguaggi del contemporaneo- del PAN| Palazzo delle Arti Napoli.

In occasione della inaugurazione, il 23 luglio, alle ore 19.30, Gabriella Pascale, accompagnata alla chitarra da Ettore Sciarra, interpreterà dal vivo il brano dell'installazione.

Luigi Battisti

-Luigi Battisti eredita la libertà di movimento, cioe' quella capacità di servirsi di materiali differenti, di spaziare tra un'idea di pittura e un'idea di scultura; libertà che gli ha permesso, nel tempo, di lavorare con i pigmenti, il legno, il silicone, la carta, la lana, la seta. Senza mai abdicare, pero', al riferimento alle avanguardie e alle neoavanguardie, da cui origina il suo fare: il ricorso alla tradizione dell'arte non ha mai negato la lezione fondamentale della modernità. Partito dalla sintassi minimalista, il lavoro si configura all'origine come indagine sulle possibilità spaziali della superficie e sul concetto di forma tridimensionale storicamente elaborato come relazione di pieni e di vuoti.- (Lucilla Meloni)

Pasquale Polidori

-Attraverso l'elaborazione e la manipolazione delle strutture espressive - lavoro, questo, di matrice schiettamente concettuale in aperta connessione con le modalità di indagine della scienza linguistica - Pasquale Polidori sovverte le consuete attitudini percettive lasciando intravedere vertiginose aperture semantiche o squarci di nonsenso al di là di ordinari segni e simboli visivi.- (Lucia Presilla)

Gabriella Pascale e' stata la voce dei Walhalla, gruppo fra i piu' seguiti della New Wave napoletana, quella stagione di fermento anti-tradizionalista che, nell'apertura a generi che andavano dal punk al blues, ha visto compiersi profondi cambiamenti nell'universo musicale napoletano. In seguito, effettuata la scelta solista, e' proprio lei a coltivare un rapporto personalissimo con la melodia e i classici della tradizione, oltre che a proporne esiti inediti e nutriti di una sensibilità nuova, che ha fatto propria l'esperienza del pop inglese come la passione per i ritmi e le sonorità delle musiche brasiliane. Il suo piu' recente disco, del 2007, e' Costa Ovest.
........................

Mario Spada - Gomorra on set
a cura di Tiziana Faraoni, Marina Vergiani

Gomorra on set e' una mostra prodotta dal PAN| Palazzo delle Arti Napoli, a cura di Tiziana Faraoni e Marina Vergiani, che si inscrive nella linea di programmazione -Documentazione e Linguaggi del contemporaneo-, e si realizza insieme alla pubblicazione dell'omonimo volume, edito da POSTCART.

Il sesto capitolo, quello che al cinema non si e' visto, quello che fonde il film nella realtà. -Gomorra on set- non e' solo una mostra di fotografie. Gli scatti di Mario Spada sono l'anello mancante tra il romanzo di Roberto Saviano e la pellicola di Matteo Garrone: sono la visione che ha accompagnato lo scrittore e il regista nella terra desolata che assedia Napoli e la Campania. Per questo il percorso costruito nelle quattro sale del PAN| Palazzo Arti di Napoli, dal 23 luglio al 24 settembre compone una sesta storia, che si intreccia con i cinque episodi raccontati nel film che ha vinto il Grand Prix a Cannes e ha fatto discutere in tutto il mondo.

Toni Servillo che traffica rifiuti tossici, Gianfelice Imparato nella parte di Don Ciro -il Sottomarino- che distribuisce i soldi del clan, il tredicenne Toto' che si fa strada nei ranghi del clan, Salvatore Cantalupo nella favola triste del sarto Pasquale, Marco Macor e Ciro Petrone che sparano sul fiume, tutti loro qui si confondono, come il set che pare sprofondare nei campi marci di diossina e nello squallore insanguinato di Scampia.

Nella mostra curata da Marina Vergiani e Tiziana Faraoni, photoeditor de -L'espresso-, le 65 foto mettono a nudo la forza di Gomorra: non c'e' distinzione tra scena e realtà, tra romanzo e vita. Negli scatti di Mario Spada, 38enne fotografo napoletano autore di reportage premiati a livello internazionale, la distanza si annulla: nei volti degli artisti, nella fusione con i luoghi si materializza la -Ground zero del cinema di mafia- - come ha scritto il -New Yorker- - che cancella ogni retorica e ogni compiacimento per le figure criminali.

Per Roberto Saviano l'opera del suo vecchio compagno di incursioni nei Vicoli e nelle Vele appare come una rivoluzione: «Nessuna divisione tra il bene e male, bello e brutto, buono e cattivo, nessuno spazio per le dicotomie care al mondo occidentale».

E l'allestimento progettato da Daniele Zendroni alterna il colore alla profondità del bianco e nero. Quelle tonalità senza compromessi che hanno spinto Angelo Turetta, il maestro italiano della fotografia di scena, a evocare Goya «Anni fa alla proiezione di Mario Spada mi apparvero le -pitture nere- di Goya: denti di cani rabbiosi, volti di uomini deformati dal male, punti di vista esasperati, violentemente schizzavano dal fotogramma che non riusciva a contenerli. Mario mi lascio' senza fiato, era tutto quello che nella mia eterna insicura ricerca visiva cercavo da tempo: -L'essenza iconografica del Male-».

«Essenza - continua Turetta - che appare anche nelle sue foto scattate durante la lavorazione del bellissimo film: un altro sguardo, un altro occhio che legga la scena e la sua realizzazione traducendole soggettivamente nel proprio personale linguaggio fotografico. In alcune sue foto la violenza e' domata dall'estetica, dalla grazia della composizione che parla un elegante dialetto napoletano: sicuro, intelligente, a volte furbo, raffinato».

Mario Spada il rapporto con la faccia peggiore della sua città e' stato costretto a viverlo sin dall'infanzia. In una delle frasi che accompagnano la galleria di Gomorra on set ricorda: «Il mio primo omicidio l'ho visto che avevo 13 anni. Carmine fu ammazzato con quattro colpi di pistola». Ma il suo lavoro e' un atto d'amore per Napoli. E diventa una denuncia contro il silenzio e gli interessi superiori che l'hanno trasformata nella periferia del Male: «Gomorra vista da nord e' un buco nero», recita l'intervento di Gianluca Di Feo, caporedattore de -L'espresso-: «Comodo, pratico, conveniente. Perche' dentro un buco nero ci puoi buttare di tutto: puoi infilarci quello che il nord non vuole piu' vedere, non vuole piu' mangiare e soprattutto non vuole piu' respirare».

Il progetto e' sostenuto e promosso dall'Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nicola Oddati e prodotto da Pierreci.

Il 24 settembre 2009, a conclusione della mostra, sarà presentato il libro Gomorra on set, alla presenza degli autori dei saggi che accompagnano le immagini di Spada.

Il volume Gomorra on set e' una pubblicazione POSTCART Edizioni Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.

Fotografie Mario Spada

Coordinamento editoriale Tiziana Faraoni

Progetto grafico Daniele Zendroni

Testi Roberto Saviano Gianluca Di Feo Angelo Turetta

Traduzioni Valentina Quintano

Partner culturale Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.

Mario Spada, 38 anni, e' un fotografo free lance.

Dal 1996 lavora a un progetto visivo su Napoli, la sua città. Collabora con molti magazine italiani e stranieri. Le sue foto sui pitbull da combattimento hanno ricevuto diversi premi e la sua inchiesta sui tifosi e' stata proiettata al Festival del giornalismo di Perpignan. Gomorra on set e' il suo primo libro.

Immagine: Luigi Battisti / Pasquale Polidori

Inaugurazione 23 luglio ore 20

Palazzo delle Arti di Napoli - PAN
via dei Mille, 60 - Napoli
orario: feriali: 9.30 > 19.30 | festivi: 9.30 > 14.00 |chiuso il martedi'



Messaggio di Gino il giovedì 23 luglio 2009 alle 10:00   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Il cibo in posa


Dipinti in Emilia tra '600 e '700

A cura di Eleonora Frattarolo

L'Accademia di Belle Arti di Bologna dopo avere ospitato nella restaurata Aula Magna (ex chiesa della Casa di S.Ignazio in via Belle Arti) alcuni quadri giovanili di Giovan Francesco Barbieri detto -il Guercino- dedica al cibo e alla sua rappresentazione una contenuta, preziosa mostra di 19 dipinti, eseguiti in Emilia tra Seicento e Settecento. Si tratta di rappresentazioni in cui il cibo viene dipinto con pastosa esuberanza, viene esibito, ostentato, squadernato, e assume vigore grazie ad un immaginario che si esprime all'interno di quel genere pittorico che viene chiamato -natura morta-, un genere pittorico denominato cosi' nel Settecento con intento denigratorio, ma che, a dire il vero, spesso ci offre piuttosto una natura -viva-, tanto e' dirompente e turgida e piena di linfa vitale la pittura che la crea e le conferisce forma.

Vitali, e rutilanti di pani e frutta, di salumi e selvaggina, di pesci e vasellami, sono i quadri esposti in questa rassegna: nature morte, dunque, ma vivissime, anche perche' sono documenti importanti della cultura materiale, della vita domestica e della storia economica di epoche e luoghi. E infatti, in questi dipinti ecco apparire il pane ferrarese cosi' com'era in pieno Settecento, la saporita -coppa d'estate-, la fresca anguria aperta a strappo, e varissimi tipi di frutta (uve, mele, pesche, fichi-) oggi purtroppo in parte scomparsa, o ormai rarissima, di quella per intenderci che alcuni vivai benemeriti cercano con fatica di preservare dall'estinzione e dalla dimenticanza di un mercato massificatore ed insipido.
Spesso sulla scia di Annibale Carracci, che in gioventu' dipinse con naturalezza una macelleria e tra gli altri un indimenticabile figuro che si avventa su un piatto di fagioli (forse era affamato, tuttavia quei fagioli dovevano essere davvero saporiti), gli artisti di questa mostra eseguirono opere in cui la voluttà della pittura sposa le asperità delle croste dei taralli e dei pani, le coste callose delle foglie di verza, le superfici scivolose dei crostacei e dei pesci, lo spiumio arioso e morbido della selvaggina ancora tiepida di vita... Con scenari raffinatissimi, o con mense di modesta levatura, il linguaggio della -natura morta- racconta i cibi della terra e del mare, spesso con sfondi di struggenti paesaggi.

Cosi', ecco un raro dipinto di Paolo Antonio Barbieri, fratello del Guercino (Ritiro di San Pellegrino, Bologna), ecco due capolavori di Cristoforo Munari (Galleria Fondantico di Tiziana Sassoli, Bologna; collezione Molinari Pradelli, Marano di Castenaso), ecco due raffinatissimi quadri del bolognese Candido Vitali e due rutilanti dipinti di Pier Francesco Cittadini (Pinacoteca Civica di Cento), e poi le rappresentazioni delle opulente dispense di Felice Boselli (Fondazione della Cassa di Risparmio di Parma e collezione Molinari Pradelli), e i due preziosi encausti di Giuseppe Artioli (Fondazione Cassa di Risparmio di Cento), e gli scenari con uve di Carlo Antonio Crespi (Fondazione della Cassa di Risparmio di Bologna) e di Francesco Malagoli (Collezioni Comunali d'Arte), e la feriale e affettuosa cesta di pomi del misterioso -pittore di Rodolfo Lodi- (Pinacoteca di Bologna).

Enti promotori:
Accademia di Belle Arti di Bologna
Comune di Bologna

Prestatori:
Pinacoteca di Bologna
Collezioni Comunali d'Arte di Bologna
Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Ritiro di San Pellegrino, Bologna
Galleria Fondantico, Bologna
Collezione Molinari Pradelli, Marano di Castenaso
Pinacoteca Civica di Cento
Fondazione della Cassa di Risparmio di Cento
Fondazione della Cassa di Risparmio di Parma

Immagine: Cristoforo Munari

Inaugurazione 23 Luglio 2009 ore 18,30

Accademia di Belle Arti
via Belle Arti, 54 - Bologna
Orari: da martedi' a sabato dalle 10 alle 18. Chiuso domenica, lunedi' e il 15 di Agosto


Messaggio di Gino il venerdì 24 luglio 2009 alle 10:42   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Matt Dive Gold


Collettiva

Maree Azzopardi, Tom Bianchi, Michele Chiossi, Mehran Elminia, Robert Gligorov, Renato Grome, Fritz Kok, Jasper Krabbe', Matt Marello, Francesca Martí, John McRae, Luigi Ontani, Antonio Riello, Antonio Pio Saracino, Serse, Floria Sigismondi, Francesca Tulli, Mataro de Vergato, Wijdan e William Yang

a cura di Jonathan Turner

In concomitanza con i Mondiali di nuoto di Roma -09 e in coincidenza con la partecipazione ad essi dell'australiano Matt Mitcham, campione olimpico di tuffi a Pechino 2008, LipanjePuntin artecontemporanea - Roma fa incontrare l'arte e lo sport presentando, a cura di Jonathan Turner Matt Dive Gold, una mostra di opere di 20 artisti provenienti dai quattro continenti: Australia, Canada, Cina, Iran, Italia, Giordania, Macedonia, Malta, Olanda, Spagna e Stati Uniti. L'evento e' patrocinato dalla FINA, dalla Real Ambasciata d'Olanda, dall'ambasciata d'Australia e dalla Real Ambasciata Hashemita di Giordania.

Attraverso la figura della medaglia d'oro Matt Mitcham un nutrito gruppo di artisti internazionali riflette sulla figura del tuffatore e sull'atto del tuffo, uno degli sport piu' complessi, estetici e di grande qualità artistica. Uno sport concettuale che esige un pensiero nitido e chiaro: per affrontare la difficoltà del tuffo e' necessaria un'incredibile disciplina mentale. Matt Mitcham ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Pechino -08 dal trampolino dei 10 metri ottenendo all'ultimo tuffo il punteggio di 10, il piu' alto nella storia delle Olimpiadi.

A icone quali Marilyn Monroe, Elvis Presley, Lady D, Kate Moss, David Beckham, sono state e continuano oggi a essere dedicate mostre. Perche' quindi non dedicarne una ad un outsider, atleta, personalità spiccata e fonte d'ispirazione per il mondo dello sport? Le Poste Australiane hanno addirittura dedicato una serie di francobolli con l'immagine di Matt. Molti degli artisti presenti hanno creato opere ispirate all'uomo Matt e alla sua impresa, lavori che includono ritratti fotografici, video, dipinti, sculture ma anche installazioni, architettura e design.

L'impresa di Matt risulta tanto piu' epocale se si pensa che in una disciplina storicamente dominata dai cinesi, e' riuscito a scalfirne il primato raggiungendo il gradino piu' alto del podio dalla piattaforma di 10 metri. Nel tuffo finale, quello decisivo e allo stesso tempo psicologicamente piu' impegnativo, Mitcham ha ottenuto il punteggio piu' alto mai realizzato nella storia delle Olimpiadi: il famoso (Matt) 10 Gold, il punteggio massimo.

Inaugurazione venerdi' 24 luglio, ore 19

LipanjePuntin
via di Montoro, 10 - Roma
orario: da lunedi' a venerdi' ore 14-20; Agosto chiuso
ingresso libero


Messaggio di Gino il venerdì 24 luglio 2009 alle 10:45   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Cantieri d'arte


Incubatore MetaCUBO

A tutti coloro i quali sono curiosi o hanno interesse personale riguardo l'arte contemporanea e la società d'oggi in tutte le sue formazioni dinamiche.

Cantieri d'Arte e' assimilabile ad un incubatore di linguaggi e di iniziative per il mondo dell'arte, dei nuovi media, delle tecnologie, del design, dell'architettura e della cultura in genere. L'edizione di quest'anno META_CUBO 2009 prende spunto dalle modificazioni che si possono attuare all'interno del parallelepipedo geometrico. Le sei facce del cubo intese come sei forme di applicazione dell'arte: visive, plastiche, architetture, performance, new media e innovazione si mescoleranno e saranno il punto di partenza dal quale potranno nascere, durante i giorni di Cantieri d'Arte, nuovi fermenti, nuovi collanti, nuove sinergie.

Progetto So.Si-Te nasce dall'adesione al bando regionale 2008 -G.P.S.- (Giovani Produttori di Significati) dei Comuni di Vigonza, Noventa Padovana, Cadoneghe, Saonara e Legnaro della Provincia di Padova, con lo scopo di costituire un distretto culturale evoluto per la valorizzazione della creatività giovanile espressa in tutti i suoi campi. Dalla ricerca scientifica all'arte, dalla tecnologia alle nuove forme di comunicazione, dall'ambiente alla società civile.

Programma della serata:
ore 19.00 RING performance
ore 19.15 visita alla mostra
ore 19.45 illustrazione dei progetti INCUBATI
ore 20.00 CUBO performance
ore 20.15 buffet

Artisti in esposizione:
Jacopo Berlendis
Valeria Giordano
Alessio Brugnoli
Giselle Analia Rita Fernandez
Sue Kennington
Arianna Piazza
Lidia Tropea
Gerardo di Salvatore
Luigi Ballarin
Monia Basso
Paride di Stefano
Mariagiorgia Pacini
Vincent
Laura Matraxia
Rick Niebe
Manuel da Ros
NellaTestaGomma
Michele Stevanato
Rocca Maffia

Progetto So.Si-Te [ex progetto S.T.E.L.L.A.]
Comuni di Vigonza, Cadoneghe, Legnaro, Noventa Padovana, Saonara
in collaborazione con la Regione Veneto

Inaugurazione Venerdi' 24 luglio 2009, ore 19

Presso Castello dei Da Peraga
via Arrigoni, 1 Peraga di Vigonza (PD)
mostra visitabile dalle 9 all' 1
ingresso libero



Messaggio di Gino il venerdì 24 luglio 2009 alle 10:47   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Mario Merz



Il castello di foglie e' un'architettura ideale

a cura di Ludovico Pratesi

Dopo aver ospitato la mostra personale di Enzo Cucchi nell'estate del 2007 e quella di Ettore Spalletti nell'estate del 2008, l'arte contemporanea internazionale torna nel convento dei Servi di Maria di Monteciccardo con il terzo appuntamento di Memoriale dal Convento dedicato a Mario Merz. Il titolo del ciclo, tratto da un celebre romanzo dello scrittore portoghese Jose' Saramago, sottolinea la particolare natura del luogo che ospita la mostra: un convento del Seicento immerso nel paesaggio marchigiano.

Cosi', le antiche celle dei monaci affacciate su un semplice chiostro di mattoni, ospitano una serie di opere di Mario Merz, maestro dell'Arte Povera, dedicate alla natura intesa in senso reale, formale e simbolico. Ogni stanza del conventino sarà dedicata ad un soggetto che Merz ha tratto dalla natura: la spirale, la serie numerica di Fibonacci, le piante e gli animali. Un itinerario intimo all'interno della ricerca dell'artista condotto attraverso opere custodite dalla Fondazione Merz, che sottolineano la capacità di Merz di ispirarsi alle energie primordiali della natura per realizzare opere in grado di rinominare il mondo.

Grandi acquerelli su carta dominati da minacciose sagome di animali fantastici, rettili e sauri, disegni dove il tracciato della spirale presente nelle chiocciole si intreccia con la serie numerica di Fibonacci, matematico pisano vissuto nel Medioevo, installazioni che uniscono neon e immagini fotografiche per interpretare l'idea del ciclo generativo della natura. Opere che tornano a dialogare con il paesaggio naturale, che circonda il conventino e trasforma la mostra in un luogo di riflessione sul vero senso dell'arte.

-La mostra e' costruita sul rapporto tra le celle del convento e i disegni dell'artista, quasi a voler suggerire una sorta di diario privato di lavoro, che viene rivelato al pubblico nell'atmosfera rarefatta dell'edificio monastico, adibito un tempo alla preghiera e alla meditazione- scrive Ludovico Pratesi.

Mario Merz (Milano, 1925 - Torino, 2003) e' stato un artista, pittore e scultore italiano, esponente della corrente dell'arte povera.
Numerose le installazioni realizzate in spazi esterni come a Torino, Parigi, Ginevra, Sonsbeck e Münster e le mostre collettive e personali nelle piu' importanti istituzioni museali come il Guggenheim Museum, New York, il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, il Centro Luigi Pecci, Prato e la Galleria Civica d'Arte Contemporanea, Trento, Kunsthalle, Berna, Biennale di Tokyo, Kunstmuseum, Lucerna, Documenta 5, Kassel, Biennale di Venezia.

Inaugurazione 24 luglio ore 19

Centro per l'Arte Contemporanea il Conventino
via Conventino, 3 Monteciccardo (PS)
Orario mostra:
dal venerdi' alla domenica ore 18,00-20,00 o su prenotazione



Messaggio di Gino il venerdì 24 luglio 2009 alle 10:48   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

fino al 31.VIII.2009
Transit 2
Napoli, Madre

Il cimbalo e il suo doppio pentagrammatico. Il Mediterraneo come una piattaforma triangolare di scambio, fra sbarchi da sogno e traversate infernali. E il recupero parziale della memoria a colpi di morphing e dissolvenze...


pubblicato giovedì 23 luglio 2009

Non sempre il nome di un marchio documenta l’origine di un manufatto. Ma i quindici cimbali della Istanbul Agop scelti da Danilo Correale per la suite musicale The Istanbul Symphony - suonata da tre musicisti italiani nel cortile del Madre - sono stati fabbricati proprio in Turchia.
Se la fortuna del cimbalo non è stata scalfita dal progresso tecnologico, lo si deve alla sua straordinaria capacità di adattarsi nel tempo ai più diversi impieghi. Uno strumento duttile e resistente, utilizzato nel XVIII secolo dalle bande mehter per incoraggiare i cavalieri ottomani sul fronte, dai compositori romantici europei e, ancora oggi, da turnisti jazz occidentali e dai batteristi della scena indie-rock di Istanbul come Duman e Replikas.
Il motivo principale dell’intervento di Correale risiede nella dialettica spaziale e simbolica tra l’esposizione del set di cimbali utilizzati per la performance e il motivo geometrico del triangolo, segno della sua trascrizione pentagrammatica. Un segno che investe in modo tautologico anche le opere dell’installazione Shelf: una serie di oggetti esposti su una mensola, che include reperti aziendali della Istanbul Agop, un grafico genealogico della società, lDanilo Correale - The Shelf (The Ottoman Empire) - 2009 - stampa su carta, vetro, pvc - courtesy l’artistaa foto di un maestro artigiano armeno, un paio di pentagrammi in cornice e alcune vecchie cartine delll’Impero ottomano.
Sovrapponendo due triangoli alla mappa di The Ottoman Empire, Correale reinventa la geografia del Mediterraneo. Le due figure geometriche in plexiglas lambiscono al contempo lo stretto dei Dardanelli, il Bosforo e la penisola italiana. Una piattaforma simbolica, che mette in comunicazione su un piano ideale l’Italia e la Turchia.
Correale porterà poi al PiST una boîte-en-valise in serie limitata con alcuni gadget di scena esposti a Napoli, insieme alle registrazioni audio-video dell’esecuzione di Istanbul Symphony. La suite in tre parti sarà poi reinterpretata da musicisti turchi il prossimo 8 settembre, come evento collaterale della 11esima Biennale di Istanbul.
La parola cimbalo, proveniente dal greco kymbalon, ovvero ‘cavità che contiene’, rimanda alla bacinella blu di Breaking The Waves: un contenitore riempito d’acqua e utilizzato come schermo da Didem Özbek e Osman Bozkurt, per proiettare a bassa fedeltà un filmato di repertorio su uno sbarco di rifugiati a Lampedusa.
Un intervento che stride volutamente con la lotteria Un viaggio da sogno ideata dai due artisti coetanei. Un concorso - ancora a caccia di sponsor - che offrirà al visitatore del Madre sorteggiato un viaggio al di là del Bosforo per la Biennale di Istanbul.
Gli altri interventi di Bozkurt e Özbek vertono sulla ricerca sistematica degli indizi della presenza italiana a Istanbul. Eppure ogni ricordo che si rispetti ha i suoi buchi. In Flashback-Flashforward alcune diapositive bianche si alternano come vuoti di memoria ai ritratti fotografici fin de siècle di lavoratori italiani immigrati in Turchia.
Didem Özbek & Osman Bozkurt - Flashback of Fools - 2009 - video - courtesy gli artisti
Le tre tracce video di Flashback of Fools rappresentano invece il tentativo di documentare l’attività del grocery shop “Napoli”, avviato da un immigrato italiano nel quartiere Pangalti. La storia cinquantenaria della drogheria è ricostruita a colpi di riprese in esterno con camera fissa, interviste ai proprietari, effetti di morphing e dissolvenze.
Curatori e artisti coinvolti ben sanno che non si può flirtare con l’Altro senza tuffarsi nel suo passato.

articoli correlati
Colloquio con i curatori della Project Room
Transit 1

giuseppe sedia
mostra visitata il 10 luglio 2009


dal primo luglio al 31 agosto 2009
Transit 2
a cura di Eugenio Viola, Adriana Rispoli e Pelin Uran
MADRE - Museo d’Arte Donna REgina
Via Settembrini, 79 (zona San Lorenzo) - 80139 Napoli
Orario: da lunedì a venerdì ore 10-21; sabato e domenica ore 10-24
Ingresso: intero € 7; ridotto € 3,50; lunedì ingresso libero
Info: tel. +39 08119313016; www.museomadre.it


[exibart]


Messaggio di Gino il venerdì 24 luglio 2009 alle 10:49   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Minori (SA) - sab 25 luglio 2009
NellaTestaGomma

FËS SHOW ROOM
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Roma 24 (84010)
info@fesceramiche.com
www.fesceramiche.com
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Performance del gruppo audio visual NellaTestaGomma, formato da Dario Amoroso, Mariano Felisio, Gabriele Gravagna, Nicola di Roma e Giuseppe Stellato, provenienti da Napoli, Palermo, Caserta e Roma. Un gruppo itinerante impegnato nella produzione di performance live e di installazioni audio video.
vernissage: 11 luglio 2009. ore 21
curatori: Pasquale Ruocco
autori: NellaTestaGomma
telefono evento: +39 0892143659
note: Nell'ambito di: ApeRT09: La Défense. Priorità dello spazio, necessità del tempo
genere: performance - happening
web: www.myspace.com/nellatestagomma
 



Messaggio di Gino il venerdì 24 luglio 2009 alle 18:06   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

 



Messaggio di Gino il sabato 25 luglio 2009 alle 09:23   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

La chiena



XXVII Rassegna internazionale dell'acqua

A cura di Cataldo Colella

L'Acqua e il suo futuro-la sua privatizzazione-le sue vicissitudini- La sua imprevedibile creatività. L'acqua come elemento universale, fondamentale Per la vita sulla Terra- L'arte contemporanea come un fiume in piena, in continuo movimento-

La Rassegna dell'Acqua con mostra di Mail Art e Festival di Video Arte e' organizzata dall'ATA Associazione Temporanea di Associazioni, con a capofila l'Associazione Utopia Contemporary Art. Quest'anno la direzione artistica e' stata affidata a Cataldo Colella ( critico d'arte e curatore indipendente), al cui interno curerà un Laboratorio - Site Specific

La -Chiena-, con le acque del fiume Tenza che vengono deviate nel corso principale del centro storico della Città di Campagna, e' organizzata dalla Pro Loco, dal 18 luglio in poi. Ogni sabato e domenica, ultima settimana di luglio fino al 16 agosto, con la deviazione notturna delle acque, alle ore 24, con possibili Chiene straordinarie, fino al 29 -30 e 31 agosto.

PROGRAMMA PARTICOLAREGGIATO

Mail Art
Spazio Utopia - 25 luglio - 16 agosto 2009 -inaugurazione ore 21.30
Via Arc. Carmine Cesarano, 17 - Vescovado

Pauline Abbadie, Filippo Altomare, Randi Antonsen, Giuseppe Bedeschi, Laura Bottaro, Alfonso Caccavale, Ludovico Calchi Novati, Extreme Jonction (Eva Rachele Grassi & Angelo Ermanno Senatore), Fulgor C. Silvi, Peppe Esposito, Luc Fierens, Giuseppe Filardi, Peter & Barbla Fraefel, Sinasi Gunes, I Santini Del Prete, Lulu Lolo, Giovanni Loria, Nadia Magnabosco, Setyo Mardiyantoro, Gerardo Marzullo, Vincenzo Montella, Marilena Mercogliano, Costanzo Narciso, Jasna Nikolic, Ivana Rezek, Sonia Riccio, Angelo Riviello, Serena Rossi, Antonio Sassu, Angela Sepe Novara, Domenico Severino, Roberto Scala, Celina Spelta, Giovanni and Renata StraDA-DA Ravenna, Jaromir Svozilik

Video Arte
Spazio Utopia - 7 - 16 agosto, 2009- inizio ore 21.30

Emma Bowen (Scozia), Derek Michael Besant (Canada), Rebecca Conroy (USA), Herve' Constant (Regno Unito), Irina Danilova (USA), Andrew Eyman (USA), Sinasi Gunes (Turchia), Gianni Iannitto (Italia), Lemeh42 (Italia), Lulu Lolo (USA.), Giovanni Loria (Italia), Giosue' Marongiu (Italia), Angelo Pretolani (Italia), Cherie Sampson (USA), Flavio Sciole' (Italia), Gruppo Sinestetico (Italia)

Laboratorio in sito
Museo Civico di San Bartolomeo / Luogo della Memoria - 7 - 13 agosto

A cura di Cataldo Colella - interviste - realizzazioni lavori interdisciplinari - esposizione - 7 - 16 agosto
Dario Carmentano, Teresa Cetani, Carmen Laurino, Marcello Mantegazza, Massimo Lovisco, Gianfranco Presta
Azioni blitz con interventi (autogestiti) nell'acqua della -Chiena-, sia per le deviazioni ordinarie che straordinarie, fino al 29 - 30 e 31 agosto 2009

Direzione Artistica /Artistic Direction
Cataldo Colella

Coordinamento / Coordination
Angelo Riviello

Presidenza / Presidency
Santino Campagna

ATA - ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI ASSOCIAZIONI
Associazione Culturale -Utopia Contemporary Art-, Campagna
Associazione Culturale -The Way the Indies, Roma
Associazione Culturale -Antonino V. Rivelli- , Campagna
Associazione Culturale -Panda Spettacoli-, Campagna
Associazione Culturale -Altom@rte-, Sperlinga (ENNA),
Associazione -Voci di Donne-; Eboli (SA)
Associazione Culturale -Amnesiac Arts-, Potenza;
Associazione Culturale -Canti, Suoni e Segni del Mediterraneo-, Auletta (SA).
Associazione -Giordano Bruno-, Campagna (SA)

Inaugurazione 25 luglio ore 21.30

Spazio Utopia Contemporary Art
Via Arc. Carmine Cesarano, 17 (vescovado) - Campagna (SA)
Ingresso libero



Messaggio di Gino il sabato 25 luglio 2009 alle 09:27   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote
 
Orizzonti


Collettiva

a cura di Silvia Bottaro, Clizia Orlando, Carlos Carle'

Abstract di presentazione: Molti in effetti sono i -confini- che fanno parte della nostra quotidianità; vi sono quelli geografici-territoriali tra stato e stato, tra regione e regione, tra paese e paese; vi sono quelli linguistici, religiosi, etnici, vi sono quelli culturali e relazionali che chiudono le persone negli angusti limiti del proprio egocentrismo- questi sono i peggiori, poiche' sono causa di inimicizie, soprusi, violenze, umiliazioni, anche fra gente dello stesso luogo e della stessa famiglia. Ci sono infine quelli psicologici e psichici, che tormentano l'animo degli individui.

L'arte, in tutte le sue forme, e' un mezzo per superare questi -confini- e questi -limiti-, sciogliendo i nodi che li costringono e liberando l'essere dai legami negativi che lo avvinghiano. Allargando, appunto, i suoi orizzonti.

Artisti: Carlos Carle', Emilio Scanavino, Omar Galliani, Andrea Gianasso, Marco Cardini, Walter Accigliaro, Maide' Aicardi, Carmelina Barbato, Ennio Bestoso, Franca Briatore, Pietrina Cau, Sandra Cavalleri, Anna Corti, Giuseppe De Carlo, Dolores De Giorgi, Maria Pia Demicheli, Severina Di Palma, Franco Grassi, Caroline Keyn, Chiara Lombardo, Ferdinando Marchese, Mauro Marchiano, Sabrina Marchiano, Lorenzo Massobrio, Giovanni Mazza, Luigi Merlo, Luca Mesini, Mario Mondino, Joy Moore, Gabriella Piazzolla, Umberto Schettini, Luigi Segre, Angela Simone, Giuseppe Sinesi, Carmen Spigno, Bruno Tosi, Giovanna Usai, Laura Vegas, Wolfgang Zelmer

Info
http://www.amicinellarte.it
info@amicinellarte.it
tel. +39 0182 582351 - mob. +39 338 8504478

Ufficio Stampa: Circolo Artistico-Culturale -Amici nell'Arte-
Responsabile ufficio stampa: Meli Pasquale - mob. +39 335 6856486
mail ufficiostampa@amicinellarte.it

Foto: -Infinite: soglie da varcare- di Pascal McLee (foto dell'opera concessa dall'autore)

Inaugurazione 25 luglio 2009 ore 19

Castello Costa-Del Carretto,
via Lerrone, 89 Garlenda (SV)
Orari di apertura: venerdi' / sabato / domenica - ore 18,30 - 22,30
ingresso libero



Messaggio di Gino il martedì 28 luglio 2009 alle 10:57   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote

Capri (NA) - mar 28 luglio 2009
Nanni Balestrini / Bruno Picariello - Regalare il mare

VIA KRUPP
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Krupp (80073)
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Una performance pubblica progettata per i tornanti della celebre via Krupp; il poeta e scrittore Nanni Balestrini declamerà col megafono i suoi versi, mentre l’artista Bruno Picariello porterà il mare lungo il suo percorso, stendendo una striscia di raso blu lunga circa 1000 metri su cui sono tracciate a tempera bianca le parole del poeta.
vernissage: 28 luglio 2009. dalle ore 10,00 fino al tramonto
autori: Nanni Balestrini, Bruno Picariello
patrocini: Città di Capri
Assessorato al Turismo e Cultura
Antemussa L’Isola della conoscenza
Associazione Culturale
note: Organizzazione: Fondazione Morra - Museo Nitsch, Archivio Pari & Dispari di Rosanna Chiessi
genere: arte contemporanea, performance - happening
email: www.paridispariagency@libero.it
web: www.fondazionemorra.org


Attenzione: per inviare una risposta devi prima effettuare il login
Se non sei ancora registrato, vai alla pagina registrati. E' gratis!

 Vai a Post reply  New post


 

SEGUICI SU: